La tecnologia del c.a.p. e i tipi di precompressione

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2 L introduzione della precompressione può essere effettuata utilizzando essenzialmente due metodi: La precompressione interna La precompressione esterna La prima, che per lungo tempo è stata anche la sola ad essere utilizzata, si realizza mediante la pretensione di cavi posti all interno dell elemento da precomprimere, che vengono poi fissati al calcestruzzo, in modo da realizzare lo stato di pre-sollecitazione desiderato. La seconda modalità è invece simile alla prima ma realizzata mediante cavi esterni alla sezione.

3 La precompressione interna può essere realizzata utilizzando due metodi precompressione a fili pretesi precompressione a cavi post-tesi La prima prevede la pretensione di fili d acciaio avvenuta la quale si getta il calcestruzzo. A maturazione avvenuta si rilasciano i fili d acciaio i quali trasferiscono la pretensione al calcestruzzo mediante il fenomeno dell aderenza. La seconda prevede la formazione di alloggiamenti all interno della trave entro i quali, a maturazione avvenuta, far passare i cavi che vengono pretesi e infine ancorati al calcestruzzo.

4 TRAVE PRECOMPRESSA A FILI PRETESI Martinetto TRAVE PRECOMPRESSA A CAVI POST-TESI

5

6 TRAVE PRECOMPRESSA A CAVI POST-TESI

7 Pont de Boutiron (Francia) 1914 Eugene Freyssinet scoperta della viscosità

8 Banco di precompressione per travi in c.a.p. a fili aderenti prefabbricate.

9 Travi a cavi post-tesi - Tipi di ancoraggio Ancoraggio a cuneo (Freyssinet)

10 TRAVI A CAVI POST-TESI - TIPI DI ANCORAGGIO Ancoraggio a testa cilindrica

11 TRAVI A CAVI POST-TESI - TIPI DI ANCORAGGIO Ancoraggio a testa cilindrica

12 TRAVI A CAVI POST-TESI - TIPI DI ANCORAGGIO Ancoraggi passivi

13 TRAVI A CAVI POST-TESI - TIPI DI ANCORAGGIO Ancoraggi passivi

14 TRAVI A CAVI POST-TESI - TIPI DI ANCORAGGIO

15 TRAVI A CAVI POST-TESI Iniezione dei Cavi

16 TRAVI A CAVI POST-TESI - TIPI DI ANCORAGGIO Ancoraggio tipo Dywidag

17 Precompressione interna: travi composte Nelle costruzioni di tipo civile o industriale vengono spesso utilizzate strutture composte da parti di calcestruzzo armato ordinario e parti di cemento armato precompresso. E questo il caso di solai laterocementizi realizzati con travetti precompressi o degli impalcati da ponte realizzati con travi principali di cemento armato precompresso unite tra loro mediante una soletta in calcestruzzo armato normale

18 Precompressione esterna Ha il vantaggio di avere cavi sempre ispezionabili e, se è il caso, ritirati o addirittura sostituiti. Si evita inoltre di avere getti difficoltosi normalmente tali per le esigue dimensioni delle nervature. I cavi esterni hanno però lo svantaggio di non avere riserve dovuta all aderenza e di essere soggette maggiormente alla corrosione. Tale tecnica viene generalmente utilizzata in ponti a conci prefabbricati.

19 Precompressione esterna

20 Precompressione esterna Può essere utilizzata anche come mezzo di rinforzo di strutture esistenti In calcestruzzo

21 Precompressione esterna Può essere anche utilmente applicata a travi in acciaio sia per problemi di adeguamento sia per problemi di progettazione ex-novo

22 Tipologie di precompressione La precompressione interna o esterna può essere utilizzata nel cemento armato per annullare totalmente o parzialmente le tensioni di trazione. Si parla così di precompressione totale precompressione limitata precompressione parziale TOTALE LIMITATA PARZIALE

23 TIPOLOGIE DI PRECOMPRESSIONE La precompressione totale prevede la sezione totalmente compressa e dunque interamente reagente. La precompressione limitata prevede la presenza di tensioni di trazione ma entro i limiti della fessurazione. La precompressione parziale prevede invece la fessurazione dell elemento. Il principale vantaggio legati ai primi due tipi è la possibilità di ridurre le dimensioni della sezione con evidenti conseguenze sulla economicità dell opera. L aspetto negativo è che ciò viene realizzato a prezzo di elevati sforzi di precompressione, i quali provocano in genere considerevoli cadute di tensione nei cavi ed elevate deformazioni a lungo termine. La precompressione parziale riduce tali inconvenienti riducendo gli sforzi di precompressione e ammettendo inevitabilmente la fessurazione della sezione. Per tale ragione la possibilità di utilizzo della precompressione parziale è ammessa solo in ambienti non aggressivi

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