Centro Unico di Backup: l esperienza INPS

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1 Centro Unico di Backup: l esperienza INPS I servizi erogati Offre servizi diversi a circa 42 milioni di utenti cittadini, pensionati, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, lavoratori parasubordinati, lavoratori domestici; imprese; associazioni di categoria, patronati, CAF; Pubbliche Amministrazioni centrali e locali; 20,2 milioni di lavoratori - 1,5 milioni di aziende - 17,8 milioni di pensionati -2,6 milioni di beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito. 1

2 I volumi gestiti Volume d affari 217 miliardi di euro in entrata; 213 miliardi di euro in uscita; 167 milioni di denunce contributive mensili presentate online nel 2006; 200 milioni di mandati di pagamento all anno; Oltre il 97% dei processi automatizzati; Oltre 240 milioni i servizi erogati online nel 2006 mediante l utilizzo di strutture multicanale: Contact center, sito internet, fax, posta elettronica,sportello del cittadino,comuni,sedi inps..; Ricorso a sistemi di pagamento online integrati con il gruppo Poste Italiane (a breve con le banche). L AZIENDA INPS: i servizi Centri per l impiego Cittadino Medici INAIL/ INPDAP/ Altri Enti Aziende ISEE COMUNI Dati per Controlli anagrafici 21 milioni di pensioni e rendite incrociati (es. decessi) trasmesse mensilmente per via telematica agli uffici pagatori PATRONATI Dati sullo stato di contribuzione dei dipendenti Trasmissione adempimenti comuni Dati Domande dellei acquisite e dati degli allegati Stato di Occupazione/ Disoccupazione Contributi lavorativi estero (Pensioni in convenzione internazionale) CONSOLATI Estratto conto Iscrizione Colf.. Dati stato saluto Utenti Certificati di Maternità Dati registrazione, cancellazione di aziende Dati sentenze di Ricorso TRIBUNALE DEL LAVORO Dati pagamenti tramite Bollettini Dati incassi dei contributi tramite Modulo F24 del Ministero delle Finanze Dati pagamento delle prestazioni tramite bollettino bancario Dati incassi dei contributi tramite bollettino bancario POSTE ITALIANE Dati incassi dei contributi tramite bollettino postale Condivisione dati interesse per entrambi gli enti CAMERA DI COMMERCIO AGENZIA DELLE ENTRATE BANCHE 2

3 Il sito ufficiale Nel 2006: oltre 815 mln di pagine visitate circa 11 mln di visitatori oltre 31 mln di contatti Business Continuity & Disaster Recovery Efficienza dei processi e dell organizzazione sempre più dipendente dall efficienza e dalla disponibilità dell ICT. Esigenze non più rinviabili: protezione degli asset dell Istituto (dati, patrimonio software, hardware e personale di gestione); affidabilità e continuità dei servizi erogati (ad es. pagamenti online dei contributi dei lavoratori domestici anche a Pasqua); ripristino dei servizi critici a seguito di disastro informatico; sensibilizzazione dell organizzazione sulla gestione delle crisi e sul rischio. Dal 2003 l INPS si è dotata di una soluzione di Disaster Recovery e Business Continuity 3

4 Centro Unico di Backup degli Enti previdenziali e assicurativi La nascita dell iniziativa Origine: protocollo d intesa tra il CNIPA e Enti previdenziali Costituzione del Centro a partire dal Centro di Backup dell INPS In esercizio per INPS, INAIL, INPDAP, IPOST 4

5 Gli obiettivi Proteggere da disastro informatico Le normative nazionali, internazionali ed i fatti di cronaca spingono ad adottare soluzioni di Disaster Recovery per il ripristino dei servizi informatici a seguito di eventi disastrosi. Tutelare il patrimonio dati Il verificarsi di eventi indesiderati può causare una perdita di dati non recuperabili, con conseguenze giuridiche e sociali. Incrementare la disponibilità dei servizi informatici La soluzione permette di ripristinare in poco tempo i servizi informatici, a seguito di indisponibilità totale o parziale dell'infrastruttura ICT di esercizio, dovuta ad eventi pianificati o accidentali. Preparare l'organizzazione per la gestione delle emergenze Responsabilità e processi predefiniti nel Contingency Plan consentono di reagire prontamente a situazioni di emergenza e di gestire il successivo ritorno alla normalità. Le situazioni di emergenza vengono simulate periodicamente. La genesi Business Continuity e Disaster Recovery ambiente Mainframe Progetto CUB ambiente OPEN Progetto CUB Progetto CUB Progetto CUB 5

6 La struttura contrattuale SERVIZI FORNITI Periodo di Setup Progettazione/realizzazione Periodo di Esercizio Assistenza operativa Manutenzione soluzione Spazi informatici Risorse elaborative in service CONTRATTO QUADRO Definisce modalità, condizioni e termini generali tra IBM e ciascun Ente firmatario Definizione organismi di governo (CD e ST) Servizi offerti SCADENZA 31 marzo 2008 ALLEGATO TECNICO Descrizione progetto Servizi previsti Prodotti forniti CONDIZIONI DI FORNITURA Clausole contrattuali specifiche per Ente SLA e Penali Piani temporali Responsabilità Collaudi OFFERTA ECONOMICA Descrizione prezzi unitari e corrispettivi Descrizione corrispettivi per eventuali servizi addizionali Gli organi di governo Comitato Direttivo CUB COMPOSIZIONE CNIPA (coord.) INPS INAIL INPDAP IPOST Missione a) Verifica dei lavori svolti e delle attività in corso b) Verifica della compatibilità dei piani di continuità ed emergenza predisposti dai singoli Enti aderenti e dal fornitore, anche con riferimento alla concomitanza di più eventi disastrosi c) Analisi dei risultati ottenuti d) Nuove proposte Segreteria tecnica CUB COMPOSIZIONE CNIPA (coord.) INPS INAIL INPDAP IPOST Rappresentanti dei fornitori Missione Supporto al Comitato Direttivo 6

7 L organizzazione per la gestione delle crisi Comitato di crisi Gestione strategica della crisi Comitato di coordinamento Gestione operativa della crisi Sorveglianza Servizi tecnici Sistemisti Intervento, attivazione dei sistemi di backup Call center Operatori SQUADRA DI INTERVENTO Le scelte degli Istituti Gli Istituti hanno valutato quale tra le soluzioni offerte dal mercato potessero rispondere agli obiettivi di continuità del servizio e dei costi sostenibili. Costo della soluzione di Business Continuity Soluzioni a caldo Protezione da: disastri informatici indisponibilità parziale di apparati/infrastrutture Prestazioni: ripristino dei servizi in 2-4 ore perdita dati tendente a zero Costi: 3-5 volte il costo delle soluzioni a freddo Soluzioni a freddo Protezione da: disastri informatici Prestazioni: ripristino dei servizi in ore. utilizzando salvataggi quotidiani della base dati Costi: 2-3% della spesa annua IT ore Tempo di indisponibilità a fronte di disastro informatico giorni 7

8 Soluzioni a caldo Sono soluzioni basate sull adozione di tecniche di duplicazione on-line dei dati tra il centro di esercizio ed il centro alternativo (posto a sufficiente distanza da quello di esercizio), in grado di ripristinare i servizi IT in tempi estremamente contenuti e con una perdita dati tendente allo zero; Soluzioni a freddo Sono soluzioni basate su una produzione, tipicamente giornaliera, di salvataggi dei dati su nastro portati presso il centro alternativo, dove è possibile la riattivazione dei servizi informatici entro ore dall interruzione. Per queste soluzioni si dovrà stabilire la perdita dati sostenibile, cioè la distanza temporale tra il momento del disastro e l ultimo salvataggio utile, che l Azienda è in grado di sostenere. 8

9 Le scelte degli Istituti Soluzione a caldo Ambiente Mainframe zseries Ambiente Microsoft Windows Ambiente HP Contabilità SAP Soluzione a Freddo Ambiente Data Warehouse Ambiente Mainframe zseries Ambiente Microsoft Windows Ambiente HP True64 Ambiente Microsoft Windows Ambiente AIX Ambiente SUN Ambiente Microsoft Windows L architettura generale della soluzione Il CUB è presidiato 24 ore al giorno da personale tecnico informatico del Fornitore. I dati, nelle soluzioni a caldo, sono replicati in tempo reale nel CUB, utilizzando le funzionalità proprie della piattaforma tecnologica di ciascun Istituto: Mirroring hardware : funzioni native di unità storage omogenee Mirroring software : middleware di replicazione dati I dati, nelle soluzioni a freddo, vengono salvati su nastro, trasportati e archiviati presso il CUB. La potenza elaborativa di emergenza del CUB è attivata dal presidio operativo su richiesta dell Istituto in caso di necessità ed in occasione dei test semestrali. Ogni Istituto dispone presso il CUB di una attestazione SPC. Istituto A SPC CUB Istituto B Fibra ottica ridondata SPC SPC 9

10 Il Data Center di recovery Il Centro è sito nell area metropolitana di Roma, a distanza sufficiente per porre rimedio a problemi di comprensorio geografico. Impianto Elettrico: cabina elettrica di trasformazione Mt-Bt e prevede 6 trasformatori da KVA ciascuno 4 gruppi statici di continuità da 500 KVA ciascuno con batterie per una capacità di Ah e autonomia di 8 ore. sistema di 4 gruppi elettrogeni di soccorso, di cui uno cabinato esterno, ciascuno di 960 KW. N. 1 deposito di combustibile per i gruppi elettrogeni, costituito da 4 serbatoi di 15 mc ciascuno. Impianto di condizionamento: 4 centrali frigorifere di potenzialità pari a 2 milioni di frigorie, di cui destinate ad uso industriale e destinate ad uso civile. centrale termica alimentata da 3 caldaie a gas metano che fornisce Kcal/h. Spazi informatici: oltre 1300 Mq allestiti a CED e 355 Mq per Postazioni di Lavoro attrezzate Il test collettivo del 22 settembre 2007 Verificare che l organizzazione degli Istituti e dei fornitori, l infrastruttura tecnologica di ausilio ai sistemi informatici e le condizioni ambientali negli spazi CUB fossero in grado di supportare le operazioni di ripristino concomitante dei servizi ICT Raccogliere e documentare le esperienze nel campo dei test di DR Trarre indicazioni da parte del Comitato Direttivo del CUB per eventuali miglioramenti dei processi di gestione e controllo della crisi informatica. 10

11 I risultati della prova di recovery Infrastruttura ICT disponibile entro 4 ore Da 1 a 2 Sedi per Istituto per il test dei servizi istituzionali Oltre 130 persone degli Istituti e dei fornitori 150 servers 400 TB di dati Prodotti HW e SW dei principali attori del mercato IT Le nuove frontiere della Continuità Operativa 11

12 La strategia evolutiva INPS COMPITI ISTITUZIONALI Continuità dei processi istituzionali 2008 CUB Campus D/R Geo CUB Continuità dei servizi critici iseries Mainframe 2000 Disaster Recovery Continuità Operativa ICT Campus metropolitano e Disaster Recovery geografico L evoluzione dei servizi INPS e la loro criticità per cittadini e imprese richiede uno sforzo per adeguarli alle esigenze di continuità. mainframe mainframe server server farm farm RISORSE RISORSE SCENARI SCENARI DI DI RISCHIO RISCHIO Componente Metropolitano Geografico continuità dei servizi anche a fronte di problemi di componente ipotesi di ripartizione di carico tra due centri entrambi attivi, in grado di assorbire picchi di operatività Protezione da nuovi scenari. A titolo di esempio (indicazioni Bankitalia): il pagamento delle pensioni sociali come processo a rilevanza sistemica; l'obbligo (per gli operatori sistemici) di proteggere tali processi da pandemie e distruzione a dimensione metropolitana o superiore; l'obbligo di ubicare il sito di recovery al di fuori dell'area metropolitana di normale operatività 12

13 Protezione completa dei servizi IT INPS mainframe Campus metropolitano server farm power A Disaster recovery 1 mirroring asincrono mainframe parallel sysplex clustering mirroring sincrono mirroring sincrono al di fuori dell'area metropolitana server farm mainframe satellite server farm 2 power B mirroring asincrono 3 protezione dal problema di guasto di componente fino alla indisponibilità di un sito con continuità di servizio; flessibilità, ripartizione di carico, assorbimento picchi; minimi impatti organizzativi a fronte di eventi indesiderati. protezione da disastri anche su ampia scala, con i migliori livelli di servizio (ripristino in poche ore, con perdita dati massima nell'ordine di secondi); capacità di calcolo "spenta", quindi condivisibile per sinergie ed economie di scala. Dott. Renzo Ferrucci Direttore Sviluppo Sistema Tecnologico Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni INPS Viale Civiltà del lavoro, 46 ROMA Tel

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