ISTITUTO COMPRENSIVO LORENZO LOTTO REGOLAMENTO. della SCUOLA PRIMARIA FEDERICO CONTI

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO LORENZO LOTTO REGOLAMENTO della SCUOLA PRIMARIA FEDERICO CONTI

2 ISTITUTO COMPRENSIVO LORENZO LOTTO Dirigente Scolastico: Mirella Mazzarini Corso Matteotti, 46 Tel Fax Docenti Collaboratori: Carla M. Ceriachi (Vicario) Adele Buratti Direttore Amministrativo: Paolo Perticaroli Scuola Primaria F. Conti Plesso A Tel contia@jesicentro.it Plesso B Tel contib@jesicentro.it Tutte le informazioni sull!organizzazione, sul funzionamento e sulla Sicurezza nella Scuola sono affisse all!albo e a disposizione dei genitori. Tale Regolamento è parte integrante del Regolamento d!istituto.

3 ISTITUTO COMPRENSIVO LORENZO LOTTO Corso Matteotti n JESI (AN) Tel: 0731/ Fax: 0731/ Cari Genitori, le disposizioni contenute in questo Regolamento scaturiscono dalla necessità di organizzare la scuola come ambiente di vita e di apprendimento sereno e sicuro per i bambini, attento alle esigenze delle famiglie. La scuola svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento, fornendo al bambino le occasioni per capire se stesso, per prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse. Essa promuove l'acquisizione degli alfabeti di base della nostra cultura in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo, ponendo le basi per l'esercizio della cittadinanza attiva. La scuola persegue costantemente l'obiettivo di costruire un'alleanza educativa con i genitori. L'impegno comune e la collaborazione tra docenti e genitori permettono di realizzare un contesto idoneo a promuovere saperi volti a garantire il successo formativo per tutti gli alunni. Auguriamo ai vostri figli un'esperienza scolastica ricca di significati e piena di soddisfazioni. Le Insegnanti

4 I bambini imparano ciò che vivono Se un bambino vive nella critica impara a condannare. Se un bambino vive nell ostilità impara ad aggredire. Se un bambinovive nell ironia impara ad essere timido. Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole. Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente. Se un bambino vive nell incoraggiamento impara ad avere fiducia. Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia. Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede. Se un bambino vive nell approvazione impara ad accettarsi. Se un bambino vive nell accettazione e nell amicizia impara a trovare l amore nel mondo. (D. L. Nolt)

5 LA GIORNATA SCOLASTICA Tempo Pieno dal lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 16,15 come segue: ingresso alunni 8,10-8,15 orario delle lezioni del mattino 8,15-12,15 intervallo 10,05-10,25 ingresso alunni 14,10-14,15 pranzo ed intervallo pomeridiano 12,15-14,15 orario delle lezioni pomeridiane 14,15-16,15 Tempo Modulare lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato dalle 8,15 alle 12,55 mercoledì dalle 8,15 alle 16,15 come segue: ingresso alunni 8,10-8,15 orario delle lezioni del mattino 8,15-12,55 intervallo 10,05-10,25 pranzo ed intervallo pomeridiano 12,55-14,15 ingresso alunni 14,10-14,15 orario delle lezioni pomeridiane 14,15-16,15 PER CONSENTIRE IL REGOLARE FUNZIONAMENTO DELLE LEZIONI E DELLE ATTIVITA DIDATTICHE, SI RACCOMANDA LA MASSIMA PUNTUALITÀ.

6 ENTRATA ed USCITA Si effettua servizio di Prescuola, su richiesta e con il contributo finanziario dei genitori, dalle ore 7:30 alle ore 8:00 previa richiesta documentata. I collaboratori scolastici garantiscono l accoglienza e la sorveglianza agli alunni che ne hanno necessità dalle ore 8:00 alle ore 8:10 e controllano i momenti di entrata e d uscita. Ai genitori non è consentito accompagnare i bambini all interno della scuola (tranne i primi giorni di accoglienza in classe prima); è cura dei docenti accompagnare gli alunni in classe e all uscita affinché gli spostamenti avvengano in maniera tranquilla e ordinata. I ritardi degli alunni vanno giustificati per iscritto o personalmente da parte di un genitore o dell adulto che lo accompagna. In caso di ritardi ricorrenti, gli insegnanti convocheranno la famiglia per eventuali chiarimenti e successivamente informeranno il Dirigente Scolastico. Le autorizzazioni per entrate posticipate e uscite anticipate vanno richieste al Dirigente Scolastico compilando l apposito modulo a disposizione presso la scuola. ASSENZE DA SCUOLA Le assenze, anche di un solo giorno, vanno giustificate, per iscritto oppure accompagnando l alunno a scuola dopo il periodo di assenza. Per assenze superiori ai 5 gg. la riammissione a scuola avverrà su presentazione del certificato medico. In caso di assenza prolungata è bene che il genitore ne dia tempestiva comunicazione all insegnante di classe. E importante che l alunno frequenti la scuola in modo regolare per garantire la continuità didattico-educativa. Pediculosi: i genitori sono tenuti a controllare frequentemente la testa dei bambini ed a comunicare con tempestività il problema alle insegnanti. Per combattere e limitare la diffusione del parassita è doveroso attenersi alle Indicazioni del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del territorio comunicate a tutte le Scuole e alle famiglie.

7 CORREDO E ABBIGLIAMENTO SCOLASTICO Ogni bambino dovrà avere: - uno zaino fornito di tutti i materiali che le insegnanti richiederanno all inizio dell anno scolastico; - una sacca con maglietta, un paio di pantaloncini e scarpe da ginnastica (preferibilmente senza lacci, in classe prima) o calzetti antiscivolo per la palestra, - un sacchetto con tovagliolo, sapone liquido, asciugamano, spazzolino e dentifricio per l igiene,contrassegnato dalle iniziali. Tutti gli alunni devono indossare un grembiule a quadretti bianco e rosso per le femmine e bianco e blu per i maschi. Va indossato in ogni momento della giornata scolastica ad eccezione delle ore di lezione di Scienze Motorie o di altre attività di movimento in cui possa essere di ostacolo. Si consiglia un grembiule allacciato davanti. E inoltre importante che gli alunni indossino indumenti adatti alla stagione dell anno e al lavoro scolastico. I bambini vanno incoraggiati ad essere autonomi nel vestirsi e nello svestirsi. OGGETTI PERSONALI E opportuno che i bambini non portino a scuola oggetti di valore, come preziosi, denaro, giocattoli elettronici (non favoriscono la socializzazione), lettori CD, telefonini (divieto ministeriale)... per evitare rischi di smarrimento o danneggiamento di cui la scuola non puo rispondere.

8 MANGIARE A SCUOLA La merenda di metà mattina, per i frequentanti il Modulo, viene portata dai singoli alunni. Per chi frequenta il Tempo Pieno, viene servita dalla mensa. Si pranza in due turni con il seguente orario: -12,15 - I turno -12,55 - II turno I pasti, a pagamento, sono preparati e serviti nella mensa scolastica. I tovaglioli, riposti in un portatovaglioli, possono essere conservati in un cestino di classe nella sala mensa. Dopo il pranzo i bambini provvedono alla pulizia dei denti. Alle ore tutti gli alunni rientrano nelle rispettive classi. E il momento della tranquillità: ci si prepara alla ripresa delle lezioni ( riordino aula, sistemazione dei materiali, rilassamento personale...) Non è consentito portare a scuola, in nessuna occasione (compleanni, Carnevale...) cibi, dolciumi..., come da comunicazione del Dirigente Scolastico n.16, del 13/12/2006, in merito al regolamento igienico-sanitario per la ristorazione scolastica ASUR 5. In occasione di compleanni, feste..., in orario extrascolastico, al fine di evitare spiacevoli situazioni, nel caso gli alunni delle classi non siano tutti invitati, saranno i genitori interessati ad occuparsene, con modalità personali e private, senza il coinvolgimento a scuola, dei bambini e/o del personale adulto. GENITORI E SCUOLA Le insegnanti incontrano i genitori degli alunni 2 volte ogni quadrimestre (colloquio personale e consegna schede) I consigli di interclasse (ins. + genitori eletti come rappresentanti di classe) si svolgono 3 volte nel corso dell anno scolastico. Oltre agli incontri suddetti, le insegnanti ricevono i genitori ogni martedi dalle ore 16,30 alle ore 18,30, previo appuntamento. La scuola attiva un punto di ascolto per alunni, genitori e docenti finalizzato al superamento di situazioni di disagio, per favorire positive relazioni dentro e fuori la scuola; una volta a settimana, secondo un orario che verrà comunicato all inizio dell anno scolastico, un docente sarà disponibile per incontrare, accogliere, ascoltare.

9 Io mi impegno... ad esprimermi con cortesia nei modi, nel linguaggio e nel comportamento; a comportarmi con rispetto e correttezza verso il Dirigente Scolastico, gli Insegnanti, i Collaboratori scolastici e verso tutti gli alunni; ad essere responsabile dell!integrità degli arredi e del materiale didattico che utilizzo a scuola; a frequentare regolarmente le lezioni e le attività didattiche e ad avere un!attenta partecipazione; a portare a scuola il materiale occorrente per le lezioni; ad avere cura degli oggetti personali miei e degli altri alunni con cui condivido le attività; ad eseguire i compiti assegnati e a studiare con continuità; ad assaggiare ogni tipo di cibo proposto dalla mensa scolastica; a muovermi, in modo corretto e tranquillo, negli spazi comuni, dell!edificio scolastico: aule, bagni, atrio, corridoio...

10 Le mie considerazioni

11 I bambini vivono ciò che imparano Trova il tempo per parlare a tuo figlio e per ascoltarlo. Gratificalo e dagli fiducia. Sostienilo nei momenti di difficoltà e di delusione. Ricordagli che ogni contrasto si può superare dialogando. Raccomandagli il rispetto per le persone e le cose. Esortalo all uso di gesti cortesi e di parole gentili. Mostra interesse e partecipazione alla sua vita scolastica se vuoi che lui sia interessato. Controlla che adempia al suo impegno scolastico e abbia il materiale necessario. Collabora con le sue insegnanti per dargli migliori opportunità di crescita. Fagli sentire che la scuola è di fondamentale importanza per il suo futuro.