COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Tabellina riepilogativa delle opere edilizie e atto autorizzativo necessario

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1 COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI Tabellina riepilogativa delle opere edilizie e atto autorizzativo necessario ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA Descrizione MANUTENZIONE ORDINARIA MANUTENZIONE STRAORDINARIA priva di rilevanza strutturale ai sensi delle leggi di settore ELIMINAZIONE DI BARRIERE ARCHITETTONICHE che non alterino la sagoma dell edificio OPERE TEMPORANEE per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico o siano seguite in aree esterne al centro edificato per un limite massimo di un anno OPERE DI BONIFICA, MOVIMENTAZIONE E SISTEMAZIONE DEL TERRENO strettamente pertinenti all esercizio dell attività agricola e le pratiche agrosilvo-pastorali che non superino i metri cubi di movimentazione complessiva di terreno e che non comportino una sostituzione dello strato superficiale superiore a un metro SERRE MOBILI STAGIONALI, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento di attività agricola e pratiche agrosilvo-pastorali con esclusione degli interventi che comportano trasformazione di aree boscate DEPOSITI TEMPORANEI DI MERCI O DI MATERIALI a cielo aperto, esclusi i rifiuti per un tempo non superiore a dodici mesi DEPOSITI O ESPOSIZIONI PERMANENTI DI MATERIALI O DI MERCI a cielo aperto, realizzati all interno delle zone destinate ad attività produttive o commerciali connessi alle attività esercitate nel rispetto delle altezze e delle distanze prescritte dal PRGC per tali zone art. 4 c. 2 lett. a) art. 4 c. 2 lett. a bis) art. 16 lett. b) art. 16 lett. c) art. 16 lett. d) art. 16 lett. d) art. 16 lett. e) art. 16 lett. e) Attività non soggetta ad autorizzazione paesaggistica (ex D.Lgs. 42/2004 se non altera lo stato dei luoghi e l aspetto esteriore degli edifici) Soggetta a D.M. 37/08 per eventuali impianti Vedi nota 2

2 OPERE CARATTERIZZATE DA PRECARIETÀ STRUTTURALE E FUNZIONALE, dirette a soddisfare esigenze contingenti e temporanee per lo svolgimento di attività, di manifestazioni culturali e sportive soggette unicamente alle autorizzazioni previste dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e destinate a essere immediatamente rimosse al cessare della necessità STRUTTURE TEMPORANEE DI CANTIERE finalizzate all esecuzione degli interventi realizzabili in attività edilizia libera MUTAMENTI DI DESTINAZIONE D USO degli immobili attuati senza esecuzione di opere edilizie in altra consentita dallo strumento urbanistico comunale OPERE DI SCAVO E RINTERRO dirette all esecuzione di interventi di manutenzione di condotte sotterranee lungo la viabilità esistente OPERE PER IL RACCORDO DEGLI UTENTI ALLE RETI DEI SERVIZI ESISTENTI di gas, energia elettrica, telecomunicazioni, acquedotto e fognatura, ivi comprese le relative opere di scavo, posa delle condutture e rinterro REALIZZAZIONE DI PERTINENZE di edifici o di unità immobiliari esistenti che non comportino volumetria e destinate ad arredi da giardino o terrazzo, barbecue e tutti gli interventi di ornamento dell edificio o sue pertinenze POSA DI UN SOLO DEPOSITO ATTREZZI in legno della superficie massima di mq e di altezza massima di ml art. 16 lett. f) art. 16 lett. f) art. 16 lett. g) art. 16 lett. h) art. 16 lett. h) art. 16 lett. i) Regolamento Edilizio art. 79 comma 3 Opere soggette a TULPS (R.D , n. 635) Versamento oneri concessori se Opere soggette a eventuale autorizzazione di settore (es. sismica commercio, prevenzione incendi ecc.) Opere soggette a eventuale autorizzazione proprietario/gestore viabilità e rete di servizi Obbligo presentazione dichiarazione ai sensi D.Lgs. 81/08 (Sicurezza nei cantieri) Opere soggette a eventuale autorizzazione proprietario/gestore viabilità e rete di servizi Obbligo presentazione dichiarazione ai sensi D.Lgs. 81/08 (Sicurezza nei cantieri)

3 TETTOIE che comportino un occupazione complessiva massima di 20 metri quadrati di superficie coperta PAVIMENTAZIONE DI AREE PERTINENZIALI degli edifici o unità immobiliari esistenti, anche destinate a parcheggio, che comportino un occupazione complessiva massima di 20 metri quadrati di superficie utile per unità immobiliare REALIZZAZIONE DI PERTINENZE di edifici o unità immobiliari esistenti che comportino volumetria, bussole, verande, costruzioni a uso garage, serre e depositi attrezzi e simili, nei limiti del 10 per cento del volume utile dell edificio o dell unità immobiliare esistente, se a destinazione residenziale art. 16 lett. j) art. 16 lett. j) art. 16 lett. k) Limite complessivo di mq di superficie Opera soggetta a eventuale introduzione catastale Obbligo presentazione dichiarazione ai sensi D.Lgs. 81/08 (Sicurezza nei cantieri) Limite complessivo di mq di Superficie Obbligo presentazione dichiarazione ai sensi D.Lgs. 81/08 (Sicurezza nei cantieri) Opera soggetta a eventuale introduzione catastale Tali interventi non possono comunque comportare un aumento superiore a 100 metri cubi della volumetria utile della costruzione originaria Non sono cumulabili le disposizioni di deroga agli indici di cui alla con i parametri previsti dagli strumenti urbanistici comunali esclusi depositi, serre, verande e bussole (vedi art. 62 ) il bonus del PRGC eventualmente già usufruito deve essere computato al fine dei limiti massimi ammessi dalle disposizioni della legge Obbligo presentazione dichiarazione ai sensi D.Lgs. 81/08 (Sicurezza nei cantieri)

4 REALIZZAZIONE DI PERTINENZE di edifici o unità immobiliari esistenti che comportino volumetria, bussole, verande, costruzioni ad uso garage, serre e depositi attrezzi e simili nei limiti del 5 per cento della superficie utile dell edificio o dell unità immobiliare esistenti se a uso diverso dalla residenza INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO su edifici o unità immobiliari esistenti anche se comportano limitate modifiche volumetriche, nel rispetto della legge regionale n. 23/2005 INSTALLAZIONE DI IMPIANTI SOLARI TERMICI O FOTOVOLTAICI aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda, senza serbatoi di accumulo esterni o i cui componenti non modifichino la sagoma degli edifici stessi e la superficie dell impianto non sia superiore a quella del tetto stesso INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA O TERMICA DA FONTI RINNOVABILI su edifici o aree di pertinenza degli stessi all'interno delle zone destinate ad attività produttive o commerciali previste dagli strumenti urbanistici comunali art. 16 lett. k) art. 16 lett. l) art. 16 lett. m) art. 16 lett. m bis) Opera soggetta a eventuale introduzione catastale Tali interventi non possono comunque comportare un aumento superiore a 100 metri cubi della volumetria utile della costruzione originaria Non sono cumulabili le disposizioni di deroga agli indici di cui alla con i parametri previsti dagli strumenti urbanistici comunali esclusi depositi, serre, verande e bussole (vedi art. 62 ) il bonus del PRGC eventualmente già usufruito deve essere computato al fine dei limiti massimi ammessi dalle disposizioni della legge Obbligo presentazione dichiarazione ai sensi D.Lgs. 81/08 (Sicurezza nei cantieri) Obbligo presentazione dichiarazione ai sensi D.Lgs. 81/08 (Sicurezza nei cantieri) Vedi nota 3 Opera soggetta a deposito certificazione di conformità (DM 37/08) Opera soggetta a deposito certificazione di conformità (DM 37/08)

5 INSTALLAZIONE DI SINGOLI GENERATORI EOLICI con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro, purché non ricadenti in zona A o singoli edifici a esse equiparati, come individuate dal PRGC vigente INSTALLAZIONE DI SERBATOI INTERRATI DI GPL, fino alla capacità di 13 metri cubi REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TECNOLOGICI e di climatizzazione pertinenziali a edifici o unità immobiliari, nel rispetto dei criteri e dei limiti stabiliti dalle leggi di settore REALIZZAZIONE DI ELEMENTI DI ARREDO URBANO che non comportino volumetria RECINZIONI, MURI DI CINTA E CANCELLATE a chiusura di fondi privati, purché non ricadenti in zona A o che non interessino la fascia di rispetto della viabilità pubblica o aperta al pubblico RECINZIONI UTILIZZATE IN ZONA AGRICOLA per il pascolo degli animali non stabilmente ancorate al terreno COLLOCAMENTO, MODIFICA O RIMOZIONE DI LAPIDI, STEMMI, INSEGNE, targhe, decorazioni e simili art. 16 lett. m) art. 16 lett. n) art. 16 lett. n) art. 16 lett. o) art. 16 lett. p) art. 6 lett. p) art. 16 lett. q) in caso gli impianti siano installati a corredo di edifici Sotto i 5 mc opera soggetta a normativa prevenzione incendi ai sensi DPR 214/2006 con procedura semplificata Sopra i 5 mc e sotto i 13 mc opera soggetta a normativa prevenzione incendi ai sensi DPR 547/1955 Energetico Ambientale La presentazione del progetto dell impianto è necessaria qualora si superino i limiti previsti dal DM 37/08 Per gli impianti elettrici, al di sotto dei limiti del DM 37/08: opera comunque soggetta a redazione di progetto (non soggetta a deposito) Vedi nota 6 Opere soggette a eventuale autorizzazione proprietario/gestore viabilità e rete di servizi Per i nuovi accessi carrai è necessario ottenere la preventiva autorizzazione ai sensi del Codice della Strada (Ufficio Polizia Municipale) Le altezze delle recinzioni e le distanze dal centro strada e dal limite del nastro stradale sono regolate dal Regolamento Edilizio art. 81 che si riporta a fondo testo. Dovranno inoltre essere rispettate le norme specifiche previste dal Codice della Strada. Vedi nota 7 Le altezze delle recinzioni e le distanze dal centro strada e dal limite del nastro stradale sono regolate dal Regolamento Edilizio art. 81 che si riporta a fondo testo Vedi nota 7 Le insegne a carattere pubblicitario sono soggette all apposita tassa sulla pubblicità Opera soggetta a eventuale autorizzazione paesaggistico storico culturale Opera soggetta a preventiva autorizzazione ai sensi del Codice della Strada (Ufficio Polizia Municipale)

6 COLLOCAZIONE DI CARTELLI o di affissi pubblicitari e di segnali indicatori anche se interessino la viabilità pubblica o aperta al pubblico e le relative fasce di rispetto STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE ALL ARIA APERTA e allestimenti mobili di pernottamento installati a cura della gestione delle strutture turistiche, purché espressamente ammesse dallo strumento urbanistico comunale e nel rispetto dei requisiti previsti della legge regionale in materia di turismo e dei seguenti requisiti: 1) conservino i meccanismi di rotazione in funzione; 2) non possiedano alcun collegamento permanente al terreno; 3) gli allacciamenti alle reti tecnologiche siano rimovibili in ogni momento; APPOSTAMENTI PER L ATTIVITÀ VENATORIA nei limiti dimensionali e tipologici disciplinati dalla legge regionale di settore DEMOLIZIONE DELLE OPERE ABUSIVE e ripristino dello stato dei luoghi MODIFICHE DI PROSPETTO su fabbricati esistenti e su murature non strutturali art. 16 lett. q) art. 16 lett. r) art. 16 lett. s) art. 16 lett. u) - Opera soggetta ad autorizzazione dell ente pubblico o privato proprietario del sito. Opera soggetta a eventuale autorizzazione paesaggistico storico culturale Opera soggetta a preventiva autorizzazione ai sensi del Codice della Strada (Ufficio Polizia Municipale) I cartelli a carattere pubblicitario sono soggetti all apposita tassa sulla pubblicità Attività non soggetta ad autorizzazione paesaggistica o valutazione di incidenza (ex LR 24/1996) Comune Opera soggetta a eventuale modifica catastale

7 INTERVENTI AVENTI RILEVANZA STRUTTURALE ai sensi delle leggi di settore INTERVENTI DI RESTAURO E DI RISANAMENTO CONSERVATIVO INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, comprendenti anche la completa demolizione e ricostruzione, con la stessa volumetria, sagoma e sedime REALIZZAZIONE DI CHIOSCHI per la vendita, la somministrazione, la lavorazione di beni di consumo COLLOCAZIONE DI TENDE relative a locali d affari e altri manufatti relativi a esercizi pubblici REALIZZAZIONE DI PERTINENZE di edifici esistenti che comportino un aumento fino al 20 per cento del volume utile dell edificio o dell unità immobiliare esistenti se a destinazione residenziale REALIZZAZIONE DI PERTINENZE di edifici esistenti che comportino un aumento fino al 20 per cento della superficie utile dell edificio o dell unità immobiliare esistenti se a uso diverso dalla residenza REALIZZAZIONE DI ABBAINI, terrazze a vasca e poggioli aggettanti, fino alla larghezza massima di 1,60 metri lineari su edifici esistenti BALCONI, RAMPE, SCALE aperte, cornicioni o sporti di linda, canne fumarie e torrette da camino MODIFICHE DI PROSPETTO su fabbricati esistenti e su murature strutturali POZZI PER USO DOMESTICO ATTIVITÀ IN REGIME DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ () Art. 17, c. 1 lett. a Art. 17, c. 1 lett. b Art. 17, c. 1 lett. c Art. 17, c. 1 lett. d Art. 17, c. 1 lett. d Art. 17, c. 1 lett. e Art. 17, c. 1 lett. e Art. 17, c. 1 lett. f Art. 17, c. 1 lett. f - - In caso di opere che modifichino le prestazioni energetiche ambientali dell edificio, presentazione di Energetica Ambientale) Opera soggetta a eventuale introduzione catastale In caso di installazione su suolo pubblico necessità di ottenimento di autorizzazione occupazione suolo pubblico Per opere di cubatura superiore a 20 mc Opera soggetta a eventuale introduzione catastale Opera soggetta a eventuale introduzione catastale Opera soggetta a eventuale introduzione catastale Il limite di sporgenza previsto dalle Norme di Attuazione oltre il quale si configura come superficie coperta e si parifica alla costruzione nel calcolo delle distanze è pari a m 2.00 Obbligo di comunicare al Comune l effettivo inizio dei lavori

8 ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE in edifici esistenti che alterino la sagoma dell edificio RECINZIONI, MURI DI CINTA E CANCELLATE ricadenti in zona A o che interessino la fascia di rispetto della viabilità pubblica o aperta al pubblico SCAVI PER LA POSA DI NUOVE CONDOTTE sotterranee lungo la viabilità pubblica esistente REALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE A RETE e impianti finalizzati alla distribuzione locale di servizi di interesse pubblico IMPIANTI IDRAULICI AGRARI REALIZZAZIONE DI CAPPELLE, edicole, monumenti e opere cimiteriali non realizzabili in attività edilizia libera OPERE SPORTIVE che non comportino volumetria utile ivi comprese le opere di copertura stagionale delle strutture PARCHEGGI previsti dalla legge per gli edifici e le unità immobiliari, interrati o seminterrati, realizzati nell area di pertinenza urbanistica o in altra area avente la stessa destinazione di zona o comunque in zona urbanisticamente compatibile, purché la distanza non superi il raggio di 500 metri VARIANTI A PERMESSI DI COSTRUIRE o le varianti alla segnalazione certificata di inizio attività che: a) non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie; b) non modificano la destinazione d uso e la categoria d intervento edilizio; c) non alterano la sagoma dell edificio; d) non recano comunque pregiudizio alla statica dell immobile e alla sicurezza sismica; e) non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire ISTALLAZIONE E ESERCIZIO DI UNITÀ DI PICCOLA COGENERAZIONE di potenza termica nominale inferiore a 3 MW Art. 17, c. 1 lett. g Art. 35, c. 4 Art. 17, c. 1 lett. h Art. 17, c. 1 lett. i Art. 17, c. 1 lett. i Art. 17, c. 1 lett. i Art. 17, c. 1 lett. j Art. 17, c. 1 lett. k Art. 17, c. 1 lett. l Art. 17, c. 2 D.L. 56/2010 art. 6 L. 99/2009 art. 27 D. Lgs. n. 20/2007 Art. 2, comma 1, lettera d) Opera soggetta a eventuale introduzione catastale Opera soggetta a eventuale deposito del calcolo strutturale presso gli uffici regionali Possono essere realizzati in deroga alle norme urbanistiche ed edilizie, fermo restando il rispetto delle distanze minime previste dal codice civile. Le altezze delle recinzioni e le distanze dal centro strada e dal limite del nastro stradale sono regolate dal Regolamento Edilizio art. 81 che si riporta a fondo Testo Dovranno inoltre essere rispettate le norme specifiche previste dal Codice della Strada. Vedi nota 7 Il Comune può autorizzare una distanza maggiore non superiore a metri nei casi in cui non è possibile rispettare il predetto limite; Il legame pertinenziale è definito in un atto unilaterale d obbligo da trascrivere nei registri immobiliari. Opera soggetta a eventuale introduzione catastale Opera soggetta a eventuale deposito del calcolo strutturale presso gli uffici regionali Vedi nota 5

9 ATTIVITÀ IN REGIME DI DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ IN ALTERNATIVA A PERMESSO DI COSTRUIRE Descrizione INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE qualora ammessi dallo strumento urbanistico comunale recante precise disposizioni plano-volumetriche e non ricadenti in zone assoggettate a piano attuativo INTERVENTI DI AMPLIAMENTO E REALIZZAZIONE DI PERTINENZE che comportano un aumento superiore al 20 per cento della volumetria utile dell edificio o dell unità immobiliare esistente INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA che comportano aumento di unità immobiliari, che comportano modifiche del volume, della sagoma e del sedime, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone A comportano mutamenti della destinazione d uso INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA e di trasformazione territoriale qualora disciplinati da piani attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo, che contengano precise disposizioni planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata dal competente organo comunale in sede di approvazione degli stessi piani o di ricognizione di quelli vigenti DIA DIA DIA DIA Art. 18 c. 1 lett. a Art. 18 c. 1 lett. b Art. 18 c. 1 lett. c Art. 18 c. 1 lett. d Obbligo presentazione comunicazione di inizio lavori Obbligo presentazione comunicazione di inizio lavori Obbligo presentazione comunicazione di inizio lavori Obbligo presentazione comunicazione di inizio lavori

10 ATTIVITÀ IN REGIME DI PERMESSO DI COSTRUIRE Descrizione INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE non realizzabili in segnalazione certificata di inizio attività o in attività edilizia libera INTERVENTI DI AMPLIAMENTO e la realizzazione di pertinenze che comportano un aumento superiore al 20 per cento della volumetria utile dell edificio o dell unità immobiliare esistente INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA che comportano aumento di unità immobiliari, che comportano modifiche del volume, della sagoma e del sedime, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone A e B0 o singoli edifici a esse equiparati, comportano mutamenti della destinazione d uso INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, con demolizione totale o parziale, comportanti modifiche della sagoma e di collocazione dell area di sedime INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA attuati contestualmente a interventi di ampliamento all esterno della sagoma e sedime esistenti Art. 19 c. 1 lett. a Art. 19 c. 1 lett. b Art. 19 c. 1 lett. c Art. 38 c. 1 lett. b Art. 38 c. 3. Opera soggetta ad oneri concessori se. Opera soggetta ad oneri concessori se. Opera soggetta ad oneri concessori se Per esigenze di arretramento del profilo di facciata nel rispetto delle eventuali prescrizioni del PRGC in materia di allineamento degli edifici e fasce di rispetto del nastro stradale Necessità di sostituzione di singoli edifici esistenti non coerenti con le caratteristiche storiche, architettoniche, paesaggistiche e ambientali individuate dal PRGC Possono essere mantenute le distanze preesistenti anche se inferiori alla distanza minima prevista dal PRGC nel rispetto del codice civile. Opera soggetta ad oneri concessori se Le prescrizioni previste per le nuove costruzioni dagli strumenti urbanistici vigenti o adottati si applicano esclusivamente alle parti dell immobile oggetto di effettivo incremento dimensionale relativamente al sedime, alla sagoma, al volume e all altezza. Tali interventi non possono comunque derogare agli indici e ai parametri massimi previsti dal PRGC. Opera soggetta ad oneri concessori se

11 RICOSTRUZIONE FILOLOGICA di edifici demoliti purché degli stessi siano rimaste evidenti tracce della loro preesistenza, nel rispetto delle prescrizioni tipologico-architettoniche e storico-culturali INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE TERRITORIALE AMPLIAMENTO DI EDIFICI O DI UNITÀ IMMOBILIARI ESISTENTI destinati a residenza situati nella fascia di rispetto della viabilità, esclusivamente per necessità di adeguamento igienico-sanitario e funzionale, nel limite massimo complessivo di 200 metri cubi di volume utile, purché il progetto interessi la sopraelevazione o la parte retrostante o laterale degli edifici rispetto all asse viario RECUPERO A FINI ABITATIVI DEL SOTTOTETTO di edifici destinati in tutto o in parte a residenza, senza modifiche alla sagoma, se contestuale a interventi di ristrutturazione edilizia, restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria dell edificio o di parte dello stesso Art. 38 c. 4 Art. 19 c. 1 lett. d Art. 19 c. 1 lett. e Art. 19 c. 1 lett. f Art. 35 c. 3 Art. 19 c. 1 lett. f Art. 39 c. 1 Il limite di 200 mc può essere raggiunto anche attraverso diversi interventi, purché la loro somma non superi il limite medesimo. In deroga ai limiti e ai parametri degli strumenti urbanistici vigenti e della legge regionale 23 agosto 1985, n. 44 (Altezze minime e principali requisiti igienico-sanitari dei locali adibiti ad abitazione, uffici pubblici e privati e alberghi), Gli interventi di cui al presente comma non possono comportare aumento del numero delle unità immobiliari e devono comunque rispettare un altezza minima di 1,30 metri e un altezza media di 1,90 metri Intervento possibile esclusivamente su edifici esistenti e interessanti locali sottotetto esistenti realizzati anteriormente alla data del Opera soggetta a eventuale deposito del calcolo strutturale presso gli uffici regionali

12 RECUPERO A FINI ABITATIVI DI VANI DESTINATI A CANTINE e taverne e altri locali interrati e semi-interrati INTERVENTI DI RECUPERO DEL SOTTOTETTO di edifici esistenti. Tali interventi possono comportare l aumento del numero delle unità immobiliari esistenti nel rispetto degli standard urbanistici. INTERVENTI DI RESTAURO E DI RISANAMENTO CONSERVATIVO comportanti la modifica del numero delle unità immobiliari esistenti Art. 19 c. 1 lett. f Art. 39 c. 1 Art. 19 c. 1 lett. f Art. 39 c. 2 Art. 19 c. 1 lett. f Art. 39 c. 4 Altezza non inferiore a 2,20 metri Intervento possibile esclusivamente su edifici esistenti e interessanti locali sottotetto esistenti realizzati anteriormente alla data del Opera soggetta a eventuale deposito del calcolo strutturale presso gli uffici regionali In deroga agli indici e ai parametri urbanistici ed edilizi anche se prevedono innalzamento della quota di colmo, variazione della pendenza di falda e apertura di finestre, lucernari, abbaini e terrazzi, fino ad assicurare il rispetto dei parametri aeroilluminanti e delle altezze minime previsti dalla legge regionale n. 44/1985, e successive modifiche Necessità di dimostrare il rispetto gli standard urbanistici (parcheggi) Intervento possibile esclusivamente su edifici esistenti e interessanti locali sottotetto esistenti realizzati anteriormente alla data del Opera soggetta a eventuale deposito del calcolo strutturale presso gli uffici regionali Previo eventuale parere favorevole dell autorità preposta alla tutela del vincolo Vedi nota 8

13 ATTIVITÀ IN REGIME DI PERMESSO DI COSTRUIRE- PIANO CASA Descrizione INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA AMPLIAMENTO O MANUTENZIONE STRAORDINARIA di edifici o unità immobiliari esistenti o di parte di essi, a destinazione in tutto o in parte residenziale, alberghiera o ricettivocomplementare e direzionale eseguiti su immobili situati all esterno delle zone omogenee A, con ampliamento, sopraelevazione o costruzione di manufatti edilizi interrati o fuori terra RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA AMPLIAMENTO O MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI EDIFICI O UNITÀ IMMOBILIARI ESISTENTI in deroga alle distanze, superfici e volumi previsti dagli strumenti urbanistici comunali Art. 19 c. 1 lett. f Art. 58 c. 1 Art. 19 c. 1 lett. f Art. 58 c. 3 Limite massimo del 35 per cento del volume utile esistente La sopraelevazione, se eseguita in deroga all altezza massima prevista per la zona omogenea dagli strumenti urbanistici comunali vigenti o adottati, non può superare i due piani o comunque 6 metri Gli standard urbanistici derivanti dall ampliamento, se non reperibili nell area di pertinenza dell intervento, sono individuabili in altra area avente la stessa destinazione di zona o, comunque, in zona urbanisticamente compatibile, purché la distanza non superi il raggio di metri L ampliamento può comportare l aumento del numero delle unità immobiliari esistenti relativamente alla parte effettivamente ampliata Opera soggetta a eventuale deposito del calcolo strutturale presso gli uffici regionali. Quota massima di ampliamento ammissibile non superiore a 200 mc Sopraelevazione, se eseguita in deroga all'altezza massima prevista dagli strumenti urbanistici vigenti o adottati, non superiore ai due piani o comunque 6 metri Nelle zone omogenee A e B0, o singoli edifici ad esse equiparati, devono essere rispettate le specifiche disposizioni tipologico-architettoniche e di allineamento degli edifici previste dagli strumenti urbanistici La sopraelevazione, se non espressamente vietata dagli strumenti urbanistici comunali, non può superare l'altezza massima delle costruzioni prevista per la zona omogenea dagli strumenti urbanistici. L'ampliamento non può comportare aumento del numero delle unità immobiliari esistenti, salva diversa previsione degli strumenti urbanistici comunali. Opera soggetta a eventuale deposito del calcolo strutturale presso gli uffici regionali.

14 AMPLIAMENTO DI EDIFICI O UNITÀ IMMOBILIARI esistenti nelle zone D AMPLIAMENTO DELLA SUPERFICIE UTILE anche attraverso la realizzazione di solai interpiano INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE CON DEMOLIZIONE totale o parziale, attuati con sostituzione di singoli edifici esistenti alla data di entrata in vigore del presente capo non coerenti con le caratteristiche storiche o architettoniche o paesaggistiche e ambientali individuate dagli strumenti urbanistici comunali e che comportino una diminuzione del volume o superficie utili o delle unità immobiliari esistenti, il Comune e il soggetto interveniente possono concordare il trasferimento dei diritti edificatori in altre aree del territorio comunale attraverso una convenzione Art. 19 c. 1 lett. f Art. 59 c. 1 lett. a Art. 19 c. 1 lett. f Art. 59 c. 1 lett. b Art. 19 c. 1 lett. f Art. 60 c. 1 Limite massimo del 35 per cento della superficie utile esistente e comunque fino al massimo di metri quadrati, nel rispetto delle altezze massime previste dagli strumenti urbanistici comunali vigenti o adottati Gli standard urbanistici derivanti dall ampliamento, se non reperibili, devono essere monetizzati ai sensi dell articolo 29 Opera soggetta a eventuale deposito del calcolo strutturale presso gli uffici regionali. Gli interventi di ampliamento e la realizzazione di solai interpiano sono cumulabili tra loro. Gli standard urbanistici derivanti dall ampliamento, se non reperibili, devono essere monetizzati ai sensi dell articolo 29. Opera soggetta a eventuale deposito del calcolo strutturale presso gli uffici regionali. Contenuti della Convenzione: a) crediti edificatori derivanti dalla sostituzione aumentati del 50 per cento; b) localizzazione delle aree sulle quali trasferire i diritti edificatori; c) tempo massimo di utilizzazione dei crediti edificatori. Opera soggetta a eventuale deposito del calcolo strutturale presso gli uffici regionali.

15 ATTIVITÀ IN REGIME DI AUTORIZZAZIONE IN PRECARIO Descrizione INTERVENTI EDILIZI, ANCORCHÉ DIFFORMI DALLE PREVISIONI DEGLI STRUMENTI URBANISTICI comunali approvati o adottati, qualora siano destinati al soddisfacimento di documentate esigenze di carattere improrogabile e transitorio, non altrimenti realizzabili Aut. in precario Art. 20 c. 1 Validità massima dell atto autorizzativo pari a un anno, prorogabile, per comprovati motivi, fino a tre anni complessivi dalla data del rilascio ATTIVITÀ IN ZONA AGRICOLA Descrizione AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA di edifici destinati a residenza agricola in zona agricola, ove ammessi dallo strumento urbanistico vigente e nel rispetto degli indici e dei parametri ivi indicati, comportanti la realizzazione di un unità immobiliare aggiuntiva con destinazione d uso residenziale, in deroga al requisito della connessione funzionale con la conduzione del fondo e le esigenze dell imprenditore agricolo professionale INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA e interventi di rilevanza edilizia degli edifici rustici annessi alle residenze agricole con modifica di destinazione d uso degli stessi in residenza agricola INTERVENTI FINALIZZATI ALLA COPERTURA DI CONCIMAIE, di vasche per la raccolta di liquami, di depositi e aree destinate allo stoccaggio di foraggi, annessi alle strutture produttive aziendali DIA o Art. 36 c. 1 Art. 36 c. 3 Art. 36 c. 4 a) l unità immobiliare realizzata deve essere destinata a prima abitazione dei parenti di primo grado dell imprenditore agricolo professionale o del coltivatore diretto proprietario dell edificio ampliato o ristrutturato; b) il soggetto avente titolo ai sensi dell articolo 21 si dovrà obbligare, mediante convenzione con il Comune, a istituire un vincolo ventennale concernente il divieto di alienazione dell immobile, nonché di concessione a terzi di diritti reali o personali di godimento su di esso, da trascrivere nei registri immobiliari o da annotare sul libro fondiario a cura del richiedente, entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori.. Opera soggetta ad oneri concessori se Vincolo ventennale concernente il divieto di alienazione dell immobile, nonché di concessione a terzi di diritti reali o personali di godimento su di esso, ai sensi del comma 1, lettera b).. Opera soggetta ad oneri concessori se Ammessi anche in deroga agli indici e ai parametri previsti dagli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi

16 IMPIANTI E STRUTTURE FINALIZZATE ALLE PRODUZIONI ENERGETICHE DA FONTI RINNOVABILI con materie prime derivanti dalle produzioni aziendali, nei limiti del 10 per cento della superficie utile delle strutture esistenti INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DELLE STRUTTURE DI STOCCAGGIO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO in applicazione della direttiva 91/676/CEE del Consiglio, del 12 dicembre 1991 e D.Lgs. 152/06 ADEGUAMENTO IGIENICOFUNZIONALE DELLE STRUTTURE AGRICOLE ESISTENTI fino ad assicurare il rispetto dei parametri minimi previsti dalla normativa di settore che disciplina la specifica attività e conformemente al Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Art. 36 c. 4 lett. a Art. 36 c. 4 lett. b Art. 36 c. 4 lett. c Direttiva del Consiglio relativa alla protezione delle acque dall inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole, e articolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), e successive modifiche L ampliamento, se realizzato in deroga agli strumenti urbanistici, non può superare il 10 per cento della superficie utile delle strutture esistenti.. COMUNE DI POZZUOLO DEL FRIULI alla Tabellina riepilogativa delle opere edilizie e atto autorizzativo necessario Nota 1 - Parametri edilizi (Art. 3 ) EDIFICIO Costruzione coperta e isolata da vie o da aree libere, oppure separata da altre costruzioni mediante strutture verticali che si elevano senza soluzione di continuità dalle fondamenta al tetto, che disponga di uno o piu' accessi; UNITÀ IMMOBILIARE Edificio o parte di edificio che rappresenta un cespite indipendente censito nei registri immobiliari o nel libro fondiario idoneo ad assolvere con autonomia le funzioni alle quali e' destinato; ELEMENTI COSTITUTIVI DELL'EDIFICIO Fondazioni, intelaiatura strutturale, pareti perimetrali, solai interpiano, solaio di copertura, elementi di collegamento tra piani; PARETE Superficie collegante due orizzontamenti strutturali o un orizzontamento strutturale e le falde di copertura; la parete finestrata e' la parete dotata di vedute ai sensi del codice civile ; SUPERFICIE UTILE (Su) la superficie data dalla somma delle superfici agibili di tutti i piani fuori terra, dei piani interrati e seminterrati dell'unità immobiliare o dell'edificio, al netto delle pareti perimetrali, dei pilastri, dei tramezzi, degli sguinci, dei vani di porte e finestre e delle superfici accessorie; SUPERFICIE ACCESSORIA (Sa) Superficie data dalla somma delle superfici destinate a pertinenze o cantine, soffitte, locali comportanti volumi tecnici in genere e locali comuni, autorimesse, lavanderie, ripostigli, androni di ingresso e porticati liberi, logge e balconi dell'unità immobiliare o dell'edificio al netto di tutte le pareti, i pilastri, i tramezzi, gli sguinci, i vani di porte e finestre salvo diversa previsione degli strumenti di pianificazione, la superficie accessoria non può superare il 30 per cento della superficie utile dell unità immobiliare o dell edificio; SUPERFICIE COPERTA (Sc) Superficie risultante dalla proiezione sul piano orizzontale di tutte le parti edificate fuori terra dell'unità immobiliare o dell'edificio e delimitate dalle superfici esterne delle pareti o dalle strutture perimetrali;

17 SUPERFICIE PER PARCHEGGI (Sp) Area destinata alla sosta e allo stazionamento dei veicoli, compresi i relativi spazi di distribuzione e manovra, nonché l'area di accesso qualora destinata a esclusivo servizio dei parcheggi medesimi; VOLUME UTILE (Vu) Volume dell'unità immobiliare o dell'edificio dato dalla somma dei prodotti delle superfici utili (Su) per le relative altezze utili (Hu); VOLUME TECNICO (Vt) Volume determinato dalla parte dell'unità immobiliare o dell'edificio strettamente necessario a contenere e a consentire l'accesso agli impianti tecnologici pertinenziali e strumentali all'edificio o all'unità immobiliare, nonché il volume determinato dalle tamponature, intercapedini e rivestimenti esterni delle pareti e dei solai finalizzati al perseguimento di obiettivi di risparmio energetico nei limiti indicati dalla legge; ALTEZZA DELL'EDIFICIO (H) Distanza massima tra la quota media del terreno sistemato o del marciapiede e sino all'intradosso dell'ultimo solaio più alto della copertura della costruzione, calcolata nel punto di intersezione con la facciata; ALTEZZA UTILE DELL UNITÀ IMMOBILIARE (Hu) Distanza verticale fra il piano di calpestio e il soffitto escluse le eventuali intercapedini costituenti volumi tecnici e la parte di altezze eccedenti quelle minime previste dalla legge regionale 44/1985; nei locali con pavimento a livelli diversi, la Hu viene misurata dalla porzione di pavimento a livello più elevato se superiore al 30 per cento dell area del locale; SAGOMA DELL'EDIFICIO Conformazione planivolumetrica della costruzione e il suo perimetro, inteso sia in senso verticale sia orizzontale, compresa la struttura della copertura, esclusi i volumi tecnici; n) distanza dai confini: la distanza minima in proiezione orizzontale dai confini fino al perimetro della superficie coperta dell'edificio. ABBATTIMENTO DI BARRIERE ARCHITETTONICHE SU EDIFICI O UNITÀ IMMOBILIARI ESISTENTI Interventi e le opere rivolti a realizzare ascensori, rampe esterne, servoscala, piattaforme elevatrici, bussole a protezione degli ingressi, nonché tutti gli interventi e le opere necessari a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici di cui al decreto ministeriale 14 giugno 1989, n. 236 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche), e successive modifiche, e la realizzazione di servizi igienici, autorimesse e posti auto coperti per le stesse finalità; ADEGUAMENTO IGIENICO-FUNZIONALE DI EDIFICI ESISTENTI Tutte le opere dirette ad adeguare gli edifici o le unità immobiliari esistenti alle disposizioni vigenti in materia igienico-sanitaria e di sicurezza, nonché quelli diretti a conservare o migliorare la funzionalità degli edifici coerentemente con la destinazione d'uso ammessa; AREA FUNZIONALMENTE CONTIGUA Area suscettibile di asservimento quale pertinenza urbanistica di altra area, anche non adiacente, purché suscettibile di collegamento di destinazione durevole e compatibile e purché la distanza non superi il raggio di metri. Nota 2 Definizioni degli interventi (Art. 4 ) NUOVA COSTRUZIONE Interventi rivolti alla trasformazione edilizia e infrastrutturale di aree libere attuata con qualsiasi metodo costruttivo; sono considerati tali, salva diversa disposizione della legge: 1) la costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati; 2) gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal Comune; 3) la realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato; 4) l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione; 5) l'installazione permanente su suolo inedificato di manufatti, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di

18 lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, realizzati all'esterno delle zone destinate ad attività ricettiva-turistica dallo strumento urbanistico comunale; 6) la realizzazione di manufatti pertinenziali di edifici esistenti che le norme tecniche dello strumento urbanistico comunale, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale, paesaggistico e storico-culturale delle aree, qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20 per cento del volume dell'edificio principale; 7) la realizzazione di depositi di merci o di materiali o la realizzazione di impianti per attività produttive all'aperto, ove comportino l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato, realizzati all'esterno delle zone destinate ad attività produttive dallo strumento urbanistico comunale; AMPLIAMENTO Interventi rivolti, anche mediante l'uso di strutture componibili o prefabbricate, alla creazione di nuovi spazi in termini di volume o di superficie, ottenuti con l'aumento delle dimensioni e della sagoma delle costruzioni esistenti; RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA: Interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi esistenti mediante un insieme sistematico di opere che puo' portare a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dai precedenti; tali interventi comprendono: 1) l'inserimento, la modifica o l'eliminazione di elementi costitutivi dell'edificio e degli impianti dell'edificio stesso; 2) la modifica o la riorganizzazione della struttura e della distribuzione dell'edificio anche sotto gli aspetti tipologico-architettonici, della destinazione d'uso e del numero delle unità immobiliari esistenti; 3) la completa demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell'edificio preesistente, fatte salve le innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica, antincendio, igienico-sanitaria, in materia di barriere architettoniche e le disposizioni della presente legge; RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA Interventi rivolti a sostituire il tessuto urbanistico ed edilizio preesistente attraverso un insieme sistematico di interventi comunque preordinati al recupero urbanistico di una struttura insediativa; TRASFORMAZIONE TERRITORIALE Interventi diretti a produrre effetti sull'equilibrio ambientale pur non rientrando negli interventi edili tradizionali, volti principalmente: 1) allo sbancamento, al terrazzamento e al riporto di parti di territorio non strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola e alle pratiche agro-silvo-pastorali; 2) alla realizzazione di serre permanenti, intese come impianto che realizzi un ambiente artificiale che sia costituito da strutture stabilmente ancorate al suolo, dotate di murature o con coperture o chiusure laterali fisse; 3) a intervenire sui corsi d'acqua e sulle aree boscate e non riconducibili agli interventi di difesa idrogeologica previsti dalle leggi regionali di settore. INTERVENTI NON AVENTI RILEVANZA URBANISTICA MA SOLO RILEVANZA EDILIZIA Comprendono tutte le opere eseguite su terreno inedificato o sul patrimonio edilizio esistente che non comportano l'alterazione del carico insediativo o del carico urbanistico. MANUTENZIONE ORDINARIA Riparazione, rinnovamento e sostituzione di finiture, infissi, serramenti e parti non strutturali degli edifici o delle unità immobiliari e delle aree di pertinenza, ivi compresi l'eliminazione, lo spostamento e la realizzazione di aperture e pareti divisorie interne che non costituiscano elementi costitutivi dell'edificio e sempre che non riguardino le parti strutturali dell'edificio, che non comportino aumento del numero delle unità immobiliari o che implichino incremento degli standard urbanistici; Opere necessarie a integrare o mantenere in efficienza i servizi igienico-sanitari e gli impianti tecnologici esistenti; Attività destinate al controllo delle condizioni del patrimonio edilizio e al mantenimento dell'integrità, dell'efficienza funzionale delle sue parti, nonché tutti gli altri interventi sul patrimonio edilizio e sulle aree di pertinenza espressamente definiti di manutenzione ordinaria dalle leggi di settore;

19 MANUTENZIONE STRAORDINARIA Tutte le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti strutturali degli edifici, nonché per realizzare i servizi igienico-sanitari e gli impianti tecnologici, sempre che non alterino i volumi utili delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d'uso e aumento del numero delle unità immobiliari esistenti; RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO Interventi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili; tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio; rientrano in tale categoria gli interventi di conservazione tipologica individuati dagli strumenti urbanistici comunali; resta ferma la definizione di restauro prevista dalle leggi statali in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio relativamente agli interventi da eseguirsi su beni vincolati; ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA Insieme di opere di tipo manutentivo o di nuova realizzazione espressamente individuate dalla legge e dalla cui esecuzione non dipendono alterazioni rilevanti dei luoghi o del patrimonio edilizio, e che come tali non necessitano di preventivo controllo tecnico-amministrativo, fatto salvo il rispetto degli eventuali atti autorizzativi previsti dalle leggi in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio, di tutela ambientale e le prescrizioni delle altre leggi di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia, con particolare riferimento alle norme in materia di sicurezza statica, antisismica, antincendio, sicurezza stradale, sicurezza cantieri e impianti, nonché le norme in materia igienico-sanitaria, in materia di barriere architettoniche, di accatastamento e di intavolazione. --- La realizzazione degli interventi in regime di attività edilizia libera, che riguardino immobili sottoposti a tutela storico-artistica o paesaggistico-ambientale, è subordinata al preventivo rilascio del parere o dell autorizzazione richiesti dalla legge in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio e dalle altre leggi di settore aventi incidenza sulla disciplina dell attività edilizia libera Nota 2 Superficie accessoria (Art. 3 comma 1 lett. f) Salvo diversa previsione degli strumenti di pianificazione, la superficie accessoria non può superare il 30 per cento della superficie utile dell unità immobiliare o dell edificio. Nota 3 Interventi di risparmio energetico (Art. 37 ) Gli interventi di risparmio energetico realizzati su edifici esistenti, qualora suscettibili di ottenere una riduzione minima del 10 per cento dei coefficienti di trasmittanza previsti dal decreto legislativo 192/2005, e successive modifiche, possono essere realizzati anche in deroga alle distanze minime e alle altezze massime previste dagli strumenti urbanistici e dai regolamenti edilizi, e possono comportare la realizzazione: a) di maggiore spessore delle murature esterne entro i 35 centimetri, siano esse tamponature o muri portanti; b) di maggiore spessore dei solai intermedi e di copertura entro i 35 centimetri. Gli interventi realizzati su nuovi edifici, consistono nella realizzazione di: a) maggiore spessore delle murature esterne oltre i 30 centimetri, fino a un massimo di ulteriori 30 centimetri, siano esse tamponature o muri portanti; b) maggiore spessore dei solai intermedi e di copertura oltre i 30 centimetri, fino a un massimo di ulteriori 30 centimetri; c) serre solari, bussole e verande funzionalmente collegate all edificio principale che abbiano dimensione comunque non superiore al 15 per cento della superficie utile delle unità abitative realizzate; d) volumi e superfici necessari al miglioramento dei livelli di isolamento termico e acustico o di inerzia termica, o finalizzati alla captazione diretta dell energia solare, o alla realizzazione di sistemi di ombreggiamento alle facciate nei mesi estivi. Gli interventi eseguiti su edifici esistenti: a) devono salvaguardare gli elementi costitutivi e decorativi di pregio storico, artistico e architettonico, nonché gli allineamenti o le conformazioni diverse, orizzontali, verticali, che caratterizzano le cortine di edifici urbani e rurali di antica formazione, secondo quanto previsto dagli strumenti urbanistici e dai regolamenti edilizi comunali;

20 b) non possono derogare in ogni caso alle distanze minime previste dal codice civile e alle disposizioni in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio, di tutela ambientale e alle altre leggi di settore aventi incidenza sulla disciplina dell attività edilizia, con particolare riferimento alle norme in materia di sicurezza statica, antisismica, antincendio, sicurezza stradale, sicurezza cantieri e impianti, nonché alle norme in materia igienico-sanitaria, in materia di barriere architettoniche, di accatastamento e di intavolazione. Nota 4 - Interventi di nuova costruzione e, ove possibile, di ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo degli edifici con destinazione d uso residenziale (Art. 40 bis ) La progettazione relativa a interventi di nuova costruzione e, ove possibile, di ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo degli edifici con destinazione d uso residenziale realizzati e gestiti da soggetti pubblici o privati deve prevedere, per gli immobili di almeno due livelli fuori terra, la possibilità di installare un ascensore o una piattaforma elevatrice raggiungibile mediante rampe prive di gradini e, per gli immobili di almeno tre livelli fuori terra, la possibilità di installare un ascensore raggiungibile mediante rampe prive di gradini. La progettazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici e degli spazi aperti al pubblico considera ogni accorgimento possibile che migliori la fruibilità dei locali o degli spazi oggetto di intervento. Nota 5 Segnalazione Certificata inizio attività in variante (Art. 17 ) Le segnalazioni certificate di inizio attività in variante costituiscono parte integrante del procedimento relativo al permesso di costruire o della segnalazioni certificate di inizio attività dell intervento principale e possono essere presentate prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori. In tali casi non trova applicazione il termine di trenta giorni previsto dall articolo 26, comma 1, costituendo variante di mero aggiornamento progettuale dell intervento principale. Nota 6 Impianti soggetti a deposito del progetto e certificazione di conformità (DM 37/08) a) impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unità abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unità abitative di superficie superiore a 400 mq; b) impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche relativi agli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o qualora la superficie superi i 200 mq; c) impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori; d) impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonché per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc; e) impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere; f) impianti radiotelevisivi, antenne e impianti elettronici in genere quando coesistono con impianti elettrici con obbligo di presentazione; g) impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali dotati di canne fumarie collettive ramificate, nonché impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a frigorie/ora; h ) impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie; i) impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali ), relativi alla distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 kw o dotati di canne fumarie collettive ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili, compreso lo stoccaggio; j) impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili;

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