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- Vittoria Salvi
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1 REPUBBLICA
2 IL TEMPO
3 ROMA TODAY
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6 ZOOMSUD.IT
7 ANSA VENETO
8 POLIMERICA
9 ANSA.IT
10
11 UMBRIA 24
12 TREVISO TODAY
13 LA TRIBUNA -TREVISO
14 Agenzie Stampa ZCZC DIR REG 0 RR1 / ROM (LZ) RIFIUTI. E. MARINO: ENTRO ANNO DIFFERENZIATA 1,8 MLN ROMANI "PARLARE DI IMPIANTI AI TERRITORI È UN GROSSO LAVORO". (DIRE) Roma, 30 ott. - "Il tema dei rifiuti e' gia' abbastanza complesso e si devono evitare strumentalizzazioni politiche. Quando si ha a che fare con la gestione dei rifiuti di un comune che ha 2,8 milioni di residenti e di fatto 4 milioni di abitanti, con tutte le iniziative quotidianamente presenti a Roma, un po' di difficolta' c'e'. Siamo un differenti dagli altri comuni italiani. Abbiamo fatto un confronto con altre capitali europee, simili a noi per numeri, siamo risultati secondi solo a Berlino, mentre Londra e Parigi stanno sotto di noi". Lo ha dichiarato l'assessore all'ambiente di Roma Capitale, Estella Marino, durante la presentazione del rapporto Anci-Conai su differenziata e riciclo. "Da giugno ha aggiunto- sono partiti i primi 5 municipi con un nuovo modello di differenziata, il che significa circa 900mila abitanti. Questo piano di nuovo modello di raccolta differenziata me lo sono ritrovata, era in partenza a giugno Quando ci siamo insediati, la prima cosa che sono andata a guardare e' stata proprio il piano. Era condivisibile, a parte qualche qualche criticita' sul lato comunicazione che abbiamo sistemato perche' devi spiegare ai cittadini cosa stanno facendo. Su 900mila, gia' 400mila sono passati al nuovo modello. Da giugno 2014 sono partiti altri 5 municipi. Entro dicembre dovremmo riuscire ad avere circa 1,8 milioni di cittadini". "Al tema riciclo- ha cponcluso Marino- e' legato quello degli
15 impianti e siamo indietro, stiamo rincorrendo l'impiantistica di filiera. Su questo stiamo lavorando ma se anche questo aspetto non si fa con i territori, non sara' accettato. Il grosso lavoro che stiamo facendo e' far capire che non si puo' parlare di differenziata e non di impianto". (Rel/ Dire) 13: ZCZC ASC CRO 0 R05 / +TLK XX! 1 X XFLA Rifiuti, Anci-Conai: in 7 Regioni riciclo al 50% = Presentato il rapporto sulla raccolta differenziata (ASCA) - Roma, 30 ott "Sono gia' sette le Regioni che, con sette anni di anticipo rispetto alla scadenza del 2020 fissata dall'europa, hanno raggiunto il 50% di riciclo; altre tre Regioni stanno per arrivare all'obiettivo. Questo e' un messaggio positivo per l'italia, perché riciclare e riutilizzare i rifiuti vuol dire abbattere costi per i cittadini e produrre risorse per l'economia nazionale". E' quanto ha dichiarato il delegato Anci a Energia e Rifiuti, Filippo Bernocchi, che ha presentato i dati del IV rapporto del Rapporto Banca Dati Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti. "I numeri che presentiamo oggi - ha detto il delegato Anci - confermano un trend di progressivo miglioramento. I livelli di raccolta differenziata hanno registrato un incremento, pur rimanendo ancora distanti dagli obiettivi nazionali imposti dalla normativa. Dal ha aggiunto - la produzione dei rifiuti si e' ridotta progressivamente, grazie anche alle politiche di
16 prevenzione messe in atto e al contesto socio-economico che ha visto una riduzione dei consumi. I Comuni sono in prima linea - ha concluso Bernocchi - e mirano a perseguire da protagonisti quella circulary economy chiesta dall'europa, al fine di far diventare le nostre citta' delle vere e proprie 'miniere urbane'". Rus OTT 14 ZCZC ASC CRO 0 R05 / +TLK XX! 1 X XFLA Rifiuti, Anci-Conai: in 7 Regioni riciclo al 50% (2) = (ASCA) - Roma, 30 ott Le Regioni che hanno superato nell'anno di riferimento la percentuale del 50% di materiali avviati a riciclo sono il Trentino-Alto Adige, il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia-Giulia, le Marche e la Sardegna. Scendendo a livello comunale, sei sono stati i Comuni ad aver ricevuto un riconoscimento per aver centrato l'obiettivo "2020" della direttiva europea del Si tratta di Capannori, Trento e Pordenone, premiati per aver raggiunto il tasso di avvio a riciclo piu' elevato, e Perugia, Belluno e Treviso per aver contribuito significativamente alla riduzione della CO2. Presente alla presentazione del rapporto anche il presidente della commissione Ambiente Anci e sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, che ha confermato quanto "indispensabile sia far crescere il sistema dei rifiuti in Italia. Tuttavia - ha pero' rimarcato - i dati ci dicono quanto sia ancora disomogenea la situazione in Italia. La Banca dati presentata oggi puo' essere quindi una buona sintesi per far conoscere su tutto il territorio nazionale le buone pratiche in tema di riciclo e differenziazione dei rifiuti". Sul fatto che gli esempi migliori di virtuosita'
17 siano al Nord, Spagnolli ha voluto ricordare come "realta' virtuose ci sono anche nel Meridione, penso a Portici e Andria. Quindi la questione non e' avere cittadini piu' bravi o meno bravi ma essere in presenza di un sistema che metta in grado i cittadini di riciclare e riutilizzare, altrimenti tutto e' inutile". Rus OTT 14 9CO POL ITA R01 RIFIUTI, DEGANI: RACCOLTA DIFFERENZIATA MIGLIORA GRAZIE AI COMUNI VIRTUOSI (9Colonne) Roma, 30 ott - "Il primo dato che emerge dal rapporto dell'anci sulla raccolta differenziata è che a fare la 'differenza' sono stati gli amministratori locali, che già 10 anni fa hanno creduto nell'importanza del riciclo. Se oggi 7 Regioni italiane hanno raggiunto l'obiettivo del 50% e altre quattro sono prossime al target dobbiamo ringraziare loro. I non virtuosi devono capire che il rifiuto non deve essere gestito come un problema ma come una risorsa che fa girare l'economia. Solo cambiando punto di vista i Comuni potranno organizzare i processi e le strutture che consentano loro di essere al passo con i tempi. Oggi prioritario per noi è spostare l'obiettivo sul riciclo, perché consente di salvaguardare l'ambiente abbassando le emissioni di Co2 da una parte, e da slancio e favorisce la circular economy, consentendo di creare nuovi mercati per il lavoro dall'altra". Così il sottosegretario all'ambiente Barbara Degani. (Red) ZCZC4056/SXB XSP95735
18 R CRO S0B QBXB Rifiuti:Italia migliora,6 comuni e 7 regioni i più virtuosi Rapporto Anci-Conai, per la prima volta calo costi del 2,7% (ANSA) - ROMA, 30 OTT - L'Italia della raccolta differenziata dei comuni migliora, pur rimanendo distante dagli obiettivi nazionali imposti dall'ue. Sei comuni, di diverse dimensioni hanno già centrato i target al 2020: Capannori in Toscana, Trento, Pordenone raggiungono i livelli più alti di riciclo; Perugia, Belluno e Treviso sono quelli che hanno tagliato più CO2. Questo quanto emerge dal quarto rapporto Banca dati Anci e Conai (Consorzio nazionale imballaggi) sulla raccolta differenziata e il riciclo. Sette regioni (Trentino, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna) hanno superato il 50% di materiali avviati a riciclo, obiettivo fissato al Inoltre, tra i dati positivi, c'è per la prima volta il calo dei costi totali del 2,7% registrato nel 2013, per via della diminuzione delle quantità avviate a smaltimento. Secondo il report "dal 2010 la produzione dei rifiuti si è ridotta progressivamente grazie alle politiche di prevenzione e alla crisi socio-economico che ha portato alla riduzione dei consumi". Filippo Bernocchi, delegato Anci per energia e rifiuti, parla anche di "una conferma delle criticità nelle aree metropolitane" e del fatto che "l'italia rimane spaccata" tra un nord e parte del centro e un sud che è ancora indietro: "Il problema del sud è enorme - dice - sarà impossibile, per esempio, che Sicilia e Calabria possano arrivare al 50%". In quest'ottica Bernocchi invita a riflettere se abbia "molto senso spingere le risorse sulle regioni del nord e se invece non sarebbe meglio sostenere quelle del sud" perché "i numeri dicono che se non troviamo risorse per far partire la raccolta differenziata al sud l'italia finirà sotto procedura di infrazione". Il modello cui
19 puntare al 2020, spiega Bernocchi, è quello di avere "maggiore efficienza nei costi e nella gestione e una valorizzazione della materia prima seconda". (ANSA). Y99-CR 30-OTT-14 13:54 NNN ZCZC ASC CRO 0 R05 / +TLK XX! 1 X XFLA Rifiuti, Degani, differenziata migliora grazie a Comuni virtuosi = "I rifiuti non devono essere gestiti come un problema" (ASCA) - Roma, 30 ott "Il primo dato che emerge dal rapporto dell'anci sulla raccolta differenziata e' che a fare la "differenza" sono stati gli amministratori locali, che gia' 10 anni fa hanno creduto nell'importanza del riciclo. Se oggi 7 Regioni italiane hanno raggiunto l'obiettivo del 50% e altre quattro sono prossime al target dobbiamo ringraziare loro". Lo ha spiegato il Sottosegretario all'ambiente Barbara Degani, commentando il rapporto Anci-Conai. "I non virtuosi devono capire che il rifiuto non deve essere gestito come un problema ma come una risorsa che fa girare l'economia. Solo cambiando punto di vista - ha aggiunto Degani - i Comuni potranno organizzare i processi e le strutture che consentano loro di essere al passo con i tempi. Oggi prioritario per noi e' spostare l'obiettivo sul riciclo, perché consente di salvaguardare l'ambiente abbassando le emissioni di Co2 da una parte, e da slancio e favorisce la circular economy, consentendo di creare nuovi mercati per il lavoro dall'altra".
20 Rus OTT 14 9CO CRO ITA R01 RIFIUTI, ANCI - CONAI: PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO RICICLO E DIFFERENZIATA (1) (9Colonne) Roma, 30 ott - "Sono già sette le Regioni che, con sette anni di anticipo rispetto alla scadenza del 2020 fissata dall'europa, hanno raggiunto il 50% di riciclo; altre tre Regioni stanno per arrivare all'obiettivo. Questo è un messaggio positivo per l'italia, perché riciclare e riutilizzare i rifiuti vuol dire abbattere costi per i cittadini e produrre risorse per l'economia nazionale". E' quanto ha dichiarato il delegato Anci a Energia e Rifiuti, Filippo Bernocchi, che oggi, nella sede Anci a Roma, ha presentato i dati del IV rapporto del Rapporto Banca Dati Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti. "I numeri che presentiamo oggi - ha detto il delegato Anci - confermano un trend di progressivo miglioramento. I livelli di raccolta differenziata hanno registrato un incremento, pur rimanendo ancora distanti dagli obiettivi nazionali imposti dalla normativa. Dal ha aggiunto - la produzione dei rifiuti si è ridotta progressivamente, grazie anche alle politiche di prevenzione messe in atto e al contesto socio-economico che ha visto una riduzione dei consumi. I Comuni sono in prima linea - ha concluso Bernocchi - e mirano a perseguire da protagonisti quella circulary economy chiesta dall'europa, al fine di far diventare le nostre città delle vere e proprie 'miniere urbane'". Tornando al rapporto, le Regioni che hanno superato nell'anno di riferimento la percentuale del 50% di materiali avviati a riciclo sono il Trentino-Alto Adige, il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia-Giulia, le Marche e la Sardegna. Scendendo a livello comunale, sei sono
21 stati i Comuni ad aver ricevuto un riconoscimento per aver centrato l'obiettivo "2020" della direttiva europea del Si tratta di Capannori, Trento e Pordenone, premiati per aver raggiunto il tasso di avvio a riciclo più elevato, e Perugia, Belluno e Treviso per aver contribuito significativamente alla riduzione della CO2. (SEGUE) 9CO CRO ITA R01 RIFIUTI, ANCI - CONAI: PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO RICICLO E DIFFERENZIATA (2) (9Colonne) Roma, 30 ott - Presente alla presentazione del rapporto anche il presidente della commissione Ambiente Anci e sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, che ha confermato quanto "indispensabile sia far crescere il sistema dei rifiuti in Italia. Tuttavia - ha però rimarcato - i dati ci dicono quanto sia ancora disomogenea la situazione in Italia. La Banca dati presentata oggi può essere quindi una buona sintesi per far conoscere su tutto il territorio nazionale le buone pratiche in tema di riciclo e differenziazione dei rifiuti". Sul fatto che gli esempi migliori di virtuosità siano al Nord, Spagnolli ha voluto ricordare come "realtà virtuose ci sono anche nel Meridione, penso a Portici e Andria. Quindi la questione non è avere cittadini più bravi o meno bravi ma essere in presenza di un sistema che metta in grado i cittadini di riciclare e riutilizzare, altrimenti tutto è inutile". (SEGUE) 9CO CRO ITA R01 RIFIUTI, ANCI - CONAI: PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO RICICLO E DIFFERENZIATA (3)
22 (9Colonne) Roma, 30 ott - A margine della conferenza stampa è intervenuto anche un esponente del governo, il sottosegretario al ministero dell'ambiente, Barbara Degani: "Voglio ringraziare i Comuni - ha detto - per il grande lavoro svolto, che dimostra come il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti non rappresentano solo un problema quotidiano per gli amministratori che devono gestirlo ma anche una risorsa economica nazionale su cui puntare". Sempre a margine della presentazione del Rapporto la dichiarazione di Alessandro Mazzoli, parlamentare e membro della commissione Ambiente della Camera. "Nei prossimi giorni - ha ricordato Mazzoli - andrà in Aula a Montecitorio il collegato Ambiente alla Legge di stabilità. Un provvedimento - ha spiegato - che contiene misure importanti proprio sulle tematiche illustrate oggi. E' intenzione del Parlamento puntare forte su questo filone - ha quindi concluso Mazzoli - perché la qualità di un Paese si misura anche da come gestisce e ricicla i propri rifiuti". (PO / Red) ZCZC4252/SXB XSP95933 R CRO S0B QBXB Rifiuti: Degani,non sono solo problema ma risorsa economica (v. 'Rifiuti: Italia migliora...', delle 13.54) (ANSA) - ROMA, 30 OTT - "Dobbiamo continuare a ringraziare le amministrazioni comunali sperando che continuino con la buona volontà dimostrata finora e che spingano sempre di più per spiegare ai propri cittadini quanto sia importante fare la raccolta differenziata, perché i rifiuti non sono solo un problema di gestione ma sono anche una risorsa economica". Lo afferma il sottosegretario all'ambiente Barbara Degani in occasione della presentazione del quarto rapporto Anci-Conai (Consorzio nazionale imballaggi) sulla raccolta differenziata.
23 "Il primo dato che emerge è che a fare la 'differenza' sono stati gli amministratori locali, che già 10 anni fa hanno creduto nell'importanza del riciclo - osserva Degani - se oggi sette regioni italiane hanno raggiunto l'obiettivo del 50% e altre quattro sono prossime al target dobbiamo ringraziare loro". Per Degani sono stati fatti "passi da gigante. Ci sono regioni che hanno delle vere e proprie eccellenze. Mentre due regioni in particolare hanno dei problemi oggettivi come la Calabria e la Sicilia. I non virtuosi devono capire che il rifiuto non deve essere gestito come un problema ma come una risorsa che fa girare l'economia". "Solo cambiando punto di vista i comuni potranno organizzare i processi e le strutture che consentano loro di essere al passo con i tempi - conclude - oggi prioritario per noi è spostare l'obiettivo sul riciclo, perché consente sia di salvaguardare l'ambiente abbassando le emissioni di CO2 sia di favorire la 'circular economy' e creare nuovi mercati per il lavoro". (ANSA). Y99-CR 30-OTT-14 14:11 NNN ZCZC4445/SXB XSP96386 R CRO S0B QBXB Rifiuti: valore indotto sistema sfiora i 2 mld al 2030 Marangoni, impatto occupazione quasi 900 mila nuovi posti lavoro (ANSA) - ROMA, 30 OTT - Un sistema, quello del 'waste management' e cioè di una corretta filiera industriale dei rifiuti, che potrebbe sfiorare in Europa i 2 miliardi di indotto al 2030 con il raggiungimento del target del 70% di riciclo. Lo spiega Alessandro Marangoni, docente alla Bocconi di Milano e
24 Ceo di Althesys (società che si occupa di consulenza e strategie ambientali), intervenendo alla presentazione del quarto rapporto Anci-Conai (Consorzio nazionale imballaggi) sulla raccolta differenziata ed offrendo alcune anticipazioni di uno studio (messo a punto da un osservatorio creato ad hoc, 'Was', Waste strategy) che sarà presentato il prossimo 19 novembre a Roma. Non solo. Secondo Marangoni "l'impatto potenziale sull'occupazione dell'ue a 28 (con il target del 50% di riciclo al 2020) potrebbe essere di 875 mila addetti aggiuntivi: 600 mila nella gestione della filiera e circa 270 mila nella costruzione di nuovi impianti". Dal riciclo degli imballaggi "in Italia si stima che il risparmio energetico possa essere di circa 2 miliardi, cioè tra le due e le tre volte quello che si pensa di fare con la norma 'taglia-bollette'". "Dal riciclo e da una corretta gestione dei rifiuti - conclude Marangoni - ci possono essere ricadute economiche importanti per il nostro Paese: con il recupero dei materiali, così da evitare l'acquisto di nuove materie prime, si potrebbe avere un impatto positivo sulla bilancia del Paese di 6,5 miliardi". (ANSA). Y99-CR ZCZC DIR AMB 0 RR1 / DIR RIFIUTI. RAPPORTO ANCI: DIFFERENZIATA AL 42,31% MA PAESE SPACCATO -2- (DIRE) Roma, 30 ott. - Il rifiuto prediletto dagli italiani per la differenziata e' l'umido: ne sono state raccolte ben ,23 tonnellate nel Secondo posto per la carta, con ,27 tonnellate, seguita dal vetro ( ,63).
25 Ma non solo di raccolta si e' occupato lo studio Anci. BENE ANCHE SUL RICICLO - Dati positivi arrivano anche dal versante riciclo: ben sette regioni - Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna - hanno raggiunto l'obiettivo europeo 2020 del 50% di materiale avviato al riciclo. Altre tre regioni - Valle d'aosta, Emilia Romagna e Umbria - sono molto vicine al goal. Come spiega Filippo Bernocchi, delegato Anci Energia e Rifiuti, "il Centro nord probabilmente raggiungera' l'obiettivo con anni d'anticipo. E lo raggiungerebbe anche la Campania senza Napoli. Il Problema enorme e' al sud: Sicilia e e Calabria sono lontanissime dal 50%". RICICLARE CONVIENE - Eppure riciclare all'italia converrebbe: dal commercio di 'materie seconde' il nostro Paese potrebbe ricavare circa 629 milioni di euro, che diventerebbero quasi un miliardo vendendole al prezzo di importazione. Risultati che potrebbero aumentare se tutte le Regioni raggiungessero l'obiettivo del 65% di avvio al riciclo. "La Banca dati- ha detto Luigi Spagnoli, sindaco Bolzano e presidente commissione Ambiente Anci- e' uno strumento per vedere come le diverse realta' locali hanno saputo o non hanno saputo affrontare il problema dello smaltimento dei rifiuti. Il nostro paese e' eterogeneo. Oggi puo' anche essere la giornata di rilancio del rifiuto". (Amb/ Dire) 14: ZCZC DIR AMB 0 RR1 / DIR
26 RIFIUTI. ANCI, DEGANI: DIFFERENZIATA MIGLIORA GRAZIE AI VIRTUOSI NON È PROBLEMA MA UNA RISORSA CHE FA GIRARE L'ECONOMIA (DIRE) Roma, 30 ott. - "Il primo dato che emerge dal rapporto dell'anci sulla raccolta differenziata e' che a fare la 'differenza' sono stati gli amministratori locali, che gia' 10 anni fa hanno creduto nell'importanza del riciclo. Se oggi 7 Regioni italiane hanno raggiunto l'obiettivo del 50% e altre quattro sono prossime al target dobbiamo ringraziare loro. I non virtuosi devono capire che il rifiuto non deve essere gestito come un problema ma come una risorsa che fa girare l'economia". Cosi' il sottosegretario all'ambiente Barbara Degani. "Solo cambiando punto di vista i Comuni potranno organizzare i processi e le strutture che consentano loro di essere al passo con i tempi. Oggi prioritario per noi- conclude il sottosegretario- e' spostare l'obiettivo sul riciclo, perche' consente di salvaguardare l'ambiente abbassando le emissioni di Co2 da una parte, e da slancio e favorisce la circular economy, consentendo di creare nuovi mercati per il lavoro dall'altra". (Com/Set/ Dire) 14: ZCZC DIR AMB 0 RR5 / DIR RIFIUTI. RAPPORTO ANCI: DIFFERENZIATA AL 42,31% MA PAESE SPACCATO SU RICICLO CENTRO NORD VICINO A 50%, SUD LONTANISSIMO (DIRE) Roma, 30 ott. - Su differenziata e riciclo l'italia e' un paese spaccato, che viaggia a due velocita': un Nord che primeggia e anticipa i tempi, e un Sud che annaspa - tranne qualche eccezione - e non riesce ad avvicinarsi al dato nazionale. È il quadro che emerge dal quarto Rapporto
27 differenziata e riciclo, presentato da Anci- Associazione nazionale comuni italiani, e Conai- Consorzio nazionale imballaggi questa mattina a Roma. Lo studio, relativo alla gestione 2013 dei rifiuti, ha mappato circa il 90% dei comuni, rappresentando circa il 95% popolazione. IL TREN NAZIONALE E' POSITIVO - Il trend complessivo della raccolta differenziata in Italia e' positivo: nel 2013 sono state raccolte ,56 tonnellate di rifiuti, con una media di 207,89 kg per abitante. La modalita' piu' diffusa resta quella porta a porta, che, stando a quanto hanno riferito i comuni, viene ancora preferita a quella stradale. È diminuita, invece la produzione dei rifiuti, scendendo del 7% negli ultimi 4 anni. Il dato nazionale, peró, nasconde una profonda spaccatura interna: a fronte delle ,15 tonnellate di rifiuti differenziati del Veneto o delle dell'emilia Romagna, ci sono le ,18 tonnellate della Sicilia e le ,26 della Calabria. Mediamente un cittadino del Trentino Alto Adige raccoglie 294,25 kg di rifiuti differenziati, uno siciliano solo 55,13. MEDIA TRAINATA DAL NORD ITALIA - In generale, la raccolta differenziata in Italia nel 2013 si e' attestata al 42,31%, una media trainata dal 56,30% del Nord est, seguito dal Nord ovest con il 48,91%, il Centro al 36,26% e poi Sud e isole 26,95%. Nessuna regione italiana finora, peró, ha raggiunto il traguardo europeo del 65%. Il risultato e' stato ottenuto in alcuni comuni, tutti al di sotto dei 200mila abitanti. Il rifiuto prediletto dagli italiani per la differenziata e' l'umido: ne sono state raccolte ben ,23 tonnellate nel
28 2013. Secondo posto per la carta, con ,27 tonnellate, seguita dal vetro ( ,63). Ma non solo di raccolta si e' occupato lo studio Anci. BENE ANCHE SUL RICICLO - Dati positivi arrivano anche dal versante riciclo: ben sette regioni - Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna - hanno raggiunto l'obiettivo europeo 2020 del 50% di materiale avviato al riciclo. Altre tre regioni - Valle d'aosta, Emilia Romagna e Umbria - sono molto vicine al goal. Come spiega Filippo Bernocchi, delegato Anci Energia e Rifiuti, "il Centro nord probabilmente raggiungera' l'obiettivo con anni d'anticipo. E lo raggiungerebbe anche la Campania senza Napoli. Il Problema enorme e' al sud: Sicilia e e Calabria sono lontanissime dal 50%". RICICLARE CONVIENE - Eppure riciclare all'italia converrebbe: dal commercio di 'materie seconde' il nostro Paese potrebbe ricavare circa 629 milioni di euro, che diventerebbero quasi un miliardo vendendole al prezzo di importazione. Risultati che potrebbero aumentare se tutte le Regioni raggiungessero l'obiettivo del 65% di avvio al riciclo. "La Banca dati- ha detto Luigi Spagnoli, sindaco Bolzano e presidente commissione Ambiente Anci- e' uno strumento per vedere come le diverse realta' locali hanno saputo o non hanno saputo affrontare il problema dello smaltimento dei rifiuti. Il nostro paese e' eterogeneo. Oggi puo' anche essere la giornata di rilancio del rifiuto". (Amb/ Dire) 15:
29 VENETO: RIFIUTI,ZAIA"REGIONE AI PRIMI POSTI PER RACCOLTA DIFFERENZIATA" ZCZC IPN 580 POL --/T VENETO: RIFIUTI,ZAIA"REGIONE AI PRIMI POSTI PER RACCOLTA DIFFERENZIATA" VENEZIA (ITALPRESS) - "E' ormai un trend che non conosce battute d'arresto quello relativo alla gestione dei rifiuti: il Veneto si colloca costantemente ai primi posti tra le regioni italiane quanto a raccolta differenziata". E' il commento del presidente della Regione Veneto Luca Zaia ai dati contenuti nel quarto rapporto Banca dati Anci e Conai (Consorzio nazionale imballaggi) sulla raccolta differenziata e il riciclo, resi noti oggi. Sette regioni (Trentino, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna) hanno superato il 50% di materiali avviati a riciclo, obiettivo fissato al "La situazione e' continuamente monitorata dal nostro Osservatorio Regionale Rifiuti - prosegue Zaia - che nell'ultimo rapporto ha certificato che, quanto a raccolta differenziata, il Veneto ha raggiunto nel 2013 il 63,6% del totale, con un +1,1% rispetto al 2012, mettendo in evidenza che ben 455 su 581 comuni veneti hanno gia' superato l'obiettivo del 65% fissato dall'unione Europea per il Sono dati piu' che positivi conseguiti grazie ad un sistema che ha dimostrato nei fatti di funzionare e alla sinergia con gli enti locali, oltre che alla sensibilita' della popolazione che sta dando un contributo fondamentale al corretto recupero dei rifiuti". (ITALPRESS) - (SEGUE). mgg/com 30-Ott-14 17:28 NNNN ZCZC ADN CRO 0 ADN CRO RVE
30 RIFIUTI: ASSESSORE CONTE, VENETO FA SCUOLA PER RACCOLTA DIFFERENZIATA = Venezia, 30 ott. (AdnKronos) - ''''Il rapporto Anci-Conai non dice nulla di nuovo né di sconvolgente ma evidenzia che il sistema-paese prende atto che il Veneto è sempre ai primi posti tra le regioni italiane quanto a raccolta differenziata. Con il nuovo Piano regionale per i rifiuti per la raccolta differenziata prevediamo di raggiungere per il 2020 una media regionale del 70% e su questa percentuale la sfida è già in atto e intendiamo vincerla''''. A dirlo è l''assessore regionale all''ambiente Maurizio Conte in seguito alla diffusione dei dati del quarto rapporto Banca dati Anci e Conai (Consorzio nazionale imballaggi) sulla raccolta differenziata e il riciclo, che vede ancora il Veneto nelle posizioni di testa. L''assessore fa rilevare inoltre che nel in base ai dati dell''osservatorio regionale sui rifiuti comuni veneti hanno superato il 75% di raccolta differenziata: ''''L''impegno di tutti proseguirà - conclude Conte - e in questo senso la nuova pianificazione regionale punta proprio a migliorare avendo come
31 obiettivo la riduzione della produzione di rifiuti urbani, favorendo soprattutto il riciclo di materia a tutti i livelli e il recupero di energia e riducendo al minimo il ricorso alla discarica''''. (Dac/AdnKronos) 30-OTT-14 18:03 NNNN
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