L anno Duemilasedici, addì ventisette del mese di febbraio alle ore 12:00 nella sala delle adunanze.

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1 ! L anno Duemilasedici, addì ventisette del mese di febbraio alle ore 12:00 nella sala delle adunanze. Previa l osservanza di tutte le modalità prescritte, sono stati convocati a seduta per oggi i componenti della Giunta Comunale. All appello risultano: Giunta Comunale Presenti Assenti 1) ZABERT ATTILIO PAOLO (SINDACO) SI = 2) SOLDI FRANCESCA (ASSESSORE) NO SI 3) GENERALI MANUEL (ASSESSORE) SI = Totale 2 1 Partecipa all adunanza il Segretario Comunale Sig. Puzzi dr. Pietro il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il dr. Zabert Attilio Paolo, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 "# %# %"# %# &# '&#(# %# '%# () **+ %(( ((,,#"# %# ()# *) %( '+ %# # %('# -+#,#"# # ))#. '+( ( #+ '+( Premesso che la locale COMUNITÀ DI VOLONTARIATO O.N.L.U.S. (C.F ), Ente giuridicamente riconosciuto (Iscriz. Fg. N. 724 Progres Sez. A) con sede in Pieve d Olmi (CR) Piazza xxv Aprile n. 8, è entrata in possesso dell arredo dei vari beni mobili attualmente presenti nell alloggio comunale di Via I Maggio13/a a seguito di acquisto degli stessi dall ex proprietario Sig. S. M., effettuato previa autorizzazione del Giudice Tutelare del Tribunale Ordinario di Cremona del 05/11/ cron e comprovato da regolare ricevuta di pagamento rilasciata in data 01/02/2016 e sottoscritta dall Avvocato dr.ssa Francesca Scudellari in qualità di Amministratore di Sostegno del Sig. S. M. (A.S. n.1522/2013); Vista la nota in data 18/02/2016, pervenuta al n. 560/2016 del protocollo comunale, mediante la quale il dr. Mario Usberti (Cod. Fisc. SBR MRA 53C10 G647C), nato il 10/03/1953 a Pieve d Olmi (CR) ed ivi residente in via Quaini n. 1, in qualità di presidente e legale rappresentante e per conto della citata Associazione di Volontariato, esprime la volontà di donare al Comune di Pieve d Olmi tale arredo e beni vari, di cui all elenco allegato a) alla presente deliberazione, affinché possano essere fruiti da Cittadini di Pieve d Olmi che, avendo problematiche sociali/abitative, chiedono al Comune stesso la cessione in locazione di un alloggio comunale già sufficientemente arredato; Considerato che l acquisizione di beni attraverso la donazione è disciplinata dalle disposizioni contenute nel titolo V (Delle Donazioni) del Libro secondo (Delle Successioni) del vigente Codice Civile ed, in particolare, dagli artt. 782 e 783 che dispongono che le donazione devono essere fatte per atto pubblico, a pena di nullità, a meno che non si tratti di beni mobili di modico valore (art. 783); PRESO ATTO CHE: tale donazione riveste carattere meramente liberale non essendo vincolata ad alcuna controprestazione a favore del soggetto donante; i beni oggetto della donazione possono a ragione rientrare nella fattispecie di donazione di modico valore, cui al citato art. 783 del Codice Civile, in quanto trattasi di beni mobili di scarso valore commerciale e comunque non commerciabili in modo remunerativo nello stato in cui si trovano e che, pertanto, non sussiste l obbligo dell Atto pubblico di donazione e la stessa risulta valida, a tutti gli effetti di Legge, purché vi sia stata la materiale consegna dei beni al donatario da parte del donante (traditio); a seguito dell entrata in vigore dell art. 1/1 della Legge n. 192/2000, che sostituisce l art. 13 della legge n. 127/1997, sono state abrogate le disposizioni che subordinavano l accettazione di lasciti o donazioni di qualsiasi natura o valore da parte dei Comuni ad autorizzazione prefettizia; Apprezzando la generosa offerta della Locale Comunità di Volontariato Onlus e nell esprimere alla stessa, nel contempo, una sentita gratitudine; Ritenuto opportuno accettare la donazione proposta, dando atto che la stessa non comporta alcun onere a carico del Bilancio Comunale e riveste particolare importanza in quanto concorre a migliorare l offerta abitativa del Comune a favore dei cittadini che hanno i requisiti per l assegnazione di un alloggio comunale nonché, in caso di urgenti situazioni di necessità caratterizzate da particolare disagio socio-economico, consente di poter disporre, anche per periodi temporanei, di un alloggio di emergenza già ammobiliato; Verificato che i beni oggetto della donazione, di cui all elenco allegato a), risultano di fatto consegnati all Amministrazione Comunale e mantenuti nell alloggio di proprietà comunale ubicato a Pieve d Olmi in Via I Maggio n. 13/a; VISTI: gli articoli 782 e 783 del Codice Civile;

3 la Legge n. 127/1997 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l art.1/1 della Legge 192/000; il D.Lgs n 196 in data 30/06/2003 e successive modificazioni ed integrazioni; Dato atto che ai sensi della Legge n. 383/2001, art. 13, commi 1 e 2, nonché della circolare esplicativa dell Agenzia delle Entrate n. 91/2001, l imposta sulle donazioni di modico valore non è dovuta; Richiamato il D.Lgs.vo n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni ed il vigente Statuto Comunale; Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile resi dai Responsabili dei Servizi di competenza ai sensi dell art. 49 del D.Lgs , n. 267 e successive modifiche ed integrazioni; Per tutto quanto premesso; Con voti unanimi e favorevoli resi in forma palese ai sensi di legge; %(#&) 1) Di considerare ed approvare la premessa narrativa quale parte integrante, formale e sostanziale della presente deliberazione e che si intende recepita e riportata al presente punto del dispositivo; 2) di accettare, per tutto quanto esposto in premessa narrativa, la donazione da parte della locale COMUNITÀ DI VOLONTARIATO O.N.L.U.S. (C.F ), Ente giuridicamente riconosciuto (Iscriz. Fg. N. 724 Progres Sez. A) con sede in Pieve d Olmi (CR) Piazza xxv Aprile n. 8, costituita dall arredo e dai vari beni mobili, di cui all elenco che si allega sotto la lettera a) al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale, attualmente presenti nell alloggio comunale situato a Pieve d Olmi in Via I Maggio13/a ed identificato catastalmente al F. 9 mapp. 159 sub. 503; 3) di dare atto che la donazione in oggetto riveste particolare importanza in quanto i beni ceduti concorrono a migliorare l offerta abitativa del Comune a favore dei cittadini che hanno i requisiti per l assegnazione di un alloggio comunale nonché, in caso di urgenti situazioni di necessità caratterizzate da particolare disagio socio-economico, consente all Amministrazione Comunale di poter disporre, anche per periodi temporanei, di un alloggio di emergenza già ammobiliato 4) di dare altresì atto che: tale donazione riveste carattere meramente liberale non essendo vincolata ad alcuna controprestazione a favore del soggetto donante; beni oggetto della donazione possono a ragione rientrare nella fattispecie di donazione di modico valore, cui al citato art. 783 del codice civile, in quanto trattasi di beni mobili di scarso valore commerciale e comunque non commerciabili in modo remunerativo nello stato in cui si trovano e che, pertanto, non sussiste l obbligo dell Atto pubblico di donazione e la stessa risulta valida, a tutti gli effetti di legge, purché vi sia stata la materiale consegna dei beni al donatario da parte del donante; i beni oggetto della donazione sono stati ceduti al Comune con formale dichiarazione in data 18/02/2016 e risultano di fatto consegnati all Amministrazione Comunale e mantenuti nell alloggio di proprietà comunale ubicato a Pieve d Olmi in Via I Maggio n. 13/a (F. 9 mapp. 159 sub. 503) e pertanto, con l intervenuta traditio dei beni, vi è stato il perfezionamento dell atto di donazione ed il trasferimento di proprietà dei beni stessi, senza che si renda necessaria l adozione di ulteriori atti; ai sensi della Legge n. 383/2001, art. 13, commi 1 e 2, nonché della circolare esplicativa dell Agenzia delle Entrate n. 91/2001, l imposta sulle donazioni di modico valore non è dovuta;

4 a seguito dell entrata in vigore dell art. 1/1 della Legge n. 192/2000, che sostituisce l art. 13 della legge n. 127/1997, sono state abrogate le disposizioni che subordinavano l accettazione di lasciti o donazioni di qualsiasi natura o valore da parte dei Comuni ad autorizzazione prefettizia; la deliberazione di accettazione della donazione in oggetto non comporta alcun onere a carico del Bilancio comunale; 5) di trasmettere la presente deliberazione, per quanto di competenza, ai Responsabili dei Servizi Comunali interessati; 6) di comunicare la presente deliberazione ai capigruppo consiliari, ai sensi, per gli effetti e con le modalità di cui all'art. 125 del d. lgs. vo n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni; ed infine, vista l urgenza di provvedere in merito, con separata votazione ad esito unanime espresso in forma palese ai sensi di Legge, %(#&) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni.

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7 Il presente verbale viene così sottoscritto: # )/ )("# %# +&&(#"# >? La su estesa Deliberazione viene oggi pubblicata all Albo Pretorio B!"!#% & per 15 giorni consecutivi. La stessa è stata comunicata in data odierna ai Capigruppo consiliari ai sensi dell'art. 125, comma 1 del D.Lgs.vo n.267 del Pieve d Olmi, lì 16/03/2016 Copia conforme all originale per uso amministrativo Pieve d Olmi, lì 16/03/2016 )#*# %#,+##. Si Certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi di Legge, decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs.vo 18 agosto 200, n Pieve d Olmi, lì