PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

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1 Provincia di Novara COMUNE DI BORGOMANERO LAVORI DI COSTRUZIONE DEL NUOVO CENTRO SPORTIVO DI SANTA CRISTINETTA PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA Sommario SIGLE DEGLI OPERATORI PER LA MANUTENZIONE...2 SIGLE DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE...3 PERIODI DI RIFERIMENTO PER L ESECUZIONE DEI CICLI DI MANUTENZIONE.4 ATTIVITA / FREQUENZA / OPERATORI DELLA MANUTENZIONE...5 SISTEMA EDILIZIO...5 IMPIANTI TERMOMECCANICI...6 IMPIANTI ELETTRICI...6 ATTIVITA SPECIFICHE PER ELEMENTI COSTRUTTIVI SENSIBILI...7 SERRAMENTI IN ALLUMINIO...7 COPERTURE...8 POZZETTI DI RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE...8 FOSSE BIOLOGICHE E RETE FOGNARIA...9 APPARECCHI SANITARI...9 ATTIVITA SPECIFICHE PER IMPIANTI MECCANICI...10 ATTIVITA SPECIFICHE PER IMPIANTI ELETTRICI...12 Pag.1

2 SIGLE DEGLI OPERATORI PER LA MANUTENZIONE OPERATORE Elettricista Fabbro Falegname Fuochista Giardiniere Idraulico Lattoniere canalista Muratore Pittore Specializzati vari Tecnici livelli superiori Vetraio SIGLA ELT FBR FLG FST GRD IDR LTT MRT PTT SPC TLS VTR Pag.2

3 SIGLE DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ATTIVITÀ Conduzione Controllo Controllo a vista Disincrostazione Disinfezione Disostruzione Eliminazione irregolarità Fissaggi-Rifissaggi Ingrassaggio Ispezione Lubrificazione Lavaggio Misurazioni Pulizia Prova Regolazione Registrazione Reintegro Riparazione Ritocco Rintinteggiatura Riverniciatura Revisione Scarico Simulazioni Spurgo Sostituzione Controlli con apparecchiature Taratura, ritaratura Verifica SIGLA CND CNT CNV DSC DSF DST ELM FSG ING ISP LBF LVG MIS PLZ PRV RGL RGS RNT RPZ RTC RTG RVR RVS SCR SML SPG STZ TEST TRT VRF Pag.3

4 PERIODI DI RIFERIMENTO PER L ESECUZIONE DEI CICLI DI MANUTENZIONE MESI SISTEMA - IMPIANTO G F M A M G L A S O N D Pareti interne/esterne X Pavimentazioni interne X Controsoffitti X Coperture X X Serramenti interni/esterni X X Servizi igienici ad impianto idrico X X X Sistemazioni esterne X Impianto di riscaldamento X Impianti di ventilazione/estrazione X X Impianto elettrico utilizzatore X X Impianto di spegnimento incendi X X X Impianti distribuzione gas X Impianto di irrigazione X Pag.4

5 ATTIVITA / FREQUENZA / OPERATORI DELLA MANUTENZIONE SISTEMA EDILIZIO STRATEGIA ATTIVITÀ FREQUENZA OPERATORE Pareti interne verticali (tramezzi/chiusure) Muratura Intonaci Rivestimenti Tinteggiature e decorazioni Programmata RTG Quinquennale PTT Pareti esterne verticali (chiusure) Muratura Intonaci Rivestimenti Tinteggiature e decorazioni Programmata RTG Decennale PTT Pavimentazioni interne Pavimenti Predittiva CNT SPC Rivestimenti Predittiva CNT SPC Coperture Coperture piane Programmata PLZ-ISP -Biennale SPC Pozzetti di raccolta acque meteoriche Programmata PLZ-CNT Semestrale LTT Serramenti Serramenti in alluminio Programmata PLZ-CNT SPC Pag.5

6 STRATEGIA ATTIVITÀ FREQUENZA OPERATORE Servizi igienici ed impianto idrico Impianto di adduzione acqua Impianti di smaltimento liquidi-solidi Apparecchi sanitari Programmata DSC-VRF Quadrimestrale IDR Fosse biologiche e rete fognaria Programmata PLZ-VRF IDR-SPC IMPIANTI TERMOMECCANICI Impianti di riscaldamento Generatori di calore (caldaie) Programmata CNT-PLZ Inizio stagione FST-CDP Bruciatori Programmata CNT-PRV Inizio stagione FST-CDP Tubature e condotte Programmata CNT-PRV Inizio stagione FST-CDP Camino e canali fumo Programmata CNT-PRV Inizio stagione FST-CDP IMPIANTI ELETTRICI Impianto elettrico utilizzatore Sezione di consegna energia in BT Predittiva CNT-VRF Semestrale ELT Quadro elettrico generale in BT Predittiva CNT-VRF Semestrale ELT Impianto elettrico di distribuzione Predittiva CNT-VRF Semestrale ELT Pag.6

7 ATTIVITA SPECIFICHE PER ELEMENTI COSTRUTTIVI SENSIBILI SERRAMENTI IN ALLUMINIO COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE FREQUENZA Controllo delle asole di drenaggio, con verifica dell effettiva efficienza dei sistemi di drenaggio, ed eventuale pulizia dei residui organici che possono provocare l otturazione delle stesse. Controllo dell ortogonalità del telaio fisso, con regolazione tramite cacciavite sui blocchetti di regolazione e relativo fissaggio, verificando l ortogonalità anche avvalendosi di una livella torica. Controllo fissaggio del telaio al vano e/o al controtelaio a murare, con verifica del fissaggio dei blocchetti di regolazione e fissaggio tramite cacciavite. Pulizia del telaio fisso con detergenti non aggressivi. Triennale Triennale Telai mobili Organi di movimentazione Organi di movimentazione Guarnizioni di tenuta Controllo dell ortogonalità dell anta, riconducibile al rifissaggio delle cerniere e al controllo e fissaggio dei cavalotti di unione dei profilati dell anta. Pulizia del telaio mobile con detergenti non aggressivi. Pulizia del tamponamento tramite detergenti comuni per vetri. Sostituzione a rottura che viene effettuata agendo sui profili fermavetro, facendo attenzione nel riposizionamento del tamponamento, alle guarnizioni di tenuta e al fermavetro. Controllo dell efficacia delle cerniere ed eventuale loro regolazione; verificando la perfetta chiusura dell anta col telaio fisso. Riposizionamento tramite scorrimento nelle apposite sedi delle cerniere. Controllo organi di serraggio, effettuato a finestra aperta controllando i movimenti delle aste di chiusura. Controllo dell efficacia delle guarnizioni. Controllo dell adesione delle guarnizioni ai profili di contatto dei telai. Controllo del perfetto inserimento nelle proprie sedi delle guarnizioni. Controllo ed eventuale riposizionamento delle guarnizioni tramite ruota di inserimento. Verifica dell elasticità delle guarnizioni, ovvero controllo e verifica delle proprietà meccaniche. Pulizia delle guarnizioni tramite prodotti non aggressivi per liberarle da eventuali adesioni o accumuli di agenti biologici che ne impediscono il buon funzionamento. Triennale Semestrale Quando necessario Inoltre dovranno essere svolte le seguenti attività di manutenzione predittiva, con frequenza annuale: - controllo di serrature, cardini, elementi di scorrimento, e ferramenta accessorie; - verifica di giochi e planarità degli infissi; - eventuale ingrassaggio e/o grafitaggio di serrature e cerniere; - controllo funzionamento dei dispositivi di sicurezza maniglioni antipanico; - controllo ed eventuale sistemazione degli elementi di tenuta e/o sigillatura di tutti gli infissi e serramenti esterni Pag.7

8 COPERTURE COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE FREQUENZA Pulizia (da realizzare entro il mese di aprile), ed eventuali lavori di prevenzione e di riparazione, che si rendessero necessari, di tutte le coperture piane e/o a volta, le terrazze con massetto protettivo o con manto impermeabilizzante in vista, nonché delle coperture metalliche e delle coperture di portali. Pulizia con raccolta e asportazione di tutto il fogliame, delle scorie di vario tipo, compreso il materiale risultante dalla disgregazione dei massetti di protezione, che si fosse depositato per qualsiasi motivo sulle coperture, compreso il materiale di risulta, quale ferro, macerie, sabbia, plastica legno, cavi, abbandonato ed individuato durante le operazioni di sorveglianza. Manti di copertura (finiture) Ispezione completa per verifica la funzionalità della copertura delle gronde e dei pluviali. Accurata verifica delle coperture piane allo scopo di accertare la perfetta integrità dei pavimenti, dei manti impermeabilizzanti, dei parapetti, dei cornicioni e delle strutture di coronamento. Ispezione ed eventuale pulizia delle griglie parafoglia e dei bocchettoni dei pluviali. Verifica e sistemazione dei capelli di protezione delle canne di ventilazione di estrazione, canne fumarie, ecc., ed eventuale ripristino delle sigillature. Lavori minimi di ripristino della zavorra a ghiaia e/o di altri elementi di protezione, dove presenti. Biennale Biennale Biennale Biennale Impermeabilizzazioni Scossaline ed elementi verticali Verifica tenuta della guaina, ove ispezionabile, in corrispondenza di lucernari, botole, pluviali, in genere, e nei punti di discontinuità della guaina; con eventuale ripristino di giunzioni e risvolti. Ispezione e piccoli ritocchi della verniciatura delle opere in ferro e delle finiture. Ispezione ed eventuale sistemazione della scossalina metallica. Ispezione degli ancoraggi e dei collegamenti dei grigliati metallici. Biennale Biennale Biennale Biennale POZZETTI DI RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE Pluviali, grondaie Pulizia canali di gronda e pluviali. Verifica e sistemazione delle giunzioni mediante l utilizzo di materiali analoghi a quelli preesistenti. Verifica e sistemazione degli ancoraggi e ripristino degli stessi ove mancanti. Verifica e spurgo di pozzetti di raccolta delle acque meteoriche di qualsiasi tipo. Verifica finale del deflusso dell acqua. Semestrale Semestrale Semestrale Semestrale Semestrale Pag.8

9 FOSSE BIOLOGICHE E RETE FOGNARIA Pulizia (da realizzare entro il mese di aprile) ed eventuali lavori di prevenzione e di riparazione che si rendessero necessari, dei pozzetti e degli scarichi orizzontali, che possono comprendere. COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE FREQUENZA Scoperchiatura dei pozzetti, che dovrà essere effettuata con le attrezzature d uso idonee e con ogni cura per non danneggiare i chiusini stessi, i telai o la zona di pavimentazione circostante (durante l intervento dovranno essere poste idonee protezioni e segnalazioni in Fosse biologiche modo da evitare incidenti o danni a persone o cose). Spurgo e lavaggio dei pozzetti di ispezione compresi i raccordi di immissione ai pozzetti stradali e delle bocchette di lupo, (si consiglia l immissione di acqua a forte pressione e contemporaneamente l aspirazione del materiale melmoso). Rete fognaria Pulizia delle fognature orizzontali, che dovrà essere effettuata sia a mezzo di tubazioni d acqua a forte pressione, sia con strumenti idonei per l asportazione di ogni incrostazione o residuo, e dovrà estendersi fino all imbocco dei condotti delle fognature comunali esterne alla zona (onde evitare danni agli impianti si dovrà usare particolare cura specie in prossimità dei sifoni, dei gomiti e di tutti i raccordi speciali). Accurate verifica per controllare la perfetta efficienza e la funzionalità dei manufatti di canalizzazioni orizzontale per lo smaltimento delle acque meteoriche in modo da eliminare, ove possibile, ogni rischio di danni a persone ed a cose (garantendo lo stato di perfetta sicurezza) e qualsiasi infiltrazione di acqua e difetto di tenuta. Verifica delle mensole, di rinfianchi e dei muri per il sostegno della rete di fognatura esistente nei cunicoli, allo scopo di controllarne la stabilità e la funzionalità. Verifica degli intonaci del piano di calpestio e della impermeabilizzazione dei cunicoli di cui al punto precedente, al fine di controllare la stabilità e la tenuta. APPARECCHI SANITARI Vaso igienico Lavabo e lavandino Verifica e sistemazione dell ancoraggio di vasi di qualsiasi tipo. Quadrimestrale Verifica e sistemazione del collegamento con le condutture di scarico. Quadrimestrale Verifica del funzionamento dei dispositivi di scarico di qualsiasi tipo con sostituzione delle parti non più riparabili. Quadrimestrale Sostituzione dei raccordi flessibili della cassetta di scarico da effettuarsi nel corso del primo ciclo utile. Verifica, sistemazione e/o sostituzione del sedile coprivaso. Quadrimestrale Verifica e sistemazione dell ancoraggio del sanitario al muro compresa eventuale siliconatura. Quadrimestrale Spurgo e riparazione di sifoni di qualsiasi tipo. Quadrimestrale Sostituzione della guarnizione del sifone. Rimozione del calcare dai lavabi di qualsiasi tipo e forma. Quadrimestrale Riparazione ed eventuale sostituzione dei raccordi esterni di scarico. Quadrimestrale Sostituzione di tutti i raccordi flessibili di scarico da effettuarsi al primo ciclo utile. Verifica e riparazione dei raccordi o flessibili di carico. Quadrimestrale Verifica della rubinetteria. Quadrimestrale Sostituzione guarnizione rubinetterie. Verifica dei tappi di tenuta di qualsiasi tipo e forma. Quadrimestrale Pag.9

10 ATTIVITA SPECIFICHE PER IMPIANTI MECCANICI 1. Schede delle operazioni di manutenzione e loro frequenza CENTRALE TERMICA Frequenza interventi Elettropompe/Filtri/Valvolame 1. Prove funzionali con rilievi di pressione e portata 2. Controllo guarnizioni, tenute e cuscinetti elettropompe 3. Pulizia e lavaggio cestelli filtri 4. Controllo guarnizioni, tenute, perdite valvolame A S S M Gruppo termico 1. Controllo ispezione per pulizia camino 2. Controllo sistemi di sfiato tubazioni 3. Pulizia caldaia e bruciatore 4. Prove di rendimento e regolazione bruciatore 5. Controllo linea alimentazione combustibile A A A A S Apparecchiature di regolazione, controllo e sicurezza 1. Controllo pressione vasi d espansione 2. Verifica funzionale di tutte le apparecchiature di controllo 3. Verifica funzionale di tutte le apparecchiature di sicurezza 4. Verifica funzionale di tutte le apparecchiature di regolazione S B B B CENTRALE POMPAGGIO Frequenza interventi Elettropompe/Filtri/Valvolame 1. Prove funzionali con rilievi di pressione e portata 2. Controllo guarnizioni, tenute e cuscinetti elettropompe 3. Pulizia e lavaggio cestelli filtri 4. Controllo guarnizioni, tenute, perdite valvolame M M S M Apparecchiature di regolazione, controllo e sicurezza 1. 1Controllo pressione vasi d espansione 2. Verifica funzionale di tutte le apparecchiature di controllo 3. Verifica funzionale di tutte le apparecchiature di sicurezza 4. Verifica funzionale di tutte le apparecchiature di regolazione B M M M LEGENDA: M = mensile B = bimestrale S = semestrale A = annuale Pag.10

11 DISTRIBUZIONE FLUIDI Frequenza Interventi Valvolame 1. Controllo guarnizioni, tenute, perdite B VASCA ACCUMULO Frequenza Interventi Valvolame e gruppo di carico 1. Controllo guarnizioni, tenute, perdite 2. Verifica e riposizionamento galleggiante carico 3. Controllo tenuta ed impermeabilizzazione vasca 4. Pulizia aspirazione pompe 5. Pulizia pozzetto presa acqua pompe 6. Svuotamento e pulizia vasca 7. Controllo visivo generale B S A A-S A-S A-S M LEGENDA: M = mensile B = bimestrale S = semestrale A = annuale Pag.11

12 ATTIVITA SPECIFICHE PER IMPIANTI ELETTRICI PREMESSA Il presente elaborato ha lo scopo di pianificare e programmare l attività di manutenzione, al fine di mantenere nel tempo la funzionalità, l efficienza e di conseguenza il valore economico dell opera realizzata. Il piano risulta suddiviso in tre parti fra loro distinte e precisamente: 1) il manuale di uso 2) il manuale di manutenzione 3) il programma di manutenzione I suddetti documenti integrati fra loro concorreranno a rendere disponibili la conoscenza e le direttive per conseguire quanto previsto. MANUALE D USO I principali elementi costitutivi dell opera sono: 1) Torrifaro per illuminazione campo sportivo 2) Sistema di canalizzazioni e linee elettriche di distribuzione per l alimentazione delle singole utilizzazioni a partire dal Quadro Interruttore Generale Sottocontatore 2) Quadristica di distribuzione per alimentare le varie utenze. Quadro locale custode, Quadro tribune, Quadro Spogliatoi, Quadro CT 4) Allacciamento elettrico di tutte le utenze impianto di illuminazione e forza. NB. La descrizione tecnica estesa e puntuale dei singoli componenti costituenti gli impianti oggetto del piano risulta nell elenco prezzi descrittivo con specifica allegato al progetto esecutivo. Modalità di uso La Ditta che realizzerà gli interventi previsti nel progetto, dovrà fornire a fine dei lavori, tutta la documentazione sui materiali installati nonché i loro manuali d uso direttamente forniti dalla casa costruttrice. La manovrabilità degli interruttori posti sui rispettivi quadri sarà disponibile anche al personale non esperto, e quindi non a conoscenza di tecniche specialistiche, tutte le altre operazioni di intervento di carattere manutentivo dovranno essere realizzate da personale qualificato secondo il programma di manutenzione descritto in seguito. MANUALE DI MANUTENZIONE Collocazione nell intervento delle parti menzionate e rappresentazione grafica. Si fa riferimento a quanto già descritto nella parte precedente relativa al manuale di uso. Risorse necessarie per l intervento manutentivo Premesso che le operazioni di manutenzione devono essere eseguite secondo i programmi stabiliti da personale interno o esterno, ma comunque qualificato, questo deve essere dotato di tutta l attrezzatura di verifica e di controllo necessaria, nonché di quella parte di materiali rientranti nella manutenzione programmata in modo temporale. Tutte le operazioni di manutenzione di tipo straordinario, cioè per quella parte di guasti non prevedibili, dovrà essere Pag.12

13 prevista una procedura di intervento comunque filtrata da persona interna alla struttura edotta e a perfetta conoscenza della complessità degli impianti oggetto degli interventi. Potrà comunque essere messa a disposizione del manutentore interno al Centro Sportivo, o comunque al personale esterno incaricato dalla Committente per lo scopo, una serie di materiali di possibile utilizzo per le operazioni di pronto intervento in caso di necessità, l esatta consistenza di detto materiale dovrà comunque essere stabilita previo accordi fra la Committente, la D.L., e l eventuale Manutentore incaricato. Per quanto riguarda il sistema di gestione e regolazione dell impianto elettrico, le manutenzioni e comunque la gestione dei guasti e anomalie saranno rilevate e al relativo guasto corrisponderà un modo definito di intervento, previsto direttamente dal programma di gestione. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Durante le operazioni di manutenzione indipendente al loro livello di complessità, gli operatori avranno l obbligo di mantenere gli impianti nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia facendo riferimento in particolare a: - le disposizioni vigenti sulla prevenzione degli infortuni - le norme CEI - le norme UNI - le disposizioni del Comando VVF - i regolamenti e le prescrizioni comunali - le disposizioni del DM 37/08 - le disposizioni del testo unico in materia di sicurezza sul posto di lavoro - le disposizioni del D. P. R. 303/56 Norme generali per l igiene del lavoro - Il decreto del Consiglio dei Ministri 1 marzo 1991 sui limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno - le disposizioni impartite dal D.L. 494/96 in relazione ad eventuali nuovi interventi. Si intendono facenti parte del presente piano di manutenzione programmata tutti gli impianti elettrici relativi alle alimentazioni elettriche, già elencati nella prima parte del piano di manutenzione ed in particolare: - distribuzione primaria (canalizzazioni e linee di interconnessione fra quadri) - quadri elettrici primari - distribuzione impianti di energizzazione. - Punti di utilizzo. - impianti di terra ed equipotenziali Gli interventi saranno effettuati dal manutentore secondo un programma temporale definito nelle tabelle allegate; a seguito di ciascun intervento come normale procedura, verrà redatto relativo verbale. Pag.13

14 INTERVENTI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA SUGLI IMPIANTI ELETTRICI SCHEDE TECNICHE DI INTERVENTO Gli interventi previsti nella manutenzione programmata sono evidenziati nel dettaglio delle tabelle allegate relative alle singole apparecchiature degli impianti in oggetto SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO N 1 IMPIANTO: Pos. Apparecchiatura Frequenza Periodo Tipo di intervento 1 CANALIZZAZIONI IN PVC A POSA INTERRATA DISTRIBUZIONE 2 ELETTRICA A PRIMARIA Verifica di eventuali schiacciamenti O danneggiamenti che possano Compromettere in qualsiasi modo la funzione protettiva delle conduture posate o la loro sfilabilità Verifica delle connessioni elettriche E dello stato di conservazione dei cavi 3 QUADRI ELETTRICI S Verifica delle tarature termiche e PRIMARI magnetiche degli interruttori e protettori 4 QUADRI ELETTRICI S Controllo generale funzionalità PRIMARI Verifica del funzionamento differenziali 5 QUADRI ELETTRICI S Controllo interblocchi e PRIMARI funzionamento segnalazioni, lampade spia ecc. NOTE: 1) Frequenza dell intervento = M (mensile) T (trimestrale) S (semestrale) A (annuale) 2) Periodo dell intervento = mese espresso in numeri Pag.14

15 SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO N 2 IMPIANTO: Pos. Apparecchiatura Frequenza Periodo Tipo di intervento 6 DISTRIBUZIONE FM T Verifica delle condizioni delle derivazioni elettriche e degli Organi di comando(interruttoripulsanti) e prelievo (prese) 7 DISTRIBUZIONE AUSILIARIA T Verifica delle condizioni delle derivazioni elettriche 8 TORRIFARO A Verifica della eventuale corrosione Efficienza messa a terra Serraggio bulloneria 9 TORRIFARO A Verifica efficienza corpi illuminanti 10 TORRIFARO A Verifica delle condizioni delle Guarnizioni e relativo grado IP Verifica eventuali dispersioni Resistenza meccanica E smontabilità Verifica della funzionalità delle lampade per le quali si prevede una durata di 8000 ore 11 IMPIANTI DI TERRA ED A Misure di equipotenzialità e verifica EQUIPOTENZIALI connessioni NOTE: 1) Frequenza dell intervento = M (mensile) T (trimestrale) S (semestrale) A (annuale) 2) Periodo dell intervento = mese espresso in numeri Pag.15

16 SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO N 3 IMPIANTO: Pos. Apparecchiatura Frequenza Periodo Tipo di intervento 12 AGGIORNAMENTO A Restituzione grafica delle DOCUMENTAZIONI planimetrie, schemi elettrici, TECNICHE INIZIALI legende, ecc.., aggiornati con le modifiche opportune per le opere di integrazione e manutenzioni ordinarie della stessa ditta incaricata (questa operazione si deve realizzare alla fine del periodo contrattuale) NOTE: 1) Frequenza dell intervento = M (mensile) T (trimestrale) S (semestrale) A (annuale) 2) Periodo dell intervento = mese espresso in numeri Pag.16

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