PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DI STORIA E GEOGRAFIA

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1 LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, Udine Tel Fax Codice fiscale info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: - PEC: udpc010005@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DI STORIA E GEOGRAFIA LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI - UDINE ANNO SCOLASTICO Piazza I Maggio, Udine CLASSE I SEZIONE B STORIA E GEOGRAFIA DOCENTE: SILVIA REDDITI QUADRO ORARIO: 3 ORE SETTIMANALI 1. FINALITÁ DI APPRENDIMENTO: - conoscenza degli eventi storici e degli aspetti socio-economici e culturali connessi - conoscenza essenziale delle procedure e della valenza del lavoro storiografico; - capacità di collegare gli eventi in prospettiva sincronica e diacronica: - capacità di esporre in modo pertinente e ordinato gli argomenti, utilizzando un lessico appropriato - conoscenza dei fondamenti della Costituzione italiana FORMATIVE : L insegnamento della disciplina concorre a: - rendere gli alunni partecipi della vita della comunità nella quale viviamo - contribuire alla formazione dell uomo e del cittadino - educare al rispetto dell altro 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe in generale presenta un livello di preparazione non omogeneo: un gruppo di studenti è già in grado di apprendere in modo consapevole e si avvale di appropriate capacità di rielaborazione e di esposizione dei contenuti appresi, con un discreto utilizzo del lessico; un altro, invece, più numeroso, affronta lo studio disciplinare in modo piuttosto mnemonico e poco ragionato, dimostra alcune difficoltà nel saper collocare correttamente nel tempo e nello spazio gli eventi storici appresi. La fascia di livello medio di profitto è la più numerosa. 1

2 L interesse per la materia è buono, l attenzione però è piuttosto breve nell arco dell ora di lezione e la partecipazione al dialogo educativo non risulta sempre ordinata e costruttiva. Il comportamento è piuttosto vivace, ma comunque rispettoso delle regole e disponibile a suggerimenti o richieste da parte del docente. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI osservazione del comportamento in classe osservazione dei quaderni degli studenti colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO: STORIA E GEOGRAFIA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. 7 29% LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N % LIVELLO ALTO (voti ) N. 5 21% 1 Livello (ottimo) 2 Livello (buono) 3 Livello (discreto) 4 Livello (sufficiente) 5 Livello (mediocre) 6 Livello (insufficiente) 7 Livello (grav.insufficiente) Alunni N. / Alunni N. 5 Alunni N. 6 Alunni N. 6 Alunni N. 4 Alunni N. 2 Alunni N. 1 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Test d ingresso strutturato con esercizi di tipo diverso: vero/falso, a scelta multipla, brani da completare, corrispondenze (collegamento fra termini e loro definizione, o di pertinenza concettuale /lessicale), cartografia muta. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA o ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI o ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITÀ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici più rilevanti, individuando la sincronia di eventi storici verificatisi in diverse aree geografiche. Individuare le influenze esercitate dall ambiente sulle civiltà e sui fenomeni che le caratterizzano. NUCLEI TEMATICI STORIA Strumenti della storia: le fonti. La preistoria. Le grandi civiltà dell Oriente Antico. NUCLEI TEMATICI GEOGRAFIA (A SCELTA) Gli strumenti della geografia: le coordinate geografiche e la lettura delle carte. I rapporti uomoambiente e nomadismosedentarietà. L acqua. 2

3 Sfruttare le proprie conoscenze e abilità trasversalmente nell ambito disciplinare latinogreco-storia antica. Identificare all interno di una civiltà gli aspetti fondanti (organizzazione politica, sociale, militare, economica, religiosa, culturale). Porre in relazione di causaeffetto gli eventi e gli aspetti fondanti di una civiltà. Riconoscere nel presente elementi di continuità e discontinuità. Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche, problematizzando il loro processo di formazione e ricavandone informazioni. La polis: dalla nascita al declino. Roma: dalle origini alla crisi della Repubblica. La città, i flussi migratori. La romanizzazione dell Italia. Lo studio del territorio (ad es. Aquileia). La globalizzazione economica e telematica La geografia della povertà: sottoalimentazione e malnutrizione. Lo studio del territorio (ad es. Cividale). Il mondo arabo: i conflitti in corso. Il continente europeo. La nascita della Unione Europea. Ricavare informazioni da atlanti, carte topografiche, grafici e tabelle. Esporre in modo chiaro e coerente padroneggiando il linguaggio specifico delle discipline; esporre in modo discorsivo il contenuto di grafici e tabelle. Saper integrare lo studio del manuale con le lezioni in classe e le altre attività proposte nella scuola (visite di istruzione, conferenze, altro). EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE (NUCLEI TEMATICI) Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. Confrontare i codici di leggi antichi e rilevarne analogie e differenze. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana. Individuare le caratteristiche I codici di leggi scritte del Vicino Oriente. Il concetto di stato e società. La democrazia diretta e indiretta. Le forme di governo. 3

4 essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. Riconoscere il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione. Il Corpus Iuris Civilis. I concetti di faida e di diritto. La Costituzione Italiana. Le istituzioni europee; il problema di una Costituzione Europea. Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell ambiente e delle risorse naturali. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Argomenti Tempi di realizzazione Lezioni introduttive sull orientamento nel tempo, nelle fonti e nello spazio della storia. Le tappe della preistoria fino alla grande trasformazione del Neolitico. Le prime formazioni statali nel Vicino Oriente e nell Egitto antico. Il Vicino Oriente e l Egeo nel II millennio a.c.: Hittiti, Cretesi e Micenei. I Fenici, il popolo d Israele, Assiri e Babilonesi. La formazione del mondo greco: la nascita della πόλις, la grande colonizzazione, l identità comune degli Elleni, le guerre contro i Persiani. Primo quadrimestre L età classica della Grecia; la guerra del Peloponneso; la crisi delle πόλεις. L impero universale di Alessandro Magno, la civiltà ellenistica. L Italia antica e preromana. Roma da monarchia a repubblica. Le guerre puniche e l impero mediterraneo di Roma. La crisi della repubblica. Secondo quadrimestre 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI L Unità Didattica di Apprendimento interdisciplinare, già prevista nel documento di Programmazione del Consiglio di Classe, fa parte del progetto Archeoscuola allo Stellini (si veda il POF) e prevede la collaborazione con due archeologhe del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli. Sarà svolta insieme al collega Prof. Nicola Spoto, docente di Lingua e cultura greca e latina, e verterà sul tema: 4

5 La ceramica antica: tecnica, forma e decorazione Competenze Abilità Conoscenze Discipline coinvolte Prodotti 1. Sviluppare una concezione unitaria del sapere, che si realizza attraverso la convergenza e gli apporti delle singole discipline al di là della individuazione in ambito scolastico di materie di studio 2. Sviluppare le competenze del progettare e del fare ricerca 3. Collaborare e lavorare insieme in vista di un obiettivo finale, organizzando in modo produttivo risorse, tempi e strumenti 1. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici 2. Comprendere e utilizzare linguaggi diversi 3. Individuare analogie e differenze tra fenomeni, eventi e concetti diversi 3.Individuare rapporti di causa- effetto tra fenomeni, eventi e concetti diversi 4. Comprendere le esigenze, i diritti e i punti di vista degli altri 1. Conoscere le tappe fondamentali della lavorazione della ceramica nel mondo antico con particolare riguardo per gli aspetti tecnologici e produttivi 2. Conoscere gli elementi fondamentali della catalogazione di un reperto ceramico 3. Approfondire individualmente e a piccoli gruppi alcuni temi proposti attraverso il reperimento e la lettura di bibliografia ad hoc Lingua e Letteratura italiana Storia e geografia e Lingua e cultura latina 1. Elaborazione scritta di relazioni da presentare alla classe individualmente e/o a gruppi. 2. Elaborazione di presentazioni multimediali per esporre il proprio lavoro di ricerca 3. Allestimento di una mostra nei locali del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli 4. sviluppare le competenze comunicative 4. Presentazione al pubblico della mostra allestita durante la cerimonia di presentazione Articolazione del percorso 2 ore: introduzione sul progetto e sulla tematica: storia della ceramica antica, dalla preistoria all'età rinascimentale, con particolare attenzione agli aspetti tecnologici e produttivi 3 ore e mezza: laboratorio sui reperti ceramici con approfondimento sulla schedatura presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividale 4 ore per laboratorio: tre laboratori di archeologia sperimentale con realizzazione di diverse classi ceramiche antiche 3 ore: allestimento della mostra sui reperti presso le sale del Museo di Cividale. 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Lettura autonoma e/o guidata del manuale in adozione Esecuzione in classe e/o a casa di esercizi di comprensione e/o memorizzazione del manuale Stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico 5

6 Esercitazioni guidate di lettura e interpretazione di documenti storici scritti e/o iconografici Esercitazioni guidate di lettura e interpretazione di carte geografiche Preparazione di esposizioni orali davanti alla classe, anche mediante l ausilio di strumenti multimediali Discussioni guidate su argomenti verso i quali la classe abbia dimostrato interesse 7. METODOLOGIE L insegnamento si baserà fondamentalmente sulla lezione frontale, aperta a interventi di chiarificazione e di approfondimento da parte dei discenti, per favorire il dialogo educativo. Il metodo induttivo e deduttivo saranno compresenti il più possibile nella trattazione della disciplina. Alcuni argomenti potranno essere trattati per moduli, ricerche individuali o di gruppo. Si ricorrerà anche all uso di sussidi multimediali (lezioni in PowerPoint) e alla proiezione di film inerenti agli argomenti svolti. 8. MEZZI DIDATTICI a) Libro di testo adottato: MARISALDI L., DINUCCI M., PELLEGRINI C., Storia e geografia. Dalla preistoria a Roma repubblicana. I problemi globali, l Europa e il Mediterraneo, Zanichelli. b) fotocopie fornite dall insegnante per l approfondimento di tematiche sviluppate. 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA - Prove orali: interrogazioni - Prove pratiche: test, questionari strutturati SCANSIONE TEMPORALE Saranno effettuate due interrogazioni orali per quadrimestre e una verifica sommativa. Le interrogazioni orali coinvolgeranno almeno tre alunni per volta e saranno condotte privilegiando il dialogo educativo aperto a interventi di compagni e ad opportune sollecitazioni da parte dell'insegnante. Le verifiche scritte, che mireranno principalmente a sondare il grado di apprendimento degli argomenti trattati, saranno strutturate con quesiti a trattazione sintetica degli argomenti oppure con quesiti a risposta singola. MODALITÀ DI RECUPERO Il recupero e il potenziamento saranno effettuati in itinere, al termine delle unità o dei moduli, con ripasso sistematico degli argomenti di principale importanza, secondo le seguenti modalità: riproposizione dei contenuti in forma diversificata; attività guidate a crescente livello di difficoltà; esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO La classe partecipa al progetto Archeoscuola. Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze partecipazione a eventuali bandi di concorso lavori di ricerca e approfondimento 6

7 10. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione delle prove di verifica si terranno presenti criteri di: - trasparenza e condivisione, sia nei fini che nelle procedure; - sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; - impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); - confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); - misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); - incentivazione alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). Griglia per la valutazione delle prove: Pertinenza della risposta Conoscenza dell argomento Capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio e di esporre in modo ordinato Uso della lingua Capacità di rielaborazione personale pienamente adeguata completa e approfondita eccellente molto accurato eccellente pienamente completa e ottima accurato ottima adeguata approfondita pienamente completa buona appropriato buona adeguata adeguata adeguata discreta adeguato 6 complessivamente essenziale sufficiente accettabile adeguata 5 parzialmente adeguata parziale/lacun incerta non sempre osa appropriato 4 inadeguata gravemente inadeguata inadeguato lacunosa 3 totalmente inadeguata quasi nulla totalmente totalmente inadeguata inadeguato 2-1 nulla nulla nulla N.B.: Nell attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7-, 8-), quando la prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate. 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate * 7

8 A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Interpretare dati ambientali Possedere gli strumenti di base che consentano una visione globale del pianeta e delle sue diversità Riconoscere le interrelazioni tra geografia e storia e comprendere l influenza dei fattori geografici nella storia Interpretare immagini e contestualizzarle Ricavare informazioni da immagini e testi scritti Leggere documenti interpretando il punto di vista espresso Usare illustrazioni, cartine, schemi, linee del tempo, tabelle ecc. per lo studio del testo Interpretare documenti scritti e iconografici collegandoli alle competenze acquisite Interpretare documenti scritti e iconografici e utilizzarli per ricerche Operare collegamenti tra passato e presente 2. PROGETTARE: Organizzare in modo coerente e coeso un esposizione scritta e orale Pianificare le fasi di una ricerca o di un attività di laboratorio assegnata dall insegnante 3. RISOLVERE PROBLEMI: Fornire riposte sensate a quesiti di carattere storico-geografico non precostituiti, superando pregiudizi, preconcetti o inesatte rappresentazioni del mondo utilizzando i documenti a disposizione o reperendone di nuovi. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Individuare rapporti di causa-effetto tra eventi e fenomeni Mettere a confronto culture diverse senza banalizzare le analogie e le differenze Interpretare e contestualizzare documenti scritti e fonti iconografiche, collegandoli con le conoscenze acquisite e per costruire nuove conoscenze 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Interpretare le immagini e contestualizzarle correttamente Ricavare informazioni da immagini o testi scritti Leggere documenti interpretando il punto di vista espresso Usare illustrazioni, cartine, schemi, linee del tempo, tabelle ecc. per lo studio del testo Interpretare documenti scritti e iconografici collegandoli alle competenze acquisite Interpretare documenti scritti e iconografici e utilizzarli per ricerche B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Usare correttamente il lessico proprio della disciplina Sapere spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta sia in forma orale le informazioni acquisite 8

9 Sapere esporre all interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari Sapere usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana riflettendo sull uso di un registro linguistico adeguato al contenuto 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Intervenire in una discussione sapendo esporre e motivare in modo logico e persuasivo le proprie posizioni Utilizzare i lavori di gruppo per mettere a servizio degli altri le proprie conoscenze e abilità, rispondere del proprio operato e rispettare quello altrui, dimostrare equilibrio ed autocontrollo nelle relazioni C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Sapere individuare strategie di risoluzione dei problemi applicando procedure note in un contesto non noto Comprendere le relazioni di causa-effetto che caratterizzano i comportamenti e le azioni Conoscere e utilizzare le modalità per esprimere i propri bisogni all interno di una contesto sociale Partecipare in modo attivo e consapevole all interno degli spazi educativi della lezione strutturata o nell ambito di momenti didattico-educativi previsti dalla scuola Utilizzare i lavori di gruppo per mettere in atto atteggiamenti di collaborazione e solidarietà con compagni in difficoltà Gestire eventuali situazioni di disagio determinate da stress, affaticamento, insuccesso scolastico inserendoli nel quadro di un normale processo di maturazione e rafforzamento della propria personalità. (*) Fare riferimento alla Programmazione di Istituto organizzata per assi, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe. Udine, 28 novembre 2015 Silvia Redditi 9

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