FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.2, LETTERE A. E B.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.2, LETTERE A. E B."

Transcript

1 Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.2, LETTERE A. E B. DELL ALLEGATO A) SOGGETTO RICHIEDENTE Unione dei Comuni della Bassa Romagna TITOLO PROGETTO Radio web Sonora ANALISI DI CONTESTO E OBIETTIVI GENERALI Il progetto Radio Sonora nasce nel 2008, come punto di approdo di una riflessione sui servizi e le strutture rivolti ai giovani già presenti nel territorio dei Comuni dell Unione della Bassa Romagna, da cui era emersa la numerosa presenza di centri di attività e aggregazione giovanile caratterizzati da proprie specificità connesse al tessuto sociale e culturale dei singoli Comuni, ma anche la tendenza alla conoscenza reciproca e allo sviluppo di una progettualità comune. Il mezzo più idoneo per sviluppare una rete dei centri aggregativi ed allargare e coordinare la fascia delle azioni rivolte ai giovani é stato individuato, dal Tavolo di coordinamento degli Assessori alle Politiche Giovanili dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in una Radio Web, pensata in particolare per un pubblico di età compresa fra i 15 e i 25 anni. Tale scelta è stata indotta prevalentemente da un analisi delle vastissima potenzialità che la radio presenta ai fini dello sviluppo della comunicazione, sia nel senso di fruizione che in quello di produzione di contenuti e informazioni. La Radio Web funge infatti sia da emittente che da ricevente, in quanto, per sua natura, è in grado di ricevere e distribuire attraverso la rete i contributi che arrivano dal territorio, favorendone, attraverso questo meccanismo circolare, una sempre maggiore coesione. Ogni fruitore può diventare anche produttore di un sistema condiviso legato alle attività giovanili inserendo i propri contributi con una dotazione tecnica leggera e quindi di partecipare attivamente alla creazione e diffusione dei contenuti di rete. Radio Sonora favorisce un processo di aggregazione tra i giovani, infatti collega tutti i Centri e luoghi di Aggregazione dell Unione della Bassa Romagna e permette il potenziamento degli strumenti per accrescere il dialogo e la partecipazione dei giovani in tutte le loro dimensioni. Radio Sonora vuole favorire un percorso di cittadinanza attiva, in quanto i temi educativi fondamentali riguardano il fatto che ci si possa muovere attraverso: - logica autoriale: i ragazzi diventano progettisti e autori e non solo fruitori e consumatori;

2 - logica sociale: possibilità di condividere, pertanto i ragazzi sono investiti da maggiore responsabilità in quanto inseriscono contenuti in uno spazio pubblico, in quanto la rete diviene un medium pull, che invoglia i navigatori a tirar fuori i contenuti in modo autonomo, e che peraltro consente la sopravvivenza di contenuti divenuti di nicchia, e d archivio. Radio Sonora si pone al centro di un percorso di partecipazione all avanguardia per creare diritti ed opportunità per tutti, vuole essere la voce dei giovani, il luogo di ritrovo e di discussione attraverso i più moderni canali di comunicazione e vuole favorire la reale partecipazione dei ragazzi. Abbatte tutte le distanze tra i luoghi, oltre ai giovani della Bassa Romagna tra i collaboratori figurano giovani di Faenza, Ravenna, Bologna, Imola, Rimini, Forlì, Cesena e Milano. Sono molti coloro che per motivi di studio o di lavoro si trasferiscono lontano dai propri luoghi di nascita e mediante Radio Sonora riescono a rimanere collegati col territorio attraverso diverse forme di collaborazione. Radio Sonora ha permesso di consolidare la rete di contatti e relazioni con le diverse realtà professionali e/o associative che lavorano con/per i giovani, in modo da favorirne la partecipazione alla vita sociale, civile e delle Istituzioni. All interno del palinsesto sono diverse le trasmissioni di servizio, tese all informazione e all approfondimento dei temi che più da vicino toccano la vita e gli interessi dei giovani, quali l educazione alla salute, la sessualità, l orientamento al lavoro, opportunità europee, ecc.; proposte, condivise e create insieme al Sert, al Centro d ascolto per l Adolescenza dell ASL, ai Consultori, alla Croce Rossa, alle Associazioni di Categoria, agli Informagiovani, ai Centri per l impiego e all Eurosportello della Provincia di Ravenna, ad una agenzia di banking trainer, Associazionismo, ecc. Radio Sonora inoltre, vuole consolidarsi come strumento dei giovani volto ad animare gli spazi pubblici, favorendo interventi di promozione della salute, prevenzione di condotte a rischio, sviluppo della cultura della legalità e della promozione della partecipazione al volontariato. Radio Sonora è coinvolta in quasi tutte le iniziative culturali dei Comuni dell'unione della Bassa Romagna e gli speaker si propongono come animatori di spazi nelle serate pubbliche, situazione che favorisce la partecipazione dei giovani alla vita delle città e il coinvolgimento nei ragazzi nella programmazione degli eventi. OBIETTIVI SPECIFICI(Eventuali aspetti innovativi e/o originali del progetto ed eventuali elementi di riproducibilità e sostenibilità) - Consolidare la "rete per l'adolescenza" tra i centri aggregativi e i progetti dei Comuni dell'unione, coinvolgendo tutti i soggetti legati ai giovani; - promuovere la partecipazione individuale e di gruppo dei giovani favorendo la diffusione di Radio Sonora e valorizzando gli interessi giovanili; - promuovere nuove modalità di espressione dei ragazzi; - Valorizzare il ruolo degli operatori dei territori e rafforzare il sistema di rete; - Valorizzare la creatività e l autonomia dei ragazzi nei processi di scelta dei contenuti; - Sviluppare processi di creazione di contenuti volti ad arricchire l'offerta di Radio Sonora, che per sua stessa natura, è in grado di ricevere e distribuire attraverso la rete i contenuti che arrivano dai territori dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna (centri di aggregazione, gruppi formali, gruppi informali e singoli), che con la messa in opera di questo progetto, diviene maggiormente coesa;

3 - Sviluppare meccanismi di partecipazione nell ambito del protagonismo creativo giovanile, infatti Radio Sonora, è lo strumento ideale affinché un linguaggio di comunicazione coinvolgente possa affacciarsi in ogni territorio, consentendo ai giovani di sperimentare le proprie capacità e di mettere in pratica le loro idee; - Valorizzare la Trasmission delle informazioni e i contenuti d archivio; - Favorire gli incontri tra i giovani per la condivisione delle azioni; - Implementare la rete di conoscenze tra i giovani, tra i gruppi formali e quelli informali, così che in ciascuno possa crescere la consapevolezza della varietà delle proposte che il territorio offre; - Consentire la costruzione di palinsesti a misura di utente volto a sviluppare un pensiero critico, attraverso il confronto continuo con l'esterno e di accrescere un'appropriazione responsabile della tecnologia, in quanto si producono contenuti; - Animare gli spazi pubblici giovanili con interventi di promozione della salute, prevenzione di condotte a rischio, sviluppo della cultura della legalità; - Far circolare il più possibile le informazioni sulle buone prassi attraverso il coinvolgimento degli operatori sulle esperienze positive volte e dare visibilità alle realtà che lavorano con e per i giovani; - Collaborare con le agenzie del territorio al fine di creare un prodotto a misura di giovani; - Collaborare con il Sert, con il Centro d Ascolto per l Adolescenza dell AUSL e i gruppi organizzati dei genitori di ragazzi che hanno sperimentato sostanze, sull invio di messaggi e comunicazioni inerenti le tematiche degli stili di consumo di sostanze psicoattive nei giovani e negli adolescenti; AZIONI PREVISTE (specificare le tipologie di azioni in relazione ai territori coinvolti) Il progetto si articola su diversi livelli: - Coinvolgimento dei giovani; - Creare percorsi di formazione atti a coinvolgere nuovi ragazzi e a migliorare le qualità di ragazzi già formati e attivi; - Definire un percorso di sviluppo e creazione di un progetto derivante dall idea creativa di ogni ragazzo coinvolto; - Potenziare il collegamento tra la Rete dei Centri di aggregazione sfruttando anche altri canali offerti dalle nuove tecnologie (es. collegamento wi-fi); - Coinvolgimento delle Agenzie del Territorio, attraverso la realizzazione di prodotti radiofonici; - Organizzazione del Comitato Operativo; - Coordinamento del Direttore Artistico e registrazione dei programmi; - Promuovere consapevolezza e rispetto della cultura della legalità; - Valorizzazione del volontariato;

4 LUOGHI DI REALIZZAZIONE DELLE DIFFERENTI AZIONI - Coinvolgimento dei giovani. Le trasmissioni sono ideate e proposte dai giovani coinvolti da altri giovani e dagli operatori dei territori e vengono raccolte dalle singole redazioni, per essere poi discusse in sede di Comitato Operativo. Questa modalità di organizzazione dell attività favorisce il protagonismo creativo dei giovani in molteplici ambiti di interesse e promuove la costituzione di una rete di conoscenza e confronto fra diverse esperienze, garantendo promozione e pubblicità sia alle attività create e fruite dai giovani stessi, sia alle opportunità e ai diritti assicurati dai servizi rivolti ai giovani. Radio Sonora si configura, così, come un laboratorio per la sperimentazione di nuovi linguaggi e canali di comunicazione e come terreno di eccellenza di partecipazione in prima persona. Attualmente sono molto significativi anche i dati relativi alla partecipazione: i giovani ideatori e conduttori delle diverse trasmissioni, tutti tra i sedici e i trentacinque anni, complessivamente sono circa duecento. - Creare percorsi di formazione atti a coinvolgere nuovi ragazzi e a migliorare le qualità di ragazzi già formati e attivi. Il percorso formativo ha come obiettivo la volontà di stimolare un pensiero critico attraverso il confronto continuo con l esterno, e di accrescere un appropriazione responsabile della tecnologia, producendo contenuti. La formazione vuole favorire una conoscenza più approfondita degli strumenti radiofonici ai ragazzi già attivi, e vuole mettere in condizione nuovi ragazzi di contribuire attivamente e da protagonisti alla vita della radio, progettando programmi, installando la propria musica, oltre ad ascoltare e visionare audio, video e trasmissioni; - Definire un percorso di sviluppo e creazione di un progetto derivante dall idea creativa di ogni ragazzo coinvolto. Le trasmissioni sono ideate e proposte dai giovani, Radio Sonora attraverso la condivisione e il suo coordinamento vuole favorire la realizzazione di un prodotto. La Radio può essere considerata una palestra di sperimentazione dei linguaggi giovanili. - Coinvolgimento delle Agenzie del territorio. Accanto ai programmi realizzati direttamente dai giovani si collocano diversi programmi di servizio gestiti dalle principali agenzie del territorio che trattano con il mondo giovanile. Radio Sonora propone numerosi spazi di informazione su diritti e opportunità in ogni campo, nonché trasmissioni di approfondimento, anche a carattere interattivo, delle problematiche che sono state individuate dai ragazzi coinvolti. Proprio in ragione dell intenso livello di partecipazione giovanile che caratterizza questo progetto di radio, è stata firmata nel 2010 una convenzione della durata di tre anni tra l Unione dei Comuni della Bassa Romagna e la Regione Emilia Romagna, rappresentata dall Agenzia dell Informazione e Ufficio Stampa della Giunta regionale. La convenzione con Radio Emilia Romagna stabilisce che Radio Sonora inserisca il link nel sito e conferisca i contenuti delle proprie trasmissioni, per la messa in opera sul web, a radio Emilia Romagna, qualora vi sia un interesse condiviso e che Radio Emilia Romagna le inserisca nel proprio palinsesto. Allo stesso modo Radio Emilia Romagna può conferire a Radio Sonora programmi di contenuto. Radio Sonora invia due programmi ogni settimana a Radio Emilia Romagna e promuove attraverso il proprio contest le band emergenti del territorio della Bassa Romagna. - Organizzazione del Comitato Operativo. Il Comitato operativo riceve gli indirizzi generali dal Tavolo di coordinamento degli Assessori alle Politiche Giovanili dell Unione. Al Comitato partecipano i referenti dei vari territori dell Unione per impostare e verificare la programmazione di Radio Sonora, sia sul piano progettuale/culturale che su quello organizzativo. Agli incontri possono essere invitate di volta in volta persone esterne a seconda del tema che si intende affrontare (Sert, Informagiovani, Eurosportelli, Centri per l impiego, ecc.) Il Comitato Operativo, si riunisce periodicamente (con cadenza mensile).

5 - Potenziamento del collegamento tra la Rete dei Centri di aggregazione sfruttando anche altri canali offerti dalle nuove tecnologie. Radio Sonora attraverso il Comitato operativo contribuisce al collegamento tra i centri di aggregazione giovanile. Radio Sonora ha consolidato la rete valorizzando il ruolo degli operatori, degli educatori, delle attività della pubblica amministrazione e del terzo settore e, soprattutto, sviluppa una progettualità comune e unitaria, mettendo in rete le esperienze, valorizzando le singole specificità, razionalizzando le risorse in un ottica di area vasta. - Coordinamento del Direttore Artistico e registrazione dei programmi. I programmi vengono successivamente registrati, in tutte le redazioni, sia quella centrale che in quelle degli altri Comuni, sotto il coordinamento generale e la supervisione tecnica del Direttore artistico, coadiuvato dall Ufficio di coordinamento cultura e giovani dell Unione dei Comuiuni della Bassa Romagna. La radio propone attualmente circa sessanta trasmissioni divise in quattro categorie: Cultura, Musica, Informazione e Tempo Libero. La fisionomia che la caratterizza in modo prevalente è quella di radio di servizio, in quanto, oltre al settore musicale, propone numerosi spazi di informazione su diritti e opportunità in ogni campo, nonché trasmissioni di approfondimento, anche a carattere interattivo, delle problematiche che sono state individuate dai ragazzi coinvolti. Numerosi e poliedrici sono i campi di interesse che in Radio Sonora hanno trovato una occasione di espressione: si va dal cinema alla poesia, dalla lettura alla musica, dal teatro alla filosofia, dai viaggi alla cucina e alla moda. - Promuovere consapevolezza e rispetto della cultura della legalità. Realizzazione di azioni volte a promuovere consapevolezza e rispetto della cultura della legalità, anche grazie al coinvolgimento attivo in termini educativi e di partecipazione dei ragazzi alle attività di animazione degli spazi pubblici e degli eventi culturali dei territori dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna; - Valorizzazione del Volontariato. Definizione di un azione specifica (in collaborazione con le associazioni di volontariato e il Centro servizi per il volontariato di Ravenna) per promuovere, attraverso la realizzazione di spot dedicati e di una trasmissione radio specifica alla diffusione della cultura del volontariato evidenziando le attività delle associazioni del territorio e la partecipazione attiva dei giovani. NUMERO POTENZIALE DESTINATARI DELL INTERVENTO E RISULTATI PREVISTI Radio Sonora consente di sviluppare il collegamento in rete tra i centri aggregativi del territorio, permettendo di allargare e coordinare la fascia delle azioni rivolte ai giovani. E stata pensata in particolare per un pubblico di età compresa fra i 15 e i 25 anni. Radio Sonora ha consentito di consolidare il processo di cittadinanza attiva dei giovani, cercando di favorire il coinvolgimento di nuovi giovani attraverso varie forme di collaborazione e partecipazione, da quella autoriale a quella di fruitori e consumatori, in quanto vuole essere il centro di un percorso di partecipazione all avanguardia per creare diritti ed opportunità per tutti, vuole essere la voce dei giovani, il luogo di ritrovo e di discussione attraverso i più moderni canali di comunicazione e vuole favorire la reale partecipazione dei giovani. Radio Sonora vuole consolidare la propria esperienza nel territorio e rappresentare per lo strumento atto a coinvolgere tutti i giovani del territorio dell Unione della Bassa Romagna in processi complementari e circolari di fruizione e partecipazione alla produzione delle informazioni e a favorire nel contempo lo sviluppo di una progettualità comune e condivisa.

6 DATA PRESUNTA PER L AVVIO DEL PROGETTO 01/01/2012 DATA PRESUNTA PER LA CONCLUSIONE DEL PROGETTO 31/12/2013 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (dettagliare per tipologia di spesa) Euro ,00 per Direttore Artistico che opererà nella sede della Radio e si occuperà del Palinsesto e della programmazione e della registrazione e della gestione operativa del sito, dello streaming e dei podcast. Euro Euro TOTALE CONTRIBUTO RICHIESTO ALLA REGIONE (massimo il 70% del costo del progetto) Euro 8.000,00 COPERTURA DELLA SPESA RESIDUA (indicare la/e quota/e a carico del/dei soggetto/i finanziatori): dalla Provincia Euro dall Unione dei Comuni della Bassa Romagna Euro 3.500,00

7 da altri partecipanti al progetto (indicare quali e il concorso finanziario di ciascuno di essi) Euro Euro TOTALE Euro SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI PARTECIPANTI AL PROGETTO E INDICAZIONE DEL LORO CONCORSO ORGANIZZATIVO Provincia di modalità di partecipazione al progetto Comune di modalità di partecipazione al progetto Altri soggetti (indicare quali) InformaGiovani di Ravenna, Europe Direct-Carrefour Europeo Romagna, Sert di Lugo, Centro per l Impiego della Provincia di Ravenna, Croce Rossa Italiana, Servizio di Fisiopatologia della riproduzione e l unità Operativa di Urologia dell Ospedale Civile di Lugo, Cna, Confartigianato, Ascom e Confesercenti di Lugo, Confindustria di Faenza Centro di Ascolto Volo Vela di Lugo, Agenzia di banking Trainer, Ostetrica dello Spazio Giovani e Dipartimento di Sanità Pubblica dell Ausl Ravenna, Scuole Secondarie Superiori di Lugo. E stata attivata una convenzione con Radio Emilia Romagna (atto sottoscritto in data 30 settembre 2010) Modalità di partecipazione al progetto Radio Sonora vuole essere in modo prevalente una radio di servizio, in quanto, oltre al settore musicale, propone numerosi spazi di informazione su diritti e opportunità in ogni campo. I soggetti sopra indicati hanno progettato con gli

8 operatori di Radio Sonora, trasmissioni dirette ai giovani, che vanno in streaming a cadenza settimanale. Le Scuole Secondarie Superiori sono state informate dell esistenza di Radio Sonora attraverso Assemblee di presentazione del progetto coi ragazzi e attraverso varie forme di collaborazione con la Consulta degli studenti, formata dai rappresentanti d Istituto. Numerosi ragazzi hanno aderito al progetto nel loro tempo libero. La Convenzione con Radio Emilia Romagna riguarda un reciproco scambio di contatti e programmi e opportunità di formazione per i giovani speaker. FORME DI MONITORAGGIO PREVISTE Numero dei ragazzi coinvolti. Definizione di un progetto per ogni ragazzo e verifica della durata. Coinvolgimento delle agenzie del territorio. Reazione dei destinatari, verifica del cambiamento dei ragazzi coinvolti (coinvolgimento e impegno). Verifiche di impatto: coinvolgimento dei servizi, aumento della partecipazione, numero di programmi registrati mensili e annui, numero di ascoltatori, numero dei podcast scaricati. REFERENTE per l'intero progetto (Nominativo) Masetti Giuseppe, referente del coordinamento Cultura e Giovani dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna Indirizzo. Via V. Veneto 1, Bagnacavallo Tel ; Fax Cell. masettig@unione.labassaromagna.it;

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALLA GESTIONE IN RETE DEL PROGETTO. UISP Comitato regionale ER (capofila) Arci Comitato regionale Emilia Romagna CSI Comitato regionale Emilia

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli

1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli [65] 1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili 2. Dirigente! Isabella Magnani 3. Account! Paolo Angelini 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli 5. Referente sito web! Elena Malfatti I.

Dettagli

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per

Dettagli

A.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e

A.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e SEMINARIO RESIDENZIALE Percorso di formazione per i rappresentanti in Consulta Provinciale degli Studenti Centro Don Chiavacci Crespano del Grappa 3-4 novembre 2015 A.S. 2015/2016 Premessa A conclusione

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani) ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Giovani Energie Alternative Garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del C.C. n. 25 del 29/05/2013 Foglio 2/6 L Amministrazione Comunale di Settimo Milanese, al fine di riconoscere e valorizzare

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica La Scuola di Volontariato La Scuola di Volontariato è promossa dal Coge Emilia Romagna e dal Coordinamento Centri di Servizio per il Volontariato Emilia Romagna con l intento di stimolare riflessioni sugli

Dettagli

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Documento approvato dai dirigenti e dagli incaricati di posizione organizzativa nell incontro del 13.1.2006 PREMESSA Si è conclusa

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018

Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018 Tavoli TemaTiCi 2015 Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018 Comunità solidale, welfare di tutti: costruiamo insieme il piano dei servizi alla persona

Dettagli

PROGETTO UMBRIA CAMMINA

PROGETTO UMBRIA CAMMINA PROGETTO UMBRIA CAMMINA CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI USL PROMOTORI IN OGNI DISTRETTO DEI GRUPPI DI CAMMINO 20 Ottobre 2015 09.00 13.00 Villa Umbra Pila (PG) PROGETTO UMBRIA CAMMINA CORSO DI FORMAZIONE

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIVI NEL CUORE GARANZIA GIOVANI SETTORE e Area di Intervento: E12 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Attività sportiva

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN PROGETTO DI RICERCA Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN MATERIA DI MEDIAZIONE. Ambito: Mediazione civile e commerciale delle controversie. Proponenti: Prof.

Dettagli

Competenze-chiave, futuro chiavi in mano: protagonismo giovanile e cittadinanza attiva in provincia di Modena

Competenze-chiave, futuro chiavi in mano: protagonismo giovanile e cittadinanza attiva in provincia di Modena SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA EE.LL. (PUNTO 2.2, LETTERE A. E B. DELL ALLEGATO A) FINALIZZATE AD INTERVENTI RIVOLTI AD ADOLESCENTI E GIOVANI. (L.R. 14/08 "NORME IN MATERIA

Dettagli

Comitato territoriale costituzione

Comitato territoriale costituzione Comitato territoriale - finalità CANALE STRUTTURATO DI DIALOGO L AZIENDA INCONTRA I SUOI STAKEHOLDERS UNIVERSITA CATEGORIE ECONOMICHE SCUOLE SUPERIORI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONSUMATORI QUALITA DEI

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO

Dettagli

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per

Dettagli

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA

Dettagli

Provincia di Pordenone

Provincia di Pordenone REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI Regolamento Forum delle Fattorie Sociali della Provincia di Pordenone Art. 1 1. Con la finalità di sviluppare

Dettagli

REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI

REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI ART. 1 ISTITUZIONE Il Consiglio Comunale di Monte di Procida riconosciuto: l importanza di coinvolgere i giovani e le aggregazioni giovanili quale presenza attiva e propositiva

Dettagli

Progetto L Europrogettazione a Scuola: opportunità di studio, lavoro e formazione nell U.E.

Progetto L Europrogettazione a Scuola: opportunità di studio, lavoro e formazione nell U.E. Progetto L Europrogettazione a Scuola: opportunità di studio, lavoro e formazione nell U.E. SPERIMENTAZIONE IN MATERIA DI ORIENTAMENTO AL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, ISTRUZIONE IN AMBITO EUROPEO

Dettagli

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21 INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce

Dettagli

Progetto. Lettura:cibo. della mente

Progetto. Lettura:cibo. della mente ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico

Dettagli

Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino

Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino Scuola di formazione permanente per delegati, dirigenti sindacali e operatori delle relazioni industriali promossa da Cgil, Cisl e Uil del Trentino Contesto Obiettivi Il buon funzionamento del sistema

Dettagli

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica

Dettagli

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l Astigiano Osservatorio del Paesaggio Alessandrino Osservatorio del Paesaggio

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara nido comunale d infanzia Birillo Identità e filosofia di un ambiente Storia Il nido d infanzia comunale Birillo viene inaugurato nel 1971. Nasce come nido costituito da due sezioni

Dettagli

Green City Milano si svolgerà nei giorni 2-3-4 ottobre 2015.

Green City Milano si svolgerà nei giorni 2-3-4 ottobre 2015. Concept Green City Milano è un evento diffuso, partecipato, dedicato al verde, che mette in rete istituzioni, associazioni, cittadini e l'intera città di Milano per valorizzare le eccellenze già presenti

Dettagli

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA CONCORSO PERCHÉ NO promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA Il Centro di Solidarietà di Genova (CSG) bandisce il concorso

Dettagli

Cga capofila del progetto Genitori in rete

Cga capofila del progetto Genitori in rete Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di

Dettagli

Proposte di attività con le scuole

Proposte di attività con le scuole In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non

Dettagli

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso

Dettagli

PROPOSTA FORMATIVA ANNO PASTORALE 2016/2017

PROPOSTA FORMATIVA ANNO PASTORALE 2016/2017 PROPOSTA FORMATIVA ANNO PASTORALE 2016/2017 Per informazioni ed iscrizioni: Coordinamento Gruppi e Centri d'ascolto Caritas Diocesana Veronese Area Progetti e Coordinamenti L.ge Matteotti, 8 37126 Verona

Dettagli

P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE

P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE PROGETTO P.I.P.P.I. P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE Cos è P.I.P.P.I.? P.I.P.P.I. è un programma di intervento multidimensionale che persegue la finalità di innovare

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento... LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'

Dettagli

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015 LICEO ARTISTICO STATALE MATERA CONVENZIONE TRA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA E LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRIENNIO 2012-2015 Soprintendenza per i beni

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara nido comunale d infanzia Aquilone Identità e filosofia di un ambiente Storia Il nido d infanzia comunale Aquilone viene inaugurato nel 1974. Nasce come nido costituito da tre sezioni

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ05738 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

COMUNE DI POSADA PROVINCIA DI NUORO

COMUNE DI POSADA PROVINCIA DI NUORO COMUNE DI POSADA PROVINCIA DI NUORO DELIBERAZIONE DEL GIUNTA COMUNALE N. 9 del 15.01.2014 Oggetto: ISTITUZIONE CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA (C.E.A.S.) L anno 2014 addì 15 del mese

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015) Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi

Dettagli

Promozione della salute

Promozione della salute Promozione della salute Azioni di promozione della salute nella scuola Serena Consigli Seminario Divertirsi Guadagnando Salute-Giovani e mondo adulto per scelte salutari:cosa si può fare Lido di Camaiore,

Dettagli

ANIMA MUNDI PER HERA RIMINI TOCCA A NOI!

ANIMA MUNDI PER HERA RIMINI TOCCA A NOI! Tocca a Noi! è il programma di educazione ambientale che Hera Rimini propone alle Scuole Infanzia e Primarie della Provincia di Rimini per l anno scolastico 2005/2006. Tocca a Noi! nasce in continuità

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività

Dettagli

PIANO TRIENNALE DEGLI OBIETTIVI E DELLE AZIONI POSITIVE PARI OPPORTUNITA Legge 125/1991, d.lgs. n.196 del 2000, Legge 246/2005, d.lgs.

PIANO TRIENNALE DEGLI OBIETTIVI E DELLE AZIONI POSITIVE PARI OPPORTUNITA Legge 125/1991, d.lgs. n.196 del 2000, Legge 246/2005, d.lgs. PIANO TRIENNALE DEGLI OBIETTIVI E DELLE AZIONI POSITIVE PARI OPPORTUNITA Legge 125/1991, d.lgs. n.196 del 2000, Legge 246/2005, d.lgs. 198/2006 Dal maggio 2007, l Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale

Dettagli

LA FONDAZIONE PER IL SUD

LA FONDAZIONE PER IL SUD LA FONDAZIONE PER IL SUD Sostiene la costituzione di Fondazioni di Comunità nelle Regioni del Sud Italia che rientrano nelle regioni ammissibili all obiettivo prioritario 1 come da regolamento CE n. 1260

Dettagli

Esiti del laboratorio Lavoro di comunità

Esiti del laboratorio Lavoro di comunità Attuazione del Programma regionale per la promozione e tutela dei diritti, la protezione e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva e il sostegno alla genitorialità ai sensi della Legge regionale n. 14/08

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo

Dettagli

ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA, ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONFEDERALI, SINDACATI DEI PENSIONATI DEL LAVORO AUTONOMO E ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA

ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA, ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONFEDERALI, SINDACATI DEI PENSIONATI DEL LAVORO AUTONOMO E ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA ALLEGATO B ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA, ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONFEDERALI, SINDACATI DEI PENSIONATI DEL LAVORO AUTONOMO E ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA PREMESSO CHE E stato dimostrato che la disabilità

Dettagli

Progetto Future School

Progetto Future School Progetto Future School Agosto 2015 Prof. Luigi Lattanzi Responsabile Ufficio Tecnico IIS A. Di Savoia L Aquila Via Acquasanta 67100 - L'Aquila 1 L area di progetto Il progetto propone una opportunità di

Dettagli

Accogliere per partecipare

Accogliere per partecipare PROGETTO Accogliere per partecipare Una Scuola che accoglie, comunica e interagisce con le Famiglie e il Territorio promuove appartenenza. Da tale senso di appartenenza nasce quel legame che valorizza

Dettagli

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale Riconoscere un equa ripartizione delle risorse Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Il sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio

Il sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Il sistema di governo della programmazione Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Gli organismi coinvolti nel processo programmatorio Assemblea Distrettuale

Dettagli

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine

Dettagli

In fase iniziale, giugno/luglio 2011, si è resa necessaria soprattutto un attività di sensibilizzazione

In fase iniziale, giugno/luglio 2011, si è resa necessaria soprattutto un attività di sensibilizzazione Relazione annuale 26 maggio 2011 26 maggio 2012 L Ufficio Provinciale Giovani, servizio istituito dalla Provincia del Medio Campidano con l obiettivo di informare e supportare la popolazione giovanile

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

DECRETO DIRETTORIALE

DECRETO DIRETTORIALE DECRETO DIRETTORIALE N. 2 DEL 18/01/2016 OGGETTO: Avvio selezione mediante procedura comparativa per incarichi di lavoro autonomo per attività progetto ``ClicLavoro Veneto anni 2015-2017`` adotta il provvedimento

Dettagli

PROMECO SERT- AUSL FERRARA

PROMECO SERT- AUSL FERRARA PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte

Dettagli

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. ABI: al via la Fondazione per l Educazione Finanziaria e al Risparmio

COMUNICATO STAMPA. ABI: al via la Fondazione per l Educazione Finanziaria e al Risparmio COMUNICATO STAMPA ABI: al via la Fondazione per l Educazione Finanziaria e al Risparmio Il nuovo organismo creato per sviluppare la cultura al risparmio e alla legalità economica in Italia è stato presentato

Dettagli

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 PIANO DI ZONA 2011-2013 2013 Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 Tavolo Minori e Famiglie: STORIE PER CRESCERE A cura di AS Angela Morabito ed AS Ilenia Petrucci Lab. Minori Sensibilizzazione

Dettagli

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E LABORATORI RADIOFONICI PREVISTA DAL PIANO TERRITORIALE #JOBSTARTUP. PARTE IL LAVORO, PARTI TU! DELLA

Dettagli

RACCONTIAMO IL GIUBILEO

RACCONTIAMO IL GIUBILEO PROGETTO DIDATTICO RACCONTIAMO IL GIUBILEO riprendiamone i valori Scuole secondarie di secondo grado PREMESSA In occasione del Giubileo della Misericordia la Segreteria Tecnica del Giubileo intende proporre

Dettagli