REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI MANOMISSIONE DI SUOLO PUBBLICO E ALLACCIO AI PUBBLICI SERVIZI E LORO MANUTENZIONE

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1 COMUNE DI TURATE PROVINCIA DI COMO Via V. Emanuele 2, REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI MANOMISSIONE DI SUOLO PUBBLICO E ALLACCIO AI PUBBLICI SERVIZI E LORO MANUTENZIONE

2 TITOLO I Norme Generali ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO E SOGGETTI INTERESSATI Il presente regolamento disciplina i rapporti tra il comune di Turate e i privati cittadini,gli enti pubblici, le associazioni e quanti interessati, relativamente all esecuzione di opere di allacciamento ai pubblici servizi e alla loro manutenzione, con o senza manomissione di suolo pubblico. Gli allacciamenti disciplinati dal presente regolamento sono i seguenti: a) allacciamenti o manutenzioni/riparazioni alla rete idrica e alla rete fognaria (pubblici servizi comunali) con e senza manomissione di suolo pubblico b) allacciamenti o manutenzioni/riparazioni alle reti dell energia elettrica, del gas metano e telefonica (pubblici servizi non gestiti e non di proprietà comunale) esclusivamente con manomissione di suolo pubblico. I servizi di cui al punto a) saranno gestiti, ai sensi e a norma del presente Regolamento, direttamente dall Amministrazione Comunale ai sensi dell art. 15 del T.U. sull assunzione diretta dei pubblici servizi, approvato con R.D , n ART. 2 RICHIESTA DI ALLACCIO E/O MANOMISSIONE 1) I soggetti di cui all art. 1 sono tenuti a presentare al Comune di Turate-Ufficio LL.PP. Servizio Manutenzioni apposita domanda di allaccio ai pubblici servizi e/o manomissione di suolo pubblico corredata di relazioni, dichiarazioni, elaborati grafici esplicativi necessari che documentano lo stato di fatto e consentano una chiara lettura degli interventi previsti nonché da documenti abilitativi richiesti da leggi e regolamenti. 2) A tale scopo il richiedente deve compilare, in ogni sua parte, l apposito modello di domanda da ritirare presso l Ufficio suindicato, oppure connettendosi via internet al sito: del Comune di Turate e scaricando il medesimo modello e allegando gli elaborati grafici e documentali indicati nel citato modello. 3) Il richiedente deve versare, all atto del rilascio dell autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico, la spesa preventivata ai sensi dell art. 4 del presente Regolamento quale deposito cauzionale e i diritti comunale ove previsti. 4) E facoltà dell Amministrazione Comunale, previa indicazione della Giunta Municipale e pur nella salvaguardia delle garanzie richieste, variare l elenco dei documenti da allegare alla domanda. 5) Nel caso di domanda incompleta i termini del procedimento per il rilascio della relativa autorizzazione, sono sospesi fino ad avvenuta integrazione. 6) Ogni modifica dei dati riportati nella domanda dovrà essere preventivamente autorizzata soprattutto per variazioni dei tracciati di posa dei sottoservizi. 7) Si precisa che il richiedente, a seguito di autorizzazione, resta impegnato ad effettuare i lavori di manomissione di suolo pubblico e successivo ripristino con stesura di tappetino di usura esteso alla sede stradale, secondo le disposizioni che verranno impartite dall Ufficio Tecnico Comunale servizio LL.PP. e Manutenzioni e secondo gli schemi di cui agli allegati del presente Regolamento. ART. 3 PROCEDURA DI RICHIESTA 1) Formulazione della richiesta di autorizzazione all allacciamento alla fognatura comunale/all acquedotto comunale e di manomissione di suolo pubblico da parte del richiedente, ritirando presso l Ufficio Tecnico Comunale servizio LL.PP. e Manutenzioni

3 l apposito modello, oppure connettendosi via internet al sito: del Comune di Turate e scaricando il medesimo modello e allegando gli elaborati grafici e documentali indicati nel citato modello, compilando le parti interessate e apponendo una marca da bollo in misura di legge come indicato nel modello stesso; 2) Predisposizione da parte dell Ufficio Tecnico Comunale servizio LL.PP. e Manutenzioni, di preventivo per deposito cauzionale per manomissione di suolo pubblico, comprensivo di spese tecniche (10% dell importo), calcolato in base al successivo art. 4 e comprensivo dei diritti di scarico in fognatura nel caso di interventi che interessano la rete fognaria. 3) Ritiro del preventivo presso l Ufficio suindicato e versamento del deposito cauzionale e del diritto di scarico in fognatura comunale, da parte del richiedente alla Tesoreria Comunale, previo rilascio da parte dell Ufficio Ragioneria della reversale d incasso oppure versamento mediante bonifico bancario. Il deposito cauzionale può essere costituito da garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa; 4) Comunicazione della data di esecuzione dello scavo almeno 5 giorni prima dell inizio dei lavori presentando la ricevuta dei versamento della cauzione; 5) Il richiedente con l autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico dovrà recarsi al Comando di Polizia Locale per il versamento della tassa di occupazione di suolo pubblico e ritirare presso Ufficio Tecnico Comunale servizio LL.PP. e Manutenzioni, gli avvisi di : sospensione di erogazione dell acqua (nel caso di allaccio alla rete idrica e interventi manutentivi) ordinanza per limitazione alla circolazione veicolare 6) Tali avvisi sono da esporre pubblicamente a cura del richiedente. ART. 4 DEPOSITO CAUZIONALE A garanzia del ripristino delle aree manomesse da parte dei richiedenti (privati cittadini, Enti Pubblici, è richiesta la corresponsione di deposito cauzionale il cui importo verrà stabilito dall Ufficio Tecnico servizio LL.PP. e Manutenzioni come definito nel precedente art. 3. Tale importo dovrà essere versato prima del rilascio dell autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico con le modalità indicate all art.3. Il deposito cauzionale può essere costituito da garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa della durata di mesi 12 eventualmente rinnovabili. Tale fideiussione dovrà contenere, tra l altro, l espressa dichiarazione di rinuncia della preventiva escussione del debitore principale e ad eccepire il decorso del termine di cui, rispettivamente agli artt e 1957 del Codice Civile, nonché l impegno del pagamento della somma garantita entro il termine massimo di giorni 30 dalla semplice richiesta scritta del Comune. La firma del fideiussore dovrà essere autenticata a norma di legge. Per gli Enti Pubblici o erogatori di pubblici servizi, il deposito cauzionale relativo ad intervento di ordinaria esecuzione, potrà essere sostituito da una fideiussione bancaria o assicurativa dell importo dovuto. Tale importo minimo è soggetto a eventuali integrazioni ogni qualvolta l entità degli interventi supera la suddetta soglia. Tale fideiussione avrà validità di 1 anno tacitamente rinnovabile e dovrà contenere l obbligo dell assenso del Comune per qualsivoglia modifica, inoltre la fideiussione non potrà essere disdettata senza l assenso del Comune. In caso d incameramento parziale o totale della cauzione da parte del Comune, essa dovrà essere immediatamente integrata sino al raggiungimento dell importo originariamente garantito. L importo del deposito cauzionale verrà determinato in base al listino prezzi della C.C.I.A.A. di Milano maggiorato del 50% a) pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso

4 - 160,00 al mq di superficie interessata dal ripristino calcolata con le modalità di cui all art. 12 b) pavimentazioni lapidee o elementi autobloccanti di cemento - 305,00 al mq per materiali lapidei - 176,00 al mq per materiali autobloccanti di superficie interessata dal ripristino calcolata con le modalità di cui all art. 12 c) pavimentazioni marciapiedi - 330,00 al mq per materiali lapidei - 180,00 al mq per materiali autobloccanti - 157,00 al mq in conglomerato bituminoso di superficie interessata dal ripristino calcolata con le modalità di cui all art. 12 d) strade bianche inghiaiate - 80,00 al mq. di superficie interessata dal ripristino Resta stabilito che l ammontare minimo della cauzione è pari a 3 volte l importo di cui alla lettera a del presente articolo. E facoltà dell Amministrazione adeguare tali importi. ART. 5 RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE L autorizzazione alla manomissione di suolo pubblico e/o all allacciamento ai pubblici servizi comunali e allo scarico nella fognatura comunale, ove nulla osti, verrà rilasciata entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda (data di ricevimento della domanda da parte dell Ufficio Protocollo). L autorizzazione sia all allacciamento che allo scarico nella fognatura comunale non avrà scadenza ma dovrà essere nuovamente richiesta nel caso di interventi edilizi che coinvolgano direttamente o indirettamente le reti fognarie e della tombinatura. L autorizzazione alla manomissione di suolo pubblico avrà valore fino alla completa esecuzione delle opere e al completo ripristino dello scavo. ART. 6 INTERVENTI SU STRADE E MARCIAPIEDI DI RECENTE SISTEMAZIONE ASFALTATURA Il Comune si riserva la possibilità di non concedere, di norma autorizzazioni ad effettuare lavori che comportino manomissione di sedi stradali o marciapiedi oggetto di recenti sistemazioni e asfaltature, se non dopo che siano decorsi almeno 2 anni dall ultimazione dai lavori di sistemazioni e asfaltature. Sarà comunque possibile adottare soluzioni concordate con il Comune al fine di risolvere situazioni di particolare complessità tecnica o di urgenza. ART. 7 INIZIO DEI LAVORI Con il ritiro dell autorizzazione e con il versamento del deposito cauzionale, sarà possibile iniziare i lavori; fatte salve particolari condizioni stabilite dall autorizzazione, i lavori dovranno essere terminati entro 60gg. dalla data di rilascio della autorizzazione all allacciamento, alla manomissione di suolo pubblico e all occupazione del suolo pubblico. Tale documento dovrà essere custodito in cantiere per eventuali controlli da parte dei tecnici degli uffici competenti e della Polizia Locale municipale. L autorizzazione all occupazione e alla manomissione di suolo pubblico, potrà essere prorogato per il periodo occorrente alla fine dei lavori, a seguito di presentazione, da parte del richiedente autorizzato, di istanza motivata. Prima dell inizio dei lavori dovrà essere richiesto un sopralluogo con il Tecnico Comunale per quanto riguarda la situazione delle reti fognarie e di acquedotto e con i Tecnici delle Società dei

5 sottoservizi (soc. SIME per il gas, TELECOM, ENEL) se interessate al fine di accertare, eventualmente con scavi di assaggio, la presenza e la posizione di condotte sotterranee, cavi etc. per il corretto posizionamento della nuova condotta. Tale sopralluogo, da eseguirsi collegialmente, dovrà essere richiesto direttamente dall impresa esecutrice dei lavori. ART. 8 RESPONSABILITA DEL RICHIEDENTE Il richiedente autorizzato sarà responsabile di tutti gli eventuali danni a persone e cose derivanti dall esecuzione dei lavori di allaccio e manomissione di suolo pubblico. Durante tale periodo il richiedente autorizzato avrà l obbligo di intervenire, anche su richiesta formale da parte del Comune, per ripristinare l area manomessa qualora presenti situazioni di avvallamento, deformazione del piano stradale, di disagio e pericolo sopravvenuti. L intervento dovrà essere eseguito entro il termine prescritto anche in relazione alla pericolosità delle condizioni del ripristino. In caso di inottemperanza i lavori verranno eseguiti d ufficio e i costi verranno recuperati incamerando la garanzia fideiussoria. Una volta terminati i lavori ed effettuato il ripristino finale con tappetino da parte del richiedente ed avvenuto il sopralluogo con esito positivo da parte del tecnico Comunale incaricato,in caso di avvallamenti/cedimenti entro un (1) anno dalla data di emissione del verbale di sopralluogo da parte dell Ufficio Tecnico servizio LL.PP. e Manutenzioni, il richiedente autorizzato, tramite la ditta esecutrice dei lavori, sarà ritenuto responsabile di danni alle cose e alle persone e avrà l obbligo di ripristinare la sede stradale interessata, il cui piano carrabile si dovrà presentare regolare senza sormonti o avvallamenti o deformazioni, a proprie cure e spese ed entro 15 giorni dalla richiesta da parte del Comune. Nel caso d inerzia il Comune provvederà d ufficio all esecuzione del ripristino addebitando le spese al richiedente autorizzato. ART. 9 ACCERTAMENTO DELLA REGOLARE ESECUZIONE Ad avvenuta esecuzione del tappetino finale di usura o del ripristino necessario a dare compiute le opere, previa comunicazione da parte del richiedente autorizzato, il Comune dispone, entro i 15 giorni successivi alla comunicazione, l esecuzione di apposito sopralluogo di accertamento e verifica dell esecuzione a regola d arte del ripristino dell area stradale oggetto d intervento. Se dal sopralluogo emergerà un ripristino non idoneo, il richiedente autorizzato dovrà intervenire provvedendo, nell immediato o in un tempo concordato con il rappresentante del Comune, al ripristino a regola d arte dell area stradale oggetto dei lavori. Se nei 15 giorni successivi il sopralluogo o nei 15 giorni successivi il giorno concordato per l esecuzione, il ripristino non verrà effettuato, il Comune eseguirà i lavori d ufficio incamerando il deposito cauzionale o la garanzia fideiussoria. Si ribadisce quanto già indicato nel precedente art. 8 per l anno successivo al verbale di sopralluogo di accertamento della regolare esecuzione dell opera. ART. 10 RESTITUZIONE DEL DEPOSITO CAUZIONALE Lo svincolo del deposito cauzionale avverrà non prima di 30 giorni dalla data del verbale di accertamento della regolare esecuzione del ripristino redatto dal tecnico comunale incaricato, sempre che non si siano verificati avvallamenti o deformazioni del piano viabile dovuti al non corretto ripristino e non rilevabili al momento del sopralluogo, previa verifica da attestarsi sul verbale di accertamento di regolare esecuzione.

6 TITOLO II Norme Tecniche ART. 11 DISPOSIZIONI GENERALI Tutti i lavori dovranno essere eseguiti secondo le indicazioni contenute nel presente Regolamento e secondo le prescrizioni indicate direttamente sull autorizzazione di manomissione; per gli interventi da eseguirsi su sede stradale dovranno, altresì, essere rispettate le indicazioni degli artt del Nuovo Codice della Strada, con particolare riferimento alla segnaletica di sicurezza ed all apposizione di idonei cartelli indicanti gli estremi della Ditta esecutrice dei lavori, dell inizio e della fine degli stessi e del Responsabile di Cantiere. ART. 12 MODALITA DI ESECUZIONE DELLE OPERE Le opere di scavo, posa di tubazione e allaccio per la rete fognaria e altri servizi, reinterro, parziale ripristino della sede stradale, stesura di tappetino di usura e quant altro necessario sono competenza del richiedente. Il solo allaccio alla rete idrica e la verifica dell avvenuto ripristino della sede stradale mediante sopralluogo ed emissione di apposito verbale sono di competenza dell Amministrazione comunale. a) Parte di competenza del richiedente: 1) Taglio della pavimentazione stradale (se conglomerato bituminoso) con martello demolitore, frese o taglierine a lama rotante (clipper),per la sezione minima necessaria all allaccio in modo netto, rettilineo e senza dissestare la pavimentazione adiacente, nel caso di sgretolamenti si dovrà provvedere a rettificare il taglio prima del ripristino. Scavo eseguito a macchina o a mano fino al raggiungimento della quota necessaria e dovrà essere della larghezza del taglio senza allargarsi. Nel caso di allargamenti anche il taglio andrà riadeguato fino ad una larghezza di mt 1,00 per consentire la rullatura con rulli compressori da 12 tonn. In caso di scavo longitudinale alla sede stradale (per tratti superiori a mt 2,00) dovranno di norma essere eseguiti a distanza dal ciglio stradale o cordolo del marciapiedi, di almeno mt 1,00, salvo altro posizionamento da decidersi in contraddittorio. 2) Nel caso di distanza inferiore a mt 1,00 dal ciglio stradale o cordolo del marciapiedi si dovrà rimuovere anche la parte residuale di pavimentazione e provvedere al suo rifacimento. 3) Carico e trasporto alla discarica del materiale di risulta proveniente dallo scavo; 4) Esecuzione dell allaccio alla rete fognaria con tubazioni in plastica del diametro adeguato all utenza (minimo cm 20) compreso sottofondo e rinfianco in calcestruzzo per l intera sezione, dosato a q.li 1,5 di cemento R325; 5) Reinterro con sola ghiaia o ghiaietto o sabbia o sabbioncino lavato ultimo strato superficiale di cm 30 di mista naturale ben lavata di cava compresa rullatura. 6) La compattazione nello scavo della sabbia deve esser eseguito con idonee attrezzature meccaniche ogni 30 cm di spessore. Non è consentito l uso di terra argillosa o sabbiosa 7) La massicciata stradale dovrà essere realizzata in mista naturale dello spessore minimo di cm 40, dovrà essere rullata con rullo compressore e completata con cm 5 di mista naturale stabilizzata rullata. 8) Ripristino di manto di asfalto in conglomerato bituminoso (tout-venant bitumato) dello spessore di cm 10 rullato per tutta la lunghezza dello scavo e ripristino di tappetino di usura in asfalto tramite scarifica iniziale e finale della sede stradale in ragione della larghezza dello scavo e della posizione dello scavo stesso (vedi schemi grafici di ripristino allegati al presente Regolamento). L Ufficio potrà stabilire/ concordare una soluzione più consona

7 all intervento che dovrà essere precisata sull autorizzazione alla manomissione. Nel caso di sede stradale il cui manto di finitura è di recente realizzazione il ripristino del tappeto finale di usura si estenderà a tutta la carreggiata. I lavori andranno eseguiti entro e non oltre 90 giorni successivi allo scavo. Nel caso di rifacimento del tappeto di usura sull intera sede stradale si dovrà provvedere alla rimozione di rappezzi eseguiti in conglomerato invernale e provvedere al ripristino e al loro tamponamento con materiale a caldo. Si dovrà provvedere alla messa in quota di singoli cordoli o tratti di cordolatura che risultino depressi e la loro sostituzione, nel caso siano ammalorati. Si dovrà tener conto delle quote dei passi carrai esistenti e nel caso si provvederà alla loro messa in quota. Per motivi di assestamento l esecuzione del tappeto finale di usura potrà essere autorizzata ed eseguita anche a distanza di 1 anno dalla fine dei lavori di scavo e dal primo ripristino fatto con mista bitumata; resta inteso che, in caso di assestamento del piano, si dovrà provvedere alle dovute ricariche fino all esecuzione del tappeto definitivo. In sede di rilascio di autorizzazione e a seguito di sopralluogo del tecnico comunale potrà essere autorizzata la fresatura della pavimentazione stradale per uno spessore da concordare, quando ciò sia possibile e qualora le condizioni precarie della pavimentazione esistente rendano inopportuna la sola stesura di un nuovo tappeto di usura. Potranno essere consentite fresature parziali della sede stradale per scavi longitudinali, previo accordo con il tecnico comunale e nel caso si dovranno rispettare le seguenti prescrizioni: rifacimento della mista bitumata sullo scavo longitudinale per uno spessore di cm 10; fresature dello scavo longitudinale per la sua larghezza aumentata di mt 1,00 per ogni parte dello scavo o fino al ciglio stradale o cordolo del marciapiede; formazione di tappeto di usura per cm 3; sigillatura longitudinale con mastice bituminoso della giunzione tra il vecchio e il nuovo tappeto di usura. Nella stagione invernale, sarà consentito l uso di conglomerato bituminoso invernale, da sostituire, poi, con strati di bitume a caldo nella stagione adatta. Nel rifacimento parziale o totale di tratti di strade o marciapiedi, anche se solo con semplici bitumature, sarà esclusiva incombenza del richiedente autorizzato, provvedere alla regolare messa in quota di ogni eventuale chiusino o sigillo o caditoia. Nel caso di scavi trasversali della sede stradale l esecuzione dovrà essere la stessa prevista per gli scavi longitudinali salvo che il ripristino finale con tappeto di usura dovrà essere realizzato mediante fresatura della pavimentazione esistente per una larghezza pari a quella dello scavo e debordante di mt 1,00 per parte e sigillatura della giunta fresata con mastice bituminoso a caldo. Non sono ammessi ripristini su scavi trasversali, mediante tappeto di usura eseguito a sormonto. Nel caso di scavi di modesta entità o trasversali sia su strade che su marciapiedi, inferiori a 2mq di superficie interessata dovranno essere eseguiti con le stesse modalità precedenti. Nel caso di più tagli eseguiti a distanza ravvicinata, il ripristino dovrà essere esteso a tutto il tratto interessato. Il ripristino su marciapiedi del bitumato dovrà essere esteso a tutta la larghezza degli stessi, previa demolizione e ricostruzione del sottofondo in calcestruzzo con uno strato medio di cm 8 e cm12 per i passi carrai; per più tagli a distanza ravvicinata, si dovrà estendere il ripristino a tutto il tratto interessato dai lavori.

8 In ogni caso per i ripristini del tappetino finale di usura, ci si deve attenere alle indicazioni e prescrizioni contenute negli allegati schemi di ripristino allegati al presente Regolamento. 9) I ripristini di pavimentazioni in pietra o acciottolato o cubetti di porfido o lastre, masselli, elementi autobloccanti dovranno essere eseguiti da personale specializzato in tali opere. Per ripristini di vaste porzioni o di strade complete si potrà provvedere alla bitumatura provvisoria con binder poi sostituito, dopo l assestamento della massicciata, con prodotti consoni pregiati e per quanto possibile eguali al tipo di pavimentazione su cui è stato effettuato l intervento. Per i marciapiedi con pavimentazione lapidea o massetti autobloccanti la posa dovrà essere estesa a tutta la larghezza del marciapiedi in accordo con l Amministrazione Comunale. Se sullo stesso marciapiedi vi sono più interventi anche non dello stesso richiedente, si dovrà provvedere,in attesa del definitivo ripristino, alla posa di pavimentazione provvisoria in calcestruzzo da sostituire successivamente. Tutte le spese sono a carico dei richiedenti. Per la scelta qualità dei materiali valgono le precedenti prescrizioni. b) Parte di competenza dell Amministrazione comunale 1) Esecuzione di allaccio alla rete idrica con strettoio, giunto dielettrico, tubazione SS, idrantino con portagomma per verifica, pezzi speciali e contatori. 2) Verifica dell avvenuto ripristino delle manomissioni, sopralluogo di verifica ed emissione di verbale di accertamento di regolare esecuzione. ART. 13 DISPOSIZIONI TECNICHE GENERALI 1. Le derivazioni sotterranee secondarie, in corrispondenza dell attraversamento stradale, a servizio delle utenze private dovranno essere collocate ad una profondità minima di 0,80mt e ad una distanza di 0,50 mt dai più vicini servizi(salvo casi particolari da valutarsi) e comunque ad una distanza opportuna per poter effettuare futuri controlli, manutenzioni, riparazioni etc. 2. Le opere di scavo, che interessano la totalità della larghezza stradale, dovranno essere eseguite alternativamente occupando una corsia alla volta, in modo da assicurare il passaggio degli autoveicoli. 3. A lavori ultimati il piano carrabile si dovrà presentare regolare senza sormonti o avvallamenti o deformazioni del piano stradale in corrispondenza dell attraversamento, ed il Titolare dell autorizzazione, tramite l impresa esecutrice, sarà tenuto a provvedere a rimetterlo nella sagoma regolare, anche in caso di ulteriori cedimenti che dovessero verificarsi sotto l azione del transito veicolare. Tale obbligo cesserà decorso 1 anno dalla data del sopralluogo, con esito positivo, del Tecnico comunale ad avvenuto ripristino con tappetino finale d usura. 4. Durante l esecuzione dei lavori il Titolare dell autorizzazione tramite l impresa esecutrice dovrà provvedere alla continua pulizia dei marciapiedi e della sede viaria, mentre i materiali di scavo accumulati ai bordi dovranno essere portati a rifiuto. 5. Le bocche lupaie, le griglie, i chiusini a pari, le caditoie debbono essere protetti con coperchi tavole e lamiere onde impedirne l intasamento con terriccio ghiaietto materiali vari etc. 6. Ultimati i lavori di scavo e posa condotti, dovranno essere sgomberati tutti i materiali di rifiuto completando le operazioni di pulizia con abbondanti scopature. 7. Per la sicurezza del transito pedonale, in corrispondenza dei passi carrai dovranno essere posizionate passerelle opportunamente dimensionate e con portate adeguate alle

9 necessità degli utenti. 8. I lavori di scavo dovranno essere eseguiti con tempo meteorologico asciutto. 9. Entro 3 mesi dall esecuzione delle opere, l asfaltatura dell area di scavo dovrà essere completata con la realizzazione del tappetino finale di usura. 10. Le pavimentazioni speciali e diverse (strade sterrate) nonché le aree verdi dovranno essere ripristinate come in origine. 11. Tutti i manufatti presenti nel luogo dello scavo devono essere ricollocati ed in caso di rottura il Titolare dell autorizzazione o la ditta operante per il richiedente dovrà provvedere alla fornitura ex novo e alla posa degli stessi. ART. 14 INTERVENTI URGENTI In caso d interventi per manutenzione o riparazione di guasti di qualsiasi tipologia di servizio,gli interessati sono tenuti a dare immediata comunicazione all Ufficio LL.PP. Servizio Manutenzioni, che valuterà l urgenza della segnalazione dando le opportune disposizioni e predisponendo gli atti necessari a consentire l esecuzione dei lavori. E comunque necessario che l interessato contestualmente alla comunicazione richieda l autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico con la procedura di cui agli artt. 2 e 3 del presente Regolamento e che provveda al versamento del deposito cauzionale previsto dall art. 4 del presente Regolamento. In caso di inadempienza circa il deposito cauzionale e il successivo ripristino della sede stradale come indicato dalle prescrizioni del presente Regolamento, il Comune provvederà d ufficio all esecuzione dei lavori addebitando le spese sostenute. ART. 15 OBBLIGHI DEL TITOLARE DELL AUTORIZZAZIONE Le opere concesse saranno eseguite e mantenute sotto l assoluta ed esclusiva responsabilità del titolare dell autorizzazione il quale dovrà tener rilevata ed indenne l Amministrazione Comunale da qualsiasi domanda di risarcimento di danni da parte di terzi, per inconvenienti o sinistri che fossero derivati in dipendenza dalle opere oggetto dell autorizzazione. Chiunque intraprenda lavori comportanti la manomissione di suolo pubblico per i quali siano prescritti provvedimenti autorizzatori, dovrà tenere nel luogo dei lavori il relativo documento di autorizzazione alla manomissione e occupazione di suolo pubblico che dovrà esibire ad ogni richiesta dei tecnici comunali o agenti di Polizia Locale comunale. ART. 16 CASI NON PREVISTI DAL PRESENTE REGOLAMENTO Per quanto non previsto dal presente Regolamento troveranno applicazione: a) leggi e regolamenti nazionali, regionali e provinciali; b) gli altri Regolamenti comunali in quanto applicabili Qualora i lavori di ripristino fossero coincidenti con lavori pubblici in corso o programmati in tempi brevi (max semestrale),interessanti la pavimentazione stradale il Comune potrà esonerare il titolare dell autorizzazione a quanto previsto dall art. 10, fermo restando il versamento di quanto previsto relativamente al rifacimento del tappeto finale di usura di cui si farà carico il Comune. ART. 17 PUBBLICITA DEL REGOLAMENTO Copia del presente Regolamento, a norma dell art. 22 legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. è tenuta a disposizione del pubblico perché ne possa prendere visione in qualsiasi momento.

10 Copia del presente Regolamento, a cura del Segretario Comunale, è inviata: a tutti i consiglieri comunali e agli eventuali assessori esterni in carica a tutti i Responsabili dei servizi comunali all organo revisore pubblicata sul sito del Comune di Turate TITOLO III Norme Transitorie ART. 18 DIRITTO SOPRAVVENUTO Le disposizioni del presente Regolamento si intendono modificate per effetto di sopravvenute norme statali e regionali. In tali casi, in attesa della formale modificazione del presente Regolamento, si applica la normativa sopravvenuta. ART. 19 ABROGAZIONE DI NORME PREESISTENTI Il presente Regolamento abroga tutte le precedenti disposizioni riguardanti la medesima materia. ART. 20 ENTRATA IN VIGORE Il presente Regolamento entra in vigore il primo giorno del mese successivo a quello di esecutività della Deliberazione di approvazione.

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