Fabbricatori Industriali di ghiaccio a scaglie Manuale Evaporatore EVE Split Ed 12/2005

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1 Fabbricatori Industriali di ghiaccio a scaglie Manuale Evaporatore EVE Split Ed 12/2005

2 Manuale Evaporatore / EVE Split I. Introduzione e presentazione del fabbricatore di ghiaccio pag.2 II. Cenni sul funzionamento pag.3 a) Sistema di alimentazione dell acqua pag.4 b) Scarico ghiaccio pag.4 c) Sistema di Refrigerazione pag.5 i. Espansione diretta con valvola termostatica ii. Espansione diretta: allagamento con controllo di livello iii. Allagamento con impianto di refrigerazione a pompa d) Cilindro evaporatore: limiti operativi pag.6 e) Acqua di alimentazione pag.7 III. Diagramma Produzione pag.8 IV. Specifiche tecniche pag.9 V. Installazione a) Operazioni preliminari: movimentazione, sballaggio e controllo pag.13 b) Posizionamento, messa a livello e ingombri di massima pag.14 finalizzati alla assistenza e manutenzione c) Collegamento impianto refrigerante - Indicazioni su impiantistica pag.14 d) Collegamento tubazioni alimentazione acqua pag.17 e) Scarico ghiaccio pag.17 f) Collegamento elettrico, sequenza di avviamento, arresto, regolatore di livello elettronico (FTL) pag.18 g) Schemi elettrici (potenza, ausiliari, acqua, allarmi) solo Evaporatore pag.22 h) Schema funzionale circuito frigorifero compressore a pistoni pag.27 i) Schema funzionale circuito frigorifero (con controllo di livello) compressore a pistoni pag.28 j) Schema funzionale circuito frigorifero compressore a vite pag.29 VI. AVVIAMENTO e REGOLAZIONE pag.30 b. Regolazione del sale pag.31 VII. Pulizia e manutenzione pag.35 a. Sostituzione riduttore e motore pag.36 b. Sostituzione pompa acqua pag.36 c. Sostituzione boccole rompighiaccio e raschiatore pag.37 d. Sostituzione valvola termostatica/ftl pag.38 e. Sostituzione deflettore pag.38 f. Sostituzione deflettore e sgocciolatoio pag.38 g. Sostituzione boccole albero pag.39 VIII. Procedura di riavviamento dopo fermata improvvisa IX. Diagnosi guasti pag.40 pag.41 X. Esploso macchina - definizione componenti pag.43 1

3 I. INTRODUZIONE e PRESENTAZIONE Linea.Net Milano Srl costruisce fabbricatori di ghiaccio in scaglie, disponibili in vari modelli e con diverse capacità di produzione, che si adattano alle molteplici esigenze di mercato. L industria agro-alimentare (panificazione, carni, formaggi, etc.) ed in particolare il settore ittico, hanno trovato nell uso di ghiaccio in scaglie molteplici vantaggi rispetto al tradizionale impiego di ghiaccio in blocchi e tritato. Nell industria chimica e del cemento sono utilizzate nel processo produttivo per evitare l essiccazione o l innalzamento della temperatura. Un elenco più dettagliato dei settori applicativi: - Installazioni a bordo Pescherecci - Industria della pesca - Trasformazione dei prodotti ittici - Mercati del pesce - Distribuzione del pesce fresco - Rivenditori e catene di distribuzione di prodotti ittici - Supermercati - Alimentari e gastronomie - Mercati della carne - Trasformazione di pollame e industria avicola - Produzione di salumi e insaccati - Prodotti da forno e panificazione industriale - Produzione di latticini e formaggi - Industria Tessile e colorifici - Aziende chimico-farmaceutiche - Aziende edili e di costruzioni (normativa Europea EN206-1 : 2000) La pluriennale esperienza (dal 1973) ci consente di offrire sul mercato macchine che hanno raggiunto un elevato livello di affidabilità, testimoniato dai numerosi clienti che da tempo ne fanno uso con soddisfazione. Queste macchine sono costruite per funzionare in condizioni di stress offrendo i seguenti vantaggi: - Affidabilità - Durata nel tempo - Costi di gestione e manutenzione ridotti Per produzioni elevate oltre al vantaggio di un contenuto costo di produzione, sottolineiamo le caratteristiche di un ghiaccio secco e sottoraffreddato che si mantiene a lungo, per la maggiore inerzia termica. Essendo piatto e privo di spigoli taglienti (come nel caso di ghiaccio tritato) evita di produrre minuscole lacerazioni sulla superficie esterna del prodotto con cui viene a contatto le quali, ad avvenuto decongelamento, portano ad un rapido deterioramento della merce. Esempio di designazione dei fabbricatori di ghiaccio EVE201 = versione Acqua Dolce - Terra EVE201 FW = versione Acqua Dolce - Bordo EVE201 LSW = versione Acqua Mare - Terra EVE201 SW = versione Acqua Mare Bordo 2

4 Manuale di servizio II. Cenni sul funzionamento Un cilindro fisso verticale a sezione anulare (1), viene raffreddato facendo evaporare all interno un fluido frigorigeno. L acqua da congelare è fatta cadere per gravità (dall alto) sulla superficie interna del cilindro (2), dove, a contatto con la parete fredda, congela. Il rompighiaccio elicoidale (3), è posto parallelo all asse del cilindro quasi a contatto della superficie interna e un motoriduttore (4) fa ruotare a velocità 3 costante l albero centrale (5) al quale è collegato il rompighiaccio con un meccanismo satellitare. Il rompighiaccio rotola sullo strato 5 8 di ghiaccio superficiale, lo stacca rompendolo in forma di scaglie che cadono per gravità. Una lama piatta verticale (6) segue il rompighiaccio pulendo la superficie da eventuali residui. 6 L acqua non congelata viene recuperata e convogliata nella vaschetta di accumulo (7). La pompa di alimentazione permette il ricircolo dell acqua (8). 7 3

5 a. SISTEMA DI ALIMENTAZIONE DELL ACQUA Alla base della macchina si trova la vaschetta di accumulo in cui è inserita la pompa d acciaio inox sommersa. Questa pompa consente la circolazione dell acqua verso il distributore da cui è irrorata per gravità. Sono previsti un filtro (2) ed un rubinetto (1) a monte dei distributori verticale e toroidale posti internamente alla macchina e solidali all albero centrale. In funzione dell applicazione si possono avere due tipi di distributori toroidali: a) Canalina in peralluman con forature regolari ed alimentato dall alto (versioni a terra) b) anello circolare inox con forature regolari ed alimentato attraverso l asse del motoriduttore (versioni a bordo) Nella versione TERRA, un sensore di livello (3) consente di verificare la mancanza di acqua. La parte superiore del cilindro è arrotondata al fine di convogliare l acqua verso le pareti dello stesso. Nella vaschetta di accumulo si trova una valvola galleggiante che regola l afflusso dell acqua dal circuito esterno di alimentazione in modo che il livello resti costante. Il ghiaccio ottenuto deve essere asciutto e sottoraffreddato, per questo, la superficie del cilindro evaporatore immediatamente davanti al rullo raschiatore non è irrigata dal dispositivo di distribuzione dell acqua. b. SCARICO GHIACCIO L albero in acciaio inox, posizionato nel centro del cilindro, ruota sul suo asse verticale per mezzo di un moto-riduttore. All albero sono collegati due bracci a V su cui da una parte è fissato il rompighiaccio e dall altra il raschiatore per raccogliere e pulire la superficie del cilindro dal ghiaccio. Il rompighiaccio, ruotando sul proprio asse e rotolando sul ghiaccio formatosi all interno, lo stacca spaccandolo (foto a lato). 4

6 Un deflettore evita la caduta del ghiaccio nella vasca di raccolta acqua. In funzione del tipo di applicazione e posizionamento della macchina dovranno essere previsti adeguati convogliatori, contenitori o silos di stoccaggio. La velocità di rotazione determina lo spessore del ghiaccio: a velocità inferiore corrisponde uno spessore ed un sotto-raffreddamento maggiori del ghiaccio. E possibile modificare questa velocità applicando un variatore di frequenza (inverter) sull alimentazione elettrica del moto-riduttore. c. SISTEMA DI REFRIGERAZIONE Il cilindro evaporatore è l elemento principale della macchina. Nelle sue camere interne circola il refrigerante freddo che sottrae calore. Le pareti verso l esterno sono coibentate con poliuretano espanso. Alla base del cilindro è posto un sistema per lo spurgo dell olio nel caso si dovesse manifestare un ristagno. i. ESPANSIONE DIRETTA con VALVOLA TERMOSTATICA Il liquido refrigerante è portato mediante una serpentina all interno del cilindro (funzione di scambiatore di calore) esce dallo stesso e per mezzo della valvola termostatica (appropriata per ogni tipo di gas) viene laminato ed iniettato nell evaporatore. Il liquido evaporato è recuperato dal tubo di aspirazione indicato nei disegni tecnici. ii. ESPANSIONE DIRETTA ad ALLAGAMENTO con CONTROLLO DI LIVELLO Il liquido refrigerante viene portato nelle tubazioni per il sottoraffreddamento, attraversa una valvola solenoide e una valvola di regolazione (per la caduta di pressione); entra dall alto dell evaporatore allagando le camere interne, dove avviene la fase di espansione. La macchina non è completamente allagata ed il controllo del livello è effettuato mediante un regolatore elettronico (FTL) che comanda la valvola solenoide. La variazione di pressione fra alimentazione e aspirazione deve avere un P non inferiore a 12 bar al fine di garantire un adeguata portata di refrigerante. iii. ALLAGAMENTO CON IMPIANTO REFRIGERAZIONE A POMPA Il liquido refrigerante proveniente dal ricevitore freddo allaga completamente l evaporatore. L evaporatore è parzializzato con rubinetti in entrata. 5

7 d. Limiti Operativi Cilindro Evaporatore I Cilindri Evaporatori sono stati progettati secondo VSR-95, Raccomandazioni C.T.I., Raccolte ISPESL S e M per contenere fluido refrigerante alle condizioni di pressione massima ammissibile PS, pressione di collaudo PT e temperatura TS (coefficiente di giunzione permanente Z=0.85, soprametalli di corrosione nulli, vita prevista 15 anni). Nei calcoli non sono stati presi in considerazione urti, carichi affaticanti, sisma, vento. Disegno Rev PS PT (1) TS min TS max V(lt) refrigerante Cat. Mod. (2) CE18A EN378-1:00 Gr.L1 (3) II A1 CE25A EN378-1:00 Gr.L1 (3) II A1 CE40A EN378-1:00 Gr.L1 (3) II A1 CE65A EN378-1:00 Gr.L1 (3) III B+C1 CE85A EN378-1:00 Gr.L1 (3) III B+C1 CE100B EN378-1:00 Gr.L1 (3) ; R717 IV B+F CE125B EN378-1:00 Gr.L1 (3) ; R717 IV B+F CE160B EN378-1:00 Gr.L1 (3) ; R717 IV B+F CE240B EN378-1:00 Gr.L1 (3) ; R717 IV B+F CE100A EN378-1:00 Gr.L1 (3) ; R717 IV B+F CE125A EN378-1:00 Gr.L1 (3) ; R717 IV B+F CE160A EN378-1:00 Gr.L1 (3) ; R717 IV B+F CE240A EN378-1:00 Gr.L1 (3) ; R717 IV B+F (1) per i refrigeranti con T PS <TS si prenda T amb =T PS (2) modulo di valutazione applicato ai cilindri evaporatori conformi alla direttiva 97/23/CE (3) es.r22, R404A, R507 dall Analisi dei Rischi risultano i seguenti Rischi Residui: il superamento dei limiti massimi di pressione e di temperatura PS e TS può causare le rottura esplosiva della macchina e conseguente fuoriuscita di fluido. Si prevedano pertanto adeguati dispositivi di sicurezza. il contatto con fluido freddo può causare congelamento (ustioni) fughe di refrigerante possono causare asfissia in ambiente chiuso l apertura dello spurgo dell olio in presenza di fluido della macchina ne causa la fuoriuscita un elevata temperatura esterna, come il fuoco, possono causare aumento di temperatura e di pressione del fluido nella macchina L R717 è un refrigerante tossico! La progettazione e l istallazione dell impianto devono essere eseguiti solo da personale qualificato, che operi in conformità alle norme vigenti nel paese d istallazione 6

8 e. ACQUA di ALIMENTAZIONE Le differenze strutturali fra le versioni ad acqua di mare e ad acqua dolce sono di minima entità: 1) il coltello raschiatore in plexiglas (più rigido) al posto di quello in gomma 2) la superficie a contatto con l acqua dell evaporatore prevede una lavorazione con rigature orizzontali al fine di migliorare lo scambio termico Quando si impiega acqua dolce, il prodotto che si ottiene ha differenti caratteristiche, a seconda della qualità dell acqua usata, esempio: a) acqua molto dolce, quale quella piovana, produce ghiaccio in parte trasparente e fortemente attaccato alla parete del cilindro b) acqua ad alto contenuto di calcio causa un sedimento calcareo sul cilindro che, ugualmente, fa attaccare fortemente il ghiaccio In entrambi i casi, il rullo raschiatore frantuma più finemente la camicia di ghiaccio che si forma sulla parete del cilindro, con un decadimento della qualità del prodotto. Le esperienze da noi compiute hanno dimostrato che l aggiunta di un po di sale comune (cloruro di sodio), elimina questi inconvenienti; il ghiaccio è compatto e si frantuma in pezzi di maggiori dimensioni. Il sale contenuto nel ghiaccio è una quantità così ridotta da non avvertirne al gusto e non produce inconvenienti per l uso alimentare del prodotto conservato. Può essere applicata una soluzione di sale con dosatori automatici oppure applicando sistemi di regolazione della conducibilità dell acqua (indicativo 1500 us a +17 C). Quando si impiega acqua di mare, verificato che la macchina sia predisposta per tale uso, è necessario ricorrere a temperature di espansione più basse di quelle fissate per l acqua dolce, per ottenere scaglie di buona qualità (solitamente un valore inferiore di 4-8 C). La salinità dell acqua impiegata è, al solito, molto importante per il buon funzionamento della macchina e, spesso, una regolazione fatta in rada non è adatta ad un uso del fabbricatore al largo della costa, a causa del diverso valore della salinità. Differenze costruttive ACQUA DOLCE TERRA ACQUA DOLCE BORDO ACQUA DI MARE TERRA ACQUA DI MARE BORDO Superficie interna evaporatore AISI304 liscia AISI304 liscia AISI304 rigata AISI304 rigata Materiale Coltello Raschiatore Gomma Gomma plexiglass plexiglass Canalina distribuzione acqua Aperta, in allumino Chiusa, in AISI304 Aperta, in allumino Chiusa, in AISI304 Sensore livello acqua si no si No Attraverso Alimentazione Per caduta, dal Per caduta, dal Attraverso l asse l asse canalina distribuzione coperchio coperchio dell albero e dell albero e acqua superiore superiore giunto rotanta giunto rotante Potenza frigorifera 100% 100% 115% 115% Temperatura di evaporazione -28 C -28 C -35 C -35% 7

9 III. DIAGRAMMA DI PRODUZIONE Diagramma Produzione / Production Diagram Kg/24h T.alim.acqua C/ Water temp. C Modelli Prod.ghiaccio Kg/24h Sp mm t.acqua 21 C, t.amb. 25 C Q (W) H 2 O dolce t.evap.-28 C Q (W) H 2 O mare t.evap.-35 C EVE EVE EVE EVE EVE EVE EVE EVE EVE

10 IV. SPECIFICHE TECNICHE Il fabbricatore è progettato per funzionare a temperature ambiente. Non installare in celle refrigerate o in ambienti dove la temperatura è troppo bassa. Se ciò fosse invitabile, è consigliabile proteggere le parti elettriche da eventuale umidità e fare attenzione che l acqua nella vaschetta non congeli. La garanzia decade nel momento che il fabbricatore è utilizzato in condizioni diverse da quanto indicato. Condizioni di utilizzo: minima massima Temperatura ambiente +2 C/+36 F +40 C / +104 F Temperatura acqua alimentazione +5 C / 41 F(#) +35 C / 95 F (*) Temperatura alimentazione acqua di mare +2 C / 36 F(#) +35 C / 95 F (*) Tensione elettrica -10% +10% Pressione acqua 1 bar / 14 psi 5 bar / 70 psi (#) per temperature inferiori è suggerito applicare un sistema di pre-riscaldamento (*) per ottenere una buona qualità del ghiaccio è necessario portare la temperatura dell acqua sotto i +25 C. Quantità indicativa di refrigerante per un evaporatore inserito in un impianto ad espansione diretta: Modello R404/R507 R22 R717 EVE201 18,5 Kg 18,5 Kg - EVE301 27,6 Kg 27,6 Kg - EVE Kg 30 Kg - EVE Kg 45 Kg - EVE Kg 55 Kg - EVE Kg 100 Kg 62 Kg EVE Kg 120 Kg 79 Kg EVE Kg 140 Kg 108 Kg EVE Kg 240 Kg 199 Kg 9

11 EVE EVE Modello W mm. D mm. H (T/B) mm. E mm. K mm. F mm. Peso Netto Kg. Dim.est.imballo LxPxH EVE / x995x1340 EVE / x995x1540 EVE / x995x1770 EVE x1550x1825 EVE x1550x2025 EVE x1700x1990 EVE x1700x2290 EVE x1700x2490 EVE x2100x2725 (*) (*) E possibile fornire macchina più bassa, smontando la vaschetta di accumulo acqua T= versione a Terra B = versione a Bordo modello Scarico ghiaccio mm. Alim. acqua Inches Troppo pieno Inches Liquido refrigerante Ø mm. Aspirazione refrigerante Ø mm. Moto riduttore KW Pompa acqua KW Velocità rotazione albero Sec/giro Spessore Ghiaccio 1,8-2,2mm EVE /2 3/ EVE /2 3/ EVE /2 3/ EVE /2 3/ EVE /2 3/ EVE /4 3/ EVE /4 3/ EVE /4 3/ EVE /4 3/ I dati indicati sono suscettibili di variazione senza preavviso 10

12 TYPE Manuale di servizio DISEGNO BASAMENTO DI APPOGGIO Scarico ghiaccio Raggio A B C D = foratura mm. mm. mm. Diametro mm. mm. Fori fissaggio Ø mm. EVE EVE EVE EVE , EVE , EVE , EVE , EVE , EVE2401 Vedi disegno Vedi disegno 1030 Vedi disegno 13 11

13 EVE

14 V. INSTALLAZIONE a) OPERAZIONI PRELIMINARI: movimentazione, sballaggio e controllo Verificare che l imballo non abbia subito danni nel trasporto. Procedere accuratamente allo sballaggio dell apparecchio, poi passare al posizionamento nel luogo prescelto per l installazione. Imbracare la macchina in modo equilibrato e saldo agli anelli fissati sul coperchio superiore. Evitare di passare sotto l evaporatore in fase di movimentazione. Nel caso la macchina abbia riscontrato danni nel trasporto segnalare immediatamente al trasportatore e sulla bolla di consegna. L imballo è realizzato in materiale riciclabile (gabbia in legno/pallet + film in polietilene); inviarlo ad una specifica utilizzazione ecologica che provveda al recupero delle materie prime e allo smaltimento dei rifiuti. 13

15 b) Posizionamento, messa a livello e ingombri di massima finalizzati alla assistenza e manutenzione Il fabbricatore di ghiaccio in scaglie è perfettamente assemblato e pronto per essere montato, quale evaporatore, in un tradizionale impianto frigorifero. Posizionare il cilindro mettendolo a livello su entrambe le direzioni (dall anteriore al posteriore e da sinistra a destra). Ricordarsi di mantenere distanze e spazi con gli altri componenti, al fine di poter agevolmente intervenire per la manutenzione sulle sue parti (moto-riduttore, valvola termostatica/ftl, vaschetta acqua, etc.). Lo scarico del ghiaccio deve essere di facile smontaggio. Spurgare l evaporatore da eventuali presenze di olio utilizzato in fabbrica per la prova di pressione. Evitare che correnti d aria possano risalire dallo scarico del ghiaccio (ventilazione da evaporatori, etc.). c) Collegamento impianto refrigerante L impianto frigorifero dovrà essere progettato e realizzato a regola d arte da personale specializzato ed addestrato ad operare in conformità alle normative vigenti nel paese.! Accertarsi che le caratteristiche di targa siano compatibili con quelle dell impianto. Controllare che gli attacchi di ingresso non siano occlusi da oggetti estranei. Agire sempre in sicurezza. Per una corretta e sicura installazione utilizzare utensili e protezioni adeguate. Il fluido frigorifero può causare asfissia; R717 è tossico e solo tecnici qualificati possono intervenire su questo tipo di impianti. Il contatto con lo stesso può provocare ustioni Il circuito refrigerante dovrà essere dimensionato per una capacità frigorifera oraria non inferiore a quella nominale del modello installato. È opportuno evidenziare che la potenza frigorifera richiesta dal fabbricatore di ghiaccio, deve essere effettivamente disponibile, ipotizzando le più sfavorevoli condizioni di funzionamento, ad una temperatura di espansione non superiore a quella indicata nei dati tecnici. I più frequenti inconvenienti riscontrati nel funzionamento della macchina derivano, infatti, da una variazione delle condizioni d uso non correttamente preventivate, che causano una riduzione della potenza frigorifera effettivamente disponibile, sotto a quella richiesta dal cilindro evaporatore-raffreddatore. 14

16 E importante dotare il circuito frigorifero di: separatore d olio all uscita del compressore ricevitore di liquido (bacino di accumulo per il pump-down) dispositivi di sicurezza (valvole, rubinetti, etc.) filtro sulle linee del liquido e di aspirazione (a protezione del compressore da eventuali residui di saldatura e/o altre impurità) valvola solenoide rubinetto di regolazione (per macchine con controllo di livello) valvola regolatrice di pressione (nel caso di sistemi centralizzati) manometri (Alta pressione, Bassa pressione, Pressione Olio) Qualora si possano manifestare arresti improvvisi della macchina, è suggeribile prevedere un separatore di liquido sulla linea di aspirazione prima del compressore al fine di proteggerlo da colpi di liquido. Il separatore è sicuramente necessario per impianti funzionanti ad Ammoniaca (R717). Suggeriamo di sezionare ognuno dei componenti mediante rubinetti o valvole. In caso di tubazioni molto lunghe è suggerito eseguire staffature e fissaggi delle stesse sulle pareti o a soffitto. Le tubazioni di aspirazione vanno coibentate con isolante per ridurre le perdite frigorifere. L evaporatore è provvisto di serie di Valvola Termostatica o di Regolatore di livello. Le eventuali valvole regolatrici di pressione e valvola solenoide sono da prevedere in fase di installazione. Collegamento Valvola Termostatica Prima di eseguire la saldatura del tubo di mandata e aspirazione della macchina, stappare i tubi e controllare che il tubicino di equalizzazione esterna di pressione non sia occluso. Ricordarsi di scollegare il bulbo della termostatica per poi riposizionarlo correttamente una volta effettuate le operazioni di saldatura. Collegamento regolatore di livello Prima di effettuare la saldatura dei tubi di mandata e aspirazione della macchina, togliere i tappi dalle tubazioni. Collegare la linea del liquido ad uno dei tubi del circuito di sottoraffreddamento (indicato nelle specifiche tecniche); l altro tubo dovrà essere poi connesso all alimentazione dell evaporatore prevedendo nell ordine la valvola solenoide e il rubinetto di regolazione. 15

17 Indicazioni su impiantistica (tubazioni, sifonatura per ritorno olio, separatori olio, carica refrigerante/volume, etc.) Il dimensionamento delle tubazioni deve essere adeguato alla portata di refrigerate al fine di ridurre al minimo le perdite di carico e garantire che l olio in circolo ritorni al compressore. La sezione di aspirazione deve consentire una velocità al gas di 5m/sec. Quando il gruppo compressore è distante dal cilindro, si consiglia mantenere una pendenza delle tubazioni, verso il compressore, non inferiore all 1%. E importante che sull aspirazione sia eseguita la sifonatura al fine di migliorare il ritorno dell olio. Quando il gruppo frigorifero è posizionato più in alto del cilindro evaporatore e tale dislivello è superiore a 2 metri, si consiglia di aggiungere un sifone intermedio. Il collettore di aspirazione deve garantire il recupero esclusivo di gas. I componenti principali del circuito frigorifero vanno parzializzati con valvole e rubinetti. L'installazione di antivibranti sulla linea di mandata e aspirazione del compressore, è indispensabile per eliminare vibrazioni che nel tempo possono danneggiare le tubazioni. Le tubazioni di rame devono essere di buona qualità e prive di bolle, grani, porosità, etc. I tubi che arrivano smontati devono essere provvisti di tappi per ridurre infiltrazioni di umidità e sporcizia. Le tubazioni in acciaio sono suggerite per impianti di grandi portate e quando si utilizza R717 (ammoniaca). Vanno saldate con TIG in atmosfera di Argon. Per le saldature si devono usare bacchette in lega per tubi di rame. Nel caso di rame-acciaio, è suggerita una lega con un minimo del 20% di argento. Molta attenzione deve essere prestata in questa fase per evitare ogni formazione di ossidi e impurità all'interno dei tubi. E' suggeribile far scorrere all'interno del tubo, dell'azoto. Evitare sempre di saldare tubazioni caricate di refrigerante e in ambienti dove c'è la possibilità che sia stato disperso del refrigerante. La saldatura di rubinetti, valvole, filtri e indicatori di liquido, deve essere effettuata smontando le parti che possono danneggiarsi per l effetto dell aumento della temperatura. Le parti non smontabili possono essere mantenute fredde utilizzando uno straccio impregnato d acqua. Al termine della brasatura, raffreddare immergendo in acqua. 16

18 d) Collegamento tubazioni alimentazione acqua Il circuito di alimentazione dell acqua utilizzata per la formazione del ghiaccio, dovrà essere realizzato collegando la tubazione di adduzione alla vaschetta di accumulo. Dovrà anche essere collegato il tubo di troppo pieno o sfioratore. Se la temperatura dell acqua è prossima allo 0 C, è suggeribile riscaldarla in modo di evitare la formazione di ghiaccio nei tubi e all interno della vaschetta. Nel caso che l acqua non sia completamente pura, suggeriamo di applicare un sistema di filtri per la depurazione. SCHEMA con FILTRO ALIMENTAZIONE ACQUA R= rubinetto regolazione portata acqua distributore F3= filtro meccanico P = pompa F = valvola a galleggiante V = vaschetta acqua S = scarico spurgo acqua F1 = filtri a cartuccia F2 = pre-filtro e) Scarico ghiaccio La fuoriuscita del ghiaccio avviene nella parte inferiore del cilindro. Le dimensioni del foro di scarico sono indicate nelle tabelle tecniche. E possibile guidare lo scarico del ghiaccio con convogliatori costruiti in acciaio inox e dimensionati a misura, a secondo delle necessità. Quando il fabbricatore è posto su una cella/silos di stoccaggio, è possibile effettuare un controllo sul riempimento mediante temporizzatori meccanici, elettronici, sensori di livello ottici o termostatici, che opportunamente tarati consentono di arrestare la macchina secondo il fabbisogno. Per sicurezza, può essere opportuno applicare un sensore di livello ghiaccio all uscita del cilindro evaporatore, onde evitare che per cattiva regolazione e/o funzionamento dei sistemi sopra citati, il ghiaccio possa risalire nella macchina e danneggiare l albero e gli altri elementi in rotazione. 17

19 f) Collegamento elettrico, sequenza di avviamento e arresto (ripartenza) L impianto elettrico dovrà essere progettato e realizzato a regola d arte da personale specializzato ed addestrato ad operare in conformità alle normative vigenti nel paese.! Agire sempre in sicurezza. Per una corretta e sicura installazione utilizzare utensili e protezioni adeguate. Componenti da collegare: - Moto-riduttore dell albero rotante Considerare alimentazione 400V/50Hz/trifase! Collegare il relais di misura (protezione sovracorrente) fornito con la macchina, al fine di proteggere moto-riduttore e albero. Il relais di controllo (control RM4JA32) misura la corrente di una fase dell alimentazione del motore e comanda i contatti di potenza collegati (come da schema elettrico) Dim. 45x78 mm Per evitare la formazione di eccesso di ghiaccio prima della ripartenza, il relais di misura deve spegnere anche l alimentazione dell acqua e del refrigerante. Il Relais di corrente (protezione moto-riduttore), va collegato come segue: 18

20 A1-A2 alimentazione 24~240V C+B1 fase alimentazione motoriduttore (EVE ) C+B2 fase alimentazione motoriduttore (EVE ) 15 e 18 alimentazione relais con ripristino manuale per consenso impianto REGOLAZIONI: (1) corrente assorbita nel normale funzionamento maggiorata del 5%; valore come percentuale del fondoscala (2) l isteresi = taratura 15% (3) la temporizzazione = taratura 50% (4) commutatore funzione/ritardo = taratura >1 sec 19

21 - Pompa dell acqua Considerare alimentazione 230V/50Hz/monofase - Solenoide installata sulla mandata Non fornita con la macchina - Sensore livello acqua (previsto per versione TERRA) Collegare cavo bipolare 2x1 sul morsetto del sensore e sulla vite di massa fissata sul coperchio in alluminio. Nel quadro elettrico deve essere previsto un relais di controllo di livello collegato alla sonda. - Regolatore di livello elettronico (FTL - quando previsto) - collegamento L FTL è un regolatore di livello elettronico che, inserito in un contenitore collegato con un sistema di vasi comunicanti, consente di regolare il flusso di alimentazione del liquido all evaporatore. Deve essere collegato in serie con l alimentazione elettrica della valvola solenoide. L FTL viene utilizzato in modalità di LIVELLO DI MASSIMO, collegando i contatti 1 e 3 (vedere manuale istruzioni del componente). sequenza d avviamento: Una volta che si è alimentato il quadro elettrico principale, devono essere avviati: - La valvola solenoide alimentazione - Il moto-riduttore dell albero rotante - La pompa dell acqua e alimentate le funzioni di controllo e sicurezza: - relais di controllo regolatore livello acqua - relais di corrente Il sensore mancanza acqua ed il relais di sovraccarico devono intervenire arrestando immediatamente l alimentazione frigorifera della macchina (chiudere valvola solenoide di alimentazione), il moto-riduttore e la pompa dell acqua. Nel caso di impianto singolo si devono spegnere anche gli altri componenti. E suggeribile prevedere delle spie che visualizzino lo stato di funzionamento della macchina (ON/OFF), compresi i controlli di sicurezza ed eventuali pulsanti di riarmo. 20

22 sequenza di Arresto: - chiusura della valvola solenoide di alimentazione iniziando la fase di PUMP DOWN (il pressostato di bassa misura il raggiungimento della pressione minima di tarature tale da fermare il compressore per Bassa Pressione LP) - alla fine del PUMP DOWN l albero rotante e la pompa acqua devono continuare a funzionare finché non si abbia più formazione di ghiaccio sulla superficie interna del cilindro; questa funzione è regolata da un timer normalmente tarato a 5 minuti (ciclo diretto). Trascorso questo tempo si fermano: - Il moto-riduttore dell albero rotante e la pompa dell acqua A questo punto la macchina é pronta per un altro ciclo di funzionamento. Nel caso l evaporatore sia installato su un impianto centralizzato (multiutenza) è necessario regolare il timer con un tempo più lungo, per consentire lo svuotamento completo del cilindro dal liquido refrigerante. Questo tempo va definito sulla base dell impianto, in fase di collaudo (potrebbe variare da qualche minuto a qualche ora). 21

23 g) SCHEMI ELETTRICI SOLO per EVAPORATORE 22

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27 Legenda Pos. FA RM4JA32 FU3 - FU4 - FU6 FTL HL1 - HL2 HL3 - HL4 HL5 - HL6 KA1 - KA2 KA3 - KA4 KA5 - KA6 KA7 KAL KM3 KM4 KT1/KT2 QM3 QM4 QS1 SB1 SB2 SB3 SB1/SP1 SH1 SH2 SP1 T1 YV1 Componente Relais misura corrente motoriduttore RM4JA32 Fusibile Contatti controllo livello (nei modelli specifici) Lampada spia Relais Relais Controllo livello acqua (es. OMRON 61F-GP-N8) Contattore Albero Rotante Contattore Pompa Acqua Temporizzatore Livello acqua/ Temporizzatore pump down Contatto Ausiliario Interruttore Salvamotore Interruttore Generale Sezionatore Pulsante arresto di sicurezza SB1 - Pulsante di arresto (se impianto centralizzato) SP1 pressostato bassa pressione normalmente aperto (se ciclo diretto) Pulsante luminoso Pressostato di bassa pressione (ciclo diretto) Trasformatore 230V 110V Valvola Solenoide Il dimensionamento dei componenti deve essere effettuato da un progettista qualificato. 26

28 h) Schema funzionale circuito frigorifero con componentistica principale (versione a termostatica e compressore a pistoni) Pos. componente Pos. componente 1 Evaporatore/Fabbricatore di ghiaccio 30 rubinetto rotalock 3 Filtro a cartuccia meccanica 31 ricevitore di liquido 4 Antivibrante 32 valvola di sicurezza 5 compressore alternativo 33 rubinetto globo 6 pressostato alta pressione 34 Filtro a cartuccia solida 7 pressostato bassa pressione 37 Valvola solenoide 8 pressostato olio 38 Indicatore di liquido 9 Antivibrante 39 valvola termostatica 10 separatore olio 40 tubo flessibile alta pressione 25 valvola di ritegno 41 rubinetto a volantino 27 Condensatore ad aria 45 Rubinetto piombato (aperto) 28 pressostato 27

29 i) Schema funzionale circuito frigorifero con componentistica principale (versione a controllo di livello e compressori a pistoni) Pos. componente Pos. componente 1 Evaporatore/Fabbricatore di ghiaccio 28 pressostato 2 Controllo di livello FTL 30 rubinetto rotalock 3 Filtro a cartuccia meccanica 31 ricevitore di liquido 4 Antivibrante 32 valvola di sicurezza 5 compressore alternativo 33 rubinetto globo 6 pressostato alta pressione 34 Filtro a cartuccia solida 7 pressostato bassa pressione 36 Indicatore di liquido 8 pressostato olio 37 Valvola solenoide 9 Antivibrante 38 Valvola regolatrice 10 separatore olio 41 rubinetto a volantino 25 valvola di ritegno 45 Rubinetto piombato (aperto) 27 Condensatore ad aria 28

30 j) Schema funzionale circuito frigorifero con componentistica principale (versione a controllo di livello e compressore a vite) Pos. componente Pos. componente 1 Evaporatore/Fabbricatore di ghiaccio 22 indicatore di liquido 2 controllo di livello FTL Rubinetto a volantino 3 Filtro a cartuccia meccanica 25 valvola di ritegno 5 compressore a vite rubinetto globo 6 pressostato alta pressione 27 Condensatore ad aria 7 pressostato bassa pressione 28 pressostato 9 antivibrante 31 ricevitore di liquido 10 separatore olio 32 valvola di sicurezza 11 termostato olio 34 Filtro a cartuccia solida 12 resist.olio 35 scambiatore a piastre 13 indicatore livello olio 36 indicatore di umidità rubinetto rotalock 40 tubo flessibile alta pressione 16 raffreddatore olio 42 filtro meccanico valvola solenoide 44 Valvola termostatica Valvola regolatrice 45 Rubinetto piombato (aperto) 19 filtro a cartuccia meccanica 46 filtro meccanico 20 Flussostato 29

31 VI. AVVIAMENTO, REGOLAZIONE (meccanica, idraulica, elettrica) Eseguito il montaggio dell impianto frigorifero, di quell idraulico d alimentazione dell acqua e dell impianto elettrico, la macchina può essere messa in funzione. La carica di refrigerante sarà effettuata una volta che è stata verificata la perfetta tenuta e completata l'essiccazione. L'impianto sarà riempito con l appropriata quantità di refrigerante, calcolata in funzione sia del volume del cilindro che da quello determinato dal circuito di condensazione e delle tubazioni. È opportuno verificare che il posizionamento del rullo raschiatore sia corrispondente a quello inizialmente predisposto in sede d assemblaggio. La sua distanza con la parete del cilindro deve essere compreso fra 0,4 mm, alla temperatura ambiente di circa 20 C. Il rullo non deve mai toccare la superficie del cilindro al fine di non danneggiarlo. La regolazione di tale distanza si esegue allentando i bulloni che tengono fissi i supporti delle boccole, poste sulla parte superiore ed inferiore del braccio porta-rullo e spostando il rullo fino a che non si raggiunge la suddetta misura. Dopo il bloccaggio, si controlli attentamente la distanza. Verificare che il coltello raschiatore sia perfettamente aderente al cilindro al fine di raccogliere eventuale ghiaccio residuo sulla superficie dell evaporatore. Accertarsi che la protezione del motoriduttore sia stata collegata e che le valvole del circuito idrico siano aperte. Alla partenza, verificare il senso di rotazione dell albero (antiorario). Verificare che la pressione di lavoro in aspirazione sia quell indicata nelle specifiche tecniche. In tutti gli impianti è necessario rabboccare l'olio lubrificante, dovuto alla combinazione olio-refrigerante nel circuito. Dopo alcune ore dalla messa in funzione dell'impianto, è suggerito come misura precauzionale, controllare che il livello d olio nel compressore sia normale. L impianto inizialmente potrà avere una produzione di ghiaccio di scarsa qualità e si dovrà intervenire sugli organi di regolazione. a. aprire completamente il rubinetto a valle della pompa di ricircolo; chiudere il rubinetto mano a mano, fino a quando non si ottiene un livello costante d acqua nella canalina di distribuzione senza travaso (versione TERRA), eccessivo ritorno d acqua in vaschetta e il distributore verticale che irrori la superficie del cilindro da tutti i fori 30

32 b. Regolazione del sale acqua dolce: Scarsa presenza di sali -> il ghiaccio è molto secco e si frantuma in piccole scaglie; la macchina diventa rumorosa e la frattura della superficie ghiacciata può precedere l arrivo del rompighiaccio; aumenta il carico meccanico sull albero portando alla maggiore usura delle boccole e all eventuale intervento della protezione del motoriduttore. Eccessiva presenza di sale -> il ghiaccio è molto molle e poco sottoraffreddato; in casi estremi può avvenire che il ghiaccio non si stacchi dalla superficie dell evaporatore e arrivi a bloccare l albero. L aggiunta di sale può essere effettuata manualmente oppure con la pompa dosatrice automatica. pompa dosatrice automatica: MPS PRED (IP65) Alimentazione 230V/1/50/60Hz VAC Non collegare direttamente su carichi induttivi Applicare teleruttore per separare i picchi di accensione e spegnimento. La pompa è protetta da un fusibile 230VAC/630mA 16W. 31

33 Il tubo mandata porta direttamente la salamoia (soluzione acqua e Cloruro di Sodio-NaCl) nella cassetta dell acqua mediante la valvola di iniezione. Il tubo aspirazione va posizionato nel contenitore della salamoia assieme alla sonda di livello e al tubo scarico acqua. Fra pompa e base del contenitore della salamoia il dislivello non deve superare i 150 cm. Manuale di servizio Operazioni di collegamento: collegare il tubo aspirazione (trasparente) al raccordo d aspirazione (valvola in basso del corpo pompa) avendo cura di inserire il tubo prima della ghiera ed il ferma tubo, poi il cono (attacco tubo) fino in fondo. Controllare la presenza dell O-ring di tenuta sulla valvola e avvitare la ghiera con la sola forza della mano. Posizionare il filtro d aspirazione sul fondo del contenitore. Il tubo d aspirazione deve essere il più corto possibile ed in posizione ascendente (senza curve) per non pregiudicare l adescamento con eventuali bolle d aria. Sul corpo pompa è presente una valvola di sfiato manuale. Per adescare la pompa procedere come segue: inserire un estremità del tubetto trasparente nel porta tubo di sfiato e l altra dentro al contenitore della salamoia. Ruotare in senso antiorario la manopola sul corpo pompa per aprire la valvola di sfiato. Mettere in funzione la pompa e posizionare la portata al 50%. L aria presente nel corpo pompa spinta dalla membrana defluirà verso l esterno tramite lo sfiato. Una volta che la soluzione è uscita dallo sfiato, richiudere la valvola. Qualora la soluzione risulti particolarmente concentrata per facilitare l adescamento inserire sul tubetto di sfiato una siringa da 20cc ed aspirare, dopo aver azionato la pompa e aver aperto il rubinetto di sfiato. 32

34 La pompa è provvista di un allarme di livello per segnalare quando è terminata la salamoia. Quando il galleggiante scende sotto il livello minimo, si accende un LED rosso e la pompa si ferma. Il dosaggio è costante, con la possibilità di regolazione della portata tra lo zero e il 100% della portata nominale. Con la monopola posta sul pannello frontale è possibile effettuare la regolazione degli impulsi che avviene con un sistema elettronico. E opportuno non regolare la portata della pompa fra lo 0 e il 10% perché ciò causerebbe una riduzione di linearità. Pulire una volta all anno il filtro di fondo; in caso di formazione cristalli è suggerita una pulizia più frequente. CONTENITORE In funzione della dimensione del contenitore e della quantità di sale si otterrà una concentrazione della salamoia (non superare il 30% di sale in peso onde evitare di saturare la soluzione). La regolazione degli impulsi permette di modificare la portata di soluzione in modo che la macchina possa funzionare correttamente dando al ghiaccio le caratteristiche di durezza e temperature adatte per il cliente. dosatore manuale tubo in plexiglas: vanno inserite delle pastiglie di sale compresso e il foro previsto alla base del tubo deve essere allargato gradualmente fino al raggiungimento del corretto dosaggio, in funzione della durezza dell acqua. dosatore manuale cassetta a doppia vasca: aggiungere sale nella vaschetta esterna; regolare il rubinetto di afflusso acqua fino al raggiungimento delle condizioni ottimali Nelle macchine ad acqua di mare ovviamente non occorre utilizzare questi sistemi. Se si desidera modificare la qualità del ghiaccio (temperatura), senza intervenire sull impianto frigorifero, si possono occludere gli ultimi fori del distributore (in prossimità del rompighiaccio) ottenendo così una superficie di sottoraffreddamento maggiore. In ogni caso per tutte le macchine si possono regolare l apertura della valvola termostatica o regolatrice in modo di variare la temperatura d espansione in modo di sottoraffreddare più o meno il ghiaccio. Nel caso si riscontri una produzione di ghiaccio insufficiente procedere come segue: - dalla finestra di ispezione verificare il livello di brinatura interna dell evaporatore - quando questa non raggiunge il livello superiore del cilindro, aprire la valvola termostatica al fine di aumentare la quantità di refrigerante iniettata - verificare di nuovo la brinatura, procedendo come sopra fino al raggiungimento della massima produzione - se necessario aggiungere ulteriore refrigerante (presenza di bolle nell indicatore di liquido) Qualora si voglia utilizzare il fabbricatore di ghiaccio per ottenere produzioni giornaliere inferiori alla capacità di regime, è consigliabile non modificare l impianto frigorifero ma limitarsi a far cessare il funzionamento del fabbricatore, quando si è raggiunta la produzione richiesta (timer o operazione manuale con operatore). 33

35 Solo nei casi in cui la riduzione deve essere effettivamente riferita alla produzione oraria, è opportuno intervenire sul circuito frigorifero, riducendo la potenza frigorifera del compressore (parzializzazione o variazione del numero di giri) e intervenire contemporaneamente riducendo la quantità d acqua che irriga il cilindro evaporatore (è sufficiente chiudere alcuni fori della canalina di distribuzione dell'acqua). L arresto della produzione può essere fatto in qualunque momento e senza accorgimenti particolari, qualora si preveda una sosta di qualche decina di minuti. Se invece la sosta è prevista per oltre un ora, occorre avere l accortezza di effettuare uno svuotamento del gas contenuto nel cilindro evaporatore. Un caso particolare può presentarsi in occasione di soste prolungate, quando la temperatura ambiente del locale dov è installata la macchina, può scendere di sotto a 0 C. In tale ipotesi, occorre svuotare dall acqua la vaschetta e la tubazione di collegamento alla rete dell acquedotto oppure, più semplicemente, provvedere al riscaldamento dell acqua nella vaschetta di recupero e lasciare sempre in funzione la pompa di ricircolo. N.B. Dopo 48 ore di funzionamento, è suggerito sostituire/pulire il filtro sulla linea d aspirazione al fine di eliminare eventuali scorie di saldatura, impurità, presenti nei componenti dell impianto. Per alcune condizioni molto particolari di qualità dell acqua è necessario effettuare una analisi delle caratteristiche chimico-fisiche tale da definire il metodo corretto per la dosatura del sale. DOSAGGIO SALE gr. NaCl in 24h (t.acqua +15 C) modello Prod.Kg/24h MIN. MAX. EVE 200/ EVE 300/ EVE 400/ EVE 650/ EVE 800/ EVE 1000/ EVE 1300/ EVE 1500/ EVE 2400/

36 VII. PULIZIA e MANUTENZIONE Gli interventi di manutenzione sono di lieve entità, ma devono essere effettuati regolarmente, prestando la massima attenzione alle anomalie riscontrate, per evitare così che il prolungarsi di certi malfunzionamenti, procuri guasti più gravi. Tali interventi possono così riassumersi: 1. regolazione della distanza rullo raschiatore-parete del cilindro evaporatore, del coltello raschiatore e verifica delle due boccole; 2. pulizia del filtro acqua con aria compressa. Normalmente il filtro sporco provoca l arresto della macchina, per l intervento del sistema elettronico 3. scarico dell olio del cilindro. Si deve prima fermare l impianto e vuotare la macchina dal liquido refrigerante, attendere qualche ora, per consentire che l olio si scaldi, quindi aprire un po il rubinetto di spurgo. L operazione dà ottimi risultati, se ripetuta più volte, ad intervalli di circa un ora. L accumulo d olio nel cilindro, nel tempo, può portare ad un cattivo funzionamento della macchina (diminuzione della produzione), sporcare il regolatore di livello (FTL), termostatica e altri rubinetti, con conseguenti malfunzionamenti. 4. sostituzione boccole rullo raschiatore (suggerita una volta l anno) 5. Pulizia E consigliata la pulizia di tutte le parti a contatto con l acqua almeno 1 volta l anno (superficie interna, distributore acqua, tubazioni, pompa e filtro). In caso d acqua molto impura e calcarea potrebbe essere necessario effettuare la pulizia con maggiore frequenza. Utilizzare CLEANER Scotsman diluito in acqua tiepida (30-35 C), nelle seguenti quantità: una parte di cleaner e 3 parti d acqua. Far funzionare solo pompa e riduttore per minimo 30 minuti, massimo 2 ore (a seconda del grado di sporcizia). Terminata la pulizia far ricircolare solo acqua per minuti in modo di risciacquare e togliere presenza residua di Cleaner. 6. Controllare periodicamente ed eventualmente stappare eventuali fori ostruiti del distributore dell acqua 35

37 a. SOSTITUZIONE RIDUTTORE e MOTORE Nell eventualità che si dovesse presentare la necessità di sostituire il motoriduttore, procedere come segue: 1) togliere l alimentazione elettrica dal quadro generale 2) scollegare l alimentazione elettrica del motoriduttore 3) togliere il dado e contro-dado di fissaggio dell albero rotante della macchina 4) togliere le quattro viti di fissaggio del motoriduttore al coperchio 5) con estrattore sfilare il motoriduttore dall albero rotante 6) posizionare il nuovo motoriduttore seguendo la procedura inversa 7) prima dell avviamento controllare il senso di rotazione dell albero come indicato dalla freccia (anti-orario) L'olio utilizzato nei riduttori è un "long life" ovvero non è prevede la sostituzione durante la vita del riduttore stesso; nel caso di fuoriuscita accidentale del lubrificante è buona norma fare rabbocco con lo stesso olio, in mancanza di questo tipo d olio è consigliabile la sostituzione completa con altro corrispondente. Ogni casa produttrice di lubrificanti ha la tabella di comparazione ed in ogni caso si può utilizzare un sintetico con gradazione AGIP TELIUM OIL SC320 SHELL TIVELA OIL SC320 KLUBER SYNTHESO D 200 EP FINA GIRAM S320 ESSO GLICOLUBE RANGE 220 b. SOSTITUZIONE POMPA ACQUA Togliere tensione nel quadro di comando. Scollegare il cavo elettrico dalla eventuale scatola di derivazione, scollegare il tubo di rame, il filtro ed il manicotto che entra nella vaschetta dell acqua (a); rimuovere il coperchio pompa svitando i bulloncini di fissaggio (b); procedere all estrazione della pompa dall interno della vaschetta. Sostituire con una pompa nuova funzionante. b a b 36

38 c. SOSTITUZIONE BOCCOLE ROMPIGHIACCIO e RASCHIATORE Arrestare il rullo rompighiaccio in posizione tale da poter accedere dalla finestra superiore. Fig.1 Allentare le due brugole dietro al supporto rompighiaccio (fig.1). Allentare la vite di registro ( fig.2) Fig.2 Togliere il supporto, portarlo in morsa e, con un martello ed un cilindro in materiale plastico, fare pressione fino all estrazione della boccola. Fig.3 assicurare il fissaggio. Fig.5 Inserire la boccola nuova con un cilindro in legno tale da distribuire la pressione meccanica per l inserimento forzato. (Fig.3-4). Riposizionare il supporto superiore fissandolo in modo provvisorio con le brugole. Prima di Fig.4 svitare il supporto inferiore, con un golfare ad occhiello (fig.5), bloccare l albero in modo che non possa cadere. Ripetere la stessa operazione per il supporto inferiore. Stringere le viti per Verificare che il rullo si trovi a ruotare in modo libero (senza venire a contatto dell evaporatore); nel caso sia disassato, procedere svitando le viti per la registrazione, (vedi Avviamento e regolazioni). Per la sostituzione del rompighiaccio seguire lo stesso procedimento. Allentare le viti del supporto superiore; togliere il rullo, i supporti superiore ed inferiore. Il supporto inferiore è accessibile dalla parte scarico ghiaccio. Supporto inferiore vite registrazione Supporto inferiore viti a brugola di fissaggio 37

39 d. SOSTITUZIONE VALVOLA TERMOSTATICA / FTL Prima di sostituire il componente, assicurarsi che l evaporatore sia stato completamente vuotato dal refrigerante e procedere al sezionamento del componente chiudendo i rubinetti a monte e a valle. Procedere con le operazioni necessarie al fine di riportare valvola/ftl allo stato di buon funzionamento. e. SOSTITUZIONE DEFLETTORE Il deflettore inferiore (a) è fissato ai bracci a V di supporto dell albero rotante e del raschiatore tramite due viti M8 (b). Lo smontaggio del deflettore viene operato dalla parte inferiore dello scarico ghiaccio svitando le due viti in modo di poter rimuovere lo stesso e sostituirlo con quello nuovo. b a a f. SOSTITUZIONE DEFLETTORE e SGOCCIOLATOIO Il deflettore è composto da due metà rivettate fra di loro e alla base (a). Il raschiatore deflettore (b) è posto a contatto del deflettore ed è fissato con una vite M8 al braccio a V di supporto dell albero rotante. a b 38

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