Prot. n C/41 Nocera Superiore, 27/11/2012

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1 Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) SCUOLA MEDIA STATALE Fresa- Pascoli Viale Europa ~ NOCERA SUPERIORE (SA) Tel fax: C.F.: Cod: Mecc.: SAMM28800N samm28800n@istruzione.it Prot. n C/41 Nocera Superiore, 27/11/2012 All attenzione della Funzione Strumentale area 1 prof. Amoroso A tutti i docenti e personale ATA dell Istituto Al Dsga All albo esterno della scuola Sul sito WEB Atti Oggetto: Questionario di autovalutazione Genitori/Docenti e ATA anno scolastico 2012/2013. Progetto qualità Polo di Napoli. Motivazioni e linee guida di un processo di autovalutazione di Istituto. Il nostro Istituto, con delibera del Collegio dei Docenti, ha aderito al percorso progettuale con l obiettivo di implementare percorsi di qualità e di consolidare attività di monitoraggio e di autovalutazione inderogabili e necessari nella scuola dell autonomia. Si trasmettono contestualmente con queste linee guida e indicazioni di legittimazione pedagogica e normativa i questionari rivolti ai GENITORI DEGLI ALUNNI, ai DOCENTI e al personale ATA.(da restituire entro il 12/12/2012 nell apposito contenitore con la denominazione CONSEGNA QUESTIONARI GENITORI AUTOVALUTAZIONE DI CIRCOLO che verrà predisposto all ingresso del plesso scolastico). Gli esiti di questi questionari permetteranno alla nostra scuola di autovalutarsi rispetto all efficacia della propria proposta formativa e rispetto alla qualità percepita dall utenza. I processi valutativi che partono dai bisogni formativi di una comunità scolastica sono un opportunità professionale per rielaborare criticamente la propria esperienza e per orientare processi di sviluppo. Riflettere sui sistemi valutativi può orientare la scuola alla ricerca del cambiamento e di crescere nella consapevolezza, nella condizione e nella fiducia che un miglioramento dell azione educativa, didattica organizzativa è desiderabile, è possibile. Un processo di valutazione per l Istituto implica il mettersi in gioco, sperimentare la plausibilità e la validità delle nuove idee emergenti, ascoltare le esperienze concrete; comporre i punti di vista; cercare il contraddittorio e vivere positivamente i conflitti specialmente con le famiglie. Bisogna cercare e provare il cambiamento, accettare di lavorare per ipotesi, monitorando i miglioramenti introdotti, ponendosi in un atteggiamento critico. La valutazione si configura così come un orientamento culturale che vuole implementare aspetti di innovazione e consolidare i punti forti di un organizzazione. Essa permette alla scuola di fare su di sé un analisi metacognitiva in quanto le consente di prendere coscienza delle proprie modalità di funzionamento e delle possibilità di sviluppo. Una visione sistemica dei processi autovalutativi si sposa molto bene con la complessità della qualità che assume e appare, a secondo dei contesti, come qualità attesa, qualità progettata, qualità erogata o qualità percepita. Questo approccio metodologico della valutazione si basa su una visione innovativa e progettuale della scuola. Di una scuola che non si ferma che non smette di ricercare che non può rinunciare al cambiamento per meglio rispondere alle domande dei propri fruitori. Una scuola che ha sempre al centro dell attenzione l interesse dei propri utenti, il raggiungimento delle competenze degli allievi, il legame necessario tra scuola, famiglia e territorio per costruire un sistema formativo integrato che lavori nella ricerca-azione di un offerta formativa adeguata alle trasformazioni in atto nella società civile. 1/3

2 Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) SCUOLA MEDIA STATALE Fresa- Pascoli Viale Europa ~ NOCERA SUPERIORE (SA) Tel fax: C.F.: Cod: Mecc.: SAMM28800N samm28800n@istruzione.it E opportuno di conseguenza meglio analizzare le condizioni di partenza e in particolare il momento dell autoriflessione. Ad esempio la comunicazione tra istituzione scolastica e utenza, il rapporto tra scuola e famiglia, il grado di trasparenza nei processi valutativi degli alunni. Questo percorso valutativo ci consentirà di apprendere delle strategie metodologiche utili per una valutazione rigorosa, attendibile e proficua ai fini educativi. Si partirà quindi dal contesto reale con un approccio di tipo funzionalista e di tipo fenomenologico. Si valuteranno sia la percezione del clima organizzativo (Docenti e ATA) sia della qualità percepita dagli utenti (famiglie).. Questa linea di indirizzo ci consentirà di disegnare un processo valutativo efficace, efficiente e significativo ai fini dell apprendimento e del miglioramento dell offerta formativa, una valutazione tesa a integrare la scuola con il territorio e con le famiglie dei fruitori del servizio scolastico. L attuazione di un significativo processo di autovalutazione dovrà partire necessariamente dalla condivisione del Collegio dei docenti, dalla chiarezza sul rapporto scuola-famiglia-territorio. In questo contesto la scuola sonda, si apre, recepisce proposte, ma all interno di un proprio quadro di valori. Sarà necessario l impegno alla coerenza tra il progetto dichiarato e la realizzazione concreta, la continua ricerca tra qualità e quantità dei prodotti. Un momento prioritario dovrà essere quello della rilevazione dei bisogni, il coinvolgimento attivo di alunni e genitori mediante appositi canali, la chiarezza sui diritti e doveri di ognuno. In questo contesto occorre sempre una visione di insieme delle problematiche scolastiche, perché le soluzioni più efficaci non prescindono dalla costruzione di un quadro unitario e articolato della realtà. Nella dialettica del tutto e delle parti, ogni parte può essere considerata a volte come un tutto e a volte come una parte: l azione di formazione è un insieme valutabile in quanto tale, ma anche come una parte di un dispositivo normativo al di fuori del quale non è valutabile. Il dispositivo di formazione è un entità valutabile in sé qualora lo si consideri parte della struttura al di fuori della quale non ha senso ne valore. In questo senso la distinzione tra tutto e parti non deve essere deformata da rappresentazioni spaziali né da concetti esclusivamente attinenti alla logica della separazione. Non esiste, infatti, una barriera epistemologica tra parte e tutto. Esiste quindi una parte totale. La parte non può essere valutata al di fuori del suo contesto, al di fuori di ciò di cui ella è parte. Il tutto può essere valutato con una sua parte. Ciò rappresenta il volto sconosciuto del principio della totalità. Seguendo l approccio sistemico, scompare l eterogeneità radicale tra i vari attori e le loro relazioni, tra gli attori e il campo d azione delle altre parti. Singolarmente, chi regola e chi è regolato sono confusi. Un processo di valutazione dal basso che parte dai bisogni formativi degli alunni rappresenta la risposta più efficace ai problemi della complessità valutativa dei processi di insegnamento apprendimento. In questo scenario il percorso valutativo rappresenta evidentemente un opportunità professionale utile a rielaborare la propria esperienza e ad orientare la propria pianificazione didattica. Soprattutto nei processi valutativi dell Istituzione scolastica si richiede una visione multidimensionale che va ad opporsi ad un pensiero formalizzato, formalizzante e quantificatore. Bisogna pensare senza mai chiudere i concetti, di spezzare le sfere chiuse, di ristabilire le articolazioni di ciò che è disgiunto, di sforzarci di comprendere la multidimensionalità, di pensare con la singolarità, con la località, di non dimenticare mai le totalità integratrici. Si richiede elasticità della mente, visione creativa, attitudine prospettica. La categoria prevalente per governare la complessità valutativa sarà quella della ragione possibile intesa come capacità di confrontarsi con il senso del limite, con la multifattorialità, la probabilità, l interdisciplinarità. Conta soprattutto la flessibilità, la liberazione dalla trama delle abitudini, l abilità di muoversi in reti di relazioni. La vitalità della mente risiederebbe nella capacità di muoversi ecologicamente, nella capacità di reagire, di essere interattiva, di ragionare sragionando. Bisogna per questo favorire nella scuola una cultura sistemica della valutazione. In genere la valutazione di un organizzazione scolastica, della sua efficacia ed efficienza, avviene attraverso il confronto tra risultati attesi e risultati ottenuti. Una valutazione di questo genere, però, più che finalizzata all attivazione di interventi specifici, sembra divenire un sistema di giudizio selettivo e cristallizzato. Occorre passare, da una valutazione di riproduzione ad una valutazione autentica in cui 2/3

3 Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) SCUOLA MEDIA STATALE Fresa- Pascoli Viale Europa ~ NOCERA SUPERIORE (SA) Tel fax: C.F.: Cod: Mecc.: SAMM28800N samm28800n@istruzione.it si valuta non tanto ciò che la scuola ha ottenuto in termini di risultati ma la sua capacità orientativa e innovativa, il suo potenziale educativo alla luce di una profonda riflessione interna. Un modello valutativo consono alla vita della scuola non può sfuggire al paradigma della complessità che nella conoscenza adeguata della scuola punta a tenere sotto controllo il maggior numero possibile delle concause che possono determinare un risultato. Questo modello di valutazione deve guidare un percorso che prevede il passaggio dall analisi dei risultati (diagnosi) alla valutazione dei processi e di conseguenza al miglioramento di tutto il processo di insegnamento/apprendimento. Occorre un tempo d esplorazione e un tempo di riflessione. Occorre altresì una nuova concezione del tempo, prendere in considerazione non solo il tempo esteriore Chronos ma anche il tempo interiore Kairos, un nuovo spirito del tempo in una nuova gestione dello stesso. Una concezione del tempo interiore ci aiuta ad evitare gli ostacoli e a sfruttarli, a cercare centralità ed equilibrio, a sviluppare flessibilità, a tendere a soluzioni creative di problemi mediante il pensiero laterale, acquistare fiducia nei propri sentimenti e nella propria intuizione, a sostenere l organizzazione autonoma, a vivere in armonia e sincronizzazione con il contesto, l ambiente e il territorio. Il tempo interiore non parte dall avere, con la pressione del tempo e lo stress, bensì dall obiettivo di dove vorremmo essere e ci aiuta ad ampliare le nostre percezioni della ricchezza di possibilità e di alternative per raggiungere lo scopo. In definitiva si può confermare la necessità di sviluppare nei processi autovalutativi la capacità di implementare pratiche comuni, di rendere gli altri in grado di agire come Change agents, di affrontare problemi e soluzioni in un ottica sistemica, di avviare processi di gruppo. I percorsi per ricercare lo sviluppo nei processi valutativi fanno riferimento a coordinate ben precise ed estremamente efficaci: Rompere le routines. Utilizzare feedback. Fare sintesi interpretative. Passare dai problemi alle soluzioni. Transitare dall io al noi. Sul piano culturale la legittimazione del processo di valutazione richiede di promuovere le seguenti condizioni: Chiarire il senso del processo valutativo. Rendere riconoscibile il problema che si intende affrontare. Negoziare gli scopi del processo che si intende intraprendere. Condividere le scelte chiave. Assicurare che il processo si connetta alle esperienze professionali dei diversi docenti. Sul piano organizzativo si tratta di: Bisogna implementare ed individuare strategie metodologiche valutative utili ad effettuare indagini e valutazioni rigorose, partendo dal funzionamento effettivo della propria realtà di classe ricorrendo a strumenti costruiti in proprio, rispondenti ad un approccio che considera sia aspetti qualitativi che quantitativi. La logica dei piccoli passi consente di ridurre le operazioni da compiere a dimensioni compatibili con le risorse e il tempo a disposizione. Il coinvolgimento costante del Collegio docenti, le comunicazioni sui risultati emersi e sulle conseguenti azioni possibili di miglioramento permetteranno di ridurre gradualmente le diffidenze e le resistenze verso le operazioni valutative, di evitare una separazione tra gruppo di valutazione, base scolastica e organismi (Consiglio di Istituto, consigli di classe/classe/staff). Con la presente si invitano i docenti alla consegna dei questionari agli interessati. Tutta l operazione verrà curata dalla Funzione Strumentale area 1 prof. Amoroso che curerà insieme allo scrivente ed allo staff l extrapolazione dei dati su un campione di almeno il 30% delle risposte dell utenza e del 100% del personale interno 3/3 Il Dirigente Scolastico Prof. Michele Cirino

4 QUESTIONARIO GENITORI Gentili genitori, il nostro Istituto promuove ogni anno un indagine al fine di conoscere il parere delle famiglie degli alunni sulla vita e sull'organizzazione delle nostre scuole, in modo da raccogliere informazioni che ci consentano una valutazione più articolata del servizio offerto. Quest anno è ancora più importante perché, a causa della riforma, si arriverà ad una diminuzione del tempo scuola. Vi invitiamo quindi a rispondere con la massima sincerità e restituire il questionario nella scatola predisposta in classe nei giorni successivi tramite i vostri figli. Il questionario è assolutamente anonimo e deve essere restituito anche se non compilato. Come compilare il questionario Rispondere alle domande è facile: è sufficiente scegliere tra le risposte quella che più si avvicina al Vostro parere e barrare la relativa casella secondo la scala di valutazione indicata. E' importante rispondere a ogni domanda, senza tralasciare nulla. Il successo del questionario Un buon risultato della ricerca dipende dalla Vostra collaborazione, dalla correttezza delle risposte, dal rispetto delle istruzioni. Da parte nostra terremo in massima considerazione i risultati dell indagine e provvederemo ad informarvi sui risultati finali. Il Dirigente Scolastico Dott. Michele Cirino Ga. Gb. Scuola frequentata dal figlio/a: Classe frequentata dal figlio/a: Sezione: Gc. Titolo di studio del padre nessuno/licenza elementare 1 licenza media 2 diploma 3 laurea 4 Gd. Professione del padre lav. Dipendente Lib. Prof. 2 Artigiano 3 Imprenditore 4 Disocc. 5 Pens. 6 Altro 7 Ge Titolo di studio della madre nessuno/licenza elementare 1 licenza media 2 diploma 3 laurea 4 Gf Professione della madre lav. Dipendente 1 Lib. Prof. 2 Artigiano 3 Imprenditore 4 Disocc. 5 Pens. 6 Casalinga 7 Altra 8 LA SODDISFAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA Indichi il suo grado di soddisfazione per i seguenti aspetti: G1. impegno nello studio di suo figlio G.2 qualità delle iniziative di arricchimento formativo realizzate a scuola (PROGETTI, partecipazione a spettacoli, uscite, lavori di ricerca ) G.4 è soddisfatto della qualità dei laboratori, delle attrezzature e dei materiali didattici a disposizione della Scuola per soddisfare le esigenze dei ragazzi? G.5 ritiene che la Scuola rappresenti attualmente, per il territorio, un punto di riferimento e un occasione di incontro e di crescita? sì G.6 ritiene che la Scuola stia rispondendo alle esigenze di crescita degli alunni? sì no G.7 ritiene che l impostazione organizzativa e didattica dei Progetti favorisca: recupero e/o eccellenza delle abilità e delle competenze? sì no G. 8 Ritiene che le attività programmate e realizzate durante l anno scolastico rappresentino una risposta efficace ai bisogni: - degli alunni sì no delle famiglie sì no del territorio sì no G9. comportamento a scuola di suo figlio G10. è soddisfatto della formazione complessiva raggiunta da suo figlio rispetto alla situazione di partenza? G11. rapporto con i docenti G12. rapporto con il personale non docente G13. rapporto con gli altri genitori G14. rapporto con il Dirigente Scolastico G15.chiarezza delle comunicazioni scuola-famiglia G16. tempestività delle comunicazioni scuola-famiglia G17. trasparenza degli atti e attività svolte dalla scuola PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ DELLA SCUOLA A quali attività organizzate dalla scuola partecipa abitualmente: G18. Ricevimento genitori (colloqui individuali con i docenti) si no G19. Assemblea di classe (aperte a tutti i genitori) si no G20. Dia un giudizio complessivo sul funzionamento della scuola frequentata da suo figlio molto bene 4 abbastanza bene 3 poco bene 2 male 1 G21. In occasioni di reclami rivolti alle autorità scolastiche è soddisfatto per i tempi in cui ottiene la risposta molto soddisfatto 4 abbastanza soddisfatto 3 poco soddisfatto per nulla soddisfatto 1 no SODDISFAZIONE COMPLESSIVA G22 Rinnoverebbe l iscrizione a questa scuola? si no G23 Raccomanderebbe la scuola ad un amico? si no 1

5 QUESTIONARIO ATA NDa. Denominazione della scuola NDb. Reparto/servizio E' soddisfatto in relazione a: ND1. Impegno/serietà degli studenti a scuola ND2. Comportamento a scuola degli studenti ND3. Rapporto con gli studenti ND4. Rapporto con I docenti ND5. Rapporto con i colleghi ND6. Rapporto con i genitori ND7. Rapporto con il Dirigente Scolastico ND8. Rapporto con il Dirigente dei Servizi Amministrativi e Gestionali (DGSA) questionario ata.doc per la rilevazione della soddisfazione dei clienti 1

6 ND9. Ritiene che nella scuola la sua professionalità sia valorizzata? ND10. Complessivamente si ritiene gratificato per il suo lavoro? ND11. Utilizza regolarmente il computer nella sua attività lavorativa a scuola? si no ND12. Considera adeguata alle necessità la dotazione degli strumenti tecnologici della scuola per quanto riguarda la sua attività lavorativa ND13. Ritiene adeguati i carichi di lavori che le vengono assegnati ND14. Ritiene funzionalità l organizzazione della sua scuola? ND15. Esprimi un giudizio complessivo sul funzionamento della tua scuola: molto buono 4 abbastanza buono 3 poco buono 2 per niente buono 1 questionario ata.doc per la rilevazione della soddisfazione dei clienti 2

7 QUESTIONARIO DOCENTI Da. Denominazione della scuola Db. Materia/e insegnata/e prevalente Dc. Numero classi nelle quali insegna IO E GLI ALUNNI Incoraggio e gratifico i miei alunni Comunico agli alunni gli obiettivi cognitivi da raggiungere e le modalità di verifica e di valutazione Comunico alle famiglie gli obiettivi cognitivi da raggiungere e le modalità Valuto gli alunni, in relazione al percorso compiuto, alle differenze iniziali, alle potenzialità Sollecito gli alunni all'autovalutazione Tengo sotto controllo la mia relazione con gli alunni Mi sforzo di rendere accessibile le conoscenze a tutti gli alunni Sono disponibile ad accompagnare i ragazzi in attività che si svolgono al di fuori del mio orario di servizio E' soddisfatto in relazione a: D1. Impegno nello studio degli studenti D2. Comportamento in classe degli studenti D3. Risultati raggiunti dagli studenti D4. Rapporto con gli altri docenti D5. Rapporto con i personale ATA D6. Rapporto con gli altri genitori D7. Rapporto con il Dirigente Scolastico E' soddisfatto in relazione all utilità delle riunioni relative ai seguenti organi collegiali (e altre) D8. Consiglio di classe D9. Coordinamento per materia/commissioni D10. Incontri con i genitori D11. Collegio docenti D12. Considera adeguata alle necessità la dotazione degli strumenti tecnologici del informazione e delle comunicazioni (TIC) Qdocenti_ per la rilevazione della soddisfazione dei clienti 1

8 D12a. Ritieni di padroneggiare in modo adeguato le tecnologie citate (TIC) D13. Ritieni adeguati i carichi di lavori che ti vengono assegnati Ritengo di aver subito rallentamenti nel mio programma, a causa dei Progetti (se sì, spiegare perché in fondo) D14. Ritiene che la delega di funzioni (direttive, di coordinamento, ecc) da parte del dirigente scolastico sia utilizzata in modo adeguato nella sua scuola? D15. Esprimi un giudizio complessivo sul funzionamento della tua scuola: per nulla Il Sistema Qualità Conosco il Sistema Qualità del mio Istituto molto buono 4 abbastanza buono 3 poco buono 2 per niente buono 1 Ho ricevuto informazioni sul Sistema Qualità molto buono 4 abbastanza buono 3 poco buono 2 per niente buono 1 Sono soddisfatto della praticità e completezza della modulistica del Sistema Qualità molto buono 4 abbastanza buono 3 poco buono 2 per niente buono 1 Per migliorare l organizzazione oraria ritiene valida la strutturazione del tempo scuola del Circolo? settimana lunga settimana corta Quali corsi di formazione riterresti utili per il prossimo anno scolastico?..... Gli incontri e le riunioni collegiali risultano efficaci e costruttive? molto buono 4 abbastanza buono poco buono per niente buono 1 Secondo il tuo parere,quale processo dovrebbe essere migliorato? Autovalutazione d Istituto Verifica e valutazione Trasparenza della Dirigenza Collaborazione scuola-famiglia Insegnamento-apprendimento Interazione con il territorio Vivibilità degli ambienti In quali processi/azioni ti sei sentita maggiormente soddisfatta? Autovalutazione d Istituto Verifica e valutazione Trasparenza della Dirigenza Collaborazione scuola-famiglia Insegnamento-apprendimento Interazione con il territorio Vivibilità degli ambienti Il clima di lavoro con i colleghi risulta : (si può dare più di una risposta) Collaborativo Sereno Freddo Improduttivo Tra i Progetti presenti nel POF, quali riproporresti per il futuro anno scolastico? Qdocenti_ per la rilevazione della soddisfazione dei clienti 2

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