Sintesi Verbale della seduta del Gruppo di Lavoro Agricoltura sociale. DATA 3 febbraio ORA DI CONVOCAZIONE h ORA CHIUSURA LAVORI h 17.

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1 Sintesi Verbale della seduta del Gruppo di Lavoro Agricoltura sociale DATA 3 febbraio 2016 ORA DI CONVOCAZIONE h ORA CHIUSURA LAVORI h LUOGO sds Pisana Per la Fase A di co progettazione relativa al bando Programma Operativo Regionale Investimenti a favore della crescita e dell occupazione ASSE B - INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' (Zona Pisana) 1

2 1. Presenti Nome e cognome Ente di E mail Capofila (C ) o Firma appartenenza Singolo (S) Stefano Carboni Coop. Soc. s.carboni@arnera.org C Firmato ARNERA Catia Mogetta IIS Santoni Catia.moretta@gmail.com P Firmato Roberta Nassi UFSMA robertanassi@yahoo.it P Firmato Paolo Cantoresi UFSMA p.cantonesi@uslnordovest.toscaca.it P Firmato Patriozia Masoni Stella Amris pmasoni@fsm.unipi.it S Firmato 2

3 3. Sintesi Discussione Evidenze e nodi emersi Modalità di lavoro Si tratta di costruire un sistema raccogliendo le idee progettuali che poi saranno integrate e completate anche con gli incroci dell'altro gruppo di approfondimento. Il progetto finale dovrà dunque disegnare un sistema Target Rispetto al target ci dovrà essere un lavoro integrato dei servizi pubblici che tenga conto degli elementi di valutazione e di occupabilità. Il POR è orientato a percorsi di accompagnamento al lavoro e tuttavia si può e si deve pensare ad un percorso a step che consideri persone che sono in condizioni di gravità e che hanno le capacità di fare gli step appropriati alle proprie abilità anche se non tutti gli step previsti. Si sottolinea inoltre che la valutazione iniziale NON esaurisce la valutazione che, fatta in situazione, spesso rivela lo sviluppo di abilità e potenzialità che non si mostrano o sono poco esercitate al momento dell'avvio del percorso. Agricoltura sociale So sottolinea che esiste un lavoro già strutturato che ha prodotto non solo sistemi di riconoscimento delle pratiche, ma che mette a disposizioni strumentazioni specifiche sia rispetto alla valutazione in situazione, che sul fronte del rapporto tra aziende agricole e servizi, che sul riconoscimento/caratteristiche delle aziende che fanno agricoltura sociale. Si sottolinea come ricchezza la presenza delle associazioni di categoria de mondo agricolo che sono per le aziende una interfaccia indispensabile per accostarsi ai programmi di agricoltura sociale. Siamo infatti di fronte ad un aspetto della multifunzionalità dell'agricoltura. Si sottolinea anche l'importanza che ci sia al termine del processo un confronto con le altre zone e, nel futuro, anche un confronto all'interno dell'area in generale su questi temi. 4. Evidenze (decisioni, indicazioni condivise) 3

4 Sintesi intervento Stefano Carboni e dei commenti degli Operatori pubblici presenti Capofila Coop ARNERA Soggetti raggruppati CIA Ammessi, COLDIRETTI Az. Agr. Bio. Colombini, AICARE, i CIRAA, Coop. Arnera, COOP. Ponte verde Referente Stefano Carboni Presenta una bozza dell'idea progettuale che sarà completata nell'incontro del 10 febbraio. Elementi rilevanti della proposta: Esperienza specifica sviluppata nel contesto di Orti Etici (si veda Presenza nel raggruppamento di CIA e Coldiretti che permettono un raccordo e uno scouting delle aziende agricole disponibili in maniera molto più efficace. Necessità di dare alle aziende un supporto formativo/informativo - soprattutto sul versante Tutoring in azienda - per i partecipanti e di operare anche perché le aziende, che devono fondamentalmente condividere fini e contenuti dell'agricoltura sociale come già avviene al tavolo dell'a.s., abbiano una propria visibilità sul mercato. A questo proposito si propone il marchio Buoni Frutti, elaborato dall'università di Pisa che collabora nel raggruppamento ed è presente ai tavoli di AS della sds Pisana, per dare reputazione ai prodotti delle aziende che aderiranno al percorso. Questo è un elemento di sostenibilità del progetto in quanto permette l'attivazione di circuiti di economia civica. Si evidenzia che tale marchio dovrà tuttavia collegarsi al lavoro del tavolo. Sistema: si prevede quindi di attivare una filiera di interventi che, a partire dall'azione di valutazione del pubblico, permetta azioni di animazione territoriale e di sviluppo dei percorsi 4

5 Step e professionalità Sotto il profilo dell'individuazione degli step di progetto e della valutazione delle competenze in itinere si evidenzia la possibilità di creare figure ADA (Area di Attività si veda repertorio figure professionali della Regione Toscana ) con step di progressiva complessità e apprendimento fino al possibile raggiungimento della qualifica finale. POR, PSR e altre linee europee Si raccomanda, anche una convergenza delle azioni POR con i fondi del Piano di Sviluppo Rurale che riguarderanno anche l'agricoltura sociale: su questo sarà preziosa la presenza di CIA e Coldiretti. Andrea De Conno preparerà per il 10 febbraio una breve nota informativa. Si indica come altro rappresentante Alessandra Funghi Sintesi intervento Patrizia Masoni e dei commenti degli Operatori pubblici presenti Soggetto Singolo Stella Maris IRCCS Montalto di Fauglia Referente Patrizia Masoni Presenta una bozza dell'idea progettuale che sarà completata nell'incontro del 10 febbraio. Elementi rilevanti della discussione: L'obiettivo che si intende perseguire è inserire i pazienti in percorsi di agricoltura sociale sia all'interno degli spazi disponibili nella sede dell'organizzazione (è presente una serra fredda e calda, piccolo allevamento di animali di bassa corte, di alpaca per pet therapy e produzioni di lana che viene tessuta in uno specifico laboratorio attivato all'interno possibile collegamento anche con l'atro gruppo di lavoro) che all'esterno in aziende disponibili. L'organizzazione è disponibile ad accogliere persone dall'esterno utilizzando le strutture sopra indicate. 5

6 La Referente si dichiara disponibile a collaborare strettamente con il raggruppamento di cui è capofila ARNERA. Sintesi intervento di Catia Mogetta i e dei commenti degli Operatori pubblici presenti Ente Pubblico IIS Santoni - periti Agrari Referente Catia Mogetta si sottolineano alcuni nodi: la valutazione e la selezione condivisa con il pubblico degli studenti da inviare ad eventuali percorsi di inserimento anche in percorsi di alternanza scuolalavoro la necessità di raccordarsi con la scuola proprio per preparare il percorso post scolastico che risulta particolarmente problematico la scuola di indirizzo agrario ha già una serra in cui vengono fatti percorsi anche con studenti con disabilità che potrebbe costituire un luogo di sperimentazione all'interno del percorso. Si tratta di verificare questa possibilità Si sottolinea come strumento di raccordo tra l'esperienza scolastica e il percorso il Portfolio, strumento di raccolta delle competenze e delle abilità che segue lo studente nel percorso successivo e che ben si collegherebbe anche con il tema delle ADA e con la necessità di dare continuità ai percorsi. Programma per l'incontro del 10 febbraio presentare la versione definitiva dell'idea progetto da parte dei partecipanti (anche con eventuali integrazioni di partecipanti dell'altro gruppo di approfondimento) cominciando a capire chi fa cosa. 6

7 Firma Coordinatrice Miriam Celoni Firma Verbalizzante Andrea De Conno 7

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