C O M U N E D I C A R R A R A DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 N. 90 del Registro Deliberazioni C O M U N E D I C A R R A R A DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE INDEBITAMENTO MUTUI CASSA DD.PP. L'anno duemilasei, addì 27 (ventisette) del mese di Novembre, nella sede comunale, previ avvisi scritti notificati a tutti i Consiglieri in carica, si è riunito il Consiglio Comunale convocato in adunanza straordinaria ed in seduta pubblica per le ore 18:30. Il Presidente Dr. Caffaz Romano presiede la seduta. Il Segretario Generale Dr. Buselli Lino, che assiste la seduta, effettua l'appello nominale, con il risultato che segue: Presente Presente CAFFAZ ROMANO Si IARDELLA PIER LUIGI No ANDREANI GIANFRANCO Si ISOPPI ENRICO No DELL AMICO IGINIO Si LAQUIDARA LANMARCO Si BENEDINI DANTE No LORENZONI MAURIZIO No BIAGIONI PAOLO No MAGGIANI GIULIANO No BONI CARLO Si SENI GIORGIO Si BRACCI MARCO Si MENCONI MASSIMO Si BRAIDA ENRICO Si NARDINI GIOVANNI No BUSELLI LEONARDO Si PECCHIA RICCARDO Si CAFFAZ SIMONE Si PUCCI ANGELO No DEL FREO DANIELE No RAGONI LUCA Si CHIAPPINI ANTONIO No SICARI ACHILLE No FELICI FABIO Si TONARELLI LUCIANO Si FREDIANI GIOVANNI Si CONTI GIULIO No GELONI DINO Si GERVASI FEDERICO NANDO No GIORGI GIORGIO No Totale presenti: 17 Totale assenti: 14 Assiste il Dr. Buselli Lino. Il Presidente Dr. Caffaz Romano, constatato legale il numero dei presenti, dichiara aperta e valida la seduta. Alla seduta sono presenti - senza facoltà di voto gli Assessori: Ribolini, Martini, Laudanna, Zubbani, Dell Amico, Nannini, Zanetti e Vannucci. OMISSIS Si passa, quindi, alla discussione della pratica in oggetto, segnata all'ordine del giorno. 1

2 Nel corso della seduta: - hanno preso posto in aula il Sindaco Conti ed i consiglieri Isoppi, Maggiani, Del Freo, Chiappini, Giorgi, Pucci, Biagioni, Nardini e Gervasi (Consiglieri presenti n. 27); - sono stati nominati scrutatori i consiglieri Dell Amico Iginio, Pucci e Maggiani; Si dà atto che: al momento della trattazione del presente argomento indicato in oggetto, sono presenti n.24 consiglieri, avendo lasciato l'aula i consiglieri Laquidara, Chiappini e Caffaz Romano; ha assunto la presidenza della seduta il Vice Presidente del consiglio Boni Carlo; E' relatore l assessore al bilancio finanze e tributi Claudia Laudanna; Poiché nessun consigliere chiede di intervenire, il Vice Presidente pone in votazione la seguente proposta di deliberazione: I L C O N S I G L I O C O M U N A L E PREMESSO CHE: L indebitamento a tasso fisso e variabile del Comune di Carrara verso Cassa Depositi e Prestiti al 01/01/2007, quindi al netto della quota capitale relativa alla rata in scadenza al 31 Dicembre 2006, ammonta ad Euro ,21; Le passività verso la Cassa DD.PP. oggetto di una possibile operazione di rifinanziamento sono rappresentati, ai sensi dell art. 41 della L. 448/2001, dai soli mutui contratti successivamente al 31 Dicembre 1996, in particolare trattasi di un portafoglio del valore complessivo residuo al 1 Gennaio 2007 di circa Euro ,34; I tassi fissi sui mutui in oggetto variano da un minimo del 3,41% ad un massimo del 5,50%; I mutui a tasso variabile sono contratti al parametro Euribor 6 mesi maggiorato da uno spread variabile tra un minimo di 0,00% e 0,18%; Il recente favorevole andamento dei tassi di interesse combinato con la forte richiesta di credito verso la pubblica amministrazione sul mercato finanziario italiano ed europeo, a reso non più concorrenziale il mantenimento dei citati contratti di mutuo, che potrebbero essere vantaggiosamente sostituiti attraverso il collocamento di titoli obbligazionari di nuova emissione; Ai sensi dell art. 41 comma 2 della legge n 448/2001, fermo restando quanto previsto nelle relative pattuizioni contrattuali, gli enti locali possono provvedere alla conversione dei mutui contratti successivamente al 31 Dicembre 1996, anche mediante il collocamento di titoli obbligazionari di nuova emissione o rinegoziazioni, anche con altri istituti, dei mutui, in presenza di condizioni di rifinanziamento che consentano una riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico degli enti stessi, al netto delle commissioni e dell eventuale retroccesione del gettito dell imposta sostituitiva di cui all articolo 2 del 1 aprile 1996, n 239, e successive modificazioni ; 2

3 Per tutti i contratti di mutuo attualmente vigenti tra il Comune di Carrara e Cassa Depositi e Prestiti è consentita l estinzione anticipata contro pagamento di una predeterminata penale; Il settore Programmazione e risorse economico finanziarie ha pertanto proceduto ad una verifica delle condizioni attualmente vigenti con la Cassa Depositi e Prestiti contratti successivamente al 31 Dicembre 1996 in rapporto ad altre più favorevoli riscontrabili nel mercato dei capitali. In particolare, si è inteso verificare la convenienza a convertire gli attuali mutui mediante emissione di buoni obbligazionari Comunali (B.O.C.), della durata di massima di 20 anni, a tasso fisso o variabile anche con rimborso del capitale in un unica soluzione a scadenza, la quale, per importo circa Euro potesse eventualmente essere collocata sul mercato finanziario italiano o europeo, al fine di poter ottenere migliori condizioni di tasso; Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A. Banca tesoriere del Comune (di seguito Caricarrara), e IXIS Corporate and Investment Bank (di seguito IXIS CIB e, congiuntamente a Caricarrara, le Banche), selezionate dal Comune ai sensi di quanto previsto dell art. 27, comma 1, del decreto legislativo del 12 aprile 2006 n 163, sono primari istituti finanziari internazionali di consolidata esperienza nel settore della finanza pubblica e della strutturazione e del collocamento di titoli di debito emessi dagli enti territoriali. Tali Banche hanno proposto una soluzione di rifinanziamento (allegata alla presente delibera) realizzabile con una emissione obbligazionaria sostitutiva dei mutui risultati convenienti in seguito all analisi di convenienza effettuata e che, pur in presenza degli oneri necessari per la sua attuazione quali penali per estinzione anticipata, commissioni standard di mercato per il collocamento del nuovo prestito obbligazionario, commissioni una tantum dello 0,1% da erogare allo Stato per ogni nuova emissione, ai sensi dell art. 35 della legge n 724/1994 è in grado di garantire a valori attuali e a valori correnti un vantaggio economico all Amministrazione comunale nel pieno rispetto della normativa vigente; La verifica di convenienza alla conversione dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti successivamente al 31 Dicembre 1996 ex art. 41 della L. 448/2001 di cui sopra ha fatto registrare, all attuale situazione di mercato ed alle condizioni di rifinanziamento proposte, una convenienza al rifinanziamento per una quota dei mutui Cassa Depositi e Prestiti pari a circa Euro ,00 il cui dettaglio dei mutui selezionati è riportato nell allegato elenco dei mutui; ANALISI DI CONVENIENZA ECONOMICA AI SENSI DELL ARTICOLO 41 DELLA LEGGE N 448/2001 A ,74 B ,89 C ,42 D ,53 B.O.C.: ammontare pari al debito residuo al 1 gennaio 2007 dei mutui Cassa Depositi e Prestiti risultati convenienti e alle penali di estinzione anticipata richieste valore attuale delle rate future di servizio del debito B.O.C. valore attuale delle rate future di servizio del debito dei mutui Cassa Depositi e Prestiti risultati convenienti differenza E ,00 commissione di collocamento massima onnicomprensiva pari allo 0,30% del nozionale del BOC F ,00 contributo dello 0,1% a favore dello Stato ai sensi dell art. 35 della legge n. 724/1994 3

4 G ,53 convenienza economica attualizzata (pari alla somma algebrica degli elementi B, C, E e F) Il prestito obbligazionario di rifinanziamento dei mutui selezionati presenta le seguenti caratteristiche: durata massima di 20 anni, rimborso in unica soluzione alla scadenza previa costituzione di uno swap per ricreare l effetto di ammortamento, tasso di interesse fisso o variabile parametrato rispettivamente all IRS (Interest Rate Swap) corrispondente alla durata finanziaria equivalente o all Euribor a sei mesi, maggiorato di un margine indicativo di 0,09% p.p.a. e comunque non superiore a quello pro- tempore praticabile da parte della Cassa Depositi e Prestiti al momento del pricing su scadenze di durata finanziaria equivalente; Esiste pertanto l opportunità e la convenienza economica di procedere alla ristrutturazione del debito in essere selezionato verso la Cassa Depositi e Prestiti, al fine di ridurre l onere economico del servizio del debito sul bilancio comunale, ottenendo al contempo una reale riduzione dell attuale costo della provvista finanziaria, un risparmio di spesa in termini di interessi pagati e mantenendo un profilo di rischio contenuto; L emissione obbligazionaria avrà le seguenti caratteristiche di massima: Tipologia titoli: obbligazioni al portatore; Importo del prestito obbligazionario: fino ad un massimo di Euro ,00; in ogni caso, tale importo dovrà essere pari al debito residuo al 01/01/2007 con la Cassa Depositi e prestiti dei mutui convenienti selezionati, maggiorato delle relative penali di estinzione anticipata; Valuta: Euro; Banche incaricate del collocamento o della sottoscrizione: Caricarrara e IXIS CIB; Durata: fino ad un massimo di 20 anni: Taglio dei titoli: Euro ,00; Modalità di collocamento:sottoscrizione a fermo o collocamento sul mercato internazionale a seconda delle migliori condizioni riscontrabili; Data di emissione e pagamento: entro il 31 dicembre 2006; Godimento: entro il 31 dicembre 2006; Commissione di collocamento: fino ad un massimo dello 0,30% dell importo emesso, da determinarsi al momento effettivo dell emissione; Periodicità cedole: semestrale posticipata; Prezzo di emissione: da definire Tasso d Interesse: variabile, pari all Euribor a sei mesi o fisso, pari all IRS (Interest Rate Swap) corrispondente alla durata finanziaria equivalente in relazione alle condizioni di mercato; 4

5 Spread: margine indicativo di 0,09% p.p.a., comunque non superiore a quello protempore applicabile da parte della Cassa Depositi e Prestiti al momento del pricing su scadenze di durata finanziaria equivalente; Rimborso: alla pari in un unica soluzione a scadenza (Bullet), con costituzione di uno swap per ricreare l effetto di ammortamento, in conformità all art. 41 della legge 448/2001 e al decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze 1 dicembre 2003, n 389; Regime fiscale: le cedole interessi sono soggette al regime fiscale degli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, disposto dal decreto legislativo 1 aprile 1996, n 239, così come modificato dall articolo 27 della legge 21 novembre 2000, n 342 e dal decreto legislativo n 461/97 (in applicazione dell art. 3, comma 168, della legge 28 dicembre 1995, n 549); Garanzie: il pagamento delle somme relative al servizio delle emissioni è garantito dal Comune mediante il rilascio di delegazione di pagamento a valere sulle entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio comunale (articoli 206 e 220 del decreto legislativo n 267/2000). Ai sensi dell art. 35 comma 7, della legge n 724/1994, tale garanzia sarà rilasciata alle Banche incaricate, in qualità di rappresentanti dei possessori dei titoli obbligazionari nei confronti dell ente emittente. segue. Con riferimento alle caratteristiche della suddetta emissione obbligazionaria, si precisa quanto La struttura dell operazione è compatibile con tutti gli indici di bilancio imposti dalle attuali disposizioni di legge che debbono essere rispettati, quali patto di stabilità e limiti di indebitamento per gli enti locali; Il prestito sarà disciplinato da apposito Regolamento, allegato alla presente deliberazione in bozza, il cui testo, in versione finale, sarà approvato e sottoscritto immediatamente prima dell emmissione; sarà stipulata un apposita convenzione con Monte Titoli S.p.A. per il deposito e la gestione accentrata in regime di dematerializzazione delle obbligazioni. TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO E CONSIDERATO CHE: gli articoli 35 e 37 della legge 23 dicembre 1994, n. 724 autorizzano gli enti locali a deliberare l emissione di prestiti obbligazionari, come altresì regolato dal decreto di attuazione del Ministero del Tesoro il 5 luglio 1996, n. 420; la legge 28 dicembre 2001, n. 448 conferma, all articolo 41, che gli enti possono procedere alla conversione dei mutui stipulati successivamente al 31/12/1996, anche attraverso l emissione di titoli obbligazionari, allorché si verifichino convenienti condizioni di mercato tali comportare una riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico degli enti stessi, tenuto conto di tutte le passività ed i consti necessari per l esecuzione dell estinzione anticipata; la Legge 448/2001 e il decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 1 dicembre 2003, n. 389 prevedono la possibilità per gli enti Locali di emettere prestiti obbligazionari con rimborso in un unica soluzione alla scadenza (bullet), previa costituzione di uno swap di ammortamento; 5

6 l evoluzione recente del mercato dei capitali pone il Comune di Carrara nelle condizioni di un possibile rimodulazione del debito verso Cassa Depositi e Prestiti attraverso un emissione obbligazionaria con evidenti vantaggi per l Amministrazione Comunale. CONSIDERATO INOLTRE CHE tra le soluzioni proposte da ulteriori istituti di credito e analizzate dal Settore programmazione e risorse economico finanziarie, la soluzione di cui in premessa elaborata dalle Banche è risultata essere quella in grado di garantire al meglio gli obiettivi sopra esposti di risparmio e di contenimento del rischio di tasso; nell ambito degli obiettivi ricercati dal Comune, le Banche propongono di rifinanziare, attraverso l emissione di buoni obbligazionari comunali (B.O.C.), i mutui a tasso fisso e variabile contratti con la Cassa Depositi e Prestiti successivamente al 31/12/1996 e risultati convenienti in seguito ad analisi di rifinanziamento ex art.41 della L. 448/2001 per un residuo debito all 01/01/2007 pari ad Euro ,46 e caratterizzati da un tasso di interesse medio pari al 4,403% (equivalente alle condizioni attuali di mercato ad Euribor 6 mesi %) ed una penale di rimborso anticipato dei mutui stimata sulla base delle attuali condizioni di mercato in circa Euro ,00; la suddetta proposta ha come obiettivi: abbassare il costo dell indebitamento allineandolo alla presenti condizioni del mercato; liberare risorse dal bilancio; non costituire debito aggiuntivo per l Ente al momento dell emissione; gestire in maniera più efficiente un portafoglio mutui oggi eccessivamente frammentato. TENUTO CONTO CHE: il processo di decentramento della spesa dello Stato agli enti locali si sta realizzando in un quadro di progressiva riduzione dei trasferimenti statali ed in un ottica di crescente autonomia nella gestione delle politiche di entrata degli enti locali; in base all attuale quadro normativo, l entità delle risorse mediamente trasferite agli enti locali tende a ridursi; in tale contesto, occorre considerare tutte le iniziative e le opportunità, come quella in esame, che siano in grado di generare risparmi economici e liberare risorse finanziarie utilizzabili per le finalità dell Amministrazione comunale, nonché, al fine di poter beneficiare di ulteriori effetti positivi della dinamica dei mercati e dei tassi, valutare eventuali operazioni di swap o derivati di tasso di interesse relativamente al rischio di tasso connesso al suddetto prestito obbligazionario, nei limiti e nel rispetto di quanto consentito dalla normativa vigente; il Comune di Carrara non si trova in situazione di dissesto o in situazioni strutturalmente deficitarie, così come definite dagli articoli 242 e seguenti del decreto legislativo n. 267/2000; il rendiconto relativo all anno 2005 approvato con delibera consiliare n. 42 del 29/06/2006, esecutiva nei termini di legge, nel rispetto degli obblighi posti dall articolo 231 e dall articolo 239, comma i, lett. d), del decreto legislativo n. 267/00, presentava un avanzo di amministrazione; 6

7 le delegazioni di pagamento su capitale e interessi da rilasciarsi a fronte dell emissione del prestito obbligazionario, nonché il complesso degli interessi passivi su mutui già contratti ed autorizzati e delle garanzie prestate ai sensi dell articolo 206 del decreto legislativo n. 267/00, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non superano il 12% delle entrate dell ente relative ai primi tre titoli del rendiconto dell anno 2004; ATTESTATO CHE il Comune ha conseguito gli obbiettivi del patto di stabilità interno per l anno 2005; VERIFICATO CHE l operazione non incide sugli obiettivi collegati al patto di stabilità interno; VISTA la delibera G.C. n. 570 del 17/11/2006; VISTI gli articoli 42, 48, 49, 134, 4 comma, e 202 del decreto legislativo n. 267/2000; VISTO l articolo 35, comma 2, lett. a), dell articolo 35 della legge n. 724/1994; VISTO l articolo 119 della Costituzione; VISTI il decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239, la Circolare 360/E del 23/09/96 e la Circolare F.L.n. 23/2002; VISTO l'articolo 41 delle legge n. 448/2001 ed il decreto del Ministero dell'economia e delle Finanze 1 dicembre 2003, n. 389; DATO ATTO che la proposta è stata esaminata dalla Commissione Consiliare Bilancio Finanze e Patrimonio nella seduta del 23/11/2006; VISTO il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti; VISTI i pareri degli uffici tenuti a renderli ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs n. 267, posti in allegato al presente atto; VISTO l'art. 42 del predetto D.Lgs. 267/2000; D E L I B E R A 1) di prendere atto ed approvare la proposta di rifinanziamento del debito residuo al 1 gennaio 2007 dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti successivamente al 31 dicembre 1996 e risultanti convenienti in seguito ad analisi di rifinanziamento con prestito obbligazionario ex art.41 della L. 448/2001, elaborata da Caricarrara e Ixis CIB; 2) di procedere all estinzione anticipata dei mutui Cassa Depositi e Prestiti di cui al precedente punto 1), di cui all allegato elenco, per un importo complessivo al 01/01/2007 pari a Euro ,46, attraverso l emissione di buoni obbligazionari comunali (B.O.C.) di importo pari a quello di tali mutui, maggiorato del valore delle penali richieste per l'estinzione anticipata degli stessi; 7

8 3) di procedere alla stipula degli appositi contratti derivati per la gestione del rischio di tasso e delle disponibilità liquide connesse all'emissione del prestito obbligazionario e per la realizzazione dello swap di ammortamento; 4) di approvare le caratteristiche del prestito obbligazionario come specificate in premessa; 5) di conferire espresso mandato a Caricarrara e IXIS CIB per la predisposizione di tutto quanto necessario ai fini dell emissione del prestito obbligazionario in oggetto, in qualità di lead manager e bookrunner, nonché dello swap di ammortamento e/o per la copertura del rischio di tasso e delle disponibilità liquide connesse all'emissione del prestito obbligazionario; 6) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale l assunzione degli impegni di spesa per far fronte agli oneri discendenti dalla realizzazione dell operazione come in premessa indicati e le necessarie modificazioni da apportare alla contabilità patrimoniale dell ente; 7) di approvare che Banca Carige, società controllante di Caricarrara, svolga le funzioni di banca incaricata dei pagamenti degli obbligazionisti e IXIS CIB di rappresentante dei possessori dei titoli obbligazionari nei confronti dell'amministrazione comunale; 8) di autorizzare l'accentramento del suddetto prestito obbligazionario presso Monte Titoli S.p.A., che, senza ricevere alcun compenso, curerà il servizio di gestione accentrata delle obbligazioni ed, in particolare, il servizio di pagamento delle cedole interessi e delle rate di capitale; 9) di disporre che il Dirigente del settore Programmazione e risorse economico finanziarie proceda agli adempimenti e alle attività necessarie, ivi inclusi i necessari atti esecutivi, la definizione dei termini e condizioni definitivi dell'emissione obbligazionaria in oggetto, l approvazione e sottoscrizione del Regolamento del Prestito Obbligazionario nella versione finale, in conformità a quanto previsto nella presente deliberazione, e la negoziazione e sottoscrizione con le Banche dei documenti e contratti di diritto privato relativi al perfezionamento dell'emissione obbligazionaria e dello swap di ammortamento e/o per la copertura del rischio di tasso e delle disponibilità liquide connesse al prestito obbligazionario e atti connessi o conseguenti, secondo diffusa e consolidata prassi di mercato; 10) di perfezionare con le Banche l'operazione di swap di ammortamento finalizzato alla rimodulazione del profilo di rimborso e/o di gestione del rischio di tasso di interesse e delle disponibilità liquide in relazione al prestito obbligazionario in oggetto; 11) di approvare che il Comune, in relazione alla garanzia che assiste il servizio finanziario del prestito obbligazionario, assuma i seguenti obblighi: a) ai sensi dell art. 206 e 220 del n. D.Lgs. 267/2000, di notificare al tesoriere, al momento dell emissione del prestito obbligazionario, una delegazione di pagamento, per il periodo di durata del prestito, a valere sulle entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio comunale, con l indicazione delle cedole semestrali di interessi e dell'importo capitale da rimborsare alla scadenza. Il valore delle cedole semestrali d interessi contenute nella suddetta delegazione di pagamento è puramente indicativo e andrà pertanto ricalcolato a cura della banca incaricata dei pagamenti degli obbligazionisti, semestre per semestre, secondo le modalità indicate nella suddetta delegazione di pagamento; b) di notificare, altresì, al tesoriere le delegazioni di pagamento per il pagamento degli importi netti che il Comune dovrà corrispondere alle controparti delle operazioni di swap sopra indicate; c) di iscrivere ogni anno nella parte passiva del bilancio, per tutta la durata del prestito, le somme occorrenti per il servizio finanziario del prestito stesso tenuto conto anche dei contratti in strumenti finanziari derivati stipulati in connessione al prestito obbligazionario in oggetto; 8

9 d) di rispettare quanto previsto dall art. 159, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000; 12) di approvare i seguenti allegati che fanno parte integrante della presente deliberazione: - a) Elenco dei mutui Cassa DD.PP. da estinguere anticipatamente e rifinanziare con prestito obbligazionario - b) Proposta di Caicarrara e IXIX CIB - c) Schema di Regolamento del Prestito Obbligazionario Svoltasi la votazione in forma palese per alzata di mano con l'assistenza degli scrutatori, si ottiene il seguente risultato, proclamato dal Vice Presidente: Presenti n. 24 Votanti n. 21 Voti Favorevoli n. 21 Voti Contrari n. 0 Astenuti n. 3 (Caffaz Simone, Dell Amico Iginio e Tonarelli) Pertanto la proposta di deliberazione è approvata Con separata votazione, in forma palese, per alzata di mano, ad unanimità di voti, la presente deliberazione viene dichiarata dal Consiglio immediatamente eseguibile, ai sensi del 4 comma art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000; ======================================================== Si da atto che sulla presente delibera sono stati espressi i seguenti pareri istruttori: PARERE PER REGOLARITA TECNICA: regolare F.to Dr. Stefano Pennacchi (Dirigente Programmazione e Risorse Economico Finanziarie) PARERE PER REGOLARITA CONTABILE: regolare F.to Dr. Stefano Pennacchi (Dirigente Programmazione e Risorse Economico Finanziarie) PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI favorevole f.to Rag. Lettieri Roberto, Rag. Tavasci Paolo e Dott. Cesare Lattanzi 9

10 Letto, approvato e sottoscritto. IL VICE PRESIDENTE Carlo Boni IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Buselli Lino CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione in data E' stata posta in pubblicazione all'albo Pretorio e vi rimarrà per 15 giorni. Carrara, lì IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Buselli Lino CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Divenuta esecutiva per il termine decorso di giorni DIECI dalla data di affissione all'albo, dal Pubblicata all'albo Pretorio per giorni 15. Carrara, lì IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Buselli Lino 10

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