AREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA
|
|
- Raffaele Bianchi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA 1/7
2 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie, promuovere, proteggere e migliorare la salute e il benessere dei cittadini. Il suo obiettivo generale è quello di tutelare la salute applicando la prevenzione basata sulle evidenze scientifiche in funzione della gravità della diffusione e del rischio per la salute percepito dal cittadino. Il Dipartimento di Sanità Pubblica si articola in quattro aree funzionali che corrispondono agli ambiti di attività di cui si occupa: Igiene e Sanità Pubblica. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. Sanità Pubblica Veterinaria. Analisi, prevenzione e promozione della salute. Il Dipartimento garantisce: attività sanitarie e tecniche proprie del livello di assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, da svolgere per vincoli di legge e scelte aziendali; attività che rispondono a problemi di sanità pubblica; supporto tecnico alla Direzione Aziendale, ai Distretti e ai Dipartimenti Aziendali nella definizione delle strategie per la promozione della salute, per la prevenzione delle malattie e delle disabilità, per il miglioramento della qualità della vita; supporto tecnico agli Enti Locali e agli altri Soggetti coinvolti, in particolare alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, nella promozione della salute e nelle valutazioni di natura epidemiologica. - DEFINIZIONE DELL'AREA - L Area Sanità Pubblica Veterinaria ha l obiettivo generale di salvaguardare e migliorare la salute umana, la sicurezza alimentare, la salute e il benessere degli animali, tutelare inoltre l ambiente, gli interessi dei consumatori, comprese le pratiche leali nel commercio alimentare. L Area Sanità Pubblica Veterinaria è costituita da due Unità Operative Complesse: 1. Sanità animale e Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (Unità operativa complessa Veterinaria A e C) 2. Igiene alimenti di origine animale (Unità operativa complessa Veterinaria B) 2/7
3 Attività L Unità operativa complessa Veterinaria A e C svolge le seguenti attività: - Sanità animale - Sorveglianza e profilassi delle malattie infettive e diffusive a maggiore rilevanza per gli animali e per l uomo (Brucellosi bovina e ovicaprina, Tubercolosi, Influenza Aviaria, Salmonellosi, Mucca Pazza, Rabbia, West Nile Disease, ecc ); Interventi di polizia veterinaria a tutela della salute umana ed animale; Valutazione dell impatto ambientale degli insediamenti produttivi di ambito zootecnico; Controllo delle popolazioni sinantropiche (ratti e piccioni), selvatiche (malattie parassitarie dei cinghiali, ripopolamento lepri e fagiani) ed esotiche ai fini della tutela della salute umana e dell equilibrio fra uomo, animale e ambiente; Controllo sanitario degli animali morsicatori e degli animali morsicati conosciuti, di cui sia pervenuta segnalazione; Espressione di pareri scritti e rilascio di autorizzazioni; Rilascio dei passaporti per bovini, cani, gatti e furetti; Vigilanza sulle malattie trasmissibili dall animale all uomo; Interventi per emergenze epidemiche e non; Sterilizzazione di cani e gatti, non di proprietà, per il controllo della popolazione animale; Informazione ed educazione sanitaria, promozione di atteggiamenti e comportamenti positivi per un corretto rapporto uomo animale ambiente, compresa la pet-therapy. - Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche - Controllo sugli allevamenti di animali che producono alimenti (carne, latte, uova, miele) e sugli spostamenti di animali, compresa l importazione e l esportazione e sulle strutture ed attrezzature a tal fine utilizzate; Controllo sulle strutture che ospitano cani, gatti e altri animali da compagnia; Controllo e vigilanza sulla distribuzione ed impiego del farmaco veterinario (allevamenti, farmacie, depositi e strutture veterinarie); Campionamenti per la ricerca di residui di farmaci e contaminanti ambientali nelle produzioni animali e negli alimenti di origine animale (carne, latte, uova, miele); Controllo e vigilanza sull alimentazione animale, sulla produzione e distribuzione dei mangimi; Controllo e vigilanza sulla riproduzione animale; Sorveglianza sul benessere degli animali da reddito e da affezione; Vigilanza e controllo nella sperimentazione animale; Vigilanza sugli ambulatori, cliniche veterinarie, negozi di vendita animali e attività di addestramento, pensione e toelettatura; Controlli su richiesta per inconvenienti igienico-sanitari relativi all applicazione delle norme di igiene e sicurezza veterinaria. L Unità operativa complessa Veterinaria B svolge le seguenti attività: - Igiene alimenti di origine animale - Ispezione negli impianti di macellazione; Controllo sanitario sulle macellazioni rituali (macellazione islamica e ebraica); Controllo sanitario sulla selvaggina destinata al consumo umano; Controlli sulla sicurezza alimentare, negli stabilimenti industriali e artigianali che producono, trasformano, conservano, commercializzano, depositano e trasportano, alimenti di origine animale (carne, latte, uova, pesce, molluschi, miele e prodotti trasformati) compresi supermercati, negozi di vendita, mercati, ristoranti, mense; Campionamenti su alimenti e in tutte le fasi della produzione per esami analitici; Certificazioni sanitarie sui prodotti destinati all esportazione o ad usi particolari; Controlli igienico sanitari sugli alimenti importati; Partecipazione ai progetti di Promozione della Salute rivolti alla popolazione riguardanti la sicurezza alimentare e nutrizionale. 3/7
4 A chi si rivolge Cittadini singoli e associati; Categorie professionali di settore (medici veterinari libero professionista, associazioni di categoria ecc.); Produttori in forma singola ed associata (allevatori, macellatori, trasportatori, distributori, commercianti, ristoratori, ecc.); Enti e Istituzioni (Comuni, Provincia, Regione, Ministero, Istituto Superiore di Sanità, Scuole, Istituti Zooprofilattici Sperimentali, ARPA, Ordini professionali, Autorità Giudiziaria). Collabora con gli Enti sopraindicati, con l Università e con altri organi di vigilanza (NAS, NOE, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardi di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Municipale e Provinciale). Garanzie per i cittadini Tutto il personale è impegnato a far sì che siano garantiti: Ascolto e accoglienza degli utenti nell orientamento dei servizi forniti. Rispetto della riservatezza personale attraverso un approccio educato e cortese degli operatori. Identificabilità degli operatori attraverso tesserino o codice di riconoscimento. Attivazione delle istruttorie per gli interventi di emergenza veterinaria relativi alle malattie epidemiche trasmissibili dagli animali all uomo entro un ora dalla richiesta/segnalazione. Esecuzione del controllo per inconveniente igienico-sanitario relativo all applicazione delle norme di igiene e sicurezza veterinaria entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta/segnalazione. Controllo su tutti gli animali morsicatori noti e sui morsicati conosciuti entro 10 giorni dalla morsicatura e comunque nel più breve tempo possibile rispetto al ricevimento della segnalazione. Rilascio dei passaporti per bovini, cani, gatti e furetti entro 7 giorni dal ricevimento della domanda completa. Esecuzione dell intervento chirurgico sui cani e gatti, non di proprietà, entro 60 giorni dalla richiesta ed entro sei ore dall accettazione dell animale. Rilascio di pareri scritti entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta. Su richiesta dell utenza l Area realizza incontri di formazione/informazione e assistenza mirati alla promozione e prevenzione della salute in ambito veterinario. Controllo su tutte le carni di animali che transitano al macello o nei centri di lavorazione della selvaggina e apposizione del bollo sanitario sulle carni ritenute idonee al consumo nella giornata di macellazione 4/7
5 Verifiche sul rispetto delle garanzie dichiarate Il Dipartimento di Sanità Pubblica si impegna ad aggiornare periodicamente le garanzie per i cittadini riportando le informazioni nelle pagine web aziendali al fine di facilitare l accesso alle informazioni e alle prestazioni. L Azienda verifica l effettiva applicazione degli standard attraverso un Piano che prevede la somministrazione di questionari agli utenti e la rilevazione di informazioni e dati specifici. In relazione alle verifiche svolte e alle segnalazioni pervenute, l'azienda si impegna ad attivare programmi di miglioramento dei servizi e delle prestazioni offerte. Professionisti Veterinario Tecnico della prevenzione in ambienti di vita e di lavoro Operatore tecnico addetto ai servizi sanitari Amministrativo 5/7
6 Tutela della privacy La riservatezza dei dati personali, in particolare di quelli "sensibili" è garantita dalle norme contenute nel codice sulla privacy, il quale prevede che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e libertà fondamentali di ogni individuo, nonché della dignità di ciascuno con particolare riferimento alla riservatezza delle informazioni ed all'identità personale. Il trattamento dei dati personali sarà quindi improntato a principi di correttezza, liceità, legittimità, indispensabilità, pertinenza e non eccedenza rispetto agli scopi per i quali sono raccolti i dati stessi. L'Azienda USL di Bologna, in quanto titolare del trattamento dei dati, si impegna a porre in essere le misure idonee a garantire l'attuazione del codice sulla privacy. Il consenso al trattamento dei dati è un atto diverso dal consenso all'accettazione della prestazione sanitaria. Suggerimenti e reclami L'Azienda USL di Bologna favorisce la comunicazione e l'informazione con i cittadini anche attraverso i propri uffici Relazioni con il cittadino, situati nelle principali strutture aziendali. La correttezza della relazione con i cittadini utilizzatori dei servizi sanitari viene garantita anche attraverso la gestione ed il monitoraggio delle segnalazioni, reclami, ringraziamenti, suggerimenti che vengono presentate dai cittadini stessi. Le segnalazioni possono essere presentate di persona presso gli Uffici Relazioni con il Cittadino, essere inviate (con lettera, per telefono, per posta elettronica), oppure inserite nelle apposite cassette. In tutti gli stabilimenti ospedalieri, inoltre, sono in corso di istituzione, da parte dell Azienda USL, punti di ascolto insieme alle associazioni che partecipano ai Comitati Consultivi Misti ai quali i cittadini potranno rivolgersi per consegnare le loro segnalazioni, che seguiranno lo stesso percorso delle altre. Il Comitato Consultivo Misto è un organismo aziendale formato da rappresentanti di associazioni di volontariato e rappresentanti dell Azienda USL e si occupa del controllo di qualità dal lato degli utenti. Nell ambito delle sue attività, partecipa al monitoraggio dei segnali di disservizio e di soddisfazione, nonchè alla rilevazione di criticità emergenti. I cittadini che fanno una segnalazione scritta e firmata ricevono risposta entro 30 giorni dalla data di ricevimento. Il sistema di gestione delle segnalazioni pervenute contribuisce alla formulazione di proposte di miglioramento sugli aspetti critici individuati. Indirizzo di posta elettronica: relazioni.cittadino@ausl.bologna.it 6/7
7 Data di stampa: 27/05/2016 Data di aggiornamento: 26/11/2013 7/7
AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA
AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA 1/6 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie,
DettagliUNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO
UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto
DettagliSERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE
SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità
DettagliUNITÁ OPERATIVA DI CHIRURGIA MAXILLO- FACCIALE DIPARTIMENTO CHIRURGICO
UNITÁ OPERATIVA DI CHIRURGIA MAXILLO- FACCIALE DIPARTIMENTO CHIRURGICO 1/6 Attività L unità operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale rappresenta un centro di eccellenza nel suo settore e si rivolge ai cittadini
DettagliCENTRI DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO-ORGANIZZATIVO CARTA DEI SERVIZI CENTRI DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO-ORGANIZZATIVO CARTA DEI SERVIZI
CENTRI DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO-ORGANIZZATIVO CARTA DEI SERVIZI 2 0 0 7 CENTRI DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO-ORGANIZZATIVO CARTA DEI SERVIZI 2 0 0 7 CENTRO DIALISI DIPARTIMENTO IGIENICO ORGANIZZATIVO
DettagliAzienda USL 6 di Livorno Dipartimento di Prevenzione DI COSA CI OCCUPIAMO?
Azienda USL 6 di Livorno Dipartimento di Prevenzione UNITA FUNZIONALE VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE DI COSA CI OCCUPIAMO? Ambito igiene degli alimenti e sicurezza alimentare Controllo igienico sanitario
DettagliSicurezza Alimentare e Nutrizionale
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.I.A.N. Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Struttura Semplice di Nutrizione Sicurezza Alimentare e Nutrizionale Progetto Regionale 2006-2008 1 Progetto Sicurezza
DettagliUNITÀ OPERATIVA RIABILITAZIONE SCLEROSI MULTIPLA DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE
UNITÀ OPERATIVA RIABILITAZIONE SCLEROSI MULTIPLA DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE 1/7 Premessa Il Dipartimento di Neuroscienze ha come obiettivo la prevenzione, la diagnosi, la cura, la riabilitazione e la
DettagliServizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico
Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012 Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Servizio Territoriale Domegliara, via A. De Gasperi, 72 Direttore: dott.ssa Antonella Ferrari Apertura al pubblico: dal lunedì
DettagliSERVIZIO VETERINARIO SERVIZIO VETERINARIO AREA "A"
SERVIZIO VETERINARIO Il Servizio Veterinario è costituito da una Area di Coordinamento e da tre Aree Funzionali: > AREA A: sanità animale; > AREA B: igiene della produzione, trasformazione e trasporto
DettagliPNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte
CONTROLLI NELLA FILIERA ALIMENTARE PER LA RICERCA DI RESIDUI DI SOSTANZE INDESIDERATE DA PARTE DEI SERVIZI DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA DELLA REGIONE LAZIO Le diossine sono un gruppo di 210 sostanze
DettagliUNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE
PROGRAMMAZIONE 2014 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE Premessa: L unità Organizzativa complessa Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche svolge principalmente
DettagliCurriculum Vitae Paolo Garofalo. +390957951380 +393356255085 paolo.garofalo@aspct.it. Data di nascita 17/09/1955 Nazionalità Italiana
INFORMAZIONI PERSONALI Paolo Garofalo +390957951380 +393356255085 paolo.garofalo@aspct.it Data di nascita 17/09/1955 Nazionalità Italiana POSIZIONE ATTUALE RICOPERTA Medico Veterinario Dirigente 1 livello
DettagliServizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA. Dipartimento della Prevenzione. Sicurezza Alimentare. Articolo 7 regolamento (CE) 882/04
Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA Dipartimento della Prevenzione Sicurezza Alimentare Sintesi delle attività in materia di controlli ufficiali di cui al reg. (CE) 882/04, svolte dal Dipartimento di
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliASL Caserta -Dipartimento di Sanità pubblica Veterinaria e Sicurezza alimentare PUBBLICAZIONE AI SENSI ART. 25 D.LGS. 33/2013 CONTROLLI IMPRESE
Coltivazioni (orticole in pieno campo, orticole in serra, cereali, leguminose, industriali,foraggere ) Decisione CE 2007/363 ;Reg. CE 183/05 degli Alimenti e Nutrizione Allevament apistici riferimento.
DettagliISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA. Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari
ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma
DettagliDipartimento di Prevenzione ASL di NOVARA
Il Dipartimento di Prevenzione è la struttura operativa dell Azienda Sanitaria Locale di Novara che garantisce la tutela della salute collettiva, perseguendo obiettivi di: promozione della salute prevenzione
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Prot. n. (VET/07/86072) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamate: la legge 20 luglio 2004, n. 189 Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali,nonché di impiego degli stessi
DettagliAllegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI
Allegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI INDICE Capo 1. Macellazione di ovini secondo rito religioso presso
DettagliObblighi delle imprese oggetto di controlli effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ)
Obblighi delle imprese oggetto di controlli effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ) ALIMENTAZIONE ANIMALE L impresa (OSM) deve attenersi alle Audit D iniziativa,
DettagliAzienda USL 2 Lucca. Dipartimento di Prevenzione U. F. Sicurezza Alimentare e Nutrizione. Responsabile: Dr. Marco Marcucci
Azienda USL 2 Lucca Dipartimento di Prevenzione U. F. Sicurezza Alimentare e Nutrizione Responsabile: Dr. Marco Marcucci OBIETTIVI E MISSION DELL UNITA FUNZIONALE DI SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONE controllo
DettagliObblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte
Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari Relatore: Dr. Pierluigi Conte Concetto di produzione a Tutte le operazioni effettuate sui prodotti a condizione che questi non subiscano alterazioni sostanziali
DettagliH A C C P. Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi
H A C C P Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi del pericolo e punti critici di controllo) rappresenta uno strumento operativo per l'analisi dei rischi che caratterizzano
DettagliPROGRAMMAZIONE 2015 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
PROGRAMMAZIONE 2015 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE CRITERI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Competenza su: alimenti di origine animale. La pianificazione annuale dell attività dell
DettagliREGOLAMENTO 178/2002
REGOLAMENTO 178/2002 Il 28 gennaio 2002 il Parlamento europeo ha emanato il Regolamento CE n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare ed è la base per garantire
DettagliQuestionario conoscitivo ALSO
Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.
DettagliTask Force. Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager
Task Force Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager Convivenza con gli animali Cambiamento della società: approccio più etico nella relazione con gli animali d affezione
Dettagli5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004
5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004 PIANI TRIENNALI PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEI FITOFARMACI: RUOLO DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ R. DOMMARCO - E. FUNARI DIPARTIMENTO
DettagliServizi Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione Compiti di indirizzo e controllo
ALLEGATO A) AL PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. DEL C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nominativo RUFFIER MAURO Nazionalità Italiana Luogo e Data di nascita Aosta, il 06/07/1960 ESPERIENZE
DettagliSCHEDA D ISCRIZIONE ALL ASSOCIAZIONE
Pag. 1/6 OGGETTO: Richiesta di iscrizione A.N.M.D.O. Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere. Richiesta adesione socio: Il sottoscritto: Nome Cognome Codice Fiscale Titolo di studio
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
DettagliCOME VENGONO REALIZZATI I CONTROLLI ORDINARI DELLA SANITA ANIMALE?
COME VENGONO REALIZZATI I CONTROLLI ORDINARI DELLA SANITA ANIMALE? Regolamenti di Polizia Veterinaria/Norma sanitaria L input del processo è costituito dalla normativa sanitaria veterinaria COSTRUZIONE/GESTIONE
DettagliSede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it
CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi
DettagliAutocontrollo e Sicurezza Alimentare. Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005
Autocontrollo e Sicurezza Alimentare Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005 SOMMARIO Lo scenario attuale della legislazione alimentare igienico sanitaria DL 155/97: Autocontrollo e sicurezza alimentare
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
Dettagli[D - 10000201] % adesione corretta all'invito per screening cancro della cervice uterina (M+)*
Azioni e progetti per la promozione della salute Prosecuzione dei progetti già in essere NOTE: Ci si riferisce a: a) progetto "Passi" sulla rilevazione stili di vita della popolazione con report finale
DettagliCENTRO DI SALUTE MENTALE DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE
CENTRO DI SALUTE MENTALE DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE 1/7 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità la promozione
DettagliCORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di perfezionamento in: IGIENE DELLE PRODUZIONI ANIMALI E ALIMENTARI: RUOLO DEL MEDICO VETERINARIO
DettagliProduzione primaria per uso domestico. Preparazione, manipolazione origine animale. conservazione domestica (eccetto di alimenti miele)
Ogni operatore del settore alimentare notifica Produzione primaria per uso domestico privato alimenti di Preparazione, manipolazione origine animale che esegua e conservazione domestica (eccetto di alimenti
DettagliMEDICO VETERINARIO DIRIGENTE ASL FROSINONE. Membro commissione N.I.P. (Nuovi Insediamenti Produttivi) ASL Frosinone
C U R R I C U L U M V I T A E Frosinone Via America Latina,18 Cell. 347/8397442 E-mail: framar7@libero.it Dott. Francesco Maria MARINI MEDICO VETERINARIO DIRIGENTE ASL FROSINONE RESPONSABILE S.S.O. DISTRETTO
DettagliData inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire
Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA
DettagliDenominazione Corso:
CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.
DettagliDipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014
Conferenza Stampa Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014 Lunedì 6/07/2015 ore 11.00 Sala Riunioni - Direzione Generale AUSL Strada del Quartiere 2/A - Parma Alla Conferenza Stampa
DettagliPROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO
MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO CONDIVISIONE. FORMAZIONE E INFORMAZIONE Per l attuazione dell
DettagliALLEGATO TABELLA 1 SERVIZIO DI IGIENE, EPIDEMIOLOGIA E SANITA PUBBLICA. Compiti e funzioni del servizio:
a) indagini epidemiologiche; ALLEGATO TABELLA 1 SERVIZIO DI IGIENE, EPIDEMIOLOGIA E SANITA PUBBLICA b) mappatura dei fattori di rischio per le popolazioni; c) educazione sanitaria relativa all igiene e
DettagliBuone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari
negli animali dei medicinali veterinari Modelli innovativi di lotta alla varroa: l acido formico in gel. Dr. Salvatore Macrì Dirigente Veterinario Ministero della Salute Roma Istituto Zooprofilattico Sperimentale
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliCONTROLLO UFFICIALE NEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE
CONTROLLO UFFICIALE NEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE Genova, 2 luglio 2014 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Le vostre domande e le nostre risposte Per alcune di esse,
DettagliRegolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali
CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio
DettagliASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA
ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Dipartimento cure primarie 1/7 Premessa L'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) è una forma di assistenza rivolta a persone residenti o domiciliate a Bologna e provincia,
DettagliL Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO
PROTOCOLLO D INTESA tra l Assessorato alla Tutela della salute, volontariato, veterinaria, acque minerali termali e sorgenti della Regione Marche ed il Movimento Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE in Medicina Veterinaria durata: 5 anni
in Medicina Veterinaria durata: 5 anni durata 5 anni Accesso: programmato (50 posti) Prova di ammissione: 90 quiz a risposta multipla su materie come chimica, fisica, matematica, biologia, capacita logiche
DettagliAllegato A DIRETTIVE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE INERENTI LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI NELLA REGIONE TOSCANA
Allegato A DIRETTIVE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE INERENTI LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI NELLA REGIONE TOSCANA INDICE Premessa CAPO 1: UNITA DI CRISI 1.1 Unità di crisi della Regione Toscana
DettagliCampobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità
Campobasso Dipartimento di Prevenzione lì, 13/4/2010 U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Prot: 3324 Rif. Nota n. Oggetto: Piano Regionale della Prevenzione: Relazione sintetica, con riferimento
DettagliDott. Colucci Gabriele
CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE Dott. Colucci Gabriele Nato a Sora (FR), il 14 8 54 ed ivi residente in via Pontrinio s.n.c, tel.0776/833316, e-mail: divet.sora@tin.it ESPERIENZE FORMATIVE Laurea
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5106 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato SBROLLINI Istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionato e norme per favorire
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA. Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 36 del 30.6.2010 Art. 1 Definizioni Ai fini del presente regolamento, con i termini che seguono si
DettagliC.C.V. BS REGOLAMENTO
ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio
DettagliIl progetto regionale di ricerca MACONDO
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la
DettagliUTG-Prefettura Bari. Il Metodo AUGUSTUS. La Funzione 2. Nella Sala Operativa - CCS. Brevi note riassuntive sui compiti del responsabile della funzione
UTG-Prefettura Bari Il Metodo AUGUSTUS La Funzione 2 Nella Sala Operativa - CCS Brevi note riassuntive sui compiti del responsabile della funzione Le funzioni di supporto: SALA OPERATIVA CENTRO COORDINAMENTO
DettagliAlla c.a. Direttore dell UO.I.A.N. Dr. Giuseppe Cosenza PEC: dirdsp@pec.ausl.fe.it. Timbro Azienda Alimentare
Timbro Azienda Alimentare MODULO OSA Alla c.a. Direttore dell UO.I.A.N. Dr. Giuseppe Cosenza PEC: dirdsp@pec.ausl.fe.it Oggetto: richiesta di validazione corsi formazione alimentaristi nell'ambito di applicazione
DettagliCARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T.
CARTA SERVIZI del CENTRO per l AGGIORNAMENTO delle PROFESSIONI e per l INNOVAZIONE ed il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO C.A.P.I.T.T. La Carta Servizi è uno strumento di trasparenza messo a disposizione dal
DettagliDisciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona
Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1
DettagliLe attività di prevenzione nella Regione Sicilia
Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia I piani di intervento e di assistenza alla popolazione nelle Città di Palermo e Catania. Estate 2007 S. Scondotto A. Marras Il Sistema Nazionale di Sorveglianza
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.4.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Le buone pratiche per la promozione della salute e sicurezza sul lavoro delle aziende venete certificate
DettagliCOMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 26.04.2013 1 CAPO I Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 PRINCIPI GENERALI
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI COMITATI CONSULTIVI MISTI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI COMITATI CONSULTIVI MISTI Allegato ART. 1 Funzione dei CCM Le funzioni fondamentali dei Comitati Consultivi Misti stabilite al 2 comma, lettere a), b), c), d) della
DettagliCOMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA
COMUNE DI COGGIOLA REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA VIA GARIBALDI, 24 13863 COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA FINALITA DEL SERVIZIO Articolo 1 Il Comune di Coggiola
DettagliSEMINARIO FORMATIVO 2014
SEMINARIO FORMATIVO 2014 Formazione ed informazione agli operatori della filiera agroalimentare ittica in merito agli adempimenti connessi agli obblighi di rintracciabilità nella commercializzazione dei
DettagliSalute. Roma, N. DGSA/VI/ - P Risposta al Foglio del N.
Ministero Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEL FARMACO VETERINARIO UFFICIO VI N. DGSA/VI/ - P
DettagliNACCI DANIELE CV EUROPEO
Nome NACCI DANIELE Data di nascita 01/12/1959 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di impiego DIR.I LIV.(ex 9 TP VET.)EQUIP.art.3c1 Date (da - a) 01/02/2001-31/12/2011
DettagliOrdinanza concernente la formazione, il perfezionamento e l aggiornamento delle persone impiegate nel settore veterinario pubblico
Ordinanza concernente la formazione, il perfezionamento e l aggiornamento delle persone impiegate nel settore veterinario pubblico 916.402 del 16 novembre 2011 (Stato 1 gennaio 2012) Il Consiglio federale
DettagliPACCHETTO IGIENE. 853, 854 e 882 emanati nell anno 2004.
PACCHETTO IGIENE L Unione Europea ha da sempre attribuito molta importanza all attività legislativa diretta a regolamentare la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti, con l obiettivo primario di tutelare
DettagliIl Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013
Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013 Il Manuale di Corretta Prassi Coldiretti Validato dal Ministero della Salute a gennaio
DettagliIO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO
IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO L approccio del Laboratorio Chimico nella ristorazione scolastica Paolo Vittone Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Il Laboratorio Chimico
DettagliINDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.
LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,
DettagliAREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA
AREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA 1/9 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie, promuovere, proteggere
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PATTI GIOVANNI Indirizzo Via XV Gennaio 6 03014 Fiuggi Telefono 3497848415 E-mail giovanni.patti2005@libero.it
DettagliI nuovi Istituti Tecnici
I nuovi Istituti Tecnici Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6
DettagliAssessore alla Sanità e Politiche Sociali
Osservatorio Epidemiologico Ufficio Ospedali Ufficio Distretti Sanitari Ufficio Economia Sanitaria Ufficio Personale Sanitario Ufficio Formazione del Personale Sanitario Servizio Sviluppo Personale Ufficio
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliLa sicurezza alimentare dai campi alla tavola: puntualizzazioni e riflessioni
La sicurezza alimentare dai campi alla tavola: puntualizzazioni e riflessioni Elisabetta Delibato elisabetta.delibato@iss.it Istituto Superiore di Sanità DSPVSA Microrganismi negli alimenti Ogni alimento
DettagliLA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO
LA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO CCNI DEL 31.8.1999 TUTELA DELLA SALUTE NELL AMBIENTE DI LAVORO Art. 57 - Finalità 1. Al fine di assicurare
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA INDICE ART. 1 - DEFINIZIONI E AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 2 - UFFICI COMPETENTI PER LA
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958. Dirigente ASL I fascia - UFFICIO CONTROLLO RANDAGISMO
INFORMAZIONI PERSONALI Nome CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Dirigente ASL I fascia
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. Approvato con deliberazione di C.C. n. 30 del 27.3.1998 Modificato con deliberazioni di C.C.: n. 49 del 29.5.1998 n.
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE
L 16/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.1.2005 REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE del 19 gennaio 2005 che attua il regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliLa carta dei servizi al cliente
La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta
DettagliURP MARKETING & COMUNICAZIONE PRIVACY
URP MARKETING & COMUNICAZIONE Responsabile: Dott. Domenico Masciari PRIVACY L Ufficio Relazioni con il Pubblico dell Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro è un servizio di comunicazione che ha come
DettagliContatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,
! "#$%&'()(&&*&"+" Il progetto prevedeva la formazione dei job coach, operatori che svolgono la funzione di mediazione e accompagnamento dei soggetti svantaggiati nel percorso di integrazione lavorativa.
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliCorso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti
Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Dr. Sebastiano Papa Valutazione dei rischi
Dettagli