Fondi linee, cerchi, polilinee sovrapposte, per avere un unica linea su cui lavorare

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1 MODELLAZIONE 3D DA DISEGNO BIDIMENSIONALE DI UNA RINGHIERA Grazie al nuovo motore di modellazione Parasolid di Siemens, in poco tempo è possibile ricavare oggetti 3D personalizzati di cui abbiamo esclusivamente un disegno bidimensionale. In questo esempio si vuole modellare la ringhiera disegnata in 2D nell immagine sottostante. Inizialmente è necessario ripulire il disegno in modo da non avere linee doppie, sovrapposizioni o polilinee che non generano superfici chiuse. Per tale operazione si utilizzano i seguenti comandi: Fondi linee, cerchi, polilinee sovrapposte, per avere un unica linea su cui lavorare Estendi, per chiudere tutti i settori generate Taglia con elemento, per definire il contorno delle superfici che verranno in seguito A questo punto, utilizzando il comando si generano le polilinee chiuse come base per creare superfici: in particolare si crea una polilinea delineante il contorno più esterno e successivamente si creano

2 polilinee continue per chiudere i contorni delle superfici contenute all interno. Infine, utlizzando il comando, si converte la traccia bidimensionale in lineee 3D. Il risultato che si ottiene è il seguente: A questo punto, per maggior praticità, si consiglia di attivare la rappresentazione a video 2+1 finestra animazione (Alt+2). Per procedere dunque con la modellazione si sono eseguiti i seguenti passaggi: Utilizzando il comando Gira e selezionando l opzione Spazio 3D è stato ruotato di 90 il profilo esterno del modulo della ringhiera in modo rendendolo verticale. (Vedi figura sotto)

3 Con il comando Superficie 3D, selezionando l opzione Superificie 3D da linee 3D esistenti è stata generata la superficie 3D di partenza Si è quindi generato il solido di base attraverso l estrusione della superficie sopra definita con il comando : dopo aver selezionato il comando e aver selezionato l opzione Estrudi superficie esterna, è stata attivata la superficie 3D e quindi impostato lo spessore di 5 cm come illustrato nell immagine seguente. Si è quindi creata la prima superficie 3D interna delimitata dalle polilinee precedentemente disegnate e generato il solido corrispondente con uno spesso maggiore di 5 cm.

4 Questo ultimo procedimento è stato ripetuto per tutte le superfici interne disegnate. Si ottiene dunque questo risultato: Si ripete ora il primo punto, ruotando di 90 nello spazio 3D i solidi appena generati. Con il comando S1 meno S2, cancella S2 si compie un operazione booleana con cui si sottraggono al solido di partenza i solidi più piccoli: selezionando il comando, la riga di dialogo in basso a sinistra suggerisce di selezionare con il primo click il solido di partenza, con il secondo il volume da eliminare e con il terzo click (tasto destro) confermare la selezione.

5 Il risultato finale è il seguente: Infine, è possibile attribuire particolari texture di rappresentazione al solido modellato attraverso il comando Imposta aspetto (selezionabile dal menu contestuale richiamato nel quadro di animazione con un click destro sull oggetto in questione mantenendo la modalità dinamica attiva ). Impostando la texture desiderata si ottiene: