SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI BRESCIA 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Regione Lombardia 3 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Patrimonio artistico e culturale (D) Cura e conservazione biblioteche (01) 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: La città di Brescia conta abitanti ed ha una superficie territoriale di kmq 90.68, suddivisa in 5 circoscrizioni. L età media della popolazione è di 44,6 anni, superiore di 1,6 anni al dato nazionale. La popolazione anziana raggiunge quasi un quarto degli abitanti: infatti hanno superato i 65 anni d età ben residenti (pari al 23,4% del totale; gli over 75 sono l 11,6%). L indice di vecchiaia è pari a 177,4 - superiore di 34,4 punti alla media nazionale (143). I bambini/ragazzi fino a 15 anni di età residenti nel comune sono (pari al 13,2% del totale).

2 In totale a Brescia per ogni 100 persone in età attiva ne risultano quasi 58 in età non attiva (indice di dipendenza strutturale = 57,72, media nazionale = 52). [dati rilevati ed elaborati al dall ufficio di Informazione statistica del Comune di Brescia]. In questo contesto territoriale e sociale operano le numerose strutture aderenti al Sistema bibliotecario urbano: la biblioteca Queriniana - che è anche biblioteca capoluogo di provincia - la mediateca Lino Monchieri, l emeroteca scientifica e di attualità, varie biblioteche specialistiche (dei Musei Civici di arte e storia, del Museo di scienze naturali, dell Istituto Pasquali-Agazzi) e 8 biblioteche di base. Queste ultime svolgono funzioni di pubblica lettura e di diffusione dell informazione e valorizzazione del patrimonio culturale della città; forniscono un servizio di consultazione, prestito diretto e prestito interbibliotecario di documenti di varia natura, con particolare attenzione all acquisto e alla diffusione del materiale documentario rivolto ai bambini e ragazzi; sono dotate di postazioni di navigazione internet, svolgono attività di promozione alla lettura rivolte sia a bambini che ad adulti ed inoltre sono punto di incontro per particolari categorie di cittadini anziani, bambini e diversamente abili, disoccupati e casalinghe che trovano in esse un luogo accogliente e di vivace interazione sociale, con un ampia scelta di offerte culturali aggiornate e rispondenti ai bisogni e agli interessi della comunità. Il patrimonio documentario delle 8 biblioteche di base è composto da libri, giornali, riviste e materiale multimediale ed è collocato a scaffale aperto; sono inoltre disponibili postazioni internet che permettono la consultazione gratuita della rete e il rapido reperimento di informazioni. Le biblioteche cooperano in modo strutturato e continuativo con le istituzioni pubbliche e private senza scopo di lucro presenti sul territorio, ed affiancano e sostengono progetti di diffusione della cultura, promuovendoli capillarmente nei quartieri della città. In particolare: La Biblioteca del Villaggio Prealpino opera, insieme alla vicina Biblioteca di Casazza, nella Circoscrizione Nord della città. Il territorio (19,36 kmq) conta complessivamente abitanti, di cui risultano di età inferiore ai 17 anni (pari al 14,1% del totale) e ben di età superiore ai 65 anni (pari al 27,8% del totale). L indice di vecchiaia nella circoscrizione NORD è di 240, e risulta assai più alto dell indice di vecchiaia dell intera città (177,4, già sopra la media nazionale); allo stesso modo l indice di dipendenza strutturale è di 64,7 a fronte di una media cittadina di 57,72. [dati elaborati al 31/08/2008 dall Ufficio di Rilevazione Statistica del Comune di Brescia] La realtà territoriale della circoscrizione NORD ospita numerose istituzioni culturali e sociali quali scuole di tutti gli ordini e gradi, l ospedale civile,

3 l università degli studi (Facoltà di medicina e di Ingegneria), la casa dello studente ISU, l università per gli anziani, le case di riposo e di cura, i centri diurni per disabili, i centri sociali e di aggregazione, etc. La biblioteca si confronta pertanto con un tessuto demografico molto ampio e polarizzato, le cui caratteristiche sociali (studenti, anziani) lo individuano come soggetto particolarmente adatto alla fruizione dei servizi culturali e informativi da essa erogati. Indicatori: Patrimonio Prestiti annui (di cui 5234 sul patrimonio per bambini) Utenti attivi 1785 (di cui 395 sono bambini/ ragazzi fino ai 14 anni di età) Orario di apertura 25 ore settimanali su 5 giorni (mar.-sab.) Operatori 1 bibliotecario + 1 operatore Postazioni internet al pubblico 1 Acquisizioni annue 1000 Visite di classi scolastiche 50 La Biblioteca di San Polo opera, insieme alla Biblioteca di Buffalora, nella Circoscrizione Est di Brescia (22,82 kmq), su un territorio che conta abitanti, di cui il 17,6% ha un età inferiore a 17 anni (= ab.) e il 18,3% ha un età pari o superiore a 65 anni (= ab.); tali caratteristiche demografiche abbattono, in questa circoscrizione, l indice di vecchiaia al 127,6 (49,8 punti sotto la media cittadina) e allo stesso modo l indice di dipendenza strutturale cala al 48,4 (9,3 meno della media cittadina). [dati elaborati al 31/08/2008 dall Ufficio di Rilevazione Statistica del Comune di Brescia] Il territorio ospita istituzioni culturali e sociali quali scuole di tutti gli ordini e gradi, ospedali, case di riposo, centri diurni per disabili, centri sociali, circoli per anziani, etc. La recente nascita (il progetto di pianificazione urbanistica risale al 2000) e lo sviluppo di una nuova ampia area ad uso residenziale denominata Sanpolino [2124 ab. al 31/12/2009], sorta tra il quartiere di San Polo nuovo e San Polo vecchio Buffalora, e ancora priva di molti servizi e di un forte tessuto sociale, la individua come un soggetto di particolare interesse per la biblioteca di San Polo.

4 Nella previsione di allargare anche a quest area il raggio dei suoi servizi e svilupparvi un punto prestito, la biblioteca si pone anche l obiettivo di favorire la crescita sociale e culturale di Sanpolino. Indicatori: Patrimonio Prestiti annui (di cui 5878 su patrimonio per bambini) Utenti attivi 2012 (di cui 499 bambini e ragazzi fino ai 14 anni di età) Orario di apertura 25 ore settimanali su 5 giorni (mar.-sab.) Operatori 1 bibliotecario + 1 operatore Postazioni internet al pubblico 1 Acquisizioni annue 1000 Visite di classi scolastiche 50 I DESTINATARI diretti del progetto UNA BIBILIOTECA PER IL SUO TERRITORIO sono anziani, abitanti dei quartieri non raggiunti direttamente dal servizio bibliotecario (Mompiano e Sanpolino), disabili psichici, bambini in età prescolare e ragazzi della scuola dell obbligo, persone autistiche. I BENEFICIARI sono: famiglie di bambini e ragazzi coinvolti nelle attività di promozione della lettura; insegnanti della scuola primaria e secondaria inferiore e superiore; genitori e famiglie dei ragazzi autistici; operatori socio-sanitari; associazioni e cooperative operanti sul territorio. 7) Obiettivi del progetto: Il progetto si realizzerà nelle biblioteche decentrate del Villaggio Prealpino e di San Polo. Nell ambito delle finalità istituzionali della Biblioteca definite dal Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche e dalla normativa regionale vigente individuata dalla l.r. 81/85, che sono quelle di qualificare ed incrementare la fruizione, l aggiornamento e la conservazione del patrimonio documentario bibliografico e multimediale, sviluppando contemporaneamente i servizi di accesso e promozione dello stesso all utenza, gli obiettivi del progetto sono: 1. lo sviluppo del servizio agli utenti con particolare attenzione agli anziani, ai bambini e alle persone autistiche e diversamente abili;

5 2. la cura e la revisione del patrimonio documentario, affinché possa rispondere con tempestività alle esigenze informative della comunità e sia sempre adeguato, per igiene e buono stato di conservazione, alla consultazione e al prestito; 3. la promozione del patrimonio documentario attraverso l organizzazione di visite guidate alla scoperta della biblioteca e dei libri posseduti per scolaresche delle scuole materne, elementari e medie; la preparazione di bibliografie e mostre tematiche rivolte a tutte le fasce di età, ma con particolare riferimento a bambini/ragazzi ed anziani; attività di promozione alla lettura con il sussidio di laboratori di costruzione del libro, presentazione di libri di autori locali e nazionali, letture animate e spettacoli basati su opere letterarie. L affiancamento dei volontari del SCN nell attività delle biblioteche mira ad accrescere la qualità dei servizi offerti e permette contemporaneamente al volontario di acquisire una serie di competenze, relative al funzionamento di una biblioteca di base, del territorio, di sistemi informatici, di programmazione e attuazione di iniziative, di relazione coll utenza. In particolare si intende promuovere ed accrescere un servizio qualitativamente e quantitativamente più attento verso particolari categorie di cittadini deboli, anche in collaborazione con associazioni che già cooperano con i servizi di biblioteca e con istituzioni interessate ad integrare e rafforzare i servizi educativi e sociali erogati con la crescita culturale della collettività. Obiettivo 1 Il progetto si propone lo sviluppo e il potenziamento dei servizi rivolti alla cittadinanza, offrendo una maggiore e più approfondita assistenza alle richieste dell utenza. I volontari in servizio civile verranno coinvolti nelle principali operazioni di relazione col pubblico e front-desk: attività di prestito e di ricollocazione a scaffale del materiale librario e multimediale, erogazione di informazioni bibliografiche, allestimento di scaffali tematici. Si prevede di poter ridurre in tale modo i tempi di attesa per il reperimento e il prestito del materiale, e di avvicinare l utenza alla conoscenza ed utilizzo del patrimonio della biblioteca. Particolare attenzione verrà rivolta alle fasce d età più avanzate per le quali si intende sperimentare un servizio di collaborazione con la Cooperativa lavoratori di Mompiano, al fine di svolgere presso la sede della stessa, che è

6 punto di incontro e socializzazione per molti anziani del quartiere, un servizio di prestito del materiale documentario. Il senso della collaborazione scaturisce dalla constatazione che una vasta area geografica della circoscrizione nord, ed in particolare il quartiere di Mompiano, risulta esclusa dal servizio bibliotecario, soprattutto per quelle fasce di popolazione che non possono raggiungere autonomamente o con mezzi pubblici per carenza di collegamenti diretti le due biblioteche presenti sul territorio. Pertanto si è ritenuto utile individuare un possibile punto esterno di promozione e prestito del patrimonio documentario della biblioteca del Villaggio Prealpino; in tal senso la Cooperativa dei lavoratori si impegna a mettere a disposizione gratuitamente i propri locali per un minimo di almeno 9 incontri annuali, e a supportare fattivamente il progetto garantendo la disponibilità di alcuni propri associati per le operazioni di trasporto del materiale librario dalla biblioteca alla sede della Cooperativa. La biblioteca mette a disposizione il suo patrimonio e offre la propria consulenza tramite le competenze biblioteconomiche e gestionali del personale; il volontario del SCN, una volta formato, ha il ruolo di curare - con la sovrintendenza del proprio OLP i rapporti con la cooperativa e selezionare in base alla richieste dell utenza raccolte negli incontri presso la sede dell associazione il patrimonio da movimentare. In caso di accoglienza positiva del servizio da parte dell utenza anziana dell associazione, il volontario - supportato dal bibliotecario - avvierà presso la cooperativa un gruppo di lettura, nel quale, a scadenza mensile, i partecipanti possano confrontarsi e scambiarsi opinioni su di un libro concordemente scelto in precedenza. In tal modo il servizio culturale può assumere a pieno titolo una funzione sociale e aggregativa per gli abitanti del quartiere. Contestualmente al progetto specifico di avvicinare la cittadinanza anziana ai servizi culturali, e in una prospettiva parallela e comune di sostegno del principio democratico del libero accesso a chiunque dell informazione e del sapere quale possibilità di conoscere, ri-conoscere e rispettare la diversità e la pluralità, la biblioteca del villaggio Prealpino intende avviare una collaborazione con l associazione AUTISMANDO, che opera dal 2003 sul territorio di Brescia e provincia con l obiettivo di sensibilizzare la società e le istituzioni al problema delle persone con autismo. Raccogliendo l appello dell associazione stessa a favorire l inserimento dei bambini e ragazzi autistici nella comunità, e nella convinzione che un più profondo riconoscimento sociale ed individuale dell autismo possa derivare da una maggiore conoscenza dello stesso, la biblioteca intende avviare il progetto di stesura di una articolata bibliografia sull autismo, che possa soddisfare sia interessi ed esigenze specialistici, sia raccogliere il materiale letterario e multimediale che in vari termini tratta dell autismo. Tramite l esperienza culturale ed emotiva della conoscenza e dell empatia si intende abbattere il pregiudizio, il timore o l indifferenza che spesso subisce chi soffre di questo problema e con lui le persone che lo circondano.

7 Il progetto prevede che la stesura della pubblicazione bibliografica tematica e la curatela dei rapporti con l associazione - con il costante aiuto dell OLP - sia compito del volontario del Servizio Civile. Inoltre è previsto, nel corso dell anno di progetto, un periodico aggiornamento della bibliografia stessa e una sua pubblicazione sia sul sito del sistema bibliotecario che della Associazione. Il sistema bibliotecario si impegna a sostenere il progetto acquistando compatibilmente con la disponibilità finanziaria il patrimonio presente in bibliografia e a segnalare le biblioteche presso le quali sarà possibile reperirlo. L associazione garantisce l apporto delle sue competenze tramite la segnalazione del materiale; la distribuzione e la promozione, presso privati, enti ed associazioni della pubblicazione bibliografica anche tramite la sua mailing list. Inoltre è prevista l organizzazione e la realizzazione di un incontro di presentazione alla cittadinanza della pubblicazione stessa, che possa tramutarsi in un occasione di conoscenza dell Associazione e di promozione dei servizi bibliotecari. Sempre nell ambito dell Obiettivo 1, la biblioteca di San Polo intende instaurare una collaborazione con il Dipartimento di Salute mentale 3 centro psicosociale - degli Spedali Civili per guidare alla conoscenza del Servizio bibliotecario circa 10 ragazzi con problemi psichici e di disagio mentale. Il progetto prevede la realizzazione di 8 incontri nella Biblioteca - curati dal personale bibliotecario e dal volontario di Servizio civile, supportati da 3 operatori esterni del dipartimento - finalizzati a far conoscere ai ragazzi un nuovo spazio sociale, educativo e ricreativo. L idea nasce dalla convinzione, maturata nel corso delle positive esperienze svolte negli anni passati, che introdurre persone con disagio mentale in un luogo di cultura e socializzazione alternativo al luogo di terapia possa risultare un fattore di scoperta e di crescita personale molto importante. Gli incontri prevedono un iniziale fase di conoscenza reciproca tra operatori culturali, volontario del Servizio Civile, ragazzi, operatori sociosanitari; una successiva scoperta guidata del luogo-biblioteca, delle sue risorse e delle professionalità che vi lavorano; un percorso cognitivo ed emotivo che induca lo stimolo alla curiosità e alla ricerca del documento e la guida al suo reperimento; attività collettive di lettura. Obiettivo 2 Il progetto si propone di ottimizzare e velocizzare i tempi inerenti alla acquisizione, alla cura e alla revisione del patrimonio librario, operazione indispensabile per il buon funzionamento del servizio e per garantire con

8 costanza e metodicità l aggiornamento delle collezioni. La presenza di volontari in servizio civile, adeguatamente formati a tal scopo, consentirà di poter ridurre sensibilmente i tempi dell iter del libro (che vanno dalla selezione del documento da acquistare, alla sua acquisizione, inventariazione, ingressatura, catalogazione, etichettatura e collocazione a scaffale fino, nel caso di documenti desueti o rovinati,alla procedura di scarto e sdemanializzazione). Inoltre, grazie ad un tempestivo monitoraggio e alla conseguente revisione del patrimonio verrà migliorata la qualità dell informazione e il suo più rapido aggiornamento. Obiettivo 3 Il progetto si propone di incrementare le collaborazioni con le Associazioni e le istituzioni presenti sul territorio circoscrizionale, col fine di capillarizzare ed incrementare la conoscenza del servizio da parte della popolazione residente. In particolare verranno programmate un maggior numero di attività, finalizzate ad estendere la fruizione del servizio bibliotecario al di fuori della biblioteca stessa, per raggiungere quelle fasce sociali che hanno maggiori difficoltà ad arrivare di persona nella sede bibliotecaria. Si intende inoltre realizzare delle mostre tematiche, bibliografie, incontri e proposte di lettura coinvolgendo le diverse fasce di età di cittadini dei quartieri interessati. Per quanto concerne i bambini in età prescolare e scolare, il progetto intende implementare l attività di promozione alla lettura coinvolgendo sempre in maggior numero insegnanti, genitori ed educatori. La previsione è di accrescere negli adulti la consapevolezza dell importanza della lettura rivolta a figli ed alunni, possibilmente sviluppando un approccio consapevole al mondo dell editoria infantile, attraverso un opera di consulenza e informazione bibliografica (riferimento principale rimane il progetto nazionale Nati per leggere). Si mira così a sensibilizzare i genitori sulla lettura ad alta voce, che resta una strada privilegiata per generare una passione radicata e duratura verso la lettura ed arricchire e approfondire il rapporto con i propri figli. Con la lettura ad alta voce il corpo e il pensiero, lo sguardo e l udito sono coinvolti in un affascinante intreccio di dinamiche affettive e cognitive che stimolano l immaginazione e la creatività. Le attività di promozione alla lettura verranno condotte con il sussidio di laboratori di costruzione del libro, letture animate e spettacoli basati su opere letterarie. Indicatori:

9 Incontri presso la sede della Cooperativa dei lavoratori per attività di punto prestito, promozione del libro, gruppi di lettura Percorsi alla scoperta del servizio, presso la Biblioteca di Sanpolo, rivolti a persone con disagio mentale seguite dal Dipartimento di salute mentale degli Spedali Civili Movimentazione materiale documentario presso punti prestito a Mompiano e Sanpolino Stesura di bibliografie e consulenza bibliografica in collaborazione associazione AUTISMANDO; 1 incontro di presentazione alla cittadinanza della pubblicazione Acquisto e segnalazione in catalogo del Sistema bibliotecario urbano di documenti inerenti al tema dell autismo Attività di promozione culturale (spettacoli, mostre, letture) organizzate con il coinvolgimento di istituzioni scolastiche ed associazioni territoriali Sviluppo dei servizi rivolti al pubblico Nell ambito del circuito del libro : messa a disposizione del pubblico, a seguito di catalogazione, di materiale disponibile al prestito (in particolare novità editoriali) Min. anno 9 incontri in un 8 incontri in un anno 2000 documenti Min. 3 attività + incontro presentazione 100 volumi 100 incontri Riduzione dei tempi di attesa per il reperimento e prestito del materiale ad un massimo di 5 minuti Riduzione dei tempi d attesa per accedere ai prestiti 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:

10 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto verrà realizzato con le seguenti modalità: Prima fase: ACCOGLIENZA E FORMAZIONE L accoglienza dei volontari sarà seguita dall erogazione ai medesimi della formazione generale e specifica. Seconda fase: REALIZZAZIONE inserimento graduale dei volontari nelle attività previste dal progetto Attività di tutoring dei volontari; Monitoraggio del progetto, degli obiettivi individuati e delle attività svolte; Messa in atto di eventuali azioni correttive; Terza fase: VALUTAZIONE Valutazione finale del progetto, con specifico riferimento al raggiungimento degli obiettivi. Cronogramma ATTIVITÀ Formazione generale e specifica MESE Attività di relazione con il pubblico e front-desk Incontri con cooperativa dei lavoratori Collaborazione con associazione autismando Collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale Attività e cura del patrimonio librario Iniziative con associazioni Tutoring Monitoraggio Valutazione/verifica finale Prima fase: ACCOGLIENZA E FORMAZIONE All avvio del progetto i volontari saranno accolti e presentati agli operatori locali di progetto di riferimento. Inizieranno da subito la formazione

11 generale (che si svilupperà nei primi 5 mesi) e quella specifica che ha lo scopo di fornire i fondamenti teorici e di base riferiti al progetto. Seconda fase: REALIZZAZIONE Durante il primo mese i giovani del SCN verranno inseriti gradualmente nelle sedi di progetto, al fine di facilitare la conoscenza del contesto organizzativo e dei servizi offerti dalla biblioteca. In questo modo si ritiene di facilitare una presa di contatto con gli obiettivi e le azioni del progetto, con la possibilità di poterne riflettere nel gruppo della formazione. Al termine del percorso di formazione specifica i giovani possiederanno gli strumenti necessari per realizzare le diverse attività del progetto. In questa fase i volontari saranno inseriti nelle diverse articolazioni del progetto le cui attività vengono di seguito elencate: Obiettivo 1 Lo sviluppo del servizio agli utenti con particolare attenzione agli anziani, ai bambini e alle persone autistiche e diversamente abili Il perseguimento dell obiettivo n. 1 prevede lo sviluppo di servizi rivolti all utenza attiva della biblioteca, attraverso servizi più rapidi e veloci, ma anche nuove proposte per raggiungere gli utenti potenziali che hanno difficoltà a recarsi nelle strutture bibliotecarie. In particolare: Anziani e utenti diversamente abili Persone con problemi di autismo Persone con disagi psichici Bambini Sviluppo di punti prestito, presso quartieri della circoscrizione Est e Nord non direttamente raggiunti dal Servizio bibliotecario, con finalità di raggiungere le fasce deboli della cittadinanza che non possono autonomamente recarsi presso le biblioteche. Stesura in collaborazione con associazione AUTISMANDO - di una bibliografia specialistica e generale dedicata; acquisto e promozione di patrimonio inerente l argomento autismo. Incontri di scoperta guidata alla Biblioteca e ai suoi servizi rivolta a persone con problemi psichici, in collaborazione col Dipartimento di salute mentale degli Spedali Civili Cura e revisione del patrimonio per bambini, soggetto ad usura rapida e ricambio veloce; costruzione di specifiche sezioni tematiche che facilitino genitori,

12 insegnati e bambini nel reperimento di testi d interesse; visione presso la Vetrina editoriale per bambini e ragazzi delle novità più significative in termini qualitativi, per orientare gli acquisti. Obiettivo 2 Cura e revisione del patrimonio librario Il perseguimento dell obiettivo n. 2 si otterrà con la cura e la revisione del patrimonio librario. Interesserà in particolare l iter del libro e la Revisione del patrimonio. Più specificatamente: Circuito del libro: Revisione patrimonio: del Sono previsti nuovi ingressi/anno per biblioteca. Il lavoro prevede l ordine presso il fornitore, il ritiro del materiale, il controllo delle bolle, la verifica dell integrità, la timbratura, l ingressatura, la catalogazione, l etichettatura, l attribuzione di codice a barre, la copertinatura, la collocazione a scaffale. Si ritiene, grazie alla presenza di volontari in servizio civile, di poter ridurre i tempi di lavorazione, con conseguente offerta aggiornata delle novità editoriali e riduzione dei tempi d attesa. Sono previste uscite/anno per biblioteca. Il lavoro consiste nell individuazione dei documenti obsoleti, e/o usurati tramite griglie di valutazione, controllo a catalogo, eventuale sostituzione o collocazione in altra biblioteca, procedura di scarto qualora si rendesse necessario eliminare fisicamente il documento. Si ritiene in tal modo di poter fornire un offerta di documenti aggiornata ed ordinata, migliorando la qualità dell informazione in biblioteca. Obiettivo 3 Promozione del patrimonio documentario

13 Il servizio è rivolto ad un utenza potenziale, ma non ancora attiva della biblioteca. Sono previste attività di promozione che coinvolgano le diverse realtà presenti sul territorio della circoscrizione (scuole, associazioni di volontariato, cooperative ecc) e iniziative personalizzate rivolte agli anziani, ai bambini e alle persone diversamente abili, in modo da far conoscere i servizi offerti. Anziani Collaborazione con la Cooperativa dei lavoratori, ubicata nella circoscrizione Nord, per diffondere sul territorio io piacere della lettura, promuovere diverse forme di comunicazione e favorire occasioni di incontro e socializzazione anche attraverso attività di gruppi di lettura. Bambini Persone con problemi di autismo Promozione, in collaborazione con genitori e scuole, di attività di lettura rivolte a bambini in età scolare e prescolare nell ambito del progetto nazionale Nati per leggere; attività di gare di lettura tra classi. Sensibilizzare genitori ed educatori sull importanza della lettura ad alta voce con incontri specifici. Instaurare una collaborazione con l Associazione AUTISMANDO per programmare e realizzare un incontro di presentazione della bibliografia sull autismo alla cittadinanza; promozione della bibliografia sul sito del sistema bibliotecario urbano e dell associazione. Terza fase: VALUTAZIONE Nell ultimo mese di servizio verrà effettuata la valutazione finale del progetto. In particolare verrà rilevato il raggiungimento degli obiettivi nonchè il grado di soddisfazione del volontario e dell Operatore Locale di Progetto. Si procederà quindi alla stesura della certificazione delle competenze acquisite da ciascun volontario. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

14 Risorse umane Biblioteche Villaggio Prelapino Dipendenti Volontari/ Non dipendenti Dipendenti San Polo Volont ari/no n dipend enti Bibliotecario 1 1 Operatori 1 1 Volontari Cooperativa 3 Lavoratori Volontari 3 Associazione AUTISMANDO Operatore sanitario 2 Spedali civili Dipartimento di salute mentale III Centro psico-sociale Insegnanti Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Il volontario è impegnato in prevalente attività di affiancamento a progetti rivolti all utenza (come illustrato nella descrizione dell area di intervento del contesto territoriale) e in attività di sostegno alle operazioni di gestione della biblioteca. Le attività specifiche dovranno integrarsi con le normali procedure di gestione dei servizi così da rendere il volontario partecipe all intero flusso di lavoro che consente l erogazione dei servizi stessi. In sintesi le attività che saranno svolte dai volontari sono così evidenziabili: Consulenza agli utenti e assistenza agli utenti anziani e diversamente abili; Operazioni di prestito locale e interbibliotecario con procedure automatizzate; Cura del servizio di punto-prestito presso sedi distaccate della biblioteche, in quartieri distanti dal servizio bibliotecario; Operazioni legate all iter del libro in biblioteca (acquisizioni, prestiti, scarti); Attività di promozione dei servizi bibliotecari e culturali; Redazioni di bibliografie e attività di promozione del patrimonio culturale (es. creazione bibliografia e sezione tematica sull argomento autismo). Attività di incontro con utenti del 3 Centro psicosociale Dipartimento di salute mentale degli Spedali civili di Brescia al fine di promuovere la biblioteca come luogo di crescita culturale, socializzazione e aggregazione.

15 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 2 n. 1 volontario per Biblioteca Villaggio Prealpino n. 1 volontario per Biblioteca San Polo 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 0 12) Numero posti con solo vitto: 2 I volontari assegnati alle Biblioteche decentrate accederanno ai ristori convenzionati per la fornitura dei pasti ai dipendenti dell Ente. L articolazione oraria dei volontari - che prevede una pausa pranzo di minuti - e la dislocazione delle biblioteche in zone periferiche della città non consentirebbe loro di raggiungere la propria abitazione in tempo utile, qualora peraltro residenti in città. 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Impegno minimo settimanale di 12 ore 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Al volontario in servizio civile nazionale viene richiesta la disponibilità: Ad osservare un orario di servizio su 5 giorni settimanali (da martedì a sabato) da articolarsi all interno di una fascia oraria che va dalle ore 8,30 alle ore 18,00; a svolgere occasionalmente attività nei giorni festivi o in orario serale; ad effettuare missioni o trasferimenti in ambito comunale o provinciale motivati da esigenze di servizio (presso le scuole del territorio o altri enti/istituzioni) per inviti alla lettura o rapporti con l utenza; al confronto e al lavoro di gruppo; alla guida di automezzi dell Ente.

16 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 COMUNE DI BRESCIA Brescia Via Colle di Cadibona n Bianco Giuseppina 08/04/1962 BNCGPP62D48B157I Pisano Nunzio PSNNNZ66D16B157K COMUNE DI BRESCIA Brescia Via Tiziano n Carimando Luigi 14/04/1962 CRMLGU62D14A479 B Pisano Nunzio PSNNNZ66D16B157K

17 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Campagna di diffusione del Servizio Civile Nazionale Stand del Servizio Civile Volontario nell ambito di iniziative di orientamento scolastico o di promozione sociale promosse dal Comune di Brescia (Informagiovani, Casa Associazioni, altri settori) (6 ore); In occasione dell uscita dei bandi di selezione: Festa del Servizio Civile Nazionale (del Comune di Brescia) da realizzare in uno dei parchi pubblici cittadini con il coinvolgimento di gruppi musicali giovanili (1 giornata per un totale di almeno 6 ore); Organizzazione di seminari di presentazione dei progetti approvati (4 ore); Realizzazione di volantini e manifesti che illustrino sinteticamente i progetti (3 ore); Predisposizione di schede riassuntive inerenti a ciascun progetto finanziato; Organizzazione di una conferenza stampa per la promozione dei progetti finanziati (2 ore); Stesura di comunicati stampa ai quotidiani locali (1,30 ore). Attività ordinaria: Gestione di un account di posta elettronica destinato al Servizio Civile del Comune di Brescia (serviziocivile@comune.brescia.it) attraverso il quale i giovani possono richiedere informazioni. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Verranno adottati i criteri elaborati dall UNSC e definiti con determinazione del Direttore Generale del 30 maggio ) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto:

18 Il piano di monitoraggio prevede due tipologie di azione: 1. monitoraggio dei progetto; 2. tutoring dei volontari. Saranno oggetto di verifica gli obiettivi, le attività del progetto e l effettiva realizzazione, la formazione specifica, le attività svolte, l acquisizione di capacità, le conoscenze, gli atteggiamenti dei volontari coinvolgendo nel processo tutti i soggetti attivi del progetto. MONITORAGGIO DELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Nel corso dell anno sono previsti tre incontri e un incontro di verifica finale che coinvolgeranno il responsabile del progetto, il responsabile del monitoraggio nonchè gli operatori locali di progetto e i volontari di servizio civile. Gli incontri sono finalizzati a rilevare l andamento del progetto attraverso la verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati (indicatori di progetto), le criticità del medesimo nonché le difficoltà incontrate dai volontari e dagli operatori locali di progetto. TUTORING DEI VOLONTARI: FINALITA Rilevare il grado di soddisfazione del volontario; Favorire e sostenere la capacità di affrontare eventuali situazioni critiche che emergano nella realizzazione del progetto; Attuare interventi specifici volti al contenimento dell abbandono del SCN. OBIETTIVI 1. Favorire la condivisione e il confronto delle esperienze di SCN con volontari che operano nei diversi progetti; 2. Fornire un terreno neutrale di lettura della propria esperienza; 3. Favorire la capacità di valutazione del percorso di SCN in vista di un orientamento formativo e professionale. 4. Favorire la capacità di analisi dei contesti organizzativi di riferimento, la capacità di lavorare in gruppo; 5. Approfondire tematiche inerenti ai contesti del SCN (comunicazione, gestione del conflitto, ecc.). MODALITA DI SVOLGIMENTO INCONTRI TRIMESTRALI DI GRUPPO I volontari dei diversi progetti verranno suddivisi in gruppi eterogenei. Si prevede 1 incontro TRIMESTRALE per ciascun gruppo della durata di 3 ore presso la sede del Servizio Formazione.

19 INCONTRI INDIVIDUALI CON IL TUTOR Si prevede la possibilità di organizzare incontri individuali su richiesta del volontario. In base al grado di criticità della situazione esposta, il tutor stenderà una relazione per il responsabile del settore personale (delegato dal Sindaco in materia di servizio civile nazionale). 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Ai candidati viene richiesto il possesso del diploma di scuola media superiore, una buona capacità relazionale, di osservazione e di pazienza che consenta loro di saper adottare modalità comunicative diversificate al fine di raggiungere e rispondere alle persone che frequentano le biblioteche. Costituiranno titolo preferenziale: laurea in Conservazione beni culturali o equipollenti; attestato di frequenza a corsi di biblioteconomia; conoscenze informatiche di base e del pacchetto Office. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Il Comune di Brescia ha previsto - all interno delle previsioni di Bilancio - due capitoli specificatamente destinati ai volontari in servizio civile, mirati, in particolare, a rispondere ai bisogni formativi dei volontari nonchè alla promozione del servizio civile nazionale. Non si è in grado di fornire la previsione di spesa per il 2010 in quanto il bilancio dell Ente non è ancora stato adottato. Nel 2009 l importo complessivo stanziato per i due capitoli è stato di Euro. Il Comune di Brescia investe nel progetto: Risorse umane per affiancare, monitorare, sostenere e formare i volontari (OLP tutor. 300); Risorse economiche: la formazione specifica dei volontari comporterà un costo di per il pacchetto formativo; Promozione del Servizio Civile Nazionale (Festa del Comune di Brescia): da ripartirsi tra i progetti finanziati (I progetti presentati per l anno 2010 sono 6, qualora venga finanziato un solo progetto l intero importo ricadrà su quest ultimo, al contrario qualora

20 venissero approvati più progetti la quota verrà ripartita tra i progetti finanziati. L importo non potrà comunque essere inferiore a 600). Risorse strumentali e tecniche: acquisto documenti su argomento autismo; spese di ammortamento per il materiale messo a disposizione dei volontari (personal computers, stampanti, collegamento internet, telefoni, fax, scanner, software Zetesis, 1 bicicletta); materiale di cancelleria; materiale di cancelleria specifico per realizzare i laboratori per bambini (es. costruzione del libro); abbonamenti annuali alla rete urbana 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): Accordi di adesione e collaborazione alla realizzazione del progetto (vedasi allegati) sottoscritti con: la Cooperativa lavoratori s.r.l Via Cacciadenno 6 Brescia L Associazione di promozione culturale Autismando con sede legale in Brescia Via M. Tirandi n. 29 Dipartimento di Salute Mentale dell Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia Terzo Centro Psico Sociale 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Per il perseguimento dell obiettivo 1 Per il perseguimento dell obiettivo 2 Per il perseguimento dell obiettivo 3 personal computer, stampanti, collegamento internet, telefoni, fax, scanner, software Zetesis, materiale di cancelleria, abbonamenti autobus, bicicletta, automezzo dell Ente, libri, giornali, riviste e materiale multimediale. personal computer, stampanti, collegamento internet, telefoni, fax, scanner, software Zetesis, materiale di cancelleria, libri, giornali, riviste e materiale multimediale, abbonamento autobus, bicicletta e automezzo dell Ente. Personal computer, telefono e fax libri, giornali, riviste e materiale multimediale; materiale di cancelleria ordinario especifico

21 per realizzare i laboratori per bambini; proiettore, lettore cd abbonamenti autobus, bicicletta; automezzo dell Ente, locandine per pubblicizzare eventi CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: no 27) Eventuali tirocini riconosciuti : no 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: A conclusione del progetto si ritiene che i volontari abbiano acquisito le seguenti competenze: Competenze di base capacità di: svolgere la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità; adeguarsi al contesto: linguaggio, atteggiamenti, rispetto delle regole e degli orari; riconoscere il ruolo e le funzioni dei servizi alla persona e delle diverse professionalità in essi presenti; organizzare i propri impegni sotto il profilo dei tempi, dei mezzi e delle risorse; fronteggiare le situazioni impreviste. Competenze tecnico-professionali: capacità di: -utilizzare in modo autonomo un software di gestione della biblioteca per le operazioni di prestito, rientro dei documenti, prestito interbibliotecario e prenotazioni dei documenti; - utilizzare gli Opac per ricerche bibliografiche; -leggere una scheda catalografica; -rapportarsi con l'utenza in biblioteca in modo corretto; -gestire la prima accoglienza all'utenza; -orientare le richieste informative degli utenti rispetto alle figure professionali e alle risorse della biblioteca; -affiancare gli utenti in semplici ricerche bibliografiche utilizzando

22 repertori bibliografici, cataloghi, risorse documentarie cartacee e online Le competenze sopradescritte verranno certificate con un attestato rilasciato dal Centro di Formazione Professionale IAL CISL LOMBARDIA di Brescia (vedasi accordo allegato). Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: La sede di realizzazione della formazione è scelta sulla base del posizionamento geografico delle sedi di attuazione del progetto: è pertanto previsto che i corsi di formazione generale siano tenuti nella seguente sede: Servizio Formazione del Settore Personale del Comune di Brescia - V.lo Borgondio n Brescia 30) Modalità di attuazione: In proprio, presso l Ente avvalendosi del proprio formatore del servizio civile nonché di personale dipendente con provata esperienza nelle materie oggetto del programma formativo. I docenti sono individuati dal servizio formazione che ha istituito un elenco di formatori interni preparati e formati. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: no 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Metodologia mista, cioè le lezioni conterranno tecniche sia frontali sia metodologie attive (lavori di gruppo, brainstorming, giochi di ruolo, discussioni aperte, momenti di autovalutazione, simulazioni, problem solving, ) 33) Contenuti della formazione:

23 Nei moduli formativi di seguito elencati verranno trattati gli argomenti previsti dalla determina del Direttore Generale UNSC n. prot /i - Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN - e precisamente: Modulo 1 (4 ore): L identità del gruppo in formazione; Modulo 2 (6 ore): L identità individuale come volontario in servizio civile nazionale rispetto alla scelta progettuale; Modulo 3 (3 ore): Presentazione del Comune di Brescia e dei suoi Servizi; Modulo 4 (3 ore): La normativa vigente e la Carta di impegno etico Modulo 5 (4 ore): Diritti e doveri del volontario del servizio civile; Modulo 6 (3 ore): Dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà; Modulo 7 (3 ore): Il dovere di difesa della Patria; Modulo 8 (3 ore): La difesa civile non armata e nonviolenta; Modulo 9 (4 ore): La solidarietà e le forme di cittadinanza Modulo 10 (3 ore): Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato Modulo 11 (4 ore): Il lavoro per progetti Modulo 12 (3 ore): La protezione civile. 34) Durata: 43 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Servizio Formazione del Settore Personale del Comune di Brescia e sedi disponibili nell Ente 36) Modalità di attuazione: La formazione specifica è effettuata in proprio, presso l ente avvalendosi di personale dipendente con provata esperienza nelle materie oggetto del programma formativo. A tale proposito si precisa che i docenti sono individuati dal servizio formazione, che ha istituito un elenco di formatori interni preparati e formati.

24 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: 1. Manessi Ivana nata a Monticelli Brusati il 28/11/ Bianco Giuseppina nata a Brescia il 8/4/ Buizza Giuseppe nato a Brescia il 20/2/ Carimando Luigi nato a Asti il 14/4/ Piotti Maddalena nata a Brescia il 19/5/ ) Competenze specifiche del/i formatore/i: 1) Responsabile del Fondo Moderno della Biblioteca Queriniana; 2) Responsabile della Biblioteca del Villaggio Prealpino; 3) Responsabile Ufficio Catalogazione della Biblioteca Queriniana; 4) Responsabile della Biblioteca di San Paolo; 5) Responsabile dell ufficio informazioni bibliografiche e prestito interbibliotecario 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali con l obiettivo di far conoscere le principali problematiche sociali e le diverse modalità di aiuto nonché condividere linguaggi e significati delle diverse modalità di intervento. Laboratorio di lettura espressiva: simulazione di intervento in cui i volontari avranno la possibilità di misurarsi con le attività pratiche che verranno espletate durante l anno di servizio. Laboratorio informatico 40) Contenuti della formazione: ELEMENTI DI CATALOGAZIONE: Descrizione bibliografica, standards ISBD, Regole italiane catalogazione per autori, soggettazione, classificazione, accessi del catalogo, controllo d autorità, controllo bibliografico

25 Formatore: Giuseppe Buizza ELEMENTI DI BIBLIOTECONOMIA: Manifesto UNESCO sulle biblioteche pubbliche, il concetto e la gestione della biblioteca di ente locale, organizzazione delle collezione della biblioteca, acquisti, doni, gestione dei periodici, ingessatura, collocazione dei documenti, magazzino, prestito, prestito interbibliotecario, document delivery, revisione delle raccolte e scarto, sistema bibliotecario, biblioteca cento-sistema, sistema bibliotecario nazionale, carta dei servizi, carta delle collezioni Formatori: Giuseppina Bianco, Ivana Manessi GESTIONE INFORMATICA DELLE BIBLIOTECHE: Opac e metopac, formati di registrazione per record bibliografici, protocollo Zetesis, esercitazioni pratiche di utilizzo del programma (prestiti, restituzioni, prestito interbibliotecario, prenotazioni, statistiche) Formatore: Luigi Carimando ELEMENTI PER LA RICERCA BIBLIOGRAFICA E DOCUMENTAZIONE: Bibliografia nazionale italiana (BNI), repertori bibliografici, cataloghi, bibliografie, internet e world wide web, risorse documentarie Formatore: Maddalena Piotti ELEMENTI DI COMUNICAZIONE DELLA BIBLIOTECA E RAPPORTO CON GLI UTENTI: Servizi al pubblico, reference, riferimenti bibliografici, citazione bibliografica, catalogo come mediazione tra documenti ed utenti

26 Formatore: Maddalena Piotti BIBLIOTECA PER RAGAZZI, LETTURA ESPRESSIVA E GRUPPI DI LETTURA: Repertori di libri per ragazzi, catalogazione e collocazione di libri per bambini e ragazzi, attività di promozione rivolte a bambini e ragazzi, esercitazioni di lettura espressiva, dinamiche di gruppo, formazione e conduzione di un gruppo di lettura, proposte bibliografiche, reperimento testi. Formatore: Giuseppina Bianco ELEMENTI DI LEGISLAZIONE (PRIVACY E DIRITTO D AUTORE): Legislazione bibliotecaria italiana (legge regionale 81/85), legge sul deposito legale, diritto d autore in Italia, Codice in materia di protezione dei dati personali Formatore: Ivana Manessi 41) Durata: 85 ore Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Il piano di monitoraggio della formazione (generale e specifica) è finalizzato a verificare: l adeguatezza dei contenuti proposti in relazione alla realizzazione del progetto; la validità del metodo formativo adottato; i risultati ottenuti con la formazione in relazione alle conoscenze acquisite dai volontari. 1) Per la realizzazione del piano di monitoraggio si prevede la somministrazione di

27 questionari (sia al termine della formazione generale che di quella specifica) Il modello di questionario è in uso presso il servizio formazione del Comune e prende in considerazione i seguenti elementi: pianificazione formativa, aspettative e bisogni attesi, obiettivi formativi, contenuti, articolazione del corso, metodologia, conduzione e docenza, organizzazione e grado di soddisfazione. 2) Incontro finale con il gruppo dei volontari, il tutor ed il responsabile del monitoraggio, per una verifica complessiva della formazione che favorisca l acquisizione di consapevolezza sulle conoscenze e competenze acquisite, sui valori trasmessi, sulle modalità individuali di relazionarsi con il contesto; 3) E prevista la possibilità di colloqui individuali con il tutor a richiesta del singolo volontario. Brescia, li Il delegato del Sindaco in materia di Servizio Civile Nazionale (Dr. Claudio Reboni)

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