Documento finale del percorso formativo

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO FLORA Pordenone Esame di Stato Anno Scolastico 20/202 Documento finale del percorso formativo O.M. n. 42 / art. 6 Classe V Sez. ATT Indirizzo Turistico Numero Alunni Coordinatore prof.ssa Enrica Milani Data di approvazione del Consiglio di classe 2/05/202

2 Sommario Pagina. Composizione del Consiglio di Classe 3 2. Profilo della classe 3 3. Finalità educative e formative 4 4. Obiettivi di apprendimento 4 5. Metodi didattici 5 6. Mezzi-strumenti 5 7. Attività curriculari ed extra-curriculari 6 8. Verifica e valutazione 6 9. Argomenti, esperienze di ricerca e progetto in 7 funzione del colloquio 0.Terza prova 7. Area di professionalizzazione: alternanza scuola-lavoro 8 2. Gruppi lingue 8 3. Contenuti disciplinari PROGRAMMI Italiano 0 Storia 5 Inglese 8 Tedesco 26 Spagnolo 28 Economia e tecnica dell azienda turistica 33 Tecnica dei servizi e pratica operativa in compresenza 36 con Economia e tecnica dell azienda turistica Geografia 38 Storia dell arte 45 Matematica 47 Tecniche di comunicazione e relazione 5 Tecnica dei servizi e pratica operativa in compresenza con Tecniche di comunicazione e relazione 52 Educazione fisica 53 Religione cattolica 57 ALLEGATI Simulazioni della terza prova Griglie di valutazione 2

3 . COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE N. ORE TOTALI ITALIANO E STORIA MILANI ENRICA ECONOMIA TURISTICA SFREDDO DANIELA 4 + 2* INGLESE GALANTE LAURA 3 SPAGNOLO LO COCO 3 ALESSANDRO subentra nel corso del I Quadrimestre a DAZZAN ANNA TEDESCO PENZ GABRIELE 3 GEOGRAFIA SANTINI ROBERTA 2 STORIA DELL ARTE RAFFIN PAOLA 2 MATEMATICA GIAMMO 3 DONATELLA TECNICHE DI COMUNICAZIONE FILIERI ANDREA +* E RELAZIONE TSP CAPASSO LUCIA supplente di BARTELLONI SARA EDUCAZIONE FISICA AVON ANTONELLA 2 RELIGIONE CATTOLICA DALLA TORRE GIOVANNI N.B: L asterisco si riferisce alle ore in compresenza con Tecnica dei servizi e pratica operativa. 2. PROFILO DELLA CLASSE: Stabilità dei docenti: si segnala che rispetto al precedente anno scolastico sono stati sostituiti gli insegnanti di Italiano e Storia, Geografia, Educazione fisica ed Economia turistica, mentre nel corso del presente anno si sono avvicendati gli insegnanti di Spagnolo e Tecnica dei servizi e pratica operativa. 2+ Situazione della classe: All inizio dell anno scolastico la classe risultava costituita da 2 alunni, di cui 0 femmine e 2 maschi, tutti provenienti dalla IV ATT. Nel corso del II quadrimestre si è ritirata una studentessa, la cui situazione personale aveva comportato un numero di assenze piuttosto elevato. Nel gruppo classe è presente un alunna di nazionalità straniera, che pur essendo giunta in Italia all età di tredici anni ed avendo, quindi, iniziato il percorso scolastico in terza media, grazie all impegno e alla partecipazione, si è integrata ottimale nel contesto. 3

4 Per quanto riguarda il comportamento, gli studenti hanno evidenziato nel corso dell anno rispetto e collaborazione reciproci, esprimendo un buon grado di socializzazione. Hanno partecipato con serietà alle lezioni, ponendo domande di chiarimento e fornendo talvolta stimolanti occasioni di discussione e confronto. La frequenza è stata complessivamente regolare, tranne nel caso di qualche assenza strategica in occasione delle verifiche. Sul piano del rendimento, gli alunni hanno raggiunto risultati complessivamente soddisfacenti, pur evidenziando in alcuni casi uno studio mnemonico o discontinuo e superficiale, finalizzato al momento della verifica. Qualche studente ha confermato una buona capacità di organizzazione del lavoro, un impegno costante ed una partecipazione costruttiva al dialogo educativo. Sul piano delle competenze, un piccolo gruppo evidenzia di aver acquisito un autonomia nella gestione e rielaborazione delle informazioni apprese; alcuni alunni, invece, devono essere ancora guidati nell esposizione e rielaborazione dei concetti, altri si limitano ad un apprendimento mnemonico. Partecipazione delle famiglie: in generale la presenza dei genitori è stata limitata ai due incontri generali organizzati nel corso dell anno. Prospettive future: alcuni studenti hanno manifestato il desiderio di proseguire gli studi sia per sviluppare i propri interessi, talvolta lontani dal corso di studi seguito, sia per acquisire nuove competenze spendibili nel mercato del lavoro. 3. FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE Gli studenti hanno raggiunto le seguenti finalità: il rispetto delle norme che regolano la vita scolastica, rafforzando il senso di responsabilità; il consolidamento delle capacità relazionali attraverso l interazione costruttiva con i compagni di classe e gli insegnanti; la partecipazione alle attività scolastiche proposte ed il rispetto delle consegne di lavoro; l acquisizione della capacità di autovalutarsi, riconoscendo le proprie attitudini e i propri limiti. 4. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli studenti hanno: acquisito i contenuti essenziali delle specifiche materie, raggiungendo complessivamente discreti risultati; 4

5 consolidato la capacità di esprimersi chiaro e sostanzialmente corretto nella produzione scritta e orale, pur non utilizzando sempre appropriato il lessico specifico delle singole discipline; consolidato l autonomia di lavoro in relazione a fonti, strumenti e scelte operative. sviluppato la capacità di analizzare e rielaborare i contenuti di studio, sviluppando un attitudine a problematizzare; sviluppato la capacità di individuare collegamenti tra aree disciplinari differenti, per poter operare in situazioni comunicative diverse. Si precisa che tali obiettivi sono stati raggiunti dagli studenti differente e che per alcuni rimangono incertezze nelle singole discipline. 5. METODI DIDATTICI Per uniformare gli interventi educativi, i docenti del Consiglio di classe si sono impegnati a rispettare quanto segue: Informare gli allievi degli obiettivi che si vogliono raggiungere e dei criteri valutativi adottati, per incentivare la partecipazione al lavoro didattico. Diversificare le situazioni-stimolo sulla base delle caratteristiche prevalenti della classe e delle necessità disciplinari. Programmare con congruo anticipo i compiti in classe, per consentire agli allievi di organizzare al meglio lo studio individuale. Rendere sereni i vari momenti di verifica, anche come occasioni di autovalutazione. Dedicare dello spazio a dibattiti e discussioni guidate su tematiche particolarmente formative. Per quanto riguarda il metodo di lavoro, sono state attuate le seguenti modalità operative: lezioni frontali; lezioni basate su dibattiti e confronti di opinioni; discussioni guidate su argomenti specifici; apprendimento per scoperta guidata o metodo induttivo; proiezioni video e filmati; consultazione cd-rom; lavori di gruppo; esercitazioni pratiche e attività di laboratorio. 6.MEZZI-STRUMENTI Strumenti e materiali didattici Libri di testo Dizionari e opere di consultazione Lavagna Lucidi e lavagna luminosa Mezzi audiovisivi e multimediali Schemi di sintesi 5

6 Appunti integrativi Riviste specialistiche Manuali Tecnici Strutture Laboratorio di informatica Aula lingue Sala video conferenze Palestra Biblioteca 7. ATTIVITÁ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Convegni/conferenze La classe ha partecipato alle seguenti iniziative:. mostra sull Espressionismo, presso Villa Manin il 27/0; 2. progetto Educare alla legalità : incontro con i poliziotti di quartiere il 3/2/20; 3. convegno Turismo accessibile per tutti organizzato dall Unione Provinciale Cooperative, in collaborazione con ASCOM Confcommercio e Provincia di PN; 4. conferenza tenuta dal prof. F. Porracin sulle trincee e i luoghi del Carso nella Prima guerra mondiale. Orientamento Alcune studentesse hanno partecipato in qualità di hostess alla Fiera sul lavoro. Formazione e orientamento nei giorni 0- novembre; il 2 marzo la classe ha partecipato, inoltre, alla presentazione dei corsi universitari da parte del dott. Sartor, referente del Consorzio universitario di Pordenone. Viaggio d istruzione/ visite guidate La classe ha partecipato al viaggio d istruzione a Monaco dal 26/03/ 2 al 30/03/ 2 accompagnata dalla prof.ssa D. Giammò; ha inoltre preso parte alla visita guidata presso le trincee del Carso il 22/03/ 2, accompagnata dalla prof.ssa E. Milani, in collaborazione con il prof. F. Porracin (trincea delle Frasche, colle S. Elia, sacrario e museo a Redipuglia). 8. VERIFICA E VALUTAZIONE A) Valutazione periodica L anno scolastico è stato suddiviso in due periodi: ) 5 settembre 23 dicembre 20; 2) 9 gennaio 9 giugno 202). B) Strumenti per la verifica formativa Sono stati considerati momenti di valutazione: Osservazione di atteggiamenti e comportamenti durante le varie attività didattiche 6

7 Discussioni guidate come momenti di verifica in itinere per controllare l efficacia dell azione didattica Interventi e confronto di opinioni Puntualità nelle consegne Monitoraggio dell impegno domestico c) Strumenti per la verifica sommativa E stato preso in considerazione l esito di: Verifiche scritte: tipologie d Esame, relazioni, compiti con domande aperte e di problem solving, prove strutturate e semistrutturate (liste di tipo V/F, questionari a risposta aperta e chiusa, corrispondenze e completamenti) Verifiche orali Verifiche pratiche Ricerche personali o di gruppo d) Criteri di valutazione Oltre a rimandare a quanto indicato dal POF e alle griglie di valutazione elaborate dai Dipartimenti, gli alunni sono stati valutati in riferimento ai seguenti parametri: situazione di partenza del gruppo classe e di ciascun allievo e progressione nell apprendimento; partecipazione all attività didattica; impegno; interesse; pertinenza delle risposte, conoscenza dei contenuti, chiarezza espositiva e utilizzo del lessico specifico nelle verifiche scritte e orali. 9. ARGOMENTI, ESPERIENZE DI RICERCA E PROGETTO IN FUNZIONE DEL COLLOQUI, SCELTI DAGLI ALLIEVI Pur rinunciando alla stesura di vere e proprie tesine, gli studenti hanno individuato dei percorsi personali che verranno comunicati in sede d'esame. Con l intento di favorire lo scambio e la collaborazione tra docenti e studenti, sono stati programmati e svolti durante l anno i seguenti percorsi tematici pluridisciplinari: Percorso : Il marketing turistico Discipline coinvolte: Inglese, Tecniche di comunicazione e relazione. Percorso 2: Gli Stati Uniti Discipline coinvolte: Inglese, Geografia, Storia. Programmazione dei percorsi: le attività sono state svolte con tempi e modalità diversi per ogni disciplina, esplicitati in dettaglio nelle singole programmazioni dei docenti coinvolti. 7

8 0. TERZA PROVA Gli studenti hanno sostenuto una prima simulazione di terza prova il 5 marzo; le materie interessate sono state geografia, matematica, inglese, storia. La seconda simulazione è stata effettuata il 23 aprile; le materie interessate sono state matematica; inglese; storia dell arte; economia aziendale. La tipologia scelta per entrambe le prove (B+C) prevede 2 quesiti a risposta singola e 5 quesiti a risposta multipla per disciplina; il tempo assegnato per lo svolgimento della Terza prova è stato di 3 ore. I risultati delle simulazioni sono stati complessivamente sufficienti. Per completezza si allegano le simulazioni effettuate e la relativa griglia di correzione. E, inoltre, prevista al termine dell anno scolastico una simulazione di colloquio, in accordo con l altra classe quinta di indirizzo.. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. Profilo della figura professionale La figura professionale proposta è quella di tecnico di promozione e accoglienza turistica. Si tratta di una figura in possesso di competenze tecnico-comunicative, linguistiche e relazionali che le consentono di inserirsi nel mondo del lavoro, nell ambito delle agenzie di viaggio, nelle aziende turistiche ricettivistiche e di promozione, o come supporto alle attività direzionali e con funzioni di programmazione. Il tecnico di promozione e accoglienza turistica dispone di competenze che lo pongono nelle condizioni di operare con le tecnologie informatiche per svolgere attività di aggiornamento del web e di marketing on line; è in grado di svolgere attività di accoglienza ed assistenza turistica, in quanto possiede delle nozioni riguardanti le strutture turistiche presenti sul territorio. Possiede, alla fine del percorso, una cultura di base storico-geografica, giuridico-economica, artistica, la conoscenza di due lingue straniere e viene preparato ad assolvere a compiti di gestione informatica dei dati. 2. Alternanza scuola-lavoro L alternanza scuola-lavoro si è realizzata nell arco di due annualità; il corso ha avuto la durata complessiva di 72 ore, di cui 40 di alternanza studio-lavoro legate al Fondo sociale europeo (FSE) e 32 inerenti allo stage gestito dalla scuola ed attivato per tutti gli allievi alla fine del quarto anno tra i mesi di giugno-luglio presso diverse strutture presenti nel territorio: un centro sportivoricreativo, un agriturismo, strutture alberghiere, un azienda e un ufficio turistico. Al termine dello stage estivo alcuni alunni hanno sostenuto l esame, al seguito del quale verrà loro rilasciato alla fine dell anno scolastico un attestato di frequenza. L attività di stage si è conclusa nel corso del presente anno scolastico, con la sospensione dell attività didattica dal 23/0/ 2 al 03/02/202. 8

9 Il percorso formativo si è sviluppato secondo le seguenti attività: animazione a bambini di diverse fasce di età; compiti di front office in reception, al telefono e al computer, accoglienza in salacolazione; archiviazione documenti. Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: gli alunni, attraverso l alternanza studio-lavoro, hanno approfondito le conoscenze ed abilità inerenti all attività lavorativa; hanno maturato una capacità di utilizzare le conoscenze scolastiche acquisite nell ambito di attività lavorative concrete; hanno compreso l organizzazione del lavoro all interno del contesto in cui sono stati inseriti (relazioni tra ruoli e funzioni differenti, rapporti tra settori di competenza); hanno preso coscienza delle competenze in uscita sul piano tecnico-professionale e relazionale, dei propri punti di forza e di debolezza. 2. GRUPPI LINGUE La classe risulta divisa per lo studio della seconda lingua: 7 alunni hanno seguito le lezioni di tedesco e 5 quelle di spagnolo. 3. CONTENUTI DISCIPLINARI Si vedano in allegato i programmi di ciascuna disciplina. IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Enrica Milani Prof.ssa Angela Dicidomine 9

10 Programmi svolti Materia: ITALIANO Insegnante: prof.ssa Enrica Milani Classe VATT Anno scolastico Libro di testo: P. Di Sacco, Mappe di letteratura, volumi e 2, Ed. sc. Bruno Mondatori In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE Gli studenti conoscono quadri storico-cronologici in cui contestualizzare autori e opere studiate; conoscono le linee generali dei periodi culturali studiati e degli autori trattati; conoscono le caratteristiche principali dei generi letterari trattati; conoscono le tipologie testuali previste dall Esame di Stato. ABILITA Gli studenti sanno contestualizzare le poesie e i brani letti; sanno effettuare l analisi di un testo letterario e non letterario; sanno individuare le tematiche fondamentali di ogni corrente poetica analizzata; sanno individuare le scelte tematiche dell autore; sanno utilizzare conoscenze scolastiche e personali per riflessioni legate all attualità. COMPETENZE Gli studenti sanno analizzare, sintetizzare e rielaborare le informazioni apprese; sanno argomentare in maniera sufficientemente adeguata, esprimendo il proprio punto di vista, anche se qualche alunno necessita di essere guidato nell esposizione; sanno usare il lessico specifico della disciplina sostanzialmente corretto; sanno produrre, seppur con qualche incertezza, le tipologie di testo scritto richieste dall Esame di Stato. OBIETTIVI EDUCATIVI Gli alunni hanno compreso il valore delle opere come testimoni di un epoca e, in generale, della cultura e della civiltà del nostro paese e sanno mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità. Hanno consolidato nel corso dell anno scolastico le capacità relazionali e il confronto. 0

11 CONTENUTI. MODULI STORICO-CULTURALI Il Positivismo (p. 640) Naturalismo e Verismo (pp ; ) Il Decadentismo (pp ; pp ; ) a)i simbolisti francesi (pp ) Analisi dei seguenti testi poetici di C. Baudelaire, da I fiori del male: - Corrispondenze ; - Spleen. b) Il romanzo decadente (pp ) Analisi dei seguenti testi: - La casa artificiale del perfetto esteta da A ritroso di J. K. Huysmans (p. 87); - La rivelazione della bellezza da Il ritratto di Dorian Gray (p. 875). Le avanguardie: il futurismo e i poeti crepuscolari (cenni, pp ) Il Manifesto del Futurismo Il romanzo del Novecento (pp ) La poesia italiana del Novecento (pp. 48-5) 2. MODULI AUTORI Giovanni Verga: vita, opere, poetica. Analisi dei seguenti testi: a)dal romanzo Storia di una capinera: C era un profumo di satana in me (p. 73). b)dalla novella Nedda: Nedda la varannisa (p.78 ). c)dalla raccolta Vita dei campi: - Lettera-prefazione a L amante di Gramigna (p. 724); - La Lupa (p.727); - Cavalleria rusticana (p.733); - Fantasticheria (p. 740). d)dal romanzo I Malavoglia: - Prefazione (p. 746); - La famiglia Toscano (p. 750); - Le novità del progresso viste da Trezza (p. 758); - L addio alla casa del nespolo (p. 762). Dalla raccolta Novelle rusticane: - Libertà (p.768); - La roba (novella fornita in fotocopia). Dal romanzo Mastro Don Gesualdo: - La morte di Gesualdo (p. 785). Gabriele D Annunzio: vita, opere, poetica. a)dal romanzo Il piacere: - Ritratto d esteta (p ). b)dal romanzo Le vergini delle rocce: - Il programma del superuomo ; c)da Alcyone: - La pioggia nel pineto (pp ); d)dal romanzo Notturno: - Imparo un arte nuova (p ).

12 Giovanni Pascoli (pp.88-98) a) Da Il fanciullino : - Il fanciullo che è in noi (pp Il poeta è poeta, non oratore o predicatore (pp ). b) Dalla raccolta Myricae: - Novembre ; - Lavandare ; - Il lampo ; - Il tuono ; - X agosto. c) Dai Canti di Castelvecchio: - La cavalla storna (pp ). d) La grande proletaria si è mossa (documento fornito in fotocopia) Italo Svevo (pp ) Da La coscienza di Zeno: - Il fumo (pp. 20-2); - La morte di mio padre (in fotocopia); - Il funerale mancato (pp ); - Psico-analisi (pp ). Luigi Pirandello (pp ) Da L Umorismo: - Esempi di umorismo (pp ). Da Novelle per un anno: - Il treno ha fischiato. Da Il fu Mattia Pascal: - Adriano Meis (pp ); - Io sono il fu Mattia Pascal (pp ). Da Uno, nessuno e centomila: - Il naso di Moscarda (pp ); - La vita non conclude (pp ). Da Sei personaggi in cerca d autore: - L ingresso dei sei personaggi (pp ). Giuseppe Ungaretti *(p.398) Dalla raccolta L allegria : - Il porto sepolto ; - I fiumi ; - San Martino ; - Veglia ; - Fratelli ; - Sono una creatura ; - Soldati, - Mattina. N.B.: Alla data del 5 maggio 202 restano da completare e approfondire gli argomenti indicati con asterisco. 2

13 3. MODULO EDUCAZIONE LINGUISTICA La produzione scritta: è stata svolta un attività di rinforzo delle capacità linguistico-espressive, tramite lo studio delle tipologie e lo svolgimento di testi rispondenti alle richieste della prima prova dell Esame di Stato. Inoltre, è stata svolta una simulazione di Prima prova il giorno 4/02/ MODULO ATTUALITA (EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE) Si è dato spazio nel corso dell anno alla lettura di testi scelti dall insegnante e dagli stessi studenti relativi all attualità e a problematiche del mondo giovanile, per potenziare le competenze relative alla produzione orale e scritta, per rinforzare la capacità di concentrazione e di ascolto, per approfondire tematiche relative al loro vissuto e all attualità e, infine, per coltivare il piacere di leggere. METODOLOGIE Lezione frontale e dialogata. Discussione guidata individuale e di gruppo. Esercitazioni scritte individuali e di gruppo, come momento di rinforzo e di preparazione alle verifiche. Costruzione di schemi e mappe concettuali. Cooperative learning. Brainstorming. MEZZI E STRUMENTI Libri di testo Lavagna Semplificazioni Schematizzazioni Fotocopie Audiovisivi Dizionario ATTIVITA DI RECUPERO Sono stati svolti interventi di rinforzo per gli allievi con difficoltà nell espressione orale in itinere con attività individualizzate e di gruppo (ripasso, revisione degli argomenti affrontati, esercitazioni in classe, correzione degli esercizi assegnati a casa, verifiche di recupero). 3

14 VERIFICHE E VALUTAZIONE I momenti di verifica e soprattutto quelli dedicati alla consegna e alla correzione sono stati intesi anche come occasione di ripasso, rinforzo, scambio, confronto e approfondimento. colloquio prove strutturate e semistrutturate interventi personali e dibattiti in classe elaborati scritti Per quanto riguarda i criteri di valutazione e la corrispondenza tra voti e livelli si è fatto riferimento a quanto contenuto nel POF, nonché alla griglia di valutazione concordata con i colleghi nella Riunione di Dipartimento in apertura d anno scolastico. L insegnante Enrica Milani 4

15 Materia: STORIA Insegnante: prof.ssa Enrica Milani Classe VATT Anno scolastico Libro di testo: E. Zanette, Interrogare il passato 2. Il Novecento, Ed. sc. Bruno Mondatori In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli studenti conoscono le tematiche fondamentali dei periodi storici affrontati, utilizzando il lessico disciplinare di base. ABILITA Sanno utilizzare sufficientemente il linguaggio specifico della disciplina, riconoscendo gli aspetti significativi di un fatto storico complesso (politici, economici, sociali e culturali). Sanno ricavare informazioni da documenti di tipo diverso, utili alla comprensione degli eventi; sanno cogliere le relazioni tra aspetti economici, sociali e politici. COMPETENZE Sanno contestualizzare gli eventi nel loro spazio-tempo, per analizzarne i diversi fattori (politici, economici, sociali e culturali); sanno attualizzare i temi storici trattati, usando le conoscenze apprese per comprendere problemi interculturali e di convivenza civile. OBIETTIVI EDUCATIVI Hanno maturato,attraverso la riflessione su momenti storico-politici significativi della storia del 900, l importanza della memoria del passato per cogliere le complessità del mondo contemporaneo. Hanno sviluppato l attitudine a problematizzare e a formulare domande, facendo riferimento a tempi e spazi diversi; sanno selezionare e valutare criticamente le testimonianze; hanno consolidato le capacità relazionali e il confronto. 5

16 CONTENUTI DISCIPLINARI L Europa agli inizi del 900 (cap. 22); L Italia nell età giolittiana (cap.23); La Prima guerra mondiale: le cause; il neutralismo e l interventismo in Italia (da G. Giolitti, Memorie della mia vita, analisi del passo in difesa del neutralismo; da B. Mussolini, Scritti e discorsi, analisi dell articolo Abbasso il Parlamento, sulla necessità dell intervento); da guerra lampo a guerra di posizione ; le conseguenze della Guerra; analisi di documenti sulla condizione della donna e sul ruolo delle masse; Le eredità della Prima guerra mondiale: la fine dell egemonia europea; le lotte sindacali e il disagio dei ceti medi; dagli Imperi agli Stati multinazionali; la punizione della Germania e il crollo dell Impero ottomano; il genocidio degli armeni: un caso ancora aperto per la Turchia; la Repubblica di Weimar; La Rivoluzione russa (cap. 25): le premesse della rivoluzione; la Rivoluzione russa; la nascita dell U.R.S.S.; L economia negli anni 20 e la crisi del 29 (cap.26):in relazione alle condizioni di vita e allo sfruttamento del lavoro nelle fabbriche, sono state affrontate le seguenti letture: Confessioni di vita operaia tra le due guerre, da Operai del Nord, di E. Vallini; La nevrosi, da Vogliamo tutto, di N. Balestrini; Il lavoro dei fanciulli nelle zolfare siciliane, da L. Franchetti-S. Sonnino, Inchiesta in Sicilia; Il fascismo in Italia (cap. 27): il biennio rosso e l occupazione delle fabbriche; le elezioni del 9. il successo di socialisti e cattolici; la rapida ascesa del fascismo; la violenza degli squadristi; il suicidio dello Stato liberale; il delitto Matteotti: dal film di Vancini visione dei seguenti episodi: il discorso di Matteotti; il rapimento e l assassinio, il discorso di Mussolini; la costruzione della dittatura di Mussolini; Il giorno della memoria: lettura di passi scelti da Il silenzio dei vivi, di E. Springer; Se questo è un uomo, di P. Levi; Il regime fascista: il fascismo diventa un regime totalitario; economia e politica internazionale; le leggi razziali in Italia (lettura del documento Provvedimenti del Gran Consiglio del fascismo a difesa della razza); i Patti Lateranensi; Cultura e mentalità sotto il regime (il ruolo dell istruzione e delle organizzazioni giovanili; la condizione della donna e la famiglia sotto il regime fascista). Visione del documentario Il fascismo: la politica del consenso; Il nazismo(cap.28): l ascesa di Hitler al potere; la costruzione della dittatura nazista; violenza, propaganda e persecuzione contro gli ebrei; l economia e la politica estera sotto il regime. Visione del documentario: Gli uomini di Hitler. L Unione sovietica sotto la dittatura di Stalin: l ascesa di Stalin al potere; collettivizzazione ed industrializzazione accelerata; due diverse posizioni sulla sorte dei kulaki (lettura da L accumulazione socialista, di N. Bucharin; cfr. con Stalin, Questioni di leninismo); la condizione dei deportati nei gulag (letture dal libro di A. Applebaum, Gulag, storia dei campi di concentramento sovietici). Alla fine del percorso sui sistemi totalitari è stato visto il film L onda di D.Gansel. Il New Deal (dal cap. 30): programma economico, civile e ideologico; La Seconda guerra mondiale e il nuovo ordine internazionale* (cap ): l Europa verso la guerra; la Seconda guerra mondiale; La resistenza in Europa e in Italia (cap. 34)*. N.B.: Alla data del 5 maggio 202 restano da completare e approfondire gli argomenti indicati con asterisco. 6

17 METODOLOGIE Lezione frontale e dialogata Discussione guidata individuale e di gruppo Esercitazioni scritte individuali e di gruppo, come momento di rinforzo e di preparazione alle verifiche Costruzione di schemi e mappe concettuali Cooperative learning Brainstorming MEZZI E STRUMENTI Libri di testo Lavagna Semplificazioni Schematizzazioni Fotocopie Audiovisivi Dizionario ATTIVITA DI RECUPERO Sono stati svolti interventi di rinforzo per gli allievi con difficoltà nell espressione orale in itinere con attività individualizzate e di gruppo (ripasso, revisione degli argomenti affrontati, esercitazioni in classe, correzione degli esercizi assegnati a casa, verifiche di recupero). VERIFICHE E VALUTAZIONE I momenti di verifica e soprattutto quelli dedicati alla consegna e alla correzione sono stati intesi anche come occasione di ripasso, rinforzo, scambio, confronto e approfondimento. colloquio prove semistrutturate interventi personali e dibattiti in classe elaborati scritti Per quanto riguarda i criteri di valutazione e la corrispondenza tra voti e livelli si è fatto riferimento a quanto contenuto nel POF, nonché alla griglia di valutazione concordata con i colleghi nella Riunione di Dipartimento in apertura d anno scolastico. L insegnante Enrica Milani 7

18 Materia: LINGUA INGLESE I.I.S "F. FLORA PORDENONE a.s. 20/202 CLASSE 5ATT DOCENTE: Laura Galante LIBRO DI TESTO: - A.Prati J. Noble Gate 8 English for tourism Trevisini editore SITUAZIONE DI PARTENZA Nella classe solo terzo degli studenti presentava una preparazione di base pienamente sufficiente ad affrontare il programma del quinto anno poiché, fin dall'inizio, e come nel corso dell'anno precedente, gli allievi, pur avendo dimostrato discreta disponibilità per le diverse attività condotte in classe, non avevano ancora piena consapevolezza dell'importanza di un impegno costante e autonomo, di approfondire e personalizzare lo studio degli argomenti proposti per una crescita intellettuale organica e autentica e per lo sviluppo di un atteggiamento critico e costruttivo. OBBIETTIVI DI MATERIA PERSEGUITI Obiettivi generali L'insegnante, nella classe quinta, ha mirato a sviluppare la formazione culturale di base e professionale acquisita nel corso degli anni precedenti per il conseguimento di una autonomia operativa che consenta al discente l'inserimento in una società transnazionale (vedi obiettivi educ. e 2 del c.d.c.). Inoltre l'attività didattica ha teso a far acquisire strategie e strumenti idonei (vedi obiettivi did.,2,3,4,5 del c.d.c.) ad affrontare problematiche sempre più complesse riferite al settore dell impresa turistica. Obiettivi specifici Gli obiettivi e le competenze sotto indicate fanno riferimento al quadro comune europeo (QCR) livello B2 concordato in sede di dipartimento di lingue: L' allievo è in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche del proprio settore di specializzazione (vedi obiettivi did.,2,3,4 del c.d.c.). E' in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l'interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione (vedi obiettivo ed.2 del c.d.c.). Sa produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti e esprimere un'opinione su un argomento d'attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni (vedi obiettivi did.,2,3 del c.d.c.) 8

19 Gli obbiettivi generali e specifici di materia ben si sono integrati con quelli stabiliti dal consiglio di classe e con le necessità evidenziate dalla casse sin dai primi giorni di scuola e dalle successive verifiche. METODI, STRUMENTI E STRATEGIE UTILIZZATI In considerazione di quanto più sopra indicato nel lavoro in classe si è fatto il più possibile uso della lingua inglese, integrato dall'utilizzo di cassette, video, CD, internet e di dizionari monolingue e bilingue. Si e trattata una varia filologia di documenti, anche autentici, di media lunghezza, rappresentativi dei problemi contemporanei e professionali, per fornire esempi di diversi registri linguistici. Tali documenti sono stati analizzati dal punto di vista strutturale e morfosintattico, lessicale e semantico e sono stati usati al fine di curare l'espressione logica e l 'uso di terminologia specifica e stimolare la rielaborazione di concetti al fine di acquisire un atteggiamento critico. Si è chiesto inoltre agli allievi di individuare il significato generale e i particolari essenziali dei testi, l'estrapolazione di informazioni implicite ed esplicite con le possibile inferenze creando schemi e scalette per la formulazione di ipotesi. E' stata richiesta la produzione di testi descrittivi, narrativi, argomentativi e la relazione di sintesi, lettere,brevi relazioni, itinerari e brochure. Tali attività sono state sia guidate che autonome che in gruppo e mirate all'acquisizione della competenza più sopra indicata. L 'attività didattica ha visto l'insegnante impegnato a guidare gli allievi attraverso le diverse strategie tipiche dell'apprendimento della lingua (brainstorming, selfassessment..), insieme ad attività di problem solving e di project work nelle quali il coinvolgimento degli studenti è teso a far acquisire loro una piena consapevolezza del percorso proposto e del proprio livello di acquisizione. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche, sia di tipo oggettivo che soggettivo, scritte e orali, e gli accertamenti hanno presentato indicazione degli obiettivi e dei parametri di valutazione e sono stati effettuati in itinere e alla fine di ogni modulo tale da dare agli allievi consapevolezza del livello di preparazione raggiunto e all'insegnante la possibilità di elaborare attività e progetti mirati di recupero. Nel momento della valutazione si sono tenuti presenti i criteri e parametri idonei alla valutazione di abilità linguistiche rielaborati in sede di dipartimento e costruiti sulla base di quelli indicati dal POF. Si sono inoltre effettuate simulazioni della eventuale seconda prova e della terza prova d esame, 9

20 oltre che della prova orale. L insegnante ha tenuto conto dei risultati di tali prove come vere e proprie verifiche. ATTIVITA' DI RECUPERO Obiettivo: recupero allievi con carenze in alcune o tutte le quattro abilita linguistiche, con particolare riguardo però alla capacità di produrre un messaggio scritto corretto e coerente. Periodo: l'intero arco dell'anno scolastico, più in particolare all inizio del secondo periodo Modalità: come indicato in altra parte della relazione, l'esito delle prove e dei test danno all'insegnante e agli allievi misura del livello di preparazione raggiunto dalla classe, delle eventuali carenze per alcuni studenti e della conseguente necessità di approntare fasi di recupero o rinforzo. Sulla base quindi delle osservazioni raccolte sia in sede di valutazione che durante la normale attività didattica, l'insegnante ha preparato, solitamente dopo ogni prova scritta, schede e attività di gruppo anche basate sui criteri del cooperative learning. Gli allievi con debito scolastico hanno anche seguito uno specifico percorso di recupero autonomoguidato che è terminato nel mese di marzo con una verifica specifica come da progetto presentato in sede di scrutinio del primo quadrimestre. Alla fine della fase di recupero tutti gli allievi con debito avevano superato la prova. 20

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