LICENZA n 22/2014 I L S I N D A C O

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1 Comune di Alezio Provincia di Lecce A Λ I І I A C Città Messapica BOLLO LICENZA n 22/ PER LA ACCENSIONE E GIRANDOLE, SCIE LUMINOSE COLORATE E COLPI SECCHI I L S I N D A C O VISTA la domanda del sig. SICA Luigi,, acquisita in data , numero prot. gen. n , intesa ad ottenere la licenza per l'accensione di fuochi d'artificio nell aree private ubicate in C.da Passabì e in Piazza Vittorio Emanuele II di questo Comune nel periodo compreso tra il 18 e il 19 ottobre 2014, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Rocco; CONSIDERATO che non sussistono cause ostative riguardanti la disponibilità d uso del sito destinati all accensione dei fuochi di cui al precedente punto; VISTA la nota della Prefettura di Lecce acquisita al prot. n. 677/14 P.L. del con la quale si da atto che la Commissione Tecnica Provinciale per spettacolo pirotecnico è stata soppressa e che non è possibile procedere al sopralluogo richiesto con nota del prot. n DATO ATTO che il suddetto è in possesso di licenza per l esercizio del mestiere di pirotecnico prot. n. 2670/2004 Area I bis rilasciata in data da S.E. il Prefetto di Lecce; licenza di fabbricazione, deposito e vendita di fuochi d artificio rinnovata in data dalla Prefettura di Lecce; Certificato di prevenzione incendi rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce in data ; VISTO l'articolo 57 del T.U. delle leggi di P.S. 18 giugno 1931, numero 773; VISTI gli articoli 101 e 110 del relativo Regolamento d'esecuzione, approvato con R.D. 6 maggio 1940, numero 635; VISTA la legge 18 aprile 1975, numero 110, recante norme integrative alla vigente disciplina per il controllo delle armi, munizioni ed esplosivi; VISTA la Circolare del Ministero dell'interno dell' nr.559/c XV.A.MASS; VISTO il D.Lgs.267/2000; RICHIAMATO il D.Lgs.58/2010; CONSIDERATO che per lo spettacolo di cui alla presente licenza dovranno essere accesi: fuochi artificiali riconosciuti e classificati ai sensi dell'articolo 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 e questi, muniti di etichetta, saranno utilizzati direttamente dallo stesso, nella sua qualità di fabbricante, nello spettacolo eseguito da lui direttamente o da dipendenti della sua azienda. fuochi artificiali acquistati dal mercato interno e questi, regolarmente provvisti di marcatura CEE, soddisfano i requisiti essenziali di sicurezza previsti dal Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n.58 recante "Attuazione della direttiva 2007/23/CE relativa all'immissione sul mercato di prodotti pirotecnici".

2 verrà utilizzato materiale pirotecnico con caratteristiche tali da non provocare ricaduta di componenti incombusti. VISTO il verbale di sopralluogo della C.T.P.S.E., redatto in data , per la individuazione dei siti al fine di verificare la sussistenza delle condizioni ai quali debbono soddisfare per l accensione di fuochi pirotecnici; FERMA ED IMPREGIUDICATA l'acquisizione della prescritta autocertificazione prodotta dal titolare del presente atto al momento dell'accensione in ordine al perfetto stato degli artifici, all'idoneità degli strumenti utilizzati, l'assenza di condizioni atmosferiche avverse nonché l'idoneità del sito utilizzato. D A' L I C E N Z A a SICA LUIGI, nato a Napoli il e residente a Casarano (Le) in Via dei Brasiliani n. 19 D I A C C E N D E R E Kg. 7 (sette) di artifici (c.d. colpi secchi) nei luoghi e nei limiti appresso indicati: 1 LOCALITA Contrada Passabì (presso fondo privato individuato nel CT al foglio 10 pat. 228) Sabato ore (Kg. 1) Sabato ore (kg. 2,500) Domenica ore (Kg. 1) Domenica ore (kg. 2,500) Quantità: Kg. 07 Fuochi aerei Artifici cilindrici (COLPI SECCHI) Calibro non superiore mm LOCALITA Piazza Vittorio Emanuele II (presso proprietà privata) Sabato ore 21:00 Quantità: Kg. 23 Fuochi aerei/fiaccol Cassette cinesi di V categoria, scie luminose colorate egirandole Calibro non superiore mm. 2 Il titolare della presente licenza può farsi coadiuvare nello allestimento e nell'esecuzione dello spettacolo pirotecnico da propri addetti, i quali devono essere in possesso della capacità tecnica ex art. 101 Reg. T.U.L.P.S., qualora impiegati in operazioni di caricamento, collegamento e accensione degli artifici. Per l'esercizio dell'accensione devono essere osservate, a responsabilità personale del pirotecnico, le leggi e le disposizioni vigenti in materia e, in particolare a quelle contenute della suddetta circolare del Ministero dell'interno nonché le seguenti prescrizioni: PRESCRIZIONI

3 1) L area di sparo, in cui vengono posizionati gli artifici destinati allo spettacolo pirotecnico ed i loro eventuali mezzi di lancio: deve essere opportunamente delimitata con apposita segnaletica e se, ritenuto opportuno, cintata; in ogni caso deve essere vietato l accesso del pubblico; >>> gli artifici dovranno essere disposti in modo da evitare reciproche influenze con possibilità di accensioni accidentali e dovranno adottarsi tutte quelle cautele che la pratica e l'esperienza d'arte suggeriscono per prevenire infortuni; dovrà essere priva di vegetazione secca e presidiata, sotto la responsabilità della ditta autorizzata, da personale idoneo allo spegnimento di eventuali focolai incendio con le relative attrezzature; dopo lo sparo dei fuochi, dovrà essere bonificata al fine di eliminare eventuali cariche inesplose ovvero residui di esse comunque pericolosi. L'avvenuta operazione di bonifica dovrà attestarsi mediante comunicazione scritta a questa autorità. Tale operazione dovrà essere ripetuta alle prime ore del mattino. 2) L'accensione dei fuochi dovrà essere effettuata nel rispetto delle tecniche dettate dalla normativa vigente. 3) Con la presente licenza possono accendersi artifici classificati nella IV categoria e nella V categoria dell'allegato A al Regolamento T.U.L.P.S., oltre agli artifici non classificati tra i prodotti esplodenti. 4) Gli artifici utilizzati devono corrispondere alle prescrizioni impartite e non possono essere oggetto di manipolazioni. Ogni artificio sia contrassegnato con marchio che ne indichi il preparatore, la data della preparazione ed il contenuto. 5) Vengano utilizzati mortai le cui caratteristiche del materiale e lo spessore delle pareti siano idonee a resistere alla pressione sviluppata dalla carica propellente durante il lancio. I mortai inoltre: devono avere una lunghezza tale da consentire che la bomba lanciata possa raggiungere l'altezza necessaria per il corretto funzionamento; devono essere interrati per almeno 2/3 della loro lunghezza o, in alternativa, disposti su appositi supporti (rastrelliere) di adeguata resistenza, a loro volta saldamente ancorati al suolo, in, modo da impedirne lo spostamento o il rovesciamento durante lo sparo; possono essere posti in verticale o, se necessario, inclinati in maniera da allontanare la traiettoria dei lanci dal pubblico, da edifici o da altre strutture. Tale inclinazione non dovrà essere eccessiva per evitare anomale sollecitazioni sia sui mortai che sulle strutture di sostegno o andamenti non corretti delle traiettorie. Si dovrà pertanto ricorrere, in linea di massima, ad una inclinazione non eccedente i 10 (dieci gradi) rispetto alla verticale.

4 6) Le distanze dall area di sparo, cui può essere disposto il pubblico sono determinate in base ai calibri degli artifici impiegabili. Il Pirotecnico responsabile, perciò, procedere all accensione dei fuochi solo dopo aver verificato che le distanze di sicurezza siano le seguenti: 7) fuochi a terra: artifici con effetti esclusivamente di luce/colore senza aperture aeree 30 m. di distanza; calibro fino a 25 mm. 40 m. di distanza; calibro cilindrico superiore a 25 mm. e fino a 50 mm. 50m. di distanza; >>> fuochi aerei artifici cilindrici configurati con uno o più elementi di calibro superiore a 50 e fino a 110 mm. 100 m. di distanza; 1. artifici cilindrici e razzi di calibro fino a 110 mm. 100 m. di distanza; 2. artifici cilindrici e razzi di calibro superiore a 110 mm. e fino a 130 mm. 150 m. di distanza; artifici cilindrici e razzi di calibro superiore a 130 mm. e fino a 210 mm. 200 m. di distanza; artifici sferici calibro fino a 130 mm. 100 m. di distanza; calibro superiore a 130 mm. e fino a 220 mm. 150 m. di distanza; calibro superiore a 220 mm. e fino a 400 mm. 200 m. di distanza; ove sia consentita l accensione di artifici nello stesso sito per i quali siano previste differenti distanze di sicurezza, il pubblico sia mantenuto alla distanza di sicurezza superiore. 7) Non sia consentito l'accesso o la sosta del pubblico nella zona di sicurezza, ad eccezione del personale preposto al soccorso pubblico ed inoltre, che la stessa venga tenuta sgombra da materiali infiammabili. 8) Si verifichi, prima dello sparo, che gli edifici, le costruzioni e le strutture di qualsiasi genere esistenti nell area di sicurezza, non siano abitate o frequentate durante lo svolgimento dello spettacolo e che, in base al calibro degli artifici utilizzabili, esse risultino sufficientemente distanti per non subire danni. 9) Che in caso di forte vento lo spettacolo sia immediatamente sospeso. 10) Sia fornita una adeguata copertura assicurativa per eventuali danni a persone e cose. 11) Nell area di sparo siano messi a disposizione un congruo numero di estintori portatili a polvere, di capacità estinguente non inferiore a 34 A 233 B-C e siano presenti un numero adeguato di idoneo personale munito di battifiamma. 12) Sia assicurato, a cura e spese del titolare della presente licenza, una adeguato servizio di vigilanza dell area dove sono stati allestiti gli artifici, fino alla loro completa accensione ovvero nel caso lo spettacolo venga sospeso o rinviato per qualsiasi motivo. 13) Siano utilizzati:

5 In C.da Passabì, fuochi artificiali fabbricati direttamente dal titolare della presente licenza riconosciuti e classificati ai sensi dell'articolo 53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, muniti di etichetta; In Piazza V. Emanuele II, giochi pirotecnici consistenti esclusivamente in cassette cinesi di V categoria, scie luminose colorate e girandole 14) Venga utilizzato, esclusivamente, materiale pirotecnico con caratteristiche tali da non provocare ricaduta di componenti incombusti. >>> IL PRESENTE ATTO PUÒ ESSERE REVOCATO O SOSPESO IN QUALSIASI MOMENTO, IN CASO DI ABUSO DELLA PERSONA AUTORIZZATA PER MOTIVI DI ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA PUBBLICA Alezio,, lì IL SINDACO Dott.. Vincenzo ROMANO

6 SPAZIO RISERVATO AL RITIRO DEL PROVVEDIMENTO Data del ritiro a cura del Titolare Per ricevuta: San Cesario di Lecce, lì San Cesario di Lecce, lì In nome e per conto del Titolare della presente autorizzazione: COGNOME E NOME IN QUALITA' DI FIRMA *Il sottoscritto dichiara, ai sensi del DPR 445/2000 di essere stato espressamente autorizzato dai destinatari al ritiro del presente atto ed esonera l'amministrazione da ogni eventuale responsabilità conseguente alla mancata consegna all'interessato del presente provvedimento.

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