Terza rilevazione dati fornitori. beni e servizi e occupati diretti. di eni Distretto Meridionale (DIME)

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1 Relazione N : Pag. 1 di 34 ENI Divisione Exploration & Production DIME Distretto Meridionale 0

2 Pag. 2 di 34 INDICE 1. PREMESSA GLI OCCUPATI DIRETTI DI ENI DISTRETTO MERIDIONALE L INDOTTO DIRETTO DI ENI DISTRETTO MERIDIONALE A. METODOLOGIA D INDAGINE B. ANALISI DESCRITTIVA DEI DATI C. LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NELL INDOTTO DIME D. AZIONI INTRAPRESE DALLE AZIENDE IN CONSIDERAZIONE DI QUANTO PREVISTO DAL PROTOCOLLO LOCAL CONTENT CONCLUSIONI... 32

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4 Pag. 4 di PREMESSA Eni E&P Distretto Meridionale, ha avviato nel 2011 in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) una rilevazione dati delle aziende operanti nell indotto, per offrire una visione più ampia della ricaduta occupazionale al fine di fornire una mappatura delle aziende che forniscono beni e servizi e valutare l impatto occupazionale determinato dall attività petrolifera in Val d Agri e più in generale sul territorio lucano. Il presente documento rappresenta il Report finale dello studio effettuato nel corso del 2013, nel dettaglio il documento è così articolato: - Obiettivi del progetto - Gli occupati diretti di eni Distretto Meridionale Divisione E&P - Indotto di eni Distretto Meridionale Divisione E&P

5 Pag. 5 di GLI OCCUPATI DIRETTI DI ENI DISTRETTO MERIDIONALE Attualmente la Basilicata è uno dei poli più importanti in Europa, sia per le riserve sfruttabili di petrolio e gas naturale, sia per la produzione. Nel settore dei servizi minerari si sono sviluppati importanti distretti come Ravenna, Abruzzo, Toscana, e ultimamente la Basilicata. La dimensione del giacimento esistente e gli investimenti avviati, seppure con grandi difficoltà, disegnano uno scenario caratterizzato da una crescita sicura del distretto petrolifero lucano. Oggi le imprese che lavorano nell indotto eni in Val d Agri sono una realtà diversificata di aziende di manutenzione, di servizio, di collaudo e progettazione impianti, smaltimento residui di lavorazione, opere edili e di altre attività. Un insieme di servizi diretti e indiretti, affidati a ditte terze, che riguardano non solo il funzionamento del Centro Olio ma anche dei pozzi petroliferi afferenti. L occupazione in Val d Agri non ha subito le forti contratture che hanno caratterizzato i settori industriali del resto del Paese, anche nell attuale periodo di crisi economica. Eni è impegnata in un forte coinvolgimento della manodopera locale: 10 anni fa la manodopera locale rappresentava solo il 10% degli occupati e poco più nell indotto; infatti dai 400 occupati totali nel 1998 anno di sottoscrizione del Protocollo di intenti eni Regione Basilicata, oggi si registra un numero totale di occupati nel settore petrolifero in Basilicata di cui 348 dipendenti diretti e occupati indiretti.

6 Pag. 6 di 34 Eni è da sempre impegnata a formare e dare opportunità di lavoro di qualità a uomini e donne, al fine di contribuire al futuro dei territori in cui opera e garantire il successo dell'impresa nel tempo. Il DIME, in linea con la politica di eni, ha favorito in Basilicata oltre al coinvolgimento diretto delle persone locali nelle proprie attività, anche la crescita delle aziende lucane dell indotto. Questo impegno è stato sancito nel 2012 attraverso la sottoscrizione di un importante accordo da parte della Regione Basilicata, di eni, delle organizzazioni sindacali e delle sigle datoriali, il Protocollo d Intesa per la promozione di iniziative nel settore geo-minerario finalizzate allo sviluppo regionale, alla tutela della salute e sicurezza e dell occupazione locale, volto a favorire lo sviluppo del lavoro per le persone e le imprese locali in sinergia tra tutti gli attori coinvolti. Eni E&P Distretto Meridionale, ha avviato dal 2011 in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) una rilevazione delle aziende operanti nell indotto, per offrire una visione più ampia della ricaduta occupazionale al fine di fornire una mappatura delle aziende che forniscono beni e servizi e valutare l impatto occupazionale determinato dall attività petrolifera in Val d Agri e più in generale sul territorio lucano. Il Distretto Meridionale presenta un organico al 31 dicembre 2013 di 348 persone, in aumento rispetto al 2012 del 10%, di cui 321 persone dedicate a presidiare le attività operative e gestionali in Basilicata. Di queste, circa il 59% è residente in Basilicata ed è proveniente dai diversi Comuni delle Provincie di Potenza e Matera. Dipendenti diretti del DIME Numero Numero Numero Dipendenti totali DIME di cui lavoranti in Basilicata di cui residenti in Basilicata

7 Pag. 7 di 34 Analizzando i dati per fascia di età, titolo di studio si registra un aumento dei dipendenti delle fasce d età tra i anni e anni rispetto agli anni precedenti.

8 Pag. 8 di 34 Un dato significativo sotto il profilo occupazionale riguarda la tipologia contrattuale. Dall analisi si rileva che quasi tutti i dipendenti sono impiegati con un contratto a tempo indeterminato. Dipendenti DIME per tipologia di contratto DIME Di cui residenti in Basilicata DIME Di cui residenti in Basilicata DIME Di cui residenti in Basilicata A tempo determinato A tempo indeterminato Totale

9 Pag. 9 di 34 L attenzione di eni verso le proprie persone si concretizza anche mediante percorsi di formazione e di aggiornamento continuo, che costituiscono gli strumenti per favorire lo sviluppo personale e professionale, oltre che un elemento essenziale nel contribuire alla qualità del lavoro. Continua l impegno di eni a costruire un ambiente di lavoro capace di valorizzare il contributo di tutti attraverso gli strumenti di sviluppo, la comunicazione e la formazione rappresenta uno degli obiettivi principali di eni e della sua politica di gestione delle risorse umane. Eni prosegue la formazione rivolta ai dipendenti finalizzata non solo alla crescita professionale nelle competenze tecniche, con particolare riferimento ai temi HSEQ (sicurezza, salute, ambiente e qualità), ma anche delle competenze relazionali, metodologiche e personali, infatti le ore di formazione hanno registrato un incremento notevole dal 2011 al In particolare nel 2013 le ore di formazione sono state pari a per un investimento complessivo di di euro, il 62% delle ore di formazione è stato dedicato alla formazione dei nuovi giovani assunti. Nel 2013 si è concluso il percorso di formazione dei giovani tutti provenienti dalla Basilicata, che nel corso dell anno hanno alternato la formazione in aula e in campo. I giovani lucani, addetti di produzione, sono stati impegnati in sessioni formative in aula presso la sede dell Assoil school di Viggiano su materie quali HSE (Salute, Sicurezza e Ambiente), lingua inglese, Matematica, Fisica, Chimica, Elementi di Termodinamica, e attraverso fasi di stage per fornire ai partecipanti del percorso formativo la possibilità di poter vedere ed analizzare direttamente in campo e tutte le unità costituenti l'impianto Val d Agri, già analizzate precedentemente in aula durante le fasi teoriche.

10 Pag. 10 di 34 La formazione DIME Ore di formazione di cui HSE e qualità di cui lingua e informatica di cui comportamento/comunicazione di cui professionale-trasversale di cui ore istituzionali di cui professionale tecnico-commerciale Spesa in formazione

11 Pag. 11 di 34 Ore di formazione per area tematica 2013

12 Pag. 12 di L INDOTTO DIRETTO DI ENI DISTRETTO MERIDIONALE

13 Pag. 13 di 34 a. METODOLOGIA D INDAGINE Per avere una fotografia dell'attuale composizione dell'indotto diretto DIME si è ritenuto necessario, come per le scorse due rilevazioni, effettuare un'indagine sul campo attraverso l'invio, tramite posta elettronica, di un questionario alle aziende appaltatrici e subappaltatrici del DIME. Queste ultime dopo averlo compilato, hanno poi provveduto ad inviarlo completo delle informazioni richieste e necessarie ai fini dell'analisi. (auto somministrazione con restituzione differita). L indagine è stata condotta su un totale di 163 aziende tra appaltatori e subappaltatori, in dettaglio su 163 questionari inviati: 118 aziende risultano avere dipendenti impiegati in attività DIME (+8 rispetto alla rilevazione 2012); 15 aziende non hanno dipendenti impiegati in attività DIME; 12 aziende non hanno inviato la scheda di rilevazione; 4 aziende hanno un contratto in fase di attivazione, quindi ancora non effettivamente operative per le attività DIME. 14 aziende forniscono servizi o operano in altri settori della logistica. In questa terza rilevazione il questionario è stato arricchito da ulteriori specifiche sui dipendenti ed è orientato ad approfondire le caratteristiche delle unità impegnate in attività DIME residenti nella regione Basilicata, e in particolare nei comuni 1 interessati dall attività petrolifera e quelli ricadenti nel Programma Operativo Val d'agri-melandro-sauro-camastra 2. Inoltre sono state inserite due nuove domande per conoscere le attività di formazione attivate dall'azienda o affidate ad enti esterni volte ad accrescere e sviluppare il know-how dei propri dipendenti. Il questionario è composto da due sezioni: 1. Dati aziendali attraverso la quale viene rilevato: se si tratta di appaltatore o subappaltatore; la Ragione Sociale; la Sede Legale; la presenza di eventuali sedi periferiche in Basilicata; la tipologia di contratto; la durata del contratto; 1 I comuni oggetto di indagine sono:calvello, Grumento, Marsico Nuovo, Marsico Vetere, Moliterno, Montemurro, Paterno, Spinoso, Tramutola, Viggiano 2 I comuni facenti parte del Programma Operativo Val d'agri (oltre quelli già indicati sopra) sono i seguenti: Castelmezzano, Accettura, Cirigliano, Stigliano, Pietrapertosa, Aliano, Anzi, Armento, Brienza, Brindisi di Montagna, Castelsaraceno, Corleto Perticara, Gallicchio, Gorgoglione, Guardia Perticara, Laurenzana, Missanello, Roccanova, San Chirico Raparo, San Martino d'agri, Sant'Arcangelo, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Abriola

14 Pag. 14 di 34 il fatturato complessivo relativo all anno 2012; la percentuale di fatturato attribuibile ai lavori DIME. 2. Dati sul personale presenta un set di domande attraverso le quali ricostruire il quadro occupazionale e formativo all interno dell azienda, quali: Numero complessivo dei dipendenti; Numero dei dipendenti impegnati in attività DIME; Numero dei dipendenti impiegati in attività DIME residenti in Basilicata, nei comuni della Val d Agri, del POV, in altre Regioni italiane o altri Paesi UE; Qualifica dei dipendenti impiegati in attività DIME divisi per sesso, età e titolo di studio e residenza; Numero dei dipendenti impiegati in attività DIME per tipologia contrattuale/per residenza; Corsi di formazione professionale interni o esterni all'impresa; Partecipazione dei dipendenti ad attività di formazione professionale che non siano corsi. Di seguito si riporta l elenco delle aziende censite: 1. 3vverdevalle Viaggi s.n.c. 2. Baker Hughes s.r.l. 3. Bng s.r.l. (Appaltatore) 4. Castellano Costruzioni Generali s.r.l. 5. Cmp Scrl Consorzio Milanese Progettazione 6. Consorzio Universitario In Ingegneria Per La Qualita' E L'innovazione 7. Criscuolo Eco-Petrol Service s.r.l. 8. Ecologica s.p.a. 9. Expertise s.r.l. 10. Frank's International s.r.l. 11. Hulliburton Italiana s.r.l. 12. Ireos s.p.a. 13. Italsabi s.r.l. 14. Iula Berardino s.r.l. 15. Laser Lab s.r.l. 16. M.I.N.A. Service s.r.l. 17. Nov Downhole 18. Pcm s.r.l. 19. Petroservices Mediterranea s.r.l. 20. Proger s.p.a. 21. Riem Service s.r.l. 22. Sering Italia s.r.l. 23. Siad Macchine Impianti s.p.a. 24. Tecnomare s.p.a. 25. Tecnoparco Valbasento s.p.a.

15 Pag. 15 di The It Group Italia s.r.l. 27. Ttc s.r.l. 28. Tu.Ca.M. s.r.l. 29. A. Capasso & C. s.r.l. 30. A.T.I. Petroltecnica Spa - The It Group Italia s.r.l. 31. Abb S.P.A. P.A. Division 32. Aecom Italy s.r.l. 33. Apm s.r.l. 34. Ati Trs-Semataf-De Cristofaro-Real Service-Crotonscavi 35. Autolavaggio E Gommista Fortunato Angelo 36. Ava s.p.a. 37. Basis Engineering s.r.l. 38. Bng s.r.l. (Subappaltatore) 39. Breda Energia s.p.a. 40. Bureau Veritas Italia s.p.a. 41. C.S. Impianti s.r.l. 42. Chelab s.r.l. 43. Cisb - Consorzio Imprese Sviluppo Basilicata (Magazzino) 44. Cisb - Consorzio Imprese Sviluppo Basilicata (Rete Raccolta 45. Co.R.I. s.r.l. 46. Consorzio Iniziative Val D'agri 47. Consorzio Lucan Oil 48. Copgo Services s.r.l. 49. Dajan s.r.l. 50. Dcf Eco Trans De Co s.r.l. 51. De Cristofaro s.r.l. 52. Delta s.r.l. 53. Despe s.p.a. 54. E.B.C. s.r.l. Unipersonale 55. Econet s.r.l. 56. Ecosistem s.r.l. 57. Ecosud s.r.l. 58. Eletecno St s.p.a. 59. Elett.R.A. s.r.l. 60. Ergo s.r.l. 61. Erm Italia s.p.a. 62. Erreffe Progetti sas Di Rocco Festa & C. 63. Esastudio s.r.l. 64. Euro Costruzioni s.r.l. 65. Euroseal s.r.l. 66. Feem Servizi s.r.l.

16 Pag. 16 di Frigomeccanica Group s.r.l. 68. Garramone Michele & Figli snc 69. Gdm 70. Geolog s.r.l. 71. Geom Rocco Caruso s.r.l. 72. Gielle s.r.l. 73. Golder Associates s.r.l. 74. Iis Service s.r.l. 75. Impes Service s.p.a. 76. Italfluid Geoenergy s.r.l. 77. Lauria Viaggi s.r.l. 78. Lucania Energy s.r.l. 79. Lucus s.c.sr.l. 80. Lux Impianti s.r.l. 81. M.A.V. s.r.l. 82. Magadrill snc 83. Mwh s.p.a. 84. National Service Company s.r.l. 85. Nico s.p.a. 86. Nolitalia s.r.l. 87. Nuovo Pignone s.p.a. 88. Officine Dandrea Angelo (Appaltatore) 89. Officine Dandrea Angelo (Subappaltatore) 90. Officine Meccaniche Gallaratesi s.p.a. 91. Paradivi Servizi s.r.l. 92. Pergemine s.p.a. 93. Proenergy s.r.l. 94. Pronto Interventi Sida 95. R.T.I. Sa. Gest - Sa. Gest Lavori Generali s.r.l. 96. Ram Meccanica s.r.l. Socio Unico 97. Rina Services s.p.a. 98. Rti Bonatti Spa/Irem Spa/Carlo Gavazzi Impianti s.p.a. 99. Rti Cengineering Srl/D'appolonia s.p.a S&T Servizi Di Ingegneria Per Il Territorio s.r.l S.D.I. Automazione Industriale s.p.a S.I.S. s.r.l Sabre Safety Ltd 104. Saipem s.p.a Semataf s.r.l Sergen s.r.l 107. Shelter s.r.l.

17 Pag. 17 di Sieco Service 109. Sintesis s.r.l Sivam s.r.l Smape 112. Soc.Coop. Vigilanza Citta' Di Potenza 113. Spina Group s.r.l Sudelettra s.p.a Teco s.r.l Tiemme s.r.l Trs Servizi Ambiente s.r.l Weatherford Mediterranea s.p.a.

18 Pag. 18 di 34 b. ANALISI DESCRITTIVA DEI DATI SEZIONE 1 Delle 118 aziende censite 98 risultano appaltatrici (83,05%), 18 subappaltatrici (15,25%) e 2 ricoprono entrambi i ruoli (1,7%). Delle 118 aziende censite 38 risultano con sede legale in Basilicata di queste 26 aziende hanno sede nella provincia di Potenza (di cui 21 aziende con sede nei comuni della Val d'agri) e 12 nella provincia di Matera. Per quel che riguarda l eventuale presenza di ulteriori sedi periferiche lucane, nel 71,2% la risposta è negativa. Nell anno 2012 il fatturato complessivo delle aziende ammonta a ,36 e il fatturato attribuibile ai lavori DIME è pari a ,62, in media incide del 18% su quello totale delle aziende. TIPOLOGIA AZIENDA FATTURATO ATTRIBUIBILE A LAVORI DIME ( ) AZIENDE APPALTATRICI ,65 AZIENDE SUBAPPALTATRICI ,97 TOTALE ,62 In particolare per le aziende con sede legale nella regione Basilicata il fatturato, derivante da attività DIME, è stato così ripartito: TIPOLOGIA AZIENDA FATTURATO ATTRIBUIBILE A LAVORI DIME ( ) AZIENDE APPALTATRICI/SEDE LUCANA ,91 AZIENDE SUBAPPALTATRICI/SEDE LUCANA ,85 TOTALE ,76 Il fatturato delle suddette aziende ( ,76 Mil. ) rappresenta il 32,87% del fatturato totale dell indotto DIME 2012.

19 Pag. 19 di 34 SEZIONE 2 Dalla seconda sezione del questionario si ricava che sono 2533 i dipendenti impegnati in attività dirette per il Distretto Meridionale. Un incremento del 10% rispetto ai 2146 della scorsa rilevazione (tenuto conto dell incremento del numero di imprese). La ripartizione geografica dell occupazione derivante dall indotto diretto DIME risulta così configurata: DIPENDENTI PER RESIDENZA NUMERO RESIDENTI IN ALTRE REGIONI ITALIANE 1454 RESIDENTI IN BASILICATA: RESIDENTI IN AREA PROGRAMMA VAL D'AGRI RESIDENTI IN ALTRI COMUNI DEL POV 62 - RESIDENTI IN ALTRI COMUNI DELLA BASILICATA 314 RESIDENTI IN ALTRI PAESI UE 2

20 Pag. 20 di 34 Considerando che il gruppo di intervistati delle rilevazioni sono differenti, il numero di addetti per impresa è aumentato. Il fenomeno è presente anche in Basilicata, con un incremento di addetti per impresa del 21,89%. Il numero di addetti residenti nell Area Programma Val d Agri 3 è incrementato del 4,47%. Entrando nel dettaglio delle distribuzioni di addetti a livello comunale, di seguito riportiamo le disaggregazioni territoriali Area Programma Val d Agri ed Altri comuni del PO DIPENDENTI PER COMUNE DI RESIDENZA IN AREA PROGRAMMA VAL D AGRI NUMERO ARMENTO 0 CASTELSARACENO 6 CORLETO PERTICARA 45 GALLICCHIO 5 GRUMENTO NOVA 41 GUARDIA PERTICARA 15 MARSICO NUOVO 34 MARSICOVETERE 132 MISSANELLO 3 MOLITERNO 46 MONTEMURRO 29 PATERNO 53 ROCCANOVA 4 SAN CHIRICO RAPARO 6 SAN MARTINO D'AGRI 8 SANT'ARCANGELO 8 SARCONI 32 SPINOSO 12 TRAMUTOLA 44 VIGGIANO Il confronto è stato effettuato con il numero di addetti Area Programma Val d Agri del secondo censimento (dove consentito dalla disaggregazione territoriale disponibile)

21 Pag. 21 di Dipendenti per comune - Area Programma Val d'agri DIPENDENTI PER COMUNE DI RESIDENZA IN ALTRI COMUNI DEL POV 4 NUMERO CALVELLO 22 CASTELMEZZANO 0 ACCETTURA 0 CIRIGLIANO 0 STIGLIANO 1 PIETRAPERTOSA 1 ALIANO 0 ANZI 0 BRIENZA 19 BRINDISI DI MONTAGNA 1 CASTELSARACENO 6 GORGOGLIONE 1 LAURENZANA 2 SASSO DI CASTALDA 5 SATRIANO DI LUCANIA 7 ABRIOLA 1 4 Manca il comune di appartenenza di 2 unità

22 Pag. 22 di Dipendenti per comune altri comuni del POV

23 Pag. 23 di 34 I dipendenti impiegati in attività del Distretto Meridionale per singola qualifica come riportato nella tabella seguente risultano così distribuiti: DIME BASILICATA VAL ALTRI ALTRI COMUNI DIPENDENTI PER D AGRI 5 COMUNI POV BASILICATA QUALIFICA OPERAI SEMPLICI MANOVALI CARPENTIERI SALDATORI ELETTRICISTI STRUMENTISTI OPERATORI CND TUBISTI AUTISTI SETTORE AMMINISTRATIVO SETTORE TECNICO ALTRI IMPIEGATI DIRIGENTI ALTRE CATEGORIE TOTALE In questa parte dell analisi viene considerata Val d Agri come aggregazione territoriale in cui ricadono le estrazioni petrolifere. Vengono considerati dunque i comuni di: Grumento Nova, Marsico Nuovo, Marsico Vetere, Moliterno, Montemurro, Paterno, Sarconi, Calvello, Spinoso, Tramutola, Viggiano. 6 Nella variabile "altre categorie" troviamo le seguenti qualifiche: magazzinieri, meccanici, aiuto perforatore, capo cantiere, capo perforatore, perforatore, pontista, Tool Pusher, Tour Pusher, chimici, conduttori macchine, consulenti, escavatoristi, guardie giurate, infermieri, muratori, operatori well testing e addetti alla manutenzione, personale tecnico addetto al campionamento e al ritiro campioni, responsabile assicurazione qualità, responsabile sistema di gestione ambientale, ricercatori, service Engineer, sondatori, sorveglianti, supervisori H2S, tecnici hardware e software, trivellatore

24 CALVELLO GRUMENTO NOVA MARSICO NUOVO MARSICOVETERE MOLITERNO MONTEMURRO PATERNO SARCONI SPINOSO TRAMUTOLA VIGGIANO Rel. N Pag. 24 di 34 TOTALE DIPENDENTI PER QUALIFICA OPERAI SEMPLICI MANOVALI CARPENTIERI SALDATORI ELETTRICISTI STRUMENTISTI OPERATORI CND TUBISTI AUTISTI IMPIEGATI SETTORE AMMINISTRATIVO IMPIEGATI SETTORE TECNICO ALTRI IMPIEGATI DIRIGENTI ALTRE CATEGORIE

25 Pag. 25 di 34 La distribuzione per categoria di sesso, sbilanciata sul sesso maschile, conta 96% degli addetti per questa categoria, ed il restante 4% per la categoria di sesso femminile. Le percentuali non si discostano se entriamo nel dettaglio degli addetti residenti in Val d Agri, Basilicata e PO. I dati relativi alla fascia d età riportano le seguenti percentuali il 49,03% dai 35 ai 50 anni, il 30,71% dai 25 ai 35 anni e il 3,79% under 24. Stesso andamento per quanto riguarda i residenti in Basilicata, sia per quanto riguarda il totale che per il dettaglio per comune. Rispetto al censimento 2011, la distribuzione rimane invariata. TOTALE DIPENDENTI PER FASCIA D'ETÀ DIME BASILICATA DI CUI RESIDENTI IN VAL D AGRI DI CUI RESIDENTI IN ALTRI COMUNI DEL POV DI CUI RESIDENTI IN ALTRI COMUNI DELLA UNDER BASILICATA DAI 25 AI 35 ANNI DAI 35 AI 50 ANNI OVER 50 ANNI TOTALE Dipendenti per fascia d'età

26 Pag. 26 di 34 Se confrontiamo i livelli di occupazione per classi di età con i corrispondenti tassi a livello regionale (2012), ci accorgiamo che per quanto riguarda l occupazione giovanile (classe di età 15-35) il tasso di occupazione del settore è più alto rispetto alla media regionale. TOTALE DIPENDENTI PER FASCIA D'ETÀ ADDETTI DIME BASILICATA (%) TASSO MEDIO REGIONE BASILICATA (%) DAI 15 AI 35 ANNI 32,96 29,2 DAI 35 AI 50 ANNI 50,88 55,8 OVER 50 ANNI 16,15 15 I dipendenti impiegati in attività del Distretto Meridionale per singola qualifica, per fascia d'età, come riportato nella tabella seguente risultano così ripartiti: QUALIFICA UNDER 24 DAI 25 AI 35 ANNI DAI 35 AI 50 OVER 50 ANNI OPERAI SEMPLICI MANOVALI CARPENTIERI SALDATORI ELETTRICISTI STRUMENTISTI OPERATORI CND TUBISTI AUTISTI IMPIEGATI SETTORE AMMINISTRATIVO IMPIEGATI SETTORE TECNICO ALTRI IMPIEGATI DIRIGENTI ALTRE CATEGORIE TOTALE

27 Pag. 27 di 34 Per quanto riguarda il titolo di studio dei 2533 addetti il 23,5% ha la licenza media, il 44,9% è in possesso di diploma, il 30,5% di laurea. DIPENDENTI TOTALE BASILICATA DI CUI RESIDENTI IN RESIDENTI IN PER TITOLO DI DIME RESIDENTI ALTRI ALTRI STUDIO IN VAL D AGRI COMUNI DEL POV COMUNI DELLA BASILICATA LICENZA ELEMENTARE LICENZA MEDIA DIPLOMA LAUREA POSTLAUREA TOTALE Dipendenti per titolo di studio varie aggregazioni territoriali Infine, il 74,73% dei dipendenti dell indotto ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il dato ha subito un lieve incremento se confrontato con lo stesso dato dello scorso censimento (74,58%).

28 Pag. 28 di 34 Tuttavia, data la congiuntura economica sia nazionale che regionale, la tenuta di questa variabile in particolare, assieme alla tenuta dei numeri riguardanti gli impiegati delle classi più giovani (15-35), è un segnale molto positivo per l economia della regione. TOTALE DIPENDENTI PER TOTALE ALTRI BASILICATA DI CUI DI CUI DI CUI TIPOLOGIA CONTRATTUALE DIME PAESI UE RESIDENTI IN VAL RESIDENTI IN ALTRI RESIDENTI IN ALTRI D AGRI COMUNI COMUNI DEL POV DELLA BASILICATA TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO A PROGETTO ALTRE TIPOLOGIE TOTALE Dipendenti per tipologia contrattuale

29 Pag. 29 di 34 c. LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NELL INDOTTO DIME Un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione, e sicuramente determinante per la performance delle aziende dell indotto, riguarda la partecipazione dei propri dipendenti, con il sostegno dell impresa, a corsi di formazione professionale interni o esterni. Per quanto riguarda i corsi interni, il riscontro è positivo per il 77,1% dei casi. Per quanto riguarda invece corsi di formazione professionale offerti esternamente, il dato è positivo per il 72% dei casi. Alcune imprese sostengono i propri dipendenti per la partecipazione altre attività di formazione professionale non configurate come corsi. Le categorie considerate sono: L apprendimento pianificato mediante formazione sul lavoro, utilizzato per i propri dipendenti dal 63,6% delle aziende; L apprendimento pianificato mediante rotazione delle persone in vari posti di lavoro, utilizzato da circa la metà delle imprese dell indotto La partecipazione a conferenze, workshop, fiere commerciali e seminari. Le aziende che hanno sostenuto i propri dipendenti in queste attività sono il 55,9% L apprendimento mediante l autoformazione (es. e-learning autogestito). In questo caso in numero di aziende scende al 32,2%.

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31 Pag. 31 di 34 d. AZIONI INTRAPRESE DALLE AZIENDE IN CONSIDERAZIONE DI QUANTO PREVISTO DAL PROTOCOLLO LOCAL CONTENT. Il 5 ottobre 2012 Regione Basilicata, Eni, Cgil, Cisl e Uil, Confindustria, Alleanza delle cooperative, Rete Imprese Italia - Basilicata e Confapi, riunite nel Tavolo Obiettivo 2012, hanno sottoscritto il "Protocollo d Intesa per la promozione di iniziative nel settore geo - minerario finalizzate allo sviluppo regionale, alla tutela della salute e sicurezza e dell occupazione locale". Il Protocollo ha l obiettivo di definire i principi di collaborazione tra le parti firmatarie e le azioni reciproche volte a favorire: la comunicazione dei programmi delle attività per lo sviluppo; le modalità di approvvigionamento; la valorizzazione e salvaguardia delle risorse umane; il coinvolgimento delle piccole e medie imprese e delle professionalità presenti nel territorio regionale. Alcune delle azioni intraprese dalle aziende dell'indotto diretto DIME: Assunzione di dipendenti residenti nella Regione Basilicata (in particolare zona Val d'agri); Trasformazione dei contratti a progetto o di collaborazione in contratti a tempo determinato; Utilizzo preferenziale di fornitori di beni e servizi locali, ove disponibili, incentivando la formula dell'approvvigionamento a "chilometro zero"; Attivazione di ditte locali per servizi da svolgere in loco (es. tipografie, rilievi); Formazione in modalità e-learning, formazione specifica in sito, audit in campo; Garantita la conformità alle migliori pratiche a tutela della salute e sicurezza sul lavoro grazie anche a certificati di gestione integrata qualità/ambiente/sicurezza; Ottenimento certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004; Avvio procedura di certificazione OHSAS (Occupational Health and Safety Assessment Series); Partecipazione alle procedure di successione d'appalto di cui all'asse V del protocollo, sottoscrivendo con le parti sociali ed eni gli appositi verbali di chiusura positiva, garantendo non solo il mantenimento dei livelli occupazionali ma assicurando anche la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato o di somministrazione delle aziende cedenti appalto, allo scopo di preservare e non disperdere il know-how acquisito dalle maestranze lucane, con particolare riferimento a quelle locali dell'area della Val d'agri; Attivazione partnership con società lucane; Organizzazione di corsi di specializzazione in collaborazione dell'assoil School, destinati esclusivamente a giovani diplomati e laureati residenti nei comuni della Val d'agri.

32 Pag. 32 di CONCLUSIONI Nella distribuzione del patrimonio energetico nazionale, la Basilicata gioca un ruolo importante per il Sistema Paese, attualmente è uno dei poli più importanti in Europa, sia per le riserve sfruttabili di petrolio e gas naturale, sia per la produzione. Nel settore dei servizi minerari si sono sviluppati importanti distretti come Ravenna, Abruzzo, Toscana, e ultimamente la Basilicata. La dimensione del giacimento esistente e gli investimenti avviati, seppure con grandi difficoltà, disegnano uno scenario caratterizzato da una crescita sicura del distretto petrolifero lucano e importanti potenzialità di sviluppo in ogni settore: energetico, tecnologico, ambientale. In questo contesto, a fine 2008 è stato istituito a Viggiano il Distretto Meridionale di eni divisione esplorazione e produzione -, al fine di garantire un migliore raccordo con il territorio e le istituzioni locali ed una maggiore efficienza nella gestione delle attività in campo. Eni E&P Distretto Meridionale, ha avviato nel 2011 in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) una rilevazione dati delle aziende operanti nell indotto, per offrire una visione più ampia della ricaduta occupazionale al fine di fornire una mappatura delle aziende che forniscono beni e servizi e valutare l impatto occupazionale determinato dall attività petrolifera in Val d Agri e più in generale sul territorio lucano. Dai dati delle rilevazioni emerge che, oggi le imprese che lavorano nell indotto eni in Val d Agri sono una realtà diversificata di aziende di manutenzione, di servizio, di collaudo e progettazione impianti, smaltimento residui di lavorazione, opere edili e di altre attività. Un insieme di servizi diretti e indiretti, affidati a ditte terze, che riguardano non solo il funzionamento del Centro Olio ma anche dei pozzi petroliferi afferenti. L occupazione in Val d Agri non ha subito le forti contratture che hanno caratterizzato i settori industriali del resto del Paese, anche nell attuale periodo di crisi economica. Eni è impegnata in un forte coinvolgimento della manodopera locale: 10 anni fa la manodopera locale rappresentava solo il 10% degli occupati e poco più nell indotto; nel 1998 anno di sottoscrizione del Protocollo di intenti eni Regione Basilicata si registrava un numero totale di 400 occupati, oggi si registra un numero totale di occupati nel settore petrolifero in Basilicata di cui 348 dipendenti diretti e occupati indiretti. Questo impegno è stato sancito nel 2012 attraverso la sottoscrizione di un importante accordo tra la Regione Basilicata, eni, le organizzazioni sindacali e le sigle datoriali, il Protocollo d Intesa per la promozione di iniziative nel settore geo-minerario finalizzate allo sviluppo regionale, alla tutela della salute e sicurezza e dell occupazione locale, per favorire lo sviluppo del lavoro per le persone e le imprese locali in sinergia tra tutti gli attori coinvolti. Entrando più nello specifico delle dinamiche occupazionali in Val d Agri, è utile approfondire le stesse legate al settore petrolifero ed in particolare alle attività del Distretto Meridionale (DIME) eni e l indotto da esso generato. Il DIME presenta un organico, al 31 Dicembre 2013, di 348 dipendenti (2013), dato che fa registrare un incremento del 10% rispetto all anno precedente e di cui circa il 60 per cento è residente in Basilicata. L indotto è composto da 118 aziende tra appaltatori e subappaltatori, con un fatturato attribuibile a commesse DIME pari a circa 171 milioni per il 2012.

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