ISTITUTO CANTONALE DI ECONOMIA E COMMERCIO

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1 1 ISTITUTO CANTONALE DI ECONOMIA E COMMERCIO Relazione sulla gestione per l anno

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3 3 ISTITUTO CANTONALE DI ECONOMIA E COMMERCIO... 1 L ISTITUTO GESTIONE DELLA QUALITÀ FINANZE Anno civile Credito annuale Origine dei crediti LOGISTICA Situazione generale I nuovi spazi del blocco C Prefabbricato di via Mirasole SERVIZI INFORMATICI La struttura informatica ICEC Il personale LA RISTORAZIONE ICEC Il ristorante scolastico Mescita-buvette Considerazioni generali CPP - FORMAZIONE CONTINUA Il personale La gestione della qualità - Eduqua L attività di formazione continua La Piattaforma di rilevamento delle competenze nel settore commerciale... 24

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5 5 SCUOLA CANTONALE DI COMMERCIO RIFORMA DEL CURRICOLO DI STUDIO La formazione SCC Riforma e riconoscimento federale Curricolo SCC: profilo della formazione Riforma: riflessioni e impostazione ALLIEVI E RISULTATI Il successo scolastico Le scelte I corsi facoltativi Programma talenti in ambito sportivo e artistico DOPO LA SCC Scelte dei licenziati Gli studi universitari Progetto Career start-up I COSTI DELLA SCUOLA Consuntivo Preventivo Confronto pluriennale IL CONSIGLIO DI DIREZIONE Attività corrente IL CORPO DOCENTI LE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Orientamento per le quarte e per le terze Informazione agli allievi delle scuole medie COMUNICAZIONE E ATTIVITÀ DIDATTICA Comunicazione digitale, comunicazione web e social network Nuovo sito web LA DOTAZIONE ORARIA INTERNA I progetti del Monte ore di sede LE ATTIVITÀ CULTURALI Obiettivi generali LE USCITE DI STUDIO E I CORSI FUORI SEDE Uscite di studio Corso sportivo invernale Corso fuori sede di Olivone SCAMBI LINGUISTICI E STAGE PROFESSIONALI Scambi linguistici Stage professionali in Germania e Francia... 56

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7 7 ALLEGATI SCC STATISTICHE Frequenza Nuovi iscritti e ripetenti Esami d ammissione alle SMS - allievi iscritti al primo anno SCC Provenienza iscritti in prima Successo scolastico Provvedimento eccezionale di promozione Valutazione SITUAZIONE DEI LICENZIATI Evoluzione dei tassi d'iscrizione totali Esito degli studi universitari PROGETTO INTERDISCIPLINARE Temi CORSI FACOLTATIVI MATURITÀ Migliori risultati Licenziati Valutazione dell esame da parte degli esperti USCITE DI STUDIO ATTIVITÀ DI SEDE Calendario interno CONSIGLIO DI DIREZIONE SCC Composizione dal DOCENTI SCC Elenco Gruppi di materia Commissioni del Collegio docenti Commissione di vigilanza e gruppi di materia Docenti di classe Docenti e Classi RAPPORTI DI FINE ANNO DEI GRUPPI DI MATERIA Comunicazione Diritto Economia aziendale Economia politica Francese Geografia Matematica Scienze naturali Storia Tedesco PROGETTI MONTE ORE Coaching scolastico Sperimentazione interdisciplinare di fisica, chimica e biologia Sperimentazione sull uso di piattaforme informatiche di distribuzione e condivisione di materiale

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9 9 SCUOLA SUPERIORE DI INFORMATICA DI GESTIONE PIANO DI FORMAZIONE MODULARE Formazione modulare e regolamento di promozione Il blended learning Stage e lavoro di diploma in azienda FORMAZIONE CONTINUA Attività culturali IL PERSONALE NON INSEGNANTE SCUOLA SUPERIORE DI ECONOMIA AZIENDALE

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11 11 SCUOLA SUPERIOE ALBERGHIERA E DEL TURISMO CONSIDERAZIONI GENERALI Iso 9001:2000 e Eduqua Marketing e promozione LA FORMAZIONE A TEMPO PIENO Programmi quadro di formazione Sezione alberghiera Sezione segretari d albergo Sezione turismo LA FORMAZIONE CONTINUA Corsi operaore turistico di montagna Corsi professionali per sommelier Corso di degustazione per studenti SSAT Corsi interaziendali ed extra-aziendali per apprendisti Diversi corsi pratici Esami finali di tirocinio INFORMATICA E SITO INTERNET IMAT Rapporto d esercizio 2010 (anno civile) RAPPORTO ANNUALE SETTORE FOOD & BEVERAGE Ristorante Castelgrande

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13 13 L ISTITUTO Nel decennio appena concluso l ICEC si è trasformato in modo significativo. Fondato nel 1995 con una risoluzione del Consiglio di Stato per integrare in modo organico le attività di formazione nate attorno alla Scuola cantonale di commercio, ha vieppiù assunto il ruolo di struttura funzionale. Nei primi anni ( ) le scuole professionali annesse, SSSE (prima SSIG) e SSAT (all origine SSQAT) contavano un numero molto ristretto di studenti, un corpo docente sostanzialmente legato alla SCC e una struttura di direzione molto semplice, nei primi anni addirittura solo il direttore. Dal 2000 il numero di studenti delle singole scuole è aumentato pur restando relativamente contenuto e SSIG e SSAT hanno iniziato a costituire un proprio corpo docenti; anche le direzioni si sono strutturate, aggiungendo alla figura del direttore le altre previste dalla Legge della scuola (vicedirettori, membri di direzione). Le dinamiche pedagogiche didattiche si sono di conseguenza diversificate e ogni scuola ha sviluppato in modo più autonomo visioni e obiettivi. Le strutture organizzative sono evolute di conseguenza e le scuole specializzate superiori hanno sviluppato funzioni proprie parallele ai servizi ICEC in alcuni settori: segretariato, contabilità e informatica. L evoluzione non è dovuta a carenze nei servizi ICEC ma ad esigenze specifiche. Le direzioni SSIG e SSAT all inizio dovevano fare capo al personale di segretariato SCC. Lo sviluppo descritto ha chiesto evidentemente l assunzione di personale amministrativo. Lo statuto di unità amministrativa autonoma assunto dalla SSAT ha richiesto una separazione della contabilità da quella dell istituto; Il ruolo crescente delle nuove tecnologie della comunicazione (ICT) nell attività didattica e nella comunicazione interna ha spinto le due scuole a crearsi servizi di comunicazione web distinti e strumenti didattici quali la piattaforma d insegnamento. Le nuove situazioni hanno però anche confermato l importanza dell esistenza dell Istituto per garantire alle singole unità servizi che le proprie specifiche dimensioni non avrebbero permesso e una coerenza nell uso degli spazi. La situazione attuale e le evoluzioni future richiamano però l esigenza di rivalutare la struttura dei servizi dell Istituto, delimitando più chiaramente la gestione delle infrastrutture di base, definiti a livello ICEC, dai servizi specifici di ogni settore, che devono potersi sviluppare in modo coerente con le esigenze delle singole scuole, in particolare in funzione delle impostazioni pedagogiche e didattiche. Sarà pure da valutare se la suddivisione tradizionale dei servizi risponde ancora alla realtà dell evoluzione tecnologica, a quella delle esigenze delle unità di formazione e alle normative cantonali sulla gestione degli istituti. Già oggi non è sempre chiara la distinzione funzionale fra la maggior parte dei servizi tradizionalmente attribuiti alla portineria e quelli garantiti dal settore dell informatica. Il problema non è specifico del nostro istituto e si ritrova ad esempio anche nell organizzazione dei servizi dello Stato, ad esempio con la suddivisione, tradizio-

14 nale, in Economato, Logistica e Centro sistemi informativi che le nuove esigenze e l evoluzione tecnologica hanno già messo in crisi, creando problemi di sovrapposizione di competenze e quindi gestione che peggiorano il servizio per gli utenti. 14 GESTIONE DELLA QUALITÀ Il sistema di gestione della qualità è stato sottoposto come ogni anno alla verifica da parte dell ente esterno di certificazione SGS. L audit ha avuto luogo il 14 marzo 2011 e ha avuto un esito globalmente positivo. Come noto, ogni scuola dell istituto è dotata di un proprio sistema di certificazione della qualità mentre i servizi centrali ICEC (amministrazione, informatica, logistica, portineria) fanno invece riferimento al sistema di qualità della Scuola cantonale di commercio. L audit esterno è avvenuto con le consuete modalità, che prevedono una serie di interviste ai membri del Consiglio di direzione, ad alcuni docenti e ai collaboratori amministrativi. Il rapporto di audit che ha fatto seguito alla visita di sorveglianza, nel riconfermare la certificazione ottenuta una prima volta nel 2005 ha evidenziato le seguenti conclusioni: - la documentazione del sistema di gestione è risultata conforme ai requisiti della norma; - l organizzazione ha dimostrato di saper applicare e mantenere in maniera efficace il sistema di gestione; - il sistema di gestione è risultato conforme ai requisiti della norma di riferimento applicabili. Nel 2012 è prevista la visita di ri-certificazione che viene effettuata ogni tre anni e che prevede verifiche più estese e approfondite rispetto agli audit di sorveglianza.

15 15 FINANZE Anno civile 2010 Credito annuale 2010 Ricavi SCC SSSE ICEC Credito di sede Altri contributi pubblici e privati Contributi allievi per corsi fuori sede Contributi allievi per materiale scolastico Fotocopie Totale ricavi Costi SCC SSSE ICEC Libri e riviste Conferenze, seminari, mostre, spettacoli Costi per altre attività didattiche SSIG Gite di studio Scambio di classi Sport scolastico facoltativo Altre spese finanziate con il credito attività didattiche Attività sportive corsi fuori sede Fotocopie e altro materiale didattico Costi di certificazione della qualità

16 16 Credito annuale - consuntivo al Spesa sostenuta Credito assegnato Scostamento Libri e riviste 21' ' % Attività culturali 60' ' % Indennità ai docenti gite di studio e uscite sportive 31' ' % Scambio di classi e insegnamento bilingue 11' ' % Sport scolastico facoltativo 10' ' % Altre spese finanziate con il C. annuale 133' ' % Origine dei crediti Credito per materiale scolastico Credito SCC % Credito SSSE % Credito SSAT* Totale credito (senza SSAT) % *a titolo indicativo Credito per attrezzature didattiche Credito SCC % Credito SSSE % Credito SSAT* Totale credito (senza SSAT) % *a titolo indicativo Credito per arredamento e mobili Credito SCC % Credito SSSE % Credito SSAT* Totale credito (senza SSAT) % *a titolo indicativo

17 17 LOGISTICA Situazione generale La situazione logistica del nostro istituto è da tempo problematica e confrontata con tematiche di diversa natura: l insufficiente dotazione di spazi, le necessità di ristrutturare il corpo centrale dell edificio, l inadeguatezza della sotto sede di via Mirasole. L anno 2011 ha tuttavia segnato un momento di svolta in vista della soluzione di queste problematiche. I nuovi spazi del blocco C Durante il periodo maggio-agosto 2011 sono stati effettuati i lavori di ristrutturazione degli spazi del blocco C (prima assegnati all Ufficio cantonale di statistica) che hanno permesso di allestire otto nuove aule per l insegnamento della materia Comunicazione, due spazi per lo svolgimento delle attività previste nell ambito dell Area di sperimentazione, due sale d appoggio all attività didattica o per riunioni e due uffici. L assegnazione del blocco C al nostro istituto ha permesso di far fronte parzialmente alla crescente necessità di spazi didattici, determinata dalla crescita del numero degli allievi e accentuata dall aumento delle ore previste dalla nuova griglia oraria della Scuola cantonale di commercio. Durante l estate 2011 è stata portata a termine la seconda fase dei lavori preparatori alle opere di risanamento termico. In questo contesto sono state rimosse le superfici di floccato d amianto dal soffitto dei corridoi del 2, 3 e 4 piano e si è proceduto all isolazione del tetto. Per ragioni di carattere organizzativo la prevista sostituzione del lift è invece stata riportata all estate Il 26 luglio 2011 è stato pubblicato il concorso d architettura per la progettazione di nuovi spazi e le rimanenti opere di risanamento energetico del corpo centrale dello stabile Torretta. Gli obiettivi principali finalizzati nella procedura di concorso, vertevano su due punti: - la proposta di ristrutturazione e di risanamento energetico dell edificio principale dell Istituto cantonale di economia e commercio; - la proposta di carattere più urbanistico volta a definire l ubicazione all interno del comparto scolastico di nuove aule, un aula magna e alcuni spazi amministrativi per la scuola. Alla fine di novembre la giuria incaricata di valutare i dodici progetti presentati composta dagli architetti Massimo Cattaneo (presidente), Giovanni Galfetti, Michele Tognola, Giacomo Guidotti e dai rappresentanti dei committenti: Adriano Agustoni (DECS / Istituto cantonale di economia e commercio) Claudio Andina e Mitka Fontana (DFE / Sezione della logistica), ha designato vincitore il progetto PERFLUMEN presentato dallo studio di architettura Canevascini e Corecco di Lugano con la seguente motivazione.

18 18 Il progetto PERFLUMEN è stato apprezzato soprattutto perché propone una soluzione che si inserisce armonicamente nel complesso costruttivo Torretta recuperando e riqualificando il settore attualmente più trascurato verso la golena. La soluzione progettuale, con un intervento che propone i nuovi spazi didattici e amministrativi e la nuova aula magna in una costruzione che si sviluppa longitudinalmente su un solo livello rialzato, riesce a rispondere alle esigenze poste dal bando di concorso trovando, con una soluzione pragmatica, un prolungamento ordinato dello stabile principale, che si espone con la zona golenale conferendole importanza e nuovi valori. Con la soluzione proposta si conciliano efficacemente dal punto di vista funzionale e di organizzazione degli spazi i volumi esistenti con la nuova costruzione consentendo nello stesso tempo un efficace riordino della zona posteriore allo stabile principale. L intervento previsto dal punto di vista del risanamento energetico dell edificio principale trova soluzioni efficaci sia dal punto di vista della fisica della costruzione che da quello esecutivo in una prospettiva di sovrapposizione dell esecuzione degli interventi con lo svolgimento dell attività didattica all interno dell istituto scolastico. Si apprezza in particolare lo sforzo dei progettisti di proporre una soluzione di disposizione dei serramenti che ricerca un nuovo ritmo nel sostanziale rispetto delle caratteristiche architettoniche originali delle facciate. L investimento complessivo per il risanamento energetico è stimato in circa 6 milioni di franchi e rientra nel credito votato dal Gran Consiglio con il Messaggio Governativo 5976 Concessione di un credito di 38 milioni di franchi destinato a interventi di manutenzione programmata presso diversi edifici di proprietà dello Stato. Il concorso d architettura è la prima fase del processo di progettazione che si concretizzerà nella prossima primavera con la progettazione definitiva e la preparazione all esecuzione, che dovrà essere programmata e definita garantendo alle scuole la disponibilità degli spazi scolastici necessari. Prefabbricato di via Mirasole Nel corso della primavera 2011 è stata applicata al tetto del prefabbricato una sovrastruttura in vetro, che ha permesso di risolvere il problema delle infiltrazioni d acqua nel corridoio e in alcune aule. Permangono invece problematiche le condizioni dell impianto di riscaldamento, vetusto, che ha dovuto subire numerosi interventi di riparazione che hanno creato notevoli disagi allo svolgimento dell attività scolastica. Con l inizio dell anno scolastico gli spazi del prefabbricato sono condivisi con il Liceo cantonale, che occupa due aule dell edificio.

19 19 SERVIZI INFORMATICI La struttura informatica ICEC Nel secondo semestre dell anno scolastico sono stati svolti i lavori di ristrutturazione dello stabile occupato fino al mese di marzo 2011 dall Ufficio cantonale di statistica. Al primo e al secondo piano sono state trasferite le aule che la SCC utilizzava nel blocco centrale per le lezioni di comunicazione e per i laboratori di economia aziendale (208, 209, 210, 211, 212, 251, S003, S005). Nel seminterrato e nel sottotetto sono stati creati due open space per l Area di sperimentazione, nuova materia prevista nella griglia oraria della SCC. Il progetto di ristrutturazione e il relativo credito erano stati impostati e votati dal Gran Consiglio senza coinvolgere la direzione della scuola. Solo nell ultima fase della progettazione è stato possibile intervenire, inserendo o modificando il progetto in modo da garantire almeno le esigenze fondamentali. Il trasferimento delle macchine e il cablaggio nelle aule sono stati eseguiti dal personale del Centro informatica durante i mesi di giugno, luglio e agosto. La struttura delle aule non è cambiata banchi rivolti al muro con i computer e banchi leggeri a forma di trapezio al centro se non per la posa di lavagne interattive. Negli open space si è deciso di installare computer portatili, che occupano meno spazio e, secondo le esigenze, possono essere spostati facilmente. Il costo di questi apparecchi è sostanzialmente uguale a quello di un computer fisso, monitor compreso. Nello stesso stabile è stato insediato anche il team che si occupa specificatamente della comunicazione e della didattica digitale della Scuola cantonale di commercio. La rete wireless è stata ampliata e quattro Access point sono stati collocati nel blocco C. Rete e macchine Le dimensioni dell infrastruttura sono importanti. Sarà necessaria nei prossimi anni una valutazione attenta per adeguare l organizzazione e il personale alle esigenze. Hardware No. Posti lavoro Stampanti Beamer Lavagne Access PC Windows APPLE interattive point Aule complete (12-18 posti) Aule parziali (3-8 posti) Aula con posto docente Open space Posti lavoro allievi 40 2 Disponibili docenti Aula docenti Amministrazione Centro informatica Server/altri servizi 20 Portatili PC a disposizione Wireless 19 Totale

20 La comunicazione Nell anno scolastico è stata completata la prima fase del progetto PESCU (Posta elettronica per le scuole), gestito da TI-EDU e iniziata nell anno scolastico precedente, che ha permesso di mettere a disposizione delle scuole un indirizzo professionale. Con il Regolamento approvato dal Consiglio di Stato, l è diventato ufficialmente uno strumento di lavoro per i dipendenti delle scuole cantonali, da utilizzare in tutte le comunicazioni professionali. Il regolamento ha voluto separare chiaramente la comunicazione personale da quella professionale: l uso dell indirizzo professionale per la comunicazione privata è ammesso solo eccezionalmente ed esclude in ogni modo esplicitamente quella di natura politica o commerciale. In considerazione della limitata garanzia di riservatezza della comunicazione , è stato proibito il reindirizzo automatico delle comunicazioni professionali verso l indirizzo privato. Ogni dipendente è in ogni caso il responsabile della garanzia della necessaria riservatezza delle comunicazioni e quindi di eventuali abusi si dovessero verificare a seguito di comunicazioni professionali reindirizzate sull indirizzo privato. Come già previsto per i dipendenti dell Amministrazione cantonale, la norma è stata rafforzata con la decisione di non togliere la possibilità di reindirizzare automaticamente la propria posta, soluzione generalmente adottata nelle amministrazioni pubbliche e nelle aziende. Il servizio di posta elettronica è stato completato con le rubriche di tutti gli utenti del sistema e dell Amministrazione cantonale e con la funzione che permette la spedizione a gruppi di utenti del sistema PESCU. L organizzazione dei gruppi si basa sui dati dell applicazione GAGI (settori scolastici, scuole, materie, funzioni). Particolarmente utile è la possibilità di utilizzare il client di posta per la spedizione e, quindi, di archiviare localmente i messaggi. Il server di posta dell istituto (mail.icec.ti-edu.ch) resta attivo per tutti gli allievi. L applicazione ICEC per gli invii collettivi è ancora utilizzata per i docenti dalle scuole specializzate superiori (SSSE, SSAT), che non utilizzando ancora GAGI per la gestione degli istituti, non hanno a disposizione la gestione dei gruppi offerta da PE- SCU. 20

21 21 Servizi informatici ICEC Servizi Server di Mail Servizio per tutti gli allievi dell istituto, con accesso Web, POP, IMAP. Firewall Suddivisione della rete interna in reti virtuali con controllo degli accessi, controllo e limitazione degli accessi da e per la rete dell istituto. Fortinet - Antivirus Filtraggio selettivo dell accesso ad Internet, controllo antivirus sul traffico in entrata e in uscita. Servizi Web Gestione siti web delle scuole e dell istituto (il sito SSAT è gestito da provider esterno). Nell anno scolastico è stato portato a termine il progetto di nuovo sito SCC. I dettagli nella sezione della scuola. Spedizioni collettive Permette l invio di messaggi a gruppi di utenti del server di posta. Utilizza i gruppi gestiti nell applicazione persone. Fileshare didattico Contenitore per documenti, organizzato per scuole e funzioni, con accessi selettivi, con garanzia (per una parte) di un salvataggio giornaliero. Fileshare amministrazione selettivi e con salvataggio giornaliero. Contenitore per i documenti dell amministrazione scolastica, organizzato, con accessi Gestione persone Gestione di tutte le persone presenti (allievi, docenti, amministrativi) o in relazione con l istituto (esperti). Permette l organizzazione in gruppi (es. gruppi di materia). Le informazioni degli allievi sono derivate dalle applicazioni scolastiche. Serve per l attribuzione dei diritti nel caso di accessi selettivi e per la gestione delle carte Legic. Gestione scolastica Banca dati per la gestione degli allievi delle scuole professionali superiori. La SCC utilizza l applicazione cantonale GAGI: Gestione allievi e istituti scolastici. Agenda TeamSoft Agenda individuale e collettiva per il personale dell amministrazione. Piattaforma per Strumento per l insegnamento con funzioni per l insegnamento a distanza. Gestione insegnamento Dedalos, utilizzato anche dal settore CPP. Accesso ai file Il server FTP che permetteva agli utenti di accedere ai propri file dall esterno è stato sostituito da una nuova applicazione. Il personale Al Centro informatica ICEC, nell anno in corso operano sette persone: due ingegneri a tempo parziale (Mirko Montemari e Roberto Lauriola), docenti SSIG con sgravio orario a carico delle scuole, con compiti di impostazione e di gestione; 1 apprendista (SSIG) al primo anno; due operatori a tempo pieno (Roberto Bogana e Oscar Rota) e uno al 50% (Mattia Gambaudo). O. Rota è dipendente della SCC, M. Gambaudo della SSSE, R. Bogana del settore CPP (retribuzione a carico di questo settore e delle due scuole professionali superiori); uno stagista in vista di un apprendistato di informatico. La gestione dell informatica è completata dalle strutture organizzate a livello delle singole scuole per le proprie esigenze specifiche fra cui, ad esempio il Team comunicazione digitale SCC.

22 22 LA RISTORAZIONE ICEC Il mandato dell Ufficio mense e trasporti scolastici alla SSAT ha avuto inizio il 1 settembre 2002 e viene rinnovato tacitamente ogni anno, se non disdetto da una delle parti entro la fine di maggio. Collaboratori Nel ristorante e nella mescita sono occupate 21 persone (esclusi gli apprendisti e gli stagisti) per un totale di 12,36 unità, ripartite in tre categorie: personale nominato, personale incaricato e personale ausiliario. Il ristorante scolastico Pasti serviti Nel 2011 si è verificato un aumento del numero di pasti (+ 2'838) rispetto all anno precedente. Di conseguenza la media giornaliera è risalita al di sopra dei 400 pasti. Ag/Sett. 25 g Ottobre 21 g Novembre 17 g Dicembre 17 g Gennaio 16 g Febbraio 19 g Marzo 18 g Aprile 15 g Maggio 22 g Giugno 14 g Totale 184 giorni pasti media Evoluzione negli ultimi 5 anni: 2009/10; 182 giorni, pasti serviti, media giornaliera /09; 176 giorni, 74'980 pasti serviti, media giornaliera /08; 171 giorni, pasti serviti, media giornaliera /07; 170 giorni, pasti serviti, media giornaliera 422 Offerta Il numero di menu completi venduti è stabile, ma si costata un leggero calo nella richiesta di piatti del giorno; è aumentata quella di piatti vegetariani e di piatti freddi, mentre è diminuita quella della pasta del giorno. Offerta Menu completo Piatto del giorno Pasta del giorno Piatto vegetariano Piatto freddo % di pasti venduti La clientela Nell anno 2011 si nota una leggera diminuzione del numero di funzionari che frequentano il ristorante. Provenienza clienti % studenti funzionari dello Stato /docenti 14.24

23 Apprezzamento dei clienti Valutazioni Media Media Media Media Media Scelta dell offerta gastronomica 3 2,9 3 2,9 2,9 Rapporto prezzo qualità 2,9 3 3,3 3,3 3,1 Presentazioni dei piatti 3 2,9 2,9 2,9 2,8 Quantità nei piatti offerti 3 3 3,1 3 3 Contatto con i collaboratori 3.4 3,2 3,1 3,1 3 Ambiente ed igiene 3.2 3,2 3,2 3,1 3 Spazio a disposizione n.v. n.v. 1,7 1,7 1,8 Media valutazioni 3,08 3,03 2,9 2,9 2,8 Valutazione: 1 insufficiente, 2 sufficiente abbastanza, 3 buono, 4 ottimo Si nota con piacere il miglioramento dell apprezzamento dei clienti, in particolare è da valutare molto positivamente quello relativo al contatto con i collaboratori dei due servizi. il risultato complessivo è da ritenere molto buono. Si constata inoltre e le valutazioni sono abbastanza stabili nel corso dei diversi anni.. Mescita-buvette Panini Ag/Sett. 25 g Ottobre 21 g Novembre 17 g Dicembre 17 g Gennaio 16 g Febbraio 19 g Marzo 18 g Aprile 15 g Maggio 22 g Giugno 10 g 23 TOTALE 180 giorni media I dati si riferiscono al numero di panini vendti. Evoluzione engli ultimi anni: 2009/10 = panini; media giornaliera /09 = 50'608 panini; media giornaliera 288 Incasso Ag/Sett. Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno TOTALE 25 g 21 g 17 g 17 g 16 g 19 g 18 g 15 g 22 g 10 g 180 giorni A B Tot Media Valori in Frs.- Legenda: A = mescita, B= distributore cioccolatini Evoluzione negli ultimi anni: 2009/10 Frs. 1' /09 Frs. 2' /08 Frs. 2' /07 Frs. 1' /06 Frs. 1' Considerazioni generali I dati presentati indicano che il ristorante continua a essere frequentato in modo intenso. Al numero di pasti serviti, in media 405, occorre inoltre aggiungere il numero importante di panini venduti giornalmente, in media 272. La cifra d affari è leggermente cresciuta (+ 0.8%) e corrisponde a un incasso medio giornaliero di Frs. 1'

24 24 CPP - FORMAZIONE CONTINUA Il settore della formazione dell istituto (CPP) si incarica, a livelli diversi, di gestire dell attività di formazione continua e di consulenza delle scuole annesse all ICEC: - IMAT (SSAT) segretariato e contabilità, stipendi e oneri sociali; - Ristorante d applicazione SSAT, contabilità, stipendi e oneri sociali; - Formazione continua nel settore contabile (SCC): gestione amministrativa, contabilità, stipendi e oneri sociali. - Piattaforma di rilevamento delle competenze nel settore commerciale (SCC), stipendi e oneri sociali; - Centro d esami DELF-DALF (SCC), gestione amministrativa, contabilità, stipendi e oneri sociali. Il personale Nell anno in corso nell amministrazione CPP lavorano 2 persone: - Wilma Schaer, responsabile della segreteria e della contabilità (tempo parziale); - Wanda Rossini (tempo parziale); La gestione della qualità - Eduqua Il settore CPP è il gestore della qualità di riferimento per tutta la formazione continua promossa e svolta dalle diverse componenti dell istituto. Nel gennaio 2012 il settore è stato coinvolto nella procedura di ri-certificazione, obbligatoria ogni tre anni. La gestione finanziaria e contabile dei diversi settori è sottoposta a regolare revisione da parte di ditte esterne. L attività di formazione continua Le attività di formazione continua sono esposte nelle sezioni specifiche delle scuole dell istituto. La Piattaforma di rilevamento delle competenze nel settore commerciale La Scuola cantonale di commercio ha rinnovato anche per il periodo settembre 2011 agosto 2012 la convenzione con l Ufficio delle misure attive del Dipartimento delle finanze e dell economia, per il proseguimento del progetto relativo alla Piattaforma di rilevamento delle competenze nel settore commerciale in funzione di un possibile percorso di reinserimento professionale delle persone in cerca di impiego in ambito amministrativo. Per il terzo anno consecutivo, il nostro istituto, in collaborazione con il Servizio ingegneria e accompagnamento della Divisione della formazione professionale, ha garantito la supervisione alla SIC Società impiegati di commercio, ente somministrante la Piattaforma di rilevamento delle competenze commerciali. Come si può osservare dai dati presentati di seguito, rispetto agli anni precedenti, il volume di rilevamento ha subito un certo rallentamento a partire dall inizio del 2011, presumibilmente a causa dell entrata in vigore delle modifiche della LADI (per i gio-

25 vani al primo impiego è previsto un periodo di attesa di 120 giorni e il diritto massimo a 90 indennità). Periodo rilevamenti Previsti Iscritti Effettivi 1 settembre dicembre gennaio dicembre gennaio dicembre gennaio agosto Totale rilevamenti Durante l anno scolastico , in accordo con l UMA, la Piattaforma subirà importanti lavori di revisione, che permetteranno di accrescerne le possibilità di rilevamento, segnatamente nel settore delle competenze sociali. 25

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28 28 SCUOLA CANTONALE DI COMMERCIO Relazione sulla gestione per l anno

29 29 RIFORMA DEL CURRICOLO DI STUDIO Le proposte di organizzazione degli studi inoltrate dalla Divisione della scuola all Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT) alla fine dell anno scolastico hanno ottenuto una risposta positiva nel settembre Nel primo semestre il Consiglio di direzione ha ricevuto dall Ufficio insegnamento medio superiore il mandato di elaborare proposte di modifica al Regolamento della Scuola cantonale di commercio, tenendo conto delle esigenze poste dai Piani di formazione standard per la formazione professionale pratica e per la formazione scolastica nelle scuole medie di commercio del 28 ottobre 2009, delle indicazioni emerse negli incontri con il dr Barmettler, direttore aggiunto dell UFFT, delle risposte dello stesso ufficio alle proposte della Divisione della scuola e delle prese di posizione dei gruppi di materia. Sin dall inizio dell anno il Consiglio di direzione si è occupato settimanalmente dell impostazione della griglia oraria settimanale, delle incidenze sui piani di studio e in genere sull organizzazione della scuola, collaborando intensamente con l UIMS. Il Dipartimento ha deciso di non emanare un nuovo regolamento ma di emendare quello in vigore (versione 30 agosto 2000), allo scopo di segnare la continuità del progetto SCC. Il Consiglio di Stato ha ufficializzato le modifiche il 22 marzo La formazione SCC Premessa Il valore della formazione SCC sta senza dubbio nell equilibrio fra l indirizzo liceale e la formazione professionale, che la scuola è sempre riuscita a trovare, interpretando di volta in volta i cambiamenti delle normative che regolano i due indirizzi. È innegabile che la doppia valenza della formazione, definita a volte felice ambiguità, costituisca un elemento fondamentale del successo della scuola, che è dato però anche dalla qualità della formazione che continua a garantire adeguate prospettive di successo a livello universitario e l interesse, sempre marcato, del mercato del lavoro, in particolare delle aziende del settore terziario avanzato (settori bancario e fiduciario delle amministrazioni delle aziende internazionali e delle ex regie federali. In questo senso è molto importante che la SCC mantenga l impostazione particolare del curricolo di studio indirizzo economico aziendale, attenzione al livello comunicativo nell insegnamento delle lingue, accento marcato sull interdisciplinarità che la distingua in modo chiaro sia dal curricolo liceale con opzione specifica economia e diritto sia da quello delle Scuole medie di commercio triennali del Cantone. Fondamenti del curricolo L impostazione attuale del curricolo di studio SCC è il risultato della riflessione svolta fra il 1996 e il 2000 a seguito della modifica dell Ordinanza del Consiglio federale/ Regolamento della CDPE concernente il riconoscimento degli attestati di maturità del 16 gennaio/15 febbraio1995, che ha dato origine all importante riforma degli studi li-

30 ceali in Svizzera e in Ticino (Regolamento del 24 giugno 1997), abolendo i tipi per introdurre l opzione specifica e quella complementare. Il piano degli studi della SCC ha quale riferimento importante il Piano quadro per le scuole di Maturità, emanato il 9 giugno 1994 dalla CDPE quale strumento di indirizzo per la riforma chiesta dall ordinanza in quel momento in preparazione: l organizzazione delle aree disciplinari nella misura del possibile richiama quella liceale e l opzione richiama l opzione complementare del liceo. All impianto di fondo si sono aggiunte le caratteristiche specifiche della SCC: la materia comunicazione, l obbligatorietà del tedesco e dell inglese e il progetto interdisciplinare, la possibilità di prevedere elementi d insegnamento modulare. La cosiddetta Kleine Revision, che ha portato al Regolamento liceale del 25 giugno 2008, non ha modificato in modo sostanziale il liceo, che mantiene inalterata la sua impostazione di fondo. Da questo punto di vista il curricolo SCC mantiene pertanto la sua attualità. La nuova Legge federale sulla formazione professionale e sulla tecnologia, di cui si è ampiamente parlato nella Relazione dello scorso anno, e le normative che ne sono discese, in particolare il Piano di formazione standard per la formazione scolastica e professionale nelle scuole a tempo pieno del 29 ottobre 2009, hanno invece richiesto modifiche, anche significative, alla griglia oraria, in particolare per l esigenza di introdurre momenti di attività paragonabili alla formazione in azienda (parti pratiche integrate) in quantità significativa: 615 ore-lezione corrispondenti a circa mezza giornata alla settimana nei primi tre anni. La nuova legge ha anche posto fine al concetto di equivalenza dei diplomi che finora ha retto il nostro rapporto di certificazione con la formazione professionale: il titolo rilasciato dalla scuola - Maturità commerciale cantonale - era riconosciuto dall UFFT equivalente al Diploma di impiegato qualificato, definito nella legge quale attestato professionale. Il diploma non è più previsto e il solo titolo che può certificare una formazione professionale di base è l Attestato federale di capacità. Gli allievi inseriti nel nuovo curricolo saranno sottoposti a una doppia certificazione - con esami specifici e separati - e otterranno due titoli distinti: la Maturità commerciale cantonale e l Attestato federale di capacità di impiegato di commercio. Riforma e riconoscimento federale Il riconoscimento da parte dell UFFT è un aspetto particolarmente importante dal punto di vista finanziario e pertanto particolarmente interessante per il mondo politico. Con l introduzione della nuova legge del 2002 è cambiato anche il sistema di finanziamento della formazione professionale da parte della Confederazione. Dal sussidio diretto e proporzionale di ogni attività di formazione (stipendio degli insegnanti, materiali, investimenti) si è passati al mandato di prestazione, che prevede un finanziamento forfettario calcolato in base al numero di persone che stanno svolgendo una formazione professionale di base, in azienda (formazione duale) o in una scuola a tempo pieno (scuola di arti e mestieri, scuola media di commercio, ecc.). 30

31 In particolare non sono più direttamente finanziate le diverse attività non indirizzate alla formazione di base, quali ad esempio le scuole specializzate superiori, molto sviluppate in Ticino. Con la nuova legge la SCC, con i suoi oltre mille allievi diventa un finanziatore importante del sistema della formazione professionale. Curricolo SCC: profilo della formazione La duplicità della formazione SCC indirizzo liceale e riconoscimento professionale è un obiettivo ambizioso che richiede scelte precise e in particolare: la convinzione che, per molti aspetti, gli obiettivi di formazione dei due indirizzi non siano divergenti e la capacità di interpretare in modo creativo le esigenze degli stessi settori affinché si possano sviluppare il più possibile con le medesime attività didattiche. È evidente che la formazione dovrà garantire, nella forma e nella sostanza, gli obiettivi minimi dei due indirizzi e gli allievi dovranno essere in grado di superare le certificazioni richieste. Nelle presentazioni esposte nei diversi collegi dei docenti, a partire dall anno (cfr. allegati), il Consiglio di direzione ha sempre voluto mettere in evidenza come il curricolo mantenga la sua piena validità nella preparazione agli studi universitari i risultati, assolutamente paragonabili a quelli dei licei lo dimostrano e come alcune esigenze poste dalla formazione professionale già nella riforma del 1982 introduzione delle nuove tecnologie informatiche, interdisciplinarità e lavoro per situazioni problema si siano rivelate particolarmente importanti per la formazione liceale anticipando, fra l altro, esigenze che solo la Kleine revision del 2008 ha formalmente inserito fra gli obiettivi liceali. Le riforme che stanno modificando sostanzialmente il sistema universitario pongono nuove esigenze e definiscono gerarchie nuove, anche fra i saperi tradizionali. In aggiunta alle competenze disciplinari agli studenti sono chieste grande autonomia e capacità di lavoro, conoscenza ad alto livello delle lingue e in generale dell inglese, conoscenza e operatività con le nuove tecnologie, organizzazione e competenze sociali. Si tratta di obiettivi cui mira in modo specifico anche la formazione professionale e che, adeguatamente coniugati, potranno dare un valore aggiunto al profilo del licenziato SCC. È però importante ricordare che il profilo di maturità è un elemento decisivo nell apprezzamento dalle aziende che assumono i licenziati. Accanto alle sinergie, importanti, descritte al punto precedente, per le esigenze divergenti o comunque non sinergiche, sarà importante continuare a garantire l attuale gerarchia di valori: formazione professionale nella quantità necessaria per garantire il riconoscimento federale e attenzione forte per lo specifico dell indirizzo liceale. Le attività dell area di sperimentazione, in cui saranno svolte le parti pratiche integrate richieste, saranno impostate in modo da perseguire agli obiettivi di maturità contemporaneamente a quelli professionali, con l intenzione esplicita di sviluppare una sinergia intensa fra queste e le altre materie, per riuscire a sviluppare tutte le competenze e gli atteggiamenti richiesti e valorizzati dai due ambiti di riferimento. 31

32 Riforma: riflessioni e impostazione Parallelamente al lavoro del Consiglio di Direzione è stato puntualmente informato e coinvolto nella riflessione il Collegio dei docenti. La riforma del curricolo è stata più volte all ordine del giorno, già a partire dall anno scolastico : 28 maggio 2008, 24 settembre 2008, 27 maggio 2010, 19 ottobre 2010, 28 marzo 2011, 5 maggio 2011 con la partecipazione del prof. Sartori, direttore UNIMS. Negli allegati sono inseriti i documenti presentati. In diverse occasioni sono state espresse preoccupazioni per il futuro della scuola, in particolare timori che l indirizzo professionale prevalesse, per qualcuno anche definitivamente, sull orientamento liceale. Ampio dibattito, che in parte ha superato anche i confini della SCC, ha suscitato la nuova griglia oraria, in particolare la scelta di ridurre di un ora la dotazione in prima delle materie storia e geografia. Il Consiglio di direzione e il professor Sartori hanno sempre garantito l interesse, anche per il Cantone, per il modello SCC che, pur essendo oggi un unicum in Svizzera, dimostra di essere una risposta adeguata all aspirazione di molti giovani perché garantisce preparazione adeguata per gli studi e possibilità importanti di trovare un impiego qualificato. Sulle scelte riguardanti la griglia settimanale sono sempre stati indicati con trasparenza i criteri adottati: limitare nel limite del possibile gli aumenti delle ore settimanali per gli allievi, garantire le esigenze minime imposte dal Piano di formazione standard, distribuire il più possibile i sacrifici sulle diverse materie, evitando qualsiasi tipo di giudizio di valore sulle discipline stesse. Nel secondo semestre dell anno scolastico ai gruppi di materia è stato dato mandato di rivedere i piani di studio tenendo conto dei cambiamenti introdotti dalle modifiche del regolamento. Alla fine di marzo è stato costituito un gruppo di lavoro con l obiettivo di impostare l Area di sperimentazione. In questo spazio è previsto lo svolgimento delle parti pratiche integrate richieste dai Piani di formazione standard per la formazione professionale pratica e per la formazione scolastica nelle scuole medie di commercio già citati. L area di sperimentazione L area di sperimentazione è organizzata con la medesima formula della materia comunicazione: due classi con tre docenti. Sono però diversi il ruolo dei docenti e l organizzazione degli allievi. I tre docenti sono chiamati a coprire le tre aree di competenze previste dei piani di formazione: competenze linguistiche e comunicative, organizzative e gestionali, sociali e personali. In via di principio in ogni gruppo dell Area di sperimentazione operano tre docenti: un docente di italiano (dal secondo anno eventualmente potrebbe essere sostituito da un docente che insegna un altra lingua purché presenti competenze adeguate nella lingua italiana), un docente di comunicazione e un docente di economia aziendale (dal secondo anno potrebbe essere sostituito da un docente di diritto o di economia politica). 32

33 Gli allievi delle due classi coinvolte operano in un ampio spazio di lavoro (open space) in cui sono collocati i posti di lavoro. Gruppi di lavoro e di accompagnamento Il gruppo di lavoro, coordinato dal vicedirettore prof. Adriano Agustoni, che ha continuato la sua attività anche nell anno scolastico in corso, comprende sette membri: Jennifer Barilli (comunicazione), Alessio Corti (diritto), Nicola Giambonini (economia aziendale), Fausto Mauri (comunicazione), Lorenzo Monteggia (italiano), Lorella Penno Rezzonico (economia aziendale), Marlène Santimaria-Coccia (italiano). Parallelamente il Consiglio di direzione ha istituito due gruppi di accompagnamento, costituiti da rappresentanti qualificati dei mercati del lavoro di riferimento: banca e settore fiduciario. Questi gruppi hanno il ruolo di segnalare le esigenze specifiche dei loro settori, verso le quali si dovrebbero orientare le attività dell Area di sperimentazione. Alla fine di giugno è stato inoltre costituito un gruppo di lavoro, in cui sono rappresentati tutti i gruppi di materia, relativo all esigenza di impostare parte importante delle attività didattiche con la modalità della situazione problema. 33

34 34 ALLIEVI E RISULTATI Come sempre la valutazione è fatta tenendo conto anche delle iscrizioni all anno in corso ( ). Il numero di allievi iscritti all inizio di quest anno è aumentato passando da 1195 a 1235 (dati di luglio 2012). Il numero di classi, cinquantanove, è il risultato di un aumento di una classe - una in più nel quarto anno e tre in più nel secondo anno - e della diminuzione di una in terza e due in prima. Nel corso dell estate il numero di ritiri è stato meno importante dello scorso anno, anzi, in prima, sono arrivate più nuove iscrizioni di ritiri, portandoci ad avere prime piuttosto numerose e attestando il numero di allievi a Il successo scolastico Classi prime Il 69% degli allievi è stato promosso. L anno precedente era stato il 64%, il 68% era la media degli ultimi cinque anni, il 71% quella degli ultimi dieci. Classi seconde Il 76% degli allievi è stato promosso. L anno precedente era stato il 79%, il 76% era la media degli ultimi cinque anni, il 78% quella degli ultimi dieci. Classi terze e quarte L 87% degli allievi di terza è stato promosso. L anno precedente era stato il 90%, l 89% era la media degli ultimi cinque anni, il 90% quella degli ultimi dieci. Come sempre occasionale e limitata la mancata promozione dal quarto anno. Il provvedimento eccezionale di promozione Come già costatato in precedenza questo dato, cha varia sensibilmente da un anno all altro, è scarsamente rilevante. Nel primo anno sono stati discussi 29 allievi; a 17 è stato concesso il Provvedimento eccezionale di promozione (PE), corrispondenti al 59% contro il 72% dell anno precedente. In seconda sono stati discussi 28 allievi; a 20 di loro è stato concesso il PE (71% contro il 54%). Nel terzo anno il provvedimento è stato concesso a 18 casi su 25 discussi (72%) e in quarta ai due soli casi in discussione.

35 35 Le scelte L analisi si riferisce alle scelte operate alla fine dell anno scolastico e relative al L opzione 110 allievi alla fine del secondo hanno scelto l opzione francese, 16 l opzione matematica applicata all economia (di cui 13 i corsi analisi 1 e analisi 2) e 135 l opzione comunicazione. Le scelte degli allievi iscritti all opzione comunicazione sono esposte nella tabella che segue. Corso\ Scelta 1ª 2ª 3ª 4ª Applicazioni del foglio di calcolo all'azienda Formulari in ambiente web Grafica Ideare e creare una presentazione efficace Information Literacy Introduzione alla programmazione La comunicazione non verbale La comunicazione orale La progettazione di un sito web La programmazione per il web Struttura e stile nelle pagine web È un prerequisito per «La progettazione di un sito web» e «Formulari in ambiente web» ma alcuni allievi hanno scelto uno dei due corsi senza scegliere il prerequisito. 2 È un prerequisito per «La programmazione per il web» Per il quarto anno la suddivisione è la seguente: francese 91 allievi, matematica applicata all economia 21 (di cui 14 analisi 3 e analisi 4) e comunicazione 145. Il dettaglio nella tabella seguente. Corso\ Scelta 1ª 2ª 3ª 4ª Applicazioni del foglio di calcolo all'azienda Banche dati relazionali Grafica Influenze culturali sulla comunicazione non verbale Introduzione alla programmazione Introduzione alla sociologia della comunicazione La comunicazione interculturale La comunicazione orale La progettazione di un sito Web La programmazione per il web Le relazioni pubbliche in azienda Struttura e stile nelle pagine Web È un prerequisito per «La programmazione per il web» È un prerequisito per «La progettazione di un sito web»

36 36 Il progetto interdisciplinare Quest anno le proposte di argomenti per il progetto interdisciplinare sono state solo 14 (escludendo quello in lingua francese). I 237 allievi che hanno indicato le loro preferenze hanno operato queste scelte: Corso\ Scelta 1ª 2ª 3ª Alptransit: un cambiamento epocale per il Ticino? Bosco e legno: quale futuro in Ticino? Diritti umani e nuove guerre Disastri aziendali Gli impianti di risalita in Ticino I trasporti pubblici in Ticino Il comune e le aggregazioni ticinesi Il raddoppio del San Gottardo La povertà in Svizzera La Russia vent anni dopo Le esternalità negative: alcuni casi a livello locale Lo sviluppo sostenibile Media e informazione Turismo ticinese I corsi tematici di economia aziendale Le scelte degli allievi di terza per i corsi tematici di economia aziendale sono suddivise in aree e ogni allievo deve scegliere almeno un corso per area. Anche a causa di un malinteso quest anno gli allievi hanno dovuto scegliere tra un numero ridotto di corsi; 3 delle aree A (economia e gestione dell ente pubblico) e D (contabilità e altri metodi quantitativi), 4 dell area B (conduzione aziendale) e 2 dell area C (attività finanziaria). Il risultato delle iscrizioni è stato il seguente: Corso Area A/D Area B Area C Gestione dell ente pubblico 110 Il sistema di reporting 80 La fiscalità in Svizzera 67 Corporate Social Responsability 36 Gestione del personale 90 Green Business 57 Organizzazioni non profit 74 Intermediari finanziari: le banche 158 Le società quotate in borsa 99

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