SOMMARIO. p.04 p.04 p.06 p.12. p.14. p.17. p.19. p.22. p.24 p.25. p.26. p.27. p.28

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOMMARIO. p.04 p.04 p.06 p.12. p.14. p.17. p.19. p.22. p.24 p.25. p.26. p.27. p.28"

Transcript

1

2 SOMMARIO Identità e Futuro Missione Carta dei Valori Codice Etico Ambito di applicazione Rapporti con i Dipendenti Formazione Organizzazioni Sindacali Conflitto di interessi Sicurezza e salute Libere associazioni tra Dipendenti Rapporti con i Soci Politica dei dividendi Offerta specifica Trasparenza Rapporti con i Clienti Prodotti Consulenza Preparazione professionale Privacy Rapporti con le Istituzioni La Pubblica Amministrazione Gli Organi di Vigilanza I Partiti Rapporti con i Concorrenti Rapporti con i Fornitori I criteri di selezione La Comunicazione Comunicazioni istituzionali e pubblicitarie La Responsabilità sociale Le sponsorizzazioni e la beneficenza Rispetto ambientale Modalità di applicazione Adozione Diffusione Comitato Etico Violazioni p.04 p.04 p.06 p.12 p.14 p.17 p.19 p.22 p.24 p.25 p.26 p.27 p.28 03

3 IDENTITÀ E FUTURO Nella nostra esperienza valori e scopi rappresentano la base sulla quale si sviluppano gli obiettivi strategici, la cultura d impresa, le procedure e gli assetti organizzativi. In Banca Etruria le politiche di crescita dimensionale, di sviluppo e di creazione di valore tengono conto del contesto socio economico e delle aspettative degli stakeholder (portatori di interesse). È sulla base di tale filosofia che in tanti anni di attività è stata consolidata la capacità di coniugare la crescita dimensionale con lo sviluppo sostenibile e la creazione di valore. In linea ai medesimi principi la Banca affronta la contingenza attuale e le sfide future. LA NOSTRA MISSIONE La finalità che da sempre ci proponiamo è quella di... Rappresentare il motore della crescita del sistema economico e finanziario di cui ci sentiamo parte. Attraverso la tradizionale attività creditizia combinata all'offerta di servizi finanziari innovativi, intendiamo far evolvere il radicamento territoriale che ci caratterizza in opportunità di business, così da costituire il riferimento su cui convergono l'interesse degli stakeholder e lo sviluppo del territorio. 04

4 CONVINZIONI E TRATTI DISTINTIVI Per questo ci riconosciamo come una Banca... che partecipa alla vita economica e sociale del proprio contesto locale (una Banca integrata nel contesto socio economico); che affianca e supporta le realtà imprenditoriali, contribuendo all'evoluzione ed alla crescita di un intero sistema (una Banca che supporta le imprese e la crescita del territorio); che promuove iniziative di carattere sociale e culturale per uno sviluppo non solo economico della società civile (una Banca che favorisce lo sviluppo sociale e culturale); con la quale è semplice dialogare perché allenata acomprendere peculiarità e bisogni (una Banca attenta al dialogo e all ascolto); in cui lavorano persone qualificate, in grado di proporre soluzioni tramite un approccio consulenziale (una Banca che predilige un approccio professionale e consulenziale); trasparente nelle offerte e nelle condizioni, per la quale la fiducia del Cliente è un valore prezioso (una Banca orientata alla trasparenza e al Cliente); efficiente e pronta a rispondere a esigenze sempre più sofisticate tramite un'offerta articolata e completa (una Banca efficiente nell offerta e reattiva nelle risposte). 05

5 CARTA DEI VALORI 06

6 In questa sezione Banca Etruria rappresenta la sua identità: in evidenza ci sono i Valori che la Banca, nella sua storia secolare, ha rafforzato al suo interno e che le hanno permesso di affermarsi come realtà solida e ben radicata nella sua comunità, mantenendo una propria identità e autonomia in un mercato in continua evoluzione. I Valori che rappresentano Banca Etruria sono il risultato della propria storia e dell indagine svolta dal progetto Diamo valore ai nostri valori, nel corso del quale è stato chiesto ad un vasto campione composto da Personale dipendente, Soci, Clienti e Fornitori di descrivere la Banca attraverso i principi fondanti che la rappresentano. I Valori che meglio rappresentano Banca Etruria sono i seguenti: Radicamento territoriale Crescita del territorio Centralità dei Soci Condivisione della cultura d impresa Flessibilità ed efficacia dei sistemi gestionali Valorizzazione delle Risorse Umane Riferimento per i Clienti Professionalità 07

7 RADICAMENTO TERRITORIALE Banca Etruria affonda le sue radici in una precisa realtà territoriale che ne ha permeato fortemente l identità e la cultura d impresa. Col tempo questo legame si è consolidato intrecciando la realtà economica e istituzionale ad elementi sociali e culturali: ne ha tratto vigore il senso di localismo della Banca, inteso come la capacità di rispondere alle esigenze specifiche della comunità, ai bisogni di Soci, famiglie, imprese e professionisti. Per questo la politica aziendale resta saldamente ancorata alla volontà di crescere in continuità con le sue radici e tradizioni. CRESCITA DEL TERRITORIO Il radicamento territoriale e il localismo che contraddistinguono l identità di Banca Etruria sono alla base della predisposizione alla sua coscienza sociale. La volontà di partecipare alla promozione e alla valorizzazione economica, sociale e culturale della comunità si affianca alla convinzione della possibilità concreta di uno sviluppo sostenibile che tuteli il Personale di Banca Etruria, i suoi Soci, i Clienti e gli stakeholder in generale. Già dal 1998 la Banca pubblica annualmente il Bilancio Sociale dimostrando come le iniziative di sensibilità sociale e ambientale siano gestite con la stessa professionalità e tensione al risultato che Banca Etruria pone nella gestione d impresa. 08

8 CENTRALITÀ DEI SOCI Una Banca Popolare si fonda su un rapporto di onestà professionale e sul dialogo proficuo con i Soci. La costante opera di fidelizzazione dei Clienti Primari si traduce nella continua ricerca di soluzioni mirate a raggiungere gli obiettivi di crescita economica e aziendale attese dai Soci. Per questo Banca Etruria stimola il confronto con i propri Soci e ne massimizza il coinvolgimento, conscia che tale collaborazione rende possibile il successo della Banca. CONDIVISIONE DELLA CULTURA D IMPRESA Banca Etruria si impegna a far crescere la propria organizzazione attraverso una cultura d impresa diffusa, capace di innovarsi di continuo per essere sempre competitiva nelle sfide che il futuro le proporrà. Investire sul proprio capitale umano e supportare la diffusione naturale di un forte senso di appartenenza alla Banca - già oggi saldamente diffuso - sono le linee guida che la Banca adotta per far crescere un impresa dalla precisa identità e dai valori condivisi. 09

9 FLESSIBILITÀ ED EFFICACIA DEI SISTEMI GESTIONALI Banca Etruria s impegna a sviluppare e promuovere tutti quei sistemi gestionali che garantiscono la massima produttività ed efficacia, conservando la flessibilità che permette alla Banca di rispondere in maniera reattiva alle esigenze dei propri Clienti, Fornitori e Dipendenti. VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Da sempre Banca Etruria crede che una buona organizzazione e un corretto funzionamento del gruppo dipendano anche dal valore che viene attribuito alle persone che operano all interno dell azienda. Banca Etruria ritiene che il proprio capitale umano sia l elemento strategico più importante per lo sviluppo della Banca e del suo business: per questo Banca Etruria dedica molta attenzione alla selezione delle risorse umane, ponendo attenzione ai principi di integrità, fiducia e lealtà nei confronti dei colleghi e dei Clienti. La centralità del capitale umano è garante dell elevato livello di servizio di Banca Etruria: per questo la Banca supporta costantemente la crescita formativa del proprio Personale e l aggiornamento rispetto alle evoluzioni del mercato. 10

10 RIFERIMENTO PER I CLIENTI Banca Etruria ama definirsi Banca di casa e cioè la Banca che desidera migliorare costantemente il rapporto con i propri Clienti al fine di perfezionare l offerta ed elevare il livello di soddisfazione del Cliente. Per Banca Etruria il Cliente è qualcosa di più che un mercato di riferimento: è lo specchio che riflette i propri progressi e successi. Per questo Banca Etruria si impegna nella cura del servizio in tutti i suoi aspetti, dal Personale, professionale e disponibile, ai sistemi gestionali garanti di sicurezza e riservatezza, alla comunicazione chiara e trasparente, allo sviluppo di un offerta attenta ai bisogni ed alle aspettative dei propri Clienti e delle realtà in cui operano. PROFESSIONALITÀ Banca Etruria garantisce la qualità del suo operato tramite la chiarezza, la correttezza e la trasparenza dei sistemi di gestione e la professionalità di tutti coloro che lavorano e collaborano con la Banca. Investendo sulla trasparenza delle relazioni, Banca Etruria intende incrementare l immagine di una Banca dei Valori che fa dell onestà professionale il proprio collante. Migliorarsi giorno dopo giorno deve essere l obiettivo di ciascuno, indipendentemente dal grado e dal ruolo ricoperto, per consentire uno sviluppo costante e duraturo all Azienda nel suo insieme. 11

11 IL CODICE ETICO 12

12 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Codice definisce i principi generali che ispirano tutte le azioni di Banca Etruria, siano esse di natura strategica, di coordinamento o di natura operativa, indipendentemente da quale sia il ruolo aziendale e la categoria professionale di appartenenza. Le disposizioni contenute nel Codice sono da ritenersi esemplificative degli obblighi generali di sana e prudente gestione, correttezza e trasparenza, diligenza, lealtà ed imparzialità così come definito dalle normative vigenti. Il Consiglio di Amministrazione svolge i propri compiti nel pieno rispetto delle norme contenute nel Codice Etico, facendosi garante dell adozione e della sua diffusione a tutta l organizzazione. Nella definizione delle azioni per la promozione della conoscenza del Codice stesso e il controllo della sua osservanza, il Consiglio di Amministrazione si affida a un Comitato Etico. Nell'ambito della loro attività, gli Amministratori, i Dipendenti e i Collaboratori di Banca Etruria sono tenuti a perseguire l eccellenza ed i propri obiettivi aziendali solo ed esclusivamente nel rispetto di tutte le normative vigenti, in particolare relative ai principi concernenti: la Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo; le pari opportunità e uguaglianza sociale; il lavoro forzato; il lavoro minorile e infantile; la libertà e diritto sindacale; la libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva; la tutela dei Dipendenti, inclusa quella ambientale, sociale ed economica; la formazione continua dei Dipendenti sia in ambito professionale che etico e sociale; il rispetto e la piena integrazione della banca nella comunità locale in cui opera; salute e sicurezza. Banca Etruria nella sua attività rifiuta qualsiasi forma di discriminazione. 13

13 RAPPORTI CON I DIPENDENTI Il Personale rappresenta la Banca nella relazione diretta con tutti gli interlocutori ed è proprio per questo suo ruolo centrale che la Banca investe sul proprio Personale con politiche di sviluppo mirate a garantirne una forte professionalità. Costante è l attenzione della Banca nel perfezionamento dei sistemi di valutazione, processo di ricerca e selezione del Personale e nella individuazione delle caratteristiche di profili professionali emergenti. In ogni caso tutti i Dipendenti e Collaboratori sono assunti con regolari contratti a norma di legge, nel completo rifiuto da parte di Banca Etruria di qualunque forma di sfruttamento sul lavoro. Sia nella fase di selezione del Personale che in quella di sviluppo della carriera viene evitata ogni discriminazione. Ogni Dipendente cura le proprie competenze e professionalità, arricchendole con l esperienza e la collaborazione dei colleghi; assume un atteggiamento costruttivo e propositivo, stimolando la crescita professionale della squadra a cui appartiene. Un risultato che si ottiene anche coltivando la generosità d animo in ogni rapporto interpersonale. FORMAZIONE La Banca è impegnata continuamente a sviluppare le attitudini e le potenzialità di ciascun Dipendente, svolgendo iniziative formative finalizzate alla diffusione delle conoscenze all interno della realtà aziendale ed alla definizione di percorsi di aggiornamento professionale mirati per ruolo. 14

14 ORGANIZZAZIONI SINDACALI Banca Etruria coltiva un proficuo dialogo con le Organizzazioni Sindacali nel rispetto dei reciproci ruoli nei termini definiti dalla normativa di legge e di contratto vigenti con rapporti improntati a principi di correttezza, imparzialità ed indipendenza. CONFLITTO DI INTERESSI Ogni Collaboratore deve evitare situazioni che lo pongano di fronte ad un conflitto di interesse, configurabile come scelta di privilegiare interessi diversi da quelli propri della Banca e della sua missione, al fine di trarne vantaggio per sé o per altri. SICUREZZA E SALUTE La tutela della sicurezza e della salute del proprio Personale si sostanzia in una continua attenzione al miglioramento degli ambienti di lavoro ed al loro adeguamento alle normative previste. La Banca vuole infatti creare le migliori condizioni di vivibilità, accoglienza e funzionalità necessarie all espletamento in sicurezza dei compiti assegnati a ciascuno. 15

15 LIBERE ASSOCIAZIONI TRA DIPENDENTI Come testimonianza dell attenzione rivolta ai propri Collaboratori, la Banca sostiene iniziative di socializzazione al di fuori dell orario di lavoro contribuendo tra l altro alle iniziative del Circolo Dipendenti Gruppo Etruria, attraverso il quale si favoriscono varie occasioni di aggregazione fra i colleghi e si rafforza lo spirito di squadra. Inoltre la Banca dà il proprio contributo anche al Fondo di Assistenza Gruppo Etruria: un organizzazione autonoma a cui possono iscriversi tutti i Dipendenti delle Società appartenenti al Gruppo per far fronte alle necessità assistenziali dei propri iscritti. Gli scopi e le finalità del Fondo sono condivisi dalla Cassa Mutua di Assistenza per gli ex Dipendenti della Banca di Credito Cooperativo di Vitolini, anch essa sostenuta dalla Banca. 16

16 RAPPORTI CON I SOCI Banca Etruria è una Società Cooperativa e pertanto i Soci della Banca rappresentano il destinatario naturale dell attività, la clientela primaria da soddisfare in termini di remunerazione attesa. La particolare forma societaria scelta dall Istituto assegna a ciascun Socio un voto in Assemblea indipendentemente dal capitale posseduto, garantendo in tal modo una concreta democrazia nelle decisioni assunte. Banca Etruria è innanzitutto una società di persone in cui la presenza di operatori economici locali nell azionariato e di diverse categorie sociali, testimonia che la compagine societaria è espressione reale del territorio di radicamento. POLITICA DEI DIVIDENDI Nel formulare la proposta di ripartizione dell utile di esercizio annuale all Assemblea dei Soci, Banca Etruria ritiene prioritaria la soddisfazione dei propri azionisti. Una soddisfazione che si attua non solo a livello economico diretto tramite la corresponsione del dividendo, ma anche attraverso le politiche di bilancio definite in modo da garantire solidità patrimoniale costante all Istituto. OFFERTA SPECIFICA Banca Etruria riserva per i propri Soci prodotti e servizi dedicati per i quali sono previsti condizioni particolari di acquisto e fruizione. 17

17 TRASPARENZA Banca Etruria adotta un sistema di Corporate Governance conforme a quanto previsto dalla legge e già dal 2001 ha integralmente adottato il Codice di Autodisciplina delle Società quotate di Borsa Italiana. Inoltre, Banca Etruria ha deciso di adottare un costante processo di autovalutazione del sistema di Corporate Governance stesso. Tutte le comunicazioni che possono avere effetti sull andamento in Borsa del titolo Banca Popolare dell Etruria e del Lazio vengono tempestivamente messe a disposizione del mercato attraverso gli strumenti definiti dalla legge e dai regolamenti previsti dagli organi di vigilanza e controllo. Ciò garantisce l Azionista circa la rispondenza tra fatti e accadimenti societari e la valutazione del mercato espressa attraverso i corsi di Borsa. 18

18 RAPPORTI CON I CLIENTI La centralità del Cliente e la sua soddisfazione sono il cuore dell attività commerciale di Banca Etruria che si fonda sulla cultura dell ascolto, del confronto e della responsabilità. Banca Etruria struttura quindi il proprio portafoglio prodotti plasmandolo sulle esigenze dei Clienti e sulle evoluzioni più recenti del mercato. La Banca è orientata al continuo miglioramento in termini di rapidità ed efficacia delle procedure interne e delle tecnologie informatiche. PRODOTTI Banca Etruria si impegna a mantenere ampia e diversificata la propria gamma di prodotti/servizi per rispondere in maniera sempre più mirata alle aspettative dei Clienti. Soluzioni sartoriali e personalizzate quindi, proposte con l impegno di rendere sempre edotta la propria clientela in merito ai rischi connessi alla natura delle operazioni poste in essere. La Banca si impegna inoltre al miglioramento continuo degli aspetti contrattuali in modo da renderli improntati alla massima trasparenza e onestà. 19

19 CONSULENZA Banca Etruria si pone come Banca di casa per la propria clientela: ciò significa non solo erogare prodotti e servizi in maniera efficiente, ma soprattutto significa sapersi porre come riferimento per i Clienti, ascoltandone i bisogni. La Banca investe nella specializzazione di figure professionali ad hoc per le diverse tipologie di Cliente con cui opera con una particolare attenzione anche allo sviluppo del territorio in cui il Cliente si trova ad operare e a vivere. PREPARAZIONE PROFESSIONALE La specializzazione dei diversi ruoli professionali presenti in Banca Etruria è l elemento organizzativo che garantisce la capacità di soddisfare il Cliente. Pertanto la Banca ha attivato specifici piani formativi mirati sulle competenze e capacità necessarie al Personale per operare nel proprio ruolo con professionalità e per essere sempre aggiornato sulle normative vigenti, sulle evoluzioni del mondo bancario e sulle soluzioni adottate. 20

20 PRIVACY Banca Etruria opera nel rispetto del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs.196/03) e garantisce che il trattamento dei dati personali avviene tramite strumenti manuali, elettronici e telematici, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell'interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all'identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. Tali informazioni riservate sono utilizzate esclusivamente ai fini del perseguimento dell attività professionale. 21

21 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI Banca Etruria ritiene il rapporto con gli Organi di Vigilanza e le Istituzioni fondamentale per poter svolgere la propria attività in sintonia con le attese del territorio in cui è radicata. Nel rispetto dei ruoli di ciascuno, ciò permette infatti alla Banca di poter esercitare a pieno titolo il diritto di cittadinanza nelle comunità servite. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE La Banca impronta i rapporti con le Istituzioni innanzi tutto ad una leale collaborazione, che crei occasioni di sviluppo reale per il territorio. In ogni contatto con la Pubblica Amministrazione i Collaboratori della Banca hanno il dovere di attenersi a comportamenti di correttezza, trasparenza e non ingerenza. La Banca si impegna ad adottare uno stile di rapporti che eviti azioni anche solo interpretabili come di natura collusiva o contrarie al rispetto di tali principi e della normativa in corso. 22

22 GLI ORGANI DI VIGILANZA Per Banca Etruria i rapporti con gli organismi preposti al controllo e alla vigilanza, quali la Banca d Italia, la Borsa Italiana e la Consob, sono un impegno costante che si concretizza nella trasmissione di informazioni, dati, documenti e nella puntuale risposta a tutte le richieste ricevute. L intera operatività è costantemente segnata dalla massima trasparenza anche nei confronti del Mercato in relazione allo status di società quotata al segmento STAR della Borsa. In tale prospettiva Banca Etruria attua ogni iniziativa per raggiungere la scrupolosa osservanza della normativa vigente e delle regole dettate da tali Autorità. I PARTITI Nel rispetto della libera espressione democratica di ogni opinione politica, Banca Etruria si astiene dal dare il proprio supporto istituzionale a iniziative o manifestazioni con fini esclusivamente o prevalentemente politici. Allo stesso modo è da ritenersi vietato qualsiasi tentativo di influenza o pressione nei confronti di esponenti politici. 23

23 RAPPORTI CON I CONCORRENTI Una sana competizione viene considerata come favorevole alla crescita dell azienda e stimolo costante al miglioramento, anche per questo Banca Etruria si impegna ad astenersi da forme dirette e indirette di concorrenza sleale, tese esclusivamente e volutamente a danneggiare le altre aziende. 24

24 RAPPORTI CON I FORNITORI Banca Etruria considera i Fornitori veri e propri partner aziendali, il cui lavoro influisce sull eccellenza dell offerta della Banca. Perciò Banca Etruria si impegna a istaurare con essi trattative in condizioni di parità e correttezza reciproca, rispettando il loro contributo e riconoscendo la necessità di trasmettere richieste chiare e precise e di regolare puntualmente quanto dovuto. La Banca privilegia un rapporto con Fornitori che rispettano le linee guida del presente Codice. I CRITERI DI SELEZIONE La selezione si svolge secondo criteri chiari e rintracciabili, basati sull oggettiva rispondenza della proposta alle esigenze manifestate dalla Banca e su una reale convenienza e qualità dell offerta, sempre in coerenza con i principi etici espressi nel presente codice e nella Carta dei Valori. É fatto divieto ad ogni rappresentante della Banca di accettare doni, regali, omaggi e ogni altra forma di beneficio volto a garantire l assegnazione diretta di un incarico. 25

25 LA COMUNICAZIONE Banca Etruria riconosce una particolare importanza al rapporto con gli organi di comunicazione, anche per il ruolo informativo che questi rivestono nei confronti dell opinione pubblica. Tale rapporto è riservato alle funzioni competenti interne all Istituto, che si impegnano a garantire una collaborazione senza discriminazione basata sulla correttezza e completezza dello scambio di notizie, pur nei limiti delle esigenze di riservatezza. COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI E PUBBLICITARIE Banca Etruria seleziona con cura le proprie comunicazioni istituzionali e di prodotto, garantendo in ogni occasione il rispetto dei valori etici della società civile in cui opera, oltre alla veridicità e alla chiarezza dei contenuti. Per favorire un libero accesso a tutte le informazioni e le notizie che la riguardano, Banca Etruria tiene costantemente aggiornato il sito internet, sia dal punto di vista dei contenuti che da quello delle soluzioni di navigabilità. La Banca si impegna nel mantenimento di un sito istituzionale che risponda alle aspettative degli utenti, curando le diverse sezioni dedicate con efficacia e completezza. 26

26 LA RESPONSABILITÀ SOCIALE Il ruolo ininterrottamente svolto a sostegno della collettività nasce dalla natura stessa di Banca Etruria, erede di banche popolari legate fin dalla loro fondazione ai bisogni del territorio. Un ruolo costruttivo e dinamico in linea con la propria missione, che la Banca si impegna a svolgere sostenendo iniziative di carattere sociale e culturale per contribuire alla valorizzazione delle comunità locali in cui opera. LE SPONSORIZZAZIONI E LA BENEFICENZA La Banca nell erogare contributi a favore di iniziative sociali, culturali e sportive si impegna a non sostenere l attività di soggetti il cui interesse sia apertamente lesivo nei confronti di terzi. Per questo nella scelta degli interventi Banca Etruria adotta tutte le procedure necessarie accertandosi direttamente e indirettamente sulle finalità, gli scopi e l organizzazione delle manifestazioni e/o degli eventi. RISPETTO AMBIENTALE Banca Etruria è orientata verso la tutela ambientale e in tal senso predispone azioni che le permettono di ottenere risultati nel tempo sempre più importanti e tangibili in termini di riduzione dei consumi energetici, riduzione delle fonti inquinanti, smaltimento controllato e riciclo dei materiali di consumo. Il raggiungimento di tali obiettivi necessita dell impegno di tutti i Collaboratori ad un comportamento responsabile ispirato alla salvaguardia del patrimonio ambientale. 27

27 MODALITÀ DI APPLICAZIONE 28

28 ADOZIONE Il Codice Etico è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria, con il consenso del Collegio Sindacale. È un documento in evoluzione ed ogni sua revisione sarà adottata dall Istituto e diventerà sostitutiva del precedente Codice solo dopo approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione stesso. Tutti gli Amministratori, i Sindaci, i Dipendenti ed i Collaboratori di Banca Etruria sono tenuti al rispetto dei principi e delle norme presenti nel Codice Etico. DIFFUSIONE Per assicurare una chiara diffusione del Codice, Banca Etruria si impegna a rendere disponibile a tutti coloro che attualmente e nel futuro abbiano rapporti con l Istituto una copia cartacea del Codice Etico. Adeguata visibilità viene data al Codice anche all interno del portale internet istituzionale, ( dove è stata creata una sezione specifica. Una copia cartacea è distribuita a tutti i Dipendenti della Banca. 29

29

30 VIOLAZIONI Eventuali violazioni del Codice Etico devono essere segnalate da chi ne ha conoscenza per iscritto e non in forma anonima al Presidente del Comitato. La segnalazione può avvenire anche tramite all indirizzo comitato.etico@bancaetruria.it. Il Comitato Etico esamina ogni singola segnalazione e procede alle eventuali verifiche in collaborazione con la competente funzione della Banca. Ogni Amministratore e Dipendente dovrà se richiesto collaborare con le indagini, mantenendo il rispetto della confidenzialità delle informazioni di cui viene a conoscenza. Nel caso vengano accertate violazioni del Codice, il Comitato Etico le segnala al Consiglio di Amministrazione per le opportune valutazioni in conformità anche con le normative vigenti. La massima attenzione verrà riservata in qualunque momento al mantenimento della completa riservatezza delle segnalazioni. 31

31 Via Calamandrei, Arezzo tel

32

BOTTO POALA S.p.A. BOTTO POALA S.P.A. CODICE ETICO AZIENDALE. approvato dal C.D.A. di Botto Poala S.p.A. il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE

BOTTO POALA S.p.A. BOTTO POALA S.P.A. CODICE ETICO AZIENDALE. approvato dal C.D.A. di Botto Poala S.p.A. il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE BOTTO POALA SpA Pagina 1 di 5 Rev 00 del BOTTO POALA SPA CODICE ETICO AZIENDALE approvato dal CDA di Botto Poala SpA il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE 1 Premessa - Definizioni Pag 1 2 Obiettivi e valori Pag

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

D.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico

D.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico 1. Principi generali La Sispi S.p.A., persegue la sua missione aziendale attraverso lo svolgimento di attività che hanno impatto sulla vita della collettività oltreché dei singoli. In tale percorso l esigenza

Dettagli

Codice Etico. Gennaio 2010

Codice Etico. Gennaio 2010 Codice Etico Gennaio 2010 ( SOMMARIO ) CAPO I IL VALORE DEL CODICE ETICO Pag. 2 CAPO II DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE Pag. 2 CAPO III MISSIONE Pag. 3 CAPO IV STRUMENTI DI ATTUAZIONE DELLA MISSIONE

Dettagli

CODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE

CODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE CODICE ETICO MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE Sommario Premessa 2 0.1 Obiettivi 2 0.2 Adozione 2 0.3 Diffusione 2 0.4 Aggiornamento 2 Rapporti con l esterno 3 1.1 Competizione 3 1.2 Relazioni 3 1.3

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

Policy. Le nostre persone

Policy. Le nostre persone Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione

Dettagli

REV. 2 DEL 25/05/2015 Assistenza Infermieristica, Fisioterapica e Socio-sanitaria. Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO

REV. 2 DEL 25/05/2015 Assistenza Infermieristica, Fisioterapica e Socio-sanitaria. Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO IL PERCHÉ DI UNA SCELTA Il nostro Codice Etico, vuole essere un messaggio ed un impegno che Vita Serena s.r.l. assume nei confronti di tutti coloro che hanno rapporti con

Dettagli

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L.

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L. DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L. D.Lgs 231/2001 Codice Etico 1 INDICE 1. Introduzione Pag. 3 2. Politiche di condotta negli affari Pag. 3 2.1 Dipendenti, collaboratori e consulenti Pag. 5 3. Salute,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Codice Etico del Gruppo Poste Italiane

Codice Etico del Gruppo Poste Italiane Codice Etico del Gruppo Poste Italiane 28 settembre 2009 Approvato nell adunanza del 28 settembre 2009 del Consiglio di Amministrazione Indice 1. PREMESSA E OBIETTIVI............................. 2 2.

Dettagli

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori Codice Deontologico Approvato dall Assemblea Ordinaria dei Consorziati con Delibera del 28/09/2011 INDICE 1. Premessa 2. Destinatari 3. Scopo 4. Principii, doveri, responsabilità e modelli di comportamento

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

VICINI S.p.A. CODICE ETICO

VICINI S.p.A. CODICE ETICO VICINI S.p.A. CODICE ETICO INDICE 1. PREMESSA 2. AMBITO DI APPLICAZIONE 3. PRINCIPI DI RIFERIMENTO E NORME DI COMPORTAMENTO 4. EFFICACIA DEL CODICE ETICO E SUE VIOLAZIONI 1. PREMESSA Il presente Codice

Dettagli

CODICE ETICO e di CONDOTTA. Della Monica & Partners Srl. Società tra Professionisti

CODICE ETICO e di CONDOTTA. Della Monica & Partners Srl. Società tra Professionisti CODICE ETICO e di CONDOTTA Della Monica & Partners Srl Società tra Professionisti Giugno 2014 INDICE... 2 ARTICOLO 1 PREMESSA... 3 ARTICOLO 2 OBIETTIVI E VALORI... 3 ARTICOLO 3 SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO...

Dettagli

Bimecar Carrelli Elevatori S.r.l. Codice etico

Bimecar Carrelli Elevatori S.r.l. Codice etico Bimecar Carrelli Elevatori S.r.l. Codice etico Sommario Premessa 0.1 Obiettivi 0.2 Adozione 0.3 Diffusione 0.4 Aggiornamento Parte I Regole di comportamento Sezione I Rapporti con l esterno 1.1 Competizione

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

L AMMINISTRATORE UNICO

L AMMINISTRATORE UNICO CUALBU S.R.L. Sede in Cagliari Via Galassi n.2 Capitale sociale euro 1.560.000,00 i.v. Codice Fiscale e n di iscrizione al Registro Imprese di Cagliari 00264500927 e R.E.A. 84787 Si dà atto che in data

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

MAGGIO 82 cooperativa sociale

MAGGIO 82 cooperativa sociale Organizzazione MAGGIO 82 cooperativa sociale Largo Clinio Misserville, 4/7-00144 Roma (RM) Tel. 06.97746401 Fax: 06.97746399 Web : www.maggio82.it E-Mail : maggio82@maggio82.it Sede legale: Via Laurentina,

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

OPAS CONSULTING - MANIFESTO ETICO

OPAS CONSULTING - MANIFESTO ETICO OPAS CONSULTING - MANIFESTO ETICO Questo Manifesto Etico è stato redatto per garantire che i valori etici fondamentali di OPAS CONSULTING siano definiti in modo chiaro e costituiscano i punti basilari

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

MANDATO INTERNAL AUDIT

MANDATO INTERNAL AUDIT INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l

Dettagli

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI La fiducia dei Risparmiatori in un mercato amico dei loro diritti è il primo e fondamentale requisito su cui i Promotori finanziari basano le prospettive di sviluppo

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la

Dettagli

Gruppo Helvetia. Il nostro profilo aziendale

Gruppo Helvetia. Il nostro profilo aziendale Gruppo Helvetia Il nostro profilo aziendale Il nostro motto Primi per crescita, redditività e lealtà dei clienti. Il profilo aziendale del Gruppo Helvetia definisce la missione e i valori fondamentali

Dettagli

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma

Dettagli

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' art. 10 d. lgs. 33/2013 Sommario Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione... 1 1. Procedimento di elaborazione

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA 1. Premessa ISI Italia srl ( di seguito ISI e/o Società ) adotta il seguente Codice di comportamento al fine di promuovere l insieme dei principi etici a cui la società

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Titolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi

Titolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi Titolo XII Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi CAPO I IL SISTEMA DI VALUTAZIONE MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Art. 63 Le disposizioni contenute nel presente

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

L Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO

L Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO PROTOCOLLO D INTESA tra l Assessorato alla Tutela della salute, volontariato, veterinaria, acque minerali termali e sorgenti della Regione Marche ed il Movimento Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,

Dettagli

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio

Dettagli

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Novembre 2012

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Novembre 2012 POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA Novembre 2012 Premessa 1. Il Codice etico aziendale contiene i principi di comportamento per la conduzione dell attività di

Dettagli

CODICE ETICO. LA CASCINA Soc. Coop. p.a. D. Lgs. 231/01

CODICE ETICO. LA CASCINA Soc. Coop. p.a. D. Lgs. 231/01 CODICE ETICO LA CASCINA Soc. Coop. p.a. D. Lgs. 231/01 INDICE INTRODUZIONE 3 1. PRINCIPI GENERALI 3 2. GESTIONE DEGLI AFFARI 4 3. AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ 5 4. RAPPORTI CON I TERZI 6 5. TUTELA DELLA

Dettagli

CODICE ETICO AZIENDALE

CODICE ETICO AZIENDALE Testo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Orienta S.p.a del 15/12/2010 INDICE 1. INTRODUZIONE 3 2. VALORI ETICI 3 3. CRITERI DI CONDOTTA 3 4. COMPORTAMENTO SUL LUOGO DI LAVORO 6 5. CONFLITTTO

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

Codice di Comportamento

Codice di Comportamento Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

CODICE ETICO. Emissione 01 : G2008-050R01E01-JAC/MAZ/rc Milano, 3 Giugno 2008. Emissione 02 : G2015-032R01E01-JAC/MAZ/sc Milano, 30 Aprile 2015

CODICE ETICO. Emissione 01 : G2008-050R01E01-JAC/MAZ/rc Milano, 3 Giugno 2008. Emissione 02 : G2015-032R01E01-JAC/MAZ/sc Milano, 30 Aprile 2015 CODICE ETICO Emissione 01 : G2008-050R01E01-JAC/MAZ/rc Milano, 3 Giugno 2008 Emissione 02 : G2015-032R01E01-JAC/MAZ/sc Milano, 30 Aprile 2015 (revisione approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Castenaso, 15/10/2014 CODICE ETICO

Castenaso, 15/10/2014 CODICE ETICO 1 CODICE ETICO INDICE 2 - INTRODUZIONE E DESTINATARI. - VALORI. - PRINCIPI FONDAMENTALI. - RAPPORTI CON: Personale e collaboratori; Terzi. - SANZIONI DISCIPLINARI. INTRODUZIONE E DESTINATARI. TEMA RICERCA

Dettagli

CONSORZIO TORINO INFANZIA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.

CONSORZIO TORINO INFANZIA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. Pagina 1 di 6 CONSORZIO TORINO INFANZIA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. Sede Legale in Torino (TO), Corso Lombardia n. 115 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Allegato 1 Codice Etico ai sensi

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA 01.04 La Politica per la Qualità e per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro definita dalla Direzione contiene

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Codice Etico. di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Pagina 1

Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Codice Etico. di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Pagina 1 Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. 2012 Pagina 1 INDICE Sommario MISSION... 3 1. FINALITA E AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 2. PRINCIPI DEL CODICE

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

Sommario. Premessa. Parte I Regole di comportamento. Parte II. Modalità di attuazione. Sezione I - Rapporti con l esterno

Sommario. Premessa. Parte I Regole di comportamento. Parte II. Modalità di attuazione. Sezione I - Rapporti con l esterno CODICE ETICO AZIENDALE Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 23 dicembre 2009 1 Sommario Premessa 1. 0.1 Obiettivi 2. 0.2 Adozione 3. 0.3 Diffusione 4. 0.4 Aggiornamento Parte I Regole di comportamento

Dettagli

La comunicazione economico-finanziaria

La comunicazione economico-finanziaria La comunicazione economico-finanziaria Università di Urbino La comunicazione economico-finanziaria E il complesso delle comunicazioni effettuate attraverso qualsiasi canale di diffusione dalla direzione

Dettagli

Politica di Acquisto di FASTWEB

Politica di Acquisto di FASTWEB Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore

Dettagli

Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano

Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano Siamo la principale associazione di soccorso della Provincia di Bolzano. Chi siamo? Siamo un organizzazione non profit con

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Associazione Nazionale Promotori Finanziari. La Carta dei diritti dei Risparmiatori

Associazione Nazionale Promotori Finanziari. La Carta dei diritti dei Risparmiatori Associazione Nazionale Promotori Finanziari La Carta dei diritti dei Risparmiatori 2 La fiducia dei Risparmiatori in un mercato amico dei loro diritti è il primo e fondamentale requisito su cui i Promotori

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE GIUGNO 2015 Articolo 1 - Ambito di applicazione 1.1 Il presente regolamento interno (di seguito

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Codice di Comportamento Aziendale

Codice di Comportamento Aziendale ALLEGATO 2 Codice di Comportamento Aziendale 1. DESTINATARI - COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE I principi e le disposizioni del presente Codice di Comportamento aziendale sono vincolanti per tutti gli amministratori,

Dettagli

M-DIR-03 Politica e Codice Etico

M-DIR-03 Politica e Codice Etico M-DIR-03 Politica e Codice Etico Anno 2011 BM&PLANETA srl EMISSIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE MOTIVO DELLA REVISIONE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO CODICE TITOLO DEL DOCUMENTO RESPONSABILE DELLA ARCHIVIAZIONE

Dettagli

POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE

POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE 1. Che cos è la formazione La formazione è il processo attraverso il quale si educano, si migliorano e si indirizzano le risorse umane affinché personale

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.

Dettagli

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi Carta dei Servizi Introduzione: La presente Carta dei Servizi si rivolge agli utenti che accedono alla Dorigo Servizi Srl, ma anche a chiunque altro sia interessato a conoscerne le attività e le modalità

Dettagli

Policy La sostenibilità

Policy La sostenibilità Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La

Dettagli

FINANCIAL & ACCOUNTING BPO, GESTIONE DOCUMENTALE E CONSULTING SERVICES

FINANCIAL & ACCOUNTING BPO, GESTIONE DOCUMENTALE E CONSULTING SERVICES FINANCIAL & ACCOUNTING BPO, GESTIONE DOCUMENTALE E CONSULTING SERVICES In un contesto in rapida evoluzione e sempre più marcata competitività a livello globale per le aziende la focalizzazione sul core

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di

Dettagli

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di

Dettagli

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE

ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE COMUNE DI ROTA D IMAGNA Provincia di Bergamo SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato al regolamento per la gestione, misurazione e valutazione della performance del Comune di Rota

Dettagli

Premessa. STIMA S.p.A. si impegna a diffondere il contenuto di questo Codice a quanti entreranno in relazione con l azienda.

Premessa. STIMA S.p.A. si impegna a diffondere il contenuto di questo Codice a quanti entreranno in relazione con l azienda. Codice Etico Premessa Il Codice Etico STIMA S.p.A. individua i valori aziendali, evidenziando l insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, operano nella

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

APAM. esercizio spa CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO. APAM esercizio spa - Codice etico e di comportamento

APAM. esercizio spa CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO. APAM esercizio spa - Codice etico e di comportamento APAM esercizio spa 1 CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO Indice 1. PREMESSA BREVE PROFILO DELLA SOCIETÀ pag. 3 2. PRINCIPI GENERALI 2.1 Contenuto e finalità del codice etico pag. 4 2.2 Destinatari del codice

Dettagli

Codice Deontologico del Revisore Contabile

Codice Deontologico del Revisore Contabile Codice Deontologico del Revisore Contabile Premessa Il presente codice costituisce il complesso dei doveri cui deve attenersi il Revisore Contabile aderente alla Libera Associazione Istituto Nazionale

Dettagli

CODICE ETICO 1. PREMESSA

CODICE ETICO 1. PREMESSA 1. PREMESSA a. Le Sim di Consulenza e le Società di Consulenza Finanziaria associate ad ASCOSIM ( le società ) concordano sui principi contenuti nel presente Codice Etico ( Codice ) e si impegnano applicarne

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

CERTIFICAZIONE DI QUALITA CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

LINEE GUIDA DEL CoLAP. Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

LINEE GUIDA DEL CoLAP. Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO LINEE GUIDA DEL CoLAP Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Premessa (articoli 1, 2 ) I professionisti che esercitano

Dettagli

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli