V illaggio Mosè- V illaggio Peruzzo Agrigento
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- Agnella Cappelli
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1 Istituto Comprensivo V illaggio Mosè- V illaggio Peruzzo Agrigento A cura di Angela Chianetta Funzione strumentale Area 1 Il Dirigente scolastico : Dott. Giuseppe Alfano Anno Scolastico
2 IIstiituto Comprensiivo Viillllaggiio Mosè Peruzzo Viia Viittttorriio De Siica,, Agrriigentto Scuola dell infanzia Santa Chiara, Via dei fiumi Scuola dell infanzia Villaggio Peruzzo, Via E. De Amicis Scuola primaria De Cosmi, P.za del Vespro Scuola primaria Nuova Manhattan, Via E. De Amicis Scuola primaria Giovanni Paolo II, Via dei fiumi Scuola primaria Montessori, Piazza Montessori, 1 Scuola secondaria di primo grado Villaggio Peruzzo, Via S. Acquisto Scuola secondaria di primo grado Federico II, Via Vittorio De Sica Tel. E fax agic855004@istruzione.it P.E.C.:agic855004@pec.istruzione.it 2
3 Seziione 1 Presentaziione dell Pof II priinciipii fondamentallii IIndiicaziionii tecniiche sullll iistiituto IIll contesto sociio-cullturalle ed economiico iin cuii opera ll IIstiituto Comprensiivo Mosè/Peruzzo Lo Staff gestiionalle e diidattiico IIll personalle ATA:: compiitii e mansiionii 3
4 Che cos è iill POF? Il Piano dell offerta formativa, comunemente chiamato Pof, è stato introdotto per effetto del DPR. 275/99. Esso è uno strumento di lavoro di tutti gli insegnanti appartenenti ad un medesimo istituto e costituisce un contratto formativo tra scuola e cittadini, che formalizza in un Progetto Unico il complessivo processo educativo delle diverse realtà scolastiche dell Istituto Comprensivo. Viene elaborato sulla base di: - quanto predisposto nelle singole sedi - quanto condiviso dall intero Collegio Docenti Viene deliberato e reso operativo dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d Istituto. E disponibile per l utenza in ogni singola sede. Gli organi collegiali, attraverso un attenta analisi del lavoro svolto e degli esiti formativi relativi alle azioni educative programmate, potranno verificare l effettivo andamento delle attività didattiche. Il POF viene verificato attraverso un piano di autoanalisi interna, in itinere e a conclusione di ogni anno scolastico. I nuclei fondamentali del documento sono: Analisi del territorio e individuazione dei bisogni Le scelte organizzative Le scelte educative con definizione delle finalità, degli obiettivi e dei bisogni educativi Le garanzie Il Pof offre quindi una sintesi degli elementi organizzativi e strutturali che l Istituto è in grado di garantire al fine di consentire all utenza una scelta cosciente e ponderata. 4
5 Priinciipii Fondamentallii Ubii sociietas iibii iius Uguaglliianza ((artt.. 3 e 34 Cost..)) Nessuna discriminazione nell erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio- economiche. «La scuola è aperta a tutti». IImparziialliità e regollariità Tutti i soggetti che operano nella scuola agiscono con criteri di obiettività ed equità. Accoglliienza e iintegraziione La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l accoglienza dei genitori e degli alunni, l inserimento e l integrazione di questi ultimi con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dell alunno. Diiriitto dii scellta,, obblliigo scollastiico e ffrequenza L utente ha facoltà di scegliere l istituzione scolastica di cui avvalersi. L obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell evasione e della dispersione scolastica, con il coinvolgimento dei genitori e delle altre istituzioni a ciò deputate. 5
6 Parteciipaziione,, effffiiciienza e trasparenza Istituzione scolastica, personale, genitori e alunni, sono protagonisti e responsabili dell attuazione della gestione partecipata della scuola. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. L Istituzione scolastica si impegna a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale, civile, con il supporto anche di natura economica dagli enti locali, consentendo l uso delle attrezzature e degli edifici fuori dall orario scolastico L istituzione scolastica, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un informazione completa e trasparente. L attività scolastica, ed in particolare l orario di servizio di tutte le componenti, si uniforma a criteri di efficienza, di efficacia, di flessibilità nell organizzazione dei servizi amministrativi, dell attività didattica e dell offerta formativa integrata. Per le stesse finalità la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con Istituzioni ed Enti culturali, nell ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall amministrazione. Liibertà dii iinsegnamento e aggiiornamento dell personalle La programmazione assicura il rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell alunno, facilitandone le potenzialità e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studio. L aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l amministrazione, che assicura interventi organici e regolari. 6
7 Ill nostro Istiituto comprensiivo L Istituto Comprensivo Villaggio Mosè - Villaggio Peruzzo, costituito il primo settembre 2012 a seguito del dimensionamento e della razionalizzazione della rete scolastica, raggruppa plessi appartenenti a circoli didattici e istituti comprensivi diversi, le cui sedi centrali pur facendo capo ad Agrigento avevano varie dislocazioni territoriali, come nel caso della scuola materna del Villaggio Peruzzo, sezione staccata del IV Circolo Didattico di Villaseta. L accorpamento dei plessi dei tre ordini di scuola ha finalmente consentito la costituzione di un Istituto Comprensivo a dimensione naturale oltre che logistica a livello spaziale. Pertanto sarà possibile realizzare una vera continuità formativa dalla scuola dell infanzia alla scuola secondaria di primo grado, accompagnando l alunno nelle tappe fondamentali del percorso evolutivo dai tre ai quattordici anni, ossia dalla prima infanzia all adolescenza. Ciò costituisce anche un vantaggio indiscutibile ad ampio raggio per l utenza, in quanto sia la dirigenza che gli uffici di segreteria si trovano nel plesso di scuola media Federico II (sede centrale), ubicato al Villaggio Mosè. Indicazioni tecniche sull Istituto Appartengono all Istituto: n. 2 scuole dell infanzia Scuola dell Infanzia Santa Chiara Scuola dell Infanzia Villaggio Peruzzo n. 4 scuole primarie Scuola Primaria Nuova Manhattan Scuola Primaria Giovanni Paolo II Scuola Primaria Montessori n. 2 scuole secondarie di primo grado Scuola Secondaria Federico II Scuola Secondaria Peruzzo Per un totale di 1169 alunni. 7
8 IIll contesto sociio/economiico dell terriitoriio iin cuii sii colllloca ll IIstiituto Viillllaggiio Mosè Viillllaggiio Peruzzo Il nostro Istituto Comprensivo copre un territorio piuttosto vasto e diversificato: dalla zona commerciale del Villaggio Mosè, al Villaggio Peruzzo, alla frazione balneare di San Leone. La sede centrale del nuovo polo è sita in Via Vittorio De Sica presso la scuola Media Federico II del Villaggio Mosè. Nella piazza del villaggio, di fronte la chiesa, è ubicato il plesso di Scuola Primaria De Cosmi, edificio nuovo riaperto nel settembre del 2012 dopo dieci lunghi anni di chiusura. In Via dei fiumi si trovano nello stesso edificio la scuola dell infanzia Santa Chiara e la scuola primaria Giovanni Paolo II. Al Villaggio Peruzzo, poco distanti tra loro, il plesso di scuola dell infanzia Villaggio Peruzzo, la scuola primaria Nuova Manhattan e la scuola secondaria di primo grado Peruzzo. Tutte le scuole del nostro Istituto comprensivo hanno come denominatore comune l appartenenza alla II circoscrizione denominata della Costa. Le sedi degli edifici si trovano infatti tra Villaggio Mosè, Villaggio Peruzzo e San Leone. Viillllaggiio Mosè Nell ultimo decennio il Villaggio Mosè è diventato un grande centro commerciale. Sono sorti infatti negozi vari, bar, tabacchi, supermercati, banche, hotels, posti di ristoro etc. e si è registrato un notevole incremento demografico per la crescente espansione edilizia. Le due parrocchie Santa Rosa e Cuore Immacolato di Maria, rappresentano gli unici punti d incontro e di svago per i bambini e per i ragazzi residenti. La zona non è servita di campetti pubblici di calcio, di pallacanestro e spazi attrezzati per attività ludico- ricreative. La palestra coperta del plesso Federico II viene utilizzata nel pomeriggio da società sportive. Gli alunni provengono da un contesto sociale eterogeneo, formato prevalentemente da commercianti, professionisti, artigiani, impiegati e operai. Essi presentano in genere un sufficiente grado di socializzazione, tuttavia non sempre sono sostenuti dal punto di vista culturale e formativo in modo adeguato dalle famiglie. 8
9 Viillllaggiio Peruzzo Il Villaggio Peruzzo è sorto nei primi degli anni 60, quando venne delimitata all interno delle zone A-B-C- del parco della Valle dei Templi, un area D per l edilizia popolare. All inizio nel quartiere vi erano solo tredici palazzine, oggi la zona è servita da negozi (prevalentemente di generi alimentari), bar, scuole, un campetto di calcio e i campetti di basket e tennis. Queste ultime due strutture sportive, abbandonate per anni per mancanza di fondi, sono state riaperte nel marzo La chiesa San Pio X, con l annesso oratorio è punto di incontro per bambini e ragazzi della zona. Merita di essere menzionata l attività del gruppo Agesci scout Agrigento 3 che ha sede proprio presso la parrocchia del villaggio. Il livello socio-culturale delle famiglie può considerarsi medio. San Leone La località balneare di Agrigento che sorge in prossimità della foce del fiume Akragas, prende il nome dal Papa siciliano Leone II ( ). Molto affollata e caotica nel periodo estivo - conta infatti circa villeggianti -, nel periodo invernale la popolazione si riduce a circa residenti. Essendo una zona turistica è servita da alberghi, bar, ristoranti, pizzerie, supermercati, negozietti etnici e due aree dedicate alle giostre, di cui una, quella situata vicino al porticciolo, non costituisce attività stagionale perché funzionante tutto l anno. All interno dell area pedonale sul lungomare Falcone-Borsellino, la pista ciclabile, consente a bambini e ragazzi del luogo di gustare con sicurezza il piacere di una sana passeggiata in tutti i periodi dell anno. Anche a San Leone, come al villaggio Mosè e al villaggio Peruzzo la chiesa Mater San Leonis, costituisce un insostituibile luogo di aggregazione e di socializzazione. L utenza appartiene a un ceto sociale medio-alto. 9
10 Diiriigente scollastiico:: Dott.. Giiuseppe Allffano Lo staffff gestiionalle e llo staffff diidattiico CollaboratorI Responsabili di Funzioni Coordinatori del D.S. plesso Strumentali Dipartimenti I Collaboratore del D.S. Prof. Rosanna Vaccaro Infanzia S Chiara Ins. Patrizia Montes Infanzia Peruzzo Ins. Maria Lucia Amato Primaria Gestione Piano Offerta Formativa Ins Angela Chianetta Marketing e supporto alla multimedialità. la tecnologia. Prof. Silvio Licata Area Linguistica: Prof.ssa Assunta Gandolfo Area Matematica: Ins. Maria Musso De Cosmi Ins. Patrizia Morello Coordinamento Gruppo GLI e rapporti con l ASP Prof.ssa Marchica Area Antropologica: Collaboratore del D.S. Primaria Giovanni Paolo II : Attività extra moenia: rapporti con il territorio Prof. Rosalinda Greco Ins. Maria Grazia Carlisi Prof. Maria Rosa Posante D.S.G.A. Carmela Luparello Ins. Adriana Moncada Primaria Nuova Mahnattan : Ins. Rosaria Castro Primaria Montessori Ins. Angela Chianetta Valutazione interna e monitoraggio: la qualità. Prof.ssa Assunta Gandolfo Sostegno al lavoro dei docenti: Piano annuale di aggiornamento: Ins. Anna Pisciotta Scuola Media Peruzzo Prof. Giovanni Messina 10
11 Personalle ammiiniistratiivo e rellatiive mansiionii IIll Personalle A..T..A.. Diirrettttorre Ammiiniisttrrattiivo:: Carrmella Luparrellllo Assistenti amministrativi Cognome Nome Status 1 Bontà Pasquale Ufficio personale 2 Carafassi Rita Maria Addetta alla contabilità 3 Lattuca Irene Ufficio protocollo 4 Nobile Angelo Ufficio alunni 5 Puccio Giuseppe Ufficio personale 6 Vetro Giuseppe Ufficio alunni/ posta elettronica ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO Tutti i giorni dalle 10,00 alle 12,30 Non è previsto ricevimento del pubblico in altre sedi se non per motivi eccezionali autorizzato dal D.S. che riferirà ai responsabili dei plessi. E prevista l apertura pomeridiana della segreteria in occasione dei colloqui con le famiglie, elezioni organi collegiali e per particolari esigenze di servizio. 11
12 Organico collaboratori scolastici (18 unità) con relativa assegnazione ai plessi Cognome Nome Status Plesso assegnato 1 Cacciatore Giuseppe T.I. Materna Peruzzo 2 Casavola Antonio T.I. Centrale 3 Cipolla Salvatore T.I. Primaria San Leone 4 Cusumano Paolo T.I. Primaria Peruzzo 5 D Anna Giovanni T.I. Media Peruzzo 6 D Oro Mario T.I. Centrale 7 Fanara Carmelo T.I. Primaria De Cosmi 8 Galvano Gerlando T.I. Media Peruzzo 9 Gibilaro Carmelo T.I. Infanzia Vill. Mosè 10 La Gaipa Giuseppe T.I. Primaria De Cosmi 11 Milioti Pasquale T.I. Primaria De Cosmi 12 Mongiovì Domenico T.I. Centrale 13 Puglisi Filippo T.I. Media Peruzzo 14 Sorce Rosario T.I. Primaria Peruzzo 15 Tarallo Maria T.I. Infanzia Peruzzo 16 Trupia Pasquale T.I. Primaria Papa Giovanni Paolo II 17 Tuttolomondo Pasquale T.I. Infanzia Vill. Mosè 18 Tuttolomondo Pietro T.I. Primaria san Leone N.. B.. Il personale ausiliario potrebbe essere spostato, in itinere per esigenze di servizio. 12
13 Presentaziione deii pllessii Seziione 2 Le scuolle dellll iinfanziia IIll pllesso Santa Chiiara IIll pllesso Peruzzo Le scuolle priimariie IIll pllesso De Cosmii IIL pllesso Giiovannii Paollo IIII IIll pllesso Nuova Manhattan IIll pllesso Montessorii Le scuolle secondariie dii priimo grado IIll pllesso Federiico IIII IIll pllesso Peruzzo 13
14 Scuolla dellll iinfanziia La scuola dell infanzia offre a ciascun bambino un ambiente di vita, di relazioni, un luogo di apprendimento e di crescita dalle connotazioni culturali, pedagogiche e didattiche, che valorizzano la diversità e considerano ogni bambino protagonista e costruttore della propria personalità attraverso l interazione con gli adulti, con le cose e i contesti di vita, con i simboli e i linguaggi della nostra cultura. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell identità, dell autonomia, delle competenze e della cittadinanza. Progettaziione attiiviità educatiiva La scuola dell infanzia predispone all interno del Piano dell Offerta Formativa il curricolo che si articola attraverso i Campi di esperienza Il sé e l altro Il corpo in movimento L arte Immagini, la musica, suoni, i colori media I discorsi e le parole Numeri La conoscenza e spazio, fenomeni del mondo e viventi I campi di esperienza delineano una prima mappa di linguaggi, alfabeti, saperi in forma di traguardi di sviluppo, che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla scuola primaria. 14
15 Mettodollogiia La metodologia privilegia : - Il gioco in tutte le sue manifestazioni: creativo, cognitivo, socializzante; -L esperienza e la ricerca proponendo esperienze che muovano dalla curiosità del bambino e che lo stimolino a confrontare situazioni, a formulare ipotesi, ad adattarsi alla realtà; - La vita di relazione proponendo attività nel piccolo e nel grande gruppo Veriiffiica L ausilio di libri, di schede didattiche individuali e differenziate per età e sviluppo; l uso di griglie di verifica e valutazione; attività di lavoro per gruppi spontanei e non, eterogenei e non, e a sezioni aperte; incontri dibattiti con le colleghe; colloqui-confronti con i genitori saranno alla base della nostra verifica e valutazione riguardo il raggiungimento degli obiettivi prefissati. 15
16 Responsabile di plesso: Maria Lucia Amato Sostituta: Anna Sicilia Telefono: 0922/ Scuolla dellll iinffanziia Viillllaggiio Peruzzo Risorse strutturali Lo stabile che ospita la scuola dell infanzia del Villaggio Peruzzo, è situato a pianterreno. Gli spazi ampi e luminosi, le pareti colorate, gli arredi nuovi rendono l ambiente molto accogliente. Oltre alle aule che ospitano le tre sezioni, vi è una stanza con tanti giochi e materiale didattico e una adibita alla conservazione del materiale utilizzato ciclicamente in occasione di ricorrenze e festività. Anche i locali utilizzati per la mensa sono spaziosi, confortevoli e ben organizzati. L edificio è dotato di climatizzatori. Assegnazione docenti alle classi Sezioni A (anni 5) B (anni 3) C (anni 4) Insegnanti Sofia Buccheri- Giuseppina Gulisano Giusy Aguglia - Rosa Sciortino Anna Lucia Amato - Annamaria Sicilia N.B. Nella sezione dei bambini di cinque anni, sezione A, a supporto della classe opera 16
17 l insegnante Marianna Piazza per 25 ore EH grave; a supporto della sezione C opera l ins. Giuseppina Trupia per ore EH-DH 10 h. Orario: 8.00/16/00 Organizzazione della giornata tipo Ore 8,00 / 8,45 accoglienza Ore 8,45 / 9,30 attività di routine Ore 9,30 / 9,45 colazione Ore 9,45/ 11,30 attività educative-didattiche Ore 11,30 /12,00 preparazione al pranzo Ore 12,00/12,45 pranzo Ore 12,45/13,30 gioco libero e organizzato Ore 13,30/ 14,30 attività di intersezione Ore 14,30/15,00 merenda Ore 15,00/16,00 uscita 17
18 Rappresentanti genitori eletti nei Consigli di Intersezione Sezioni A (anni 5) B (anni 3) C (anni 4) Cognome e nome Russello Liliana Amato Luciana Adragna Daniela 18
19 Scuolla dellll iinffanziia:: Santa Chiiara Responsabile di plesso: Patrizia Montes Sostituta: Galvano Rosangela Telefono:0922/ Risorse strutturali: I locali della scuola dell infanzia Santa Chiara, si trovano al pianterreno dell edificio che ospita al primo piano la scuola primaria Giovanni Paolo II. Le aule sono spaziose, riscaldate e confortevoli. Adeguati i servizi igienici. Assegnazione docenti alle sezioni: Sezioni A (anni 3-4) B (anni 5) C (anni 5) D (anni 4) E (anni 4) F (anni 3) G (anni ) Insegnanti Rosangela Galvano Anna Pisciotta Annamaria Caramazza Angela Spina Patrizia Montes Calogera Vaianella Calogera Morreale 19
20 N.B A supporto della sezione G opera l ins. Giuseppina Trupia per 25h EH I bambini delle varie sezioni si distinguono con un colore. La sezione A è contraddistinta dal colore bordeaux, la sezione B dall arancione, la C dal blu, la D dal rosso, la E dal giallo, la F dal Blu Cobalto e la G dal colore verde. Orario Ore: 8,15 /13,15 Organizzazione della giornata tipo Ore 8,15 / 9,00 accoglienza bambini Ore 9,00 /9,30 attività di routine (appello-conversazioni) Ore 9,00/ 10,30 attività educative -didattiche Ore 10,30 /11,00 colazione Ore 11,30/13,00 gioco libero ed organizzato, attività di intersezione. 20
21 Attività di intersezione Rappresentanti genitori eletti nei Consigli di Intersezione Sezioni A B C D E F G Cognome e nome Santalucia Simona Passarello Maria Chiara Navarra Assuntina Zarcone Carmelina Zambuto Anna Maria Maniglia Carmelina Carlisi Antonella 21
22 Le scuolle priimariie Tutte le scuole primarie del nostro Istituto Comprensivo, pur se contraddistinte da diverse connotazioni, strutturali, ambientali e sociali sono accomunate da alcuni punti cardine unitari. Le insegnanti dei vari plessi all inizio dell anno scolastico hanno concordato le linee essenziali della programmazione annuale per classi parallele, nonché i traguardi intermedi da conseguire alla fine delle classi terze e quinte, in armonia con quanto disposto dalle Indicazioni Nazionali. Inoltre tutte le classi, di tutti i plessi, hanno adottato il tempo scuola normale di 27 ore settimanali, distribuite in cinque giorni. L orario osservato è il seguente: dal lunedì al giovedì ore 8.00/13.30 venerdì 8.00/13.00 sabato libero. Entrata alunni: ore con tolleranza fino alle ore 8.10 Gli incontri di programmazione sono settimanali. Il giorno stabilito è il martedì, dalle ore alle 18.00, nelle rispettive sedi di appartenenza. Eccezionalmente in occasione di particolari situazioni tutto il corpo docente di scuola si riunisce in un solo plesso per adottare decisioni o effettuare scelte secondo coordinate unitarie. I plessi De Cosmi, Nuova Manhattan, Giovanni Paolo II, adottano le quote orarie rilevate in tabella (D.M. 37/09 quadri orari) 22
23 Quotte orrarriie perr diisciiplliine Discipline I II III IV V Italiano Inglese Storia Geografia Matematica Scienze Musica Tecnologia Arte e immagine Ed. fisica Religione Per la scuola primaria Montessori, si rimanda alla lettura della presentazione del plesso per la distribuzione delle quote orarie in quanto, sempre nel rispetto delle quantificazione delle ore ex D.M. 37/09, si rilevano alcune variazioni relative al laboratorio Nati per leggere ormai adottato da alcuni anni come progetto curricolare. 23
24 Scuolla priimariia De Cosmii Responsabiille dii pllesso:: IInsegnantte Marriia Pattrriiziia Morrellllo Sosttiittutta:: Giiulliiana Monttallbano Telleffono Il plesso De Cosmi è dedicato all alunno Francesco Tirone Rissorrsse ssttrrutttturral lii : Plesso di recente ristrutturazione costituito da un edificio di due piani con spazio esterno. Le dieci aule, equamente dislocate per piano così come i servizi igienici, sono di varia grandezza. Numero aule: 10 Numero classi: 11. L undicesima classe è ubicata presso la Scuola secondaria di I grado Federico II. Questa classe osserva un orario diversificato: ore 7:55 entrata-ore13:25 uscita 24
25 Assegnaziione docentii alllle cllassii Classe Italiano Storia Geografia Inglese Matematica Scienze Arte e immagine Tecnologia Musica Educazione fisica I A Sutera Sutera Sutera Sutera Sutera Poma Sutera Poma Poma Sutera I B Costanza Costanza Costanza Caramazza Costanza Guarneri Costanza Cstanza Guarneri Scienze I C Saieva Saieva Saieva Caramazza Saieva Guarneri Saieva Saieva Poma Saieva II A Bongiorno Bongiorno Bongiorno Caramazza Bongiorno Bongiorno Bongiorno Bongiorno Bongiorno Bruccoleri II B Musso Musso Musso Caramazza Musso Musso Musso Musso Musso Bruccoleri III A Morello Morello Morello Morello Poma Poma Morello Morello Morello Morello III B Montalbano Montalbano Montalbano Montalbano Poma Poma Montalbano Montalbano Montalbano Montalbano IV A Bruccoleri Siracusa Siracusa Siracusa Guarneri Guarneri Bruccoleri Siracusa Bruccoleri Siracusa IV B Bruccoleri Siracusa Siracusa Siracusa Guarneri Guarneri Bruccoleri Siracusa Bruccoleri Siracusa VA D Oro Montalbano D Oro Caramazza D Oro D Oro D Oro D oro D oro D Oro V B Natalello Morello Natalello Caramazza Natalello Natalello Natalello Natalello Natalello Natalello N.B L insegnante coordinatore di classe è contrassegnato col colore arancione. L insegnante di religione cattolica, Lucia Giddio, opera in tutte le classi del plesso. Cllassssii ccon ssosstteegno Classe Docente Ore I B Sutera Sardo 16 II B Montana 17,30 IV B Montana 4,30 V A Caltagirone 22 V A V B V B Siracusa Sutera Sardo Santamaria
26 Rappresentantii deii geniitorii ellettii iin seno all Consiiglliio d IIntercllasse Classe I A I B I C II A II B III A III B IV A IV B V A V B Cognome e nome Russo Gaetana Cervone Lugi Sanfilippo Elena Ferrante Maria Vullo Serafina Palumbo PiccionelloDaniela Lombardo Samantha Cumbo Rosanna Palumbo Valentina Daino Annunziata Lo Bue Emilia Sussiidii e materiiallii diidattiicii Nr.10 computer Nr 1 stampante Nr 2 radioregistratori 26
27 Scuolla Priimariia Giiovannii Paollo IIII Responsabiille dii pllesso:: IInsegnantte Adrriiana Moncada Sosttiittutta:: Calldarra Crroce Teleffono:: 0922/60845 Rissorrsse ssttrrutttturral li: L edificio, di proprietà privata, dato in locazione circa sette anni fa al comune di Agrigento, è idoneo all uso scolastico. Lo stabile ha i locali situati su due livelli, possiede porte antipanico, servizi igienici su misura per gli alunni e ascensore. I due piani pur se comunicanti tra loro per mezzo di una porta tagliafuoco, sono dotati di ingressi autonomi: uno per il piano terra che 27
28 ospita la scuola dell infanzia Santa Chiara, ed uno per il primo piano, che ospita la scuola primaria Papa Giovanni Paolo II. La scuola primaria ha 7 aule e un aula di informatica adibita a classe per mancanza di locali. Trradi izzi ionii -- abittudi ini: In occasione di ricorrenze, i docenti nelle proprie classi programmano e realizzano attività a carattere interdisciplinare per rivivere le antiche tradizioni e le usanze popolari spesso dimenticate; tali attività, a volte, sono espletate in collaborazione con i rappresentanti dei genitori. Assegnaziione docentii alllle cllassii Classe Italiano Storia Geografia Inglese Matematica Scienze Arte e immagine Tecnologia Musica Educazione fisica I A Cortini Schembri Schembri Calabrò Cortini Schembri Schembri Schembri Schembri Schembri II A Danile Cosentino Cosentino Danile Montalbano Montalbano Danile Cosentino Montalbano Montalbano II B Danile Cosentino Cosentino Danile Montalbano Montalbano Danile Cosentino Montalbano Montalbano III A Caldara Caldara Caldara Moncada Moncada Moncada Calabrò Calabrò Calabrò Calabrò III B Caldara Caldara Caldara Moncada Moncada Moncada Calabrò Calabrò Calabrò Calabrò IV A Arcieri Arcieri Arcieri Arcieri Arcieri Cosentino Arcieri Acieri Cosentino Cosentino V A Iacono Iacono Iacono Costanza Costanza Costanza Cortini Cortini Cortini Cortini V B Iacono Iacono Iacono Costanza Costanza Costanza Cortini Cortini Cortini Cortini N.B. L insegnante coordinatore di classe è contrassegnato col colore arancione. Religione cattolica: insegnante Santina Deni in tutte le classi. In V B opera l insegnante di sostegno Elena Santamaria (19 ore, EH grave). 28
29 Rappresentantii deii geniitorii ellettii iin seno all Consiiglliio d IIntercllasse Classe I A II A II B III A III B IV A V A V B Cognome e nome Di Stefano Linda Sciacca Stefania Sguali Cinzia Russo Simona Di Stefano Linda Scebba Patrizia Argento Alfonsa De Castro Marika Sussiidii e materiiallii diidattiicii Attrezzi per laboratorio di scienze motorie e giochi sportivi Materiale per laboratorio scientifico Materiale per laboratorio di informatica Nr 1 televisore Nr 1 fotocopiatore Nr 1 lettore DVD Nr 1 videoregistratore 29
30 Scuolla Priimariia Nuova Manhattan Responsabiille dii pllesso:: Rosarriia Casttrro Sosttiittutta:: Marriia Terresa Viicciica Teleffono:: 0922// Rissorrsse Sttrrutttturral lii :L edificio ubicato a piano terra è idoneo ad ospitare locali scolastici. E dotato di impianto di riscaldamento e di adeguati servizi igienici. E circondato da uno spazio libero in parte pavimentato. Tale spazio comunica con la scuola dell infanzia Villaggio Peruzzo. 30
31 Assegnaziione docentii alllle cllassii Classe Italiano Storia Geografia Inglese Matematica Scienze Arte immagine Tecnologia Musica Educazione fisica I A Palumbo Calabrò Calabrò Calabrò Palumbo. Palumbo Palumbo. Palumbo. Palumbo Palumbo Piccionello.C Piccionello.C Palumbo.C Piccionello.C Piccionello C. Piccionello.C Piccionello I B Agliata Sicilia Sicilia Agliata Agliata Agliata Agliata Agliata Agliata Agliata II A Mosca Sicilia Sicilia Mosca Mosca Mosca Mosca Mosca Mosca Mosca II B Marra Sicilia Sicilia Marra Marra Marra Marra Marra Marra Marra IIIA Castro Sicilia Sicilia Caramazza Castro Castro Castro Castro Castro Castro III B Piro Sicilia Sicilia Piro Piro Piro Piro Piro Piro Piro IV A Marchica Marchica Marchica Caramazza Marchica Marchica Calabrò Calabrò Marchica Marchica V A Viccica Viccica Viccica Caramazza Viccica Viccica Calabrò Calabrò Viccica Viccica V B Carlisi Carlisi Carlisi Carlisi Carlisi Carlisi Calabrò Calabrò Carlisi Calabrò N.B Insegnanti di religione : Lo Piparo Classi I A- I B- II A- II B-III A- IIIB- IV A. Cammalleri: Classe V A Deni: Classe V B Sussiidii e materiiallii diidattiicii Nr 1 lavagna interattiva (L.I.M.) Nr 10 computer Nr 1 computer portatile 31
32 Rappresentantii deii geniitorii ellettii iin seno all Consiiglliio d IIntercllasse Classe I A I B II A II B III A III B IV A V A V B Cognome e nome Rizzo Pinna Michela in Fazio Fortino Antonio Villardita Assuntina in D Anna Failla Teresa in Siracusa Gariboli Antonella in Cucchiara Costanza Francesca in Burceri Frenda Floriana in Mirabile Gariboli Rosalinda in Puntorno Tuttolomondo Simona in Fazio 32
33 Scuolla Priimariia Montessorii Responsabiille dii pllesso:: Angella Chiianetttta Sosttiittutta:: Marriia Giiuseppiina IIacono Lo Biianco Teleffono 0922/ Riisorrse sttrrutttturrallii La scuola primaria Montessori sita in piazza Montessori, nella frazione balneare di San Leone, è uno stabile su due piani, entrambi forniti di adeguati servizi igienici, di cui: uno per disabili e due per il personale docente. Al pianterreno si trovano due aule molto spaziose e luminose e un ripostiglio dotato di porta blindata. Al primo piano le aule sono di diverse dimensioni. Nell aula centrale, decisamente più ampia, è collocata una lavagna interattiva multimediale (LIM). Tutte le classi dispongono di climatizzatori. 33
34 Non vi sono spazi strutturati a laboratorio. Tuttavia all ingresso, grazie alla creatività delle insegnanti, è stata ricavata la Tana del lupo, accogliente angolo lettura. La scuola infatti ormai da anni aderisce al progetto Nati per Leggere. All esterno dell edificio c è un cortile molto spazioso che i docenti, compatibilmente con le condizioni climatiche, utilizzano per attività sportive, rappresentazioni teatrali e spettacoli di fine anno. Laborrattorrii: Il plesso non dispone di altre aule oltre le cinque occupate dalle classi, tuttavia è a disposizione degli alunni molto materiale per laboratorio scientifico, diversi libri della collana Nati per leggere, nonché una mini biblioteca per il progetto lettura. Responsabile della biblioteca e del relativo progetto curricolare, per l anno scolastico 2013/14 è l insegnante Lavinia Russo. Sia la Tana del lupo, sia le aule, all occorrenza sono adibiti ad uso laboriatoriale. Trradiiziionii -- abiittudiinii :: Nell ambito del progetto Nati per leggere, un intera settimana nel mese di marzo è dedicata a Storie piccine fiabe, racconti, filastrocche, nella Tana del lupo, contestualmente ai laboratori di lettura di Torino e delle città italiane che aderiscono a tale progetto. La postta dii llupo sabbiioso Gli alunni scrivono a Lupo sabbioso perché è un lupo sapiente e saggio, capace di rispondere alle grandi domande e dissolvere ogni loro dubbio 34
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