GESTIONE DEL SIERO DA PARTE DI CASEIFICI ARTIGIANALI
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- Cristina Bondi
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1 GESTIONE DEL SIERO DA PARTE DI CASEIFICI ARTIGIANALI La consegna del siero da parte dei caseifici all azienda agricola di provenienza del latte stesso, secondo le disposizioni normative, fa sì che il caseificio debba essere registrato ai sensi del Regolamento Ce 183/2005, in quanto il siero medesimo diventa materia prima per mangimi ed è quindi destinato all alimentazione animale. La norma di riferimento per questo tipo di attività (restituzione del siero all azienda agricola di provenienza) è quindi il regolamento CE 183/2005 relativo alla produzione dei mangimi. Nel caso invece il siero residuale della lavorazione dei latticini fosse destinato alla distruzione sarebbe un sottoprodotto (S.O.A.) e non necessiterebbe il rispetto della normativa relativa ai mangimi ma bensì quella relativa ai S.O.A. cioè il regolamento CE 1069/2009. Anche l azienda agricola ricevente è soggetta ad apposita registrazione tramite idonea modulistica prevista in quanto diviene produttrice di mangime (vedi allegato 3 nulla osta ad azienda zootecnica ai sensi del Reg. (UE) numero 142/2011). Tra gli obblighi previsti per il caseificio cedente il siero vi è l obbligo di mantenere in loco uno specifico registro ove annotare i quantitativi il destinatario e la data di invio del siero. L attività di conferimento di siero all allevamento, rappresentando un attività di produzione di mangimi deve essere denunciata al Comune tramite presentazione di apposita SCIA Mod. A. A cura del Direttore della Struttura Complessa IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE (Dr. GP Pirola) AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO Dipartimento Veterinario - S.C. Igiene degli allevamenti e Produzioni Zootecniche Viale Molise 66/B Milano Tel. 02/ fax 02/ igieneallevamenti@ats-milano.it PEC: dipartimentoveterinario@pec.asl.milano.it Sede Legale: Milano, 20122, Corso Italia 19 - Codice fiscale e P.IVA
2 ALLEGATO 1 Al Servizio Veterinario dell ASL OGGETTO: COMUNICAZIONE PER IL CONFERIMENTO DI LATTE O PRODOTTI DERIVATI AD ALLEVAMENTI, DA PARTE DI IMPIANTO RICONOSCIUTO AI SENSI DEL REG. CE/853/2004 O REGISTRATO AI SENSI DEL REG. CE/852/2004 (AI SENSI DELL ALLEGATO X, CAPO II, SEZIONE 4, PARTE II DEL REG. (UE) 142/2011) Il sottoscritto in qualità di titolare della con sede legale nel Comune di Via n.. COMUNICA che il proprio impianto sito nel Comune di in Via n., già registrato ai sensi del Reg. CE/852/2004 (o riconosciuto CE/853/2004 ed in possesso del numero di riconoscimento condizionato ) fornisce come materie prime per mangimi il/i seguente/i prodotto/i, così come definito/i dal Reg.(UE) 142/2011 e dalla nota ministeriale applicativa: 1. PRODOTTI TIPOLOGIA 2: prodotti ottenuti da latte trattato termicamente ai sensi del Reg 853/2004, allegato III, sezione IX, capo II, punto II.1a); Siero ottenuto da prodotti a base di latte non trattati termicamente, raccolto da almeno 16h dopo la cagliata e con Ph<6 prima dell invio all allevamento; Dichiara che il/i prodotto/i sopra elencato/i è/sono destinato/i alla/e azienda/e indicate nell allegato 1/A, parte integrante della presente comunicazione. Si impegna a comunicare al Servizio Veterinario dell ASL qualsiasi variazione intervenuta rispetto alla presente comunicazione. DICHIARA infine di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui all art. 10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale viene presentata la presente comunicazione. Data Firma
3 ALLEGATO 1/A ALLEGATO ALLA COMUNICAZIONE DELLA DITTA Elenco aziende/impianti destinatari dei prodotti (Tipologia 1, Tipologia 2 e Tipologia 3) Tipo prodotto Ragione sociale Via/loc. Comune Prov. Cod. az./n. identificazione (*) Nulla Osta rilasciato da Nulla Osta rilasciato il (*) mangimifici o impianti di magazzinaggio (solo per Tipologia 1)
4 ALLEGATO 2 Al Servizio Veterinario dell ASL OGGETTO: RICHIESTA DI NULLA OSTA PER L UTILIZZO DI LATTE E PRODOTTI DERIVATI DA PARTE DI AZIENDA ZOOTECNICA AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 142/2011, ALLEGATO X, CAPO II, SEZIONE 4, PARTE II. Il sottoscritto in qualità di della AZIENDA ZOOTECNICA con sede legale nel Comune di Via n. CHIEDE per il proprio allevamento sito nel Comune di Via n., codice aziendale il nulla osta in qualità di azienda zootecnica utilizzatrice per esclusivo autoconsumo del/i seguente/i prodotto/i, così come definito/i dal Reg.(UE) 142/2011 (allegato X, capo II, sezione 4, parte II) e dalla nota ministeriale applicativa: 1. PRODOTTI TIPOLOGIA 1 (PUNTO 3.a) 2. PRODOTTI TIPOLOGIA 2 (PUNTO 3.b.i): 3. PRODOTTI TIPOLOGIA 3 (PUNTO 3.b.ii): Il sottoscritto inoltre DICHIARA : a) di fornirsi dalla/e seguente/i Ditta/e: Tipo prodotto (*) Ragione sociale Via/loc. Comune Prov. Numero ric. CE (*)indicare una delle seguenti tipologie: Tipologia 1, Tipologia 2 oppure Tipologia 3
5 b) di avvalersi delle seguenti modalità di trasporto: mezzo proprio mezzo del fornitore conto terzi (Rag. Sociale, indirizzo) c) di impiegare per l eventuale conservazione in allevamento: silos vasca cella frigorifera altro d) il/i prodotto/i sopra elencato/i è/sono destinato/i all alimentazione di: Tipo prodotto (*) Specie categoria (*)indicare una delle seguenti tipologie: Tipologia 1, Tipologia 2 oppure Tipologia 3 e) il/i prodotto/i sopra elencato/i è/sono conferito/i: frequenza media quantità media f) il prodotto che eventualmente residua viene smaltito nel modo seguente: Solo per i prodotti di cui alla Tipologia 3: g) di rispettare le seguenti condizioni: - trasferire tutti gli animali allevati: direttamente al macello, oppure ad un altra azienda, dalla quale gli animali andranno trasferiti direttamente al macello, oppure ad un altra azienda che non utilizza per l alimentazione degli animali i prodotti di cui alla Tipologia 3. Gli animali esposti al rischio di contrarre l afta epizootica possono lasciare quest ultima azienda dopo una pausa di 21 giorni dall introduzione di tali animali Si impegna a comunicare al Servizio Veterinario dell ASL qualsiasi variazione intervenuta rispetto a quanto dichiarato e sottoscritto alla presente domanda. DICHIARA infine di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui all art. 10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale viene presentata la presente richiesta. Data Firma
6 ALLEGATO 3 NULLA OSTA AD AZIENDA ZOOTECNICA AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 142/2011 (ALLEGATO X, CAPO II, SEZIONE 4, PARTE II) e della nota ministeriale applicativa SERVIZIO VETERINARIO DELL ASL VISTA la richiesta di NULLA OSTA ai sensi del REGOLAMENTO (UE) N. 142/2011 e della nota ministeriale applicativa, presentata in data dal Sig. in qualità di titolare dell Azienda Zootecnica con sede legale nel Comune di Via n., per il proprio allevamento sito nel Comune di Via n., codice aziendale - visto il verbale di ispezione n. del a firma del Veterinario Ufficiale dott. ; - visto il Reg. (CE) n 1069/2009 del 21 ottobre 2009; - visto il Reg. (UE) n 142/2011 del 25 febbraio 2011 (Allegato X, Capo II, Sezione 4, Parte II); NULLA OSTA che l Azienda Zootecnica sita nel Comune di Via n. codice aziendale utilizzi i seguenti prodotti: PRODOTTI TIPOLOGIA 1(PUNTO 3.a) PRODOTTI TIPOLOGIA 2 (PUNTO 3.b.i) PRODOTTI TIPOLOGIA 3 (PUNTO 3.b.ii) rispettando le prescrizioni allegate al presente N.O. per l esclusiva alimentazione di: (specie) (categoria) Qualsiasi variazione intervenuta rispetto al presente nulla osta dovrà essere comunicata al Servizio Veterinario dell ASL. Il presente nulla osta potrà essere revocato nel caso di inosservanza degli obblighi imposti dalle norme igienico-sanitarie prescritte dalle disposizioni vigenti ed in caso di variazioni non autorizzate. data Firma e timbro
7 Allegato al Nulla Osta per l utilizzo di PRODOTTI TIPOLOGIA 3 (PUNTO 3.b.ii) PRESCRIZIONI Gli animali presenti negli allevamenti autorizzati possano essere trasportati solo: direttamente a un macello ubicato nel territorio nazionale; oppure a un'altra azienda sul territorio nazionale, per la quale l'autorità competente garantisce che gli animali sensibili all'afta epizootica possano lasciare l'azienda solo se sono trasportati direttamente a un macello ubicato nel territorio nazionale, oppure se gli animali sono stati trasportati a un'azienda che non impiega i prodotti ricompresi nel punto 3.b.ii per l'alimentazione, dopo un periodo di 21 giorni dall'introduzione degli animali.
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