NUOVI STANDARD DI QUALITA DI GESTIONE NEL PAZIENTE SCHIZOFRENICO NAPOLI,

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NUOVI STANDARD DI QUALITA DI GESTIONE NEL PAZIENTE SCHIZOFRENICO NAPOLI, 9.10.2015"

Transcript

1 NUOVI STANDARD DI QUALITA DI GESTIONE NEL PAZIENTE SCHIZOFRENICO NAPOLI, Farmaci Antipsicotici: Appropriatezza prescrittiva ed Analisi dei consumi nella ASL Napoli 1 centro Dott.ssa Claudia De Marino

2 Appropriatezza Definizione della RAND Coorporation (USA) Una procedura è appropriata se: il beneficio atteso (ad es. un aumento della aspettativa di vita, il sollievo dal dolore, la riduzione dell ansia, il miglioramento della capacità funzionale) supera le eventuali conseguenze negative (ad es. mortalità, morbosità, ansia, dolore, tempo lavorativo perso) con un margine sufficientemente ampio, tale da ritenere che valga la pena effettuarla Una prescrizione farmaceutica è appropriata quando il beneficio che ci si aspetta da una cura supera, con un margine sufficientemente ampio, le attese conseguenze negative della terapia stessa (rapporto beneficio/rischio)

3 La «vecchia» definizione non tiene in considerazione il problema dei costi; con il passare del tempo, la necessità di contenere il peso crescente dei costi in sanità, ha indotto a considerare la variabile costi parte integrante del concetto di appropriatezza. Appropriatezza Glossario a cura del Ministero della Salute L appropriatezza definisce un intervento sanitario (preventivo, diagnostico, terapeutico, riabilitativo) correlato al bisogno del paziente (o della collettività), fornito nei modi e nei tempi adeguati, sulla base di standard riconosciuti, con un bilancio positivo tra benefici, rischi e costi

4 Appropriatezza e non solo Una prescrizione farmaceutica è appropriata quando: è efficace capace di modificare in modo positivo le condizioni di salute delle persone è efficiente è in grado di ottimizzare l impiego delle risorse Il consumo di risorse collegato alla erogazione di una prestazione sanitaria può risultare inappropriato per diversi motivi: -perché viene resa una prescrizione non efficace; -perché non viene resa una prescrizione efficace; -perché la prescrizione viene resa in quantità non adeguata alle necessità della persona; -perché la prescrizione viene resa ad un livello assistenziale superiore o inferiore alle necessità della persona (ad esempio, in regime di ricovero ordinario anziché in day hospital )".

5 Appropriatezza Si parla di appropriatezza quando una prestazione, di dimostrata efficacia, sia fornita: al paziente giusto (paziente che ne può beneficiare) nel giusto contesto (setting assistenziale più idoneo) da parte del giusto operatore al momento giusto (momento che, all interno della storia naturale della condizione da trattare, rende più favorevole il profilo beneficiorischio) nella indicazione corretta nella giusta quantità (per il tempo necessario - corretto uso delle risorse)

6 Appropriatezza da Glossario Programma nazionale linee guida (PNLG) ISS appropriatezza organizzativa (generica): riguarda gli aspetti organizzativi valuta in generale l appropriatezza del livello assistenziale; indica la misura di erogazione delle prestazioni sanitarie secondo il criterio dell'efficienza, ossia utilizzando al meglio le risorse disponibili, rispetto al caso clinico da trattare Es. Appropriatezza giornate di degenza, Appropriatezza livelli di effettuazione: valuta se un intervento viene erogato al livello assistenziale più gradito all utente e/o meno costoso. (ad es. domicilio, ambulatorio, day-hospital, ricovero) appropriatezza clinica (specifica) (diagnostica, terapeutica): riguarda gli aspetti clinici valuta nello specifico l appropriatezza del percorso diagnostico-teraputico; indica la misura di erogazione delle prestazioni sanitarie secondo i criteri di efficacia e sicurezza; misura se l intervento comporti benefici al paziente, creando il minor numero di effetti negativi.

7 Appropriatezza prescrittiva Ministero della Salute Progetto Mattone SSN Misura dell Appropriatezza Una prescrizione è considerata appropriata se effettuata nel rispetto delle: indicazioni cliniche per le quali è stata dimostrata l efficacia indicazioni d uso -dose -durata -via di somministrazione limitazioni di utilizzo - controindicazioni - precauzioni d uso Terapie concomitanti (politerapie - interazioni farmacologighe)

8 Scelte di politica sanitaria SOSTENIBILITA ECONOMICA Razionalizzazione della spesa Accesso alle innovazioni Appropriatezza d uso

9 Strumenti per l appropriatezza PRE GOVERNARE L ACCESSO ALLE TERAPIE note Aifa Piani Terapeutici PT template Registri Aifa Registri di Monitoraggio Algoritmi Aifa POST ANALIZZARE I TRATTAMENTI Monitoraggio delle prescrizioni Analisi di farmacoutilizzazione Analisi di farmacoepidemiologia

10 PRE: Il governo dell accesso alle terapie - la storia note AIFA limitano la rimborsabilità solo alle indicazioni con solide evidenze di efficacia e sicurezza; originariamente pensate come strumento di governo della spesa farmaceutica, sono progressivamente diventate un mezzo per assicurare l appropriatezza d impiego dei farmaci Piani Terapeutici Aifa ha previsto che particolari farmaci siano erogati solo sulla base di Diagnosi e Piano Terapeutico (PT) formulati da specialisti e/o da Centri specialistici individuati dalle Regioni, allo scopo di assicurarne l'appropriatezza diagnostico-assistenziale. PT template modello unico di PT che definisce con precisione le condizioni cliniche per le quali i farmaci possono essere prescritti in SSN

11 PRE: Il governo dell accesso alle terapie - la storia Registri Aifa schede elettroniche per la raccolta di dati di sicurezza ed appropriatezza d uso Registri di Monitoraggio Algoritmi Aifa Strumenti avanzati di governo dell appropriatezza prescrittiva e di controllo della spesa sviluppato da Aifa a partire dal Vengono attivati all atto della commercializzazione del farmaco Utilizzati per gestire tutto il percorso di diagnosi e trattamento -consentono di individuare i pazienti eleggibili -monitorare il follow-up del paziente -attivare le procedure legate alla rimborsabilità condizionata Percorsi decisionali per l impiego dei farmaci Algoritmi logici terapeutici che indicano il percorso clinico appropriato alla luce delle evidenze scientifiche Guida all approccio terapeutico individuale Sono in linea con gli altri strumenti di appropriatezza (note, Registri, PT), con RCP e con linee guida nazionali ed internazionali Complessità variabile in funzione delle caratteristiche della terapia (nodi) Aggiornamento continuo in linea con nuove evidenze della letteratura e commercializzazione nuovi farmaci)

12 Strumenti per l appropriatezza PRE GOVERNARE L ACCESSO ALLE TERAPIE note Aifa Piani Terapeutici PT template Registri Aifa Registri di Monitoraggio Algoritmi Aifa POST ANALIZZARE I TRATTAMENTI Monitoraggio delle prescrizioni Analisi di farmacoutilizzazione Analisi di farmacoepidemiologia

13 Aumento aspettativa di vita Invecchiamento popolazione Gestione Cronicità Maggiore attenzione alla Prevenzione Innovazione - nuove tecnologie/strategie terapeutiche aumento Spesa Farmaceutica razionalizzazione Governo della spesa Farmaceutica MINISTERO SALUTE -Sistema di determinazione prezzi -Farmaci generici -Ripiano sfondamento -Monitoraggio prescrizioni -Informazione indipendente

14 Il Monitoraggio Il farmaco: -indicatore di salute -indicatore di appropriatezza cure - indicatore spesa

15 Monitoraggio delle prescrizioni consiste nella registrazione continua o a tempi determinati delle prescrizioni farmaceutiche Scopo del monitoraggio Analisi della spesa e dei consumi (temporale-spaziale) descrizione della realtà uso amministrativo/gestionali Analisi farmaco-epidemiologiche definizione del bisogno di salute Comprensione/Valutazione del fenomeno Individuazione meccanismi distorcenti Pianificazione percorsi correttivi Programmazione interventi prevenzione e cura Appropriatezza della prescrizione

16 La valutazione dell appropriatezza Analisi della variabilità prescrittiva La variabilità prescrittiva è espressa in termini volumi (DDD per 1000 abitanti die) o di spesa (spesa pro-capite) Evidenzia lo scostamento degli indicatori dalla media (Regioni vs Italia, ASL vs Regione, medici vs DSB/ASL).. ma se la variabilità prescrittiva (in eccesso ed in difetto) indica potenziali problemi di appropriatezza, una omogeneità rispetto alla media non è sinonimo necessariamente di appropriatezza!!!!!! Analisi dell aderenza Analisi che permettono di confrontare le modalità prescrittive con standard predefiniti Confronto può mettere in evidenza: - prescrizione di farmaci non considerati di 1 scelta - prescrizione in eccesso/difetto nel trattamento di una condizione - mancata prescrizione di farmaci di dimostrata efficacia a pazienti che potrebbero beneficiarne

17 Indicatori di aderenza Indicatori di aderenza alle modalità d uso dei farmaci es. uso continuativo dei farmaci nei trattamenti cronici Indicatori di aderenza alle indicazioni terapeutiche es. la prescrizione dei farmaci con specifica indicazione per la tipologia di paziente considerato Misurano la modalità d uso dei farmaci (e non il consumo) Prendono come benchmark, la modalità raccomandata (e non il valore medio) SISTEMA che identifica come inappropriato un uso dei farmaci che induce un consumo in eccesso (o in difetto) rispetto a un consumo medio SISTEMA che identifica come inappropriato un uso dei farmaci effettuato al di fuori delle raccomandazioni per cui ne è stata sperimentata l efficacia o concessa la rimborsabilità.

18 Analisi dell aderenza La scarsa aderenza delle modalità prescrittive a standard predefiniti è la principale causa di non efficacia della terapia farmacologica ADERENZA è un fattore modificabile essenziale per: miglioramento dello stato di salute del paziente (ESITO CLINICO) ottimizzazione del consumo di risorse sanitarie (ESITO ECONOMICO)

19 INDICATORI DI CONSUMO descrivono la variabilità nell utilizzazione dei medicinali in termini di volumi e spesa + INDICATORI DI ADERENZA Descrivono l aderenza delle modalità prescrittive a standard predefiniti GOVERNO DELLA SPESA FARMACEUTICA

20 Rapporto OSMED 2014 AIFA ha individuato AREE TERAPEUTICHE ipertensione arteriosa ipercolesterolemia diabete mellito sindromi ostruttive delle vie respiratorie osteoporosi depressione ulcera ed esofagite anemia artrite reumatoide psoriasi AIFA ha progettato INDICATORI DI ADERENZA Sono stati progettati per rispondere a 2 obiettivi: - OPPORTUNITA TERAPEUTICA - SOSTENIBILITA FINANZIARIA

21 Rapporto OSMED 2014 OPPORTUNITA TERAPEUTICA Ogni indicatore è stato selezionato affinchè la sua modifica sia associata: -miglioramento dello stato di salute del paziente (es. una modalità prescrittiva conforme alle raccomandazioni terapeutiche aumenta la probabilità di conseguire un esito terapeutico favorevole) -efficientamento delle risorse allocate (una modalità prescrittiva conforme alle raccomandazioni terapeutiche diminuisce la probabilità di ricorso all uso di altre prestazioni quali gli accertamenti diagnostici, il trattamento degli effetti indesiderati, gli accessi ospedalieri, e, quindi, diminuisce il costo complessivo di gestione del paziente). L insieme degli indicatori è stato selezionato in modo che risultino isorisorse all interno del perimetro della spesa farmaceutica SOSTENIBILITA FINANZIARIA Tutti gli indicatori selezionati sono convenienti nel medio periodo, in quanto il miglioramento degli esiti comporta una riduzione degli eventi acuti successivi, delle ospedalizzazioni, e, quindi, dei costi complessivi di gestione del paziente. Poiché il nostro Servizio Sanitario Nazionale è caratterizzato da vincoli di bilancio nel breve periodo e non è in grado di sostenere una crescita non controllata della spesa farmaceutica, gli indicatori sono stati selezionati in modo tale da identificare, nell immediato le aree di sotto-spesa (e.g., la discontinuità terapeutica nei trattamenti cronici), sia quelle di sovraspesa (e.g. ente potenti, e costose, nei pazienti a ridotta severità di malattia)

22 Da ANALISI DI ADERENZA emergeranno: AREE in cui il F è SOVRA-USATO AREE in cui il F è SOTTO-USATO In termini di SOSTENIBILITA dovremmo investire dove stiamo sotto-utilizzando e disinvestire dove stiamo sovra-utilizzando; Importante sia: -da un punto di vista ECONOMICO -da un punto di vista TERAPEUTICO (un farmaco dato ad un pz che non è ha bisogno determina sia un non-beneficio che rischio)

23

24 L uso dei farmaci nella ASL Napoli 1 centro Anno 2012 L uso dei farmaci nella ASL Napoli 1 centro Anno 2014 FOCUS: FARMACI ANTIPSICOTICI

25 ASL Napoli 1 Centro: una ASL di grandi dimensioni ASL Metropolitana con una grande mobilità interaziendale oltre alla caratteristica mobilità interdistrettuale delle grandi città Comuni Fotografia anno (Napoli, Capri, Anacapri) Popolazione Distretti Sanitari di Base 10 Presidi Ospedalieri 9 Presidi Sanitari Intermedi 1 Presidi Sanitari Polifunzionali 3 Istituti Penitenziari 3 MMG 740 PLS 132

26 L uso dei farmaci nella ASL Napoli 1 centro Anno 2014 Fonti dati Anagrafi assistibili: caratteristiche degli utilizzatori (età e sesso) Database prescrizioni farmaceutiche (CONV. DPC Distr. DIRETTA) Anagrafe farmaci Anagrafe Medici e Farmacie Dati generali Popolazione di riferimento (53% F, 47% M) N trattati Prevalenza 79,98 N confezioni N medio confezioni per trattato 25,3 Spesa ,05 Spesa media per trattato 315,1 N ricette

27 % assistibili Distribuzione % degli assistibili per fascia di età e genere 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 < F 0,4 1,8 5,1 18,9 14,9 5,7 5,8 M 0,4 1,9 5,3 18,5 13,2 4,7 3,3 Indice di vecchiaia (Iv): POP 65 anni POP 14 anni = 131%

28 Distribuzione % della spesa e dei consumi per GAP Anno 2014 GAP Descr. I liv. ATC Spesa % spesa spesa/trattato pezzi/trattato Casi trattati % trattati prevalenza C SISTEMA CARDIOVASCOLARE ,05 24,2 196,8 20, ,8 31,0 A APP.GASTRO E METABOLISMO ,33 17,5 118,2 13, ,6 37,3 B SANGUE - ORGANI EMOPOIETICI ,04 12,8 179,6 8, ,4 17,9 R SISTEMA RESPIRATORIO ,93 9,1 88,4 3, ,4 25,9 J ANTIMICR. GENERALI USO SIST ,30 9,0 43,9 4, ,4 51,5 N SISTEMA NERVOSO CENTRALE ,13 8,4 178,0 10, ,8 11,9 L ANTINEOPLASTICI E IMMUNOS ,35 6,8 1010,6 10, ,1 1,7 M SISTEMA MUSCOLO-SCHELETR ,69 3,2 28,0 3, ,4 28,3 G SIST.GENITO-URIN./ORM.SESS ,19 2,8 104,5 8, ,3 6,6 H PREP.ORM.SIST., ESCL ORM.SE ,71 2,2 30,3 3, ,6 18,1 V VARI ,10 2,1 296,8 5, ,2 1,8 S ORGANI DI SENSO ,08 1,6 147,0 10, ,3 2,7 D DERMATOLOGICI ,05 0,5 47,7 3, ,5 2,8 P ANTIPARASSIT., INSETT.E REP ,11 0,0 22,7 3, ,7 0, ,06 315,1 25, ,0

29 Il campione ARNO ARNO: database nazionale delle prestazioni sanitarie (prescrizioni farmaceutiche, prestazioni specialistiche e diagnostiche, SDO) gestito dal Cineca di Bologna Indicatori Campione 2014 ARNO: i numeri ASL 31 Popolazione ARNO: 17% della popolazione italiana Popolazione (M=48%- F=52%) N. Trattati / anno Prevalenza 70,3% MMG Pediatri N. ricette / anno 100 milioni Data base storico > 2 miliardi di ricette % Popolazione ARNO Veneto 38,6 Campania 18,7 Lazio 12,3 Puglia 12,2 Toscana 10,9 P.A. Trento 4,7 Abruzzo 2,6 Totale 100 Gli indicatori di prescrizione farmaceutica e delle prestazioni sanitarie del Campione ARNO sono utilizzati come valori medi nazionali con i quali confrontarci

30 Quanto l ASL Napoli 1 centro è diversa dal campione ARNO. 100,0 Anno 2014 ASL Napoli 1 centro vs ARNO Variazione % prevalenza, spesa/trattato e pezzi/trattato 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0-20,0-40,0 SISTEMA CARDIOVASCOLARE APP.GASTROINTEST.E METABOLISMO SISTEMA RESPIRATORIO ANTIMICR. GENERALI USO SIST. SISTEMA NERVOSO CENTRALE C A R J N var % prevalenza 26,3 42,4 82,7 49,1-14,8 var % spesa trattato -2,7-4,9-10,6 31,8-15,2 var % pezzi trattato -17,2-7,6-7,8 44,7-24,2

31 FOCUS: FARMACI ANTIPSICOTICI

32 Farmaci ANTIPSICOTICI: classificazione ATC N05A FARMACI ANTIPSICOTICI FASCIA canale erog FGAs: FARMACI ANTIPSICOTICI DI PRIMA GENERAZIONE N05AA FENOTIAZINE CON CATENA LATERALE ALIFATICA N05AA01, N05AA02, N05AA03 CLORPROMAZINA, LEVOMEPROMAZINA, PROMAZINA A-C CONV N05AB FENOTIAZINE CON STRUTTURA PIPERAZINICA N05AB02, N05AB03, N05AB06 FLUFENAZINA, PERFENAZINA, TRIFLUOPERAZINA A -C CONV N05AC FENOTIAZINE CON STRUTTURA PIPERIDINICA N05AC01 PERICIAZINA A CONV N05AD DERIVATI DEL BUTIRROFENONE N05AD01 N05AD06 N05AD08 ALOPERIDOLO BROMPERIDOLO DROPERIDOLO A-C-H CONV - DD N05AF DERIVATI DEL TIOXANTENE N05AF05 ZUCLOPENTIXOLO A-C CONV N05AG DERIVATI DELLA DIFENILBUTILPIPERIDINA N05AG02 PIMOZIDE A CONV N05AL BENZAMIDI N05AL01 N05AL03 N05AL05 N05AL07 SULPIRIDE TIAPRIDE AMISULPRIDE LEVOSULPIRIDE A-C CONV N05AN LITIO N05AN01 LITIO A-C CONV SGAs: FARMACI ANTIPSICOTICI ATIPICI N05AE DERIVATI DELL'INDOLO N05AE04 ZIPRASIDONE A-pHT - C ZELDOX, ZIPRASIDONE DPC N05AH DIAZEPINE, OSSAZEPINE, TIAZEPINE E OSSEPINE N05AH02 CLOZAPINA A-pHT PT LEPONEX, CLOZAPINA gen. DPC N05AH03 OLANZAPINA A-Pht ZYPREXA, OLANZAPINA gen, ARKOLAMYL, ZALASTA, LAZAPIR DPC forma iniettiva H-esit ZYPREXA, ZYPADHERA DD-osp N05AH04 QUETIAPINA A-pHT SEROQUEL, QUETIAPINA generico, QUENTIAX DPC N05AH05 ASENAPINA A-pHT SYCREST DPC N05AH06 CLOTIAPINA A-C ENTUMIN CONV N05AX ALTRI ANTIPSICOTICI N05AX08 RISPERIDONE A-pHT-C RISPERDAL, RISPERIDONE generico DPC forma iniettiva H-esit RISPERDAL f DD -osp N05AX12 ARIPIPRAZOLO A-pHT ABILIFY DPC forma iniettiva H-esit ABILIFY f, ABILIFY main f DD - osp N05AX13 PALIPERIDONE A-pHT INVEGA DPC forma iniettiva H-esit XEPLION f DD -osp

33 Farmaci antipsicotici: classificazione ai fini della rimborsabilità Farmaci antipsicotici convenzionali, o di prima generazione (FGAs) Fascia A o C Farmaci antipsicotici atipici o di seconda generazione (SGAs) Fascia A-pHT o H-esit

34 I farmaci antipsicotici: accesso ai trattamenti

35 Farmaci ANTIPSICOTICI: accesso ai trattamenti in ASL Napoli 1 Centro ANTIPSICOTICI DI PRIMA GENERAZIONE Quetiapina 25 mg CONVENZIONATA ANTIPSICOTICI ATIPICI forme orali DISTRIBUZIONE PER CONTO ANTIPSICOTICI ATIPICI forme parenterali DISTRIBUZIONE DIRETTA ospedaliera

36 Distribuzione % della spesa e dei consumi per ATC III livello N05 PSICOLETTICI ATC Descrizione % spesa spesa/trattato prevalenza trattamento pezzi/trattato % trattati N05A ANTIPSICOTICI 99,72 218,03 1,33 10,88 99,50 N05B ANSIOLITICI 0,14 69,14 0,01 10,95 0,45 N05C IPNOTICI E SEDATIVI 0,14 109,75 0,00 5,03 0,27 TOT 217,55 1,34 10,89

37 prevalenza N05A ANTIPSICOTICI Prevalenza di trattamento per età e genere ASL Napoli 1 centro 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 < >75 TOTAL F 0, M 0,0 0,0 0,2 1,2 1,7 1,5 3,3 1,3 tot 0,0 0,0 0,1 0,9 1,6 1,6 3,8 1,3 La prevalenza di trattamento: - aumenta all aumentare dell età - È maggiore nei M vs le F fino a 64 anni - È maggiore nelle F vs M negli ultra 65 anni (prevalenza di demenza F vs M doppio)

38 prevalenza trattamento N05A ANTIPSICOTICI Napoli vs Centro vs Nord N05A NAPOLI Centro var % Nord var% prevalenza 1,33 1, spesa/trattato , ,4-11 pezzi/trattato 10,9 14, Prevalenza di trattamento con farmaci antipsicotici per età Napoli vs Centro vs Nord 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 < TOTAL Prevalenza Napoli 0,0 0,0 0,1 0,9 1,6 1,6 3,8 1,3 Prevalenza Centro 0,0 0,0 0,2 1,1 1,7 2,1 5,3 1,8 Prevalenza Nord 0,0 0,0 0,2 0,7 1,2 1,3 2,5 1,0 Prevalenza trattamento: a Napoli in generale e per età minore del Centro e maggiore del Nord Spesa/trattato e pezzi/trattato: sempre minori vs Centro e Nord

39 spesa/trattato N05A - Spesa per trattato per età e genere ASL Napoli 1 centro 400,0 350,0 300,0 250,0 200,0 150,0 100,0 50,0 0,0 < >75 TOTAL M 0,0 14,9 91,5 355,7 268,5 132,1 100,3 250,4 F 0,0 3,7 39,1 298,2 234,6 143,7 104,5 189,2 tot 0,0 13,1 76,3 333,6 251,2 138,8 103,2 218,0 La spesa/trattato aumenta all aumentare dell età, raggiunge un picco nella fascia anni per poi diminuire La spesa/trattato M è sempre superiore in tutte le fasce fino ai 64 anni, poi si inverte Nei minori di 14 anni i M spendono molto di più delle F In totale si spende oltre il 30% in più per trattare un M rispetto ad una F Quanto si spende in più per trattare M che F? < >75 TOTAL Delta 302,7 134,0 19,3 14,5-8,1-4,0 32,3

40 spesa/trattato N05A - Spesa per trattato per età Asl Napoli 1 centro vs centro vs Nord 600,0 spesa/trattato 500,0-82% 400,0 300,0-68% 200,0 100,0 0,0 < TOTAL Spesa/trattato Napoli 0,0 0,0 76,3 333,6 251,2 138,8 103,2 218,0 Spesa/trattato Centro 0,0 0,0 240,1 500,1 382,9 227,2 106,6 274,2 Spesa/trattato nord 0,0 0,0 430,2 370,4 313,6 169,2 81,2 245,4 Per i pazienti di Napoli si spende sempre di meno in tutte le età. Molto evidente nella fascia 5-14 anni, dove si spende -68% rispetto al centro e -82% rispetto al Nord. Analisi ad hoc: ziprasidone a Napoli non si usa 5-14 anni, con aripriprazolo trattiamo quasi con la metà dei pezzi e spendiamo circa 1/4 in meno.

41 n pezzi/trattato N05A n pezzi per trattato per età Napoli vs Centro vs Nord N05A Pezzi/trattato per età Napoli vs Centro vs Nord pezzi/trattato 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 < TOTAL pezzi/trattato Napoli 0,0 0,0 6,6 13,1 11,3 9,0 9,0 10,9 pezzi/trattato Centro 0,0 0,0 7,7 15,8 18,0 15,0 11,8 14,6 pezzi/trattato Nord 0,0 0,0 7,4 17,1 15,7 10,6 7,7 13,0 I pazienti di Napoli vengono trattati con meno confezioni per anno. Eccezione: grandi anziani

42 ATC N05A- Distribuzione % della spesa e dei consumi per ATC IV livello Descrizione % Spesa Trattati % trattati Prevalenza pezzi trattato Spesa trattato N05AH DIAZEPINE, OSSAZEPINE, TIAZEPINE E OSSEPINE 41, ,4 0,7 11,3 164,6 N05AX ALTRI ANTIPSICOTICI 50, ,6 0,3 7,9 508,7 N05AD DERIVATI DEL BUTIRROFENONE 2, ,4 0,3 5,7 24,7 N05AN LITIO 1, ,4 0,1 10,2 41,6 N05AL BENZAMIDI 3, ,4 0,1 3,5 109,7 N05AA FENOTIAZINE CON CATENA LATERALE ALIFATICA 0, ,5 0,1 9,1 26,2 N05AB FENOTIAZINE CON STRUTTURA PIPERAZINICA 0, ,0 0,0 8,4 32,1 N05AC FENOTIAZINE CON STRUTTURA PIPERIDINICA 0, ,2 0,0 7,8 15,2 N05AG DERIVATI DELLA DIFENILBUTILPIPERIDINA 0, ,8 0,0 8,2 45,0 N05AF DERIVATI DEL TIOXANTENE 0, ,3 0,0 15,5 92,5 N05AE DERIVATI DELL'INDOLO 0, ,3 0,0 8,8 356, ,3 10,9 218,0 - SPESA: oltre il 50% della spesa di antipsicotici è assorbito dagli altri antipsicotici (risperidone, alipiprazolo, paliperidone) il 41% è assorbito da N05AH che quindi insieme rappresentano oltre 90% spesa cum - TRATTATI: il 54% dei pazienti in trattamento con un farmaco antipsicotico ha ricevuto un F del gruppo N05AH e quasi il 22% un F del gruppo degli altri antipsicotici; Il 18,4% dei trattati ha ricevuto derivati del butirrofenone (antipsicotici di prima generazione) - SPESA/TRATTATO: La più alta spesa/trattato si ha con N05AX con 508 /trattato, cui segue il trattamento con derivati dell indolo con 356,8 (ziprasidone)

43 DIAZEPINE, OSSAZEPINE, TIAZEPINE E OSSEPINE ALTRI ANTIPSICOTICI DERIVATI DEL BUTIRROFENONE LITIO BENZAMIDI FENOTIAZINE catena laterale alifatica FENOTIAZINE struttura piperazinica FENOTIAZINE con struttura piperidinica DERIVATI DELLA DIFENILBUTILPIPERIDINA DERIVATI DEL TIOXANTENE DERIVATI DELL'INDOLO N05A prevalenza di trattamento per categoria terapeutica Napoli vs Centro vs Nord 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 0,7 1,2 0,6 0,4 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,3 0,2 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 Prevalenza di trattamento 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,3 1,8 1,0 N05AH N05AX N05AD N05AN N05AL N05AA N05AB N05AC N05AG N05AF N05AE TOT Prevalenza Napoli Prevalenza Centro Prevalenza Nord - La + alta prevalenza di trattamento si ha per la categoria delle PINE, seguita da altri antipsicotici e derivati del butirrofenone in tutte le realtà (Napoli, Centro, Nord) - In generale la prevalenza a Napoli vs Centro è minore, vs Nord è maggiore.

44 N05AH N05AX N05AD N05AN N05AL N05AA N05AB N05AC N05AG N05AF N05AE TOT DERIVATI DELL'INDOLO Pezzi/trattato DERIVATI DEL TIOXANTENE +50% +30% DERIVATI DIFENILBUTIL PIPERIDINA FENOTIAZINE struttura piperidinica -44% -57% FENOTIAZINE struttura piperazinica FENOTIAZINE catena alifatica BENZAMIDI LITIO DERIVATI BUTIRROFENONE ALTRI ANTIPSICOTICI DIAZEPINE, OSSAZEPINE, TIAZEPINE E OSSEPINE 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 pezzi/trattato Nord pezzi/trattato Centro pezzi/trattato Napoli I pezzi/trattato a Napoli sono sempre inferiori rispetto al Centro ed al Nord per tutte le categorie ad eccezione dei derivati del tioxantene andrebbe verificata l ADERENZA AI TRATTATMENTI!!!

45 N05AH N05AX N05AD N05AN N05AL N05AA N05AB N05AC N05AG N05AF N05AE TOT A Napoli spendiamo sempre meno per ogni paziente trattato ad eccezione dei derivati del tioxantene per i quali spendiamo di più, consumando più pezzi/trattato A Napoli la categoria a più alta spesa/trattato è N05AX (altri antipsicotici) seguita da N05AE (derivati dell indolo) 245,4 274,2 218,0 DERIVATI DELL'INDOLO 356,8 61,7 DERIVATI DEL TIOXANTENE 43,9 92,5 spesa/trattato spesa/trattato DERIVATI DIFENILBUTIL PIPERIDINA 44,1 41,9 45,0 FENOTIAZINE struttura piperidinica 35,7 29,5 15,2 FENOTIAZINE struttura piperazinica 43,6 34,9 32,1 FENOTIAZINE catena alifatica 58,5 26,8 26,2 BENZAMIDI 111,2 129,4 109,7 LITIO 57,8 54,4 41,6 DERIVATI BUTIRROFENONE 23,4 18,6 24,7 ALTRI ANTIPSICOTICI 476,7 508,7 677,6 DIAZEPINE, OSSAZEPINE, TIAZEPINE E OSSEPINE 203,3 212,8 164,6 0,0 100,0 200,0 300,0 400,0 500,0 600,0 700,0 800,0 900,0 Spesa/trattato Nord Spesa/trattato Centro Spesa trattato 515,7 789,5

46 ANTIPSICOTICI per principio attivo - ASL Napoli 1 Centro RANK ATC principio attivo % Spesa % trattati Prevalenza pezzi trattato Spesa trattato 1 N05AH04 QUETIAPINA 18,50 27,2 0,4 9,6 148,3 2 N05AD01 ALOPERIDOLO 1,85 17,4 0,2 5,7 23,2 3 N05AH03 OLANZAPINA 15,35 17,3 0,2 10,3 193,9 4 N05AX08 RISPERIDONE 10,98 9,3 0,1 6,7 257,8 5 N05AX12 ARIPIPRAZOLO 20,28 8,5 0,1 8,9 518,9 6 N05AN01 LITIO 1,42 7,4 0,1 10,2 41,6 7 N05AH06 CLOTIAPINA 1,23 6,5 0,1 10,1 41,0 8 N05AL05 AMISULPRIDE 3,16 4,8 0,1 4,1 142,4 9 N05AX13 PALIPERIDONE 19,12 4,8 0,1 6,7 864,4 10 N05AH02 CLOZAPINA 5,03 4,2 0,1 23,6 261,2 11 N05AH05 ASENAPINA 0,95 2,8 0,0 4,1 73,4 12 N05AA01 CLORPROMAZINA 0,16 2,5 0,0 8,4 13,9 %TRATTATI: Oltre il 27% dei pazienti è trattato con quetiapina, il 17% con olanzapina e il 9% con 13 N05AC01 PERICIAZINA 0,15 2,2 0,0 7,8 15,2 risperidone; l aloperidolo è antipsi di I gen con maggiore prevalenza, ma bassa incidenza su spesa (1,8%) %SPESA: 14 N05AA02 5 molecole LEVOMEPROMAZINA assorbono oltre 83% della 0,35 spesa tot degli 2,0 antipsicotici 0,0 9,8 39,0 Spesa/trattato: 15 N05AB02 Paliperidone FLUFENAZINA è la molecola per 0,38 la quale si spende 1,8 di più 0,0 per ogni 10,2 trattato (864 ), 46,4 seguita 16 N05AL07 LEVOSULPIRIDE 0,04 1,5 0,0 1,5 6,7 da Aripiprazolo (518 ), Ziprasidone (356 ) 17 N05AB06 TRIFLUOPERAZINA 0,06 1,2 0,0 5,7 11,1 Pezzi/trattato: la molecola per la quale si utilizza il maggior numero di confezioni/trattato è la clozapina 18 N05AD06 BROMPERIDOLO 0,24 1,1 0,0 5,2 45,7 19 N05AG02 PIMOZIDE 0,17 0,8 0,0 8,2 45,0 20 N05AF05 ZUCLOPENTIXOLO 0,13 0,3 0,0 15,5 92,5 21 N05AE04 ZIPRASIDONE 0,42 0,3 0,0 8,8 356,8 22 N05AA03 PROMAZINA 0,03 0,1 0,0 4,4 60,2 23 N05AL03 TIAPRIDE 0,01 0,1 0,0 4,9 20,3 24 N05AB03 PERFENAZINA 0,00 0,0 0,0 4,0 47,8 25 N05AL01 SULPIRIDE 0,00 0,0 0,0 2,0 10,0

47 Principi attivi: Napoli vs Centro vs Nord 35,0 30,0 utilizzo 25,0 20,0 15,0 10,0 % trattati napoli % trattati centro % trattati Nord 5,0 0,0 Quetiapina e Aloperidolo: utilizzo omogeneo a livello nazionale Olanzapina: molto utilizzata al Centro Resperidone: più utilizzato al Nord Clozapina: poco utilizzata al Centro Paliperidone: molto utilizzato a Napoli Clorpromazina e Levoproazina: molto più utilizzate al Centro

48 Principi attivi: Napoli vs Centro vs Nord 35,0 30,0 consumo 25,0 20,0 15,0 10,0 pezzi/trattato Napoli pezzi/trattato Centro pezzi/ trattato Nord 5,0 0,0 A Napoli si consumano un minor numero di confezioni per ogni paziente trattato per qualunque pa (ad eccezione del zuclopentixolo). È appropriato???????? VERIFICARE L ADERENZA AI TRATTAMENTI

49 Implicazioni economiche dell appropriatezza d uso dei farmaci ANTIPSICOTICI MAGGIORE aderenza al trattamento ANTIPSICOTICO immediato Medio-lungo termine AUMENTO costo per il trattamento farmacologico DIMINUZIONE costo per accertamenti, visite ospedalizzazioni VISIONE INTEGRATA DEI DATI SANITARI Prescrizioni farmaceutiche SPA (prestazioni sanitarie relative alla specialistica e diagnostica) SDO (dimissioni ospedaliere)

50 Cosa suggeriscono i DATI DI PRESCRIZIONE??? È NECESSARIO INTERVENIRE UACA UCAD UCAO Programmi di educazione sanitaria Formazione ed informazione specifica Elaborazione PDTA Note Aifa APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA

51 ASL NAPOLI 1 CENTRO Delibera appropriatezza prescrittiva in ambito farmaceutico 3 ARTICOLAZIONI AZIENDALI PER L APPROPRIATEZZA Unità Aziendale Centrale Appropriatezza (UACA) Uffici di Coordinamento delle Attività Distrettuali (UCAD) Uffici di Coordinamento delle Attività Ospedaliere (UCAO)

52 ASL NAPOLI 1 CENTRO Delibera appropriatezza prescrittiva in ambito farmaceutico Cosa è stato fatto???? APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA REVISIONE Rete aziendale Centri Prescrittori (sostanziale e non solo formale) Elaborazione di una scheda di rilevazione dei dati anagrafici, organizzativi e di attività dei Centri Prescrittori farmaci soggetti a Piano terapeutico/nota Aifa (pazienti in trattamento) farmaci soggetti a registro di monitoraggio Aifa (pazienti in trattamento) In progress Inserimento aggiornamento dati anagrafici Centri Prescrittori Valutazione dati di attività Centri Prescrittori Revisione - Analisi congiunta Area Farmaceutica Dipartimento Ospedaliero Dipartimento Territoriale Direzione aziendale

53 APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA ASL NAPOLI 1 CENTRO Delibera appropriatezza prescrittiva in ambito farmaceutico Cosa è stato fatto???? FARMACEUTICA OSPEDALIERA Costituzione UCAO Regolamentazione uniforme delle attività UCAO Analisi della spesa e dei consumi ospedalieri per singolo Presidio Ospedaliero e CDC Valutazione dei farmaci ad alto impatto sulla spesa Adozione nuovi modelli di richiesta motivata farmaci Richiesta di rilevazione dati di utilizzo di alcuni farmaci per singolo CDC e paziente (albumina, daptomicina, linezolid, tigeciclina, voriconazolo, caspofungin, micafungin, anidilafungina, amfotericina B) FARMACEUTICA CONVENZIONATA Regolamentazione uniforme delle attività delle UCAD (indirizzi ed obiettivi aziendali) Convocazione Medici con spesa/ass.li pesato superiore del +10% rispetto alla media ASL Analisi di dettaglio delle prescrizioni dei medici convocati e rilievi dei farmaci che si discostano maggiormente dalla media (ipolipemizzanti, farmaci respiratori, sartani, eparine, antinfiammatori) Richiesta ed analisi delle controdeduzioni Note ai medici prescrittori appropriatezza dalle note Aifa Pianificazione corsi di formazione sulla «lettura della reportistica aziendale per medico» In progress Definizione di indicatori specifici per analisi ospedaliera Pianificazione di studi di appropriatezza per tipologia di farmaco/patologia

54 Grazie dell attenzione Dott.ssa Claudia De Marino ASL Napoli 1 centro claudia.demarino@aslnapoli1centro.it

55 ATC DESCRIZIONE_AIC indicazione terapeutica spesa % spesa up % up Trattamento di mantenimento dei pazienti adulti con schizofrenia sufficientemente stabilizzati durante un ,5 N05AH03 olanzapina ZYPADHERA 300MG f MANT trattamento acuto con olanzapina orale. 0 6,6 59 4,2 RISPERDAL iniettabile è indicato per la terapia di mantenimento della schizofrenia in pazienti attualmente N05AX08 risperidone RISPERDAL25 MG/2 ML f MANT N05AH06 clotiapina N05AX12 aripiprazolo ABILIFY7,5 MG/ML f N05AX13 paliperidone XEPLION 50 MG f stabilizzati con antipsicotici orali ,98 41, ,2 Psicosi acute: schizofrenia acuta, episodi deliranti, accessi maniacali, stati confusionali, stati di eccitamento psicomotorio; Fasi acute di riesacerbazione in corso di psicosi croniche; Psicosi croniche: psicosi paranoidea; ENTUMIN40 MG/4 ML f ACUTO Sindromi psicoreazionali o nevrotiche, stati d'ansia. 306,45 0, ,0 ABILIFY soluzione iniettabile è indicato per il controllo rapido di agitazione e disturbi del comportamento in pazienti con schizofrenia o in pazienti con episodi maniacali del Disturbo Bipolare di Tipo I, quando la terapia orale non è appropriata. Il trattamento con aripiprazolo soluzione iniettabile deve essere interrotto non appena le condizioni cliniche lo consentono e si deve iniziare la ACUTO terapia con aripiprazolo orale. 200,64 0,1 60 4,3 MANT XEPLION è indicato per la terapia di mantenimento della schizofrenia in pazienti adulti stabilizzati con paliperidone o risperidone.in pazienti adulti selezionati con schizofrenia e che abbiano precedentemente risposto a paliperidone o risperidone orale, è possibile usare XEPLION senza una precedente stabilizzazione con trattamento orale se i sintomi psicotici sono da lievi a moderati e se è necessario un trattamento iniettabile ad azione prolungata ,8 9 51, , ,

56 Principi attivi: Napoli vs Centro vs Nord RANK ATC principio attivo % trattati RANK centro % trattati RANK nord % trattati 1 N05AH04 QUETIAPINA 27,2 2 26,3 1 26,2 2 N05AD01 ALOPERIDOLO 17,4 3 16,4 4 13,1 3 N05AH03 OLANZAPINA 17,3 1 30,0 2 21,7 4 N05AX08 RISPERIDONE 9,3 7 8,5 3 14,6 5 N05AX12 ARIPIPRAZOLO 8,5 6 9,1 6 8,1 6 N05AN01 LITIO 7,4 5 9,2 7 6,0 7 N05AH06 CLOTIAPINA 6,5 10 2,6 5 9,3 8 N05AL05 AMISULPRIDE 4,8 12 2,0 14 1,2 9 N05AX13 PALIPERIDONE 4,8 11 2,3 16 0,8 10 N05AH02 CLOZAPINA 4,2 9 4,0 8 4,7 11 N05AH05 ASENAPINA 2,8 13 2,0 12 1,6 12 N05AA01 CLORPROMAZINA 2,5 4 9,9 9 4,4 13 N05AC01 PERICIAZINA 2,2 18 0,4 15 1,2 14 N05AA02 LEVOMEPROMAZINA 2,0 8 4,7 11 1,8 15 N05AB02 FLUFENAZINA 1,8 15 1,1 13 1,4 16 N05AL07 LEVOSULPIRIDE 1,5 16 0,5 10 2,1 17 N05AB06 TRIFLUOPERAZINA 1,2 20 0,3 18 N05AD06 BROMPERIDOLO 1,1 17 0,5 18 0,5 19 N05AG02 PIMOZIDE 0,8 14 1,1 19 0,5 20 N05AF05 ZUCLOPENTIXOLO 0,3 19 0,3 21 0,2 21 N05AE04 ZIPRASIDONE 0,3 21 0,2 20 0,3 22 N05AA03 PROMAZINA 0,1 22 0,2 17 0,6 23 N05AL03 TIAPRIDE 0,1 17 0,6 24 N05AB03 PERFENAZINA 0,0 20 0,3 25 N05AL01 SULPIRIDE 0,0 23 0,0 22 0,0

57 Alcune raccomandazioni per un uso appropriato degli antipsicotici osservare le indicazioni autorizzate, evitando le prescrizioni off-label iniziare il trattamento con un antipsicotico orale iniziare il trattamento con un solo antipsicotico partire dalla dose più bassa per poi incrementare; valutare l efficacia con controlli ravvicinati (4 sett.) utilizzare le formulazioni a rilascio prolungato in caso di scarsa compliance e/o per scelta del paziente (LG) smettere il trattamento gradualmente fornire informazioni su benefici e rischi di ogni molecola proposta, ricordando: SGAs: minore incidenza di effetti collaterali extrapiramidali vs aloperidolo Peso e sindrome metabolica, Sedazione, Prolattina Discinesie tardive:sga: minor rischio di discinesia tardiva in tratt. lungo periodo usare clozapina in soggetti non responder, solo se hanno dato prova di buona compliance e hanno provato due diversi antipsicotici di cui almeno un SGAs senza beneficio

Trasmessa via e-mai! Direzioni Generali Aziende Sanitarie e Ospedaliere del SSR. Ep.c.

Trasmessa via e-mai! Direzioni Generali Aziende Sanitarie e Ospedaliere del SSR. Ep.c. REGIONE CALABRIA Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Settore n. 3 '51reaLEA" Servizio n. 8 ((Politica del Farmaco" Catanzaro Prot. n. 21 /'.1.0 / ~c>-1h 3> ~..-10 ~S _ Trasmessa via

Dettagli

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione

Dettagli

Presentazione: Indicatori di appropriatezza prescrittiva

Presentazione: Indicatori di appropriatezza prescrittiva Presentazione: Indicatori di appropriatezza prescrittiva Relatore: Luisa Anna Adele Muscolo Data: 24 ottobre 2015, XXXVI SIFO - Catania Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa

Dettagli

Dinamiche di erogazione, accesso al farmaco ed appropriatezza prescrittiva in psichiatria

Dinamiche di erogazione, accesso al farmaco ed appropriatezza prescrittiva in psichiatria Dinamiche di erogazione, accesso al farmaco ed appropriatezza prescrittiva in psichiatria Dott. Adriano Cristinziano Direttore UOC Farmacia A.O. Ospedali dei Colli - Napoli Premessa Centralità del farmaco

Dettagli

Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale

Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale FARMACI INNOVATIVI Qualità efficacia appropriatezza 9 ottobre 2009 Camera dei Deputati Palazzo Marini (Roma) Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale Stefania Melena Direzione

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

ANTIPSICOTICI IN MEDICINA GENERALE

ANTIPSICOTICI IN MEDICINA GENERALE ANTIPSICOTICI IN MEDICINA GENERALE RIMINI 28 GIUGNO 2014 Claudio AURIGEMMA Obiettivi Identificare chi necessita della prescrizione di un Antipsicotico Usare un approccio sistematico per seguire un paziente

Dettagli

DETERMINAZIONE. recepimento del protocollo "Linee di indirizzo per la prescrizione degli Inibitori di Pompa Protonica (IPP)". Estensore DENARO RITA

DETERMINAZIONE. recepimento del protocollo Linee di indirizzo per la prescrizione degli Inibitori di Pompa Protonica (IPP). Estensore DENARO RITA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA POLITICA DEL FARMACO DETERMINAZIONE N. G07095 del 10/06/2015 Proposta n. 8974 del 08/06/2015 Oggetto: recepimento del protocollo

Dettagli

L USO DEGLI ANTIPSICOTICI

L USO DEGLI ANTIPSICOTICI L USO DEGLI ANTIPSICOTICI NELLA REGIONE VENETO Valentina Fantelli Settore Farmaceutico Regionale Mestre - Venezia, 22 ottobre 2014 Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Governance

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

LE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE

LE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE LE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE Attività e caratteristiche organizzative Il Progetto Cronos, promosso nel settembre del 2000 dal Ministero della Salute in collaborazione con l

Dettagli

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una

Dettagli

Diabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia

Diabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia Diabete e confini Valerio Miselli, Reggio Emilia I mutamenti demografici e sociali in corso, la necessità di presa in carico del cittadino durante l intero arco della vita, pongono il tema dell integrazione

Dettagli

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari

Dettagli

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Margherita Palazzo Valentini, Roma 19 marzo 2010 1 Il Sistema

Dettagli

Terapia del dolore e cure palliative

Terapia del dolore e cure palliative Terapia del dolore e cure palliative { Legge 38/10 e alcuni dati sulla sua applicazione Dott. Angelo G. Virtuani Ordine dei Medici Chirurghi Monza Sabato 9 novembre 2013 Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U.

Dettagli

La tutela dei pazienti affetti da malattie rare

La tutela dei pazienti affetti da malattie rare La tutela dei pazienti affetti da malattie rare Isabella Quinti Responsabile Centro di Riferimento Immunodeficienze Primitive Sapienza Università di Roma La tutela Sociale: Non sentirsi solo Legislativa

Dettagli

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it

Dettagli

Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro

Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Nuove forme di presa in carico infermieristica per accogliere

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

U.O. FARMACIA LFA.P 13

U.O. FARMACIA LFA.P 13 . Pag. 1 / 5 Viene definito File F il tracciato record per la gestione, attivazione e rendicontazione dei farmaci somministrati e forniti dalle strutture ospedaliere, per l utilizzo ambulatoriale e domiciliare,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 6 giugno 2006 - Deliberazione N. 737 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Regolamentazione farmaci di fascia H: modalita di prescrizione

Dettagli

Grazie dell attenzione

Grazie dell attenzione Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente

Dettagli

Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto

Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto Dr. Giuseppe Tibaldi - Torino Dr. Carmine Munizza - Torino Dr. Luigi Ferrannini - Genova Matera, 5 Novembre

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

cp 1 mg (Haldol, Serenase) gtt 2 mg/ml Aloperidolo Decanoato (Haldol Decanosas) Amisulpride cp 200-400 mg (Solian) Aripiprazolo cp 10-15 mg (Abilify)

cp 1 mg (Haldol, Serenase) gtt 2 mg/ml Aloperidolo Decanoato (Haldol Decanosas) Amisulpride cp 200-400 mg (Solian) Aripiprazolo cp 10-15 mg (Abilify) FARMACI ANTIPSICOTICI Categoria terapeutica Principi attivi orale cp-gtt ANTIPSICOTICI Aloperidolo cp 1 mg (Haldol, Serenase) gtt 2 mg/ml Aloperidolo Decanoato (Haldol Decanosas) Amisulpride cp 200-400

Dettagli

e di aderenza al trattamento Aas4 Friuli centrale

e di aderenza al trattamento Aas4 Friuli centrale L USO DEI FARMACI IN ITALIA (OSMED 2014) Rapporto Nazionale, Anno 2014 Profili di utilizzazione dei medicinali e di aderenza al trattamento Aas4 Friuli centrale Lucrezia Marcuzzo: Soc assistenza farmaceutica

Dettagli

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Il progetto regionale di ricerca MACONDO Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la

Dettagli

OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA. AO San Carlo

OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA. AO San Carlo OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA AO San Carlo 2014 SOMMARIO PREMESSA E LOGICHE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE 2014... 3 AREA N. 1... 6 OBIETTIVO 1.1: APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA...

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

4 Attualità. Martedì 5 febbraio 2013. Il dossier dell Aifa. Il dossier dell Aifa

4 Attualità. Martedì 5 febbraio 2013. Il dossier dell Aifa. Il dossier dell Aifa 4 Attualità Martedì 5 febbraio 2013 CAMPOBASSO. Gli italiani hanno acquistato, nei primi nove mesi del 2012, un totale di 1 miliardo e 368 milioni di confezioni di medicinali, per una media - ha calcolato

Dettagli

LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA

LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE CONSULTA REGIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA Torino, 10 dicembre 2012 Giovanni MONCHIERO Il Servizio Sanitario

Dettagli

Organizzazione dei servizi psichiatrici. Filippo Franconi

Organizzazione dei servizi psichiatrici. Filippo Franconi Organizzazione dei servizi psichiatrici Filippo Franconi Obiettivi di salute mentale Promozione della salute mentale a tutte le età Prevenzione primaria e secondaria dei disturbi mentali Riduzione delle

Dettagli

22 Ottobre 2009 Manuela Colombari

22 Ottobre 2009 Manuela Colombari 11 RIDUZIONE PARI AL: Sistema Kaiser Permanente Trattamento Psicoterapeutico (Lechnyr, EAP Digest,1993) 77.9% del periodo medio della degenza in ospedale, 48.6% nel numero delle prescrizioni, 48.6% delle

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

Farmaci e Sostenibilita Economica alla luce della L.O.E. Dott. G. Monaco Direttore Responsabile ASLNA1 Centro DSB 29

Farmaci e Sostenibilita Economica alla luce della L.O.E. Dott. G. Monaco Direttore Responsabile ASLNA1 Centro DSB 29 Farmaci e Sostenibilita Economica alla luce della L.O.E. Dott. G. Monaco Direttore Responsabile ASLNA1 Centro DSB 29 Rapporto Osmed (pubbl. 05.07.2012) 26.3 miliardi di Mercato farmaceutico complessivo

Dettagli

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione

Dettagli

I percorsi assistenziali nel post-acuto: la riabilitazione

I percorsi assistenziali nel post-acuto: la riabilitazione Criteri di appropriatezza strutturale, tecnologica e clinica nella prevenzione, diagnosi e cura della patologia cerebrovascolare I percorsi assistenziali nel post-acuto: la riabilitazione Stefano Paolucci

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007 DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

REGIONAL UPDATE. Antidepressivi tra spesa, appropriatezza e indicatori QUESTIONARIO DI PERCEZIONE

REGIONAL UPDATE. Antidepressivi tra spesa, appropriatezza e indicatori QUESTIONARIO DI PERCEZIONE REGIONAL UPDATE Antidepressivi tra spesa, appropriatezza e indicatori QUESTIONARIO DI PERCEZIONE COGNOME NOME REGIONE ETA QUALIFICA: A: Psichiatra Neurologo Geriatra Farmacista Altro: B: Direttore Dirigente

Dettagli

L'esperienza dell ASL di Bergamo e la segnalazione spontanea sul territorio

L'esperienza dell ASL di Bergamo e la segnalazione spontanea sul territorio L'esperienza dell ASL di Bergamo e la segnalazione spontanea sul territorio Laura Spoldi MAP 650 PLS 200 RSA 15 60 RSD 5 Cliniche 11 Farmacie 272 Parafarmacie 22 Cittadini 1.107.950 ADRs Totali Segnalazioni

Dettagli

Prescrizioni inappropriate: contestazioni della ASL e difese del medico

Prescrizioni inappropriate: contestazioni della ASL e difese del medico Prescrizioni inappropriate: contestazioni della ASL e difese del medico Servizio Sanitario Nazionale e limitatezza delle risorse Con l istituzione nel 1978 del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) si sottolineava

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre CURE PALLIATIVE Troverete copia di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net

Dettagli

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo L esperienza dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese ALCUNE CONSIDERAZIONI La creazione

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

in commercio rilasciata dal Ministero della Sanità.

in commercio rilasciata dal Ministero della Sanità. 3614 quantità o la giacenza di magazzino oltre la quale si rende necessario ordinare le voci di interesse. La definizione di entrambi i parametri dovrà essere curata da farmacisti che integreranno nelle

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

L Investigator s Brochure. Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari. Maglie 25 novembre 2004

L Investigator s Brochure. Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari. Maglie 25 novembre 2004 L Investigator s Brochure Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari Maglie 25 novembre 2004 Investigator s Brochure Good Clinical Practice DM 15/07/97 Cosa è? L IB è una raccolta

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111 17466 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 91 del 10-06-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111 Approvazione dei percorsi per la diagnosi e la cura delle bronco-pneumopatie

Dettagli

Relatore: Silvano Casazza Coautori: S. Marson, G. Cassavia, O. Manzi Affiliazione: CARD Lombardia

Relatore: Silvano Casazza Coautori: S. Marson, G. Cassavia, O. Manzi Affiliazione: CARD Lombardia Mettere a sistema le dimissioni protette: un possibile modello Relatore: Silvano Casazza Coautori: S. Marson, G. Cassavia, O. Manzi Affiliazione: CARD Lombardia In letteratura, sono stimate nel 2-3% di

Dettagli

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA PREMESSA L articolo 5 della legge 29 novembre 2007, n. 222 prevede al comma 1 che: l onere a carico del SSN per l assistenza

Dettagli

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti

Dettagli

Terapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali

Terapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali Terapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali 2/5 La Conferenza Stato Regioni il 25 marzo scorso ha approvato la proposta per la realizzazione degli

Dettagli

WP 4 Approccio socio-assistenziale alle problematiche del paziente oncologico anziano

WP 4 Approccio socio-assistenziale alle problematiche del paziente oncologico anziano Programma straordinario di ricerca oncologica 2006 ALLEANZA CONTRO IL CANCRO PROGRAMMA 1B: RIDUZIONE DELLA DISPARITÀ NELL ACCESSO DEI PAZIENTI AI MEZZI DIAGNOSTICI E ALLE TERAPIE. WP 4 Approccio socio-assistenziale

Dettagli

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati

Dettagli

Patti di Verona e tutoraggio MMG. Francesco Del Zotti Direttore Centro Studi FIMMG Verona Direttore di Netaudit (www.netaudit.org)

Patti di Verona e tutoraggio MMG. Francesco Del Zotti Direttore Centro Studi FIMMG Verona Direttore di Netaudit (www.netaudit.org) Patti di Verona e tutoraggio MMG Francesco Del Zotti Direttore Centro Studi FIMMG Verona Direttore di Netaudit (www.netaudit.org) Lo scenario da cui partivamo (nel 2007) Perché è nato il Database veneto

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale Roma G

Azienda Sanitaria Locale Roma G Il Diabete Giornata di lavoro sul Percorso integrato Territorio Ospedale Roviano 6 giugno 2011 Verso l integrazione tra Territorio Ospedale Dr. Pasquale Trecca Presidio Ospedaliero di: Tivoli Colleferro

Dettagli

Governo del Farmaco. Azienda Ospedaliera di Verona

Governo del Farmaco. Azienda Ospedaliera di Verona Governo del Farmaco Elementi organizzativi e tecnologie: Esperienze a confronto Venezia 23 Febbraio 2009 Giovanna Scroccaro Azienda Ospedaliera di Verona Governo del Farmaco Elementi organizzativi e tecnologie:

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013 L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Chiara Penello Decreto Crescita 2.0 (DL 179/2012 conv. in Legge n.

Dettagli

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità

Dettagli

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Sistema Sanitario della Regione Lombardia: la contabilità analitica a supporto della funzione di governo del SSR

Sistema Sanitario della Regione Lombardia: la contabilità analitica a supporto della funzione di governo del SSR Sistema Sanitario della Regione Lombardia: la contabilità analitica a supporto della funzione di governo del SSR Dott. Francesco Laurelli Regione Lombardia Direzione Generale Sanità Unità Organizzativa

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA Aggiornamento delle Linee guida per la metodologia

Dettagli

La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review

La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review La gestione del budget e della pianificazione delle attività in tempi di spending review Leopoldo Ferrè Partner Exeo Consulting Ettore Turra Direttore Sistemi di Gestione APSS Trento Impossibile visualizzare

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO Venerdì, 12 giugno 2015 Aula Magna di Pediatria O.I.R.M. S. Anna, AOU Città della Salute Torino 9.30 13.30 CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO GLI INFERMIERI DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ

Dettagli

Studio delle interazioni tra farmaci nella popolazione pediatrica e negli anziani in politerapia nelle ASL lombarde

Studio delle interazioni tra farmaci nella popolazione pediatrica e negli anziani in politerapia nelle ASL lombarde Studio delle interazioni tra farmaci nella popolazione pediatrica e negli anziani in politerapia nelle ASL lombarde Dr Giovanni Alberto Fioni Risk Manager ASL Monza e Brianza Conferenza Appropriatezza

Dettagli

ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia

ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia CONTESTO GENERALE In Italia l 80% circa dei pazienti affetti da demenza è assistita

Dettagli

Cristina Della Rosa Dipartimento Cure Primarie ASL Como ASSISTENZA PROTESICA ED INTEGRATIVA Nell ambito dell assistenza al paziente cronico l assistenza protesica ed integrativa rappresentano un aspetto

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il Diabete nell'età adulta Relatore: Dr. Ferruccio D'Incau Data: 19 marzo 2014 Sede: Aula Piccolotto Ospedale di Feltre Il Diabete mellito è una patologia

Dettagli

Pharmaceutical care: una risorsa per la riforma della Sanità del Lazio

Pharmaceutical care: una risorsa per la riforma della Sanità del Lazio Pharmaceutical care: una risorsa per la riforma della Sanità del Lazio I progetti di Pharmaceutical care delle farmacie, un contributo di rete all'assistenza di prossimità sul territorio: i vantaggi sanitari,

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Delibera di Giunta - N.ro 2004/1016 - approvato il 31/5/2004 Oggetto: LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Prot. n. (SAM/03/27628) LA GIUNTA DELLA REGIONE

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO Mario Caputi Ilernando Meoli Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

ASL di Bergamo. Alberto Zucchi Servizio Epidemiologico Aziendale Dip. PAC ASL di Bergamo

ASL di Bergamo. Alberto Zucchi Servizio Epidemiologico Aziendale Dip. PAC ASL di Bergamo ASL di Bergamo Università degli Studi di Milano Fondazione Irccs Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico Studio epidemiologico sullo stato di salute dei residenti dei Comuni interessati dalle rotte dell

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione

Dettagli

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato AIFA - Valproato 18/12/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato Rivalutazione CHMP file:///c /documenti/val9510.htm [18/12/2009 12.44.38] Domande e risposte sulla rivalutazione dei

Dettagli

PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI

PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI I PDTA e i protocolli nel Dipartimento di area Medica Specialistica Infermiera pediatrica coordinatrice Sabrina Contini PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI

Dettagli

L infermiere al Controllo di Gestione

L infermiere al Controllo di Gestione L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di

Dettagli

La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive. G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi

La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive. G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi Psicologia psicoterapia Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2002-2004 Psicologia Psichiatria

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo

Dettagli

CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE

CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SANITARIO ISTITUITO DALL ART. 5 della LEGGE PROVINCIALE

Dettagli

Gestione della terapia con antipsicotici atipici: monitoraggio, costi ed esiti

Gestione della terapia con antipsicotici atipici: monitoraggio, costi ed esiti Gestione della terapia con antipsicotici atipici: monitoraggio, costi ed esiti Eduardo Nava Direttore Dipartimento Farmaceutico ASL NAPOLI 3 SUD Castellammare di Stabia, 25 ottobre 2012 un po di storia

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO

L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO BUONGIORNO CReG: UN PROGETTO INNOVATIVO PER MIGLIORARE LA GESTIONE TERRITORIALE DELLA CRONICITÀ L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO Mara Azzi, Direttore Generale ASL BERGAMO ASL BERGAMO POPOLAZIONE RESIDENTE SUDDIVISA

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 496

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 496 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 496 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori MASSIDDA e GRAMAZIO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 13 MAGGIO 2008 Disposizioni per la prevenzione e la cura del

Dettagli

La qualità delle cure. Cinzia Ortega Dipartimento di Oncologia Medica Fondazione del Piemonte per l Oncologia I.R.C.C.S. Candiolo

La qualità delle cure. Cinzia Ortega Dipartimento di Oncologia Medica Fondazione del Piemonte per l Oncologia I.R.C.C.S. Candiolo La qualità delle cure Cinzia Ortega Dipartimento di Oncologia Medica Fondazione del Piemonte per l Oncologia I.R.C.C.S. Candiolo Premessa Offerta crescente di procedure diagnostiche ed interventi terapeutici,

Dettagli