Ricalibratura: Gli squilibri generazionali

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1 Ricalibratura: Gli squilibri generazionali Regione Veneto, monitoraggio PdZ, 2009 Quali politiche supportano il passaggio alla postmodernità?

2 Segnali di tendenze regionali RISCHI SOCIALI: Le diseguaglianze fra le regioni tendono ad aumentare Regioni più povere, riducono distanza Regioni più povere, la povertà aumenta (relativamente alle altre regioni) localizzazione Regioni meno povere, la povertà si riduce Regioni meno povere, aumenta povertà Indicatore: INCIDENZA DELL INDICE DI POVERTA DELLE FAMIGLIE 2003/08

3 Segnali di tendenze regionali Estensione servizi tradizionali: offerta stabile, differenze consolidate Regioni con offerta medio alta localizzazione Regioni con scarsa offerta Asse differenziazione Indicatore: % DI ANZIANI OSPITI IN PRESIDI RESIDENZIALI PUBBLICI SUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE ULTRA 65ENNE (peso fattore 0.917)

4 Segnali di tendenze regionali Estensione servizi innovativi: possibili modelli di welfare diversi Regioni con offerta alta in crescita localizzazione Asse differenziazione Regioni con offerta relativamente bassa ma in crescita Indicatore: % ANZIANI TRATTATI IN ADI SUL TOTALE POPOLAZIONE ULTRA,

5 I processi di trasformazione in atto: RI-CALIBRATURA Aspetti positivi - Il sistema si adatta ai cambiamenti sociali - Si riducono gli squilibri (generazionali, di genere e territoriali) - Sviluppa innovazione - Aumenta il legame fa economia e società Criticità possibili - Richiede una ridiscussione del patto sociale -La riduzione della protezione sociale per alcuni minaccia la coesione sociale (perdita di diritti) Le nuove sfide - Come orientare gli attori verso uno sviluppo sostenibile? - Come incentivare politiche che consolidano i legami sociali? - Come sostenere un nuovo patto sociale senza ridurre la coesione sociale? - Come sviluppare innovazione sociale

6 Possiamo parlare di un sistema di welfare nazionale? NO Il nostro sistema di welfare è differenziato e squilibrato Gli SQUILIBRI sono: Territoriali Generazionali Di genere

7 Crisi e cambiamento di sistemi di welfare Alcune conclusioni Correlazione diretta fra PIL ed estensione servizi I sistemi di welfare sono cresciuti in relazione alle caratteristiche dei regimi locali

8 Alcune conclusioni Politiche di welfare: costo o investimento? Il PIL Regione Veneto Politiche sociali come determinante dello sviluppo locale *"# )"# ("# '"# &"# %"# $"#!"# +,-./0#1# ,-./,5.2# 32+/ # 8.,-2#9.#72-,# 32+/ # %!!*# %!!:# Regione Veneto, PdZ 2009, stima risorse (pubbliche e private): (per gli anziani il 50% pubbliche) - IMPATTO DIRETTO (risorse sono MOLTIPLICATORE?) - IMPATTO INDIRETTO (coesione sociale, capitale sociale, salute)

9 Come cambia il concetto di responsabilità individuale e collettivo (criteri di esigibilità) Alcune conclusioni Nascita sistemi di welfare Fase di massima espansione Crisi e ridefinizione Criteri: - Merito (alta protezione) - Indigenza (minima protezione) Criteri: - Appartenenza - Cittadinanza Criteri: - Rilevanza sociale? - Carenza risorse proprie (residualità)? - Comportamento socialmente sostenibile e responsabile? La decisione implica considerazioni: ETICHE, ECONOMICHE, POLITICHE

10 Forti squilibri territoriali In sintesi.... Welfare non come diritto ma come effetto dell azione degli attori presenti nel territorio Welfare mix privato cresciuto dove forte welfare pubblico (attivatore) Welfare costruito per i rischi della modernità, impreparato ad affrontare la post modernità (squilibri generazionali e di genere) Welfare familiare fragile (rarefazione rete, sovra carico lavoro i cura, trasmissione cultura della solidarietà) Politiche sociali sono fattore di sviluppo locale

11 Cambiare ruolo ente locale I nodi.... (sostenere le reti, responsabile del sistema e non dei suoi servizi) Aumentare autonomia e ridurre disuguaglianze (de-standardizzazione, incentivazione e valutazione) Benessere come linea di indirizzo per le politiche (integrazione delle politiche) Sostenibilità del welfare (politiche di welfare costo o investimento, in competizione con altri costi o investimenti)

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