RELAZ IONE AL PROGR AMM A ANNUAL E E.F

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1 RELAZ IONE AL PROGR AMM A ANNUAL E E.F Dirigente Scolastico : Dr. Salvatore MASCOLO Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Dr.ssa Giustina SESSA RELAZIONE sul Programma Annuale per l Esercizio Finanziario 2014 da proporre al Consiglio di Istituto da parte della Giunta Esecutiva per la conseguente deliberazione di approvazione. 1. PREMESSA La presente relazione viene presentata al Consiglio di Istituto in allegato al Programma Annuale e.f in ottemperanza a quanto previsto dall art.2 comma 3 del Decreto Interministeriale n.44/2001. La normativa di riferimento per la formulazione del Programma Annuale relativo all esercizio finanziario 2014 è ancora quella contenuta nel D.I. n.44 del 01/02/2001, nel Decreto Ministeriale n.21 del 01/03/2007 e nella Nota MIUR prot.9144 del 05/12/2013 avente ad oggetto le Istruzioni per la predisposizione del Programma Annuale per l e.f. 2014, così come modificata dalle note prot. n del 31/12/2013 e prot. n.728 del 21/01/2014. Per dare conto dell impostazione delle linee programmatiche del programma annuale 2014, in ordine ai criteri seguiti per la determinazione delle entrate ed alla correlativa allocazione delle spese si ritiene necessario premettere i dati che caratterizzano il funzionamento e la struttura dell Istituto Comprensivo. DATI STRUTTURALI DELL ISTITUTO L Istituto Comprensivo Avigliano Centro include la scuola dell infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di 1 grado: Scuola dell Infanzia Orlando/Da Vinci ; Scuola primaria S. Spaventa Filippi ; Scuola primaria T. Morlino ; Scuola secondaria di primo grado G. Carducci. L istituto comprensivo, nato dalla fusione al 1^ settembre 2011 fra l istituto comprensivo Carducci-Morlino e la direzione didattica I Circolo di Avigliano, comprende due edifici: 1. Via A. Milano, sede della direzione, degli uffici amministrativi, della scuola primaria S. Spaventa Filippi e delle Scuole dell Infanzia Orlando/Da Vinci ; 2. Via E. Fermi, sede della scuola primaria T. Morlino e della scuola secondaria di primo grado G. Carducci. Entrambi gli edifici fruiscono del servizio mensa gestito dal Comune di Avigliano. Nel determinare le somme, riportate nello schema del Programma Annuale, sono stati presi in considerazione i seguenti elementi. 1

2 1. LA POPOLAZIONE SCOLASTICA Nel corrente anno scolastico frequentano 665 alunni (135 nella scuola dell infanzia, 299 nella scuola primaria e 231 nella scuola secondaria di primo grado), distribuiti su n.6 sezioni di scuola dell infanzia e n.17 classi di scuola primaria, n.10 classi di scuola secondaria di I grado, come di seguito specificato. La scuola dell infanzia offre un modello organizzativo con articolazione oraria dalle ore 8,30 alle 16,30, dal lunedì al venerdì, e dalle 8,30 alle 12,30 il sabato, per tutte le sei sezioni, per un totale di n.44 ore settimanali. Nella scuola dell infanzia sono presenti n.1 alunno rumeno e n.2 alunni cinesi con cittadinanza non italiana e n.1 alunno diversamente abile. La Scuola primaria offre due modelli organizzativi: tempo pieno e modulo. Il tempo pieno include 10 classi: Plesso Morlino n.5 classi del corso A e n.1 classe del corso B, Plesso Spaventa n.4 classi (1^B, 3^C, 4^B, 5^B). L orario settimanale degli alunni è di 40 ore complessive articolate come segue: Plesso Morlino: 24 ore antimeridiane dal lunedì al sabato dalle 9,00 alle 13,00 e in 4 rientri pomeridiani dalle 13,00 alle 17,00 nei giorni di lunedì, martedì, giovedì, venerdì, per un totale di 16 ore; Plesso Spaventa: 24 ore antimeridiane dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30 e in 4 rientri pomeridiani dalle 12,30 alle 16,30 nei giorni di lunedì, martedì, giovedì, venerdì, per un totale di 16 ore. Il modulo è attivo in nove classi: Plesso Morlino: n.1 classe (4^B) con un tempo scuola di 32 ore che include due mense e due rientri settimanali il martedì ed il giovedì; Plesso Spaventa: n.6 classi (tutto il corso A, 3^B) con un tempo scuola di 32 ore che include due mense e due rientri settimanali il martedì ed il giovedì, eccetto la classe 1^A e 2^A che effettuano un solo rientro il martedì. Nella scuola primaria sono presenti n.6 alunni rumeni con cittadinanza non italiana, n.1 alunno albanese e n.4 alunni diversamente abili. La Scuola secondaria di 1 grado è composta da n.10 classi con 3 corsi completi e la classe 1^D. Nella scuola secondaria di 1 grado sono presenti n.2 alunni rumeni con cittadinanza non italiana e n.3 alunni diversamente abili. 2. IL PERSONALE Il personale che presta servizio nell istituto è composto da: n.1 Dirigente Scolastico; n.13 docenti di scuola dell infanzia così distribuiti: n.11 titolari posto comune e n.1 docente di sostegno a tempo determinato (6 ore settimanali), n.1 docente di religione a tempo indeterminato titolare in altra scuola. La stessa presta servizio anche nella scuola primaria plesso S.S. Filippi; n.37 docenti di scuola primaria così distribuiti: n.29 titolari su posto comune, n.4 docenti titolari di sostegno su cattedra completa, n.1 docente di sostegno a tempo determinato (6 ore settimanali), n.1 docente di lingua inglese a tempo determinato, n.1 docente di religione titolare, n.1 docente di religione che presta servizio anche nella scuola dell infanzia e completa in altra scuola; n.27 docenti di scuola secondaria di 1 grado di cui n.14 titolari sulle classi di concorso, n.2 docente titolare di sostegno, n.1 docente di religione condiviso con altri istituti, n.2 docenti di strumento musicale a tempo indeterminato, n.2 docenti di strumento musicale a tempo determinato con contratto annuale, n.2 docenti titolari a tempo indeterminato condivisi con altri istituti, n.3 docenti a tempo determinato su spezzone orario. 2

3 Dell organico d Istituto fanno parte, inoltre: n. 1 Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi a tempo indeterminato; n. 3 Assistenti amministrativi con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; n. 10 Collaboratori scolastici a tempo indeterminato; n. 1 Collaboratore scolastico a tempo determinato (27 ore settimanali). In aggiunta al personale scolastico, operano nell Istituto a supporto dei servizi alla persona le seguenti figure: n.3 terapisti della Riabilitazione per gli alunni diversamente abili e/o necessitanti dell intervento del logopedista provenienti dall AIAS; n.6 addetti al servizio mensa, gestito dal Comune di Avigliano, tramite la cooperativa di servizi Le Nuove proposte. Servizi di segreteria L orario di funzionamento è assicurato dal lunedì al sabato, dalle ore 8,00 alle ore 14,00. L utenza può accedere agli Uffici di segreteria tutti i giorni dalle 10,30 alle 12,30, eccetto il martedì in cui è possibile accedere agli uffici dalle ore 8,30 alle ore 12,30. Agli assistenti amministrativi sono stati assegnati incarichi come da Contratto Nazionale e Accordo stipulato con la RSU di Istituto, visto il piano delle attività predisposto dal D.S.G.A. ed adottato dalla scrivente. Servizi ausiliari I collaboratori scolastici svolgono attività nell Istituto con organizzazione oraria volta a garantire la presenza per l intera giornata con articolazioni orarie che garantiscono il servizio dalle 7,45 alle 19,00 per la sede di Via Fermi e dalle 7,00 alle 16,30 per la sede di Via Milano. Ai collaboratori sono stati assegnati incarichi come da Contratto Nazionale e Accordo stipulato con la RSU di Istituto, visto il piano delle attività predisposto dal D.S.G.A. Tali mansioni sono legate principalmente a: compiti legati all assistenza ai diversamente abili, supporto alle attività curriculari, supporto ai servizi amministrativi, servizi esterni, pulizia degli ambienti assegnati, assistenza tecnica alle aule multimediali, in caso di utilizzo quotidiano per attività didattica, manutenzione di piccoli sussidi e spazi esterni. Ai sensi del T.U. 81/2008 e s.m.i. Tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro il personale ausiliario è stato dotato dei D.P.I. Sono presenti, altresì, n. 6 unità di personale estraneo all'amministrazione che espleta il servizio di pulizia degli spazi e dei locali ivi compreso quello beneficiario delle disposizioni contemplate dal decreto interministeriale 20 aprile 2001, n SITUAZIONE EDILIZIA ATTREZZATURE- SPAZI - SERVIZI EDIFICIO VIA A. MILANO L edificio, sede legale e amministrativa dell istituto, è sito a margine dell abitato della città di Avigliano. E servito da due ingressi principali, uno pedonale in via A. Milano e l altro in via Porta Potenza, sull antistante strada provinciale, e munito di accesso sia carrabile che pedonale. La struttura consta di tre livelli collegati da una gradinata interna e da un ascensore. Ogni livello dispone di un doppio sistema di uscita. L immobile risale al periodo fascista e nel corso degli anni è stato oggetto di lavori di adeguamento alle diverse esigenze scolastiche. Ogni livello ha una propria destinazione. In particolare: 3

4 Piano rialzato: accoglie tutte le aule didattiche della scuola dell infanzia, locali giochi, una saletta concessa in comodato d uso all AIAS, affinché gli alunni dell Istituto, aventi diritto, possano effettuare trattamenti di psicomotricità e di logopedia, finalizzati al miglioramento delle performance scolastiche. Piano primo: accoglie n. 6 aule didattiche di scuola primaria (di cui una dotata di LIM aula 3^B) un laboratorio di inglese, un aula docenti, la cucina e n.3 locali mensa; Piano secondo: accoglie la Presidenza, la stanza del DSGA, la segreteria, n.4 aule didattiche della scuola primaria, la sala riunioni, il laboratorio di informatica dotato di una LIM (lavagna interattiva multimediale), l aula accoglienza, la palestra, la biblioteca. L edificio dispone di un ampio cortile esterno recintato adibito a parcheggio per il personale scolastico, su via Porta Potenza. Inoltre dispone di n. 2 cortili interni: uno al piano rialzato delimitato dalle stesse strutture dell immobile, e l altro al piano secondo, delimitato da una recinzione. Al piano, inoltre, a servizio del plesso scolastico vi è un giardino pensile. EDIFICIO VIA E. FERMI L edificio sorge al centro di un rione caratterizzato da condomini di edilizia privata e mancanza di verde attrezzato. L istituto dispone di una palestra esterna. L edificio è composto da quattro piani. Nel seminterrato sono presenti i seguenti spazi: il laboratorio di informatica della scuola secondaria, la sala teatro/conferenze, la sala biblioteca, il laboratorio scientifico, aula musica, Questa zona comprende, anche il refettorio e la cucina. Piano rialzato: in esso sono ubicati il laboratorio di informatica della scuola primaria dotato anche di lavagna interattiva multimediale; n.6 aule didattiche di scuola primaria (l aula della classe IV A è dotata di LIM) la stanza del Dirigente Scolastico e del collaboratore vicario, la palestra, una saletta concessa in comodato d uso all AIAS, affinché gli alunni dell Istituto, aventi diritto, possano effettuare trattamenti di psicomotricità e di logopedia, finalizzati al miglioramento delle performance scolastiche. Piano primo: n.2 aule didattiche di scuola primaria, n.3 aule didattiche di scuola secondaria. Le classi 1^ B della scuola primaria e la classe 1^A della scuola secondaria di I grado sono dotate di LIM fruibile, a turno, anche da docenti di altre classi; sala docenti per gli insegnanti della scuola primaria. Piano secondo: ospita n.6 aule didattiche di scuola della scuola secondaria, oltre ai seguenti spazi: sala professori, attrezzata di PC fruibile dai docenti, aula LIM, aula di sostegno attrezzata, laboratorio di artistica. Inoltre la classe 3^ B è dotata di una LIM. Alcune aule sono dotate di attrezzature tecnologiche specifiche per le disabilità ed i disturbi specifici di apprendimento degli alunni dislessici. 4. CONTESTO TERRIT0RIALE L istituto Comprensivo Avigliano Centro accoglie alunni del centro urbano comunale e dell area rurale del Comune di Bella (frazione S. Cataldo) e del Comune di Ruoti (frazioni Serra di Pepe e Acquabianca), territori storicamente legati ad Avigliano. La realtà socio-culturale-economica è caratterizzata da sovrapposizione all originario assetto socio-economico e culturale di tipo agricolo, operaio ed artigiano del ceto medio borghese ed impiegatizio; forte pendolarismo verso il capoluogo e la zona industriale di Melfi; progressiva scomparsa delle attività tradizionali; lieve evoluzione dell artigianato e del commercio; espansione edilizia e relativi problemi; bisogno di infrastrutture di tipo sociale (teatro, spazi verdi, cinema); disagio giovanile con forme di devianza; presenza di immigrati comunitari ed extracomunitari, L Istituto, pertanto, consapevole dell importanza che riveste il collegamento con il territorio, intende costituirsi come una presenza sociale-culturale valida, come soggetto attivo nei confronti della realtà locale. 4

5 5. I PROGETTI La progettazione di Istituto, muovendo dall analisi succitata, è stata elaborata secondo la logica della stretta coerenza tra intenzionalità progettuale e disponibilità finanziaria avendo come riferimento i criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Le varie attività programmate sono finalizzate a: dotare gli alunni di saperi di base forti e durevoli e di valori volti a garantire a tutti la partecipazione democratica per un reale diritto alla cittadinanza nella società della conoscenza; Di seguito si esplicitano i progetti previsti nel Programma Annuale, tenendo conto del fatto che non sono riportati tutti progetti previsti dal Piano dell Offerta formativa, in quanto la somma destinata a remunerare le attività del personale coinvolto non deve essere prevista in bilancio, nè, ovviamente, accertata in quanto viene gestita con la modalità del cedolino-unico (Legge Finanziaria 2010). P01 PROGETTO PACE, DIRITTI, LEGALITA Il progetto mira a coinvolgere alunni, genitori e personale della scuola sull obiettivo di aumentare il tasso di senso civico dell intera comunità. Per questo motivo è articolato in più filoni che vanno dalla problematica relativa al bene e al male al rapporto con la Legge quando questa è sbagliata. Il progetto coinvolge, oltre alle forze dell ordine, compresa la polizia penitenziaria, associazioni ed enti diversissimi: il Vescovo, associazioni di volontariato, per il recupero dei carcerati, associazioni di consumatori, associazioni di avvocati, etc. P02 POF e LEGGE 440/1997 Nel progetto confluiscono le risorse assegnate dal MIUR per l A.S. 2013/14 per il finanziamento dei Piani dell'offerta Formativa e di formazione e aggiornamento, in applicazione della L. 440/1997 e della direttiva attuativa n. 102 del 7 novembre 2011, oltre alle economie degli anni precedenti. Le iniziative da intraprendere saranno oggetto di un organico piano dell'offerta formativa che favorisca il diritto ad apprendere e la crescita culturale di tutti gli studenti, valorizzando le diversità, promuovendo le potenzialità di ciascuno e adottando tutti gli strumenti utili al raggiungimento del successo formativo. I fondi sono altresì assegnati per le attività di supporto alla scuola per le azioni di particolare complessità e rilevanza nei processi di innovazione didattica ed educativa, da intraprendere in collaborazione ed in coerenza con le esigenze e la particolarità delle comunità locali, svolte anche su una dimensione di rete. Le iniziative saranno in linea con le attuali politiche nazionali di istruzione, anche in connessione con gli indirizzi di cui alla Direttiva 102/2011. L'ampliamento dell'offerta formativa andrà ad incentivare, inoltre, l'accoglienza di studenti appartenenti a famiglie straniere e garantire la promozione dell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" attraverso la realizzazione di percorsi multidisciplinari che mirino allo studio della nostra Costituzione come strumento di tutela dei diritti del cittadino e al contempo, promozione della cultura della legalità, di cittadinanza attiva e di partecipazione democratica. Per quanto concerne le attività di formazione e aggiornamento, le medesime saranno legate principalmente ai processi di riordino del sistema scolastico in atto. In via prioritaria favoriranno la formazione linguistica in inglese dei docenti della scuola primaria. Le azione formative in questione utilizzeranno anche modelli di e-learning integrato di nuova generazione. P03 - SICUREZZA NELLA SCUOLA Sul piano della Sicurezza si prevede l informazione e la formazione del personale docente ed ATA ai sensi degli artt. 36 e 37 del DLgs 81/2008, le spese per l aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi. Tra le altre attività programmate urge stipulare apposito contratto con il medico competente per la sorveglianza sanitaria, ai sensi dell art.41 del DLgs 81/2008, del personale dell Istituto che fa uso dei videoterminali e sottoporre ad accertamento medico sanitario i lavoratori con certificazione della commissione medica di verifica per 5

6 accertarne lo stato di salute. Infine si prevede di dotare tutti i collaboratori scolastici dell istituto dei DPI previsti dal Documento di valutazione dei rischi. P04 FUMETTO A SCUOLA L obiettivo del progetto è quello di fornire ai ragazzi delle classi IV e V della scuola primaria le conoscenze e le abilità per realizzare un fumetto. Il progetto prevede anche la realizzazione di un murales davanti la scuola S.S. Filippi in collaborazione con gli alunni della scuola secondaria di I grado G. Carducci. Le due attività, che sono realizzate con la collaborazione dell Associazione Amici di Ypsilon, si inseriscono in un progetto più ampio che vuol coinvolgere il Comune di Avigliano, la Regione Basilicata, la Comunità Europea, per valorizzare la figura e l opera di Silvio Spaventa Filippi (fondatore del Corriere dei Piccoli) che ha dato il nome alla scuola. P05 VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, MOSTRE E SPETTACOLI I viaggi d istruzione e le visite guidate contribuiscono all ampliamento dell offerta formativa. Se ne sottolinea l importanza quali momenti di laboratorio didattico per la conoscenza del territorio. Le spese per i viaggi, le visite guidate, la partecipazione a mostre e spettacoli sono a totale carico degli alunni. La scuola interviene solo per supportare situazioni di alunni disagiati, segnalati dai servizi sociali e/o dalle famiglie. P06 - FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Si prevede la realizzazione di un corso di formazione per il personale docente sui disturbi specifici apprendimento, in particolare sulla discalculia, che prevede l intervento di un esperto esterno. Considerato, inoltre, che il datore di lavoro è tenuto a informare e formare il personale sui temi della Privacy, saranno organizzate alcune giornate di formazione al riguardo. Per il personale ATA prosegue l aggiornamento sulle materie trasferite dagli uffici provinciali alle istituzioni scolastiche. Per gestire il passaggio, ove se ne ravvisi la necessità, si farà ricorso alla consulenza dei funzionari dei succitati uffici per aggiornare il personale ATA dell istituzione scolastica. P07 BIBLIOTECA SCOLASTICA Le attività della biblioteca scolastica sono volte alla promozione della lettura sono contrassegnate da partecipazione ad eventi diluiti durante l intero anno e coinvolgenti entrambi gli ordini di scuola tra cui il premio di poesia Betty Federici. Tra le altre proposte si segnalano: l attività di lettura creativa in biblioteca, gli incontri con autori e l inaugurazione e apertura ufficiale della biblioteca scolastica. L impegno di spesa sul progetto Bibliomediateca, oltre che riguardare le iniziative succitate deve comprendere anche l acquisto di due postazioni informatiche, a supporto della catalogazione dei testi. Con i fondi di Amico libro e Progetto regionale pubblica lettura, sarà possibile incrementare la dotazione libraria delle biblioteche presenti nelle due sedi della scuola. P08 ALUNNI DISABILI Al fine di prevenire l emarginazione degli alunni diversamente abili dalla realtà circostante e sviluppo delle autonomie individuali attraverso la stimolazione e il potenziamento dei canali sensoriali; la scuola pone in essere dei laboratori con attività ludico-ricreative modulate sui diversamente abili presenti nella scuola. P09 ISTRUZIONE DOMICILIARE Al fine di garantire il diritto allo studio a bambini portatori di gravi patologie psico-fisiche, e per questo impossibilitati a frequentare assiduamente le attività scolastiche a scuola, l Istituto può fornire un servizio di istruzione domiciliare che consente all insegnante di raggiungere eventualmente l alunno presso il proprio domicilio per svolgere un programma didattico individualizzato. Attualmente il sevizio è attivo per un alunno della scuola primaria. 6

7 P10 GEMELLAGGIO AGROPOLI La scuola promuove un gemellaggio fra le classi terze della scuola primaria S.S. Filippi e le classi terze della scuola primaria L. Landolfi del Comune di Agropoli, per scambiare informazioni e conoscenze sulle diverse realtà e per motivare gli alunni al valore dell amicizia. P11 COMUNE SOCIO-EDUCATIVI In tale progetto confluiscono i fondi accreditati dal Comune e relativi ai progetto socio educativi realizzati dalla scuola a valere sul Piano integrato regionale per il diritto allo studio. Si tratta sostanzialmente delle azioni programmate dalla scuola volte a migliorare i livelli di qualità dell offerta educativa e il più ampio interesse e partecipazione degli allievi alle attività didattiche. La scuola è in attesa di ricevere il contributo per l anno scolastico 2012/13 e per l anno in corso. P12 CITTADINANZA SCOLASTICA APOFIL In tale progetto rientrano i fondi assegnati alla scuola, pari a 1.500,00 (A.S. 2012/13) e 800,00 (A.S. 2013/14), relativi alle attività di orientamento, in entrata verso il sistema di istruzione della scuola secondaria di secondo grado, rivolte agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado. P13 DEMATERIALIZZAZIONE PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Con nota AOODGPFB Prot. N del 19 dicembre 2012 la Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio ha comunicato alle Istituzioni scolastiche l assegnazione e la contestuale erogazione della somma complessiva di circa ,00 per le spese di funzionamento amministrativo-didattico e per l accompagnamento del processo di dematerializzazione dei procedimenti amministrativi. A tal proposito, la Legge 135/2012 rappresenta un decisivo impulso al processo di dematerializzazione in atto, mirando a limitare sempre più l uso della documentazione cartacea nella Pubblica amministrazione ed ad implementare le comunicazioni in formato digitale. Pertanto, le Istituzioni scolastiche sono state invitate con nota prot.n. 64 del 10/01/2013 ad utilizzare i fondi in questione per tutte le attività relative all accompagnamento del processo di dematerializzazione, tenuto conto delle esigenze specifiche di ogni Istituzione scolastica, con particolare riguardo alla necessità di coprire i costi relativi alle iniziative connesse all adozione dei registri on line e alle comunicazioni scuola-famiglia in modalità digitale. 7

8 RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA Per la formulazione del Programma Annuale 2014 si è tenuto conto del Decreto Interministeriale n.44 del 1 febbraio 2001, del Decreto Ministeriale n.21 del 01/03/2007 e dalla Nota MIUR prot.9144 del 05/12/2013 avente ad oggetto le Istruzioni per la predisposizione del Programma Annuale per l e.f. 2014, così come modificata dalle note prot. n del 31/12/2013 e prot. n.728 del 21/01/2014. Le previsioni di competenza del programma annuale si sintetizzano nei seguenti dati: ENTRATE 01-Avanzo di amministrazione presunto ,92 02-Finanziamenti dallo Stato ,30 03-Finanziamenti dalla Regione. = 04-Finanziamenti da Enti territoriali o altre ist. Pubbliche ,00 05-Contributi privati ,00 06-Gestioni economiche. = 07-Altre entrate. = 08-Mutui. = TOTALE ENTRATE ,22 SPESE A - Attività A01 - Funzionamento amministrativo generale ,89 A02 - Funzionamento didattico generale ,00 A03 - Spese di personale. = A04 - Spese di investimento ,00 A05 - Manutenzione edifici. = P - Progetti ,47 G - Gestioni economiche. = R - Fondo di riserva. 150,00 TOTALE SPESE ,36 Disponibilità finanziarie da programmare ,86 TOTALE A PAREGGIO ,22 8

9 DETERMINAZIONE DELLE ENTRATE La determinazione delle Entrate avviene sulla base degli accertamenti di volta in volta richiamati. AGGREGATO 01 - AVANZO DI AMMINISTRAZIONE Il Programma Annuale prevede, come prima posta di entrata, l avanzo di amministrazione al 31/12/2013 pari a ,92 quale somma di ,83 per la parte vincolata e di ,09 per la parte non vincolata. L avanzo di amministrazione presunto risulta così assegnato ai vari aggregati di spesa e progetti come riportato nel Mod. D (art.3 comma 2 D.I. n.44/2001). UTILIZZO AVANZO IMPORTO VINCOLATO IMPORTO NON VINCOLATO AMMINISTRAZIONE PRESUNTO ATTIVITA' Funzionamento amministrativo 3.499, ,00 generale Funzionamento didattico generale 1.681, ,00 Spese di personale Spese di investimento 2.000,00 Manutenzione edifici PROGETTI Totale Progetti , ,00 GESTIONI ECONOMICHE TOTALE , ,00 9

10 01 DOTAZIONE ORDINARIA AGGREGATO 02 - FINANZIAMENTI DALLO STATO Per la determinazione della Dotazione Ordinaria si è tenuto conto delle indicazioni contenute nella Nota del MIUR prot del 05/12/2013, così come modificata dalle note prot. n del 31/12/2013 e prot. n.728 del 21/01/2014, con cui si forniscono indicazioni utili per la redazione del Programma annuale per il Con tale nota si stabilisce che, ai sensi dell'art. 2 comma 7 del D.I. n. 44/2001, che la risorsa finanziaria assegnata a codesta scuola per l'anno 2014, periodo gennaio-agosto, è pari ad euro ,30. Tale risorsa è stata calcolata sulla base del decreto ministeriale n. 21/2007 (DM21/07) per il periodo gennaio-agosto 2014 e potrà essere oggetto di integrazioni e modificazioni come da paragrafi seguenti. La quota riferita al periodo settembre-dicembre 2014 sarà oggetto di successiva integrazione, per consentire una ordinata gestione dei dimensionamenti. La risorsa finanziaria di euro ,30 deve essere iscritta in entrata (mod. A) in conto competenza all'aggregato 02 Finanziamento dallo Stato, voce 01 Dotazione Ordinaria (cfr. art. 1 comma 2 D.I. n. 44/2001). Fermo restando l ammontare della risorsa pari, come detto, ad euro ,30, si informa che la stessa è stata determinata, in applicazione del DM21/07, sulla base dei parametri dimensionali e di struttura ivi previsti, come segue: (ad esclusione delle scuole della Sicilia) euro 733,33 quale quota fissa per istituto (tabella 2 Quadro A); (ad esclusione delle scuole della Sicilia) euro 266,67 quale quota per sede aggiuntiva (tabella 2 Quadro A); (ad esclusione delle scuole della Sicilia) euro 3.546,67 quale quota per alunno (tabella 2 Quadro A); (ad esclusione delle scuole della Sicilia) euro 72,00 quale quota per alunno diversamente abile (tabella 2 Quadro A); euro 2.172,00 solo alle scuole individuate quali capofila all interno del proprio ambito territoriale di revisione dei conti (art. 3 comma 5 DM21/07). Tale somma corrisponde al 90% (cfr. art. 6 comma 3 del decreto legge 78/2010) del compenso massimo annuo ai revisori secondo la normativa previgente. Dal 2011 il compenso spettante ai revisori è infatti ridotto del 10% ed è pari ad euro = x 0,9. Il rimanente 10% viene versato alle entrate dello Stato direttamente da questa Direzione Generale. Le spese di missione, da ripartire tra le scuole comprese nell ambito, sono coperte con l assegnazione complessiva per il funzionamento. CONTRATTI DI PULIZIA ED ALTRE ATTIVITÀ AUSILIARIE (Nota prot. n.728 del 21/01/2014) L articolo 1 comma 748 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014) dispone quanto segue: Al fine di consentire di risolvere i problemi occupazionali connessi alla gestione dei servizi di pulizia e ausiliari delle istituzioni scolastiche ed educative statali e degli enti locali, fino al 28 febbraio 2014 le medesime istituzioni, situate nei territori nei quali non e' attiva la convenzione CONSIP per l'acquisto di servizi di pulizia e di altri servizi ausiliari, acquistano tali servizi dalle imprese che li assicurano al 31 dicembre 2013, alle stesse condizioni economiche e tecniche in essere a detta data. Nei territori in cui a tale data la convenzione e' attiva, le istituzioni scolastiche ed educative acquistano servizi ulteriori avvalendosi dell'impresa aggiudicataria della gara CONSIP, al fine di effettuare servizi straordinari di pulizia e servizi ausiliari individuati da ciascuna istituzione fino al 28 10

11 febbraio All'acquisto dei servizi di cui al presente comma si provvede, in deroga al limite di spesa di cui all'articolo 58, comma 5, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, entro il limite di euro 34,6 milioni, a valere sui risparmi di spesa di cui al medesimo articolo 58, comma 6, ripartito tra i territori in proporzione alla differenza tra la spesa sostenuta per i servizi nel 2013 e il citato limite di spesa. Il Governo attiva un tavolo di confronto tra le amministrazioni interessate, gli enti locali e le organizzazioni rappresentative dei lavoratori interessati, che entro il 31 gennaio 2014 individua soluzioni normative o amministrative ai problemi occupazionali connessi alla successiva utilizzazione delle suddette convenzioni. La sede principale di codesta istituzione è compresa nel territorio relativo al lotto n. 12dei tredici in cui è suddivisa la gara europea curata dalla Consip S.p.A. per l acquisto dei servizi di pulizia ed altri ausiliari. In detto lotto non si giungerà entro il 28 Febbraio p.v. alla stipula degli Ordinativi Principali di Fornitura col raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario della gara Consip medesima. Conseguentemente, in attuazione dell articolo 1 comma 748 sopra riportato, in detto lotto l acquisto dei servizi avviene mediante ricorso alla prosecuzione dei contratti in essere al 31/12/13, anche utilizzando le risorse integrative rese disponibili dalla medesima norma. La risorsa complessivamente disponibile per l acquisto dei servizi in questione nel territorio del lotto di cui trattasi, in attuazione dell articolo 58 comma 5 del D.L. 69/2013 e dell articolo 1 comma 748 più volte citato e per permettere la piena realizzazione della finalità sociale del suddetto comma, sentite anche le imprese conduttrici dei contratti attualmente in proroga, si intende rimodulata come segue: euro ,10 al lordo dell IVA per il periodo dal primo gennaio al 28 febbraio 2014, pari alla quota parte riferita a codesta istituzione del limite di spesa nazionale di cui all articolo 58 comma 5 del DL 69/2013 incrementato dell importo aggiuntivo di euro 34,6 milioni previsto dall articolo 1 comma 748 della legge di stabilità per il 2014; euro ,53 al lordo dell IVA per il periodo dal primo marzo al 30 giugno 2014, pari al limite di spesa di cui all articolo 58 comma 5 del DL 69/2013. I suddetti importi sostituiscono la somma precedentemente assegnata con la nota recante indicazioni per la predisposizione del Programma Annuale 2014 e con la nota n del 31/12/12. ASSEGNAZIONE PER LE SUPPLENZE BREVI E SALTUARIE La somma di euro ,27, ulteriore rispetto le risorse di cui ai precedenti paragrafi, costituisce l assegnazione base per le supplenze brevi e saltuarie al netto degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione e dell'irap (lordo dipendente). Detta assegnazione è stata determinata sulla base di quanto disposto dal DM21/07. In applicazione dell'art. 7, comma 38, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, ( spending review ), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, che ha esteso il cd. Cedolino Unico anche alle citate supplenze, detta somma di euro ,27 non deve essere prevista in bilancio, né, ovviamente, accertata. Si informa inoltre che, diversamente da quanto comunicato con la nota recante indicazioni per la predisposizione del Programma Annuale 2013, codesta istituzione scolastica dovrà continuare a provvedere alla liquidazione delle spettanze nel corso del Una volta portato a compimento il necessario adeguamento dei sistemi informativi di questo Ministero e del Ministero dell economia e delle finanze sarà possibile utilizzare gli strumenti 11

12 di liquidazione dei compensi del service NoiPA. Sarà cura di questa Direzione fornire ulteriori informazioni al riguardo nel prossimo futuro. ASSEGNAZIONE PER GLI ISTITUTI CONTRATTUALI In data 26 novembre 2013 il Ministero e le OO.SS. rappresentative del comparto Scuola hanno siglato una intesa per l assegnazione alle istituzioni scolastiche ed educative statali di una quota parte delle risorse disponibili per il Miglioramento dell Offerta Formativa per l a.s. 2013/2014. In base a tale intesa si comunica che la risorsa complessivamente disponibile, per il periodo gennaio-agosto 2014, per la retribuzione accessoria è pari ad euro ,45 lordo dipendente, così suddivisi: euro ,70 lordo dipendente per il Fondo delle istituzioni scolastiche; al riguardo si rammenta che l art. 2 comma 5 del CCNL 13/3/13 dispone che in sede di contrattazione delle risorse si debba garantire un adeguato finanziamento delle attività di recupero delle scuole secondarie di secondo grado atto a soddisfare i fabbisogni nonché un adeguato finanziamento per i turni notturni, festivi e notturno/festivi del personale educativo dei convitti e degli educandati, atto a garantire l attuale funzionalità dei relativi servizi ; euro 2.231,50 lordo dipendente per le funzioni strumentali all offerta formativa; euro 646,57 lordo dipendente per gli incarichi specifici del personale ATA; euro 1.371,68 lordo dipendente per la remunerazione delle ore eccedenti l orario settimanale d obbligo effettuate in sostituzione di colleghi assenti. Circa le attività complementari di educazione fisica e le ore eccedenti svolte dai coordinatori provinciali dei relativi progetti, si provvederà all assegnazione con successive note. Al riguardo si rammenta che la citata intesa del 26 novembre 2013 prevede che l erogazione delle risorse in questione sia subordinata all effettiva realizzazione dei progetti di avviamento alla pratica sportiva, come attestata dalla Direzione generale per lo studente. Si raccomanda pertanto di trasmettere i dati relativi come da indicazioni che verranno date dalla competente D.G. per lo Studente. Con comunicazioni successive, questa Direzione generale potrà disporre eventuali integrazioni alla risorsa finanziaria di cui sopra anche per le misure incentivanti per i progetti relativi le aree a rischio (cfr. art. 6 CCNL 29/11/2007), nonché al Fondo delle Istituzioni Scolastiche, limitatamente alle scuole ove prestino servizio dipendenti cui spetta l indennità di bi-trilinguismo o il DSGA titolare sia sostituito per l intero anno scolastico, ferma restando la liquidazione delle indennità di bitrilinguismo e di direzione parte variabile del DSGA come determinata dal contratto a carico del FIS. EVENTUALI INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALLA RISORSA FINANZIARIA PER IL PA14 Con comunicazioni successive, questa Direzione generale potrà disporre eventuali integrazioni alla risorsa finanziaria di cui sopra. In particolare, potranno essere disposte integrazioni, da accertare nel bilancio secondo le istruzioni che verranno di volta in volta impartite: in generale, per il periodo settembre-dicembre 2014; (solo per le scuole con posti accantonati nell organico di diritto dei collaboratori scolastici) per la remunerazione dei servizi di pulizia ed altri ausiliari da acquistare a copertura di quelli non assicurabili mediante il solo personale interno a causa del parziale accantonamento dell'organico di diritto dei collaboratori scolastici, per il periodo settembre-dicembre 2014; 12

13 (solo per le scuole con posti accantonati nell organico di diritto degli assistenti amministrativi/tecnici) per la remunerazione dei soggetti con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, in servizio a seguito dell applicazione del Decreto Interministeriale 66/2001, per il periodo settembre-dicembre 2014; per l arricchimento e l ampliamento dell offerta formativa ai sensi dell articolo 1 della legge n. 440/1997 sulla base del decreto ministeriale di cui all articolo 1, comma 601, della legge 296/2006 per l e.f. 2014; per l alternanza scuola-lavoro sulla base del decreto ministeriale di cui all articolo 1, comma 601, della legge 296/2006 per l e.f. 2014; per le misure incentivanti per i progetti relativi le aree a rischio (cfr. art. 9 CCNL 29/11/2007); per le attività complementari di educazione fisica; per il Fondo delle Istituzioni Scolastiche, in aggiunta alla somma di cui al paragrafo precedente, limitatamente alle scuole ove prestino servizio dipendenti cui spetta l indennità di bi-trilinguismo o il DSGA titolare sia sostituito per l intero anno scolastico, ferma restando la liquidazione delle indennità di bi-trilinguismo e di direzione parte variabile del DSGA come determinata dal contratto a carico del FIS.; per i corsi di recupero, in aggiunta al FIS, per consentire anche l affidamento di incarichi al personale esterno impiegato per lo svolgimento dei corsi medesimi sulla base del decreto ministeriale di cui all articolo 1, comma 601, della legge 296/2006 per l e.f e fermo restando che in sede di contrattazione d istituto occorre garantire in ogni caso, a valere sulle risorse di cui al paragrafo precedente, un adeguato finanziamento delle attività di recupero delle scuole secondarie di secondo grado atto a soddisfare i fabbisogni (cfr. art. 2 comma 5 del CCNL 13/3/13). Infine, la nota rimanda alle precedenti note recanti indicazioni per la predisposizione del Programma Annuale 2011, 2012 e 2013 le cui istruzioni di carattere generale circa le entrate, le spese e la gestione finanziaria si intendono integralmente richiamate, nei limiti della compatibilità di quanto da esse previsto con la legislazione vigente. AGGREGATO 03 -FINANZIAMENTI DALLA REGIONE Non si prevedono finanziamenti dalla Regione. AGGREGATO 04 -FINANZIAMENTI ENTI LOCALI Si prevedono contributi da parte del Comune di Avigliano a copertura delle spese telefoniche pari a 6.000,00, sulla base di quanto accertato nel corso dell EF 2013; un contributo da parte dell Agenzia provinciale di formazione APOFIL per il progetto Cittadinanza Scolastica per un importo complessivo pari a 2.300,00. AGGREGATO 05 -CONTRIBUTI DA PRIVATI Si prevedono contributi da privati vincolati come segue: Contributo da genitori alunni per viaggi di istruzione e visite guidate pari a ,00, corrispondente alle entrate accertate nel corso dell EF AGGREGATO 06 -PROVENTI DA GESTIONI ECONOMICHE Non si prevedono proventi da gestioni economiche. AGGREGATO 07 -ALTRE ENTRATE Non si prevedono proventi da altre entrate. AGGREGATO 099 -PARTITE DI GIRO 02 -Anticipazioni: su questo Aggregato si imputa il Fondo per le Minute Spese che è quantificato in 500,00 come anticipazione al Direttore S.G.A. ed è stato iscritto nella scheda finanziaria del Funzionamento Amministrativo Generale. 13

14 DETERMINAZIONE DELLE SPESE Subito dopo aver determinato l'entrata, si procede ad articolare la Spesa distinta per Attività e Progetti. A tal fine è stato preso come riferimento il P.O.F. A.S. 2013/2014 e le schede relative alle Attività e Progetti. In base a quanto riportato nelle Schede progettuali, tenuto conto della gestione del passato esercizio 2013 e degli effettivi fabbisogni per l'anno 2014, è stato determinato il costo delle Attività e dei Progetti e predisposto le diverse schede finanziarie (Modello B). ATTIVITA Le attività sono state identificate e analizzate come segue: A01 - FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO GENERALE L attività si riferisce al costo necessario al funzionamento degli uffici di segreteria e di tutte le attività correlate necessarie a garantire la gestione amministrativa, quali: attrezzature per il funzionamento, materiale di pulizia, libri, manuali, riviste per uso amministrativo, spese per assicurazioni, abbonamenti, spese postali, facile consumo, assistenza informatica, spese per strumenti tecnico-specialistico, materiale informatico, etc. Viene determinato in 500,00 l importo del fondo minute spese a disposizione del D.S.G.A. Le fonti finanziarie in entrata assegnate all attività sono le seguenti: 01/01 Avanzo non vincolato 5.600,00 01/02/20 Cauzioni 500,00 01/02/20 Spese accertamenti medico-legali 2.999,59 02/01/01 Funzionamento amm.vo e didattico 4.468,67 02/01/02 Compenso Revisori dei Conti 2.172,00 02/01/14 Spese di pulizia contratti ex LSU ,63 04/05 Comune vincolati 6.000,00 Importo Complessivo Programmato ,89 99/01 Reintegro anticipo Direttore SGA 500,00 A02 - FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE L attività si riferisce al costo per realizzare tutte le attività didattiche quali: acquisti e rinnovi di modesta entità per l ammodernamento dei laboratori e la sostituzione di strumentazione non più rispondenti alle moderne tecnologie, libri, manuali, riviste per uso didattico, materiale di facile consumo necessario alle attività didattiche/progetti, manutenzione laboratori, spese per attività sportiva e acquisto di attrezzature, acquisto materiale tecnologico, programmi software, sussidi didattici etc. Le fonti finanziarie in entrata assegnate all attività sono le seguenti: 01/01 Avanzo non vincolato 5.000,00 01/02/33 OROGEL frutta nelle scuola 1.185,00 01/02/37 Piano di intervento bullismo 496,00 Importo Complessivo Programmato 2.421,02 A04 - SPESE DI INVESTIMENTO La scheda per le spese di investimento è stata compilata al fine di ottimizzare gli investimenti in base ai diversi progetti e attività in atto nella scuola e all ammodernamento/ampliamento delle attrezzature informatiche. Le fonti finanziarie in entrata assegnate all attività sono le seguenti: 01/01 Avanzo non vincolato 2.000,00 Importo Complessivo Programmato 2.000,00 14

15 PROGETTI In questa parte del Programma Annuale sono stati riportati tutti i Progetti relativi all ampliamento dell offerta formativa approvati nel POF, che risultano essere i seguenti per totale di ,01. P01 Progetto Pace, Diritti, Legalità 3.000,00 P02 POF e Legge 440/ ,65 P03 Sicurezza nella scuola 6.177,68 P04 Fumetto a scuola 1.000,00 P05 Viaggi di istruzione, visite guidate ,16 P06 Formazione e aggiornamento 3.062,35 P07 Biblioteca scolastica 1.461,52 P08 Alunni disabili 2.187,94 P09 Istruzione domiciliare 2.854,94 P10 Gemellaggio Agropoli 400,00 P11 Comune socio-educativi 576,13 P12 Cittadinanza scolastica Apofil 2.300,00 P13 Dematerializzazione procedimenti amministrativi 2.965,10 Totale progetti ,47 L avanzo di amministrazione vincolato è stato così ripartito fra i vari progetti: 01/02/11 Legge 440/ ,48 01/02/23 Legge 440/97 pof primaria 421,72 01/02/24 Legge 440/97 pof secondaria 667, ,65 P02 - POF e Legge 440/ /02/32 Legge 440/97 alunni disabili 151,78 01/02/04 Formazione DM 94/ ,00 01/02/13 Iniziative sicurezza 4.132, ,68 P03 - Sicurezza nella Scuola 01/02/28 Sicurezza nella scuola 833,96 01/02/38 Contributo alunni viaggi 609,16 P05 Viaggi di istruzione 01/02/04 Formazione DM 94/ ,38 01/02/06 Formazione e aggiornam , ,35 P06 - Formazione e aggiornamento 01/02/08 Premio Betty Federici 748,52 01/02/10 Progetto Amico Libro 316, ,52 P07 Biblioteca scolastica 01/02/40 Piano region. pubblica lettura 397,00 01/02/03 Integrazione alunni disabili 330,43 01/02/12 Alunni diversamente abili 1.857, ,94 P08 Alunni disabili 01/02/29 Istruzione domiciliare 2.854,94 P09 Istruzione domiciliare 01/02/31 Comune socio-educativi 576,13 P11 Comune socio-educativi 01/02/39 Contributi dematerializzazione 2.965,10 P13 Dematerializzazione proc. amm ,47 15

16 Determinazione del fondo di riserva Il Fondo di Riserva viene determinato in 150,00 contenuto nella misura massima prevista (5% della Dotazione Ordinaria Funzionamento amministrativo didattico). Quadratura del programma annuale Utilizzo avanzo di amministrazione L'Avanzo di Amministrazione vincolato è stato coerentemente distribuito sulle Attività e sui Progetti secondo il vincolo di destinazione. A tal riguardo si faccia riferimento al modello D (Utilizzo avanzo) allegato al Programma Annuale. VOCE Z01-Disponibilità da programmare Tale fondo viene costituito per un importo pari a ,86 così costituito: ,09 corrispondenti all avanzo non vincolato non programmato per consentire la radiazione dei residui attivi relativi a spese di personale non più esigibili presenti nel programma annuale; 1.480,71 corrispondenti alle economie sulle spese per supplenze brevi e saltuarie realizzate nel corso dell e.f. 2012, 1.515,06 corrispondenti alle risorse F.I.S. non programmate e accantonate per consentire la radiazione dei corrispondenti residui attivi non più esigibili; 192,53 per altri finanziamenti; 1.317,31 quale residua disponibilità sui Progetti Area a Rischio degli anni scolastici precedenti; 1.533,81 corrispondenti al finanziamento dm 113; 1.195,00 per finanziamento I CARE; 415,85 gratuità parziale libri di testo; 2.450,50 mensa scuola cessata; CONCLUSIONI Alla luce di quanto fin qui esposto e degli Allegati che fanno parte integrante della presente Relazione, ritenendo di aver elaborato un documento pienamente rispondente alla realtà di questa Istituzione Scolastica, in sintonia con il POF e con quanto deliberato dagli Organi Collegiali, nel rispetto della normativa, la Giunta Esecutiva invita il Consiglio d'istituto a voler deliberare il Programma Annuale 2014 che pareggia per un importo complessivo pari a ,22 senza alcuna riserva. Avigliano, 24/01/2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Dr. Salvatore MASCOLO) 16

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