Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (II trimestre 2015)

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1 Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (II trimestre 2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Luglio 2015 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono un contributo che l Osservatorio sul Mercato del Lavoro elabora per diffondere una tempestiva conoscenza delle più recenti dinamiche del mercato del lavoro regionale e locale. Ulteriori approfondimenti vengono pubblicati su Notizie Flash e I Quaderni dell OML. 1

2 Dai dati diffusi da Unioncamere relativamente al II trimestre 2015, in Italia assistiamo ad una lieve ripresa delle iscrizioni (+1,1%) e ad una contenuta contrazione delle cessazioni (-2%). Nel II trimestre 2015 sono nate imprese e hanno chiuso i battenti imprese, con un saldo positivo pari a unità che è il risultato migliore degli ultimi 4 anni. In Liguria le imprese sono pari a unità, in diminuzione del -0,4% rispetto al corrispondente trimestre delle scorso anno. Le nuove iscrizioni sono e le chiusure 1.704, con un saldo di 771 unità e un tasso di crescita del +0,47%, inferiore di 14 decimi di punto percentuale rispetto al valore che l indicatore assumeva nel II trimestre 2014 quando era del +0,61%. Dal punto di vista della vitalità del sistema imprenditoriale ligure segnaliamo come le nuove attività siano in diminuzione (-4,8%) mentre le chiusure aumentano del 5,7%. A livello provinciale l andamento è omogeneo con una flessione generalizzata delle aperture e un aumento delle chiusure. La provincia più in salute sembra Genova che fa segnare una modesta caduta delle iscrizioni (-3%) accompagnata da una lieve crescita delle cessazioni (+1%); più pesante invece il bilancio per Imperia e La Spezia che hanno una crescita delle chiusure rispettivamente del 14,2% e dell 11,5%. Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE 2 trimestre trimestre 2015(*) Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA ITALIA Variazioni assolute Variazioni % Genova ,1% -3,0% 1,0% Imperia ,9% -4,9% 14,2% La Spezia ,3% -15,2% 5,6% Savona ,5% -0,9% 11,5% LIGURIA ,4% -4,8% 5,7% ITALIA ,1% 1,1% -2,0% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio Dall analisi del movimento demografico delle imprese i settori più rappresentativi dell economia ligure sembrano essere in difficoltà, nel dettaglio: le attività manifatturiere a fronte di una crescita delle iscrizioni del 5,3% hanno un aumento delle chiusure del 10,3%; le costruzioni rimangono stabili sul fronte delle cessazioni ma le nuove attività diminuiscono del 14%: il commercio vede le nuove aperture scendere del 6,4% e le chiusure crescere del 16,6%; le attività dei servizi di alloggio e ristorazione sono caratterizzate da un modesto aumento delle nuove attività (+0,9%) accompagnato da un aumento dell 8,5% delle imprese che hanno chiuso i battenti. In ripresa invece le attività scientifiche e tecniche con un +33,3% delle aperture contestualmente a un -16,7% delle chiusure, un andamento simile caratterizza anche le altre attività di servizi. Andamento positivo anche per le attività artistiche sportive e di intrattenimento, con un incremento del 42,1% delle iscrizioni, e delle attività immobiliari con un +33,3% di aperture che però è contestuale ad una crescita 2

3 del 17% delle cessazioni. Per una corretta lettura dei dati occorre comunque aver presente che le percentuali osservate si riferiscono a variazioni esigue. Tab. 2 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2015(*) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Totale Variazioni assolute Variazioni % A ,8% -37,5% -16,5% B ,6% - - C ,9% 5,3% 10,3% D ,6% 0,0% -100,0% E ,0% 0,0% -100,0% F ,7% -14,0% 0,0% G ,6% -6,4% 16,6% H ,2% -33,3% -19,0% I ,8% 0,9% 8,5% J ,1% -35,0% 10,7% K ,0% -20,3% -17,1% L ,7% 33,3% 17,0% M ,5% 33,3% -16,7% N ,4% 7,3% -10,8% O ,0% - - P ,2% -33,3% 25,0% Q ,5% -80,0% 120,0% R ,2% 42,1% 5,0% S ,5% 30,5% -5,5% T ,0% - - U Nc ,8% -2,1% 39,7% Totale ,4% -4,8% 5,7% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio 3

4 Legenda Settore A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Agricoltura, silvicoltura pesca Descrizione Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate La imprese artigiane In Italia nel II trimestre 2014 le imprese artigiane sono in diminuzione dell 1,6% rispetto al II trimestre Sia le iscrizioni che le cessazioni subiscono un lieve incremento, rispettivamente del +2,1% e del +1,9%, sebbene il saldo tra iscrizioni e cessazioni sia positivo e il tasso di crescita sia del +0,15% (+0,14% un anno prima). In Liguria le artigiane raggiungono le unità (-0,9%), il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo (+159 unità) benché dal punto di vista del movimento anagrafico le nuove iscrizioni siano in leggera diminuzione (-1,8%) con le chiusure invece in crescita dello stesso valore. Segnaliamo alcune peculiarità provinciali: Imperia è la provincia maggiormente in salute con crescita del 12,2% delle aperture e flessione del 18,8% delle chiusure; La Spezia sembra essere il territorio più in sofferenza, con l aumento del 16,7% delle chiusure e la contrazione del 5,9% delle nuove attività; Genova è sostanzialmente statica sul fronte delle nuove attività (+0,3%) mentre le attività che chiudono i battenti sono l 11,8% in più; a Savona invece la caduta delle cessazioni (-12%) arriva quasi a compensare quella delle iscrizioni (-11,1%). 4

5 Tab. 3art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE 2 trimestre trimestre 2015(*) GE IM SP SV LIG ITALIA Variazioni assolute Variazioni % GE ,6% 0,3% 11,8% IM ,8% 12,2% -18,8% SP ,3% -5,9% 16,7% SV ,8% -11,1% -12,0% LIG ,9% -1,8% 1,8% ITALIA ,6% 2,1% 1,9% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio La imprese artigiane in Liguria incidono per il 27,7% del contesto produttivo locale, con il picco massimo del 30,5% di Savona e quello minimo del 26,6% di La Spezia. Tab. 4art - IMPRESE ARTIGIANE REGISTRATE PER PROVINCIA 2 trimestre 2015 Stock imprese artigiane Totale imprese artigiane/tot. Genova ,9% Imperia ,8% La Spezia ,6% Savona ,5% Liguria ,7% Rispetto ai settori di attività è interessante rilevare il positivo andamento dei principali settori tra cui segnaliamo il commercio che sembra aver ripreso slancio con un ottima performance sul fronte delle iscrizioni e una contrazione del 5,3% nell ambito delle cessazioni, i servizi di alloggio e ristorazione che hanno un andamento simile, mentre trasporto e magazzinaggio hanno un andamento complessivamente positivo dovuto però ad un atteggiamento più difensivo con un importante flessione delle chiusure (-41,3%) che compensa quella delle neonate attività (-3,3%). Appaiono invece in difficoltà le attività manifatturiere e le costruzioni anche se con andamenti diversificati. Le attività manifatturiere fanno registrare un +8,6% sul fronte delle iscrizioni ma al contempo crescono del 18,6% le attività che chiudono i battenti. Le costruzioni invece sono caratterizzate da un +5% delle chiusure ma le aperture scendono quasi del 15%. 5

6 Tab. 5art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2015(*) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Totale Variazioni assolute 2015 Variazioni % A ,3% 700,0% -33,3% B ,7% - - C ,5% 8,7% 18,6% D ,0% - - E ,6% -100,0% -100,0% F ,0% -14,8% 5,0% G ,3% 100,0% -5,3% H ,8% -3,3% -41,3% I ,3% 27,7% -9,5% J ,4% 40,0% 12,5% K L ,0% -100,0% 166,7% M ,3% 30,0% -60,0% N ,4% 27,1% 16,1% O P ,6% - - Q ,6% 0,0% - R ,9% 0,0% 50,0% S ,2% 0,0% -1,6% T U Nc ,5% -50,0% 100,0% Totale ,9% -1,8% 1,8% * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 6

7 Legenda Settore A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Agricoltura, silvicoltura pesca Descrizione Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate In sintesi In Italia nel II trimestre 2014 le imprese hanno mostrato una maggiore vitalità rispetto al corrispettivo trimestre 2014, con una lieve aumento delle iscrizioni (+1,1%) e una contenuta flessione delle chiusure (-2%). Il saldo tra aperture e chiusure positivo per imprese è il migliore degli ultimi 4 anni e anche il tasso di crescita è salito dallo 0,59% del 2014 allo 0,63% del In Liguria invece la situazione è differente, con le imprese al II trimestre 2015 che raggiungono le unità (-0,4%), un saldo tra iscrizioni e cessazioni positivo per 771 unità anche se sul fronte del movimento anagrafico del imprese le iscrizioni diminuiscono del 4,8% a fronte di una crescita delle chiusure del 5,7%. Anche il tasso di crescita ligure è in diminuzione rispetto al II trimestre 2014 e si attesta sullo 0,47% (+0,61% un anno prima). A livello settoriale sembrano essere più in crisi proprio i comparti più rilevanti per l economia ligure (manifatturiero, costruzioni, commercio, alloggio e ristorazione), mentre sembrano andare meglio altri rami di attività come l immobiliare, attività scientifiche e tecniche, attività sportive, artistiche e di intrattenimento, che però hanno mostrato andamenti più altalenanti nel corso dei trimestri e degli anni. Le imprese artigiane dopo anni difficili sembrano invece aver acquisito una maggiore stabilità, con le aperture in diminuzione dell 1,8% e le chiusure in aumento della stessa percentuale, il tasso di crescita è in diminuzione rispetto al II trimestre 2014 e passa dallo 0,41% allo 0,35%. Il manifatturiero e le costruzioni sono i settori più in difficoltà mentre c è una ripresa di commercio e servizi di alloggio e ristorazione. Rispetto alle crisi di impresa, in Italia nel II trimestre le nuove procedure fallimentari sono state il 9,6% in meno rispetto al II trimestre 2014 mentre i concordati preventivi (414) sono crollati del 22,9%. In Liguria nel II trimestre 2015 sono 83 le imprese entrate in procedura fallimentare, -14,4% rispetto al II trimestre 2014 anche se i concordati (17 nel trimestre 2015) sono cresciuti del 6,25%. In conclusione, se appare condivisibile l giudizio moderatamente positivo di Unioncamere sulla dinamica delle imprese a livello nazionale, per quanto riguarda la Liguria dopo trimestri sicuramente più problematiciappare ancora prematuro avanzare ipotesi di uscita dalla crisi, anche se alcuni segnali positivi possono comunque cominciare ad essere registrati soprattutto per quanto riguarda le imprese artigiane. A cura di Dott.ssa Adriana Rossato Responsabile Servizio OML ARSEL Liguria Dott.ssa Lia Orzati Servizio OML ARSEL Liguria 7