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1 Le pubblicazioni del centro ORGANIZZAZIONE DI EVENTI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Aurora CSV Centro Servizi per il Volontariato di Crotone Sede legale: Via XXV Aprile, 8 Sede operativa: Via Roma n Crotone Tel./Fax.: info@csvcrotone.it C.F.:

2 L Aurora Centro Servizi per il Volontariato, allo scopo di promuovere e favorire lo sviluppo delle associazioni e del volontariato, ispirandosi ai principi della L. 266 del 91, ha inteso predisporre questa guida, come supporto alle associazioni che operano nel territorio della nostra Provincia o a coloro che volessero dar vita ad una associazione. Vi invito a richiedere presso il nostro centro le altre pubblicazioni realizzate. Edoardo Rosati Presidente CSV Aurora Crotone 2

3 Presentazione: Lotterie Tombole Pesche di beneficenza Sponsorizzazioni Le rappresentazioni musicali Gli aspetti normativi e fiscali Fac simile di domande e comunicazioni 3

4 Presentazione: Le organizzazioni di volontariato, spesso si trovano nella difficoltà di comprendere attraverso quali procedure si possono organizzare fiere, lotterie, ecc., per finanziare le proprie attività. Oltre a questi aspetti di ordine pratico, sorgono poi altri dubbi in merito alla rendicontazione dell evento organizzato e delle conseguenze fiscali che ne derivano. Lotterie, tombole e pesche di beneficenza L'art. 13 del D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 (disciplina delle autorizzazioni relative allo svolgimento di tombole, lotterie e banchi o pesche di beneficenza) consente esclusivamente: a) le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, promossi da enti morali, associazioni e comitati senza fini di lucro, aventi scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi disciplinati dagli articoli 14 e seguenti del codice civile, e dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 460/1997, se dette manifestazioni sono necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie degli enti stessi; b) le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza, organizzate dai partiti o movimenti politici di 4

5 cui alla legge 2 gennaio 1997, n. 2, purché svolte nell'ambito di manifestazioni locali organizzate dagli stessi. In caso di svolgimento al di fuori delle dette manifestazioni locali si applicano le disposizioni previste per i soggetti di cui alla lettera a); c) le tombole effettuate in ambito familiare e privato, organizzate per fini prettamente ludici. Per comprendere appieno cosa si intende per "ambito familiare e privato" occorre fare riferimento ai giochi realizzati all'interno di circoli privati, a condizione che l'attività o la manifestazione sia resa nota e riservata unicamente ai soci iscritti e si svolga all'interno del circolo. Lotterie AI comma 2, lett. a), dell'art. 13 del D.P.R. 26 ottobre 2001 n. 430, si definisce lotteria la manifestazione effettuata con la vendita di biglietti staccati da registri a matrice, concorrenti a uno o più premi secondo l'ordine di estrazione. La lotteria è consentita a condizione che la vendita dei biglietti sia limitata al territorio della provincia dove si svolge l'evento di sorte, l'incasso totale della vendita, indipendentemente da come sia frazionato il prezzo dei 5

6 biglietti, non superi euro ,69= e i biglietti siano contrassegnati da serie e numerazione progressive. I rappresentanti legali degli enti organizzatori delle manifestazioni ne danno comunicazione al Prefetto competente, al Sindaco del Comune in cui è effettuata l'estrazione ed all'ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato competente, almeno trenta giorni prima. Eventuali variazioni dovranno essere comunicate in tempo utile per consentire eventuali controlli. Alla comunicazione andrà allegato il regolamento con indicati la quantità e la natura dei premi, la quantità e il prezzo dei biglietti da vendere, il luogo di esposizione dei premi, il luogo e il tempo fissati per l'estrazione e la consegna dei premi ai vincitori. Tombola Per tombola si intende la manifestazione effettuata con l'utilizzo di cartelle numerate dall'1 al 90, con premi assegnati alle cartelle nelle quali vengono estratti dei numeri. La tombola è consentita se la vendita delle cartelle è limitata al comune in cui la tombola si estrae e ai comuni limitrofi e le cartelle sono contrassegnate da serie e numerazione progressiva. Non è limitato il numero delle cartelle che si possono emettere per ogni tombola, ma i 6

7 premi posti in palio non devono superare, complessivamente, la somma di euro ,42=. Anche per lo svolgimento delle tombole i rappresentanti legali degli enti organizzatori delle manifestazioni devono darne comunicazione almeno trenta giorni prima al Prefetto competente, al Sindaco del Comune in cui è effettuata la manifestazione, e all'ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato competente. I documenti da allegare alla comunicazione sono il regolamento con la specificazione dei premi e con l'indicazione del prezzo di ciascuna cartella, il deposito della documentazione comprovante l'avvenuto versamento di una cauzione in misura pari al valore complessivo dei premi promessi, determinato in base al loro prezzo di acquisto o, in mancanza, al valore normale degli stessi. La cauzione è prestata in favore del Comune nel cui territorio si svolge la tombola e dovrà avere scadenza non inferiore a tre mesi dalla data di estrazione mediante deposito in denaro o in titoli di stato o garantiti dallo Stato, al valore di borsa, presso la tesoreria provinciale o mediante fideiussione bancaria o assicurativa in bollo con autentica della firma del fideiussore. Poi, entro 30 giorni dalla estrazione, dovrà essere presentata all'incaricato del Sindaco la documentazione attestante l'avvenuta consegna dei premi ai vincitori. 7

8 Detto incaricato, verificata la regolarità della documentazione prodotta, potrà disporre l'immediato svincolo della cauzione. In caso di mancata consegna dei premi ai vincitori il comune disporrà l'incameramento della cauzione. L'estrazione della lotteria e della tombola è pubblica. Le modalità di svolgimento della stessa sono portate a conoscenza del pubblico presso tutti i Comuni interessati alla manifestazione attraverso un avviso nel quale sono indicati gli estremi della comunicazione fatta ai predetti organi, il programma della lotteria e della tombola, le finalità che ne motivano lo svolgimento e la serie e la numerazione dei biglietti e delle cartelle messe in vendita. Per le lotterie e per le tombole un rappresentante dell'ente organizzatore provvede prima dell'estrazione a ritirare tutti i biglietti e le cartelle rimaste invendute e li dichiara nulli agli effetti del gioco. La serie e la numerazione progressiva dei biglietti e delle cartelle dovrà essere indicata nelle fatture di acquisto rilasciate dallo stampatore. L'estrazione dovrà essere effettuata alla presenza di un incaricato del Sindaco e dovrà essere redatto processo verbale del quale una copia sarà consegnata a detto incaricato e una copia inviata al Prefetto. 8

9 Pesche o banchi di beneficenza Ai sensi della lett. c) del citato art. 13, per pesche o banchi di beneficenza si intendono le manifestazioni di sorte effettuate con vendita di biglietti, una parte dei quali è abbinata ai premi in palio. Le pesche e i banchi di beneficenza sono consentiti se la vendita dei biglietti è limitata al territorio del Comune ove si effettua la manifestazione e il ricavato non eccede la somma di euro ,69=. I premi delle pesche o banchi di beneficenza, nonché quelli delle lotterie potranno consistere esclusivamente in servizi e in beni mobili, esclusi il denaro, i titoli pubblici e privati, i valori bancari, le carte di credito e i metalli preziosi. Sarà sufficiente indicare nella comunicazione di svolgimento il numero dei biglietti che si intende emettere e il relativo prezzo. Per le pesche o banchi di beneficenza, un responsabile dell'ente promotore controllerà il numero dei biglietti venduti e procederà, alla presenza di un incaricato del Sindaco, alla chiusura delle operazioni redigendo il relativo verbale di cui copia dovrà essere sempre trasmessa al Prefetto ed un'altra consegnata all'incaricato del sindaco. 9

10 I controllori I Comuni compiono il controllo sul regolare svolgimento delle manifestazioni di sorte locali e sono l'autorità competente a ricevere il rapporto e a cui pervengono i proventi delle sanzioni. II Prefetto può vietare lo svolgimento della manifestazione nel caso in cui non ricorrano le condizioni previste o non ricorra la necessità dello svolgimento della manifestazione per fare fronte alle esigenze finanziarie dell'ente promotore. L'Ispettorato Compartimentale dei Monopoli di Stato verifica se le manifestazioni di sorte locali sono difformi, per le modalità d effettuazione, da quanto previsto dalla normativa, in particolare in relazione all'esplicazione delle finalità della manifestazione e al superamento dell'ambito locale o dell'importo dei biglietti. Le sanzioni In caso di svolgimento di lotterie, tombole, riffe, pesche o banchi di beneficenza o di qualsiasi altra manifestazione al di fuori dei casi consentiti, si applica la sanzione amministrativa da euro a euro. La sanzione è 10

11 ridotta alla metà nel caso in cui l'operazione sia circoscritta a poche persone ed il premio risulti di scarso valore". Si applica la sanzione amministrativa da euro 309,87= ad euro 3.098,74= a chi in qualsiasi modo reclamizza manifestazioni non consentite. La sanzione è raddoppiata nel caso in cui la pubblicità venga effettuata tramite stampa o radio o televisione. Il giocatore, compratore o sottoscrittore di biglietti, cartelle o numeri relativi a manifestazioni non consentite, è soggetto ad una sanzione amministrativa da euro 154,93= ad euro 1936,27=. Le imposte Per quanto riguarda gli aspetti fiscali si rammenta che, ai sensi dell'art. 2, comma 3, lett. a, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, sono esclusi da Iva gli importi pagati dai partecipanti alle tombole, lotterie e pesche di beneficenza. Ai fini delle imposte sui redditi e dell'irap le entrate derivanti da lotterie, tombole, pesche e banchi di beneficenza sono da considerare assoggettate a tali imposte, a meno che non ci si trovi nelle condizioni previste per le raccolte pubbliche di fondi. E dovuta solo la ritenuta Irpef sul valore dei premi messi in palio (art. 30 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600) stabilita nel 10% per i premi delle lotterie, pesche o banchi 11

12 di beneficenza autorizzati a favore di enti e comitati di beneficenza. Sono invece escluse dalla ritenuta, le tombole effettuate in ambito privato per fini ludici. I Versamenti II versamento della ritenuta deve essere effettuato entro il giorno quindici del mese successivo alla manifestazione, utilizzando il modello unico di versamento F24 ed indicando il codice tributo 1046 nella sezione erario. Tale versamento obbliga l associazione ad inserire nel quadro RZ della dichiarazione dei redditi (modello UNICO) la relativa ritenuta. Le raccolte pubbliche di fondi in base al TUIR Il comma 3 dell 'art. 143 del T.U.I.R. stabilisce che non concorrono a formare reddito per gli enti non commerciali i fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche, effettuate occasionalmente anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai sovventori, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione. Le raccolte pubbliche, effettuate in tali occasioni, sono esenti da qualsiasi tributo erariale, locale ed escluse da I.V.A.. Tale agevolazione è subordinata ad alcune condizioni: 12

13 - La raccolta dei fondi deve essere aperta a tutti (non solo ai soci); - la raccolta dei fondi deve avvenire in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione; - La raccolta dei fondi pubblica deve essere occasionale; - il valore dei beni eventualmente ceduti deve essere di modico valore. I fondi verranno poi utilizzati per finanziare l attività istituzionale rammentando che l attività commerciale deve essere sempre marginale. Ma quando una attività è da considerarsi marginale? Quando non è esercitata abitualmente, con continuità e sistematicità. Pertanto se la raccolta pubblica di fondi avviene assiduamente, si tratta di semplice vendita di beni ed è interpretabile fiscalmente come attività commerciale ordinaria dell ente considerato commerciale e non di volontariato. Gli elementi per appurare l'abitualità dell eventuale attività commerciale sono: 1. il tempo riservato allo svolgimento dell'attività; 2. la natura ed il volume dei mezzi impiegati; 3. il risultato economico derivante dallo svolgimento di suddetta attività. 13

14 Si comprende con facilità che l'organizzazione di eventi di raccolta non possono essere l'unica attività svolta dall associazione. Le raccolte pubbliche, inoltre, devono svolgersi in occasione di celebrazioni, ricorrenze e campagne di sensibilizzazione. L agevolazione è limitata alle sole raccolte organizzate al fine dl sensibilizzare l'opinione pubblica verso i fini istituzionali dell'ente, di festeggiamenti di ricorrenze religiose o civili (le raccolte durante le feste patronali), oppure collegate all'ente non profit organizzatore. L'offerta di beni di modico valore, che l associazione di volontariato cede al partecipante alla raccolta pubblica, ha la finalità di mostrare al sovventori un segno di ringraziamento per la sensibilità dimostrata. E quindi un piccolo dono, per ringraziare il sovventore della partecipazione all evento e per la condivisione dei fini perseguiti dall'ente organizzatore. Per non realizzarsi uno scambio economico, quanto ricevuto dal sovventore deve avere un modico valore ed una scarsa rilevanza sulle condizioni economiche dell'ente organizzatore la raccolta di fondi. Tale condizione, ad esempio, si realizza quando il costo unitario di acquisto o di produzione del bene offerto è 14

15 inferiore ad euro 25,82 come previsto dal TUIR in riferimento alle spese di rappresentanza. L attività di somministrazione di alimenti e bevande svolte dalle organizzazioni di volontariato iscritte ai registri del volontariato ex Legge 266/91, rientra tra le attività marginali e, pertanto, i proventi derivanti non costituiscono redditi imponibili IRES. E importante che sia documentato l impiego di quanto raccolto per il conseguimento dei fini istituzionali. Un'altra importante nota: per le Associazioni di Promozione sociale iscritte nell elenco del Ministero degli interni (L. 287 del ) la somministrazione di alimenti e bevande si considerano non commerciali, purché i bar e gli esercizi commerciali svolgano tale attività presso le sedi in cui si svolge l attività istituzionale; rivolgendo le loro prestazioni agli associati o a componenti iscritti in altre associazioni con le medesime finalità istituzionali. Adempimenti contabili periodici ed annuali Gli enti non commerciali che effettuano raccolta fondi devono redigere, per ciascuna delle manifestazioni di raccolta fondi, apposito rendiconto delle entrate e delle spese afferenti le celebrazioni, le ricorrenze o le campagne di sensibilizzazione. 15

16 Oltre al rendiconto, da predisporsi entro quattro mesi dalla chiusura dell esercizio sociale, occorre predisporre una relazione illustrativa concernente la descrizione di come l attività è stata svolta. Tale obbligo, prescinde dal fatto che l associazione rediga un bilancio annuale. Va conservato fino a quando l accertamento fiscale diventa definitivo. Le sponsorizzazioni Con le sponsorizzazione un soggetto si obbliga, contro corrispettivo, a diffondere il nome dell'impresa o di un prodotto. L'Amministrazione finanziaria considera le spese di sponsorizzazione equivalenti a quelle di pubblicità. L elemento che distingue la sponsorizzazione dalla pubblicità è la natura occasionale o meno del rapporto che lega l'evento con l'attività promozionale. Si segnala al riguardo che qualora l'ente che concede l'utilizzo del proprio marchio sia una Onlus, detta attività dovrebbe ritenersi ad essa non consentita, pena la perdita della qualifica di Onlus. L'art. 10, comma I, lettera c) del D.Lgs. n. 460 del 1997, vieta alle Onlus di svolgere attività diverse da quelle 16

17 istituzionali nei settori tassativamente individuati, ad eccezione di quelle a queste direttamente connesse. L occupazione del suolo pubblico L art. 63 del D.lgs. 15 dicembre 1997 n 446 attribuisce agli enti locali la facoltà di istituire un canone di concessione per l occupazione di strade, aree e spazi appartenenti al proprio demanio o patrimonio indisponibile. Se tale facoltà non viene esercitata si applica la tassa per l occupazione di spazi ed aree pubbliche di cui al Capo II del D.Lgs. n 407/1993. Le fattispecie rientranti nell assoggettamento del tributo sono le occupazioni temporanee o permanenti del suolo o spazio pubblico. La determinazione della tassa di occupazione varia a seconda dell importanza delle zone, dell occupazione considerata in mq., per le ore e per i giorni di occupazione. Le affissioni La materia delle Pubbliche Affissioni, regolata dal D.lgs. 507/93 dispone all art. 20 che la tariffa per il servizio di pubbliche affissioni è ridotta della metà per i manifesti di: 17

18 comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non abbia scopo di lucro. Le rappresentazioni musicali Chiunque realizzi forme di spettacolo deve pagare alla SIAE l imposta sugli intrattenimenti ed il diritto d autore che spetta agli autori per la durata della loro vita e nei 70 anni successivi alla loro morte. I diritti d autore vanno corrisposti alla SIAE (Società Italiana Autori e Editori) entro 5 giorni dalla data del termine della manifestazione, mediante la produzione al locale ufficio della SIAE di un borderò contenente tutti brani eseguiti. E dovuto relativamente alla diffusione in pubblico di brani musicali, spettacoli teatrali, lettura di brani tutelati in merito al pagamento dei diritti d autore. La normativa vigente stabilisce alcune agevolazioni a favore delle organizzazioni di volontariato quali, ad esempio, un compenso ridotto quando l esecuzione, rappresentazione o recitazione dell opera avviene nelle sedi delle organizzazioni di volontariato, a condizione che le rappresentazioni siano destinate ai soci e agli invitati e senza scopo di lucro. 18

19 Per rappresentazione si intende la manifestazione di un evento con la partecipazione passiva dello spettatore all evento rappresentato. Per intrattenimento s intende una partecipazione attiva all evento ad esempio serata danzante con esecuzione musicale dal vivo. Quando l associazione ha come unico scopo quello di organizzare intrattenimenti gratuiti tutte le quote o i contributi dei soci sono soggetti all imposta sugli intrattenimenti. Per le ONLUS e quindi anche per le O.d.V. iscritte al registro regionale del volontariato, l art. 23 del Dlg. 460/97 dispone che l imposta sugli intrattenimenti non è dovuta a condizione che l attività sia svolta: a) occasionalmente; b) in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione; c) dando comunicazione dell attività all Ufficio accertatore della Società Italiana Autori ed Editori territorialmente competente, prima dell inizio della stessa. 19

20 La procedura da seguire per una organizzazione di volontariato, per poter organizzare uno spettacolo teatrale o musicale o recitazione e lettura di brani, avente per finalità raccolta fondi da destinare alle attività dell associazione può sintetizzarsi nelle seguenti fasi: 1. comunicazione in carta libera all ufficio SIAE competente per territorio dell effettuazione dell attività del giorno, luogo, ora, prezzi e natura dello spettacolo, sottoscritta dal Presidente dell associazione o da un delegato; 2. fotocopia dell iscrizione al Registro regionale del volontariato; per la quale la SIAE rilascerà il permesso di esecuzione musicale ed un borderò, vale a dire un modulo su cui l artista dovrà indicare i brani suonati o indicare le caratteristiche del lavoro teatrale rappresentato o delle letture presentate, (potrebbe essere richiesto un deposito cauzionale); 3. Presentazione alla SIAE del borderò compilato dall artista, sul quale verrà calcolata la quota per il diritto d autore, considerato anche il numero delle persone presenti alla serata. 20

21 Non sono previsti per le associazioni di volontariato misuratori fiscali. In merito agli intrattenimenti per le Associazioni di promozione sociale (art. 21 della L. 383/2000) è sancito che le quote e i contributi corrisposti non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini dell imposta sugli intrattenimenti. Colui che provvede all organizzazione dello spettacolo deve attestare la natura benefica, sociale o solidaristica della manifestazione e l assenza di qualsiasi forma di compenso, anche a titolo di rimborso spese non a piè di lista, per le prestazioni artistiche svolte dai lavoratori impegnati. Medesima dichiarazione devono fare gli artisti impegnati nella rappresentazione, attestando di non percepire alcun compenso. Viceversa, qualora gli artisti percepiscono compensi l O.d.V. deve aprire una propria posizione presso l INPS e l ENPALS e provvedere a versare i contributi spettanti. Al termine dell evento, se è da considerare una raccolta fondi, sarà necessario provvedere alla rendicontazione degli eventuali introiti. 21

22 RECAPITI UTILI Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) Catanzaro Crotone, Via Roma, 159 rag. Sergio Elia Prefettura di Crotone Via Corrado Alvaro Crotone centralino Comune di Crotone Piazza della Resistenza Crotone centralino

23 COMUNICAZIONE DA EFFETTUARE PER L ORGANIZZAZIONE DI LOTTERIE Al Sig. Sindaco del Comune di Al Prefetto di Ufficio Lotterie All Ispettorato dei Monopoli di Stato di Oggetto: svolgimento di lotteria pubblica. Il sottoscritto, nato a il, residente a in via, Codice fiscale:, in qualità di legale rappresentante della associazione, con sede legale a, via cod. fisc.:, COMUNICA Ai sensi dell art. 14 del D.P.R. n. 430 del 26/10/2001, che la suddetta associazione intende effettuare per il giorno, una lotteria pubblica nel comune di, alla via, presso (indicare i locali/la piazza/la via) con la finalità di, 23

24 nell orario che intercorre dalle alle. DICHIARA Che l ente organizzatore è una associazione senza fine di lucro ai sensi degli artt. 14 e seguenti del C.C., avente scopo culturale/assistenziale/ricreativo/sportivo; ovvero che l ente organizzatore è una ONLUS rientrante nell art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 04/12/1997; che la vendita dei biglietti è limitata al territorio di e che l estrazione della lotteria è pubblica; che il pubblico verrà portato a conoscenza delle modalità di svolgimento della lotteria mediante indicazione del programma, delle finalità che l associazione intende perseguire, della serie e numerazione dei biglietti in vendita; che l importo dei biglietti non supera gli euro ,69= e che gli stessi sono contrassegnati dalla serie e numerazione progressiva dal n. al n. che procederà a verificare la corrispondenza tra la serie e la numerazione dei biglietti venduti e quanto riportato nei registri, nonché al ritiro dei biglietti invenduti; 24

25 che predisporrà il verbale di svolgimento della lotteria da consegnarsi all incaricato del Sindaco del Comune ed in copia al Prefetto; che assolverà al pagamento dell importo del 10% del valore dei premi erogati dovuti a titolo di imposta IRPEF ai sensi dell art. 30 del D.P.R. n. 600/73 mediante versamento con il modello unico F24 entro il giorno 15 del mese successivo alla manifestazione (codice tributo 1046). lì In Fede Documentazione dal allegare alla comunicazione dello svolgimento della lotteria: Regolamento della lotteria con indicazione della quantità e natura dei premi, della quantità e del prezzo unitario dei biglietti, luogo di esposizione dei premi, luogo dell estrazione e tempo di consegna dei premi al vincitore, fattura di acquisto dei biglietti, occupazione di suolo pubblico o autorizzazione del privato, fotocopia del rappresentante legale. 25

26 COMUNICAZIONE DA EFFETTUARE PER L ORGANIZZAZIONE DI TOMBOLE Al Sig. Sindaco del Comune di Al Prefetto di Ufficio Lotterie All Ispettorato dei Monopoli di Stato di _ Oggetto: svolgimento di tombola pubblica. Il sottoscritto, nato a il, residente a in via, Codice fiscale:, in qualità di legale rappresentante della associazione, con sede legale a, via cod. fisc.:, COMUNICA Ai sensi dell art. 14 del D.P.R. n. 430 del 26/10/2001, che la suddetta associazione intende effettuare per il giorno, una tombola pubblica nel comune di, alla via, presso (indicare i locali/la piazza/la via) con la 26

27 finalità di, nell orario che intercorre dalle alle. DICHIARA Che l ente organizzatore è una associazione senza fine di lucro ai sensi degli artt. 14 e seguenti del C.C., avente scopo culturale/assistenziale/ricreativo/sportivo; ovvero che l ente organizzatore è una ONLUS rientrante nell art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 04/12/1997; che la vendita dei biglietti è limitata al territorio di e che l estrazione della tombola è pubblica; che il pubblico verrà portato a conoscenza delle modalità di svolgimento della tombola mediante indicazione del programma, delle finalità che l associazione intende perseguire, della serie e numerazione dei biglietti in vendita; che procederà a verificare la corrispondenza tra la serie e la numerazione delle cartelle vendute e quanto riportato nei registri, nonché al ritiro delle cartelle invendute; che il valore dei premi in palio non supera la somma di euro ,42= che predisporrà il verbale di svolgimento della tombola pubblica da consegnarsi all incaricato del Sindaco del Comune ed in copia al Prefetto; 27

28 che assolverà al pagamento dell importo del 10% del valore dei premi erogati dovuti a titolo di imposta IRPEF ai sensi dell art. 30 del D.P.R. n. 600/73 mediante versamento con il modello unico F24 entro il giorno 15 del mese successivo alla manifestazione (codice tributo 1046). lì In Fede Documentazione dal allegare alla comunicazione dello svolgimento della tombola: regolamento della tombola con indicazione della quantità e natura dei premi, della quantità e del prezzo unitario delle cartelle, luogo di esposizione dei premi, luogo dell estrazione e tempo di consegna dei premi al vincitore, documentazione comprovante il versamento della cauzione al comune (pari al valore dei premi promessi determinato in base al prezzo di acquisto o al valore normale di acquisto), occupazione di suolo pubblico o autorizzazione del privato, fotocopia del rappresentante legale. Successivamente, per svincolare la cauzione, entro 30 giorni dallo svolgimento dell estrazione occorre presentare al Comune la documentazione attestante l avvenuta consegna dei premi ai vincitori. 28

29 COMUNICAZIONE DA EFFETTUARE PER L ORGANIZZAZIONE DI UNA PESCA DI BENEFICENZA Al Sig. Sindaco del Comune di Al Prefetto di Ufficio Lotterie All Ispettorato dei Monopoli di Stato di _ Oggetto: svolgimento pesca di beneficenza. Il sottoscritto, nato a il, residente a in via, Codice fiscale:, in qualità di legale rappresentante della associazione, con sede legale a, via cod. fisc.:, COMUNICA Ai sensi dell art. 14 del D.P.R. n. 430 del 26/10/2001, che la suddetta associazione intende effettuare per il giorno, una pesca di beneficenza nel comune di, alla via, presso (indicare i locali/la piazza/la via) con la finalità di, nell orario che intercorre dalle alle. 29

30 DICHIARA Che l ente organizzatore è una associazione senza fine di lucro ai sensi degli artt. 14 e seguenti del C.C., avente scopo culturale/assistenziale/ricreativo/sportivo; ovvero che l ente organizzatore è una ONLUS rientrante nell art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 04/12/1997; che la vendita dei biglietti è limitata al territorio di e che l estrazione è pubblica; che il numero di biglietti da emettere e di del valore unitario di euro ; che predisporrà il verbale di svolgimento della tombola pubblica da consegnarsi all incaricato del Sindaco del Comune ed in copia al Prefetto; che assolverà al pagamento dell importo del 10% del valore dei premi erogati dovuti a titolo di imposta IRPEF ai sensi dell art. 30 del D.P.R. n. 600/73 mediante versamento con il modello unico F24 entro il giorno 15 del mese successivo alla manifestazione (codice tributo 1046). lì In Fede Documentazione dal allegare alla comunicazione dello svolgimento della pesca di beneficenza: fotocopia del rappresentante legale. 30

31 MODELLO RICHIESTA PER L OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO Non è dovuta la marca da bollo per le O.d.V. Al Sig. Sindaco del Comune di UFFICIO T.O.S.A.P. OGGETTO: Domanda di occupazione temporanea di suolo pubblico per fini politici, sindacali, socio-culturali e sportivi senza scopo di lucro. Il/La sottoscritto/a nato a il residente a in via in qualità di legale rappresentante della associazione con sede a in via tel. Fax Cod. fisc.: C H I E D E L occupazione temporanea di suolo pubblici a mezzo di tavoli, sedie e ombrellone per mq. dalle ore alle ore e dalle ore alle ore 31

32 GIORNI LUOGHI per la seguente motivazione e con le seguenti modalità D I C H I A R A di essere a conoscenza che, ai sensi dell art. 10 della Legge , n.675 che i dati personali e sensibili forniti potranno essere trattati per finalità istituzionali, connesse o strumentali all attività del Comune di lì In fede 32

33 FAC SIMILE MODELLO DI RENDICONTO PER RACCOLTE PUBBLICHE DI FONDI: RACCOLTA FONDI IN OCCASIONE DELLA: CELEBRAZIONE RICORRENZA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE Descrizione contributi erogati da privati contributi erogati da Comune contributi erogati da Provincia contributi erogati da Regione contributi erogati da altri Enti Pubblici contributi erogati da imprese private contributi erogati da altre associazioni altri contributi entrate totale entrate 0 Descrizione Spese per acquisto di merci Spese per acquisto di servizi Spese per organizzazione Spese per la stampa e TV Spese per carburanti Altre spese uscite totale uscite 0 saldo 0 33

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