PROVINCIA DI VERONA servizio risorse umane Pagina 1/7
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- Marco Parisi
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1 Pagina 1/7 Verona, 19 aprile 2016 determinazione organizzativa n. 53/2016 All unità operativa trattamento economico e previdenziale e per conoscenza al dott. Roberto Maria Carbonara segretario direttore generale alla d.ssa Francesca Altinier dirigente in staff per il Oggetto: Decisione: valutazione posizioni organizzative e attribuzione del relativo punteggio, al fine della liquidazione della retribuzione di posizione anno il sottoscritto dirigente, coordinatore dell'area funzionale di supporto economico finanziario, responsabile del della Provincia di Verona, al fine della determinazione della retribuzione di posizione per l anno 2016 spettante ai dipendenti dell Ente incaricati di posizione organizzativa: - approva le 23 schede di valutazione delle singole posizioni organizzative per il personale incaricato, relative all anno 2016, agli atti del ; - colloca, al fine della determinazione della retribuzione di posizione per l anno 2016 spettante ai rispettivi titolari in relazione al punteggio attribuito, le singole posizioni organizzative nelle fasce di graduazione come da prospetto allegato sub A ; - liquida ai rispettivi titolari la retribuzione di posizione riferita all anno 2016, provvedendo alle necessarie operazioni di conguaglio, in aumento o in diminuzione, in relazione a quanto già erogato nello stesso anno e tenuto conto delle date di decorrenza del conferimento dell incarico e della cessazione dello stesso, come da prospetto agli atti del. Motivazione: la Giunta provinciale con deliberazione 20 luglio 2000 n. 13/348, ha approvato il Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi con allegata la nuova macrostruttura dell ente, ha istituito l area delle posizioni organizzative e approvato il sistema di valutazione permanente ai fini dell attribuzione della retribuzione di posizione dei titolari di posizione organizzativa con individuazione di quattro fasce di graduazione. Il Presidente, con decreto 30 luglio 2010 n. 93, ha provveduto alla riorganizzazione della struttura organizzativa della Provincia di Verona, con effetto dal 1 gennaio 2011, autorizzando il segretario direttore generale ad eliminare, istituire, modificare unità operative, nonché porre in essere i necessari provvedimenti conseguenti alla mobilità del personale interessato alla riorganizzazione in relazione anche alle esigenze funzionali sopravvenute. Ufficio responsabile procedimento U.O. trattamento giuridico referente Altinier Francesca rif. protocollo n. telefono e fax allegati n. web file Posizioni organizzative anno 2016
2 Pagina 2/7 Il Presidente della Provincia di Verona con decreti n. 120 del 30 settembre 2010, 110, 111, 112, 113, 114, 115, 116, 117, 118, 119, 120, 121 in data 30 settembre 2010, 141 e 142 in data 9 novembre 2010, 164, 165, 166, 167 e 168 in data 3 dicembre 2010, 174 in data 30 dicembre 2010 ha conferito gli incarichi dirigenziali fino al 31 dicembre A seguito della riorganizzazione operata con il sopracitato decreto del Presidente della Provincia di Verona n. 93 del 30 luglio 2010, operativa dal 1 gennaio 2011, la Giunta provinciale con deliberazione 30 dicembre 2010 n. 312 ha ridenominato alcune posizioni organizzative e soppresse le seguenti posizioni: servizio amministrativo di staff al settore direzione generale, non coperta; istituto sperimentale frutticola e vitivinicola, coperta con incarico in scadenza al 31 dicembre 2010; servizio patti territoriali e progetti U.E, coperta con incarico in scadenza il 31 dicembre 2010; laboratorio provinciale prove su materiali, non coperta. La Giunta provinciale con deliberazione 5 maggio 2011 n. 75, in vigore dal 6 giugno 2011 a seguito dell'avvenuta ripubblicazione, ha: soppresso le posizioni organizzative Servizi di staff agli organi di governo e Sevizi socio-culturali; istituito le posizioni organizzative Servizi patti territoriali e progetti U.E. e Istituti sperimentazione frutticola e vitivinicola. Il Presidente della Provincia con decreto 8 febbraio 2012 n. 20 ha modificata la macrostruttura dell Ente, con decorrenza 1 gennaio 2012, limitatamente all'area funzionale servizi alla persona e alla comunità, settore politiche attive per il lavoro, prevedendo la ridenominazione del servizio centro formazione professionale 1 in servizio centro formazione professionale e l eliminazione del servizio centro formazione professionale 2 è eliminato. La Giunta provinciale con deliberazione 23 febbraio 2012 n. 39, ha approvato la tabella C, area delle posizioni organizzative, allegata al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi, in relazione al decreto del Presidente 8 febbraio Il Presidente della Provincia con - decreto 27 novembre 2012 n. 82, in relazione alla cessazione di due dirigenti, ha modificato la macrostruttura dell Ente, con decorrenza 1 gennaio 2013 relativamente al settore direzione generale e alle aree servizi in campo ambientale e programmazione e sviluppo del territorio; - decreti del 27 novembre 2012 n. 83, 84 e 85, ha conferito gli incarichi dirigenziali dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013, conseguenti alla modifica della macrostruttura operata con il proprio decreto n. 82. La Giunta provinciale con deliberazione 13 dicembre 2012 n. 298 ha modificato a decorrere dal 1 gennaio 2013 la dotazione organica dell ente prevedendo la soppressione di due posti di dirigente. Nel corso dell'anno 2013 sono intervenute le seguenti variazioni: - sono cessate le attività formative del centro di formazione professionale di Verona a
3 Pagina 3/7 decorrere dal 1 luglio 2013 e le relative risorse umane sono state ricollocate nei servizi all'interno dell'area servizi alla persona e alla comunità, anche con assegnazione di diverse mansioni e, conseguentemente, per alcuni dipendenti, con la modifica del profilo professionale; - è stata rinominata l'unità operativa nucleo polizia ambientale, istituita all'interno del Corpo di polizia provinciale, in unità operativa economico-amministrativa, con effetto dal 1 agosto 2013; - sono state trasferite le funzioni in materia di autorizzazione ai trasporti eccezionali dal settore trasporti traffico e mobilità al servizio viabilità, come disposto dalla Giunta provinciale 17 ottobre 2013, e il relativo personale è stato assegnato all'area manutenzione patrimonio edilizio e rete viaria provinciale, servizio viabilità a decorrere dal 1 novembre Il Presidente della Provincia con decreto n. 8 del 13 febbraio 2014 ha rinnovato tutti gli incarichi dirigenziali scaduti il 31 dicembre 2013, ivi incluso quello di vicesegretario generale, ai medesimi dirigenti, con il medesimo contenuto di quelli precedenti, fino al 31 dicembre La Giunta provinciale con deliberazione 3 aprile 2014 n. 48 ha modificato il vigente regolamento in ordine alla durata degli incarichi dirigenziali e alla determinazione della retribuzione di posizione del vicesegretario generale. Il Presidente della Provincia: - con decreto n. 7 del 5 marzo 2015 ha nominato il nuovo Segretario Generale dott. Roberto Maria Carbonara a decorrere dal 16 marzo 2015; - con deliberazione 23 dicembre 2015 n. 232, ha formulato gli indirizzi per l erogazione a decorrere dal mese di gennaio 2016 al personale dirigente e al personale incaricato di posizione organizzativa e alta professionalità, in via provvisoria e salvo conguaglio, della medesima retribuzione di posizione prevista per l'anno 2015; - ha formulato l'indirizzo di procedere al più presto ad attivare i rispettivi tavoli con le organizzazioni sindacali rappresentative per addivenire nel più breve termine alla sottoscrizione della contrattazione decentrata per l anno Con determinazione organizzativa 224/2015 del 24 dicembre 2015, sulla base delle risultanze comunicatemi dai rispettivi dirigenti in ordine alle risorse finanziarie assegnate nell anno 2015 ho approva le schede di valutazione delle singole posizioni organizzative per il personale incaricato, relative all anno 2015, e collocato gli incaricati nelle rispettive umane fasce di graduazione ai fini della determinazione della retribuzione di posizione per l anno 2015, procedendo alla liquidazione ai rispettivi titolari della retribuzione di posizione riferita all anno 2015, provvedendo alle necessarie operazioni di conguaglio, in aumento o in diminuzione, in relazione a quanto già erogato nello stesso anno e tenuto conto delle date di decorrenza del conferimento dell incarico e della cessazione dello stesso, come da prospetto agli atti del. Il direttore generale con determinazione organizzativa n. 32/2016 del 11 marzo 2016, ha approvato l'organigramma provvisorio del personale per l anno 2016, che tiene altresì conto del percorso di riorganizzazione attuato a partire dall anno 2015, ed in
4 Pagina 4/7 particolare: - della legge 7 aprile 2014 n. 56, c.d. legge Delrio, recante Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni, nelle more della riforma del titolo V della Costituzione; - della legge di stabilità 2015, approvata in data 23 dicembre 2014, n. 190, in vigore dal 1 gennaio 2015, all articolo 1, commi 418 e seguenti, che ha imposto l obbligo alle Province a decorrere dal 1 gennaio 2015 di ridefinire la dotazione organica in riduzione del 50% della spesa relativa al personale di ruolo alla data del'8 aprile 2014, data di entrata in vigore della legge Delrio, tenendo conto delle funzioni attribuite dalla medesima legge, i cui contorni a tutt'oggi però non sono ancora noti; - delle deliberazioni 13 maggio 2015 n. 74, 29 ottobre 2015 n.188 e 18 febbraio 2016 n. 21 del Presidente della Provincia di Verona, con le quali è stata rideterminata la nuova dotazione organica dell Ente alla data del 1 gennaio 2015 ai sensi del disposto dall articolo 1, comma 421 della legge 190/2014, e al 1 gennaio 2016 incluso il personale del Corpo di Polizia Provinciale; - della legge Regione Veneto 29 ottobre 2015 n. 19, Disposizioni di riordino delle funzioni amministrative provinciali, e successivo accordo 30 ottobre 2015 ha definito le procedure di ricollocazione del personale delle Province e la Città Metropolitana di Venezia; - del decreto del Presidente della Giunta Regionale con decreto n. 165 del 30 ottobre 2015, ratificato dalla Giunta Regionale con deliberazione n del 3 novembre 2015, ha disposto il trasferimento del personale con decorrenza giuridica 1 gennaio 2016 e decorrenza economica 1 luglio 2016; - del decreto 21 dicembre 2015, n. 196 del Dirigente della sezione risorse umane della Regione Veneto di inquadramento nel ruolo regionale del personale addetto alle funzioni non fondamentali della Città Metropolitana di Venezia e delle Province del Veneto, a decorrere dal 1 gennaio 2016, con contestuale distacco del medesimo personale presso le province e la città metropolitana di Venezia a decorrere dal 1 gennaio 2016, con oneri a carico della Regione stessa. Evidenziato che è stato sottoscritto il contratto decentrato integrativo in data 3-4 febbraio 2016 con le organizzazioni sindacali per il personale delle categorie e per la destinazione delle risorse decentrate anno Il fondo è stato quantificato nella sola consistenza delle risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità, con azzeramento delle risorse variabili, di cui all articolo 15, comma 2 e 5 del ccnl 1 aprile Il Presidente della Provincia con deliberazione del 11 aprile 2016 n. 44 ha approvato il piano esecutivo di gestione provvisorio 2016 con assegnazione attività e risorse finanziarie nei limiti dell'articolo 163, comma 2, del Decreto Legislativo n. 267/2000, come modificato dal Decreto Legislativo n. 118/2011, disponendo in particolare che: - nelle more della predisposizione e successiva approvazione del bilancio di previsione 2016, la gestione delle attività istituzionali di competenza provinciale nel corrente anno 2016 avvenga perseguendo obiettivi ed attività che si pongano per quanto possibile in continuità con gli obiettivi, attività, indirizzi ed avvertenze già approvati con il piano esecutivo di gestione 2015, salvo per le particolari attività con valenza puntuale riferita unicamente a tale esercizio;
5 Pagina 5/7 - sono assegnate ai Dirigenti e ai responsabili di servizio, per l'anno 2016, le dotazioni finanziarie di competenza iscritte in entrata ed in spesa nel bilancio di previsione assestato 2015, già assegnate e ripartite come da piano esecutivo di gestione 2015; - sono altresì assegnate ai Dirigenti e ai responsabili di servizio, per l'anno 2016, la disponibilità degli stanziamenti di cassa in misura pari alla sommatoria degli stanziamenti di competenza di cui al punto 2) e degli impegni mantenuti registrati nella gestione residui, consentendo per quanto attiene la liquidazione delle spese di dare esecuzione a tutti i pagamenti obbligatoriamente da eseguire; - è confermato il regime di regime di operatività provvisoria già disposto con precedente deliberazione n. 203 del 30 novembre 2015, ratificata dal Consiglio provinciale con deliberazione n. 70/2015 del 16 dicembre Per quanto attiene la spesa di personale nella stessa deliberazione veniva dato atto che: - la legge 28 dicembre 2015 n. 208, legge di stabilità 2016, all'articolo 1, comma 236, prevede che nelle more dell'adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124, con particolare riferimento all'omogeneizzazione del trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza, tenuto conto delle esigenze di finanza pubblica, a decorrere dal 1 gennaio 2016 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente ; - per l'anno 2016 il fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per il personale delle categorie e il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato per i dirigenti dovrebbero essere contestualmente oggetto di riduzione sulla base del trasferimento di funzioni di cui alla legge Regionale n. 19/2015; - come ad oggi non sono tuttavia ancora resi noti i criteri per procedere alla determinazione/riduzione dei relativi fondi, con particolare riferimento alla correlazione tra le disposizioni generali previste dalla legge di stabilità n. 208/2015 e quelle di cui alla legge regionale 19/2015. Il Presidente della Provincia con deliberazione del 11 aprile 2016 n. 45 ha formulato gli indirizzi per l anno 2016, fino alla riorganizzazione dell Ente, per la determinazione delle posizioni dirigenziali, delle posizioni organizzative e di alta professionalità e per l erogazione al personale dipendente dei trattamenti accessori a carico del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane dell area delle categorie, ed in particolare ha: - preso atto che l anno 2016 sarà caratterizzato da due periodi gestionali distinti, dei quali la contrattazione decentrata integrativa 2016 dovrà necessariamente tenere conto in relazione alle diverse situazioni che si configureranno: un primo periodo che va dal 1 gennaio 2016 alla data di efficacia della riorganizzazione della macrostruttura dell Ente finalizzata all esercizio delle diverse
6 Pagina 6/7 funzioni nel nuovo contesto istituzionale un secondo periodo, successivo a tale data; - stabilito che per il primo periodo dell anno 2016, ai fini della determinazione del punteggio/pesatura delle singole posizioni sulla base delle risultanze alla data del 1 gennaio 2016, le risorse finanziarie alle quali fare riferimento sono: per i dirigenti, quelle risultanti dal bilancio di previsione anno 2015 assestato approvato con deliberazione del Presidente della Provincia n 203 del 30 novembre 2015, ratificata dal Consiglio provinciale con deliberazione n. 70 del 16 dicembre 2015 e assegnate con il piano esecutivo di gestione 2015; per i titolari di posizione organizzativa, quelle indicate nei singoli provvedimenti di assegnazione degli obiettivi di peg riferiti all anno 2015 da parte dei rispettivi dirigenti, tenuto conto delle variazioni successivamente intercorse; per i titolari di alta professionalità quelle indicate nei singoli provvedimenti di assegnazione degli obiettivi di peg riferiti all anno 2015 da parte dei rispettivi dirigenti, tenuto conto delle variazioni successivamente intercorse e intendendosi confermati per il 2016 anche i punteggi riferiti agli obiettivi strategici che, per tali categorie di dipendenti, assumono criterio ai fini della pesatura della rispettiva posizione; - di procedere all erogazione delle retribuzioni di posizione effettivamente spettanti inserendole nel primo cedolino utile ed operando le necessarie operazioni di conguaglio in relazione a quanto già erogato nel periodo antecedente tale definizione, agevolando eventuali esigenze di rateizzazione ma comunque concludendo le operazioni di conguaglio al più tardi con il cedolino di novembre 2016; - dato atto che per gli incaricati di posizione organizzativa inerenti funzioni oggetto di trasferimento alla Regione trova applicazione quanto disposto dall articolo 4 del decreto del Presidente della Regione Veneto n. 165 del 30 ottobre 2015, adottato in via d'urgenza, ratificato con Deliberazione Giunta Regionale n del 3 novembre 2015, che prevede il mantenimento della retribuzione di posizione corrispondente all incarico ricoperto alla data del 31 ottobre 2015, dando atto che la scadenza degli stessi incarichi, nelle more dell adozione dei provvedimenti di riorganizzazione da parte della Regione, è fissata entro e non oltre la data del 30 giugno 2016; - stabilito che la riorganizzazione che interverrà nel secondo periodo dell anno 2016 comporterà la ridefinizione del numero degli incarichi dirigenziali, di posizione organizzativa e di alta professionalità nonché la ridefinizione dei relativi contenuti, con possibile adozione anche di diverso sistema di pesatura delle relative posizioni, con effetto dalla data di inizio di tale secondo periodo. Preso atto che il Presidente con decreto 6 aprile 2016 n. 10 ha costituito il gruppo di lavoro per la complessiva riorganizzazione dell assetto della Provincia di Verona, in continuità con quello in precedenza costituito nel mese di luglio Dato atto che sulla scorta di quanto contenuto nella deliberazione n. 45 dell 11 aprile 2016 risultano allo stato noti gli elementi necessari per addivenire all esatta valutazione delle posizioni organizzative inserite nelle strutture di assegnazione. Dato atto che nel corso dell anno 2016 è stata avviata la contrattazione con le organizzazioni sindacali per addivenire alla sottoscrizione del contratto decentrato
7 Pagina 7/7 integrativo per l anno Richiamato l articolo 4 del decreto del Presidente della Regione Veneto n. 165 del 30 ottobre 2015, adottato in via d'urgenza, ratificato con Deliberazione Giunta Regionale n del 3 novembre 2015, che prevede per il personale trasferito alla Regione Veneto, il mantenimento della retribuzione di posizione corrispondente all incarico ricoperto alla data del 31 ottobre 2015, dando atto che la scadenza degli stessi incarichi, nelle more dell adozione dei provvedimenti di riorganizzazione da parte della Regione, è fissata entro e non oltre la data del 30 giugno Rilevato che l articolo 37, comma 10, del vigente regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi, come novellato con deliberazione del Presidente della Provincia 5 aprile 2016 n. 38, in ordine agli incarichi di posizione organizzativa, prevede che è comunque fatta salva la possibilità di riorganizzazione funzionale dell'ente, nel rispetto del sistema delle relazioni sindacali, prima della scadenza degli incarichi. Avvertenze: Con il mese di maggio sarà erogata ai rispettivi titolari la definitiva retribuzione di posizione riferita all anno 2016, come sopra determinata, operando le necessarie operazioni di conguaglio, in relazione a quanto già corrisposto nel corso dell anno. Il recupero di somme sarà operato in forma rateizzata mediante trattenute mensili sui cedolini da maggio a ottobre 2016 (6 rate), salvo diversa richiesta da parte dell interessato di recupero in unica soluzione o in un numero di rate inferiori. Di dare atto che, in relazione alla gestione provvisoria ai sensi dell'articolo 163 del testo unico degli enti locali, trattasi di importi che trovano copertura negli stanziamenti assestati del bilancio 2015, come definiti con deliberazione del Presidente della Provincia n. 203 del 30 novembre 2015, ratificata dal Consiglio provinciale con deliberazione n. 70/2015 del 16 dicembre 2015 e utilizzati per il corrente esercizio 2016 fino all approvazione del bilancio di previsione 2016, giusto quanto previsto dall articolo 1-ter, comma 3, del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito in legge 6 agosto 2015, n. 125, come modificato dall'articolo 1, comma 757, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016). Gli impegno di spesa è assunto con i numeri 453/16 e 454/2016 a valere sugli stanziamenti del Bilancio di previsione 2016 in gestione provvisoria, azione , incentivazioni, u.o.p 212, titolo 1 funzione 01 servizio 02 intervento 01. Gli oneri riflessi connessi al pagamento delle indennità oggetto del presente provvedimento sono liquidati a valere sui numeri di impegno attribuiti, nella gestione provvisoria 2016, (suddivisa per ciascuna u.o.p. come da prospetto agli atti del servizio risorse umane) agli impegni registrati per tali finalità. La spesa per IRAP è liquidata sull impegno assunto con il numero 405/2016, a valere sugli stanziamenti del Bilancio di previsione 2016 in gestione provvisoria, azione , irap, u.o.p 212, titolo 1 funzione 01 servizio 02 intervento 07. Il dirigente F.to Piero Rossignoli
I rappresentanti dell Agenzia delle Dogane e delle Organizzazioni sindacali nazionali del comparto Agenzie fiscali,
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