A rianna Bello Curriculum Vitae

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1 A rianna Bello Curriculum Vitae Arianna Bello nasce a e lì vive fino al termine degli studi liceali. Si sposta a Padova per la formazione universitaria, in Psicologia, Indirizzo Psicologia Sperimentale, e al quarto anno, si trasferisce a Parma, dove svolge, presso il Dipartimento di Neuroscienze, il progetto di tesi. Completa la sua formazione come psicologa clinica e dello sviluppo presso la Clinica Neurologica e il Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell Ospedale di Parma, presso il Centro dei Disturbi del Linguaggio e dell Apprendimento dell A.S.L di Parma e presso l Istituto Stella Maris di Calambrone (PI). Consegue l abilitazione professionale di psicologo presso l Università di Padova. Interessata alla Neuropsicologia intraprende prima un Master in Neuropsicologia dello Sviluppo e in Psicopatologia dell Apprendimento presso l A.S.L. di Bologna e, successivamente, intraprende il dottorato in Neuroscienze presso il Dipartimento di Neuroscienze di Parma. Durante il periodo del dottorato si trasferisce a Roma, per condurre attività clinica e ricerca all interno del Laboratorio Linguaggio e Sordità dell Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR- Sede Staccata di Via Nomentana 56. Risiede a Torrile (Parma), è sposata ed è madre di quattro bambini. Da oltre 10 anni ( ) svolge attività di ricerca a Parma, grazie ad una convenzione stipulta tra il Dipartimento di Neuroscienze di Parma, l Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma, la Diocesi di Parma e la Fondazione MonteParma, dietro la supervisione della prof. ssa Volterra, prof. ssa Volterra Caselli e del prof. Rizzolatti. Le principali aree di ricerca di cui s interessa sono: 1. L acquisizione del linguaggio nella prima infanzia in bambini con sviluppo tipico e atipico (sindrome di Williams e sindrome Down); 2. La relazione tra gesto e parola nello sviluppo tipico e atipico; 3. I rapporti tra sistema motorio e sistema linguistico in bambini con sviluppo tipico e atipico; 4. I profili comunicativi-linguistici dei parlatori tardivi. Insieme alla prof.ssa Volterra ha lavorato ad un progetto di ricerca pluriennale finalizzato ad esplorare il profilo neuropsicologico (cognitivo; motorio; comunicativo e linguistico) di bambini e ragazzi affetti da sindrome di Williams. Insieme alla prof. ssa Caselli ha lavorato ad un progetto di validazione di strumenti di screening e valutazione del linguaggio per la prima infanzia (Test Ping-Parole in Gioco, 0S Giunti, 2010; Forma Breve e Forma Completa del questionario per genitori Il primo vocabolario del bambino- Schede Gesti e Parole e Parole e Frasi, Franco Angeli, 2015) e ha condotto la supervisione scientifica del progetto di screening del Linguaggio realizzato nella provincia di Mantova e di riorganizzazione dei servizi di NPI dell ASL di Mantova per la presa in carico dei bambini a rischio di ritardo o disturbo di linguaggio ( ). Da circa un anno collabora con il prof. Luigi Girolametto dell Università di Toronto per la messa a punto di un programma riabilitativo per bambini con ritardo di linguaggio nella fascia di età 2-4 anni che prevede il coinvolgimento dei genitori. In questi anni, ha intrattenuto rapporti di ricerca continuativi con la prof. Jana Iverson (University of Pittzburg), con la prof. Paula Marentette (University of Alberta, Canada), con la prof.ssa Alessandra Sansavini (Alma Mater Bologna) oltre che con lo staff di ricerca che a Parma si occupa di studiare lo sviluppo motorio e linguistico del bambino secondo la prospettiva teorica dei neuroni specchio (S. Boria, V. Veroni, S. Stefanini, Centro Autismo ASL Parma). E stata relatore e co-relatore di diverse tesi di laurea di logopedia e psicologia. Ha svolto docenza in Corsi di Alta Formazione indirizzati a Psicologi, Neuropsicologi, Neuropsichiatri infantili, Logopedisti e terapisti dell Età Evolutiva. Ha svolto docenza in ambito universitario presso l Alma Mater di Bologna e l Università degli Studi di Padova-Sede Verona e presso l Università di Reggio Emilia e Modena. Ha realizzato numerose pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo. Nel 2012 ha avuto l idoneità per l abilitazione scientifica nazionale alla funzione di professore universitario fascia II (settore disciplinare: Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione) 1

2 DATI PERSONALI Data Luogo di nascita Cittadinanza Stato civile La Spezia Residenza Telefono Iscrizione Ordine degli Psicologi Iscritto all Albo degli Psicologi della Regione Emilia Romagna - N 6005 ISTRUZIONE 2012 Idoneità per l Abilitazione scientifica nazionale alla funzione di professore universitario di fascia II (settore disciplinare: Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione) 2000/2004 Dottorato di ricerca in Neuroscienze, XV ciclo. Università degli studi di Parma Facoltà di Medicina e Chirurgia. Svolgo il primo anno di dottorato a Parma e conduco studi volti ad indagare l abilità di prensione e le capacità di attenzione visuo-spaziale di adulti normali e patologici (Tutor: prof. G. Rizzolatti e prof. L. Fadiga). Gli anni successivi di dottorato mi reco presso l Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR - Sede staccata Via Nomentana 56 Roma, dove conduco studi volti ad indagare le competenze linguistiche (gestuali e vocali) e visuo-motorie di bambini e ragazzi con sindrome di Williams (Tutor: dott. ssa Virginia Volterra). Inoltre partecipo al Programma di Assistenza Neuropsicologica e Riabilitativa per pazienti con sindrome di Williams residenti nella regione Sardegna, coordinato dall I.S.T.C. del C.N.R. di Roma, e realizzato in collaborazione della Regione Sardegna e dell Associazione Italiana Sindrome di Williams. Concludo il dottorato di ricerca svolgendo una tesi sui Profili cognitivi e competenze lessicali in bambini con Sindrome di Williams. 2

3 1999/ 2000 Master in Neuropsicologia dello Sviluppo e in Psicopatologia dell'apprendimento. Centro Regionale per le Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età evolutiva Azienda U.S.L. - Città di Bologna (Coordinatore: prof. G. Stella) Titolo della tesi Intervento precoce sui disturbi specifici di apprendimento (DSA) di scrittura e lettura nelle classi di prima elementare (Tutor: prof. G. Stella). La tesi illustra un percorso di formazione per insegnanti di bambini di prima elementare finalizzato a fornire strumento teorici e pratici per identificare precocemente i disturbi specifici di apprendimento. Inoltre si riportano i risultati di un programma di screening realizzato in tre classi di prima elementare per l individuazione precoce di bambini con DSA Esame di Stato per l abilitazione professionale di Psicologo. Università di Padova Facoltà di Psicologia. 1991/1996 Laurea in Psicologia (quinquennale). Votazione 100/100 e lode. Università degli Studi di Padova - Facoltà di Psicologia. Titolo della tesi Effetti Inibitori nell orientamento automatico dell attenzione (Relatore: prof. C.A. Umiltà; Co-relatore: prof. ssa L. Riggio). La tesi è finalizzata ad indagare i meccanismi dell orientamento automatico dell attenzione in individui normali adulti, mediante l utilizzo del paradigma sperimentale di Posner. ITER FORMATIVO IN AMBITO CLINICO 1997/1998 Psicologa Volontaria Centro dei Disturbi del Linguaggio e dell'apprendimento - Azienda U.S.L. di Parma (Responsabile: dott. ssa M. Emiliani). Svolgo attività diagnostica e riabilitativa. 1996/1997 Tirocinio post-laurea Ambulatorio di Neuropsicologia dell'età Evolutiva - Servizio di Neuropsichiatria - Clinica Pediatrica di Parma. (Coordinatore: prof. G. Cossu; Tutor: dott. ssa M. Gugliotta) Acquisisco esperienza nell'utilizzo di test e strumenti diagnostici per l'identificazione di disturbi di linguaggio e di apprendimento e nell applicazione di tecniche riabilitative. Tirocinio post-laurea Istituto IRCCS "Stella Maris" di Calambrone (PI) (Direttore: prof. P. Pfanner; Tutor: dott. G. Ferretti) Acquisisco esperienza nell osservazione clinico-diagnostica di bambini d età prescolare che manifestano ritardi nello sviluppo cognitivo, linguistico e comunicativo. 1995/1996 Tirocinio pre-laurea 3

4 Ambulatorio di Neuropsicologia - Clinica Neurologica di Parma. (Coordinatore: prof. P. Caffarra) Acquisisco esperienza nell osservazione clinico-diagnostica di pazienti adulti affetti da deterioramento mentale. ATTIVITA DI RICERCA IN AMBITO UNIVERSITARIO L attività di ricerca è svolta nell ambito della Convenzione istituita tra il Dipartimento di Neuroscienze dell Università degli Studi di Parma, l Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma, l Ufficio Pastorale della Famiglia della Diocesi di Parma e la Fondazione Monte Parma (delibera n 415/26417 del 15 dicembre 2003) La supervisione scientifica del lavoro è garantita dal prof. G. Rizzolatti e dal prof. PF. Ferrari del Dipartimento di Neuroscienze e dalla prof. ssa V. Volterra e la prof. ssa MC. Caselli dell Istituto di Scienze e Tecnologie dalla Cognizione (ISTC) del CNR di Roma. 2012/ /2011 Assegno di ricerca (settore scientifico disciplinare M-PSI/04) Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Parma. Titolo della Ricerca: La costruzione dei significati e le abilità lessicali di bambini con sindrome Down e con sviluppo tipico osservati nell interazione spontanea e in contesti strutturati. Obiettivi della ricerca: 1. Analisi dello sviluppo linguistico, nella modalità vocale e gestuale, e delle loro relazioni in bambini con sindrome Down (SD) e bambini con sviluppo tipico (ST); 2. Analisi delle modalità di interazione e conversazione madre-bambino e loro relazione con lo sviluppo comunicativo e linguistico in bambini con SD e con ST. Contratto a progetto Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - CNR Titolo del Progetto: Riorganizzazione dello Screening del linguaggio nella ASL della provincia di Mantova (Responsabile scientifico: dott. ssa M.C. Caselli) Supervisiono il progetto di screening del linguaggio che è stato attivato dall ASL di Mantova su tutta la provincia di Mantova e il progetto di riorganizzazione dei servizi socio-sanitari per la presa in carico dei casi identificati a rischio. La supervisione scientifica ha riguardato l individuazione degli strumenti di screening e di approfondimento diagnostico, la formazione degli operatori sociosanitari e l archiviazione e l analisi dei dati dello screening. In collaborazione con il Corso di Logopedia Università di Milano- Sede staccata di Mantova è stato attivato un programma di ricerca finalizzato ad indagare i profili linguistici dei bambini parlatori tardivi. 2007/2011 Assegno di ricerca (settore scientifico disciplinare M-PSI/04) Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Parma Titolo della ricerca: Analisi delle competenze comunicative e linguistiche di bambini con sviluppo tipico tra i due e tre anni di età. Obiettivi della ricerca: 1. Analisi della comprensione e produzione nomi e predicati in bambini con sviluppo tipico tra i due e tre anni di età. 2. Studio dei profili linguistici di bambini con disturbi di linguaggio primario o secondario, attraverso l uso di un nuovo strumento di valutazione del linguaggio infantile. Titolo della ricerca: Comprensione e attribuzione dell intenzione dell azione nei 4

5 bambini con sviluppo tipico Obiettivo della ricerca è indagare, mediante un opportuno setting sperimentale, i meccanismi che regolano la comprensione delle azione e delle intenzioni dei comportamenti esibiti dalle altre persone in bambini con sviluppo tipico di età compresa 3,6-8 anni di età. 2004/2007 Contratto a progetto CO-PRO Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi Coordino i seguenti progetti: 1. Alla scoperta delle prime parole. Il primo sviluppo della comunicazione e del linguaggio nel bambino in collaborazione con i Nidi del Comune di Fidenza 2. Alla scoperta delle prime parole. Il nido come luogo privilegiato per conoscere e sostenere lo sviluppo comunicativo e linguistico nei primi anni di vita (prima, seconda e terza annualità)- in collaborazione con i Nidi di Parma Obiettivi dei progetti: - Raccolta e analisi dei dati sullo sviluppo comunicativo linguistico di un ampia coorte di bambini dai 12 ai 36 mesi di età, usando un test di valutazione del lessico e questionario per genitori/educatori - Sensibilizzazione e formazione degli educatori sullo sviluppo delle capacità di comprensione e produzione del linguaggio nei primi anni di vita e sui primi indicatori di rischio. 3. Primi suoni e prime azioni: l emergere e lo sviluppo di una unione lunga e dinamica. Obiettivo del progetto è esplorare la relazione esistente tra le prime azioni di prensione e manipolazione e le prime produzioni vocali spontanee esibite da bambini di 12 mesi di età in contesti di gioco libero. 1999/2000 Borsa di Studio Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Parma Conduco studi su individui adulti volti ad indagare l'influenza della preparazione motoria sulla percezione, mediante l uso di un nuovo paradigma di psicologia sperimentale (Tutor: prof. L. Fadiga) ATTIVITÀ IN AMBITO CLINICO-DIAGNOSTICO 2008/2009 Come esperta sullo sviluppo del linguaggio dei bambini supporto l equipe degli operatori del Servizio di Neuropsichiatria Infantile del polo sanitario di Colorno (PR) nella fase di valutazione dei casi clinici, nell impostazione dei trattamenti educativi e nell aggiornamento delle metodologie. 2007/2008 Progetto di Ricerca-Intervento sulle consulenze ai caregivers nella prevenzione, cura e riabilitazione precoce dei disturbi del linguaggio e dell apprendimento. Come borsista svolgo attività clinico-diagnostica presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile del polo sanitario di Colorno (PR), osservando bambini nella fascia di età 3-6 anni che presentano un ritardo nello sviluppo comunicativo e linguistico. INCARICHI DI DOCENZA IN CORSI DI LAUREA Università degli Studi di Reggio e Modena Dipartimento dell Educazione e 5

6 Scienze Umane. Insegnamento di Psicologia dello Sviluppo, dell educazione e ell istruzione: Modelli di apprendimento (modulo 30 ore). Svolgo l insegnamento all interno del corso per il sostegno destinato a insegnanti di diversi ordine di scuole (scuola d infanzia; scuola primaria; scuola secondaria di ordine inferiore e superiore) Alma Mater Università di Bologna Facoltà di Scienze della Formazione Primaria Insegnamento Psicologia dell handicap e della riabilitazione (modulo di 30 ore). Svolgo per 5 anni consecutivi l insegnamento all interno del Corso per il Sostegno che è rivolto a insegnanti di diversi ordine di scuola (scuola d infanzia; scuola primaria; scuola secondaria di ordine inferiore) Università degli Studi di Padova - Facoltà di Scienze della Formazione- Sede Verona Insegnamento Psicologia dell handicap e della riabilitazione (modulo di 30 ore) RELATORE/CO-RELATORE DI TESI DI LAUREA 2012 Corso di Laurea in Logopedia, Università degli Studi di Parma. Studentessa: Elisa Basso. Titolo della tesi: Lo screening del linguaggio nell ASL della provincia di Mantova: dall identificazione precoce alle valutazioni di approfondimento. Corso di Laurea in Logopedia, Università degli studi di Milano. Studentessa: Giorgia Nichetti. Titolo della tesi: Screening per l identificazione precoce di bambini con ritardo di linguaggio nell ASL di Mantova: primi dati sulla valutazione d efficacia, criticità, prospettive future. Corso di Laurea in Logopedia, Università degli studi di Milano. Studentessa: Cristina Monti Colombani. Titolo della tesi: Lo sviluppo delle competenze lessicali nei bambini parlatori tardivi Corso di Laurea in Logopedia, Università degli studi di Milano. Studentessa: Marina Formenti. Titolo della tesi: Identificazione precoce di bambini con ritardo di linguaggio. Progetto di riorganizzazione dello screening del linguaggio nell ASL della provincia di Mantova. Facoltà di Logopedia, Università degli Studi di Parma. Studentessa: Nadia Vaccari. Titolo della tesi: Le competenze lessicali di bambini tra i due e tre anni di età: comprensione e produzione. Facoltà di Logopedia, Università degli Studi di Parma. Studentessa Maria Gardinazzi. Titolo della tesi: Osservare il Linguaggio nella Prima Infanzia: Strumenti a confronto. Esperienze nei Nidi di Infanzia di Cremona e Reggiolo Facoltà di Psicologia, Università degli Studi di Parma. Studente: Andrea Latte. Titolo della tesi: Il primo sviluppo del linguaggio: un analisi del PVB-Forma breve, Scheda Gesti e Parola. 6

7 2004 Facoltà di Psicologia, Università degli Studi di Parma. Studentessa Marianna Miozzi. Titolo della tesi: Competenze vocali e gestuali in bambini fa i due e tre anni di età. Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, Università degli Studi di Bologna. Studentessa Cecilia Verdi. Titolo della tesi: Lo sviluppo del primo linguaggio nel bambino attraverso il questionario MacArthur-Bates. DOCENZA IN CORSI DI ALTA FORMAZIONE 2009 A.S.L. di Mantova. Consulenza rivolta ai logopedisti dei distretti della NPI dell ASL di Mantova per impostare il monitoraggio e la valutazione dei bambini identificati a rischio di disturbi di linguaggio. Tale attività s inserisce all interno del progetto Screening del linguaggio in età precoce: un percorso integrato tra asl, pediatri di libera scelta e neuropsichiatria infantile A.S.L. di Piacenza. Seminario I ritardi di linguaggio. Lo sviluppo del linguaggio in situazioni di rischio. Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi (FI). Seminario Comunicazione e Linguaggio: Sviluppo Tipico nei bambini da 0 a 3 anni. Tale attività s inserisce all interno della proposta formativa Incontri di Neuropsicologia dell Età evolutiva: i disturbi del linguaggio e dell apprendimento. Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, Roma. Seminario Conversazione e Narrazione in bambini con sindrome di Williams. Tale attività si inserisce all interno della proposta formativa Argomenti di Neuropsicologia in età evolutiva. Teoria Clinica e Ipotesi Riabilitative XV Edizione Comune di Modena. Seminario Lo sviluppo comunicativo e linguistico nei primi tre anni di vita. Tale attività s inserisce all interno del corso di formazione per educatori di Nidi d infanzia Lo sviluppo psicologico nei primi anni di vita:aspetti cognitivi, comunicativi, emotivi e sociali Comune di Fidenza-Servizi Educativi. Corso di formazione rivolto agli educatori dei nidi d infanzia del Comune di Fidenza condotto all interno del progetto Alla Scoperta delle prime parole. Il primo sviluppo della comunicazione e del linguaggio nel bambino

8 NOYE, Istituto di Studi sull Apprendimento e la Comunicazione Corso di aggiornamento La valutazione neuropsicologica in età prescolare. Tale attività si inserisce all interno della proposta formativa dell Istituto Noye per l anno Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, Roma.Seminario Abilità comunicative e linguistiche in bambini con sindrome di Williams: recenti ricerche. Tale attività s inserisce all interno della proposta formativa Argomenti di Neuropsicologia in Età Evolutiva, Teoria, Clinica ed Ipotesi Riabilitative. 1999/ 2000 Comune di La Spezia Servizi Educativi. Realizzo il progetto scientifico Osservare le abilità linguistiche e metalinguistiche nei bambini (Tutor: Dott. A. Martini - Istituto Stella Maris Pisa). Questo progetto prevede un azione di ricerca e un percorso teorico-pratico rivolto agli insegnanti delle scuole materne per potenziare i prerequisiti degli apprendimenti della lettura e scrittura in questa specifica fascia di età. 3 Circolo Didattico di La Spezia-Scuole elementari di Pegazzano e Fabiano. Conduco il progetto educativo Intervento precoce sui disturbi di lettura e scrittura nelle classi di prima elementare. Questo progetto prevede un attività di screening e un ciclo d incontri di aggiornamento per insegnanti del primo ciclo delle classi elementari sui processi di letto-scrittura e sull individuazione di bambini a rischio di disturbi specifici di apprendimento. 1998/ Circolo Didattico di La Spezia - Scuola Materna di Pegazzano e Fabiano. In collaborazione con l esperta musicale Prof. ssa Simona Bello svolgo il progetto educativo Lo sviluppo delle abilità metafonologiche attraverso attività ludiche, ritmiche e melodiche. Tale progetto prevede un breve ciclo d incontri teorici-pratici finalizzati a sensibilizzare gli insegnanti in merito ai pre-requisiti linguistici importanti per l apprendimento della lingua scritta. Scuole materne statali di Arcola e Romito (SP) Conduco il progetto educativo Esame delle abilità di pre-scrittura nelle sezioni di 5 anni. Tale progetto prevede l osservazione delle competenze del linguaggio scritto di bambini che non sono stati sottoposti ad un addestramento specifico alla scrittura e un azione formativa per gli insegnanti circa le nuove conoscenze teoriche circa l apprendimento del linguaggio scritto nell infanzia. 1 Circolo Didattico di Parma Centro Scuole elementari Conduco, dietro la supervisione della dott. ssa Beatrice Bertelli della NPI dell Azienda U.S.L. di Montecchio Emilia, il progetto educativo Intervento precoce sui disturbi di letto-scrittura nel primo ciclo delle scuole elementari. Questo progetto ha lo scopo di fornire agli insegnanti strumenti teorici e pratici per riconoscere i disturbi di apprendimento; effettuare un indagine nelle classi di prima elementare per individuare i bambini a rischio ; collaborare con gli insegnanti per gestire, all interno del contesto della classe, i bambini che presentano i diversi disturbi di apprendimento. ORGANIZZAZIONE DI EVENTI

9 Parma [24 settembre] Organizzo il Convegno: Il cervello che comunica: prospettive neuropsicologiche e cliniche in età evolutiva. Obiettivo del convegno è celebrare il decennale della Convenzione attuata tra il Dipartimento di Neuroscienze di Parma, l Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) del CNR di Roma, la Diocesi di Parma e la Fondazione MonteParma. Tale Convenzione ha consentito negli anni lo svolgimento di un ampia attività di ricerca sullo sviluppo motorio, comunicativo e linguistico nell ambito dell età evolutiva, con ricadute concrete sul piano educativo, clinico e terapeutico. L obiettivo del Convegno è presentare i risultati ottenuti dall attività di ricerca condotta e creare un momento di riflessione sui possibili sviluppi futuri della ricerca e delle sue applicazioni in quest ambito di studio. Al Convegno hanno partecipato oltre 400 persone (insegnanti, clinici, terapeuti). PARTECIPAZIONE A CONVEGNI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, IN QUALITÁ DI RELATORE/CO-AUTORE 2015 Bressanone [21-24 gennaio] Poster presentato al Corso Giornate di Neuropsicologia dell Età Evolutiva- VII Edizione. Titolo: Gesti e Parole nel primo vocabolario del bambino. Nuovi dati normativi tra 8 e 24 mesi e Forma Breve del questionario Gesti e Parole. Relatore: MC Caselli, A. Bello, P. Rinaldi, S. Stefanini, P. Pasqualetti. Poster presentato al Corso Giornate di Neuropsicologia dell Età Evolutiva- VII Edizione. Titolo: Gesti Coverbali nella comprensione e produzione di nomi e predicati: studio su bambini con sindrome di Down. Relatore: Bello A. Co-autori: D.Onofrio,, MC. Caselli, P.Pettenati, V. Volterra. Poster presentato al Corso Giornate di Neuropsicologia dell Età Evolutiva- VII Edizione. Titolo: La comprensione dei nomi e dei predicati misurata attraverso l uso di uno schermo tattile applicato al test PING. Co-autori: P.Pettenati, A. Bello, M. Camia, M. Bimbi, MC. Caselli Lucca XXII [23-25 ottobre] Relazione presentata al XXII Congresso Nazionale AIRIPA Titolo: L uso dello schermo tattile per misurare accuratezza e tempi di risposta nella somministrazione del test Parole in Gioco - PinG. Dati preliminari. Co-autori: Pettenati P., Bello A., Camia M., Bimbi M., Caselli, MC. San Diego [9-11 luglio] 6 th Conference of the International Society for Gesture Studies- Titolo: Lexical comprehension and production in children with Down syndrome: spontaneous use of gesture in a naming task. Co-autori: Onofrio, D., Bello, A., Caselli, M.C., Pettenati, P. e Volterra. V. San Diego [9-11 luglio] 6 th Conference of the International Society for Gesture Studies- Titolo: A cross-cultural examination of frequency and form in two-year-olds gestures.. Co-autori: Marentette, P., Bello, A., Volterra,V. e Pettenati, P. 9

10 2013 Pordenone [25-26 ottobre] Relazione presentata al XXII Congresso Nazionale AIRIPA, Titolo: Profili linguistici di bambini parlatori tardivi tra i 2 e 3 anni di età. Uno studio su competenze lessicali, morfosintattiche ed abilità socioconversazionali. Co-autori: L. Remi, E. Anghinoni, P. Pasqualetti, M.C. Caselli. Pordenone [25-26 ottobre] Poster presentato al XXII Congresso Nazionale AIRIPA, Titolo: Bambini bilingui parlatori tardivi: questioni di input o vero ritardo?. Co-autori: D. Onofrio, P. Pettenati, L. Remi, M.C. Caselli. Milano [10-11 maggio] Relazione presentata alle Giornate Clasta (Communicaion and Language Acquisition Studies in Typical and atypical population)- IV edizione. Titolo: Profili linguistici di bambini parlatori tardivi tra i due e i tre anni di età. Uno studio su competenze lessicali, morfosintattiche e abilità socioconversazionali. Co-autori: E. Basso, L. Remi, P. Pasqualetti, M. Anghinoni, M.C. Caselli Bressanone [16-19 gennaio] Poster presentato al Corso Giornate di Neuropsicologia dell Età Evolutiva- VI Edizione. Titolo: Competenze linguistiche e socio-converazionali di bambini parlatori tardivi tra i 2 e 3 anni di età. Co-autori: A. Bello, E. Basso, L. Remi, P. Pasqualetti, MC Caselli 2012 Bressanone [18-21 gennaio] Poster presentato al Corso Giornate di Neuropsicologia dell Età Evolutiva- V Edizione. Titolo: Individuazione di bambini a rischio attraverso un nuovo progetto di screening del linguaggio nella provincia di Mantova. Co-autori: A. Bello, L. Remi, M. Anghinoni, MC Caselli. Bressanone [18-21 gennaio] Poster presentato al Corso Giornate di Neuropsicologia dell Età Evolutiva- V Edizione. Titolo: Gesti e Parole in bambini con sindrome di Down. Co-autori: A. Bello, D. Onofrio. P. Rinaldi, MC. Caselli Genova [19-21 settembre] Relazione presentata al XXIV Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia dello Sviluppo, all interno della sessione tematica gesti e Parole nello sviluppo tipico, a tipico e a rischio e in contesti linguistici diversi Titolo: Gesti e Prole in bambini con sindrome di Down Co-autori: D. Onofrio. P. Rinaldi, M.C. Caselli. Montreal - Canada [19-23 luglio] Relazione tenuta al 12 th Congress International Association for the study of child language Social, genetic and cognitive determinants in the acquistion and development of language Titolo: Interacting trough acting: action, gesture, and word in the 10

11 construction of meaning in mother and child with Down Syndrome. Co-Autori: O. Capirci, M.C Caselli, E. Longobardi, M. Recchia 2010 Dubrovnik Croazia [13-15 maggio] Poster presentato al 3 European Network Meeting on Communicative Development Inventories. Titolo: Early relationships among gestures, actions, and words: a longitudinal study with the Italian short form of MacArthur-Bates CDI. Co-autori: A. Sansavini, A. Bello, A. Guarini, S. Savini, S. Stefanini, M.C. Caselli. Bololgna [5-6 marzo] Relazione tenuta alla Giornate di aggiornamento sull uso dei test in Psicologia Clinica dello Sviluppo settima edizione - Associazione Italiana per la ricerca e l intervento in Psicopatologia dell Apprendimento- Psicologia Clinica dello Sviluppo- Società Editrice il Mulino Co-autori: A. Bello, P. Pettenati, S. Stefanini, M.C. Caselli. Bressanone [20-23 gennaio] Poster presentato al Corso Giornate di Neuropsicologia dell Età Evolutiva- V Edizione. Titolo: La comprensione del what e del why dell azione nel bambino con sviluppo tipico: uno studio sperimentale. Co-autori: A. Bello, S. Boria, L. Sparaci, S. Stefanini, V. Volterra, G. Rizzolatti Milano [18 settembre] Comunicazione tenuta alla Prima giornata CLASTA - Communication & Language Acquisition Studies in Typical and Atypical (populations). Titolo: Relazioni tra gesti, azioni, comprensione e produzione di parole: uno studio longitudinale tra i 10 e i 17 mesi. Co-autori: A. Sansavini, A. Bello, A. Guarini, S. Savini, S. Stefanini, MC. Caselli. Bressanone [21-24 gennaio] Poster presentato al Corso Giornate di Neuropsicologia dell Età Evolutiva- IV Edizione. Titolo: Parole in gioco. Una prova di comprensione e produzione lessicale per la prima infanzia. Co-autori: A. Bello, P. Pettenati, S. Stefanini, M.C. Caselli Piacenza [17-18 ottobre] Relazione tenuta al XVII Congresso Nazionale AIRIPA. Titolo: Strumenti di valutazione a confronto per l osservazione del primo vocabolario del bambino. Co-autori: A. Bello, P. Pettenati, S. Stefanini, M.C. Caselli. Padova [20-22 settembre] Relazione tenuta al XXII Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia dello Sviluppo, all interno della sessione tematica Prima Infanzia. Titolo: Osservare le competenze lessicali in bambini tra i due e tre anni di età. Lo sviluppo della comprensione e produzione.. Co-autori: P. Pettenati, S. Stefanini, M.C. Caselli. 11

12 Edimburgo [28 luglio-1 agosto] Relazione tenuta al International Congress for the study of th child language (IASCL). Titolo: Early development of lexical comprehension and production in an Italian sample:a longitudinal study. Co-autori: A. Sansavini, A. Guarini, S. Savini, Bello, A., S. Stefanini, M.C. Caselli. Padova [23-24 maggio] Comunicazione tenuta al Convegno in ricordo di Giovanna Axia Fattori Individuali, sociali culturali nella salute del bambino e della famiglia. Titolo: Una prova lessicale per bambini fra i due e tre anni di età: primi dati normativio Co-autori: M.C. Caselli, P. Pettenati, S.Stefanini. Verona [9 maggio] Comunicazione tenuta alla Giornata di Studio con Laura Justice Modelli di Intervento precoce per lo sviluppo del linguaggio e delle abilità di lettosrittura. Titolo: Osservare promuovere le competenze comunicativo-linguistiche disamini figli di stranieri che frequentano il nido d infanzia. Uno studio pilota. Co autori: A. Bello, M.C. Caselli, P. Pettenati, S.Stefanini Parma [29 gennaio] Progetto Prove di Volo, Azienda U.S.L. Parma - Servizi Educativi del Comune di Parma Dipartimento di Neuroscienze dell Università di Parma. Comuni Relazione tenuta alla Giornata di Presentazione della ricerca condotta negli asili nido Tra casa e scuola più lingue per crescere- Ricerca Azione sull acquisizione del linguaggio in bambini bilingue. Titolo: Osservare il linguaggio dei bambini all interno dei nidi di infanzia. Nuove opportunità educative e percorsi di formazione integrata. Co autori: P. Pettinati, S.Stefanini. Bressanone [16-19 gennaio] Comunicazione tenuta al Corso Giornate di Neuropsicologia dell Età Evolutiva- III Edizione. Titolo: Tra casa e scuola più lingue per crescere: studio sull acquisizione del linguaggio in bambini bilingue di età compresa tra 24 e 36 mesi. Co-autori: P.Pettenati, A. Bello, S.Stefanini Belluno [19-20 ottobre] Relazione tenuta al XVI Congresso Nazionale AIRIPA. Titolo: Effetti delle azioni manuali sulle vocalizzazioni in bambini di 12 mesi di età. Co-autori: P. Pettenati, S. Stefanini, P. Bernardis, M. Gentilucci, V. Volterra. Illinois, USA [18-21 giugno] Relazione tenuta al 3 Conference of International Society for Gesture Studies Titolo: Motoric characteristic of iconic gestures produced by young children. Co-autori: P. Pettenati, A. Bello, S. Stefanini, E. Congestrì, V. Volterra. 12

13 New York [5-8 maggio] Poster presentato al Cognitive Neuroscience Society Annual Meeting Titolo: Preverbal effects of object manipulation on months aged children. Co-autori: M. Gentilucci, A. Bello, P. Pettenati, S. Stefanini, P. Bernardis Verona [15-17 marzo] Relazione tenuta al XVI Convegno Nazionale Servizi per l infanzia Infanzia: tempi di vita e Tempi di relazione. Bambini e servizi educativi 0-6 anni tra continuità e cambiamento. Titolo: Osservare il linguaggio dei bambini all interno dei nidi di infanzia: nuloe opportunità e nuovi percorsi di formazione integrata. Co-autori: S. Stefanini, P. Gennari Groningen [20-21 aprile] Relazione tenuta al Workshop on Gestures in Language Development Titolo: Spoken and gestural lexicon in a naming task: developmental data. Co-autori: S. Stefanini, A. Bello, M.C. Caselli, V. Volterra Cagliari [20-23 settembre] Poster presentato al XIX Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia dello Sviluppo,all interno della sessione tematica Sindromi Genetiche Titolo: La Sindrome di Williams: esiste un profilo tipico?. Co-autori: P. Rinaldi, A. Bello, V. Volterra. Cagliari [20-23 settembre] Relazione tenuta al XIX Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia dello Sviluppo, all interno della sessione tematica Prima Infanzia. Titolo: Osservare le competenze lessicali in bambini tra i due e tre anni di età. Lo sviluppo della comprensione e produzione. Co-autori: P. Pettenati, S. Stefanini, M.C. Caselli. Berlino [25-29 luglio] Relazione tenuta X International Congress For the Study of Child Language Titolo: The role of gesture in lexical and narrative abilities of children with Williams syndrome. Co-autori: O. Capirci, A. Bello, V. Volterra 2004 Padova [30 novembre 1 dicembre] Relazione tenuta al 1 Convegno Nazionale SLI- GSCP- Comunicazione Parlata e Manifestazione delle Emozioni. Titolo: L uso del Gesto e della Parola nelle Narrazioni i bambini con sindrome di Williams. Co-autore: O. Capirci Roma [19-20 novembre] Relazione al Convegno Europeo sulla Sindrome di Williams. Titolo: Gesto e Linguaggio nella sindrome di Williams. Co-autori: O.Capirci, V. Volterra. 13

14 Sciacca, Agrigento [20-23 settembre] Relazione tenuta al XVIII Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia dello Sviluppo, all interno della sessione tematica Sviluppo comunicativo e linguistico. Titolo: Analisi della produzione verbale e gestuale nei bambini fra i due e i tre anni di età in un compito di denominazione di nomi e predicati. Co-autori: S. Stefanini, M. Miozzi, M.C. Caselli. Novara [17 18 ottobre] Relazione al XII Congresso Nazionale AIRIPA. Titolo: Preferenza manuale in bambini con sindrome di Williams: un analisi qualitativa. Co-autori: S. Stefanini, A. Bello, V. Volterra, M. Carlier. Novara [17 18 ottobre] Relazione al XII Congresso Nazionale sui Disturbi dell Apprendimento. Titolo: Il profilo cognitivo dei ragazzi con sindrome di Williams: atipia di sviluppo o ritardo?. Co-autori: P. Rinaldi, A. Bello, V. Volterra. Padova [10-12 giugno] Relazione tenuta al IV Congresso Nazionale Disabilità- Trattamento - Integrazione. Titolo: Abilità lessicali e narrative nella sindrome di Williams: cosa dicono i gesti?. Co-autori: O. Capirci, V. Volterra Bari [22 25 ottobre] Relazione tenuta al XVII Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia dello Sviluppo, all interno del simposio tematico: "Lessico e grammatica nelle prime fasi dello sviluppo tipico, atipico e a rischio. Titolo: Comprensione e produzione di nomi e predicati in bambini con sviluppo tipico fra i due e tre anni di età., Bari, settembre Co-autori: S. Stefanini, A. Bello, P. Casadio, M.C. Caselli, C. Verdi. Milano [27 31 agosto] Relazione al XIth European Conference on Developmental Psychology, all interno del simposio tematico Gesture and language in typical and atypical development. Titolo: The relationship between gesture and speech in children with Williams syndrome. Co-autori: O. Capirci, A. Bello, V. Volterra. Milano [27 31 agosto] Relazione tenuta al XIth European Conference on Developmental Psychology, all interno del simposio tematico Genetic and Cognition. What can be learned from people born with genetic disease?. Titolo: Cognitive-linguistic profiles and individual differences in children with Williams Syndrome. Co-autori: V. Volterra, A. Bello, P. Rinaldi Fano [8 novembre] Relazione tenuta al Convegno regionale Aspetti medici, psicologici, scolastici e riabilitativi della sindrome di Williams - Associazione Nazionale 14

15 Sindrome di Williams Regione Marche. Titolo: Il linguaggio nella sindrome di Williams: competenze ed ipotesi riabilitative. Co- autore: V. Volterra. Parma [28 ottobre] Titolo del Seminario: La produzione lessicale in bambini con sindrome di Williams: l uso spontaneo del gesto in un compito di denominazione di figure. Dipartimento di Neuroscienze Sezione Fisiologia Co-autori: O. Capirci, V. Volterra Bellaria Rimini [15-17 settembre] Poster presentato al XVI Congresso Nazionale AIP Titolo: Lettura lessicale in bambini italiani: un confronto tra normo-lettori e un caso di sindrome di Williams. Co-autori: L. Barca, A. Bello, C. Burani, L. Sabbadini, V. Volterra. Bellaria Rimini [15-17 settembre] Poster presentato al XVI Congresso Nazionale AIP - Sezione di Psicologia dello Sviluppo. Titolo: La produzione lessicale in bambini con sindrome di Williams: l uso spontaneo del gesto in un compito di denominazione di figure. Co-autori: L. Bello, V. Volterra. Madison [16-21 luglio] Poster presentato al 23 Annual Symposium on Research in child Language Disorders Titolo: Lexical production and role of gesture in children with Williams. syndrome. Co-autori: O. Capirci, A. Bello, V. Volterra Acquafredda di Maratea, Napoli [7-12 luglio] Poster presentato al Euresco Conference Brain development and cognition in Human infants. Emergence of Social Communication: Hands, Eyes, Ears, Mouth. Titolo: Lexical production in children with Williams syndrome: Spontaneous use of gesture in a naming task. Co-autori: O. Capirci, V. Volterra Urbino [25-27 marzo] Poster presentato al International Congress - Update on Dyslexia. Titolo: Lexical effects in Italian children s reading aloud: A comparison between normally developing readers and one case of Williams syndrome. Co-autori: L. Barca, A. Bello, C. Burani, L. Sabbadini, V. Volterra Torino [16 novembre] Relazione tenuta al Convegno Europeo sulla Sindrome di Williams Titolo: Se le parole non vengono che ruolo hanno i gesti?. Co-autori: O. Capirci, V. Volterra PUBBLICAZIONI 15

16 Girolametto L., Bello A. Onofrio D. Remi L., Caselli MC. Oltre il libro!percorsi per genitori e bambini con ritardo di linguaggio (in preparazione). Centro Studi Erickson Barbot, A, Fontana I, Rezzonico A, Zannoni C, Bello A, Capobianco M, Pettenati P. Languae Development in children with cleft lip and palate evaluation of predicitive factor. (in preparation) Clef Palate-Craniofacila Journal. Bello A., Onofrio D., Basso E., Remi, L., Anghinoni E, MC Caselli. Profili linguistici di bambini parlatori tardivi tra i due e tre anni di eta. Uno studio su competenze lessicali, morfo-sintattiche e abilita socioconversazionali (in preparazione). Psicologia clinica e dello Sviluppo Caselli M.C., Bello A., Pasqualetti P., Rinaldi P., Stefanini S. Il Primo vocabolario del bambino: Gesti, Parole e Frasi. Forme lunghe e forme brevi del questionario e valori di riferimento per la fascia 8-36 mesi Franco Angeli. (in stampa, ottobre 2015) Marentette P., Pettenati P., Bello A., Volterra V. Marentette P., Pettenati P., Bello A., Volterra, V. (in stampa). Strategies for symbolic representation: A cross-cultural examination of two-year-olds gestures. Child Development 1. Sansavini A., Bello A., Guarini A., Savini S., Alessandroni R., Faldella G., Caselli MC (in stampa) Noun and predicate comprehension and production and gestures in extremely preterm children at 2 years: Are they delayed? Journal of Communication Disorders. Stefanini S., Bello A., Boria S., Pattini E., Godio, M, Veroni V (2015). Disturbi dello spettro autistico: strumenti d individuazione precoce. Autismo, 13, Caselli, MC., Bello, A., Onofrio, D., Pasqualetti P., Pettenati P. Primo sviluppo del linguaggio, differenze individuali e indici di rischio in bambini monolingui e bilingui (2014). In Marotta L e Caselli MC (a cura di). I Disturbi del Linguaggio. Erickson Bello A., Remi L., Anghinoni E, Olioso G., Galavotti M, Caselli MC. (2014). Un esperienza di screening per l identificazione di bambini con ritardo di Linguaggio nella provincia di Mantova: primi risultati e prospettive future. Psicologia Clinica e dello Sviluppo,8,2, Bello A., Onofrio D., Caselli MC. (2014). Nouns and Predicates Comprehension and Production in Children with Down syndrome. Research in developmental disabilities, 01/2014, DOI: /j.ridd Bello A., Sparaci L., Stefanini S., Boria S., Rizzolatti G., Volterra V., Rizzolatti G. (2014). A developmental study on children's capacity to ascribe goals and intentions to others.. Developmental Psychology, 50,2, Bello A, Capirci O., Caselli, M.C. (2012). Lo sviluppo del linguaggio: le 16

17 radici del ritardo. In B. Dalla Piccola e S. Vicari (a cura di.) La sindrome di Williams: Genetica, Clinica e Riabilitazione. Franco Angeli. Bello A., Giannantoni P., Pettenati P., Stefanini S, Caselli, MC. (2012) Assessing Lexicon: Validation and normative data of PiNG, a new picture naming task for toddlers. International Journal of Language and Communication Disorders, 47, 5, Bello A, Giannantoni P., Pettenati P., Stefanini S., Caselli, M.C. (2011) Osservare i nomi e i predicati tra i due e tre anni di età. PING -Parole in gioco un nuovo strumento di valutazione del lessico per la prima infanzia". In S. Bonichini e R. Baroni (a cura di.) Sviluppo e salute el bambino: fattori individuali, sociali e culturali. In ricordo di Vanna Axia. Edizione CLEUP-Padova. Bello A., Caselli M.C., Giannantoni P., Pettenati P, Stefanini S. (2011) PinG: Parole in Gioco. Una prova di comprensione e produzione lessicale per la prima infanzia. Rivista Online Items. Giunti Firenze, 3/11. Sansavini A., Bello. A, Guarini, A. Savini S., Stefanini S., Caselli MC. (2010). Early development of gestures, actions, word comprehension and word production and their relationships in Italian infants: a longitudinal study. Gesture, 10, 1, Capirci O., Bello A., Caselli M.C, Pettenati P., Stefanini S. (2010). Difficoltà di Linguaggio e Gestualità: Osservazione, Valutazione, Intervento Clinico. In Vicari e Caselli I Disturbi dello sviluppo II edizione. Il Mulino. Bello A., Caselli M.C., Pettenati P., Stefanini S. (2010) Parole in Gioco. PinG-Parole in Gioco. Una prova di comprensione e produzione lessicale per la prima infanzia. Giunti O.S. Barca L., Bello. A., Volterra. V, Burani. C. (2010) Lexical-semantic reading in a shallow orthography: evidence from a girl with Williams syndrome. Reading and Writing: An Interdisciplinary Journal, 23, Stefanini S., Bello A., Caselli MC. Iverson. MJ, Volterra V. (2009). Cospeech gestures in a naming task: developmental Data. Language and Cognitive Processes. Bernardis P., Bello A., Stefanini S., Pettenati P, Gentilucci M. (2008). Manual actions effect vocalizations of infants. Experimental Brain Research, 184, Bello A., Stefanini S., Gennari P. (2008). Osservare il linguaggio dei bambini all interno dei nidi di infanzia: Nuove opportunità educative e Nuovi percorsi di formazione integrata. In P. Molina (a cura di) Infanzia e Servizi nella crescita educativa. Edizioni Junior. 17

18 Bello A., Capirci O. (2008). L uso del Gesto e della Parola nelle Narrazioni di bambini con sindrome di Williams. In E. Caldognetto e F. Cavicchio e P. Cosi (a cura di). Comunicazione Parlata e Manifestazione delle Emozioni. Liguori editori, Napoli. Stefanini S., Bello A., Volterra V., Carlier M. (2008). Types of prehension in children with Williams-Beuren syndrome: A pilot study. European Journal of Developmental Psychology, 5, 3, Volterra V., Capirci O., Bello A. (2006). Language in Children with Williams syndrome. In D. Riva, I. Rapin G. Zardini (a cura di), Language and pathological development, London, Paris, John Libbey Eurotext LTd. Bello A., Stefanini S., Caselli M.C. (2005). Alla scoperta delle prime parole: l esperienza degli asili nido di Fidenza. Vita dell Infanzia, 9-10, Capirci O., Bello A., Caselli M.C., Volterra V. (2004). Lo sviluppo linguistico: l adolescenza ricapitola l infanzia?. In Vicari S. e Giannotti (a cura di). La sindrome di Williams. Franco Angeli Milano, Bello. Bello A., Capirci O., Volterrra V. (2004). Lexical production in children with Williams Syndrome: Spontaneous use of gesture in a naming task. Neuropsychologia, 42, Bello A, Capirci O.,Volterra V. (2004). La sindrome di Williams: Profili neuropsicologici. Psicologia Clinica dello Sviluppo, 3, Martini A., Bello A., Pecini C. (2003) Emergenza e sviluppo di abilità metafonologiche in bambini di scuola materna. Psicologia Clinica dello Sviluppo, 3, Craighero L., Bello A., Fadiga L., Rizzolatti G. (2002) Hand action preparation influences the response to hand pictures. Neuropsychologia, 40, Riggio L., Bello A., Umiltà C. (1998). Inhibithory and facilitatory effects of cue onset and offset. Psychological Research, 61, CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Madrelingua Italiano Autovalutazione Comprensione Parlato Scritto Livello europeo 1 Ascolto Lettura Interazione Capacità e competenze orale Produzione orale Inglese (intermedio) (intermedio) (intermedio) (intermedio) (intermedio) Francese (elevato) (elevato) (elevato) (elevato) (elevato) sociali Buone capacità di ascolto, di analisi dei bisogni del singolo e del gruppo, di elaborazione e restituzione delle opinioni del singolo e gruppo, e di relazione in gruppo. 1 La griglia di autovalutazione stata sviluppata dal Consiglio d Europa per il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. È consultabile on line sul sito: 18

19 Capacità e competenze organizzative Capacità e competenze informatiche Patente Buone capacità di coordinamento e realizzazione di iniziative e progetti; buone capacità di flessibilità linguistica e comportamentali in riferimento alla complessità dei contesti lavorativi; buona capacità di ricerca bandi e finanziamenti. Buona conoscenza dei programmi Office TM (Word TM, Excel TM e Power Point TM ) e di alcuni programmi di statistica (Statistica 05; SPSS). Buone competenze nell uso di internet. Le competenze sono state acquisite nel contesto professionale e di studio universitario. B (veicoli) TORRILE, 20/09/2015 IN FEDE Arianna Bello La sottoscritta Arianna Bello dichiara di essere a conoscenza del Decreto Legislativo n 196/2003 ed esprime il consenso al trattamento dei propri dati personali, nei limiti e per le finalità precisati dallo stesso. 19