LA GESTIONE DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE METODI E TECNOLOGIE DI REIMPIEGO RECUPERO E RICICLAGGIO IL PROGETTO LIFE PIRR538

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1 LA GESTIONE DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE METODI E TECNOLOGIE DI REIMPIEGO RECUPERO E RICICLAGGIO IL PROGETTO LIFE PIRR538 Gabriele Canè Amministratore Delegato Tred Carpi S.r.l.

2 Diverse sono le classificazioni dei RAEE: Classificazione giuridica Classificazione dei RAEE Secondo il D.Lgs 22/77 rientrano nella categoria beni durevoli classificati dall art. 44 comma 5: I beni durevoli dismessi sono classificati in particolare come rifiuti speciali ai sensi dell art. 7, co. 3, lett. i) ( macchinari e apparecchiature deteriorati o obsoleti ), e come rifiuti urbani se di provenienza domestica ai sensi dello stesso articolo 7, co. 2 lett. a) ( rifiuti domestici anche ingombranti, provenienti da locali adibiti ad uso civile ). Classificazione merceologica

3 Classificazione dei RAEE Classificazione secondo la direttiva 2002/96/Ce: Con il Codice Europeo dei Rifiuti emanato con decisione 2000/532/CE Sono considerati rifiuti pericolosi:

4 Classificazione merceologica Classificazione dei RAEE bianchi Lavasciugabiancheria Frigoriferi Congelatori Surgelatori Lavastoviglie Apparecchi per cottura e per riscaldamento Condizionatori d aria bruni TV color e bianco e nero Sistemi Hi-Fi Videoregistratori Autoradio Radioregistratore Monitor p.c. Lettori CD, DVD Amplificatori

5 Classificazione dei RAEE grigi Apparecchiature informatiche Apparecchiature telecomunicazioni Computers Stampanti ecc Telefoni Fax ecc Oggi usualmente vengono separate anche queste due famiglie denominate Information Technology per le apparecchiature informatiche e grigi soli le apparecchiature per le telecomunicazioni Piccoli elettrodomestici Aspirapolvere Apparecchi per la pulizia della casa Ferri da stiro Macchine da caffè Rasoi Radiosveglie ecc.

6 Tecnologie di trattamento e bonifica Per quanto riguarda la gestione e trattamento dei RAEE bianco P E R I C O L O S I (Sostanze Lesive per l Ozono)

7 Tecnologie di trattamento e bonifica Breve cenno sulla metodologia di raccolta e trasporto in sicurezza: EVITARE LA ROTTURA DEL CIRCUITO NELLA MOVIMENTAZIONE EVITARE LA ROTTURA DEL CIRCUITO DURANTE IL TRASPORTO

8 Alcuni dati: Tecnologie di trattamento e bonifica 90 % DEI FRIGORIFERI E CONGELATORI SMALTITI OGGI E DI FABBRICAZIONE ANTE 1996 CONTENGONO: -CFC R12 COME REFRIGERANTE ~ 100g/frigo -CFC R11 o R22 NELLE SCHIUME ~ 300g/frigo SONO STIMATI CIRCA DI FRIGORIFERI E CONGELATORI CONTENETI CFC/HCFC DA DISMETTERE ENTRO IL 2015

9 Tecnologie di trattamento e bonifica TRATTAMENTO: MESSA IN SICUREZZA RIMOZIONE DELLE PARTI MOBILI E DEI COMPONENTI PERICOLOSI (INTERUTTOTRI Hg, CONDENSATORI; RECUPERO DEL REFRIGERANTE E DELL OLIO LUBRIFICANTE (SVUOTAMENTO CIRCUITO); RIMOZIONE DEL COMPRESSORE TRATTAMENTO: TRITURAZIONE RIDUZIONE DEI MATERIALI A GRANULOMETRIA E PUREZZA COMMERCIALE RIMOZIONE DELLE SCHIUME POLIURETANICHE DAI SUPPORTI MULINO A LAME (A COLTELLI) MULINO A CATENA TRATTAMENTO: CONTROLLO AMBIENTALE LIMITE EMISSIONI D.M.20/09/ g/h (CFC & HCFC) CRIOCONDENSAZIONE 100 mg/nm3 (pentano) ADSORBIMENTO SU CARBONI ATTIVI 5 mg/nm3 (polveri) 0,5 % p.p. (max. residuo SLO nelle schiume degassificate)

10 Tecnologie di trattamento e bonifica PESATURA REGISTRAZIONE STOCCAGGIO RIMOZIONE PARTI MOBILI Cavi, neon, ventole, vetro, ecc CARICO PEZZI SU NASTRO TRASPORTATORE RECUPERO OLIO RECUPERO CFC HCFC SVUOTAMENTO DEL CIRCUITO MESSA IN SICUREZZA RIMOZIONE COMPRESSORE TAGLIO RECUPERO OLIO CARCASSA COMPOSIZIONE RIGENERAZIONE CARBONI ATTIVI TRITURAZIONE (AMBIENTE IN DEPRESSIONE) POLIURETANO ABBATTIMENTO POLVERI CARBONI ATTIVI MACINAZIONE SISTEMI DI SEPARAZIONE (deferrizzatore, separatore ad induzione) MACINAZIONE Fonte ANPA BRICHETTATURA PLASTICHE METALLI NON FERROSI METALLI FERROSI ALLUMINIO RAME

11 Tecnologie di trattamento e bonifica TV color e bianco e nero Monitor p.c. Autoradio Radioregistratore Sistemi Hi- Fi Videoregistratori Lettori CD, DVD Amplificatori P E R I C O L O S I Per la raccolta ed il trasporto gli accorgimenti devono essere volti ad evitare la rottura del tubo catodico per non disperdere polveri fluorescenti e scaglie di vetro Tali rifiuti devono essere conferiti presso piazzole attrezzate

12 Tecnologie di trattamento e bonifica SEZIONATURA DELL APPARECCHIATURA (DISASSEMBLAGGIO) MESSA IN SICUREZZA TAGLIO DEL TUBO CATODICO BONIFICA DEL PANNELLO TRATTAMENTO: SMONTAGGIO RIMOZIONE DEI COMPONENTI COSTITUENTI L INVOLUCRO COME PLASTICHE LEGNO SCHEDE VIDEO TRATTAMENTO: MESSA IN SICUREZZA PERFORAZIONE VALVOLA DI SICUREZZA RIMOZIONE DEL CANNONE TAGLIO E RIMOZIONE DELLA FASCIA ANTIMPLOSIONE TRATTAMENTO: TAGLIO TUBO CATODICO TAGLIO DEL TUBO CATODICO CON MACCHINA DEDICATA RIMOZIONE DELLA SCATOLA METALLICA PROTETTIVA TRATTAMENTO: BONIFICA ASPIRAZIONE DELLE POLVERI FLUORESCENTI

13 Tecnologie di trattamento e bonifica COMPOSIZIONE TV PESATURA REGISTRAZIONE STOCCAGGIO MONITOR PC CARICO PEZZI SUL NASTRO TRASPORTATORE RIMOZIONE COMPONENTI INVOLUCRO TUBO CATODICO PLASTICA LEGNO SCHEDE ELET. FERRO Fonte ANPA RECUPERO VETRO PANNELLO RECUPERO VETRO CONO MESSA IN SICUREZZA APERTURA VALVOLA DI SICUREZZA RIMOZIONE DEL CANNONE ASPIRAZIONE POLVERI FLUORESCENTI TAGLIO TUBO CATODICO RIMOZIONE CINGHIA ANTIMPLOSIONE RIMOZIONE SCATOLA PROTETTIVA

14 Il recupero e riciclaggio Presente nella struttura del vetro

15 Progetto LIFE04 ENV/IT/00538 P.I.R.R. Polo Integrato per il Recupero e la valorizzazione dei Rifiuti Cos è il Progetto LIFE e quali sono i suoi Obiettivi L'Unione Europea ha istituito un apposito strumento finanziario, denominato LIFE, per azioni a sostegno della propria politica ambientale e mira a contribuire: all elaborazione, all attuazione, all aggiornamento della politica e della legislazione comunitaria nel settore ambientale Nonché all integrazione dell ambiente nelle altre politiche dell Unione Europea e sperimentare nuove soluzioni per i problemi ambientali su scala comunitaria

16 Progetto LIFE04 ENV/IT/00538 P.I.R.R. Polo Integrato per il Recupero e la valorizzazione dei Rifiuti Cos è il Progetto LIFE - P.I.R.R. e quali sono i suoi Obiettivi Lo scopo del presente progetto è quella di creare presso Tred Carpi un centro integrato per il recupero e la valorizzazione dei materiali dai rifiuti tecnologici, in conformità con le prescrizioni della Direttiva 2002/96/UE sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e la Direttiva 91/157/CEE sulle batterie e gli accumulatori contenenti determinate sostanze pericolose. In particolare Tred Carpi intende integrare la propria strumentazione tecnologica con macchine e sistemi per il trattamento ed il recupero sia dei tubi catodici di televisori e monitors sia delle batterie dei telefoni cellulari e degli elettroutensili

17 Progetto LIFE04 ENV/IT/00538 P.I.R.R. Polo Integrato per il Recupero e la valorizzazione dei Rifiuti Per la realizzazione del progetto, Tred Carpi si avvale della collaborazione di un partner industriale Schott Glas, società tedesca specializzata nel riciclaggio del vetro e di due partners istituzionali: Provincia di Modena Comune di Carpi L ammissione al programma comunitario Life Ambiente 2004 conferma la vocazione di Tred Carpi per la ricerca costante dell innovazione tecnologica e della massima efficienza ambientale nel trattamento ecologico dei rifiuti.

18 Tecnologie di trattamento e bonifica Tubo Catodico VANTAGGI: crtdrycut -Velocità di processo -Sicurezza per operatori -Automazione RECUPERO VETRO PANNELLO RECUPERO VETRO CONO ASPIRAZIONE POLVERI FLUORESCENTI TAGLIO TUBO CATODICO Progetto LIFE04 ENV/IT/00538 P.I.R.R. Polo Integrato per il Recupero e la valorizzazione dei Rifiuti tecnologici

19 Tecnologie di trattamento e bonifica Tubo Catodico Per separare questi vetri la crtdrycut permette di fare un taglio molto vicino alla fritta di giunzione e tutto il processo è controllato da un apposito software Inoltre l apertura del tubo catodico permette di aspirare le polveri fluorescenti che sono la causa della pericolosità di tale rifiuto

20 Tecnologie di trattamento e bonifica Tubo Catodico Le due tipologie di vetro così recuperate dopo un processo di lavaggio a secco vengono riciclate come: -Vetro per altri televisori o monitor a tubo catodico -Nell industria ceramica come materia prima per smalti -Nei laterizi come inerte e/o legante nel processo di fusione

21 Il recupero ed il riciclaggio delle Batterie Ricaricabili Classificazione: Batterie al piombo Batterie ricaricabili Pile COBAT Consorzio obbligatorio batterie esauste Il problema delle pile e batterie ricaricabili è stato affrontato solo in parte dalla normativa nazionale. D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22 Le batterie ed accumulatori sono classificati come rifiuti speciali e speciali pericolosi a seconda che contengano Hg, Cd o Pb, e come rifiuti urbani se di provenienza domestica Oggi il contesto normativo è regolato dal D.M. 3 luglio 2003 n. 194 Recepimento della direttiva 98/101/ Ce e adeguamento della direttiva 91/157/Cee pile ed accumulatori contenenti sostanze pericolose

22 Il recupero ed il riciclaggio delle Batterie Ricaricabili Il D.M. 3 luglio 2003 n. 194 impone limiti sulla commercializzazione e per quanto riguarda la raccolta fa riferimento al D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22 Art 3 Divieto di commercializzazione 1. E' fatto divieto di commercializzare pile e accumulatori contenenti piu' dello 0,0005 per cento in peso di mercurio, anche nel caso in cui tali pile e accumulatori sono incorporati in apparecchi. 2. Il presente articolo non si applica alle pile del tipo a bottone e alle pile composte da elementi a bottone, con un tenore di mercurio in peso non superiore al 2 per cento, riferito a ciascun elemento. 3. Le pile e gli accumulatori di cui al comma 1, sono considerati prodotti pericolosi e sono ritirati dal mercato ai sensi dell'articolo 4, comma 4, e dell'articolo 6, commi 3, lettera i), 4 e 5, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 115.

23 Il recupero ed il riciclaggio delle Batterie Ricaricabili Anche se il decreto impone il divieto di commercializzazione delle pile e batterie contenenti principalmente Hg, è da considerare che il contenuto in metalli pesanti è significativo anche nelle pile e batterie utilizzate oggi e se disperse nell ambiente sono causa di inquinamento. Qualche dato: Batterie ricaricabili sul mercato (rif. 2002) Cellulari Elettro-utensili Italia (mln) Europa (mln) Nelle batterie Ni- metallo idruro e Li- ione sono presenti indicativamente: Nichel metallo idruro: -Nichel in diverse forme (ossido, idrato, metallico) -Cobalto -Lantanio Litio ione: -Litio in diverse forme -Cobalto -Grafite -Solventi

24 Il recupero ed il riciclaggio delle Batterie Ricaricabili La raccolta differenziata è sempre stata un problema a causa di: -Evoluzione tecnologica -Mancata esistenza di impianti dedicati Evoluzione tecnologica delle batterie ricaricabili emesse sul mercato dismissione Ni metallo idruro, Li-ione

25 Il recupero ed il riciclaggio delle Batterie Ricaricabili Il Sistema di Gestione e trattamento delle Batterie Ricaricabili prevede: -Costruzione di una rete di raccolta differenziata tramite appositi box -Organizzazione della raccolta presso le isole ecologiche (AIMAG, SAT, META) -Stoccaggio presso lo stabilimento TRED CARPI -Selezione manuale delle batterie Ni- metallo idruro, Li- ione ed eventuali f.m.s -Test di riutilizzo delle batterie (per impieghi massivi a più bassa specializzazione) -Triturazione delle batterie a fine vita e separazione delle componenti. Dal trattamento delle batterie è possibile ricavare e riciclare: - plastiche - materiale ferroso - polveri metalliche (principalmente costituite da Nichel e Litio) COMPONETI Batterie Ni-MH Carcasse in plastica Parti metalliche Feltro Polveri metalliche TOTALE Peso %

26 Il recupero ed il riciclaggio delle Batterie Ricaricabili CICLO DI RIUTILIZZO E RECUPERO: RACCOLTA BATTERIE PRESSO ISOLE ECOLOGICHE E CENTRI DI RIPARAZIONE SELEZIONE MANUALE Ni-metallo idruro Li-ione Polveri metalliche Impianto di trattamento non idoneo Test di qualità idoneo metalli ferrosi plastica Pacchetti di batterie ricaricabili Sistema di trattamento a cicli produttivi

27 Il recupero ed il riciclaggio delle Batterie Ricaricabili I pacchetti di batterie ricaricabili possono essere impiegati quali sistemi tampone per veicoli a trazione mista Le polveri metalliche possono essere riciclate: - serbatoi di idrogeno - nell industria siderurgica - nell industria chimica Miscelate e trattate fungono da catalizzatori Sono in grado di assorbire idrogeno circa il 3% in peso Trattate e purificate permettono di recuperare i metalli contenuti

28 Conclusioni Il progetto LIFE- Ambiente terminerà a Dicembre 2005 ma l intenzione di TRED CARPI S.r.l. con la collaborazione delle sue consociate AIMAG S.r.l. e REFRI S.r.l. è: Progetto P.I.R.R. - migliorare ulteriormente il processo di taglio - ampliare la rete di raccolta differenziata delle batterie ricaricabili - valorizzare al meglio il recupero delle polveri metalliche Implementazione delle tecnologie - stipulare convenzioni con Università e centri specializzati per ottimizzare il Sistema Integrato di Gestione dei RAEE

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