EPITELI GHIANDOLARI. NON confondere con escrezione: espulsione dalla cellula di sostanze non più utilizzabili

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EPITELI GHIANDOLARI. NON confondere con escrezione: espulsione dalla cellula di sostanze non più utilizzabili"

Transcript

1 EPITELI GHIANDOLARI Sono costituiti da cellule specializzate nella secrezione: sintesi di molecole che vengono riversate all esterno della cellula PROTEINE, LIPIDI, MUCOPOLISACCARIDI, ORMONI NON confondere con escrezione: espulsione dalla cellula di sostanze non più utilizzabili Alcuni epiteli di rivestimento hanno anche funzioni secretorie (ep. mucosa gastrica) Quando cellule epiteliali con funzione secernente, si associano vanno a formare strutture dette ghiandole FUNZIONE SECERNENTE NON ESCLUSIVA degli epiteli ghiandolari - SECREZIONE COSTITUTIVA DELLE CELLULE DEL CONNETTIVO - SECREZIONE DI NUROTRASMETTITORI (NEURONI) - SECREZIONE DI FATTORI DELLA COAGULAZIONE (PIASTRINE)

2 Ghiandole unicellulari Tipi di ghiandole Singole cellule secernenti nell ambito di un tessuto epiteliale (cellule caliciformi mucipare) Ghiandole pluricellulari Veri e propri organi contenenti epiteli ghiandolari

3 GHIANDOLE SVILUPPO embrionale Cellule di un epitelio si moltiplicano, si invaginano nel connettivo e diventano cellule secernenti Possono mantenere il contatto con l epitelio da cui derivano e riversare il loro secreto sulla superficie epiteliale ghiandole esocrine Possono perdere il contatto con l epitelio e riversare il secreto nei vasi sanguigni ghiandole endocrine

4 GHIANDOLE Ghiandole esocrine ed endocrine esocrine endocrine secrezioni riversate all interno di un organo cavo o all esterno dell organismo agiscono localmente Es: pancreas, ghiandole salivari, ghiandole sudoripare secrezioni riversate nel flusso sanguigno agiscono su organi bersaglio a distanza Es: ipofisi, tiroide, isolotti del Langherans (insulina)

5 GHIANDOLE esocrine La porzione secernente è detta adenomero La porzione che permette al secreto di raggiungere l esterno è detta dotto escretore (presente sono nelle gh. esocrine)

6 Ghiandole esocrine: cellule secernenti e dotti escretori in questo tipo di ghiandola, l epitelio secernente comunica con l epitelio di rivestimento tramite un altro epitelio, quello dei dotti escretori

7 adenomeri le cellule secernenti sono tipicamente organizzate in strutture regolari, dette adenomeri

8 parenchima e stroma le ghiandole sono formate da un parenchima (cellule secernenti) di natura epiteliale e da tessuti di supporto

9 parenchima e stroma ADENOMERO: - UNITA SECERNENTE Dotto escretore DOTTO ESCRETORE: - PORZIONE ESCRETRICE convoglia il secreto sulla superficie libera Stroma: TESSUTO CONNETTIVO: - FUNZIONE DI SOSTEGNO - VASI - NERVI Adenomeri stroma

10 GHIANDOLE ESOCRINE: CLASSIFICAZIONE Le ghiandole esocrine si possono classificare: Unicellulari e Pluricellulari Pluricellulari classificate tramite 1-CRITERI TOPOGRAFICI (localizzazione) 2-CRITERI MORFOLOGICI (forma) 3-CRITERI MORFO-FUNZIONALI -modalità di secrezione -tipo di secrezione

11 GHIANDOLE ESOCRINE: CLASSIFICAZIONE UNICELLULARI Cellule caliciformi mucipare Es: epitelio respiratorio PLURICELLULARI Parietali Extraparietali 1-CRITERI TOPOGRAFICI Pancreas Fegato salivari

12 GHIANDOLE ESOCRINE: CLASSIFICAZIONE 2-CRITERI MORFOLOGICI In base alla forma degli adenomeri (alveolari, acinose, tubulari, glomerulari) In base alla ramificazione dei dotti escretori SEMPLICI (1 solo dotto escretore) SEMPLICI RAMIFICATE (1 solo dotto escretore con più di 1 adenomero) COMPOSTE (dotto escretore ramificato)

13 GHIANDOLE ESOCRINE: CLASSIFICAZIONE 2-CRITERI MORFOLOGICI: Forma degli adenomeri Globulare con ampia cavità Globulare con cavità ridotta alveolare acinoso tubulare glomerulare Intestino: cripte del Lieberkuhn Semplici Il dotto escretore non è ramificato sudoripara

14 GHIANDOLE ESOCRINE: CLASSIFICAZIONE 2-CRITERI MORFOLOGICI: dotti Semplici ramificate: Un dotto escretore e adenomeri ramificati Composte: il dotto escretore è ramificato

15 GHIANDOLE ESOCRINE: CLASSIFICAZIONE 2-CRITERI MORFOFUNZIONALI meccanismi di secrezione ghiandolare meccanismi di secrezione esocrina secrezione endocrina Merocrina esocitosi Apocrina Una porzione di citoplasma si separa per gemmazione dalla superficie apicale Olocrina L intera cellula è espulsa sangue

16 2-CRITERI MORFOFUNZIONALI SECREZIONE MEROCRINA Es. ghiandole salivari SECREZIONE APOCRINA ghiandola mammaria, ghiandole sudoripare

17 2-CRITERI MORFOFUNZIONALI SECREZIONE OLOCRINA Es. ghiandole sebacee La cellula si riempie di secreto, degenera, perde il nucleo e muore Le cellule morte rilasciate costituiscono il secreto Cellule basali staminali (frecce) sostituiscono le cellule morte

18 Caratteristiche citologiche

19 GHIANDOLE ESOCRINE: CLASSIFICAZIONE 3-CRITERI MORFOFUNZIONALI: tipo di secreto SECREZIONE SIEROSA (secreto proteico, fluido, ricco di acqua e sali) Granuli di secreto (zimogeno) nella porzione apicale Apparato di Golgi Nucleo eucromatico tondeggiante, sempre basale Abbondante RER nella porzione basale CELLULA POLARIZZATA

20 GHIANDOLE ESOCRINE: CLASSIFICAZIONE 3-CRITERI MORFOFUNZIONALI: tipo di secreto SECREZIONE MUCOSA (secreto glicoproteico con proteine molto glicosilate (mucine), viscoso) Numerosi vacuoli contenenti muco si fondono prima di essere secreti L apparato di Golgi è molto sviluppato Il nucleo è appiattito, in posizione basale Il RER non è molto abbondante CELLULA POLARIZZATA

21 GHIANDOLE ESOCRINE: CLASSIFICAZIONE Lezioni di Istologia BCM/BU 3-CRITERI MORFOFUNZIONALI: tipo di secreto Tipo di secreto prodotto Acini sierosi Colorazione intensa con i comuni coloranti per proteine Acini mucosi Colorazione ridotta con i comuni coloranti per proteine Ghiandola sottomandibolare salivare secrezione mista (sierosa-mucosa)

22 GHIANDOLE ESOCRINE: CLASSIFICAZIONE 3-CRITERI MORFOFUNZIONALI: tipo di secreto MEROCRINE IN BASE ALLA NATURA DEL SECRETO SIEROSE MUCOSE MISTE Pancreas parotide Gh mucose cavità orale Cellule mucipare Gh. Salivari Sottolinguale Sottomandibiolare

23 GHIANDOLE ESOCRINE una panoramica

24 LOCALIZZAZIONE: tra le Cellule dell epitelio di rivestimento Intestino, vie respiratorie TIPO di SECREZIONE: Mucosa (glicoproteine altamente glicosilate) GHIANDOLE UNICELLULARE La cellula CALICIFORME

25 GHIANDOLE UNICELLULARI CALICIFORMI Epitelio vie respiratorie cellule caliciformi mucose

26 villi intestinali cellule caliciformi mucose (ghiandole unicellulari!) nell epitelio dei villi

27 GHIANDOLE nelle sezioni istologiche taglio

28 GHIANDOLA TUBULARE SEMPLICE (intestino) MUCOSA SOTTOMUCOSA ileo

29 GHIANDOLA acinosa ramificata SEMPLICE ghiandola sebacea DE AD più adenomeri si gettano in un unico dotto escretore

30 GHIANDOLA acinosa ramificata SEMPLICE Secrezione olocrina con cellule che progressivamente degenerano andando a costituire il secreto

31 GHIANDOLA TUBULO-GLOMERULARE SEMPLICE (sudoripara) D: Dotti Escretori P: Cellule Secernenti

32 CELLULA DEI DOTTI INTERCALARI GHIANDOLA MISTA GHIANDOLA TUBULO-ACINOSA COMPOSTA DOTTO Grosse ghiandole EXTRAPARIETALI Salivare, pancreas CELLULA SIEROSA ORGANIZZAZIONE ACINO SIEROSO 1 2 ACINO MUCOSO SEMILUNE SIEROSE CELLULA MUCOSA 1 DOTTO PRINCIPALE 2 DOTTO derivanti da quello principale di dimensioni sempre più ridotte 3 ADENOMERO LOBULO 3 GHIANDOLA PLURICELLULARE Adenomeri sierosi Adenomeri mucosi Adenomeri misti

33 GHIANDOLA TUBULO-ACINOSA COMPOSTA SIEROSA (ghiandola salivare: parotide) Adenomeri sierosi

34 GHIANDOLA TUBULO-ACINOSA COMPOSTA MISTA (ghiandola salivare: sottomandibolare) Notiamo questi adenomeri Dotto escretore capillare Adenomeri mucosi

35 GHIANDOLA TUBULO-ACINOSA COMPOSTA MISTA (ghiandola salivare: sottomandibolare) Adenomeri misti Adenomeri mucosi rivestiti da un cappuccio di cellule sierose (semilune del Giannuzzi)

36 GHIANDOLA TUBULO-ACINOSA COMPOSTA SIEROSA Le cellule sono basofile (RER) alla base e acidofile all apice PANCREAS Le formazioni tondeggianti sono gli adenomeri del pancreas esocrino

37 GHIANDOLA TUBULO-ACINOSA COMPOSTA SIEROSA pancreas PANCREAS pancreas esocrino pancreas endocrino

38 GHIANDOLA TUBULO-ACINOSA COMPOSTA SIEROSA Pancreas esocrino PANCREAS RIVELAZIONE CON ANTICORPI (IIC) Pancreas endocrino Isole di Langherans Pancreas Ematossilina-eosina endocrino Evidenziamo diverse caratteristiche tintoriali Anticorpo anti-insulina Evidenziamo diverse proprietà funzionali FISIOLOGICHE BIOCHIMICHE DIFFERENZIAMENTO

Appunti di istologia EPITELI GHIANDLARI. STUDENTI X L'UNIVERSITA' Testi e immagini raccolte da Roberta F. www.studxwebmedicina.altervista.

Appunti di istologia EPITELI GHIANDLARI. STUDENTI X L'UNIVERSITA' Testi e immagini raccolte da Roberta F. www.studxwebmedicina.altervista. Appunti di istologia EPITELI GHIANDLARI STUDENTI X L'UNIVERSITA' Testi e immagini raccolte da Roberta F. www.studxwebmedicina.altervista.org Ghiandole Cellule singole o organi specializzati nella produzione

Dettagli

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO Tessuto epiteliale TESSUTO Ogni cellula del nostro organismo ha lo stesso patrimonio genetico ma, allora, perché ogni cellula è diversa da un altra? Del messaggio genetico ricevuto ogni cellula legge un

Dettagli

EUCARIOTI. suddivisione del lavoro a livello cellulare

EUCARIOTI. suddivisione del lavoro a livello cellulare EUCARIOTI ORGANISMI UNICELLULARI alghe unicellulari protozoi ORGANISMI PLURICELLULARI suddivisione del lavoro a livello cellulare da cellule tutte uguali (prime fasi sviluppo embrionale) a popolazioni

Dettagli

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno LE GHIANDOLE LE GHIANDOLE Sono organi formati da una parte secernente (il parenchima ghiandolare) che è tessuto epiteliale specializzato nella produzione di molecole: il secreto ghiandolare una parte di

Dettagli

strutture specializzate nella produzione e secrezione di sostanze che svolgono una varietà di funzioni biologiche nell organismo ghiandole

strutture specializzate nella produzione e secrezione di sostanze che svolgono una varietà di funzioni biologiche nell organismo ghiandole strutture specializzate nella produzione e secrezione di sostanze che svolgono una varietà di funzioni biologiche nell organismo ghiandole parenchima e stroma le ghiandole sono formate da un parenchima

Dettagli

EPITELI DI SECREZIONE

EPITELI DI SECREZIONE EPITELI DI SECREZIONE Epiteli di secrezione (o ghiandolari) Pressoché tutti i tipi cellulari hanno la capacità di sintetizzare e secernere (riversare all esterno) molecole di vario tipo. Quando queste

Dettagli

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno Sono organi formati da una parte secernente (il parenchima ghiandolare) che è tessuto epiteliale specializzato nella produzione di molecole: il secreto ghiandolare una parte di sostegno (lo stroma ghiandolare)

Dettagli

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno

Dotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno Sono organi formati da una parte secernente (il parenchima ghiandolare) che è tessuto epiteliale specializzato nella produzione di molecole: il secreto ghiandolare una parte di sostegno (lo stroma ghiandolare)

Dettagli

Epiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi

Epiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi Epiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi 1 Epiteli Ghiandolari Specializzati in: secrezione (mucopolisaccaridi, proteine, ormoni, lipidi) SECREZIONE: produzione di sostanze utili all organismo

Dettagli

Epiteli Ghiandolari 20/11/16. Epiteli Ghiandolari - istogenesi. Specializzati in: secrezione (mucopolisaccaridi, proteine, ormoni, lipidi)

Epiteli Ghiandolari 20/11/16. Epiteli Ghiandolari - istogenesi. Specializzati in: secrezione (mucopolisaccaridi, proteine, ormoni, lipidi) Epiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi Specializzati in: secrezione (mucopolisaccaridi, proteine, ormoni, lipidi) SECREZIONE: produzione di sostanze utili all organismo >>> GHIANDOLE ESOCRINE

Dettagli

Epiteli ghiandolari. origine embriologica. Ghiandole esocrine endocrine. gli elementi secernenti (adenomero* o. epiteliali

Epiteli ghiandolari. origine embriologica. Ghiandole esocrine endocrine. gli elementi secernenti (adenomero* o. epiteliali Ghiandole (esocrine ed endocrine) Cellule singole o organi specializzati nella produzione e secrezione di sostanze che svolgono una varietà di funzioni biologiche nell organismo Created by G. Papaccio

Dettagli

EPITELI GHIANDOLARI. Sono costituiti da cellule specializzate nella secrezione: sintesi di molecole che vengono riversate all esterno della cellula

EPITELI GHIANDOLARI. Sono costituiti da cellule specializzate nella secrezione: sintesi di molecole che vengono riversate all esterno della cellula EPITELI GHIANDOLARI Sono costituiti da cellule specializzate nella secrezione: sintesi di molecole che vengono riversate all esterno della cellula NON confondere con escrezione: espulsione dalla cellula

Dettagli

Ghiandole (esocrine ed endocrine)

Ghiandole (esocrine ed endocrine) Epiteli ghiandolari Ghiandole (esocrine ed endocrine) Cellule singole o organi specializzati nella produzione e secrezione di sostanze che svolgono una varietà di funzioni biologiche nell organismo gli

Dettagli

ghiandola esocrina ghiandola endocrina

ghiandola esocrina ghiandola endocrina EPITELI GHIANDOLARI Le cellule ad attività ghiandolare sono specializzate ad elaborare e secernere sostanze che possono essere riversate all'esterno del corpo o nei liquidi circolanti. Le ghiandole ESOCRINE

Dettagli

Università degli Studi di Teramo

Università degli Studi di Teramo Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Biotecnologie AA 2018-2019 CORSO INTEGRATO DI CITOLOGIA E ISTOLOGIA Prof. Berardinelli Dr.ssa Mauro EPITELI GHIANDOLARI Le cellule ad attività ghiandolare

Dettagli

ISTOLOGIA 1. Tessuto epiteliale

ISTOLOGIA 1. Tessuto epiteliale ISTOLOGIA 1 Tessuto epiteliale Tessuto epiteliale o epitelio (epi = sopra) Costituito da cellule di forma più o meno prismatica con struttura startificata Non presenta spazi intercellulari È scarsamente

Dettagli

1. Numero di strati Se consideriamo il numero degli strati di cellule che compongono un epitelio di rivestimento questo si dice:

1. Numero di strati Se consideriamo il numero degli strati di cellule che compongono un epitelio di rivestimento questo si dice: Tessuto Epiteliale Tipi di Tessuto Epiteliale In base a criteri funzionali si distinguono: 1. Epiteli di rivestimento, 2. Epiteli ghiandolari 3. Epiteli sensoriali 4. (Epiteli particolarmente modificati)

Dettagli

EPITELI GHIANDOLARI. NON confondere con escrezione: espulsione dalla cellula di sostanze di scarto

EPITELI GHIANDOLARI. NON confondere con escrezione: espulsione dalla cellula di sostanze di scarto Sono costituiti da cellule specializzate nella secrezione: sintesi di molecole da riversare all esterno della cellula e con una funzione utile NON confondere con escrezione: espulsione dalla cellula di

Dettagli

Prefazione Presentazione dell edizione italiana

Prefazione Presentazione dell edizione italiana INDICE V Capitolo 28 Indice Autori Prefazione Presentazione dell edizione italiana XI XIII 1 LA CELLULA 1 La cellula 1 Nucleo 7 Citoplasma 17 Complesso di Golgi 21 Mitocondri 24 Lisosomi 28 Perossisomi

Dettagli

EPITELI GHIANDOLARI 15/03/2011

EPITELI GHIANDOLARI 15/03/2011 EPITELI GHIANDOLARI LE GHIANDOLE SONO DELLE STRUTTURE SPECIALIZZATE NELLA ELABORAZIONE DI SOSTANZE E NELLA LORO LIBERAZIONE ALL INTERNO O ALL ESTERNO DELL ORGANISMO Il secreto prodotto può essere di natura

Dettagli

Schema dell apparato genitale femminile visto di fronte non sezionato (a) e in sezione (b) ciclo mestruale. Endometrio=mucosa uterina

Schema dell apparato genitale femminile visto di fronte non sezionato (a) e in sezione (b) ciclo mestruale. Endometrio=mucosa uterina Schema dell apparato genitale femminile visto di fronte non sezionato (a) e in sezione (b) ciclo Endometrio=mucosa uterina Le tonache mucose Tonache mucose La mucosa (o tonaca mucosa, o membrana mucosa)

Dettagli

Fig.5 Epitelio pseudostratificato con stereociglia: epididimo. x350.

Fig.5 Epitelio pseudostratificato con stereociglia: epididimo. x350. Fig.1 Epitelio pavimentoso semplice o monostratificato. L epitelio pavimentoso semplice è formato da cellule appiattite con nucleo ben visibile e scarso citoplasma. x350 Fig.2 Epitelio cubico (isoprismatico)

Dettagli

2. Tessuto connettivo. È costituito da cellule separate le une dalle altre tramite l interposizione di una sostanza intercellulare.

2. Tessuto connettivo. È costituito da cellule separate le une dalle altre tramite l interposizione di una sostanza intercellulare. 2007-2008 INTRODUZIONE L istologia è la materia che studia i tessuti. Il tessuto è un insieme di cellule uguali o diverse che concorrono allo svolgimento di un funzione comune. Da un punto di vista morfologico

Dettagli

Differenziamento Cellule Staminali

Differenziamento Cellule Staminali Differenziamento Cellule Staminali Differenziamento Tutte le cellule hanno funzioni di base Respirazione, crescita, divisione, sintesi La maggior parte ha inoltre delle capacità particolari 200 differenti

Dettagli

LE MEMBRANE DEL CORPO. Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi

LE MEMBRANE DEL CORPO. Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi LE MEMBRANE DEL CORPO Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi LE MEMBRANE DEL CORPO Membrane epiteliali: sono membrane di rivestimento Membrane

Dettagli

EPITELIO GHIANDOLARE

EPITELIO GHIANDOLARE EPITELIO GHIANDOLARE GHIANDOLE ESOCRINE ED ENDOCRINE dotto escretore adenomero Entrambi i tipi di ghiandole derivano da una proliferazione dell'epitelio di rivestimento. a, Nelle ghiandole esocrine questa

Dettagli

CARATTERISTICHE GENERALI DEI TESSUTI EPITELIALI

CARATTERISTICHE GENERALI DEI TESSUTI EPITELIALI CARATTERISTICHE GENERALI DEI TESSUTI EPITELIALI Sono costituiti da cellule labili, o soggette a rinnovamento, con interposta nulla o scarsa sostanza intercellulare rappresentata dal glicocalice Non sono

Dettagli

Struttura e funzionamento dell apparato digerente

Struttura e funzionamento dell apparato digerente Struttura e funzionamento dell apparato digerente la dentizione inizia (cioè i denti iniziano a spuntare) attorno al 6-8 mese di vita e porta alla comparsa dei 20 denti decidui (denti da latte). Questi

Dettagli

La mammella e il latte

La mammella e il latte La mammella e il latte Cenni di anatomia della ghiandola mammaria e suo sviluppo L escrezione e la secrezione dei componenti del latte L eiezione e la modalità di mungitura e i riflessi sulla qualità del

Dettagli

Sviluppo delle Ghiandole

Sviluppo delle Ghiandole Epiteli Ghiandolari Ghiandole Epiteli a funzione secretoria Sono formate dal parenchima (epiteli che formano unità secretorie e dotti) e lo stroma (tessuto connettivo di supporto) Originano dalla migrazione

Dettagli

VERIFICA La struttura generale e il rivestimento

VERIFICA La struttura generale e il rivestimento ERIICA La struttura generale e il rivestimento Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Gli organismi unicellulari sono costituiti da tessuti In un organo ci sono tessuti di tipo diverso Un sistema è costituito

Dettagli

ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE

ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE ESOCITOSI ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE SECREZIONE COSTITUTIVA (modalità continua): - proteine, glicoproteine e glicolipidi di membrana - proteine, glicoproteine e proteoglicani della matrice extracellulare

Dettagli

Digerente 2. Faringe. Condotto muscolo-membranoso a forma di imbuto che mette in comunicazione: Cavità orale > esofago Cavità nasali > laringe

Digerente 2. Faringe. Condotto muscolo-membranoso a forma di imbuto che mette in comunicazione: Cavità orale > esofago Cavità nasali > laringe Digerente 2 Tratto ingestorio Faringe Condotto muscolo-membranoso a forma di imbuto che mette in comunicazione: Cavità faringea Cavità orale > esofago Cavità nasali > laringe Orofaringe, rinofaringe e

Dettagli

Inizia con lo stomaco e termina con l intestino retto e comprende:

Inizia con lo stomaco e termina con l intestino retto e comprende: INTESTINO ADDOMINALE* Inizia con lo stomaco e termina con l intestino retto e comprende: stomaco intestino tenue con duodeno, digiuno e ileo (intestino mesenterico), fegato e pancreas intestino crasso

Dettagli

Apparato digerente Parte 1

Apparato digerente Parte 1 Apparato digerente Parte 1 Apparato digerente: Canale alimentare lungo tubo muscolo-membranoso con caratteristiche di organo cavo circa 9-11 metri dalla rima buccale all orifizio anale Ghiandole annesse:sostanze

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO DIGERENTE

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO DIGERENTE ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO DIGERENTE CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E SOCCORSO FISIO-PATOLOGIA MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN APPARATO DIGERENTE APPARATO DIGERENTE

Dettagli

L ORIGINE DEI TESSUTI

L ORIGINE DEI TESSUTI L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;

Dettagli

Tipi di Epitelio. Epiteli di rivestimento. Epiteli ghiandolari endocrini esocrini. Epiteli sensoriali

Tipi di Epitelio. Epiteli di rivestimento. Epiteli ghiandolari endocrini esocrini. Epiteli sensoriali Tipi di Epitelio Epiteli di rivestimento assumono aspetti diversi in relazione a ambiente su cui si affaccia (cute, vescica, stomaco...) funzione: barriera impermeabile protettiva permeabilità Epiteli

Dettagli

STOMACO. A livello dello stomaco si verifica un limitato assorbimento di alimenti, soprattutto di acqua, di alcuni sali, di alcool e di alcuni farmaci

STOMACO. A livello dello stomaco si verifica un limitato assorbimento di alimenti, soprattutto di acqua, di alcuni sali, di alcool e di alcuni farmaci STOMACO Nel loro insieme i secreti delle ghiandole formano il succo gastrico, fortemente acido (ph circa 1). Nella mucosa gastrica sono disposte tra le ghiandole cellule mucose, che producono un muco che

Dettagli

prefazione Milano, settembre 2015 Gli Autori FRONTE.indd 3 05/10/2015 12:21:55

prefazione Milano, settembre 2015 Gli Autori FRONTE.indd 3 05/10/2015 12:21:55 prefazione Questo Atlante vuole essere un ausilio allo studente di Medicina e di altri corsi di laurea scientifica, che abbia già acquisito nozioni di base di Istologia e di Anatomia umana, ma dovendo

Dettagli

CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino

CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole

Dettagli

epitelio semplice composto

epitelio semplice composto I tessuti 1 Che cos è un tessuto Un tessuto è un raggruppamento di cellule aventi forma struttura e funzioni simili, tenute insieme da una sostanza intercellulare più o meno abbondante e di composizione

Dettagli

Sezione di ISTOLOGIA ed EMBRIOLOGIA GENERALE

Sezione di ISTOLOGIA ed EMBRIOLOGIA GENERALE ESERCITAZIONI DI ISTOLOGIA Consigli pratici per l osservazione al microscopio 1. Accendere il microscopio: l interruttore è posizionato sulla base dello stativo. 2. Abbassare il tavolino portapreparato.

Dettagli

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico

Dettagli

FISIOLOGIA dell Apparato Gastrointestinale

FISIOLOGIA dell Apparato Gastrointestinale FISIOLOGIA dell Apparato Gastrointestinale Apparato gastrointestinale Bocca Faringe Esofago Stomaco Duodeno Digiuno Ileo Colon Retto Ano + ghiandole annesse: Ghiandole salivari Pancreas esocrino Fegato

Dettagli

Una cellula è la più piccola parte di un organismo vivente che, se isolata, può continuare a vivere e a funzionare, almeno in certe condizioni.

Una cellula è la più piccola parte di un organismo vivente che, se isolata, può continuare a vivere e a funzionare, almeno in certe condizioni. I TESSUTI ANIMALI Una cellula è la più piccola parte di un organismo vivente che, se isolata, può continuare a vivere e a funzionare, almeno in certe condizioni. SCHEMA DI UNA CELLULA ANIMALE Wikipedia

Dettagli

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas

Dettagli

Facoltà di Medicina e Chirurgia APPUNTI DI ISTOLOGIA PER I CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE, OSTETRICHE E TECNICHE

Facoltà di Medicina e Chirurgia APPUNTI DI ISTOLOGIA PER I CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE, OSTETRICHE E TECNICHE Facoltà di Medicina e Chirurgia APPUNTI DI ISTOLOGIA PER I CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE, OSTETRICHE E TECNICHE Francesco Bianchi ANNO ACCADEMICO 2011-2012 III Edizione PREFAZIONE

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE 2. 01) Che cosa è la cute? A) Un tessuto epiteliale; B) Un organo secernente endocrino; C) Un organo. D) Nessuno dei precedenti.

AUTOVALUTAZIONE 2. 01) Che cosa è la cute? A) Un tessuto epiteliale; B) Un organo secernente endocrino; C) Un organo. D) Nessuno dei precedenti. AUTOVALUTAZIONE 2 01) Che cosa è la cute? A) Un tessuto epiteliale; B) Un organo secernente endocrino; C) Un organo. D) Nessuno dei precedenti. 02) Al microscopio ottico è possibile osservare: A) Fibre

Dettagli

ESAME DEI TESSUTI. I parte

ESAME DEI TESSUTI. I parte ESAME DEI TESSUTI I parte Per riconoscere le varietà di tessuti presenti nel preparato bisogna porsi i seguenti quesiti: A) Trattasi di TESSUTO EPITELIALE? Il tessuto epiteliale è riconoscibile perché

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE. E formato da un insieme di organi e di strutture che servono a TRASFORMARE ( cioè DIGERIRE) gli alimenti per poterli ASSORBIRE.

L APPARATO DIGERENTE. E formato da un insieme di organi e di strutture che servono a TRASFORMARE ( cioè DIGERIRE) gli alimenti per poterli ASSORBIRE. L APPARATO DIGERENTE E formato da un insieme di organi e di strutture che servono a TRASFORMARE ( cioè DIGERIRE) gli alimenti per poterli ASSORBIRE. Disegno molto semplificato ma efficace che rende bene

Dettagli

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE. un laboratorio chimico naturale

L APPARATO DIGERENTE. un laboratorio chimico naturale L APPARATO DIGERENTE un laboratorio chimico naturale Come fa il nostro organismo a sfruttare i principi nutritivi nascosti nel cibo? Il nostro apparato digerente, attraverso la digestione, demolisce le

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E SOCCORSO FISIO-PATOLOGIA MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN CELLULE > TESSUTI > ORGANI

Dettagli

Reticolo endoplasmatico Apparato del Golgi Lisosomi

Reticolo endoplasmatico Apparato del Golgi Lisosomi Reticolo endoplasmatico Apparato del Golgi Lisosomi NELLA CELLULA eucariotica: Il Nucleo controlla le funzioni cellulari Il Citoplasma è sede di attività sintetiche e metaboliche della cellula Citoplasma

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,

Dettagli

I TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO TESSUTO MUSCOLARE

I TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO TESSUTO MUSCOLARE I TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO TESSUTO MUSCOLARE Colorazione EMATOSSILINA-EOSINA ematossilina colorante basico colora il nucleo che risulterà basofilo eosina colorante

Dettagli

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule secrezione autocrina messaggero chimico secrezione paracrina messaggero chimico secrezione endocrina secrezione sinaptica cellule bersaglio messaggero

Dettagli

ISTOLOGIA 14 MARZO Cellule isolate nel nostro corpo sono molto rare, cellule che presentano medesima forma, funzione origine embriologica si associano a costituire i tessuti, tessuti che nonostante i tanti

Dettagli

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule secrezione autocrina messaggero chimico secrezione paracrina messaggero chimico secrezione endocrina secrezione sinaptica cellule bersaglio messaggero

Dettagli

Cellule, tessuti, organi ed apparati

Cellule, tessuti, organi ed apparati LE CELLULE UMANE Il corpo umano contiene circa 100 000 miliardi di cellule che si uniscono a formare i tessuti e più tessuti formano organi come i muscoli, il cervello, il fegato, ecc. EMBRIOLOGIA-UNIPG

Dettagli

Cellule e Ghiandole Endocrine

Cellule e Ghiandole Endocrine Ghiandole Endocrine Cellule e Ghiandole Endocrine Ormoni nel sangue. Ghiandole singole. Tiroide, Ipofisi, Surreni In altre ghiandole Isole di Langerhans nel Pancreas. Cellule singole (Sistema Neuroendocrino

Dettagli

Il sistema endocrino

Il sistema endocrino Il sistema endocrino 0 I messaggeri chimici 0 I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell organismo Gli animali regolano le proprie attività per mezzo di messaggeri chimici. Un ormone è una

Dettagli

comparto ingestivo, che si occupa di prensione, masticazione ed ingestione del cibo (labbra, lingua, denti, esofago),

comparto ingestivo, che si occupa di prensione, masticazione ed ingestione del cibo (labbra, lingua, denti, esofago), Apparato digerente In tutti gli animali l apparato digerente, il cui epitelio (comprese le ghiandole che da esso originano) embriologicamente deriva dal tubo intestinale primitivo di origine endodermica,

Dettagli

Apparato digerente. Le secrezioni

Apparato digerente. Le secrezioni Apparato digerente Le secrezioni circa 2 litri al giorno introdotti con la dieta circa 7 litri al giorno di secrezioni circa 0,1 litri al giorno eliminati con le feci Secrezioni del sistema gastrointestinale

Dettagli

UNIVERSITA DI BARI ALDO MORO

UNIVERSITA DI BARI ALDO MORO UNIVERSITA DI BARI ALDO MORO Scuola di specializzazione in Fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici (Direttore: Prof. Giovanni M Lacalandra) Disciplina: Morfologia ed anatomia topografia

Dettagli

La DIGESTIONE. I principi nutritivi sono: le proteine, i glucidi, i lipidi, le vitamine, i sali minerali e l acqua.

La DIGESTIONE. I principi nutritivi sono: le proteine, i glucidi, i lipidi, le vitamine, i sali minerali e l acqua. La DIGESTIONE Perché è necessario nutrirsi? Il corpo umano consuma energia per muoversi, pensare, mantenere la temperatura costante, ma anche solo per riposarsi. Il consumo minimo di energia è detto metabolismo

Dettagli

Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi

Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi Cellule e tessuti Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati)

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16 Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2015-16 BIOFISICA DELLE MEMBRANE Negli organismi pluricellulari, a parte i tessuti tegumentari e gli epiteli assorbenti

Dettagli

Scuola Media Piancavallo 2

Scuola Media Piancavallo 2 LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO FUNZIONI - fornisce una superficie deputata a scambi gassosi tra apparato e ambiente esterno, - condurre l'aria da e verso le superfici di scambio (umidificandola e riscaldandola),

Dettagli

Parto e prime cure al vitello

Parto e prime cure al vitello Parto e prime cure al vitello VARIAZIONI ORMONALI IN PROSSIMITÀ DEL PARTO PROGESTERONE PLACENTA ESTROGENI + stimoli da pressione nella cervice e vagina IPOFISI MATERNA OSSITOCINA MIOMETRIO UTERINO + PLACENTOMI

Dettagli

ITI ENRICO MEDI. Programmazione. Materia:Igiene - Anatomia - Fisiologia - Patologia Classe Terza

ITI ENRICO MEDI. Programmazione. Materia:Igiene - Anatomia - Fisiologia - Patologia Classe Terza ITI ENRICO MEDI Programmazione Materia:Igiene - Anatomia - Fisiologia - Patologia Classe Terza L insegnamento di Igiene, Anatomia, Fisiologia e Patologia, in particolare, vuol far acquisire agli alunni:

Dettagli

1 ) Corso di Istologia (e Citologia) per immagini funzionale all anatomia microspopica 3) PARTE TEORICA PER IMMAGINI

1 ) Corso di Istologia (e Citologia) per immagini funzionale all anatomia microspopica 3) PARTE TEORICA PER IMMAGINI 1 ) Corso di Istologia (e Citologia) per immagini funzionale all anatomia microspopica 2) Spiegazioni e lettura dei preparati in chiave morfologica con particolare riguardo alla funzione 3) PARTE TEORICA

Dettagli

L APPARATO GASTROENTERICO. Prof. A. Pulcini

L APPARATO GASTROENTERICO. Prof. A. Pulcini Corso di Laurea Infermieristica AA 2011/2012 Lezioni di Fisiologia L APPARATO GASTROENTERICO Prof. A. Pulcini Dipartimento di Scienze Chirurgiche Policlinico Umberto I Sapienza Roma L apparato digerente

Dettagli

Il sistema immunitario utilizza strategie diverse di difesa che operano in tempi e con meccanismi diversi. Ci sono numerosi e complessi meccanismi

Il sistema immunitario utilizza strategie diverse di difesa che operano in tempi e con meccanismi diversi. Ci sono numerosi e complessi meccanismi Il sistema immunitario utilizza strategie diverse di difesa che operano in tempi e con meccanismi diversi. Ci sono numerosi e complessi meccanismi che impediscono agli invasori di entrare dentro all organismo

Dettagli

Classificazione del carcinoma mammario

Classificazione del carcinoma mammario Classificazione del carcinoma mammario Carcinoma mammario invasivo Carcinoma più frequente della donna: 1 su 9 Rischio aumentato con l étà Def.: Lesione epiteliale maligna invasiva derivata dalla unità

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. B Rimini,05/06/2014

Dettagli

I TESSUTI ANIMALI. Appunti delle lezioni di Istologia per gli studenti delle classi Terze 2017

I TESSUTI ANIMALI. Appunti delle lezioni di Istologia per gli studenti delle classi Terze 2017 I TESSUTI ANIMALI Appunti delle lezioni di Istologia per gli studenti delle classi Terze 2017 Images Copyright of The University of Kansas Medical Center https://www.kumc.edu/instruction/medicine/anatomy/histoweb/

Dettagli

Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati

Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica Piperazina e suoi derivati dr. Angelo Marzìa FARMACOCINETICA DELL ESCREZIONE DEI FARMACI NEL LATTE

Dettagli

SECREZIONI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE

SECREZIONI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE SECREZIONI DEL SISTEMA GASTROINTESTINALE SECREZIONE SALIVARE Funzioni della saliva Lubrificazione, legata al contenuto in acqua e muco Protezione, poiché tampona sostanze nocive esogene ed endogene e presenta

Dettagli

Atlante di citologia e istologia

Atlante di citologia e istologia Atlante di citologia e istologia Epitelio cilindrico (o prismatico) semplice (o monostratificato) di villi intestinali Descrizione Epitelio cilindrico semplice. Nella parte distale (apicale) delle cellule

Dettagli

FASE ANATOMIA FISIOLOGIA Ingestione È l atto di mangiare GHIANDOLE SALIVARI Sono sei: - PAROTIDI (due grosse più grandi) situate davanti e

FASE ANATOMIA FISIOLOGIA Ingestione È l atto di mangiare GHIANDOLE SALIVARI Sono sei: - PAROTIDI (due grosse più grandi) situate davanti e IL SISTEMA DIGERENTE FASE ANATOMIA FISIOLOGIA Ingestione È l atto di mangiare GHIANDOLE SALIVARI Sono sei: - PAROTIDI (due grosse più grandi) situate davanti e Digestione Demolizione del cibo in molecole

Dettagli

L embrione si sviluppa grazie agli scambi tra sangue materno e fetale. Problema: come fare in modo che sangue materno e fetale restino separati ma

L embrione si sviluppa grazie agli scambi tra sangue materno e fetale. Problema: come fare in modo che sangue materno e fetale restino separati ma L embrione si sviluppa grazie agli scambi tra sangue materno e fetale. Problema: come fare in modo che sangue materno e fetale restino separati ma non troppo distanti tra loro? LA PLACENTA E formata dalla

Dettagli

L'APPARATO DIGERENTE - Generalità

L'APPARATO DIGERENTE - Generalità L'apparato digerente è anche detto tubo digerente, perché si tratta di un vero e proprio "tubo". Un tubo molto lungo, 10 o addirittura 12 metri! Lungo il suo percorso presenta delle dilatazioni e, come

Dettagli

L apparato digerente

L apparato digerente L apparato digerente Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione facciamo entrare i cibi nel nostro corpo, li spezziamo in molecole più piccole; con l assorbimento forniamo

Dettagli

La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente.

La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente. CHE COS E LA CELLULA? La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente. DA COSA SONO COSTITUITE LE CELLULE? Tutte le

Dettagli

Le cellule del corpo non vivono isolate ma si organizzano a formare tessuti

Le cellule del corpo non vivono isolate ma si organizzano a formare tessuti Le cellule del corpo non vivono isolate ma si organizzano a formare tessuti I tessuti studio dei tessuti: è compito dell I STOLOGIA (dal greco istos, tela e logos, discorso). I tessuti UN TESSUTO: è formato

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE

L APPARATO DIGERENTE L APPARATO DIGERENTE ORIGINE EMBRIOLOGICA: L intestino si origina dall endoderma e a seconda delle specializzazioni saranno descritte le varie derivazioni embriologiche. Anfibi endoderma + interazioni

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:

Dettagli

Scuola di NATUROPATIA per OPERATORE del BENESSERE Centro Natura Centro Studi Ting. Corpo umano. 1 anno. Capitolo 3. Tessuti

Scuola di NATUROPATIA per OPERATORE del BENESSERE Centro Natura Centro Studi Ting. Corpo umano. 1 anno. Capitolo 3. Tessuti Scuola di NATUROPATIA per OPERATORE del BENESSERE Centro Natura Centro Studi Ting Corpo umano 1 anno Capitolo 3 Tessuti 1 2 cellule atomi molecole Tess. muscolare 3 Tess. epiteliale Organismo umano 4 Sist.

Dettagli

Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica

Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle

Dettagli

Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco.

Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco. Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso a secco. Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO URINARIO

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO URINARIO ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO URINARIO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN COSTITUITO DA: DUE RENI DUE URETERI

Dettagli

Le due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse.

Le due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse. ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 7 PANCREAS Le due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse. Isole del Langherans Contengono da poche centinaia

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo

Dettagli

I tessuti epiteliali

I tessuti epiteliali I tessuti epiteliali Colorazione EMATOSSILINA-EOSINA ematossilina colorante basico colora il nucleo che risulterà basofilo eosina colorante acido colora il citoplasma che risulterà acidofilo Colorazione

Dettagli

Riproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione

Riproduzione molecolare. Riproduzione cellulare. Riproduzione degli organismi. Gametogenesi (femminile e maschile) Fecondazione ARGOMENTO STRUTTURA CELLULARE CONCETTO DI REGOLAZIONE GENICA REGOLAZIONE GENICA PROCARIOTI REGOLAZIONE GENICA EUCARIOTI trascrizione e maturazione RNA trasporto nucleo-citoplasma sintesi proteica via secretiva

Dettagli