DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE. 5^ linguistico D
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1 Liceo statale Melchiorre Gioia viale Risorgimento, Piacenza liceogioia@liceogioia.it DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ linguistico D ANNO SCOLASTICO
2 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE La classe V ling. D si compone di 25 allievi ( 19 femmine e 6 maschi ). La configurazione del gruppo non è rimasta immutata nel corso del quinquennio, ma la classe ha assistito a parecchi inserimenti di alunni ripetenti provenienti dall indirizzo linguistico mentre alcuni hanno in seguito lasciato l istituto: - In prima la classe si componeva di 29 alunni: al termine dell anno scolastico tre allieve non sono state ammesse alla classe successiva. - In seconda la classe si componeva di 30 alunni con l inserimento di tre studenti ripetenti provenienti dal l indirizzo linguistico e di uno studente inserito dopo gli esiti della prima parte dell anno scolastico. Al termine dell anno quest ultimo ed un altro allievo non sono ammessi alla classe successiva. - In terza la classe era costituita da 27 alunni in quanto una studentessa passa all indirizzo scientifico. Nel corso dell anno una studentessa si trasferisce presso altro istituto e alla fine dell anno un allieva non è ammessa alla classe successiva. - In quarta la classe ha visto l inserimento di un allievo più volte ripetente e alla fine dell anno scolastico una studentessa si trasferisce dopo gli esiti dello scrutinio finale ad altro istituto. Una ragazza ha trascorso la prima parte dell anno scolastico in un Istituto cattolico privato dello Stato di New York ( St John the Baptist diocesan high scool ) dove ha riportato brillanti risultati nelle seguenti discipline : economia, calcolo, inglese, musica, religione. - In quinta non si sono verificati inserimenti o trasferimenti. La classe si presenta quindi composta da 25 elementi. Nella classe è presente uno studente in condizioni di disabilità che ha seguito durante l intero percorso scolastico una programmazione differenziata. All esame di Stato lo studente svolgerà prove NON ministeriali, bensì predisposte dal Consiglio di Classe come previsto dal suo piano educativo individualizzato (P.E.I.). All inizio del triennio la classe non si presentava omogenea dal punto di vista dello sviluppo delle abilità fondamentali e del metodo di studio che, se per molti erano positivi, non per tutti erano opportunamente acquisiti. Il comportamento è sempre stato corretto ed educato e gli studenti si sono dimostrati interessati e attenti agli argomenti proposti, pur manifestando una partecipazione più recettiva che propositiva. Con il tempo hanno, però, raggiunto una maggiore consapevolezza di sé, volontà di affrontare i problemi e di progredire e ciò si è generalmente tradotto in un miglioramento del metodo di studio e, conseguentemente, delle conoscenze, capacità e competenze. Nel corrente anno scolastico l andamento didattico disciplinare è stato regolare, la frequenza è stata assidua, ad eccezione di una studentessa che si è assentata per accertati motivi di salute. I ritmi di apprendimento sono stati adeguati ed hanno permesso in tutte le discipline un regolare svolgimento dei programmi. Gli alunni si sono ben adattati anche al cambiamento di due docenti ( spagnolo e storia dell arte), manifestando disponibilità al dialogo ed interesse rispetto alle scelte didattiche proposte. L impegno è risultato, per tutta la classe, potenziato e diligente, per alcuni allievi, serio e approfondito, per cui il quadro evolutivo generale può dirsi complessivamente soddisfacente. Si è osservato, infatti, per alcuni allievi, un miglioramento delle capacità e competenze che ha portato ad una più consapevole rielaborazione critica delle conoscenze, consentendo il raggiungimento di discreti e, per taluni, buoni o più che buoni livelli di preparazione in tutte le materie. Per un ristretto numero di alunni l impegno non è sempre stato regolare ed efficace e i 2
3 risultati in alcune discipline sono stati inferiori alle aspettative. C è sempre stata comunque consapevolezza delle proprie difficoltà, accompagnata dal desiderio di superarle. Nel corso dei viaggi studio gli studenti hanno dimostrato interesse e senso di responsabilità. Alcuni studenti si sono distinti in attività ulteriori: - Hanno conseguito certificazioni internazionali in ambito linguistico Novara Benedetta ( B1 in tedesco),agosti Giulia, Bottazzi Arianna, Caimmi Gabriella,Caserini Beatrice, Dallavalle Giulia, Gemelli Sara,Giovisi Sabrina ( B2 in inglese). Muzzopappa Francesca sosterrà l esame B2 in tedesco in data 22 maggio e Emanuelli Simona sosterrà l esame B2 in spagnolo in data 25 maggio. - Hanno conseguito la certificazione informatica a livello europeo ECDL Cavaciuti Walter e Muzzopappa Francesca. - Hanno collaborato alla redazione de L Acuto (giornale d istituto) Caserini Beatrice e Rossetti Lucia. - Hanno svolto attività di volontariato (convenzione SVEP) Agosti Giulia, Caserini Beatrice, Eccher Laura, Gemelli Sara, Giovisi Sabrina e Rossetti Lucia. - Hanno effettuato stage lavorativi a Stoccarda della durata di due settimane Caserini Beatrice, Novara Benedetta, Muzzopappa Francesca e Caimmi Gabriella ha trascorso un semestre negli Stati Uniti. - Hanno partecipato al Forum della Filosofia fino alla finale nazionale di Faenza nel corso del quarto anno Caserini Beatrice, Eccher Laura, Gemelli Sara, Longinotti Nicolas, Orrico Simone, Passalacqua Camilla, Rossetti Lucia. - Hanno partecipato alla preselezione del Forum della filosofia nel corso del quinto anno Dallavalle Giulia, Caserini Beatrice, Longinotti Nicolas, Orrico Simone, Rossetti Lucia - Hanno partecipato al corso di aggiornamento di letteratura italiana tenuto tra febbraio e marzo. Prof. E. Draghi Interferenze fra poesia e canzone Caserini, Dallavalle, Eccher, Longinotti, Palumbo, Rossetti - Hanno svolto attività di volontariato nell ambito del festival del diritto Agosti Giulia, Caimmi Gabriella, Caserini Beatrice, Eccher Laura, Emanuelli Simona, Giovisi Sabrina, Muzzopappa Francesca, Novara Benedetta, Rossetti Lucia - Hanno partecipato al progetto Giochiamo a calcetto palla al centro ( iniziativa tra il liceo Gioia e il dipartimento di salute mentale- USL di Piacenza ) Boselli Luca, Cavaciuti Walter, Longinotti Nicolas, Orrico Simone, Palumbo Giacomo - Hanno svolto attività di tutoring studentesco Caserini Beatrice, Longinotti Nicolas, Rossetti Lucia. - In campo musicale si segnala la frequenza del Conservatorio di Francia Mariella. - Attività sportiva ( C.O.N.I ) Boselli Luca e Marchetti Margherita e Eccher Laura che ha inoltre partecipato alle gare provinciali di nuoto e alla gara campestre d istituto. - Hanno partecipato al viaggio della memoria a Fossoli Muzzopappa Francesca e Rossetti Lucia 3
4 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE e CONTINUITA DIDATTICA docente materia 3 anno 4 anno 5 anno Caponetti Valeria Storia e filosofia Civardi Raffaella Educazione fisica Fava Emanuela Spagnolo Gandi Elena Inglese Gianfreda Raffaella Italiano Gianfreda Raffaella Latino Magnani Michela Matematica e fisica Marchioni Giovanni Religione Mori Paola Tedesco Savini Antonella Storia dell arte Petzoldt Nanina Conversazione spagnolo Torreggiani Gina Vogel Susana Conversazione inglese Conversazione tedesco QUADRO DI RIEPILOGO DELLE OPZIONI NELL AREA DELL INTEGRAZIONE 3 anno Archeologia (1) Diritto (1) Informatica(1) Inglese (7) Storia della musica( 6) Psicologia (5 ) Conservatorio (2) C.o.n.i ( 1) materie opzionali numero alunni Palumbo Giacomo Novara Benedetta Muzzopappa Agosti G., Bottazzi, Caserini, Emanuelli, Gemelli, Giovisi, Orsi Contardi, Eccher, Longinotti,Montanari, Passalacqua, Rossetti Boselli C., Dallavalle, Manfrin, Marchetti, Orrico Caimmi, Francia Boselli L. 4 anno Disegno (1 ) Francese ( 1 ) Linguaggi (Cinema) (3 ) Psicologia ( 4 ) Tedesco ( 5 ) Inglese ( 9 ) Conservatorio ( 1 ) C.o.n.i ( 1 ) Emanuelli Cavaciuti Caimmi, Orsi, Rossetti Boselli C., Dallavalle, Manfrin, Orrico Agosti, Caserini, Eccher, Muzzopappa, Novara Bottazzi, Contardi, Gemelli, Giovisi, Longinotti, Marchetti, Montanari, Palumbo, Passalacqua Francia Boselli L. 5 anno Arte ( 7 ) Disegno ( 6 ) Psicologia ( 5 ) Linguaggi (cinema)( 2 ) Informatica ( 1 ) Conservatorio ( 1 ) C.o.n.i ( 3 ) Caserini, Contardi, Giovisi, Montanari, Muzzopappa, Novara, Passalacqua Agosti, Bottazzi, Caimmi, Emanuelli, Orsi, Palumbo Dallavalle, Gemelli, Longinotti, Manfrin, Orrico Boselli C., Rossetti Cavaciuti Francia Boselli L., Eccher, Marchetti 4
5 FINALITA FORMATIVE - la gratuità del sapere, in quanto non immediatamente finalizzato alla soddisfazione di un bisogno o al raggiungimento di un utile: donde la centralità dell'educazione alla bellezza, all'astrazione, alla complessità di tutto ciò che esiste, all'autonoma dignità della ricerca - la libertà dell'individuo, intesa come processo incessante di emancipazione dai condizionamenti materiali e spirituali, e come capacità della più ampia autodeterminazione - l'accettazione di sé, l'autostima, la cura di sé come di un bene primario, che merita di essere coltivato, migliorato, valorizzato - la coscienza morale come coraggio di concepire e abbracciare idee forti, cioè di uscire da sé e spendersi per qualcosa di utile al bene di tutti e alla comune libertà - l'unitarietà del sapere inteso come sistema di conoscenze e di strategie aperte ad una inesauribile attualizzazione. Lo studente liceale del Gioia è stato formato affinché possieda al termine della sua esperienza scolastica: capacità logiche, quindi: capacità di analisi capacità di astrazione e di sintesi capacità critica capacità di comunicare capacità di storicizzare metodo di lavoro un bagaglio culturale adeguato al proprio curriculum di studi Gli alunni in uscita dal Liceo «Gioia» hanno acquisito la conoscenza di un patrimonio di civiltà e tradizione, sintesi di memoria storica e visione critica del presente. Questa dimensione formativa è stata garantita dalle varie aree disciplinari, tutte con pari importanza e dignità, che hanno offerto strumenti e conoscenze per la comprensione e l'interpretazione della realtà nei suoi aspetti molteplici. (dal vigente Piano dell Offerta Formativa) Il C. di C. ha assunto complessivamente l'articolazione delle finalità educative così come declinate nel POF, ponendole come base formativa dei successivi livelli programmatori e traducendole nei diversi ambiti disciplinari secondo modalità definite autonomamente dai vari docenti ma concorrenti nella direzione della costruzione di competenze trasversali. COMPETENZE TRASVERSALI declinate in RISULTATI OSSERVABILI capacità di analisi: a)saper cogliere e denominare gli elementi di una realtà complesse b) individuare analogie e differenze - capacità di sintesi: a) cogliere i concetti-chiave di un testo b) ricostruire le linee essenziali di un testo c) individuare in situazioni e ambiti non esperiti concetti appresi d) definire alcune realtà astratte e) trasferire da un ambito del sapere e della vita ad un altro concetti e modelli - capacità critiche: a) riconoscere diverse chiavi interpretative della realtà b) esprimere un giudizio personale e motivato su ciò che si conosce - capacità di comunicare: a) intervenire in situazioni comunicative in modo adeguato b) decodificare testi nei linguaggi e ambiti del sapere noti c) usare in modo appropriato i codici appresi 5
6 - capacità di storicizzare: a) collocare personaggi, fatti e fenomeni culturali, sociali e politici nel tempo b) ricercare cause e conseguenze di fenomeni c) confrontando realtà diverse, cogliere elementi di continuità e novità d) contestualizzare eventi e prodotti culturali e) individuare genesi, dinamiche e sviluppi di un processo - capacità di fare ricerca: a) individuare gli aspetti problematici di una realtà b) raccogliere dati da diverse fonti, selezionarli e saperli confrontare c) formulare ipotesi motivate d) rispettare le procedure di ogni fase di lavoro e) giungere all elaborazione autonoma di tesi coerenti f) acquisire un bagaglio culturale organico, aperto a temi e problemi di attualità e a discipline non curricolari, improntato ad una dimensione europea Tali capacità, stimolate dai docenti in vari momenti dell attività didattica e attraverso varie metodologie, sono state declinate in risultati osservabili e utilizzabili anche in ambito extrascolastico. In particolare ci si è concentrati sul consolidamento dei seguenti comportamenti: responsabilità e consapevolezza dei propri diritti e doveri; rispetto degli impegni e delle scadenze; precisione nell adempimento dei propri compiti; rispetto degli altri, delle loro idee e delle loro diversità in ogni forma, situazione e accezione; attenzione ai valori etici, culturali, religiosi di ogni tempo e di ogni persona; attenzione alla pacifica convivenza nella prospettiva del reciproco arricchimento e del superamento di ogni ottica discriminatoria; autonomia nel lavoro ed incoraggiamento ad assumere un atteggiamento curioso nei confronti della realtà; potenziamento della capacità di raccolta di dati attendibili, di indagine, di ricerca e di confronto; potenziamento delle capacità comunicative in contesti formali ed informali, nelle lingue straniere utilizzate; disponibilità alla collaborazione, ad affrontare nuove situazioni, a mettersi in discussione; disponibilità ad affrontare percorsi e tematiche nuovi, cha facciano emergere interessi e capacità propri dell individuo. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi relativi alle finalità, alle competenze trasversali e ai comportamenti da promuovere sono stati essenzialmente raggiunti, anche se con livelli diversificati in relazione agli esiti di apprendimento dei singoli allievi. Permangono per alcuni di essi difficoltà relative ad alcune discipline, ma non tali da inficiare l esito positivo del quinquennio. Il Consiglio di Classe ritiene dunque che gli studenti si esprimono ora in modo chiaro, coerente e corretto con un lessico disciplinare adeguato. Inoltre essi padroneggiano i concetti chiave delle varie materie, li sanno porre in relazione tra di loro e sanno applicarli, in modo appropriato ad altri contesti. 6
7 METODOLOGIA Il consiglio di classe si è avvalso di strategie didattiche diversificate, adeguate ai diversi momenti dell attività didattica: - lezioni frontali - schematizzazioni e mappe concettuali - lavori di gruppo e a coppie - ricerche individuali e di gruppo - utilizzo di audiovisivi, laboratori e diversificati sussidi didattici - visite guidate - partecipazione a conferenze - partecipazione a spettacoli in lingua - visita a mostre - Opportunità culturali offerte dalle istituzioni presenti sul territorio CONTENUTI COMUNI e ARGOMENTI SVILUPPATI IN COMPRESENZA Nel corso del triennio si sono sviluppati contenuti comuni in compresenza, ossia una compresenza con storia dell arte e inglese ( terzo e quinto anno ) e storia dell arte e tedesco ( quarto anno ) e una compresenza biennale di italiano con storia ( terzo anno ) e filosofia ( quarto anno ). Nel corso del quinto anno la compresenza con storia dell arte e inglese ha avuto il seguente titolo Arte e letteratura tra ottocento e novecento ATTIVITA DI ARRICCHIMENTO DEL PERCORSO FORMATIVO Di seguito vengono riportate le attività più significative alle quali la classe ha preso parte nel corso del triennio. CLASSE TERZA: - Viaggio d istruzione a Salisburgo/ Praga - Progetto propedeutico al volontariato ( La Casetta della Caritas ) CLASSE QUARTA: - Viaggio d istruzione a Berlino - Progetto propedeutico al volontariato ( La Casetta della Caritas ) - Collaborazione con l Istituto Storico della Resistenza: laboratorio sugli IMI. CLASSE QUINTA: - Stage di avvicinamento al mondo del lavoro - Soggiorno studio a Valencia (3-9 Marzo) - Visita alla mostra Un altro tempo presso il MART di Rovereto - Visita alla galleria Ricci Oddi - Spettacolo teatrale in lingua inglese Waiting for Godot (29/10) - Spettacolo teatrale La casa de Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca (24/05) 7
8 - Conferenza Pasolini contro Calvino. Relatore: R. Ceserani (26/02) - Conferenza Calvino da Le città invisibili in poi. Relatore: M. Barenghi (14/03) - Ciclo di conferenze su Luigi Pirandello VERIFICA e VALUTAZIONE Il consiglio di classe ha adottato una valutazione per competenze, con l attribuzione di voto unico anche nel trimestre. Per alcune prove scritte nel corso dell anno e relativamente ad alcune discipline, si è adottata una valutazione tenendo conto di una scala in decimi e di una in quindicesimi, per abituare gradualmente gli studenti alla valutazione utilizzata in sede d esame. STRUMENTI di VERIFICA prove scritte (di varia tipologia secondo la specificità disciplinare) test a risposta chiusa questionari a risposta aperta (trattazione sintetica) colloqui prove pratiche osservazione sistematica nella continuità degli interventi didattici altro: TEMPI DI VERIFICA Il C. di C. ha recepito le indicazioni contenute nel REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Le prove di verifica per numero, tipo, tempo di svolgimento e difficoltà saranno congruenti con la natura della disciplina, con la progettazione e con il lavoro effettivamente svolto; agli studenti sarà comunicato con esattezza l'oggetto della verifica e spiegate con cura le modalità di svolgimento della prova. I docenti valorizzeranno ai fini della valutazione tutti gli elementi significativi che emergano dall'atto vivo dell'insegnamento, quali gli interventi pertinenti e costruttivi e gli approfondimenti individuali non specificamente richiesti, eventuali lavori domestici e/o letture frutto di interesse che abbiano in seguito una ricaduta anche sulla classe. EFFETTUAZIONE di SIMULAZIONI di PROVE d ESAME SI (quante) 1a prova una ( 23 aprile ) 2a prova una ( 20 marzo ) 3a prova una ( 04 maggio) colloquio NO CRITERI GENERALI della VALUTAZIONE raggiungimento dei risultati attesi transdisciplinari e disciplinari esplicitamente dichiarati nella programmazione collegiale ed individuale e posti come fondamento della coerente costruzione delle prove di verifica 8
9 partecipazione: attenzione, mantenimento degli impegni assegnati nei tempi assegnati, collaborazione costruttiva con i compagni e i docenti dimostrazione di impegno costante e diligente: studio continuativo, approfondimento personale, sviluppo di argomenti a completamento dei contenuti di base progressione rispetto ai livelli di partenza GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA Il C. di C. ha sperimentato e ritenuto funzionale l adozione di modelli generali di criteri valutativi rappresentati in specifiche griglie d Istituto (cfr allegati) SI 1a prova 2a prova 3a prova colloquio NO 9
10 MODALITA ATTRIBUZIONE CREDITI SCOLASTICI FASE 1 Calcolo della media dei voti di scrutinio escludendo IRC FASE 2 In base alla normativa (DM 42 22/05/2007) alla media dei voti di ciascun allievo si fa corrispondere una " banda di oscillazione" di credito secondo la seguente tabella (a) : FASE 3 Media dei voti Credito scolastico 5 anno M = <M < M < M < M Tabella (a) Il punteggio di credito è modulato sulla base dei seguenti criteri : a) deve rimanere nella banda di oscillazione determinata nella FASE 2 b) in presenza di almeno due dei seguenti indicatori anche della stessa tipologia, si attribuisce il massimo di fascia INDICATORI Profitto media superiore o uguale a 6.5, 7.5, 8.5, 9.5 Frequenza alle lezioni assenze non superiori al 10% del totale annuo delle ore indipendentemente dalla motivazione, corrispondente a 100 ore equivalenti a circa 20 giorni Partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza in OO.CC., sostegno alle attività della scuola, giornale d'istituto, orientamento in entrata, allestimento mostre, produzione di filmati, CD, attività di ricerca, partecipazione a gare disciplinari (anche sportive) in rappresentanza dell Istituto Partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola frequenza di almeno 20 ore anche se risultanti dalla partecipazione ad attività diverse Crediti formativi attività di almeno 20 ore, certificazioni di competenza linguistica rilasciate da Enti riconosciuti dal M.I.U.R., assegnazione di borse di studio per merito, stage estivi e frequenza ad attività di orientamento/approfondimento universitario pomeridiano di almeno 8 ore 10
11 ELENCO ALLEGATI MATERIALI PRIMA, SECONDA, TERZA PROVA: GRIGLIA di VALUTAZIONE PRIMA PROVA GRIGLIA di VALUTAZIONE SECONDA PROVA GRIGLIA di VALUTAZIONE TERZA PROVA GRIGLIA di VALUTAZIONE del COLLOQUIO SIMULAZIONE di TERZA PROVA: prove assegnate durante l anno ELENCO SPUNTI TEMATICI dei percorsi individuali per l avvio del colloquio (indicati con parola-chiave per argomento; il titolo definitivo sarà fornito direttamente dagli studenti tramite la consegna della mappa del percorso il giorno della prima prova) PROGRAMMI DISCIPLINARI ALTRO: 11
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