Dove si trovano le indicazioni normative, i modelli, il protocollo d accoglienza
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1 Dove si trovano le indicazioni normative, i modelli, il protocollo d accoglienza
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5 Iter burocratico di accoglienza delle certificazioni Se al momento dell iscrizione la famiglia è già in possesso di certificazione La famiglia consegna in segreteria la diagnosi La segreteria protocolla il documento (protocollo riservato) La segreteria consegna la certificazione alla Dirigente e al referente per gli alunni con BES Il referente informa il Coordinatore di Classe e incontra la famiglia per raccogliere ulteriori informazioni sull alunna/o Il Coordinatore informa il Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe analizza la diagnosi e avvia la stesura del PDP o del PEI
6 Iter burocratico di accoglienza delle certificazioni Rilevazioni da parte del Consiglio di classe che portano ad un attivazione di un iter di diagnosi Art.3 L n.170/ Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia. 3. E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all'articolo 7, comma 1. L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA.
7 La diagnosi La diagnosi deve contenere Frasi o Codici che esplicitano il disturbo o la disabilità Profilo di funzionamento Indicazioni su aspetti relazionali-emotivi-sociali La diagnosi di DSA rientra nei dati sensibili secondo la normativa sulla privacy, quindi senza l autorizzazione della famiglia, questa condizione non può essere resa nota ai compagni, a meno che non sia lo stesso alunno a farlo
8 Nelle diagnosi spesso si trova il codice ICD
9 Cosa cercare nella diagnosi Rilevare elementi positivi e punti di forza dell alunno all interno del profilo di funzionamento Evidenziare eventuali informazioni sulle capacità dell alunno nei diversi ambiti: autonomia, relazione, cognitivo Una diagnosi non dovrebbe essere una semplice etichetta che faccia coincidere il bambino con un disturbo, ma dovrebbe rappresentare l individuo nelle sue difficoltà e nei suoi punti di forza.
10 art. 5 del Decreto n.5669/2011 I documenti PDP(piano didattico personalizzato) La scuola garantisce ed esplicita, nei confronti di alunni e studenti con DSA, interventi didattici individualizzati e personalizzati, anche attraverso la redazione di un Piano didattico personalizzato, con l indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate. CM n. 8 del 6/03/2013 sui BES Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare secondo un elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata -le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. Il Piano Didattico Personalizzato non può più essere inteso come mera esplicitazione di strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni con DSA; esso è bensì lo strumento in cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense,.
11 I documenti PDP(piano didattico personalizzato) Nota MIUR 22 /11 /2013, chiarimenti sulla C.M. n. 8 del 6 marzo 2013 «Non è compito della scuola certificare gli alunni con bisogni educativi speciali, ma individuare quelli per i quali è opportuna e necessaria l adozione di particolari strategie didattiche. Si ribadisce che, anche in presenza di richieste dei genitori accompagnate da diagnosi che però non hanno dato diritto alla certificazione di disabilità o di DSA, il Consiglio di classe è autonomo nel decidere se formulare o non formulare un Piano Didattico Personalizzato, avendo cura di verbalizzare le motivazioni della decisione»
12 Quando va redatto e chi lo deve firmare Entro i primi tre mesi dell anno scolastico (se la scuola è già in possesso della certificazione) Entro 30 giorni dalla consegna della certificazione Firme di tutto il Consiglio di Classe, dei genitori, del Dirigente Scolastico La famiglia ne trattiene una copia Se la famiglia si rifiuta di firmare dovrà presentare una dichiarazione scritta di tale rifiuto assumendosi la responsabilità di un eventuale insuccesso scolastico del figlio È uno strumento che va utilizzato nel corso dell anno apportandovi eventuali modifiche e/o aggiornamenti
13 P.E.I. (piano educativo individualizzato) L articolo 5 comma 2 del DPR del 24 febbraio 1994 Il Piano educativo individualizzato (P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla USL e/o USSL e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno
14 Prove INVALSI Sono previste tutele per i ragazzi dislessici: prove in formato audio per l'ascolto individuale in cuffia; lettura delle prove da parte di un lettore; tempi suppletivi per lo svolgimento delle prove (fino a 15 min. per ciascuna prova) possibilità di servirsi degli strumenti compensativi utilizzati durante l'anno (dizionario Calcolatrice esonero dalla prova nazionale di lingua Inglese per gli alunni con DSA dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall insegnamento della lingua straniera. L articolo 11 del Decreto legislativo n. 62/2017 ribadisce che gli strumenti compensativi e/o le misure dispensative sono previsti solo per gli studenti con disabilità certificata ai sensi della legge n. 104/1992 o con disturbi specifici di apprendimento certificati ai sensi della legge n. 170/2010, coerentemente con quanto previsto, rispettivamente, dal PEI o dal PDP.
15 Esame di Stato-DSA D.P.R. n. 122/2009, art.10 Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Ordinanza Ministeriale esame Anno scolastico La Commissione d esame sulla base di quanto previsto dall articolo 10 del D.P.R. n. 122/2009 e dal relativo decreto ministeriale n.5669 del 12 luglio 2011 di attuazione della legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico nonché dalle Linee Guida allegate al citato decreto ministeriale n del 2011, - considerati gli elementi forniti dal consiglio di classe, terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, adeguatamente certificate, relative ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA), in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati.
16 Esame di Stato-DSA In fase di predisposizione del documento del 15 maggio il consiglio di classe dovrà, quindi, inserire il Piano Didattico Personalizzato (P.D.P.) o altra documentazione predisposta ai sensi dell art. 5 del DM n. 5669/2011 Durante l esame i ragazzi potranno utilizzare tutti gli strumenti compensativi (inclusivi i software informatici) e le misure dispensative previste nel loro PDP e utilizzate durante l anno scolastico. Gli studenti con DSA devono poter utilizzare gli strumenti che ritengono più funzionali, e che consentano loro di vivere il momento della prova con la dovuta serenità, senza fattori di ansia aggiuntivi. Nella sezione "modulistica famiglie" presente nel sito URP-MIUR è possibile scaricare un Modulo richiesta utilizzo pc personale agli Esami di Stato alunni con DSA.
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