STUDI SUL PUBBLICO SERVIZIO

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ISTITUTO DI DIRITTO PUBBLICO DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA Collana «Carla Romanelli Grimaldi» 12 GIANNA ELISA BERLINGERIO STUDI SUL PUBBLICO SERVIZIO *,. * AG MILANO - DOTT A. GIUFFRÈ EDITORE

2 INDICE PREMESSA LE RAGIONI DELLA RICERCA 1 SEZIONE I CAPITOLO I INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL PUBBLICO SERVIZIO 1. Premessa ad una ricostruzione della disciplina del servizio pubblico nazionale Sulla "municipalizzazione" dei servizi pubblici locali La proiezione su scala nazionale del modello della municipalizzazione Sull'I.R Sull'istituzione degli altri enti autonomi (Eni, Efim, Egam, Eagat, Eagc) Brevi considerazioni critiche L'Ente nazionale per l'energia elettrica 42 CAPITOLO n LA NOZIONE GIURIDICA DI SERVIZIO PUBBLICO 1. La teoria soggettiva e la teoria oggettiva di servizio pubblico Effetti di sistema della teoria del service public Evoluzione del dibattito dottrinale sulla nozione soggettiva e sulla nozione oggettiva L'affermazione della teoria oggettiva Qualificazione pubblicistica della normazione sull'esercizio dei pubblici servizi 75

3 VI INDICE CAPITOLO III PRIVATIZZAZIONI E LIBERALIZZAZIONI DEI SERVIZI PUBBLICI: IL NUOVO RUOLO DEL "PUBBLICO" NELL'ECONOMIA 1. Privatizzazioni e liberalizzazioni. Cenni 87 La. Sulle privatizzazioni 88 l.b. Sulla liberalizzazione Obblighi di servizio pubblico e "carta" degli utenti: rinvio Sull'attività di regolazione Esempi di servizi pubblici: ferrovie e poste Evoluzioni del concetto di servizio pubblico indotte dall'ordinamento comunitario: per una rilettura della tesi soggettivistica a. Il concetto di servizio universale. Il servizio di interesse (economico) generale. Analisi della dottrina italiana b. Competenze dello Stato nella definizione dei servizi di interesse economico generale c. Obblighi di servizio universale, oneri di servizio pubblico e contratti di servizio pubblico: il problema delle definizioni (a)tecniche d. Aspetti principali dell'odierna analisi sui servizi pubblici e. Segue: sui rapporti di utenza 179 CAPITOLO IV I SERVIZI PUBBLICI LOCALI E L'ISTITUZIONE DI UN MERCATO ARTIFICIALE 1. Carenza di concorrenzialità nei servizi pubblici locali e caratteri della riforma del Il precedente assetto normativo e l'incremento dei modelli di gestione a. Sui vizi insiti in tale assetto: gli orientamenti della giurisprudenza, l'evoluzione della prassi. Cenni sulla riforma CONSIP La riforma introdotta con le disposizioni di cui all'art. 35 della finanziaria a. La differenziazione fra servizi di rilevanza industriale e servizi privi di rilevanza industriale b. La separazione fra gestione delle reti ed erogazione del servizio c. Concorrenza "per" il mercato e disciplina delle gare: cenni d. Regole dell'evidenza pubblica nella gestione dei servizi locali e regime transitorio e. La gestione dei servizi privi di rilevanza industriale Scrutini di costituzionalità in ordine alla riforma I rapporti tra disciplina generale dei servizi pubblici locali e discipline di settore La questione della territorialità Cenni sulla giurisdizione in materia di servizi pubblici locali 262

4 Riflessioni su alcune prospettive di ricerca. Cenni sul ddl e B SEZIONE II CAPITOLO V PUBBLICO SERVIZIO E DIRITTO COMUNITARIO 1. Premessa: mano pubblica e concorrenza nei servizi pubblici Concorrenza, proporzionalità ed accountability nell'ordinamento comunitario Elementi della nozione di servizio pubblico nell'ordinamento comunitario a. Norme del Trattato di Roma riferibili alla nozione di pubblico servizio b. L'Atto unico europeo e l'avvio del processo di liberalizzazione x. Principi di liberalizzazione nel Trattato di Maastricht e nel diritto derivato d. Tendenze innovative nella giurisprudenza della Corte di Giustizia. La Comunicazione del 1996 sui "Servizi di interesse generale in Europa" Evoluzione del concetto di servizio di interesse economico generale: l'art. 16 del Trattato di Amsterdam, la Comunicazione della Commissione del 2000, il Consiglio di Nizza, la Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea Prospettive della Convenzione europea Il libro verde sui servizi pubblici; le prospettive del pubblico servizio nell'ordinamento comunitario 325 CAPITOLO VI REGOLE E DEROGHE SULL'ESERCIZIO DEI PUBBLICI SERVIZI NELL'ORDINAMENTO COMUNITARIO 1. La deroga contenuta nell'alt La. Ratio della norma 335 l.b. Deroghe ed esenzioni 337 Le. Segue: la deroga alle regole sulla concorrenza e le esenzioni dal divieto di concedere aiuti di Stato I presupposti per l'applicazione della deroga a. La nozione comunitaria di impresa: a) nelle norme antitrust (artt. 81, 82); b) nelle norme sugli aiuti di Stato (artt. 87 e ss.) e e) nella norma di deroga a favore delle imprese che svolgono servizi di interesse economico generale (art. 86, par. 2) Impresa pubblica e privata: rilevanza dell'esercizio di un'attività economica e sostanziale irrilevanza della natura giuridica dell'impresa 343

5 Vili 4. Attività economica ed esercizio di funzione amministrativa Attività economica svolta in mercati diversi dalla stessa impresa. Il caso delle imprese collegate Conclusioni sulla rilevanza della ricognizione di un'attività economica Le imprese "incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale" a. L' "incarico" b. Il "servizio" c. L'"interesse economico generale" del servizio Il monopolio fiscale; i diritti speciali od esclusivi. Cenni Servizi di interesse economico generale e normativa comunitaria di "ostacolo" all'adempimento dei compiti di pubblico servizio Sulla configurabilità di aiuti di Stato nelle compensazioni per lo svolgimento di servizi di interesse economico generale 394 SPUNTI RICOSTRUITIVI 1. Evoluzione della nozione di pubblico servizio e ruolo dei privati La ricostruzione di una definizione di pubblico servizio: profili soggettivi ed oggettivi Per una rilettura delle impostazioni tradizionali alla luce del processo di liberalizzazione Il ruolo della disciplina comunitaria dei servizi di interesse economico generale I nuovi strumenti d'azione della mano pubblica nei pubblici servizi Segue. Il caso dei servizi locali Segue. L'evoluzione della nozione di pubblico servizio nel diritto comunitario Segue. La concessione, l'autorizzazione, il contratto di servizio Segue. Il servizio universale Il ruolo svolto dalla regolazione 425 Bibliografìa 427