Salini Costruttori S.p.A.

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1 Annual Report 2009

2 DATI DI SINTESI 2009 ( /mn) CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO % Valore della produzione 1.155,7 100,0 Acquisti di competenza 310,2 26,8 Costi per servizi 485,5 42,0 Costi godimento beni terzi 25,6 2,2 Oneri diversi di gestione 8,5 0,7 Valore Aggiunto 325,9 28,2 Costo del personale 164,9 14,3 EBITDA 161,0 13,9 Ammortamenti e svalutazioni 137,1 11,9 EBIT 23,9 2,1 Gestione finanziaria 11,5 1,0 Gestione partecipazioni 0,5 0,0 Gestione non operativa 4,3 0,4 EBT 7,6 0,7 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Totale immobilizzazioni (a) 281,1 Capitale circolante gestionale (b) 179,2 Totale fondi (c) (42,1) Capitale investito netto (d) = (a) + (b) + (c) 418,3 Posizione finanziaria netta (e) (226,7) Patrimonio netto (f) = (d) + (e) 191,6 Totale Fonti (g) = (f) - (e) 418,3 NET DEBT / Equity 1,18 NET DEBT / EBITDA 1,41 Proforma 2009 basato sui Bilanci Salini e Todini, redatti con principi contabili uniformi, consolidati integralmente.

3 Annual Report 2009

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5 Annual Report Indice 5 Lettera dell Amministratore Delegato capitolo 01 9 Profilo societario capitolo Corporate Governance capitolo Quadro macroeconomico capitolo Salini oggi capitolo Risorse umane, sicurezza e qualità capitolo Innovazione, ricerca e sviluppo capitolo Sostenibilità capitolo Informazioni e contatti

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7 Annual Report Lettera dell Amministratore Delegato Il 2009 ha rappresentato per Salini Costruttori un anno di importanti realizzazioni industriali e di crescita tale da consentire ora di riformulare in nuova chiave la visione strategica del ruolo e delle prospettive del Gruppo. Consapevoli dei mutamenti in corso nel mercato e nella scena economico-finanziaria internazionale, abbiamo predisposto progetti, strumenti e risorse necessari a dare corso ad una piano pluriennale centrato su due obiettivi complementari. Il primo di essi ci impegna ad essere parte attiva ed elemento aggregante nel processo di consolidamento del comparto delle grandi costruzioni. Il secondo, conseguente, ci chiama a cogliere incisivamente i segnali di ampliamento del mercato e di diversificazione delle opportunità offerte dalla crescita dimensionale, confrontandoci con una scena internazionale che non cessa di evolvere sotto i nostri occhi, ricca di occasioni. L aumento di capitale realizzato nel mese di settembre 2009 e l acquisizione del 60% della Todini Costruzioni hanno dato vita a un Gruppo più forte e competitivo, capace di confrontarsi alla pari con gli altri grandi player internazionali sul mercato globale. Un Gruppo che si colloca al terzo posto del ranking italiano di settore, mentre nel panorama internazionale figura a pieno titolo nell élite mondiale delle costruzioni idroelettriche, infrastrutturali e civili. La realtà industriale che abbiamo ora costituito ha sedi e cantieri attivi in 39 Paesi di 4 continenti e un portafoglio commesse di 8,2 miliardi di euro: una base ampia, che intendiamo valorizzare come punto di partenza per un ciclo di sviluppo proporzionato al futuro del comparto. I caratteri strutturali del Gruppo, che condividiamo con i nostri stakeholder esterni ed interni attraverso le pagine a seguire, sono quelli di un soggetto industriale privato, orgoglioso della propria storia e della tradizione familiare nella conduzione dell impresa, ma soprattutto del lavoro e dell impegno quotidiano delle molte migliaia di persone che ogni giorno, silenziosamente ed operosamente, producono, con la loro grande professionalità, il successo delle nostre attività.

8 6 Un Gruppo che prosegue la sua crescita integrando senza sovrapposizioni le doti tecniche di due realtà italiane con il patrimonio di cultura, valori e identità di decine di nazionalità diverse e nel quale resta però centrale una tradizione consolidata, fatta di sensibilità, competenza, pragmatismo, apertura alle persone e alle sfide. Nelle successive sezioni dell Annual Report, tutti questi aspetti sono raccolti per consentire la piena comprensione della nuova realtà, vista nel momento d avvio della transizione. I temi della Sostenibilità rispecchiano il Rapporto 2009 che presentiamo in questi giorni e sono naturalmente riferiti al perimetro societario consolidato di quell esercizio, i dati economici più significativi per rappresentare il Gruppo sono stati invece consolidati pro forma, in quanto raccolti secondo criteri e formati aderenti alle diverse componenti della nuova realtà industriale. Sono certo che l impegno che la società ha profuso per presentarsi ai suoi stakeholder in questo primo appuntamento risponda al loro interesse e alle loro attese, quale naturale seguito dell applicazione di quei principi etici e di governance sui quali lo sviluppo del Gruppo si è fondato nella sua crescita e che continuano a rappresentare per tutti noi la linea direttrice dello sviluppo futuro. Pietro Salini Amministratore Delegato Salini Costruttori S.p.A.

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11 Dagmawi Demisse Operatore al carrello elevatore capitolo 01 Profilo societario

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13 Annual Report 2009 / Profilo societario 11 capitolo 01 Profilo societario Salini Costruttori è un gruppo industriale privato, specializzato nella costruzione di grandi opere. Terzo general contractor italiano, oggi la Salini è tra i primi player del settore, presente in 39 Paesi di 4 continenti (Europa, Asia, Africa, America Latina). È quindi a pieno titolo parte importante dell italianità migliore, capace di imporsi per qualità, rigore e competenza sui mercati di tutto il mondo. Il Gruppo realizza grandi progetti infrastrutturali, gestendo e controllando direttamente ogni fase del lavoro, dalla progettazione alla realizzazione, secondo una precisa scelta strategica: quella di mantenere al proprio interno tutte le competenze del mestiere di costruttori. La Salini, infatti, specialmente nel caso delle commesse estere, non assembla prodotti forniti da altri, ma controlla ogni fase del processo produttivo, estraendo valore dall intera catena delle produzioni. Grazie soprattutto all esperienza in Africa, Salini ha raggiunto la completa autonomia nella realizzazione dei suoi prodotti e servizi. In oltre 70 anni di attività e di esperienza nella costruzione di strade, autostrade, ferrovie, dighe, impianti idroelettrici, gallerie, acquedotti, costruzioni civili e industriali e, più recentemente, anche con interventi in project financing, il Gruppo Salini ha sviluppato un proprio know how di capacità realizzativa che lo contraddistingue per la rapidissima messa in campo dei lavori, il fast track e la particolare attenzione al contesto territoriale in cui questi vengono realizzati. La storia del Gruppo è testimoniata dall eccellente track record delle opere realizzate e dal continuo impegno al completo e ottimale soddisfacimento di bisogni ed esigenze dei committenti pubblici e privati.

14 12 Fatturato ( /mn) % % 81% % 71% 64% 58% Estero Italia

15 Annual Report 2009 / Profilo societario 13 Nella sua azione quotidiana il Gruppo, rafforzato dal respiro internazionale acquisito nel tempo, è impegnato a ogni livello nel rispetto di una filosofia d azione fondata sulla sostenibilità dello sviluppo e sulla piena e rigorosa attenzione alla persona, al luogo di lavoro e all ambiente esterno. Oggi il Gruppo Salini è a pieno titolo un gruppo socialmente responsabile. Dal management alla struttura operativa, il personale risponde del proprio operato a Codici di Autodisciplina basati su principi etici, professionali e ambientali. Il rispetto dei diritti umani e sociali dei lavoratori, la protezione e lo sviluppo socioeconomico locale rientrano così tra i principali obiettivi di politica industriale. Con questo sistema, il luogo di lavoro e l insediamento produttivo diventano un vero e proprio motore d integrazione e di crescita socio-culturale, rispondendo adeguatamente alle esigenze educative, sanitarie e civili di maestranze, famiglie e comunità locali. Il Gruppo Salini fa leva sull innovazione tecnologica e organizzativa e sullo straordinario patrimonio umano e professionale di cui dispone, per sviluppare soluzioni costruttive capaci di valorizzare le risorse dei territori e di contribuire alla crescita economica e sociale dei popoli e delle comunità di volta in volta interessati.

16 14 Aree di intervento Acqua ed energia Più di 20 grandi dighe costruite in 3 continenti diversi e progetti idroelettrici in costruzione per l installazione di oltre MW, sono le testimonianze dell esperienza del Gruppo Salini nella gestione delle risorse idriche e la capacità di rispondere a qualsiasi esigenza, dall irrigazione alla produzione di energia elettrica. Questo è l impegno del Gruppo in un mondo in cui l acqua dolce è una ricchezza sempre più rara e preziosa e dove l energia è il principale propulsore dello sviluppo economico. Edilizia civile e industriale Opere innovative e di pregio architettonico contraddistinguono il Gruppo come impresa capace di sposare arte e tecnologia. Architetti e studi di progettazione di fama internazionale collaborano alla realizzazione di complessi edilizi unici al mondo. Costruzioni civili quali ospedali, università, sedi istituzionali e governative, attestano la presenza ed esperienza dell azienda in ogni ramo del settore edile.

17 Annual Report 2009 / Profilo societario 15 Trasporti Il Gruppo Salini realizza importanti infrastrutture di trasporto: arterie di collegamento a lunga percorrenza, autostrade di alto livello tecnologico e strade di accesso in condizioni ambientali talvolta molto difficili. Nuovi orizzonti e nuove sfide vedono impegnato il Gruppo nella costruzione di grandi infrastrutture per la mobilità urbana, come il nuovo svincolo autostradale nel centro direzionale di Dubai e la nuova linea metropolitana di Roma. Progetti multisettoriali Il Gruppo Salini ha dato prova di competenze e capacità nella gestione di progetti multisettoriali di grandi dimensioni, comprendenti opere idriche, stradali, edilizie e industriali che rappresentano un autentico volano di sviluppo territoriale. In realtà economico-sociali particolarmente difficili, come per esempio nei Paesi africani colpiti dal disastro della siccità, è fondamentale intervenire con progetti integrati di ampio respiro, frutto di solito della cooperazione tra i governi o del sostegno di Organismi Internazionali.

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19 Anna Tosti Direzione Qualità, Sicurezza e Ambiente capitolo 02 Corporate Governance

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21 Annual Report 2009 / Corporate Governance 19 capitolo 02 Corporate Governance Ogni impresa è un sistema complesso e strutturato, dinamico e in continuo mutamento, alla stregua di un organismo vivente. Come questo ha un codice genetico che sovrintende alla sua crescita, ne determina i caratteri identitari e presiede al sano e ordinato sviluppo di tutte le sue parti, così l impresa ha il suo codice di governance. Dalla qualità di questo codice, dalla ricchezza delle sue implicazioni, dalla capacità che esso contiene di adattarsi ai diversi stimoli, di autocorreggersi ed evolvere dipende in larga misura la possibilità per un impresa di produrre valore e profitto, di reagire positivamente ai cambiamenti, di mantenere la competitività sui mercati in un habitat ormai completamente globalizzato. Le dimensioni internazionali del Gruppo Salini e la sua presenza con sedi e cantieri in molte aree del mondo comportano la necessità di gestire complessità interne ed esterne legate anche a normative locali, a fattori ambientali, etnici, culturali, di lingua e di comunicazione. Per questo il Gruppo Salini ha affrontato il tema della Corporate Governance con una visione e un respiro molto ampi, adottando - pur non essendo quotata - un modello conforme ai principi del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (versione luglio 2002), alle raccomandazioni formulate dalla CONSOB e alle best practice rilevabili in ambito nazionale e internazionale. La Corporate Governance indirizza scelte e azioni dell azienda, ne determina gli obiettivi e i mezzi per raggiungerli, guida le modalità di rilevamento e di misurazione dei risultati raggiunti. Le politiche di Corporate Governance sono inoltre oggetto di continuo aggiornamento e vengono formalizzate nella Relazione Annuale in materia. Parte integrante della Corporate Governance è il Codice Etico: un documento con il quale l azienda adotta formalmente i principi di legittimità, congruità, trasparenza e verificabilità su cui improntare la condotta dell intero Gruppo. Valido sia in Italia che all estero, nel rispetto della diversità culturale, sociale ed economica dei vari Paesi,

22 20 il Codice Etico è vincolante, senza alcuna eccezione, per organi societari, vertici aziendali, dipendenti, partner commerciali, consulenti e collaboratori. Il Gruppo Salini estende a tutti coloro che direttamente o indirettamente intrattengono rapporti con le sue strutture la richiesta di tenere una condotta in linea con i principi del Codice. Un apposito Organismo di Vigilanza sovrintende al controllo del rispetto di esso. Il Codice Etico è stato diffuso progressivamente al management dell azienda, a tutti i dipendenti, a tutti i collaboratori esterni e le parti terze che sottoscrivono contratti con il Grupppo Salini. Ogni neoassunto ne riceve copia e sottoscrive il proprio impegno a rispettarne i contenuti. Questa generalità e continuità di diffusione fa del Codice Etico uno strumento realmente vivo, al quale tutto il mondo aziendale si attiene. Nel Codice Etico trova la sua premessa anche il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo (ex D.Lgs. 231/2001), adottato dall azienda e ispirato alle linee guida di Confindustria e ANCE. La forza di un sistema di Corporate Governance sta nella capacità di monitorarne la messa in pratica e di intervenire efficacemente per la sua reale e costante attuazione. L azienda può contare in tal senso su un altro elemento cardine del modello adottato: il Sistema di Controllo Interno, fondamentale nell individuazione, minimizzazione e gestione dei rischi aziendali. Il Gruppo Salini sostiene i diritti dell uomo e si impegna ad applicare il Codice Etico approvato dal Consiglio di Amministrazione attraverso il miglioramento di taluni aspetti sociali, etici, ambientali, di salute e di sicurezza sul lavoro. Relazione Annuale Corporate Governance Salini Costruttori S.p.A., giugno 2010

23 Annual Report 2009 / Corporate Governance 21 Organi Societari Consiglio Presidente Simonpietro Salini* di Amministrazione Amministratore Delegato Pietro Salini* Consiglieri Simon Pietro Salini* Luisa Todini Gianluca Piredda David Morganti Roberto Cera Collegio Sindacale Presidente Roberto Parasassi Sindaci Effettivi Claudio Volponi Federico Parasassi Sindaci Supplenti Roberto Melluso Francesco Farina Comitato per il Membri Gianluca Piredda Controllo Interno e per David Morganti la Corporate Governance Roberto Cera Comitato Remunerazioni Membri Gianluca Piredda David Morganti Roberto Cera Organismo di Vigilanza Membri David Morganti Mario Casellato Carlo Minchiotti Società di Revisione Reconta Ernst & Young * Membri del Comitato Esecutivo

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25 capitolo 03 Quadro macroeconomico Supachai Tossapor Responsabile sottostazione elettrica

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27 Annual Report 2009 / Quadro macroeconomico 25 capitolo 03 Quadro macroeconomico L anno 2009 è stato l anno della crisi economica e finanziaria. Una crisi che non ha risparmiato nessun comparto produttivo, determinando un comune abbassamento degli indici di attività industriale. Nel corso dell ultima parte dell anno si è, tuttavia, avviato un processo di ripresa del ciclo economico e il prodotto interno lordo è tornato a crescere negli Stati Uniti e nell area euro, espandendosi in Giappone e rafforzandosi ulteriormente nelle economie dell Asia e dell America Latina. Il 2010 potrebbe essere l anno della ripresa. Lentamente le economie mondiali si mostrano orientate a risalire, tanto da consentire agli analisti privati e degli organismi internazionali di rivedere al rialzo le previsioni; l OCSE indica per l insieme delle economie avanzate un aumento del PIL intorno al 2%, un ritmo relativamente moderato nel confronto con precedenti fasi di avvio dell espansione ciclica. Per contro, la crescita proseguirebbe a tassi elevati in Cina, India e Brasile, trainata da una più forte dinamica della domanda interna. È bene, tuttavia, mantenere prudenziali le stime del 2010 perché altri fattori incidono negativamente, a cominciare dalle possibili misure di freno che l attuale crisi sta inducendo per via della fragilità di alcuni Paesi (Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna e, da ultima, l Ungheria). Nei primi mesi del 2010, infatti, i Paesi europei, compresa l Italia, hanno attivato manovre correttive nei conti pubblici che faranno leva soprattutto sulla spesa pubblica. In Italia il PIL, tornato a crescere nell estate 2009, dopo cinque trimestri consecutivi di diminuzione, ha continuato a espandersi nell ultima parte del 2009, seppure a un ritmo inferiore; le imprese, tuttavia, non fanno registrare aumenti di produzione in presenza di un incerto irrobustimento degli ordinativi. Nel complesso, l economia italiana dovrebbe poter crescere dello 0,7% nel 2010, per poi accelerare all 1% nel 2011.

28 26 Nel 2009 il settore costruzioni europeo ha risentito fortemente della crisi economica e finanziaria che ha investito il continente. La contrazione è stata del 7,5% e il settore ha rappresentato il 9,9% del PIL europeo, con un volume prodotto pari a miliardi di euro. La composizione è stata la seguente: segmento non residenziale 31%, ristrutturazioni e manutenzioni 29%, ingegneria civile 22%, edilizia abitativa 18%. In termini di posti di lavoro, il settore ha rappresentato il 7,1% dell occupazione complessiva nell Unione e il 29,1% dell occupazione nel comparto industriale dell Unione. Per l Italia, l ANCE evidenzia una riduzione degli investimenti in costruzioni del 7,7%, che fa seguito alla riduzione del 2,7% del Nel segmento delle opere pubbliche la riduzione è stimata del 5,4%, dopo quella del 5,1% nel 2008, determinando in tal modo un duro colpo a tale comparto nell ultimo biennio. Per il 2010 si prevede un ulteriore contrazione, valutata - per l Europa - del 3,7% e - per l Italia - intorno al 7% per l intero settore e di circa il 4% per il segmento delle opere pubbliche, mentre a livello mondiale è prevista una ripresa, trainata da Cina (+ 12%), India (+ 9%), Africa (+ 7,5%), America Latina (+ 5%). A destare preoccupazione in Italia, oltre ai minori stanziamenti di finanza pubblica per nuove infrastrutture nel 2010 (- 7,8% sul 2009), le previste ulteriori misure di freno per il 2011 indotte dall attuale crisi di Eurolandia. Fonti: ANCE Bollettino economico Banca d Italia Cresme Fiec Annual Report OCSE

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31 Roberto Santangelo Carpentiere capitolo 04 Salini oggi

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33 Annual Report 2009 / Salini oggi 31 capitolo 04 Salini oggi Una grande realtà italiana capace di confrontarsi alla pari con i maggiori competitor internazionali. Così si presenta nel 2010 il Gruppo Salini, dopo l importante operazione realizzata tra la fine del 2009 e l inizio del Infatti, forte dei soddisfacenti risultati conseguiti anche nel 2009, il Gruppo Salini ha attratto sotto la propria leadership la Todini Costruzioni Generali, avendone acquisito il 60% delle azioni dalla Todini Finanziaria (società di proprietà di Luisa Todini). Nel corso del 2010 hanno già iniziato a trovare attuazione le azioni commerciali, di integrazione e di razionalizzazione tra le due Società. Il Gruppo ha rafforzato la propria presenza all interno dei confini nazionali, anche con la realizzazione di un progetto di rilevanza europea come la galleria di base della Variante di Valico, che sarà completato entro l inizio del Si rafforza inoltre la presenza all estero, con l ingresso nei mercati emergenti euro-asiatici (Georgia, Ucraina, Azerbaigian, Kazakistan) e nord-africani (Tunisia, Algeria). La sinergia operativa tra le due Società è divenuta realtà con l aggiudicazione in Kazakistan di 11 dei 14 lotti messi a gara dal Ministero dei Trasporti per la ricostruzione di un tratto del tracciato dell antica Via della Seta, per un importo totale di 530 milioni di euro. Si tratta di una commessa di grande importanza, che ha permesso al Gruppo di essere collocato nel novero dei più importanti contractor mondiali operanti in Asia Centrale. Peraltro, oltre alle acquisizioni di cui sopra, nel primo semestre 2010 il Gruppo si è già aggiudicato commesse in Africa per 400 milioni, sia nel settore dei trasporti sia in quello edilizio.

34 32 Oggi il Gruppo Salini, nel suo complesso, realizza un fatturato di circa 1,2 miliardi di euro (consolidato pro forma 2009), potendo vantare un portafoglio commesse di 8,2 miliardi di euro a vita intera e una forza lavoro pari a circa dipendenti. Fatturato ( /mn) Gruppo Salini Gruppo Todini TOTALE % Italia 81,5 189,4 270,9 23 Estero 572,4 312,3 884, ,0 501, ,7 Produzione per area geografica Produzione per settore d attività 50% 12% 42,1% 2,7% 1,4% 38% 53,8% Europa Asia Africa Impianti idroelettrici Infrastrutture di trasporto Edilizia civile Immobiliare/altro

35 Annual Report 2009 / Salini oggi 33 Lavori da eseguire Portafoglio lavori per settore d attività 34% 52% 11% 14% 40% 14% 35% Africa Europa Asia Dighe e impianti idroelettrici Edilizia civile Ferrovie e metropolitane Strade e autostrade Il Gruppo Salini guarda al proprio futuro con rinnovato slancio, fissando un obiettivo di crescita ambizioso: 1,2 miliardi di euro il target di fatturato per l anno in corso, con l impegno a raggiungere una dimensione di 7-8 miliardi nel corso del decennio, attraverso una crescita combinata in Italia e all estero.

36 34 Conto economico riclassificato ( /mn) 2009* % Valore della produzione 1.155,7 100,0 Acquisti di competenza 310,2 26,8 Costi per servizi 485,5 42,0 Costi godimento beni terzi 25,6 2,2 Oneri diversi di gestione 8,5 0,7 Valore Aggiunto 325,9 28,2 Costo del personale 164,9 14,3 EBITDA 161,0 13,9 Ammortamenti e svalutazioni 137,1 11,9 EBIT 23,9 2,1 Gestione finanziaria 11,5 1,0 Gestione partecipazioni 0,5 0,0 Gestione non operativa 4,3 0,4 EBT 7,6 0,7 Stato Patrimoniale Riclassificato ( /mn) 2009* Immobilizzazioni immateriali 35,8 Immobilizzazioni materiali 217,9 Partecipazioni 7,2 Altre immobilizzazioni nette 20,2 Totale immobilizzazioni (a) 281,1 Rimanenze 213,3 Lavori in corso 3.906,0 Anticipazioni da committenti (4.111,0) Crediti commerciali 408,9 Crediti tributari 61,9 Altre attività 130,1 Sub totale 609,1 Debiti commerciali (325,6) Altre passività (104,2) Sub totale (429,9) Capitale circolante gestionale (b) 179,2 Fondi per rischi ed oneri (36,6) Tfr (5,5) Totale fondi (c) (42,1) Utilizzi (d) = (a) + (b) + (c) 418,3 Disponibilità liquide 222,1 Titoli 0,0 Passività finanziarie correnti (254,5) Passività finanziarie non correnti (194,3) Debiti / crediti finanziari netti (e) (226,7) Patrimonio netto 180,4 Patrimonio netto di terzi 11,2 Patrimonio netto (f) = (d) + (e) 191,6 Fonti (g) = (f) - (e) 418,3 NET DEBT / Equity 1,18 NET DEBT / EBITDA 1,41

37 Annual Report 2009 / Salini oggi 35 Rendiconto Finanziario ( /mn) 2009* Disponibilità liquide 222,1 Titoli negoziabili 0,0 Debiti verso banche (235,5) Debiti verso altri finanziatori (19,0) Totale situazione corrente (32,4) Debiti verso banche (136,5) Debiti verso altri finanziatori (57,8) Totale situazione non corrente (194,3) Posizione finanziaria netta (226,7) * Pro forma 2009 basato sui Bilanci Salini e Todini, redatti con principi contabili uniformi, consolidati integralmente. Il pro forma 2009 non è soggetto a revisione legale.

38 36 Salini è presente in 4 continenti e 39 Paesi: Albania Algeria Arabia Saudita Argentina Azerbaigian Brasile Bulgaria Cile Cina Emirati Arabi Uniti Etiopia Gabon Georgia Ghana Giordania Grecia Guinea Irlanda Italia Kazakistan Liberia Libia Malawi Malesia Marocco Nigeria Polonia Repubblica Ceca Romania Sierra Leone Somalia Sudan Tanzania Tunisia Turchia Ucraina Uganda Ungheria Zimbabwe ALGERIA Autostrada est-ovest Bouira SIERRA LEONE Strada Masiaka-Bo ITALIA Roma Linea Metro B1

39 Annual Report 2009 / Salini oggi 37 ITALIA Variante di Valico EMIRATI ARABI Svincolo autostradale Dubai Ras Al Khor ETIOPIA Progetto idroelettrico Gibe III 1870MW UGANDA Progetto idroelettrico Bujagali 250MW NIGERIA Diga di Gurara NUMERI CHIAVE 40 progetti in corso ca addetti di oltre 60 diverse nazionalità

40 38 1 Sierra Leone Progetto idroelettrico Bumbuna 50MW 1 2 Sierra Leone Strada Masiaka-Bo 3 Emirati Arabi Svincolo autostradale Dubai Ras Al Khor 4 Tunisia Strada RN8 - La Marsa 5 Italia Roma - Linea Metro B1 4 6 Italia Linea ferroviaria Milano-Lecco 7 Etiopia Progetto idroelettrico Beles 460MW 8 Italia Autostrada A1 Variante di Valico 9 Nigeria Sviluppo dell'area Industriale di Idu 10 Ucraina Autostrada M06 Kiev-Chop 7 11 Algeria Autostrada Est-Ovest, tratto Bouira-El Adjiba 12 Kazakistan Autostrada Astana-Schwchinsk 13 Etiopia Progetto idroelettrico Gibe II 420MW 10 11

41 Annual Report 2009 / Salini oggi

42 40 1 Nigeria Centro Culturale e Torre Millennium 1 2 Etiopia Progetto idroelettrico Gibe III 1870MW 3 Nigeria Diga di Gurara - Irrigazione 4 Italia Bonifica fiume Sarno 5 Nigeria Diga di Gurara e Centrale Elettrica 6 Italia Metrocampania/Secondigliano - Di Vittorio 7 Etiopia Progetto idroelettrico Gibe II 420MW 8 Georgia E-60 Autostrada Est-Ovest 9 Uganda Progetto idroelettrico Bujagali 250MW 10 Emirati Arabi Dubai R881/2C Progetto stradale 7 8

43 Annual Report 2009 / Salini oggi

44 42 1 Emirati Arabi Dubai R881/3A Progetto stradale 1 2 Nigeria Diga di Gurara e Centrale Elettrica 3 Albania Progretto stradale Levan-Dames 4 Italia Napoli - Ferrovia Alifana 5 Uganda Progetto idroelettrico Bujagali 250MW 4 6 Italia Roma - Linea Metro B1 7 Etiopia Progetto idroelettrico Beles 460MW 8 Italia Roma - Linea Metro B1 9 Azerbaigian Progretto stradale Baku-Shamachi 10 Italia Terni - Corso del Popolo 11 Azerbaigian Progretto stradale Baku-Samur 6 12 Nigeria Diga di Gurara e Centrale Elettrica 9 10

45 Annual Report 2009 / Salini oggi

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47 Fatima Diaz Responsabile sicurezza capitolo 05 Risorse umane, sicurezza e qualità

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49 Annual Report 2009 / Risorse umane, sicurezza e qualità 47 capitolo 05 Risorse umane, sicurezza e qualità Diversità e integrazione La forza lavoro della Salini è costituita da dipendenti, con una netta prevalenza di lavoratori di provenienza extra-europea (85% del totale), a fronte dei consistenti volumi di produzione realizzati fuori dai confini europei (77%). La suddivisione per mansioni vede la seguente ripartizione sul totale della forza lavoro: 128 manager, tecnici e operai. La visione d insieme della Salini Costruttori evidenzia provenienze da oltre 60 diverse nazioni, con differenze etniche, culturali, linguistiche, religiose facilmente immaginabili. Ciononostante la comunità umana e professionale risulta fortemente integrata e la diversità, al di là di ogni retorica, risulta davvero una ricchezza per l azienda e per chi vi presta la sua opera. Negli ambienti lavorativi vengono infatti favoriti l interscambio delle professionalità e delle culture e la condivisione delle esperienze formative. Le possibilità di crescita sono aperte a tutti, come è dimostrato dalle posizioni dirigenziali raggiunte da persone di varie nazionalità. Un quadro antropologico così complesso, prima ancora di reggersi su leggi e norme di condotta condivise, funziona solo se fondato sul più rigoroso e ampio rispetto dei diritti umani fondamentali. L esperienza di vita in cantiere I cantieri della Salini rappresentano una formidabile opportunità di crescita professionale e umana, dove il valore dell interazione tra le diverse culture e nazionalità balza in primo piano. L organizzazione dei cantieri, le tecnologie impiegate, i sistemi di comunicazione e infine la dimensione delle opere realizzate consentono a ciascuno di contribuire attivamente alle varie fasi dei lavori di propria competenza e di avere al contempo una visione d insieme dell opera in cui sono impegnati.

50 48 Incidenza dei dipendenti italiani rispetto agli stranieri Suddivisione dipendenti per continenti di provenienza 9,8% 9,4% 0,2% 15,7% 90,2% 74,7% Stranieri Italiani Africa Europa Asia Americhe Suddivisione dei dipendenti per qualifiche 1% 84,2% 14,8% Manager Tecnici Operai Il rapporto tra le persone è ispirato a quello di una normale comunità di individui per favorire il clima di apprendimento e di relazione e anche per evitare i fenomeni di alienazione a cui si rischia di essere sottoposti quando si lavora a migliaia di chilometri dalla propria casa. Il personale espatriato della Salini Costruttori che lavora nei cantieri più lontani, può infatti contare su una vita di qualità nonostante la distanza e le differenze di contesto, ma senza perseguire il totale isolamento dal Paese e dalla realtà in cui si opera. Ogni cantiere della Salini, oltre a rispettare le più avanzate normative internazionali, è capace di soddisfare tutte le esigenze di una comunità grazie anche a una dotazione molto ampia di servizi come

51 Annual Report 2009 / Risorse umane, sicurezza e qualità 49 mense, ambulatori medici, club, palestre, talvolta piscina, molteplici attrezzature per lo sport, lo svago e il divertimento. Allo stesso tempo non costituisce un universo chiuso e isolato ma si mantengono aperti i canali con la vita e la cultura dei Paesi in cui si è ospiti. Per tutte queste ragioni, gli standard qualitativi del Gruppo Salini sono elevati al punto da essere divenuti un riferimento internazionale. Rapporti giuridico-economici I rapporti giuridici ed economici della Salini con i suoi dipendenti mirano a garantire il rispetto della persona e dei diritti previsti dalle normative nazionali e internazionali, in tutte le sue commesse, e sono regolati secondo le seguenti modalità: per il personale italiano operante presso la sede e i cantieri in Italia, la fonte di regolamentazione è il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle Imprese Edili ed Affini (Impiegati, Quadri e Operai) e dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Dirigenti di Aziende Industriali (Dirigenti). Il contratto prevede due livelli di contrattazione: uno nazionale e uno provinciale, integrativo al CCNL per quello che riguarda premi, aumenti, indennità correlate a incrementi produttivi. Il rapporto di lavoro con il personale espatriato operante all estero, sia esso italiano o appartenente all Unione Europea, è regolato da un contratto individuale di lavoro specifico per l estero che garantisce al dipendente un trattamento complessivamente non inferiore a quello stabilito dalla contrattazione collettiva nazionale previsto per la categoria di appartenenza. Le condizioni normative per il personale extra-ue sono simili a quelle per il personale UE, alle quali lo specifico contratto si ispira, con la differenza nel trattamento di fine rapporto, non previsto, e nell imposizione fiscale e contributiva, legata al luogo di effettuazione della prestazione. In tema di pari opportunità il Gruppo è particolarmente attento ai criteri di equità in fatto di retribuzioni e di carriera. Capitale umano La centralità dell individuo nella Salini Costruttori è testimoniata anche dagli investimenti per la crescita professionale dei dipendenti e per svilupparne conoscenza e consapevolezza, soprattutto ri-

52 50 spetto ai temi della salute e sicurezza e dei diritti umani. Questo tipo di formazione si trova esattamente sullo stesso asse del tradizionale impegno della Salini teso al pieno dispiegamento delle capacità e delle competenze di ciascuno e al loro miglior impiego nell ambito dell impresa. Nella pratica, ciò si traduce in un insieme di politiche di valorizzazione complessiva della persona che la Direzione Risorse Umane mette in atto già dalle fasi propedeutiche del reclutamento, proseguendo poi lungo tutto il corso della collaborazione, con un azione continua di supporto alla crescita umana e professionale e di assessment mirato. Rispetto agli anni precedenti, il numero complessivo delle ore dedicate alla formazione è in aumento. Aree tematiche Per quanto riguarda le aree tematiche in cui si articola l attività di formazione, l obiettivo prioritario dell azienda è quello di fornire un adeguata preparazione ai dipendenti sui temi legati alla sicurezza, in particolare, relativamente ai rischi connessi con l attività da svolgere, le condizioni ambientali in cui si opera, le misure profilattiche igienico-sanitarie e i comportamenti da adottare per ridurre i rischi biologici e ambientali cui il lavoratore viene esposto. Anti-corruzione In attuazione di precise disposizioni interne previste dal Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01, il Gruppo Salini ha avviato, inoltre, un programma di formazione in materia di responsabilità amministrativa degli enti che contiene specifici moduli sulle politiche e procedure anti-corruzione dell organizzazione. Il programma ha coinvolto il 100% dei dipendenti della sede romana. A partire dall esercizio 2010, la formazione sul D.Lgs. 231/2001 è stata estesa anche al personale delle commesse estere cui sono stati attribuiti poteri di rappresentanza/spesa: ad oggi, il progetto è ancora in corso di esecuzione e la percentuale di coinvolgimento è pari al 50%. È prevista per i prossimi mesi l estensione all estero della formazione a tutto il personale espatriato, mediante fruizione in e-learning. Selezionare i migliori Da sempre il Gruppo punta ad aggiudicarsi le migliori professionalità disponibili sul mercato, con una strategia d azione articolata su più fronti. La Direzione Risorse Umane si è dotata di un apposita struttura interna - il Servizio di Ricerca e Selezione del Personale - con il compito di gestire l intero iter, dalla ricezione delle esigenze fino all inserimento delle risorse. A tal fine è stata creata una

53 Annual Report 2009 / Risorse umane, sicurezza e qualità 51 Banca Dati nella quale vengono inseriti in modo organizzato i curricula vitae di potenziali candidati, raccolti in via continuativa attraverso molteplici fonti (candidature spontanee, società di ricerca e selezione, passaparola, ecc.). Giovani risorse Dal 2007 la Direzione Risorse Umane ha avviato il Progetto giovani risorse, teso al reperimento di vari profili professionali tra le nuove generazioni, soprattutto nelle realtà come l Italia in cui la difficoltà di reclutamento è un fattore ormai cronico. Il Progetto ha l obiettivo di non disperdere l ampio knowhow accumulato negli anni, favorendo il back-up generazionale. Gli interlocutori d elezione sono quei giovani che vogliono un futuro, più che un semplice lavoro; vogliono cioè investire con impegno e determinazione in vita professionale di lunga gittata. La strategia adottata punta sugli ambienti universitari in cui si stanno formando le varie figure di tec-

54 52 nici specializzati, facendo leva in parallelo su azioni quali la promozione della conoscenza della Salini Costruttori e del futuro professionale che essa è in grado di offrire; il supporto e la sponsorizzazione di alcuni Master (Ingegneri e Giuristi di Impresa nel Settore Costruzioni) attivati con un Istituto a Catania e Roma; diverse collaborazioni con importanti Atenei in Italia e all estero. Qualità, Salute, Sicurezza e Ambiente In tutti i documenti di indirizzo e di Corporate Governance prodotti e adottati dal Gruppo Salini, le tematiche della Qualità, della Sicurezza nei luoghi di lavoro e dell Ambiente sono centrali ed imprescindibili. Nella struttura aziendale della Capogruppo è presente un unità organizzativa, denominata Direzione Qualità Sicurezza e Ambiente (DQS), il cui scopo è quello di attuare un sistema per la gestione ed il controllo delle tematiche di competenza. Le politiche impegnano le società del Gruppo a promuovere attivamente nelle proprie realtà lavorative tutte le iniziative con Lavoratori, Clienti, Fornitori, Autorità e Parti Interessate, atte a raggiungere i più alti livelli di tutela della salute, sicurezza e ambiente e, inoltre, la qualità delle opere.

55 Annual Report 2009 / Risorse umane, sicurezza e qualità 53 Il sistema di gestione della Società Capogruppo è certificato conforme agli standard UNI EN ISO 9001, e OHSAS ed è esteso a tutte le società controllate. Dovunque, in ogni angolo del mondo, il Gruppo Salini crea le condizioni perché i lavoratori possano preservare il proprio stato di salute e di benessere psico-fisico. L obiettivo della salute e della sicurezza delle persone è perseguito dalla Salini agendo su tre piani principali: una chiara e rigorosa attribuzione di ruoli e responsabilità al personale interno; programmi di formazione specifica continua ed estesa a tutti i dipendenti; promozione di tutte quelle iniziative che, attraverso il coinvolgimento di Lavoratori, Clienti, Fornitori, Autorità e Parti Interessate, possano contribuire a raggiungere i più alti livelli di tutela della salute, della sicurezza e dell ambiente. La politica per la sicurezza della Salini ha portato come risultato alla riduzione del valore dell indice di frequenza degli infortuni per tutte le commesse monitorate tra il 2008 e il 2009.

56 54 Salute all estero La Salini realizza in ogni cantiere estero strutture sanitarie tali da assicurare 24 ore su 24 l assistenza medica e la risposta alle emergenze. Lo staff che lavora in queste strutture è costituito da medici, espatriati e locali, infermieri e tecnici di laboratorio. Le cliniche presenti nei cantieri sono dotate di sale operatorie, defibrillatore, kit per intubazione, diatermocoagulatore, apparecchio per ECG e tutto il materiale sanitario per il primo soccorso. È presente inoltre un laboratorio di analisi in grado di eseguire gli esami di chimica clinica. Tutti i cantieri dispongono, anche, di una farmacia in grado di assicurare l accesso ai farmaci richiesti in urgenza e a quelli necessari per il trattamento di patologie croniche. Tutte le strutture sanitarie dei cantieri sono costantemente a disposizione anche dei familiari dei lavoratori e della popolazione locale. Salute in Italia Per la sede e i cantieri italiani, il Servizio Sanitario Aziendale, oltre alle campagne di sorveglianza sanitaria periodica, garantisce un secondo livello di assistenza medica utilizzando strutture pubbliche e private alle quali possono accedere i lavoratori e i loro familiari. Rispetto dei diritti umani La Salini Costruttori, attraverso il Codice Etico e le proprie Politiche (cfr. Politica per lo Sviluppo Sostenibile e la Responsabilità Sociale della Società e Politica per la Gestione delle Risorse Umane e Procedure Aziendali) agisce nel rispetto e nella salvaguardia dei diritti umani, valorizzando cultura e capitale umano di tutte le proprie risorse, senza distinzione né discriminazione per motivi di ordine politico, sindacale, religioso, razziale, sessuale e linguistico. Non sono stati registrati casi di discriminazione, né di violazione dei diritti umani all interno delle attività del Gruppo.

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59 Giovanni Saggio Direttore di produzione Italia capitolo 06 Innovazione, ricerca e sviluppo

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61 Annual Report 2009 / Innovazione, ricerca e sviluppo 59 capitolo 06 Innovazione, ricerca e sviluppo Il mondo delle costruzioni - particolarmente quello delle grandi opere - costituisce uno dei fronti più avanzati sulla trincea dello sviluppo e dell innovazione tecnologica. La mole delle risorse necessarie, il carattere interdisciplinare di ogni intervento, le ricadute di ordine ambientale, il frame temporale imposto dalla necessaria redditività delle opere, i parametri di sicurezza per il personale e per gli utilizzatori, sono tutti fattori che moltiplicano in modo esponenziale il coefficiente di innovazione da dispiegare in vista del risultato finale. Se il Gruppo Salini è oggi tra i più evoluti sul piano delle tecnologie impiegate, della strumentazione di cui si avvale, delle modalità di gestione di progetti e cantieri, delle misure di sicurezza adottate, è grazie non solo all impegno crescente di risorse economiche e umane investite nella ricerca e nell innovazione, ma anche all aver saputo mantenere vivo nel corso dei decenni quel legame con la tradizione, con le regole auree del mestiere, con il buon senso innato racchiuso nella missione di costruire per durare. L intera panoplia delle nuove risorse tecnologiche, i software specialistici di ultima generazione, le reti di connessione telematica, l incommensurabile potenza di calcolo dei processori, l annullamento delle distanze dovuto ai servizi di tele-video-conferenza, i rilevamenti aerofotogrammetrici, le misurazioni topografiche e trigonometriche con apparecchiature laser, il monitoraggio satellitare, sono conquiste essenziali per questo lavoro ma rimarrebbero materia inerte senza la sapienza, l esperienza e il senso della misura di ingegneri e progettisti. Tutto questo dà al Gruppo Salini la capacità di affrontare temi progettuali di qualsiasi natura, dimensione e complessità, di valutarli analiticamente in tutti i loro aspetti, di approdare in tempi rapidi a

62 60 proposte progettuali ottimali, facendo leva sullo studio di tecniche e soluzioni altamente innovative (spesso sviluppate e perfezionate ad hoc). È il punto di forza che fa la differenza e che rende l azienda competitiva in tutto il mondo, anche nelle condizioni d intervento più impegnative. Fast Track Implementation L orientamento costante all innovazione ha permesso al Gruppo Salini di dare un contributo notevole all evoluzione dell intero settore delle costruzioni e dell impiantistica con il metodo Fast Track Implementation, messo a punto per la costruzione di grandi impianti idroelettrici chiavi in mano. Il metodo, che si basa sull avvio in contemporanea di tutte le fasi operative più importanti, permette un drastico abbattimento - di almeno il 50% - dei tempi di realizzazione delle opere. L impianto idroelettrico inizia così a generare benefici e introiti molto prima che tramite l organizzazione tradizionale, con un più rapido ritorno anche per l investimento economico. Tale metodologia, già applicata con successo dal Gruppo Salini in tre grandi impianti idroelettrici in Etiopia, può essere adottato per molti tipi di progetto che richiedano, ovunque nel mondo, tempi celeri di completamento. FINALIZATION OF THE DESIGN FINANCING SCHEME AT THE SAME TIME CONTRACTOR AND CONTRACT CONSTRUCTION WORKS

63 Annual Report 2009 / Innovazione, ricerca e sviluppo 61 Tunnel Boring Machine A testimonianza della vasta esperienza accumulata nel settore gallerie, nei cantieri della Salini si fa ampio uso di Tunnel Boring Machine (TBM). Le TBM sono attrezzature speciali - comunemente note col nome di talpe o frese - che permettono la meccanizzazione completa dello scavo di gallerie e il loro rivestimento con strutture portanti e di sicurezza. Le TBM sono composte da tre sezioni: lo scudo (cioè la testa vera e propria), lo scavo e il treno di back-up. L utilizzo di TBM consente di accrescere enormemente la velocità di scavo, rispetto alla velocità ottenuta avvalendosi del metodo tradizionale Drilling and Blasting (D&B), fatte salve ovviamente le peculiarità geologiche dello scavo. Le TBM permettono inoltre di lavorare con maggior sicurezza. Le dimensioni delle TBM sono impressionanti e costituiscono un impegno notevole per il loro trasporto nei luoghi del mondo dove vengono impiegate. Le TBM, come quelle che stanno ultimando lo scavo nelle gallerie della nuova Linea B1 della metropolitana dei Roma, sono composte dai seguenti elementi: testa fresante di diametro 6.79m scelta principalmente in base alle caratteristiche geologiche del terreno incontrato, camera di scavo, coclea di smarino che consente la rimozione del materiale dalla camera di scavo, sistema di costruzione del rivestimento, sistema di back-up, lungo 100m, costituito da slitte in carpenteria metallica che assolvono il compito di contenere tutti i servizi annessi alla scavo, al rivestimento definitivo e all'iniezione a tergo dei conci. Nel corso dello scavo lavorano sulla macchina squadre di specialisti, che si alterneranno in tre turni per coprire l intero arco delle 24 ore. Roller Compacted Concrete Sul fronte delle dighe, il Gruppo Salini arricchisce di una nuova prestigiosa referenza la sua già vasta esperienza nella realizzazione di questo genere di opere con qualsiasi tecnica costruttiva. Gibe III (Etiopia) sarà infatti tra le più alte dighe del continente africano e per la sua costruzione verrà utilizzata la modalità costruttiva del Roller Compacted Concrete (RCC). Si tratta di una delle tecniche più avanzate di costruzione delle dighe dove occorre assicurare elevati ritmi di posa giornaliera di calcestruzzo associate a grandi economicità di processo: ciò è reso possibile dall impiego delle tecniche di trasporto, stesa e compattazione tipiche del movimento terra applicate al calcestruzzo di basso contenuto di cemento. Per questo grandissimo impianto idroelettrico, il cui valore contrattuale è pari a circa milioni di euro, saranno in questo modo garantiti parametri di sicurezza adeguati alle dimensioni e alle caratteristiche eccezionali dell opera.

64 Tesfaye Wolde Medico di cantiere

65 capitolo 07 Sostenibilità

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67 Annual Report 2009 / Sostenibilità 65 capitolo 07 Sostenibilità Salini e l ambiente Il Gruppo Salini riconosce il valore della preservazione dell ambiente e opera affinché nel corso delle lavorazioni sia sempre garantita all ambiente una piena tutela. Le Società del Gruppo sono inoltre impegnate nel costante miglioramento delle proprie prestazioni ambientali. La protezione dell ambiente è considerata, infatti, parte integrante delle performance economiche e operative aziendali, intesa come strumento importante per raggiungere obiettivi strategici in un mercato globalizzato ed estremamente competitivo. In tutte le iniziative promosse in materia ambientale vengono coinvolti Lavoratori, Clienti, Fornitori, Autorità e Parti Interessate. Nell intento di raggiungere i più alti livelli di tutela e protezione dell ambiente, il Gruppo Salini si è impegnato nello sviluppo e implementazione di un sistema di gestione ambientale in linea con i requisiti previsti dalla norma UNI EN ISO 14001:2004. Nel 2009 la Capogruppo, Salini Costruttori S.p.A., ottiene la relativa certificazione, che si unisce a quella già ottenuta dalla Todini S.p.A. nel Il Gruppo promuove nei suoi cantieri italiani ed esteri l efficienza energetica, applicando soluzioni che ottimizzano l uso dell energia riducendo al contempo le emissioni di gas serra. Grande attenzione è riposta al corretto utilizzo delle risorse idriche, promuovendo la riduzione dei volumi delle acque reflue e favorendo il loro recupero. Le acque utilizzate nelle lavorazioni, vengono sottoposte ai trattamenti previsti per ridurne l impatto, prima di essere immesse nell ambiente. È sempre verificato con attenzione l utilizzo delle acque, applicando procedure e tecnologie che ne consentano un consumo più efficiente, soprattutto nei Paesi in cui le risorse idriche rappresentano un bene scarso.

68 66 Il Gruppo è impegnato nel minimizzare la quantità dei rifiuti generati dalle proprie attività di costruzione, massimizzando invece il volume dei rifiuti da avviare a recupero. Nei cantieri esteri i materiali riciclabili e riutilizzabili sono ceduti alla comunità locale o ad attività commerciali locali o venduti a società autorizzate allo smaltimento, riuso o riciclo. Altri materiali come i detriti di scavo vengono in parte riutilizzati nel cantiere stesso come materiali da costruzione. I materiali pericolosi, durante il loro utilizzo all interno dei cantieri, sono stoccati e utilizzati seguendo le norme presenti nelle schede tecniche e di sicurezza relative e secondo le procedure previste dal sistema HSE. Nel triennio , la media annua di recupero dei rifiuti è stata del 17,3% e per il 2010 si prevede il raggiungimento di un valore medio del 19%. Investimenti per la protezione dell ambiente Tra il 2007 e il 2009 gli investimenti per la protezione dell ambiente sono stati consistenti. Nel 2008 il maggior impegno è stato destinato prevalentemente alla realizzazione di interventi di bonifica dei siti interessati dalle attività di cantiere, di aree degradate e paludose o di discariche a cielo aperto. Un ottimo esempio di questo è il terreno bonificato sul quale è stato costruito il Millennium Park di Abuja. L azienda, nel triennio considerato ha inoltre notevolmente aumentato i suoi investimenti nell impiantistica ambientale. All interno di questa categoria rientrano tutte le spese sostenute per impianti di depurazione e potabilizzazione acque, smaltimento rifiuti, riduzione rumore, ecc. Investimenti consistenti sono stati fatti anche per il ripristino di aree naturali e verdi. Si tratta di tutte quelle attività, svolte una volta ultimata l opera, dirette alla cancellazione degli effetti negativi provocati dalla presenza del cantiere.

69 Annual Report 2009 / Sostenibilità 67 Corporate Social Responsibility Il Gruppo Salini è impegnato a coniugare i valori dell impresa con i principi dell etica, con la sostenibilità dello sviluppo, con l utilizzo intelligente delle risorse. La Responsabilità Sociale di Impresa è quindi parte integrante delle scelte aziendali, specialmente nei settori dell educazione e della salute. I cantieri della Salini interagiscono a tutti i livelli con le realtà in cui operano, portando benessere economico e qualificazione professionale alle persone assunte in loco e a tutta la comunità. Il Gruppo mette a disposizione di essa le proprie strutture - ospedali da campo, aule di formazione, pozzi - le strade e i ponti realizzati per l intervento, il know-how e i mezzi per affrontare esigenze igienico-sanitarie, abitative, ricreative. A ciò si aggiungono le iniziative di filantropia, con le quali l azienda ha donato in diversi casi alle comunità locali impianti, apparecchiature e supporto per affrontare problematiche particolarmente gravose. Significative in tal senso esperienze quali il Millenium Park Nigeria ; il Gefersa Mental Rehabilitation Centre di Addis Abeba; la Scuola Mihur Yesus Gedam e il Reparto Maternità del Fofa Health Centre in Etiopia. Strutture che rimangono nel tempo, che creano punti di riferimento materiali e culturali, che permettono di migliorare le condizioni di vita attraverso lo sviluppo economico e sociale.

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