ITALIANO ISTRUZIONI PER L USO

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1 Verione 1.1 Novembre ITALIANO ISTRUZIONI PER L USO

2 SICHERHEITSHINWEISE AVVERTENZA:Per ridurre il richio di coa elettrica, non rimuovere il coperchio (o il pannello poteriore). All'interno non ono contenute parti riparabili dall'utente; affidare la riparazione a peronale qualificato. ATTENZIONE: Per ridurre il richio d'incendio o di coa elettrica, non eporre queto apparecchio alla pioggia o all'umidità. Queto imbolo, ove compare, egnala la preenza di un voltaggio pericoloo non iolato all'interno del corpo dell'apparecchio voltaggio ufficiente a cotituire un richio di coa. Queto imbolo, ove appare, egnala importanti itruzioni d'uo e manutenzione nel teto allegato. Leggere il manuale. Queta introduzione è tutelata da diritto d autore. Qualiai riproduzione o ritampa, anche parziale, e ogni riproduzione delle illutrazioni, anche modificate, richiede la previa autorizzazione per icritto da parte della ditta BEHRINGER Spezielle Studiotechnik GmbH. BEHRINGER è marchi regitrati BEHRINGER Spezielle Studiotechnik GmbH. BEHRINGER Spezielle Studiotechnik GmbH, Hann-Martin-Schleyer-Str , Willich-Münchheide II, Germania Tel. +49 (0) / , Fax +49 (0) / AKM, ALESIS, ALPS, ANALOG DEVICES, CRYSTAL, TASCAM, WINDOWS, ADAT, DTRS and SHARC are all regitered trademark of their repective owner, which are in no way aociated or affiliated with BEHRINGER. ISTRUZIONI DI SICUREZZA IN DETTAGLIO: Tutte le itruzioni di icurezza e di funzionamento devono eere lette prima di mettere in funzione l'apparecchio. Conervare le itruzioni: Le itruzioni di icurezza e di funzionamento devono eere conervate per futuro riferimento. Pretare attenzione: Tutte le avvertenze ull'apparecchio e nelle itruzioni di funzionamento devono eere eguite fedelmente. Seguire le itruzioni: Tutte le itruzioni per il funzionamento e per l'utente devono eere eguite. Acqua ed umidità: L'apparecchio non deve eere utilizzato in proimità di acqua (per e. vicino a vache da bagno, lavabi, lavelli da cucina, vachette per bucato, u un pavimento bagnato o in proimità di picine ecc.). Ventilazione: L'apparecchio deve eere poto in modo tale che la ua collocazione o poizione non interferica con l'adeguata ventilazione. Per eempio, l'apparecchio non deve eere collocato u un letto, copri-divano, o uperfici imili che poono bloccare le aperture di ventilazione, o poto in una intallazione ad incao, come una libreria o un armadietto che poono impedire il fluo d'aria attravero le aperture di ventilazione. Calore: L'apparecchio deve eere poto lontano da fonti di calore come radiatori, termotati, aciugabiancheria, o altri apparecchi (inclui gli amplificatori) che producono calore. Alimentazione: L'apparecchio deve eere collegato oltanto al tipo di alimentazione decritto nelle itruzioni d'uo o egnalato ull'apparecchio. Mea a terra o polarizzazione: Si devono prendere precauzioni in modo tale che la mea a terra e la polarizzazione di un apparecchio non iano pregiudicate. Protezione del cavo di alimentazione: Il cavo di alimentazione elettrica deve eere intallato in modo che non venga calpetato o pizzicato da oggetti poti opra o contro, pretando particolare attenzione a cavi e pine, pree a muro e al punto in cui fuoriece dall'apparecchio. Pulizia: L'apparecchio deve eere pulito oltanto econdo le raccomandazioni del produttore. Periodi di non utilizzo: Il cavo di alimentazione dell'apparecchio deve eere taccato dalla prea e rimane inutilizzato per un lungo periodo. Ingreo di liquidi o oggetti: Si deve pretare attenzione che non cadano oggetti e non i verino liquidi nel corpo dell'apparecchio attravero le aperture. Danni che richiedono aitenza: L'apparecchio deve eere riparato da peronale qualificato nei eguenti cai: il cavo di alimentazione o la pina ono danneggiati; o ono penetrati oggetti etranei o è tato verato del liquido nell'apparecchio; o l'apparecchio è tato epoto alla pioggia; o l'apparecchio non embra funzionare normalmente o preenta un evidente cambiamento nelle pretazioni; o l'apparecchio è caduto, o il corpo danneggiato. Manutenzione: L'utente non deve tentare di riparare l'apparecchio al di là di quanto decritto nelle Itruzioni di funzionamento. Ogni altra riparazione deve eere affidata a peronale pecializzato. 2

3 PREMESSA Gentili clienti, benvenuti nel team degli utilizzatori del DD3216 e grazie mille per la fiducia che ci avete dimotrato con l acquito del DD3216. Uno dei miei compiti più belli è tato quello di crivere queta premea per voi, dal momento che i notri ingegneri hanno raggiunto, dopo mei di duro lavoro, un alto obiettivo: quello di preentare un eccezionale mixer digitale che offre il maimo per fleibilità e pretazioni, grazie al uo particolare carattere ed alle ue notevoli funzionalità. Il compito di viluppare il notro nuovo DD3216 ha ignificato per noi, naturalmente, una groa reponabilità. Nello viluppo voi, eigenti muiciti ed ingegneri audio, eravate empre in primo piano. Cercare di accontentarvi ci è cotata molta fatica e molte ore di lavoro traordinario, però ci iamo anche divertiti. Un tale viluppo fa empre incontrare moltiime perone. Com è bello e tutti quelli che hanno partecipato poono eere fieri del riultato. La notra filoofia è di farvi prendere parte alla notra gioia. Infatti voi iete i componenti più importanti del notro team. Grazie ai votri competenti punti ed alle votre propote avete contributo al ucceo delle notra ditta. Per queto vi garantiamo una qualità non incline ai compromei (produzione otto il itema di management certificato ISO9000), delle caratteritiche onore e tecniche eccezionali ed un prezzo etremamente conveniente. Tutto ciò vi permette di poter piegare al maimo la votra creatività, enza che il prezzo rappreenti un problema. Ci viene peo chieto come poiamo produrre degli apparecchi di queta qualità a dei prezzi talmente convenienti. La ripota è molto emplice: ciò è poibile per merito votro! Molti clienti oddifatti ignificano un gran numero di pezzi. Un gran numero di pezzi ignifica per noi delle condizioni di acquito più convenienti per moduli e altro. Non è perciò un comportamento corretto, quello di retituirvi queto vantaggio di prezzo? Infatti lo apete che il votro ucceo è anche il notro! Vorrei ringraziare volentieri alcune perone, enza il cui aiuto il DD3216 non arebbe tato poibile: tutti i clienti BEHRINGER che hanno dato un auilio inotituibile con le loro propote, Joot, Jean, Jo, Jörg, Thoma e Chritian, il cui lavoro appaionato ha reo il DD3216 un mixer digitale traordinario, Thorten e Marku, che hanno critto queto eccezionale manuale, Ina e Volker per la geniale meccanica, tutti le altre perone che hanno partecipato con entuiamo a queto progetto. Amici, ne è vala la pena Un grazie di cuore, Uli Behringer ATTENZIONE! + Tenete preente che dei volumi alti poono danneggiare l udito e/o le cuffie. Mantenete perciò empre un volume moderato. 3

4 Mixer digitale a 32 canali automatizzato ultrafleibile Tecnologia DSP a virgola mobile per una gamma dinamica interna quai illimitata Funzioni tatiche e dinamiche complete Numeroe poibilità di routing 12 Ingrei microfoni ULN (Ultra-Low-Noie) con inert analogici e phantom power attivabile Convertitore A/D AKM a 24 bit e convertitore D/A CRYSTAL Equalizzatore a 4 bande, filtro paabao, Gate, compreore e inverione di fae per tutti e 32 i canali Funzione di delay di canale per i primi 16 canali 16 bu interni Otto aux end accoppiabili come tereo Indicazioni di livello integrate, liberamente configurabili per tutti i canali Quattro proceori di effetti interni con algoritmi di effetti di prima clae viluppati in maniera peciale come p. e. Reverb, Choru, Flanger, Phaer, Delay, Pitch Shifter, Tremolo, LoFi, LFO Filter, Ring Modulator Quattro ucite analogiche che i poono occupare liberamente tramite pree jack tereo bilanciate 6,3 mm Patchbay interno di ingreo/ucita per il emplice indirizzamento di complee configurazioni di egnale 17 Fader da 100 mm ALPS motorizzati etremamente precii e per niente rumoroi Channel Controller con corone di LED, permettono di aumero uno di nove parametri liberamente elezionabili in ogni canale Sei Mater Controller con funzionamento a preione e a rotazione Diplay numerico di Snaphot Sincronizzazione a SMPTE, MTC o Clock interno Dithering, lunghezza parola e Noie Shaping impotabili per le ucite digitali Due lot opzionali per il montaggio di interfacce digitali diponibili come optional in formato AES/EBU (8 I/O), ADAT (16 I/O) o TDIF (16 I/O) Groo diplay LC a contrato impotabile Conneioni MIDI e RS232 per la comunicazione con un PC o con altri apparecchi Ampie funzioni MIDI A/B (MMC, Program Change, Control Change, MIDI-SyEx) Slot PC Card per memorizzare e caricare divere librarie e altre impotazioni Angolo di montaggio per rack 19" incluo Prodotto otto il itema di management certificato ISO9000 4

5 SCHEMA A BLOCCHI 5

6 INDICE 1. INTRODUZIONE Digitale e analogico a confronto Concezione Architettura Cotruzione e componenti impiegati Architettura aperta Prima di cominciare Conegna Mea in funzione Garanzia ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI Campo di conneione e elementi di controllo ul lato uperiore del DD Ingrei microfono e linea da 1 fino a Ingrei linea da 13 fino a Phantom power ed ingrei ed ucite a 2 tracce Sezioni Control Room e Phone Il retro del DD Ucite Control Room, Multi e Main Ingrei e ucite digitali S/PDIF, nonché ingrei ed ucite Wordclock Ingrei SMPTE e RS Conneioni MIDI Alimentazione di corrente e fuibile Slot opzionali 1 e Slot chede PCMCIA Channel e Main Mix Strice di canale Main Mix Diplay Automazione Snaphot: tati ed indicazioni del diplay Campo di controllo initro Banco di fader Banco Channel Control Banco proc(e) Banco generale Banco Auto(mation) ELABORAZIONE DIGITALE DI CANALI CHANNEL LIBRARIES Tati CHANNEL PROCESSING Funzione A/B Equalizzatore Pagina di menu EQ Pagina di menu HIGH PASS Pagina di menu EQ LIBRARY Parametri EQ Elaborazione dinamica Pagina di menu GATE Pagina di menu COMP(RESSOR) Parametri del compreore Pagina di menu DYNAMICS LIBRARY Menu DELAY ROUTING DI CANALE E BUS Routing di canale Fader bu Multitrack Aux end e F end

7 5. PROCESSORI DI EFFETTI Menu F Selezione di un algoritmo di effetti Modifica dei diveri algoritmi di effetti Cathedral Plate Small Hall Room Concert Stage Spring Reverb Gated Reverb Stereo Delay Echo Stereo Choru Stereo Flanger Stereo Phaer Pitch Shifter Delay Flanger Choru Phaer Tremolo Autopan Enhancer Graphic Equalizer LFO Filter Auto Filter LoFi Ring Modulator SEZIONE MONITOR E INDICAZIONI DI LIVELLO Menu MONITOR Commutazione Mono/Stereo Commutazione al monitoraggio Funzione Solo Controllare come Solo canali di ingreo e F return Controllare come Solo i bu aux, F e mater Indicazioni livello Indicazioni livello di trice di canale GRUPPI, COPPIE E FUNZIONI DI COPIATURA Gruppi Fader e Mute Formare ed aggiornare dei gruppi fader e mute Viualizzare i gruppi Tato ISOLATE Funzione Pair Riunire i canali in coppie Cancellazione di coppie Riunire aux end e F end in coppie Copiatura di impotazioni di canali ROUTING DI INGRESSI ED USCITE Ucite MULTI Aegnare dei egnali alle ucite MULTI Routing di ingrei ed ucite Routing degli ingrei Routing delle ucite Pagina OUTPUT nel menu I/O Pagina MODULE nel menu I/O Impotazioni per ingreo e ucita S/PDIF Pagina S/PDIF nel menu I/O

8 9. GESTIONE FILE Memorizzare/caricare dei file ul/dal computer Impotazioni di comunicazione Getione di file Impiego di una PC Card Formattazione della PC Card Memorizzare dei file ulla PC Card Caricare dei file dalla PC Card Caricare file Snaphot e di Library Caricare tutti i file Cancellare gli Snaphot Preet o i Library Preet SNAPSHOT AUTOMATION Contenuto della memoria di uno Snaphot Preet Elementi di comando Snaphot Automation Caricare Snaphot Funzione Snaphot Safe Memorizzare gli Snaphot AUTOMAZIONE DINAMICA Introduzione Viione d inieme Modo aoluto Modo relativo Diveri modi di funzionamento Snaphot e automazione dinamica Interruttori di automazione globale Tato AUTO/REC nelle trice di canale Menu DYNAMIC AUTOMATION Pagina AUTOM Pagina SETUP Pagina RECORD Automazione dinamica del mixer nella praxi Inizio di un progetto Ottimizzazione del mixaggio Diattivare RECORD FADEBACK, OFFSET e WR TO END SETUP Pagina FS CLOCK Ocillatore di tet Pagina PREFS CONFIRMATION ON OVERWRITE CHANNEL MUTE AFTER FADER AUTOMATION AUTO SAVE MAIN CONTROL AS AU/F MASTER DISPLAY FOLLOWS CHANNEL CONTROL DISPLAY FOLLOWS AUTOMATION SWITCHES ONLY ODD-EVEN PAIRING GROUPS FADERPAGE BOUND AUTO CHANNEL SELECT COMANDO MIDI Pagina SETUP nel menu MIDI Timecode Pagina MACHINE CONTROL nel menu MIDI Controllo MIDI della macchina Pagina R/T nel menu MIDI

9 14. AMPLIAMENTI AES/EBU ADAT TDIF APPLICAZIONI Setup da Studio DD3216 unito ad uno o più ALESIS, ADAT oppure TASCAM DA-38/DA-78HR Il DD3216 in applicazioni live Regitrazione live con il DD Sonorizzazione FUNZIONI SPECIALI Aggiornamento del itema operativo del DD Update del itema operativo tramite il oftware del PC Upadte del itema operativo tramite PC Card Caricare i Preet di fabbrica e la calibrazione automatica dei Fader INSTALLA ZIONE Montaggio in un rack Collegamenti audio Collegamenti analogici Conneioni digitali (S/PDIF) MIDI APPENDICE Implementazione MIDI MIDI Control Change DATI TECNICI

10 1. INTRODUZIONE Grazie mille per la fiducia che ci avete accordato acquitando il DD3216. Il BEHRINGER DD3216 è un mixer digitale etremamente efficiente, completamente equipaggiato, funzionante con la tecnologia a 24 bit. Nonotante le ue dimenioni compatte il mixer offre già nella ua verione tandard 16 ingrei completi, 4 end aux, 4 end effect, 16 bu, 4 proceori di effetti integrati e fleibili poibilità di routing. Per mezzo dei moduli auiliari opzionali (AES/EBU, ADAT e TDIF) iete in grado di ampliare il votro DD3216 a 32 ingrei digitali e 32 ucite digitali. Queto vi permette la conneione di 4 regitratori digitali a 8 tracce oppure di itemi di regitrazione ad hard dik a 24 tracce. I dodici preamplificatori di microfoni a rumore ultrabao, inieme al convertitore A/D a 24 bit CRYSTAL poono eere ampliati di ulteriori convertitori A/D a 8 canali u bae ADAT o TDIF. In queto modo ci i aicura che il DD3216 metta a dipoizione abbatanza conneioni anche in groe applicazioni live. Inoltre il DD3216 è provvito di funzioni di automazione dinamiche e tatiche ( Snaphot ), che permettono la regitrazione di tutte le modifiche dei parametri. Il DD3216 poiede un gran numero di elementi di comando, poizionati in maniera ergonomica che rendono poibile accedere a numeroe funzioni in maniera intuitiva. Coì il mixer offre p.e. 17 fader che controllano il livello di 32 canali, di 16 mater bu, di 4 aux end e di 4 effect end interni, nonché 8 effect return dei proceori di effetti integrati. I regolatori contraegnati come Channel Controller in ogni fila di canale ono ancora più fleibili. Queti ono aegnati allo teo canale del corripondente fader, controllano però ripettivamente uno di nove diveri parametri di canale: la poizione del uono tereofonico (Pan) o il livello di ucita per uno dei quattro aux end oppure dei quattro effect end. Il diplay con il contrato regolabile con continuità vi garantice una viione generale ottimale delle differenti funzioni, come p.e. EQ, dinamica, routing, delay ecc. I ei regolatori al di otto del diplay contraegnati come Mater Controller, controllano i parametri relativamente rappreentati. Per permettervi la maima fleibilità nel comando del DD3216, nonché un modo di lavorare veloce ed efficiente, abbiamo progettato la uperficie di controllo come quella di un mixer analogico e abbiamo fatto in modo che poiate uare il votro mixer in modo intuitivo. I fader della ditta ALPS ono motorizzati e cioè aumono automaticamente la poizione corretta. I Channel Controller ono provviti di una corona di LED che ne indica la poizione. I commutatori al di opra dei fader ono aegnati allo teo canale del relativo fader. Con queti commutatori potete agire direttamente ulle funzioni Solo, Mute e Select. Inoltre ogni canale poiede anche un proprio interruttore per l automazione del mixer. Quindi anche quando il diplay viene utilizzato per altre funzioni di controllo, con i regolatori oppure con i Mater Controller i poono controllare fino a ei parametri contemporaneamente. Vi renderete conto di poter manovrare queta interfaccia utente addirittura più rapidamente di un groo mixer da tudio con centinaia di regolatori! + Le eguenti itruzioni ono concepite in modo da rendervi prima di tutto famigliari i termini pecialitici, coicché veniate a conocenza di tutte le funzionalità dell apparecchio. Dopo aver letto attentamente le itruzioni, conervatele, in modo da poterle rileggere ogni volta che ne abbiate biogno. 1.1 Digitale e analogico a confronto Per molto tempo al mixaggio di egnali audio erano prepoti dei mixer analogici. I mixer digitali non olo erano etremamente cotoi e perciò inacceibili per dilettanti ambizioi o per molti proprietari di project tudio, ma non erano neppure prei in coniderazione a caua del loro uono percepito come freddo. Da quando negli ultimi anni la tecnica digitale i è diffua molto rapidamente nel campo dei proceori di effetti, ed è perciò divenuta anche acceibile, è tato anche rivito il concetto dei mixer digitali. Grazie all integrazione delle nuove conocenze acquiite nel campo dell elaborazione digitale del egnale, è tato poibile migliorare la qualità dei mixer digitali a tal punto che la poizione dei rappreentanti analogici nel mondo dei mixer è diventata empre più difficile. Ma quali vantaggi offre il concetto digitale di mixer? 1. Fleibilità dell elaborazione del egnale e nel routing. Dal momento che la maggior parte dell elaborazione del egnale avviene a livello di oftware, non i pone (quai) neun limite alla fantaia. Un mixer analogico è invece legato all hardware ul quale i baa. Modifiche ed update ono generalmente impoibili a poteriori. Nel cao di mixer digitali uite la poibilità di ampliare le funzionalità grazie ad update oftware. 2. Il riultato del mixaggio diventa calcolabile. Diveramente che nel cao di mixer analogici, dove una opportuna combinazione di moduli analogici provvede alla realizzazione di determinati riultati onori, il riultato dell elaborazione digitale del egnale diventa calcolabile, cioè l elaborazione del egnale audio avviene tramite algoritmi (itruzioni di calcolo) che i baano u equazioni e formule matematiche. Ciò permette a chi formula queti algoritmi di realizzare un deign di ound inimmaginabile che upera di gran lunga le capacità dei circuiti analogici. 3. Neun rumore a caua dell elaborazione del egnale. Dal momento che per la converione AD (converione analogica-digitale) l alaborazione completa del egnale i volge olo più a livello matematico, non viene aggiunto alcun ulteriore rumore al egnale. I punti deboli del mixer digitale poono perciò eere olo i preamplificatori ed i convertitori AD-/DA. Un egnale rumoroo all ingreo viene naturalmente calcolato anche con il uo rumore, ma dei egnali puliti appaiono puliti anche all ucita. I mixer analogici devono invece empre combattere con il rumore di bae dei componenti analogici. In queto cao è inevitabile che al egnale audio del mixer venga aggiunta una certa percentuale di rumore. 4. Dal momento che tutti i parametri ed i pai di comando ono preenti come valori, potete memorizzarli ed anche automatizzarli in modo empliciimo. Ciò è poibile per dei mixer analogici olo con immeno lavoro e coti elevati. Un punto debole di molti mixer digitali è rappreentato dalla concezione del comando. Speo l intero mixer deve eere controllato in tutte le ue funzioni con pochi elementi di comando. Leggendo quete itruzioni per l uo vedrete e perimenterete che ciò non deve eere neceariamente coì. Il DD3216 ha una concezione di comando intuitivo con la poibilità di raggiungere velocemente ogni parametro del mixer, modificandolo con il Controller a ciò prepoto. Convincetevene da oli! 1.2 Concezione Architettura Il DD3216 nella verione bae è provvito di 16 (+ 2) ingrei analogici e di 10 ucite analogiche. Il votro DD3216 i può però epandere in modo da getire fino a 32 ingrei e 32 ucite (16 contemporaneamente). Ogni cheda di epanione contiene 16 oppure 8 ingrei ed ucite digitali, che vengono generalmente impiegati per la conneione di regitratori multitraccia oppure regitratori ad hard dik, campionatori, generatori di uoni MIDI, effetti digitali eterni, convertitori A/D oppure D/A addizionali. Le chede di epanione ono diponibili per i formati digitali tandard AES/EBU (8 I/O), ADAT (16 I/O) e TDIF (16 I/O). La ezione di conneione analogica del DD3216 conite di 12 ingrei microfono/linea. Gli ingrei dal 13 al 16 ono progettati ecluivamente per egnali con line level. E anche a dipoizione un ingreo analogico a 2 tracce per la conneione di un regitratore mater a 2 tracce. Queto può eere aegnato agli ingrei 15 e INTRODUZIONE

11 Le ucite Main Output (LR, bilanciata), Control Room (jack tereo, bilanciata), cuffia ed le quattro ucite Multi Output (jack tereo, bilanciate) ono anche analogiche. Le Multi Output ono aegnate nel modo tandard ai bu da aux 1 ad aux 4, i poono però collegare individualmente con uno dei 28 bu diponibili nel DD3216 (bu da 1 a 16, Aux da 1 a 4, F da 1 a 4, Solo L + R e Main L + R) Nella configurazione tandard del DD3216 ono anche preenti un ingreo ed un ucita digitali S/PDIF. L ingreo digitale dipone di un convertitore ample rate per evitare dei problemi di incronizzazione e può eere impiegato al poto dei canali di ingreo 13 e 14. L ucita digitale offre una verione digitale del Main Output ed è per eempio adatta alla conneione di un regitratore DAT. Se i impiega uno dei moduli I/O diponibili come optional, ono particolarmente utili i canali dal 17 al 32, dal momento che preentano le tee funzioni (con eccezione del Channel Delay) dei canali da 1 a 16. Queti canali poono eere aegnati ai moduli I/O, in modo che naturalmente tutti e 16 i bu e le fleibili poibilità di routing del DD3216 poono eere impiegati anche per i moduli I/O opzionali Cotruzione e componenti impiegati La filoofia aziendale di BEHRINGER garantice un concetto di circuito eaminato a fondo ed una elezione delle componenti non incline ai compromei. Gli amplificatori operazionali utilizzati da BEHRINGER, che trovano impiego nel DD3216, i annoverano fra i meno rumoroi in aoluto e i contradditinguono per la loro etrema linearità e la ditorione a livelli baiimi. I convertitori AD AKM a 24 bit e convertitori DA CRYSTAL convincono grazie alle loro eccezionali caratteritiche tecniche ed al loro traordinario comportamento onoro, in quanto fornicono una riproduzione fedele del egnale analogico in ingreo. Tutti i calcoli venono effettuati tramite quattro DSP ANALOG DEVICES all avanguardia del tipo SHARC. I fader profeionali, motorizzati della ditta ALPS poiedono delle caratteritiche eccellenti ed offrono oltre ad un movimento aolutamente regolare e ilenzioo un alta preciione che rende poibile anche dopo molti impieghi una riproduzione eatta del livello impotato. Inoltre vengono impiegate reitenze e condenatori a tretta tolleranza, potenziometri e commutatori di alto valore ed altre componenti elezionate. Il DD3216 è tato prodotto ulla bae della tecnologia SMD (Surface Mounted Device). L impiego dei moduli in ubminiatura, conociuti dai viaggi paziali, non olo permette un etrema compattezza, ma rende anche l apparecchio più affidabile. Il DD3216 è tato inoltre prodotto otto il itema di management certificato con ISO Prima di cominciare Conegna Il DD3216 è tato imballato accuratamente in fabbrica, in modo tale da garantire un traporto icuro. Se ciononotante il cartone preenta dei danni, controllate immediatamente che l apparecchio non preenti danni eterni. + Nel cao di eventuali danni, NON ripediteci indietro l apparecchio, ma avviate aolutamente per prima coa il venditore e l imprea di traporti, in quanto altrimenti potete perdere ogni diritto all indennizzo dei danni Mea in funzione Fate in modo che vi ia un areazione ufficiente e non ponete il DD3216 nelle vicinanze di fonti di calore o di amplificatori di potenza, in modo da evitarne il urricaldamento. Il collegamento in rete avviene tramite il cavo di rete accluo con il collegamento tandard IEC ed è conforme alle norme di icurezza vigenti. Se dovete otituire il fuibile uatene aolutamente uno dello teo tipo. + Tutti gli apparecchi devono eere aolutamente collegati a maa. Per la votra icurezza peronale non dovete in neun cao eliminare o rendere inefficace il collegamento a maa degli apparecchi o del cavo di alimentazione. + L intallazione e l uo dell apparecchio devono aolutamente eere eeguiti olo da peronale qualificato. Durante e dopo l intallazione biogna empre pretare attenzione ad una mea a terra ufficiente della perona (delle perone) che lo maneggiano, dal momento che altrimenti le caratteritiche di funzionamento poono eere compromee da cariche elettrotatiche o altro Garanzia Prendetevi il tempo neceario per pedirci la cheda di garanzia, completa in tutti i campi, entro 14 giorni dalla data d acquito, o altrimenti perderete ogni diritto alla garanzia ampliata. E anche poibile effettuare una regitrazione online tramite il notro ito Internet ( Architettura aperta Grazie al alvataggio del itema operativo (firmware) del votro DD3216 in una Flah Rom, potete effettuare in ogni momento un update del itema operativo tramite il votro PC o una PC Card. Da parte notra ottimizzeremo il oftware operativo del DD3216, lavoreremo continuamente a nuovi algoritmi e terremo conto delle votre idee. Queti update oftware li metteremo quindi gratuitamente a votra dipoizione u Internet, per aicurarvi anche nel futuro l attualità del votro DD3216. Inoltre organizzeremo un forum ul notro ito Internet ( nel quale metteremo a dipoizione un gran numero di informazioni aggiuntive relative al DD3216 (comep.e. delle itruzioni per l uo aggiornate, dei preet per le divere librarie ecc.). Inoltre qui avrete la poibilità di uno cambio di eperienze con altri utilizzatori e arete continuamente informati ulle ultime modifiche ed epanioni del votro DD INTRODUZIONE 11

12 2. ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI Queto capitolo decrive i diveri elementi di controllo del votro mixer. Regolatori e conneioni analogiche vengono piegati nei dettagli. 2.1 Campo di conneione e elementi di controllo ul lato uperiore del DD3216 Le conneioni e i regolatori per gli ingrei analogici i trovano ul lato uperiore del DD3216. In fabbrica gli ingrei analogici ono aegnati ai canali da 1 fino a Evitate aolutamente che il LED CLIP i accenda. GAIN La preamplificazione per i egnali di ingreo Mic/Line può eere impotata con continuità tramite il regolatore GAIN. L intervallo di amplificazione i etende per l ingreo LR da +10 db a +60 db e per l ingreo jack tereo 6,3 mm da -10 db a +40 db Ingrei linea da 13 fino a 16 Gli ingrei da 13 fino 16 ono progettati come pree jack 6,3 mm bilanciate e ono adatte ecluivamente per egnali con line level Ingrei microfono e linea da 1 fino a 12 Gli ingrei da 1 fino a 12 ono realizzati come ingrei Mic/ Line e dipongono di punti di inerimento analogici Inert Send Return (ISR). Fig. 2.2: Conneioni e regolatori degli ingrei da 13 a 16 LINE IN Gli ingrei Line ono progettati come pree jack tereo bilanciate 6,3 mm. Fig. 2.1: Conneioni e regolatori degli ingrei analogici Mic/Line MIC Gli ingrei per microfoni ono realizzati come connettori LR bilanciati e poiedono un phantom power attivabile per l impiego di microfoni a condenatore (vedi capitolo Phantom power ed ingrei ed ucite a 2 tracce ). LINE IN Gli ingrei Line ono progettati come pree jack tereo bilanciate 6,3 mm e lavorano parallelamente agli ingrei per microfono. INSERT I punti di inerimento ono progettati come pree jack tereo 6,3 mm (punta=end, conneione all ingreo di un apparecchio eterno; anello=return, conneione all ucita di un apparecchio eterno; futo=maa, vedi capitolo Conneioni analogiche ). In queto modo avete la poibilità di collegare degli apparecchi di elaborazione di egnali analogici prima del convertitore A/D del relativo canale. Tramite l uuale cavo Inert (jack tereo 6,3 mm u 2 x jack mono 6,3 mm) i può creare un collegamento con gli apparecchi. I punti di inerimento o Inert i dimotrano utili per elaborare il egnale di un canale con proceori dinamici od equalizzatori. I punti di inerimento i poono anche utilizzare come vie di ucita (tape end) vero un regitratore multitraccia. PAD Per egnali Line (oppure microfoni con livello di ucita etremamente alto) è a dipoizione un elettore di morzamento (PAD) da 20 db, che diminuice la preamplificazione di 20 db. LED SIG e CLIP Il livello del egnale analogico dopo il punto di inerimento erve come livello di riferimento per queta indicazione. Il LED SIG i accende a circa -46 dbu (Mic)/-23 dbu (Line) (gain cloed) e motra la preenza di un egnale audio. Il LED CLIP i accende a circa 0 dbu (Mic)/+23 dbu (Line) (gain cloed) ed avverte del pericolo di ovraccarico. LED SIG e CLIP Il livello del egnale analogico dopo il punto di inerimento erve come livello di riferimento per queta indicazione. Il LED SIG i accende a circa -36 dbu (gain in center poition) e motra la preenza di un egnale audio. Il LED CLIP i accende a circa +10 dbu (gain in center poition) ed avverte del pericolo di ovraccarico. GAIN La preamplificazione per i egnali di ingreo Line può eere impotata con continuità tramite il regolatore GAIN. L intervallo di amplificazione i etende da -20 db a +20 db. + Tramite la pagina S/PDIF nel menu I/O i poono aegnare gli ingrei per i canali 13 e 14 all ingreo digitale S/PDIF. Se i è elezionata S/ PDIF come orgente per i canali 13 e 14, i normali egnali di ingreo per queti canali vengono otituiti dai egnali all ingreo digitale S/PDIF Phantom power ed ingrei ed ucite a 2 tracce Fig. 2.3: Phantom power ed ingrei ed ucite a 2 tracce Il phantom power di +48 V neceario per i microfoni a condenatore può eere attivato eparatamente per i canali da 1 e 6 e da 7 a 12. Dopo l attivazione i accende per controllo il ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI

13 corripondente interruttore. CH. 1-6 Queto interruttore attiva il phantom power per i canali microfoni da 1 a 6. CH Con queto interruttore mettete a dipoizione il phantom power per i canali microfoni da 7 a Mettete u mute il votro itema di riproduzione, prima di attivare il phantom power. In cao contrario i entirà il rumore di attivazione tramite il votro altoparlante di controllo o la votra cuffia. TAPE IN Quete conneioni i poono impiegare per il feedback del egnale di un regitratore mater tereo. Le conneioni ono realizzate come pree cinch e lavorano con un livello nominale di -10 dbv. + Per poter entire gli ingrei TAPE IN tramite l ucita Control Room o quella della cuffia l interruttore 2 TK TO CTRL R deve eere premuto. TAPE OUT Quete conneioni ono cablate parallelamente a MAIN OUT e mettono a dipoizione la omma tereo con un livello nominale di -10 dbv in forma bilanciata. Le conneioni ono realizzate come pree cinch. TO CH 15/16 Queto commutatore invia il egnale preente alle pree TAPE IN ui canali 15 e 16 e diattiva in queto modo gli ingrei Line 15 e Il retro del DD Ucite Control Room, Multi e Main Fig. 2.5: Ucite Control Room, Multi e Main CONTROL ROOM OUTPUT L ucita Control Room viene normalmente collegata con il itema di monitoraggio nella tanza di regia e mette a dipoizione la omma tereo ed eventuali egnali olo. Le ucite ono realizzate come pree jack tereo 6,3 mm bilanciate con un livello nominale di +4 dbu. MULTI OUTPUTS Le ucite MULTI poono emettere uno qualiai dei 28 egnali bu preenti nel DD3216 e cioè le ucite aux, gli effect end, la omma tereo, il bu olo tereo oppure uno dei 16 egnali bu mater. Le ucite vengono aegnate conformemente alla pagina MULTI nel menu I/O. Qui ono preimpotate le vie di ucita Aux da 1 a 4. Le ucite MULTI ono realizzate come pree jack tereo bilanciate 6,3 mm con un livello nominale di +4 dbu augeführt. MAIN OUTPUTS Le ucite MAIN conducono il egnale MAIN MI e ono preenti come connettori LR bilanciati con un livello nominale di +4 dbu Ingrei e ucite digitali S/PDIF, nonché ingrei ed ucite Wordclock Sezioni Control Room e Phone Fig. 2.6: Ingrei e ucite digitali S/PDIF, nonché ingrei e ucite Wordclock Fig. 2.4: Sezioni Control Room e Phone 2 TK TO CTRL R Azionando queto interruttore i pone il egnale inerito nelle pree TAPE IN ulle ucite Control Room e cuffia. LEVEL (Control Room) Per mezzo di queto regolatore LEVEL i impota il livello di ucita del Control Room. + All ucita Control Room i poono aggiungere anche altri egnali che i poono elezionare nel menu MONITOR (vedi capitolo 6.1 Menu MONITOR ). Prea PHONES A queta prea jack tereo 6,3 mm potete collegare la votra cuffia. Il egnale addotto alla conneione PHONES viene prelevato dall ucita Control Room. LEVEL (Phone) Il regolatore LEVEL determina il volume della cuffia e lavora indipendentemente dal regolatore LEVEL del Control Room. DIGITAL COAIAL OUT L ucita digitale coaiale mette a dipoizione il egnale MAIN MI in forma digitale. Il egnale viene emeo in formato digitale S/PDIF tramite una conneione cinch. I parametri lunghezza della parola e Dithering per l ucita digitale i poono impotare alla pagina S/PDIF nel menu I/O. DIGITAL COAIAL IN Queto collegamento cinch permette l inerimento di egnali in formato S/PDIF con ample rate fra i 32 e i 50 khz. L ingreo è provvito di un convertitore ample rate, in modo tale che i egnali digitali con una ample rate che i differenzia da quella del DD3216 poono eere introdotti nel mixer enza problemi. L ingreo S/PDIF i può mandare ecluivamente ai canali 13 e 14, diattivando coì i egnali di ingreo ivi collegati (pagina S/PDIF nel menu I/O). Se il DD3216 viene meo in funzione tramite le conneioni digitali, tutti i dipoitivi digitali ivi collegati devono eere incronizzati per mezzo di un unica frequenza Wordclock. Se è montato un modulo I/O (diponibile come optional) e ono collegati al DD3216, in maniera ecluivamente digitale, dei dipoitivi come p.e. un regitratore multitraccia digitale, un apparecchio deve eere definito come il mater Wordclock che dà il clock a tutti gli altri. Nel DD3216 ono a dipoizione a queto copo delle frequenze di clock interne di 44,1 oppure 48 khz. Nel funzionamento lave il mixer può ricevere la frequenza di clock tramite un ingreo Wordclock oppure di un apparecchio collegato ad un modulo I/O. La orgente per il egnale Wordclock viene impotata alla pagina FS CLOCK nel menu SETUP. 2. ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI 13

14 I egnali Wordclock vengono normalmente ditribuiti nella tecnologia di rete, cioè tramei e terminati con cavi coaiali da 75 Ω, adattatori BNC-T e reitenze terminali Alimentazione di corrente e fuibile WORDCLOCK OUT L ucita Wordclock è realizzata come connettore BNC e mette a dipoizione un egnale Wordclock con una ample rate impotata nel mixer (TTL level quare wave). WORDCLOCK IN L ingreo Wordclock è realizzato con pree coaiali BNC per egnali Wordclock fra i 40 e i 50 khz. + Se i doveero preentare dei problemi con la ricezione di un egnale Wordclock, i può collegare una reitenza terminale da 75 Ω all ingreo Wordclock del DD Ingrei SMPTE e RS232 Fig. 2.7: Ingrei SMPTE e RS232 SMPTE INPUT L ingreo Timecode preente come conneione a 3 LR elabora il Timecode SMPTE che può eere introdotto per il controllo dell automazione dinamica. Generalmente il Timecode viene meo a dipoizione da un computer, un videoregitratore oppure un regitratore multitraccia. La frame rate ed il Timecode ricevuto ono viualizzati ulle pagine SETUP nei menu MIDI e DYNAMIC AUTOMATION. RS232 I/O Il connettore RS232 a 9 poli permette la comunicazione fra il DD3216 ed un computer. Coì i poono p.e. memorizzare e caricare dei file oppure aggiornare il oftware operativo del DD3216. Un cavo eriale adatto (1:1) per la conneione all interfaccia eriale del votro PC fa naturalmente parte della fornitura Conneioni MIDI Fig. 2.9: Alimentazione di corrente e fuibile Interruttore POWER Con l interruttore POWER mettete in funzione il DD3216. PORTAFUSIBILE Il collegamento in rete avviene tramite il cavo di rete accluo con il collegamento tandard IEC ed è conforme alle norme di icurezza vigenti. Se dovete otituire il fuibile uatene aolutamente uno dello teo tipo. PRESA STANDARD IEC Il collegamento in rete avviene tramite una prea tandard IEC. Un cavo di rete adeguato fa parte della fornitura. NUMERO DI SERIE. Prendetevi il tempo neceario per pedirci la cheda di garanzia, completa in tutti i campi, entro 14 giorni dalla data d acquito, o altrimenti perderete ogni diritto alla garanzia ampliata. E anche poibile effettuare una regitrazione online tramite il notro ito Internet ( Slot opzionali 1 e 2 Fig. 2.10: Slot opzionali 1 e 2 Tramite i due lot vi è la poibilità di collegare il votro DD3216 con al maimo due fra le chede diponibili come optional per ampliare le conneioni digitali (AES/EBU, ADAT e TDIF). Nella figura 2.10 vedete un modulo TDIF ad inerimento montato nello lot 1. Il econdo lot è ancora libero e viene riparato un pannello di copertura. + Delle precie itruzioni di montaggio ono acclue alle ingole chede diponibili opzionalmente. Fig. 2.8: Conneioni MIDI 2.3 Slot chede PCMCIA Le conneioni MIDI ul lato poteriore dell apparecchio ono dotate di pree DIN a 5 poli conformi alle norme internazionali. Per il collegamento del DD3216 con altri apparecchi MIDI avete biogno di un cavo MIDI. Normalmente vengono impiegati cavi uauli preconfezionati. Il cavo MIDI non dovrebbe uperare la lunghezza di 15 metri. La tramiione dei dati avviene in aenza di potenziale tramite accoppiatori ottici. MIDI IN: queto ingreo erve per la ricezione dei dati di comando MIDI. MIDI THRU: Alla prea MIDI THRU i può prelevare il egnale MIDI non modificato che i trova alla prea MIDI IN. MIDI OUT: tramite MIDI OUT poono eere tramei dei dati ad un computer collegato o ad altri apparecchi MIDI. Fig. 2.11: Slot chede PCMCIA Lo lot per le chede PCMCIA erve per lo cambio di file fra il votro DD3216 ed una PC Card con Flah Memory. + Uate ecluivamente chede PC del tipo 5 V ATA Flah Card. La capacità di memoria del mezzo i può cegliere a piacere ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI

15 2.4 Channel e Main Mix Il DD3216 poiede 16 trice di canale identiche. Quete controllano tutti e 32 gli ingrei, 16 bu mater, 4 aux end e 4 effect end nonché gli 8 return degli apparecchi di effetti integrati. A queto copo il DD3216 offre 4 banchi di fader con 16 canali ciacuno. Il fader MAIN controlla la omma tereo (Main Mix). Banco di fader Canali CH 1-16 Canali da 1 a 16 CH Canali da 17 a 32 BUS OUT 1-16 Bu da 1 a 16 AU/F Aux/F Send e F Return Tab. 2.1: Quattro banchi fader ed i relativi canali Strice di canale CHANNEL CONTROL Il regolatore denominato Channel Control al di opra dei fader è in empre aegnato allo teo canale del fader che vi i trova al di otto e controlla a econda della elezione nel banco CHANNEL CONTROL fino a nove diveri parametri nel corripondente canale, cioè il Pan oppure il livello end per uno dei quattro aux end oppure effect end. Gli undici LED che i trovano intorno al regolatore motrano la poizione attuale del regolatore. Le funzioni Channel Control non ono aegnate per tutti i canali nei diveri banchi fader. Per le ucite bu non ono p.e. preenti aux end o effect end oppure regolatori di Pan. In queto cao i Channel Controller non hanno alcuna funzione e i LED non i accendono. Tato SELECT Il tato SELECT erve per la elezione di un canale da editare. Inoltre con queto tato i poono formare coppie o gruppi di canali. Nel funzionamento normale i può elezionare olo un canale. Nel cao venga elezionato il canale di una coppia, il tato SELECT dell altro canale incomincia a lampeggiare. In tal cao le modifiche che avete effettuato per il canale elezionato hanno anche effetto ull altro canale. Per un gruppo vengono traferite agli altri canali ecluivamente le impotazioni del fader. Tato AUTO/REC Il tato AUTO/REC controlla l automazione dinamica del mixer (vedi capitolo 11 AUTOMAZIONE DINAMICA ). Se è diattivata l automazione (menu AUTOMATION tramite il tato SETUP), il tato AUTO/REC attiva la funzione SNAPSHOT SAFE, coa che viene indicata dal lampeggiare del LED verde ad interruttore. I canali nel modo SNAPSHOT SAFE rimangono immutati quando i caricano gli Snaphot memorizzati (RECALL). Fig. 2.12: Stricia di canale Ognuna delle 16 trice di canale diponibili poiede i eguenti elementi di controllo a lei aegnati: Fader del canale I fader del canale ono dei fader motorizzati da 100 mm della ditta ALPS. La loro funzione dipende dalla elezione dei banchi di fader. Indicazione del livello di canale Ad ogni fader è aegnato un indicazione del livello di canale. Queto motra a econda del banco di fader attivato per gli ingrei il livello prima del fader (Pre Fader) oppure la ezione effect (Pre Proceing) e per le ucite (ucite bu, aux ed effect) il livello di ucita dopo il fader (Pot Fader). L indicazione di canale dipende normalmente dalle impotazione nel banco di fader e motra il livello del fader corripondente. Le indicazioni poono però rappreentare anche il livello di un banco di fader preimpotato nel menu METERS. In queto modo vi è la poibilità p.e. di aegnareai diplay di livello i canali da 1 a 16, mentre i fader controllano i canali da 17 a 32. Per il controllo fate in modo da avere un livello più alto poibile, evitando però aolutamente l accenione del LED roo CLIP. Il clipping nelle ezioni in ingreo ed in ucita di un mixer digitale rappreenta un problema. Lì avviene una converione in egnale analogico oppure in egnale digitale a virgola fia. Tato SOLO Con il tato SOLO potete porre u di un bu Solo il egnale del relativo canale che viene trameo all ucita Control Room oppure all ucita cuffie. Il egnale Main Mix non ne viene influenzato. I modi olo PFL (Pre Fader Litening) oppure AFL (After Fader Litening) che ono a dipoizione vengono impotati nel menu MONITOR. Perché una funzione di olo poa eere attivata, il tato SOLO ENABLE nella tricia di canale Main deve eere premuto e l interruttore 2 TK TO CTRL R deve eere diattivato. Tutti i canali (anche e ono u mute) poono eere acoltati nel modo Solo. Per i canali di ingreo, effect return, bu mater, nonché aux mater ed effect mater è anche a dipoizione una funzione olo. Sul bu Solo i poono attivare un numero qualiai di canali di ingreo e effect return, però olo due canali di ucita (mater bu e aux/effect mater). Se i eleziona un terzo canale, il primo canale Solo elezionato viene cancellato automaticamente. Ulteriori informazioni relative alla funzione Solo i trovano nel capitolo 6.2 Funzione Solo. Tato MUTE Con il tato MUTE i mette u mute il relativo canale. Tramite la funzione GROUP i poono anche creare dei gruppi MUTE. Dei canali mei u mute i poono però ancora entire come Solo. Il tato MUTE offre due modi di funzionamento: Pre o Pot Fader (impotabili alla pagina PREFS nel menu SETUP). Se il CHANNEL MUTE AFTER FADER è attivato, il tato MUTE influice olo ui egnali end oppure ul bu routing dopo il fader (Pot Fader). Se il CHANNEL MUTE AFTER FADER è diattivato vengono mei u Mute tutti i end e l intero bu routing (Pre e Pot Fader). 2. ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI 15

16 2.4.2 Main Mix 2.5 Diplay Fig. 2.14: Diplay con elementi di comando Fig. 2.13: Fader MAIN Fader MAIN Il fader MAIN controlla il livello della omma tereo, che viene rappreentata contemporaneamente dalla viualizzazione MAIN nel diplay. CHANNEL CONTROL Il Channel Controller nella fila di canale MAIN lavora come il Controller nei ingoli canali e determina il BALANCE per le impotazioni initra/detra della omma tereo. Se MAIN CONTROL AS AU/F MASTER ulla pagina PREFS nel menu SETUP è attivo, il Channel Controller regola uno dei livelli Mater aux end oppure Mater F end a econda dell attivazione del tato CHANNEL CONTROL (vedi capitolo MAIN CONTROL AS AU/F MASTER ). Tato SELECT Il tato SELECT eleziona la tricia di canale MAIN, in modo che queta poa eere editata tramite il Diplay. Tato AUTO/REC Il tato AUTO/REC controlla l automazione dinamica del mixer. Se queta è diattivata, attiva la funzione SNAPSHOT SAFE, il che viene motrato dal lampeggiamento del LED verde a tato. I canali nel modo SNAPSHOT SAFE rimangono immutati quando i caricano gli Snaphot memorizzati (RECALL). Tato SOLO ENABLE Il tato SOLO ENABLE attiva la funzione Solo, con la quale i poono acoltare come Solo i canali elezionati tramite l ucita Control Room oppure la cuffia al poto del egnale Main Mix. Ad interruttore SOLO ENABLE diattivato la funzione Solo non è a dipoizione, cioè la preione di un tato SOLO in un canale di ingreo o di ucita non produce alcun effetto. Se invece SOLO ENABLE è attivato, il bu Solo è commutato ul bu Control Room non appena i preme un tato SOLO nei canali; il LED del tato SOLO ENABLE incomincia a lampeggiare. Premendo ancora una volta il tato SOLO ENABLE vengono cancellate tutte le impotazioni Solo. + Se l interruttore 2 TK TO CTRL R è premuto, il egnale Solo non viene portato all ucita Control Room. Tato MON -20 db Queto interruttore diminuice di 20 db il livello del egnale che i trova all ucita Control Room. Se l interruttore 2 TK TO CTRL R è premuto, queta funzione non ha effetto ul egnale Control Room. Molte funzioni del mixer vengono motrate per mezzo del diplay. Fra quete vi ono fra le altre il Setup generale, l elaborazione di canali ed i proceori interni di effetti. Premendo un tato nel campo di controllo poono eere motrati dei gruppi interi di pagine di menu collegate. Ogni gruppo è contradditinto da una riga di menu in alto a detra e ogni ingola pagina di menu motra un curore in alto a initra. Una pea linea nera intorno ad un curore motra quale indicazione è attiva. Premendo più volte il tato nel campo di controllo a initra del diplay oppure con i tati PREVIOUS e NET a detra del diplay potete fogliare le pagine di menu diponibili. Con il regolatore di contrato otto il diplay a detra i può adeguare il diplay alle condizioni di illuminazione oppure all angolo di oervazione. MASTER CONTROL Con i ei Mater Controller al di otto del diplay i poono impotare i regolatori rappreentati ul diplay. Queti funzionano in modo imile ai Channel Controller, poiedono però un ulteriore modalità che viene attivata premendo il controller. INTERRUTTORE DI NAVIGAZIONE Con i tati PREVIOUS e NET ci i può muovere da pagina a pagina all interno di un menu del diplay. Anche attivando più volte un tato nel campo di controllo a initra vicino al diplay, iete in grado di navigare attravero le differenti pagine di un menu del diplay. Il tato CANCEL in differenti pagine di menu e finetre di dialogo attiva il pulante CANCEL, mentre il tato ENTER eegue divere funzioni nelle pagine di menu e nelle finetre di dialogo. 2.6 Automazione Snaphot: tati ed indicazioni del diplay Fig. 2.15: Automazione Snaphot Quai tutte le impotazioni del mixer per il controllo dei parametri audio, ad eccezione dei regolatori di livello analogici, i poono archiviare in una delle 128 poizioni di memoria per l automazione Snaphot. Per mezzo dei tati e del diplay a LED nel ettore dell automazione Snaphot avete acceo diretto a quete poizioni di memoria. Ulteriori informazioni relative a queto argomento i trovano nel capitolo 10 SNAPSHOT AUTOMATION. NET Seleziona la poizione di memoria direttamente uperiore e richiama contemporaneamente il menu SNAPSHOT AUTOMATION. PREVIOUS Seleziona la poizione di memoria direttamente inferiore e richiama contemporaneamente il menu SNAPSHOT AUTOMATION ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI

17 STORE Richiama il menu STORE SNAPSHOT dove avete la poibilità di dare un nome e di memorizzare le attuali impotazioni del mixer. RECALL RECALL carica lo naphot, che i trova nella poizione di memoria di automazione elezionata. Diplay PRESET NUMBER Il diplay motra il numero della poizione di memoria dell attuale preet o di quello che i deve ancora caricare. Dopo la elezione con i tati PREVIOUS e NET, un punto decimale ul diplay indica che il preet non è tato ancora caricato. Premendo una volta il tato RECALL confermate la elezione ed il punto compare dal diplay. Nel menu Fader ul diplay vengono rappreentati i livelli di tutti i fader dell attuale banco di fader. Nel cao le impotazioni fader o mute iano riunite in gruppi, i relativi gruppi vengono viualizzati per mezzo di una lettera nel campo rettangolare al di opra del fader (gruppi mute opra, gruppi fader otto). Tutte le impotazioni di fader oppure di mute che ono contraegnate con la tea lettera appartengono allo teo gruppo. I gruppi i poono etendere u più pagine di menu di fader. Premendo una econda volta ul tato di banco di fader CH 1-16 oppure CH arrivate alla pagina CHANNEL LIB dove potete memorizzare e caricare tutte le impotazioni per le funzioni di elaborazione del canale elezionato. Per cambiare fra due pagine di menu premete o il relativo tato di banco di fader o uno dei tati PREVIOUS e NET a detra del diplay Banco Channel Control Fig. 2.19: Banco Channel Control Fig. 2.16: Indicazioni livello MAIN/MONITOR Indicazione di livello MAIN/MONITOR Queta indicazione di livello rappreenta, a econda della configurazione, il livello del bu MAIN o del bu MONITOR. A funzione Solo attiva è anche poibile viualizzare il livello del bu Solo. 2.7 Campo di controllo initro Fig. 2.17: Campo di controllo initro Banco di fader Fig. 2.18: Banco di fader Le edici trice di canale ervono per il controllo di tutti e 32 gli ingrei e dei 16 mater bu, 4 aux end e 4 effect end nonché gli 8 return degli apparecchi di effetti interni. A queto copo il mixer preenta quattro banchi di fader con 16 trice di canale ognuno. Il mater fader controlla empre la omma tereo. Con i tati del banco di fader (CH 1-16, CH 17-32, BUS OUT 1-16 e AU/F) potete elezionare il banco di fader attivo. I tati e controller nelle trice di canale ono empre aegnati allo teo canale del relativo fader. Il regolatore denominato Channel Controller al di opra del fader è empre aegnato allo teo canale del fader che vi i trova al di otto e erve per la regolazione di uno dei nove parametri in queto canale (livello Pan o end di uno dei quattro aux end o dei quattro effect end). Gli 11 LED che i trovano tutti intorno al regolatore motrano l attuale poizione del regolatore. Il parametro aegnato al Controller viene elezionato con l aiuto di nove commutatori ingoli che i trovano nel campo di controllo del ettore initro del mixer. Contemporaneamente queti commutatori richiamano nel diplay la pagina di menu per la funzione elezionata. Nel cao in cui la funzione DISPLAY FOLLOWS CHANNEL CONTROL (pagina PREFS nel menu SETUP) è attiva, al primo azionamento del tato CHANNEL CONTROL appare nel diplay anche la relativa pagina di menu (Pagina Send, F 1-4 o LIB). Se la funzione è diattivata, la pagina di menu appare olo dopo aver premuto ancora una volta il tato CHANNEL CONTROL; cioè i modifica olo la funzione del Channel Controller. Come anche per tutte le altre pagine del diplay, le pagine di menu diponibili i poono richiamare premendo più volte il tato CHANNEL CONTROL oppure con l aiuto dei tati PREVIOUS e NET poti alla detra del diplay. Nei menu FADER le funzioni dei regolatori non ono più a dipoizione per tutti i canali. Per eempio le ucite bu non dipongono di aux end o effect end e neanche di Pan. In queto cao non i accende la corona di LED intorno al controller e girando il regolatore non i ottiene alcun effetto. Invece appare ul diplay FUNCTION NOT AVAILABLE. AU 1-4 Aegna uno dei quattro aux end ai channel controller nelle trice di canale. F 1-4 Aegna uno dei quattro F end ai channel controller nelle trice di canale. PAN Aegna al Channel Controller il Pan di canale. Il Channel Controller nella fila di canale MAIN funziona ecluivamente come regolatore Balance per la omma tereo, fintantoché non attivate il MAIN CONTROL AS AU/F ulla pagina PREFS nel menu SETUP. 2. ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI 17

18 2.7.3 Banco proc(e) Fig. 2.20: Banco proc(e) Tutti i canali di ingreo nonché le ucite Main Mix ono dotate di ampie funzioni di dinamica e di equalizzazione. Gli ingrei da 1 a 16 dipongono inoltre delle funzioni Delay. L elaborazione del egnale nel canale elezionato viene regolata con l aiuto dei regolatori Diplay. I tati CHANNEL PROCESSING (brevemente: PROC) richiamano le pagine di menu per l impotazione delle relative funzioni nel canale elezionato: EQ, Gate, Compreori, Phae/Delay e Routing. Molti dei menu CHANNEL PROCESSING poiedono più pagine. Con i tati PREVIOUS e NET a detra del diplay potete correre le pagine di menu diponibili (queto i può anche fare azionando più volte un tato CHANNEL PROCESSING). Le funzioni di elaborazione dei canali vengono decritte in modo dettagliato nel capitolo 3 ELABORAZIONE DIGITALE DI CANALI Banco generale queta modifica del ingolo fader viene aunta nel gruppo quando il tato viene rilaciato. SETUP/OSC Richiama il menu SETUP per l impotazione dei parametri Wordclock, Uer Preference e Ozillator. Delle particolarità relative a quete funzioni i trovano nel capitolo 12 SETUP. I/O Avviale pagine di menu per il routing di ingrei, ucite e multi output, per ingrei e ucite S/PDIF nonché per il Dithering per le ucite digitali dei moduli I/O opzionali. Ulteriori informazioni relative a quete pagine di menu i trovano nel capitolo 8.2 Routing di ingrei ed ucite. FILES Richiama le pagine di menu per memorizzare, caricare e cancellare file, nonché per l aggiornamento del oftware operativo. Dettagli al propoito i trovano nel capitolo 9 GESTIONE FILE. MMC/MIDI Richiama le pagine di menu per le impotazioni MIDI e MMC (MIDI Machine Control). Delle particolarità relative a quete funzioni vengono decritte nel capitolo 13 CONTROLLO MIDI Banco Auto(mation) Fig. 2.22: Banco Auto(mation) Fig. 2.21: Banco generale Con queti tati potete conultare le pagine di menu per l impotazione di divere regolazioni del mixer oppure per l attivazione di determinate funzioni. A volte più pagine ono riunite in gruppi. In queto cao potete viualizzare le pagine con i tati PREVIOUS e NET oppure premendo ripetutamente un tato GENERAL. METERS Richiama la pagina di menu per l impotazione delle indicazioni di livello. Quete vengono decritte dettagliatamente nel capitolo 6 SEZIONE DI MONITOR E INDICAZIONI DI LIVELLO. MONITOR Richiama la pagina di menu con le impotazioni per il Controllo tramite l ucita di monitoraggio Control Room. Queto tato lampeggia empre e per la orgente di egnale aegnata all ucita Control Room non i tratta della omma tereo. Le funzioni di monitoraggio vengono preentate dattagliatamente nel capitolo 6 SEZIONE DI MONITOR E INDICAZIONI DI LIVELLO. COPY Apre le finetre di dialogo COPY nelle quali i poono copiare delle impotazioni fra i ingoli canali. I parametri COPY vengono decritti dettagliatamente nel capitolo 7 GRUPPI, COPPIE E FUNZIONI DI COPIATURA. PAIR Apre la finetra di dialogo PAIR, nella quale i poono riunire dei canali vicini in coppie tereo. Il raggruppamento a coppie di canali viene decritto dettagliatamente nel capitolo 7 GRUPPI, COPPIE E FUNZIONI DI COPIATURA. GROUP Apre la finetra di dialogo GROUP, nella quale potete riunire fader e mute in gruppi. Il menu Fader motra gli attuali gruppi mute e fader. I gruppi fader e mute ono piegati dettagliatamente nel capitolo 7 GRUPPI, COPPIE E FUNZIONI DI COPIATURA. ISOLATE Diattiva oppure iola brevemente tutti i gruppi. Dei canali riuniti in coppie non ne vengono influenzati. Il LED del tato ISOLATE rimane acceo fintantoché tutti i gruppi ono diattivati. Dopo una modifica della poizione di fader a tato ISOLATE premuto, I tati AUTOMATION per il controllo dell automazione del mixer vengono impiegati in collegamento con i tati AUTO/REC nelle trice di canale. Potete controllare nel capitolo 11 AUTOMAZIONE DINAMICA quali funzioni ono realizzate per mezzo di queto regolatore ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI

19 3. ELABORAZIONE DIGITALE DI CANALI Ognuno dei 32 canali di ingreo nonché la omma tereo ono provviti di un equalizzatore a 4 bande e ampie funzioni dinamiche (comprei compreori/limitatori digitali e gate). I primi 16 ingrei dipongono inoltre di una ezione delay. Tutte le impotazioni per l elaborazione digitale di canali vengono archiviate nelle poizioni di memoria SNAPSHOT AUTOMATION, in modo che potete caricare o memorizzare in ogni momento un miaggio completo che comprende anche le impotazioni per EQ, Dynamic e Delay. Il comando dell elaborazione digitale di canali avviene tramite il diplay ed il relativo Mater Controller. Per ogni ettore EQ, Compreore, Gate e Delay ono diponibili delle proprie pagine di menu che i poono richiamare con i tati CHANNEL PROCESSING (brevemente: PROC). Naturalmente ono a votra dipoizione una libreria ed un gran numero di preet di fabbrica, comprea una comoda funzione di memorizzazione, ia per i ingoli canali che per parametri pecifici di EQ, dinamica e delay. 3.1 CHANNEL LIBRARIES Con l aiuto della funzione CHANNEL LIBRARY potete memorizzare tutte le impotazioni di una tricia di canale in un ingolo preet. Ci ono compleivamente 128 poizioni di memoria. Sono già preenti 40 preet di fabbrica creati da ingegneri del uono profeionali che ricoprono un ampia gamma di applicazioni. La Channel Library memorizza le impotazioni di compreore, Gate, EQ e Delay di una ingola tricia di canale. Per accedervi ci i può ervire del menu FADER. Premete emplicemente uno dei tati di banco di fader e già appare il menu CHANNEL LIBRARY per il canale elezionato con il tato SELECT. Fig. 3.1: Menu CHANNEL LIBRARIES Per caricare un preet CHANNEL LIBRARY girate o premete entrambi i Mater Controller al di otto della lita preet (SELECT PRESET), fino a che è tato elezionato il preet deiderato. Per la elezione azionate quindi il Mater Controller otto a RECALL. Le prime 40 poizioni di memoria contengono dei preet di fabbrica e non poono eere ovracritte. Le rimanenti poizioni di memoria ono riervate ai preet dell utilizzatore. Sotto CURRENT PRESET viene viualizzato il preet attualmente attivo. Per memorizzare un preet CHANNEL LIBRARY, premete il Mater Controller STORE. In eguito a ciò appare il menu STORE CHANNEL PRESET. Fig. 3.2: Menu STORE CHANNEL PRESET I Mater Controller otto alla lita dei preet (STORE TO) determinano quale poizione di memoria di preet deve eere uata. Con i relativi regolatori (Mater Controller da 3 a 5) potete editare il nome del preet. Premendo una volta ul Mater Controller 3 i cancella la denominazione otto a STORE AS:, mentre il Controller 4 determina la poizione del curore e il Controller 5 determina i caratteri. Premete quindi ENTER per memorizzare il votro preet oppure CANCEL per ritornare al menu CHANNEL LIBRARY. Per le ezioni EQ, dinamica e Effect ono a dipoizione pecifiche funzioni di library, che vengono comandate eattamente come il menu CHANNEL LIBRARY. 3.2 Tati CHANNEL PROCESSING Per mezzo dei tati CHANNEL PROCESSING (brevemente: PROC) potete richiamare le pagine di menu per le funzioni di elaborazione dei canali nella tricia di canale ripettivamente elezionata (EQ, Gate, Compreore/Limitatore, Phae/Delay o Routing). Molti di queti menu i etendono per più pagine che poono eere viualizzate azionando i tati PREVIOUS e NET o premendo più volte un tato CHANNEL PROCESSING. 3.3 Funzione A/B I menu di elaborazione vi offrono una funzione A/B con la quale potete confrontare in modo emplice due differenti impotazioni. Dopo aver richiamato una pagina di menu (elezione di un nuovo canale o di un altra pagina di menu) è empre attiva l impotazione A, dove per le impotazioni A e B ono preimpotati gli tei valori di parametri. Ora potete editare una delle pagine A o B e quindi paare dall una all altra per un confronto. Laciando la pagina di menu (elezione di un altro canale, di un altro banco di fader o di un altra pagina di menu) le impotazioni della pagina non attiva vanno pere. 3.4 Equalizzatore Pagina di menu EQ Nella pagina EQ nel menu EQUALIZER, alla quale arrivate premendo il tato EQ nel campo di controllo potete editare un efficiente funzione di equalizzazione del votro DD3216. In ogni canale c è un EQ digitale completo a 4 bande totalmente parametrico con frequenza, fattore di merito ( Q ) e amplificazione/ attenuazione impotabili. Tutte le bande ono intonizzabili da 20 Hz a 20 khz ed offrono un ealtazione/attenuazione di maimo 18 db. Il Low-Band i può anche uare come filtro Low Cut (LC) oppure Low Shelving (LSh), l High-Band come filtro High Cut (HC) oppure High Shelving (HSh). Per queto premete il regolatore Q (Mater Controller 4) una oppure due volte. Premendo una terza volta u queto Controller i ritorna alla funzione completamente parametrica. Fig. 3.3: pagina EQ nel menu EQUALIZER La banda da elaborare i eleziona, premendo o girando il Controller di initra. La frequenza i impota premendo il econdo Controller. Premendo u queto Controller i riporta la frequenza ad un valore preimpotato. Il valore GAIN (amplificazione/attenuazione) per la banda elezionata i può modificare per mezzo del Mater Controller 3. Premendo u queto Controller i ottiene l impotazione 0. Il Controller 4 determina il fattore di merito Q del filtro. Il Controller 5 controlla la funzione A/ B, in modo che due impotazioni differenti poano eere paragonate velocemente e emplicemente. Gli EQ parametrici i poono attivare (IN) o diattivare (OUT), girando o premendo il Controller completamente a detra. A EQ attivato il grafico ulla pagina detra del diplay fornice un impreione più completa dell impotazione attuale, compreo il filtro paa alto. La linea tratteggiata verticale motra la frequenza limite/media della banda attualmente elezionata. Nel cao in cui l EQ è diattivato (OUT), nel diplay grafico appare emplicemente una linea piatta. Le funzioni IN/OUT e A/B in queta pagina i rifericono ecluivamente all equalizzatore del canale elezionato. La pagina di menu HIGH PASS poiede delle proprie funzioni A/B e IN/OUT. 3. ELABORAZIONE DIGITALE DI CANALI 19

20 3.4.2 Pagina di menu HIGH PASS Oltre all equalizzatore parametrico ogni canale dipone di uno peciale filtro paa alto o taglia bao (Low Cut) che viene impotato attravero una propria pagina di menu. Qui i tratta di un filtro paa alto con una pendenza di attenuazione di 6 db/ ottava e un intervallo di frequenza da 4 a 400 Hz, che viene impiegato principalemente per tagliare delle interferenze indeiderate nell intervallo delle frequenze bae (ronzii, interferenze del microfono ecc.). Fig. 3.4: pegine HIGH PASS nel menu EQUALIZER Anche in queta pagina di menu trovate delle funzioni A/B e IN/ OUT che lavorano indipendentemente da quelle della vera e propria pagina di menu EQ. Il filtro High Pa è collegato direttamente dopo l ingreo e i trova quindi prima dell equalizzatore nel percoro del egnale Pagina di menu EQ LIBRARY La pagina di menu EQ LIBRARY vi offre una elezione di preet EQ con nomi ignificativi. Naturalmente anche qui memorizzare dei votri preet a cui avete aegnato un nome a votra celta. Per elezionare un preet impiegate il regolatore al di otto della lita dei preet e premete quindi RECALL per caricarlo. amplificazione viene miurata in db (decibel), un unità di miura logaritmica per paragonare due valori. Senza approfondirne troppo le bai matermatiche, facciamo qui olo preente che un aumento di 6 db rappreenta un raddoppiamento dell ampiezza, mentre un attenuazione di 6 db rappreenta un dimezzamento. L intervallo di amplificazione di +/- 18 db negli EQ del votro DD3216 ignifica che in un determinato intervallo di frequenza i può aumentare o diminuire il valore originario fino a 8 volte. Nella banda inferiore EQ ono a votra dipoizione due ulteriori opzioni per mezzo della diminuizione della qualità del filtro otto al valore minimo e cioè Low Cut e Low Shelf, che influenzano tutte le frequenza la di otto della frequenza minima elezionata. Il filtro Low Cut poiede un olo parametro di frequenza. Queto regola la frequenza alla quale il filtro diminuice il egnale di 3 db (frequenza di taglio). Tutte le frequenze che i trovano al di otto di queta vengono attenuate con una pendenza di 12 db/ ottava. Se è perciò elezionata una frequenza di 100 Hz, queta viene attenuata di 3 db, 50 Hz ono attenuati di 15 db e 25 Hz ono già attenuati di 27 db. Anche il filtro Low Shelf influenza tutte le frequenze al di otto della frequenza di taglio elezionata, qui è però a dipoizione il parametro GAIN. La frequenza di taglio è la frequenza per la quale il filtro aumenta o attenua il egnale di 3 db. Le frequenze che vi i trovano al di otto vengono attenuate o ealtate in modo empre maggiore, fino all attenuazione o ealtazione maima del filtro. Queto dipende dall impotazione GAIN. Nel cao normale queto corriponde all intervallo di un ottava otto o opra alla frequenza di taglio elezionata. Anche la banda EQ uperiore è provvita di filtri High Cut oppure High Shelf. Queti corripondono ai filtri Cut e Shelf nella ezione Low, ma non elaborano l intervallo al di otto della frequenza di taglio elezionato, ma l intervallo al di opra. 3.5 Elaborazione dinamica Fig. 3.5: Pagine LIBRARY nel menu EQUALIZER Se caricate una Library EQ, i modificano i contenuti delle pagine di menu di EQ e HIGH PASS. Inoltre vengono ovracritte le impotazioni A e B Parametri EQ La frequenza viene miurata in Hertz (Hz = ocillazioni al econdo). Detto in linguaggio muicale la frequenza rappreenta l altezza del uono, cioè maggiore è la frequenza, più elevata è anche l altezza del uono. Un ottava rappreenta un raddoppiamento della frequenza. L intervallo di udibilità umano i trova all incirca fra i 20 Hz e i 20 khz (= Hz). Il Do centrale corriponde ad una frequenza di 256 Hertz,la nota più baa ulla tatiera di un piano è il La 2, quella più alta il do 5. Le note di pedale più bae di un groo organo di chiea i trovano a circa 20 Hz. La maggior parte dei egnali muicali non ono compoti da una ingola frequenza, ma da una combinazione di più frequenze. Con un equalizzatore i poono impotare i rapporti di ampiezza fra le divere frequenze di un uono. I parametri di frequenza in combinazione con il fattore di merito Q del filtro, determinano quale intervallo di frequenza viene elaborato dall equalizzatore. Il fattore di merito Q o QUALITY del filtro regola l ampiezza di banda del filtro, cioè minore è Q, più aranno le frequenze ad eere elaborate. Se i vuole elaborare con un EQ la tonalità, i impiega generalmente una qualità del filtro relativamente baa, da circa 0,3 a 2. Con un alto valore Q i poono invece elaborare in modo mirato delle bande di frequenza molto trette e peo anche degli intervalli di frequenza problematici oppure i eliminano dei uoni enza influenzare le altre frequenze. Inoltre in queto modo di poono ottenere determinati effetti peciali. Con il parametro GAIN di un filtro i può determinare e un intervallo di frequenze deve eere ealtato o attenuato. Queta Ognuno dei 32 canali di ingreo è corredato da un fleibile proceore digitale dinamico, che mette a dipoizione le funzioni di compreore/limitatore e gate. Come per l equalizzatore, anche nelle pagine di menu COMP(RESSOR) e GATE potete paare fre le impotazioni A e B per poter fare dei confronti e anche qui vi è una libraria dinamica con un gran numero di impotazioni preprogrammate dai nomi ignificativi. Naturalmente potete anche memorizzare e caricare le votre impotazioni Pagina di menu GATE Premete il tato GATE nella ezione CHANNEL PROCESSING del campo di controllo per richiamare la pagina di menu GATE per il canale elezionato. Con un gate i può ridurre automaticamente il livello di egnali indeiderati o queti ultimi i poono eliminare completamente. I parametri ono paragonabili a quelli di un compreore, però un Gate lavora otto al valore di oglia ed al poto dei rapporti di compreione viene qui utilizzato un abbaamento di livello fio denominato Range. Fig. 3.6: Pagina di menu GATE Nella pagina di menu GATE il Mater Controller 1 controlla il egnale di riferimento con l aiuto del quale i determina l entità della riduzione di livello. Ulteriori piegazione ul egnale chiave le trovate nel capitolo Pagina di menu COMP(RESSOR). Il Mater Controller 2 controlla ia il tempo di attacco (ATTACK) che il valore di oglia (THRESHOLD) del Gate. Girando il Controller i poono modificare i valori del regolatore elezionato (cornice a puntini) e premendo il Controller i può paare agli altri parametri. Il Mater Controller 3 regola il tempo di rilacio (RELEASE) e la diminuzione di livello (RANGE), mentre il Mater Controller 4 rende ELABORAZIONE DIGITALE DI CANALI

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