Foglio informativo n. 407/004. Finanziamenti. Mutui con onere di rimborso a carico dello Stato.

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1 Foglio informativo n. 407/004. Finanziamenti. Mutui con onere di rimborso a carico dello Stato. Informazioni sulla banca. Intesa Sanpaolo S.p.A. Sede legale e amministrativa: Piazza San Carlo Torino. Tel.: (Privati), (Piccole Imprese), (Imprese). Sito Internet: Iscritta all Albo delle Banche al n Capogruppo del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, iscritto all Albo dei Gruppi Bancari. Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia. Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Torino e codice fiscale Partita IVA Codice A.B.I Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede/ a distanza: Nome e Cognome/ Ragione Sociale Sede (Indirizzo) Telefono e Iscrizione ad Albi o Elenchi Numero Delibera Iscrizione all Albo/ Elenco Qualifica Che cos è un mutuo con onere di rimborso da parte dello Stato. Il mutuo con onere di rimborso da parte dello Stato è un finanziamento caratterizzato da un onere di rimborso a totale carico dello Stato che può essere erogato esclusivamente ad enti pubblici ovvero a soggetti privati in base alle condizioni e con le modalità previste da specifiche disposizioni normative. Il mutuo con onere di rimborso da parte dello Stato è finalizzato a consentire la realizzazione di programmi individuati con apposite disposizioni di legge che prevedono lo stanziamento di limiti di impegno (da intendersi quali contributi pluriennali) da destinare al rimborso delle somme erogate a fronte del mutuo stesso. Mutui con onere di rimborso da parte dello Stato: caratteristiche e rischi. L operazione si struttura diversamente in relazione alla circostanza che il mutuatario sia un ente pubblico (nel qual caso il mutuo verrà stipulato ai sensi e per gli effetti dell art. 1 comma 75 della Legge 311/2004 Tipologia A) ovvero soggetto di-verso che ha realizzato investimenti ovvero forniture di interesse nazionale (nel qual caso il mutuo verrà stipulato ai sensi e per gli effetti dell art. 4, comma 177 e 177-bis, della Legge n. 350/2003 Tipologia B). Le caratteristiche del mutuo (durata, modalità di rimborso, tasso fisso o variabile, ecc.) sono generalmente stabilite in conformità a quanto indicato dall art. 1, comma 512, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (legge finanziaria 2007) - con decreti attuativi emanati usualmente dall Amministrazione Centrale sul cui capitolo affluiscono le risorse statali di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze che prevedono le modalità di utilizzo dei citati contributi pluriennali. Il costo massimo dell operazione, in base all art. 45, comma 32, della Legge 23 dicembre 1998, n. 448, per i mutui da stipulare con onere a carico dello Stato, di importo pari o inferiore a Euro ,91, non può essere superiore a quello indicato periodicamente, sulla base delle condizioni di mercato, dal Ministero dell Economia e delle Finanze con apposita comunicazione da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale. Si precisa al riguardo che la relativa comunicazione, attualmente in vigore, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 273 del Per i mutui di importo superiore a Euro ,91, il tasso di interesse massimo applicabile deve essere previamente concordato dai soggetti interessati con il Ministero dell Economia e delle Finanze. Aggiornato al Pagina 1 di 5

2 Lo schema di contratto è di norma subordinato all approvazione dell Amministrazione Centrale competente, previo nulla osta del Ministero dell Economia e delle Finanze. In generale, l importo mutuato corrisponde al valore attuale, al tasso offerto in sede di procedura competitiva, dei contributi pluriennali stanziati dallo Stato per la tipologia A, mentre corrisponde all importo dell investimento/fornitura realizzato dal Soggetto Beneficiario per la Tipologia B. L operazione di finanziamento può talvolta essere strutturata in due distinte fasi: la prima è regolata a tasso variabile; la seconda è regolata ad un tasso fisso da determinare in occasione dell ultima erogazione del mutuo. In relazione alle specifiche disposizioni contrattuali, l importo mutuato viene erogato in favore del Soggetto Beneficiario in unica soluzione, subordinatamente alla verifica da parte della Banca del rispetto degli adempimenti post-contrattuali, ovvero gradualmente, in relazione allo stato di avanzamento lavori, come certificato nel rispetto della normativa vigente in materia e delle specifiche previsioni contrattuali. La struttura dell operazione come sopradescritta, nonché le clausole contrattuali di seguito sintetizzate sono meramente indicative, in quanto frequentemente imposte dal decreto interministeriale che ha autorizzato l utilizzazione dei contributi, nonché dalla eventuale procedura aperta, ristretta o negoziata posta in essere dal Soggetto Beneficiario. Rischi dei mutui con onere di rimborso da parte dello Stato. Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: l impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso se il mutuo è a tasso fisso; una possibile successiva variazione in aumento del tasso di interesse rispetto a quello di partenza nel caso di mutuo a tasso variabile. Garanzie dei mutui con onere di rimborso da parte dello Stato. Per la Tipologia A, tenuto conto del rimborso alla Banca delle somme mutuate, da parte dell Amministrazione Centrale competente, non viene prevista alcuna garanzia, fatto salvo il decreto di conferma dell assunzione di impegno; Per la Tipologia B, è prevista l accettazione da parte della Amministrazione competente, previo nulla osta del Ministero dell Economia e delle Finanze, dell atto di delega all incasso rilasciato dal Soggetto Beneficiario ai sensi e per gli effetti dell art. 4 comma 177 della Legge 350/2003. Principali condizioni economiche. Valute applicate all erogazione. Erogazione Rilascio somme Pagamento rate: saldo/acconto Estinzione anticipata prefissato Condizioni massime attualmente praticabili per i mutui con onere di rimborso da parte dello Stato. Le operazioni di mutuo, con rimborso da parte dello Stato, di importo pari o inferiore a Euro ,91, sono attualmente regolate al tasso fisso o variabile determinato - ai sensi e per gli effetti dell articolo 45, comma 32, della Legge 23 dicembre 1998, n nel rispetto del tasso di interesse massimo di cui alla Comunicazione del Ministero dell Economia e delle Finanze, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 23 novembre 2011, n Per quanto concerne, invece, i mutui di importo superiore a Euro ,91, il tasso di interesse massimo applicabile deve essere previamente concordato dai soggetti interessa-ti con il Ministero dell Economia e delle Finanze. Aggiornato al Pagina 2 di 5

3 Indicatore sintetico di costo TAEG. Mutui a Tasso Fisso. TAEG calcolato, in via meramente indicativa ed a puro titolo di esempio, sulla base delle condizioni riportate nel presente foglio informativo analitico e delle seguenti componenti: tasso nominale annuo: 5,438%, corrispondente all IRS 7 anni, rilevato alle ore del 27/11/2012 (pari a 1,288%) maggiorato del 4,15%; r.c.g.: act/act; durata: anni 10; importo del finanziamento: ,00; periodicità di rimborso rate: semestrale. Mutui a Tasso Variabile. TAEG calcolato, in via meramente indicativa ed a puro titolo di esempio, sulla base delle condizioni riportate nel presente foglio informativo analitico e delle seguenti componenti: tasso nominale annuo: 4,448%, corrispondente all Euribor 6 mesi rilevato il 27 novembre 2012 (pari a 0,348%) maggiorato del 4,10%. Il suddetto tasso è soggetto a variazione semestrale; r.c.g. : act/act; durata: anni 10; importo del finanziamento: ,00. 5,512% 4,498% Dettaglio Condizioni Economiche. Descrizione condizione Valore Mutui a tasso Fisso Mutui a tasso Variabile Parametri. Parametro per il calcolo degli interessi 360/360 ovvero gg. eff./360 gg. eff./360 Periodicità rata Semestrale / annuale Semestrale Forma di rimborso Rate Costanti Rate Costanti Determinazione tasso semestrale. Parametro Tasso Swap verso EURIBOR tasso EURIBOR a 6 mesi Rilevazione Ultimo valore del parametro ore 11 del giorno lavorativo antecedente a quello di stipula del contratto cfr. pagina ISDAFIX2 del circuito Reuters secondo giorno lavorativo bancario antecedente la data di decorrenza di ciascun periodo di interessi cfr. pagina EURIBOR 01 del circuito REUTERS Costo globale annuo massimo. Durata fino a 10 anni Tasso Swap a 7 anni + 4,15% EURIBOR 6M + 4,10% Durata fino a 15 anni Tasso Swap a 10 anni + 3,85% EURIBOR 6M + 3,80% Durata fino a 20 anni Tasso Swap a 12 anni + 4,15% EURIBOR 6M + 4,10% Durata fino a 25 anni Tasso Swap a 15 anni + 4,30% EURIBOR 6M + 4,30% Durata oltre a 25 anni Tasso Swap a 20 anni + 4,00% EURIBOR 6M + 4,00% Tasso di mora Tasso contrattuale maggiorato di 1 (uno) punto percentuale per anno. Commissioni e spese. Comunicazioni alla clientela Spese di istruttoria Spese di perizia Spese notarili Esenti da spese Nessuna Nessuna Per i finanziamenti della Tipologia A, l'ente ha la facoltà di far rogare il contratto dal proprio Ufficiale Rogante. Per i finanziamenti della Tipologia B, la scelta del Notaio e le relative spese sono generalmente a carico del Soggetto Beneficiario. Aggiornato al Pagina 3 di 5

4 Indennità di anticipata estinzione o decurtazione Commissioni di strutturazione e di impegno Altre spese da sostenere In caso di mutuo a tasso variabile: indennizzo pari allo 0,50% del capitale del mutuo anticipatamente rimborsato per ogni triennio o frazione di triennio mancante alla scadenza contrattuale. In caso di mutuo a tasso fisso: indennizzo idoneo a coprire il costo/reimpiego della provvista. Per i finanziamenti di Tipologia B dovute dal Soggetto Beneficiario in misura da negoziarsi. Le spese e tasse dell atto, delle relative copie autentiche, di quelle per le quietanze ed ogni altra sono a carico della parte mutuataria. Tempi di erogazione. Subordinata/e (ove si tratti di erogazioni in tranches) al verificarsi delle condizioni contrattualmente previste. Estinzione Anticipata, Risoluzione, Foro Competente e Reclami. Estinzione anticipata. Il cliente potrà estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo solamente se autorizzato da un apposita disposizione dell Amministrazione Centrale dello Stato. Oltre al capitale residuo e agli interessi maturati su quest ultimo fino al giorno dell'estinzione il cliente dovrà pagare un compenso onnicomprensivo nella misura indicata in contratto, da calcolarsi sul capitale anticipatamente restituito. Risoluzione. In presenza di inadempimenti espressamente indicati in contratto, la Banca può esigere l immediato rimborso di quanto allora dovuto ai sensi del contratto per capitale, interessi - anche di mora - ed accessori, nonché il pagamento di una penale nella misura massima dell 1% (unopercento) da calcolare sul capitale residuo alla data di risoluzione ovvero per ogni semestre o frazione di semestre mancante alla scadenza contrattuale del mutuo, nel rispetto delle previsioni contrattuali. Foro competente. Per qualsiasi azione o controversia è competente il Foro di Torino. Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie. Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca con lettera indirizzata per posta ordinaria a Assistenza Clienti e Reclami Intesa Sanpaolo - Piazza San Carlo TORINO, o inviata per posta elettronica alla casella assistenza.reclami@intesasanpaolo.com, o a mezzo fax al numero 011/ , o consegnata allo sportello dove è intrattenuto il rapporto. La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il Cliente non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi all'arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all'arbitro e l'ambito della sua competenza si può consultare il sito chiedere presso le Filiali della Banca d Italia, oppure chiedere alla Banca. Il Cliente e la Banca per l esperimento del procedimento di mediazione nei termini previsti dalla normativa vigente, possono ricorrere, anche in assenza di preventivo reclamo: al Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR. Il Regolamento del Conciliatore BancarioFinanziario può essere consultato sul sito o chiesto alla Banca; oppure a un altro organismo iscritto nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria. L elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul sito La Guida Pratica all ABF, il Regolamento del Conciliatore BancarioFinanziario e la Sintesi del Regolamento di Conciliazione Permanente sono a disposizione del Cliente presso ogni Filiale e sul sito internet della Banca, nella sezione Reclami-Ricorsi-Conciliazione. Aggiornato al Pagina 4 di 5

5 Legenda. Spese di istruttoria Spese di perizia Commissione di estinzione anticipata Tasso fisso Tasso variabile Opzione variabilità tasso di interesse Parametro di indicizzazione Rata Preammortamento Ammortamento TAEG Interessi di mora TEGM Tasso effettivo globale medio spese per l analisi della concedibilità del prestito. spese per l accertamento del valore dell immobile cauzionale. compenso dovuto alla Banca qualora il finanziato estingua, in tutto o in parte, il finanziamento anticipatamente rispetto alla scadenza stabilita. tasso di interesse, indicato in contratto, che non varia per tutta la durata del finanziamento. tasso di interesse che varia in relazione all andamento di uno o più parametri di indicizzazione indicati nel contratto. Il tasso di interesse può passare da variabile a fisso al verificarsi di determina-te condizioni specificamente indicate nel contratto. indice di riferimento del mercato monetario sul quale viene ancorata la variazione del tasso contrattuale, secondo le modalità all'uopo indicate. pagamento effettuato in favore della Banca per la restituzione delle somme mutuate alle scadenze stabilite nel contratto (semestrali/annuali). La rata è composta da: una quota capitale, che costituisce una parte del totale dell'importo mutuato; una quota interessi, calcolata a tasso fisso o variabile, che rappresenta la quota interessi dovuta alla banca sul debito resi-duo del mutuo. periodo iniziale nel quale vengono conteggiate esclusivamente rate di interessi. processo di restituzione graduale del prestito mediante il pagamento periodico di rate costanti composte di capitali ed interessi. è un indicatore sintetico del costo del credito, espresso in percentuale sull ammontare del prestito concesso. Nel calcolo del TAEG sono ricompresi: il rimborso del capitale; il pagamento degli interessi; le spese di istruttoria; di revisione del finanziamento; di apertura e chiusura della pratica di credito; le spese di riscossione dei rimborsi e di incasso delle rate (se stabilite dal creditore); le spese di assicurazione o garanzia, imposte dal creditore (intese ad assicurare il rimborso totale o parziale del credito); il costo dell attività di mediazione svolta da un terzo (se necessaria per l ottenimento del credito); ogni altra spesa contrattualmente prevista connessa con l operazione di finanziamento. interessi dovuti in caso di ritardato pagamento delle rate di rimborso del capitale o degli interessi nonché di ogni altra somma eventualmente dovuta in base al contratto. Media aritmetica dei tassi sulle singole operazioni delle banche e degli intermediari finanziari non bancari, corretta per la variazione del valore medio del tasso applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell eurosistema. Aggiornato al Pagina 5 di 5