ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA SENZA SCOPO DI LUCRO REPUBBLICA ITALIANA

Transcript

1 ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA SENZA SCOPO DI LUCRO REPUBBLICA ITALIANA L'anno Millenovecentonovantanove, il giorno otto (8) del mese di febbraio. In Siena, in una stanza ad uso ufficio, in via del Giglio numero 14. Avanti a me Dottor ALFREDO MANDARINI, Notaio in San Gimignano, iscritto al Collegio dei Distretti Riuniti di Siena e Montepulciano, senza l'assistenza dei testimoni ai quali i Signori comparenti, fra loro d'accordo e con il mio consenso hanno rinunciato, sono comparsi i Signori: Comparenti della cui identità personale io Notaio sono certo, cittadini italiani, i quali con il presente atto, convengono e stipulano quanto appresso: Art. 1) E' costituita fra i Signori Comparenti, una associazione corale denominata "GRUPPO POLIFONICO MADRIGALISTI SENESI" con sede in Siena, Via San Quirico numero 38. Art. 2) La natura giuridica del GRUPPO POLIFONICO MADRIGALI- STI SENESI è quella delle associazioni non riconosciute senza scopo di lucro regolamentate dagli articoli n.36 e seguenti del Codice Civile. Art. 3) II GRUPPO POLIFONICO MADRIGALISTI SENESI è una libera associazione di cittadini che, in una visione cristiana della vita e nella ricerca attraverso il confronto di un proprio miglioramento spirituale ed intellettuale, ha per scopo principale la pratica e la diffusione del canto corale, da attuare con la partecipazione a cerimonie religiose e con l'esecuzione di concerti, incisioni, etc., dei quali può anche attendere all'organizzazione. Art. 4) Il GRUPPO POLIFONICO MADRIGALISTI SENESI, che è apolitico, apartitico e non persegue scopo di lucro, partecipa all'associazione Cori della Toscana, con sede in Firenze. Con delibera dell'assemblea straordinaria dei soci, il GRUP- PO POLIFONICO MADRIGALISTI SENESI può entrare a far parte, anche come sezione musicale autonoma, di altre associazioni o circoli aventi una visione morale e sociale della vita analoga alla propria. Art. 5) Possono far parte dell'associazione, in qualità di soci, tutti coloro che ne facciano richiesta. I soci che siano in possesso, a giudizio del Direttore Artistico, di sufficienti capacità vocali e musicali, possono entrare a far parte dell'organico del coro.

2 Può essere consultato, per quanto riguarda il giudizio di idoneità, ma sempre a discrezione del Direttore Artistico, anche il Consigliere Vocalista. Art. 6) I soci si impegnano a rispettare le norme del presente statuto, a frequentare le prove secondo il calendario fissato dal Direttore Artistico e a partecipare ai concerti ed alle altre attività musicali. Art. 7) I soci hanno il diritto di partecipare a tutte le attività sociali e a coprire cariche elettive. Art. 8) La qualità di socio si perde per decesso, dimissioni o indegnità che verranno dichiarate dal Consiglio Direttivo. Il Direttore Artistico, a sua discrezione, può esentare dalla frequenza delle prove e delle altre attività musicali il corista che, per seri motivi personali, ne abbia fatto richiesta. Art. 9) Gli organi dell'associazione sono: a) l'assemblea; b) il Consiglio Direttivo; c) il Direttore Artistico. Art. 10) L'Assemblea è costituita da tutti i soci e si riunisce in via ordinaria almeno una volta all'anno mediante convocazione scritta, diretta a ciascuno dei soci, contenente l'ordine del giorno. Detta comunicazione deve essere inviata almeno 15 (Quindici) giorni prima della data fissata per l'adunanza. Sempre in via ordinaria, l'assemblea dovrà essere convocata qualora almeno un terzo dei soci ne faccia richiesta scritta. L'Assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la maggioranza dei soci, ed in seconda convocazione con il numero dei presenti. L'Assemblea può essere convocata in via straordinaria in ogni momento, con i tempi di convocazione sopra indicati, su richiesta o del Consiglio Direttivo, o del Direttore Artistico o di almeno due terzi dei soci. Le delibere delle Assemblee straordinarie sono valide se approvate dalla metà più uno dei soci presenti. Sono di competenza dell'assemblea ordinaria l'elezione biennale dei Consiglieri, con esclusione del Direttore Artistico e dei membri eletti ai sensi del seguente articolo n. 16 (sedici), l'approvazione del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo. Sono di competenza dell'assemblea straordinaria l'approvazione dello statuto, le modifiche statutarie e la delibera di scioglimento dell'associazione. Art. 11) Il Consiglio Direttivo è l'organo che assolve ai compiti di carattere amministrativo, organizzativo, esecutivo e disciplinare, assicurando la buona funzionalità dell'associazione. Il Consiglio Direttivo, che resta in carica 2 (Due) anni, è formato da 6 (Sei) o più Consiglieri, e precisamente:

3 a) il Presidente; b) il Vicepresidente; c) il Segretario; d) il Tesoriere; e) il Direttore Artistico; f) i Capigruppo delle sezioni in cui si articola il complesso vocale, ai sensi del successivo articolo n.16 (sedici); g) il Consigliere Vocalista. I Consiglieri di cui ai punti e) e g) sono nominati dagli altri membri del Consiglio Direttivo. Fino a contraria decisione il coro risulterà suddiviso in 4 (Quattro) sezioni: 1) Soprani; 2) Contralti; 3) Tenori; 4) Bassi. Qualora in futuro il coro risultasse costituito da 5 (Cinque) o più sezioni, ciascuna delle nuove sezioni avrà diritto ad essere rappresentata nel Consiglio Direttivo dal proprio Capogruppo. I membri del Consiglio Direttivo ed i Capigruppo durano in carica 2 (Due) anni e sono rieleggibili. Qualora,nel biennio venissero meno uno o più Consiglieri, per dimissioni o altro motivo, l'organo che ha eletto il membro decaduto provvederà ad una nuova elezione. Il Consigliere o i Consiglieri cosi prescelti dureranno in carica fino al compimento del biennio del Consiglio Direttivo in carica. I Signori comparenti convengono di nominare a far parte del Consiglio Direttivo, per la prima volta, i Signori: I membri del Consiglio Direttivo dichiarano di accettare la carica loro conferita. II Consiglio Direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente, o il Direttore Artistico o metà dei Consiglieri lo ritengano opportuno, o comunque almeno una volta all'anno, per deliberare in ordine ai bilanci preventivo e consuntivo. Le decisioni del Consiglio Direttivo vengono prese a maggioranza semplice; in caso di parità dei voti, prevale il voto del Presidente. I verbali delle sedute del Consiglio Direttivo, redatti dal Segretario, saranno a disposizione di tutti i soci. E' facoltà del Presidente far partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo, per motivi di consulenza, uno o più soci per motivi particolari o di urgenza. La convocazione del consiglio Direttivo deve essere fatta almeno 5 (Cinque) giorni prima della relativa seduta, tranne il caso di convocazione urgente, in cui il Consiglio Direttivo può essere convocato "ad horas".

4 Art. 12) Il Presidente rappresenta ufficialmente l'associazione (legale rappresentanza e potere di firma) e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo, in caso di sua assenza o di suo legittimo impedimento sarà rappresentato dal Vicepresidente. Art. 13) Il Tesoriere cura le disponibilità dell'associazione e si occupa della contabilità, è preposto alla manutenzione ed alla conservazione di tutti i beni mobili dell'associazione, redige, sulla base delle indicazioni fornite dal Consiglio Direttivo, i bilanci preventivo e consuntivo, che, esaminati dal Consiglio Direttivo stesso, vengono sottoposti all'approvazione dell'assemblea. Il Tesoriere, per quanto concerne le disponibilità economiche dell'associazione, può disporre, di sua iniziativa, di una somma fino ad un limite di di lire (unmilione) che verrà opportunamente documentata a posteriori al Consiglio Direttivo sul relativo uso e finalità. Per importi superiori saranno necessarie le firme congiunte del Presidente e del Tesoriere, previa approvazione del Consiglio Direttivo. Art. 14) Il Segretario redige i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e dell'assemblea. Svolge compiti tecnico-burocratici di questi due organi e si occupa della parte amministrativa e dell'organizzazione delle manifestazioni in cui l'associazione è impegnata. Art. 15) Il Direttore Artistico insegna la musica ai coristi, dirige il coro nelle prove, nelle cerimonie religiose e nei concerti; provvede, anche in collaborazione con il Consigliere Vocalista, all'esame dei nuovi aspiranti coristi, onde accertare, la loro idoneità per entrare a far parte del coro, e, in caso positivo, in quale particolare sezione; predispone, di concerto con il Consiglio Direttivo, il programma per l'anno sociale che porta poi a conoscenza dell'assemblea. Art. 16) I Capigruppo, in rappresentanza delle sezioni in cui si articola il coro, sono eletti ciascuno dai componenti la sezione di appartenenza e di diritto entrano a far parte del Consiglio Direttivo. Essi sono portavoce dei gruppi di appartenenza, dei quali esprimono durante le riunioni del Consiglio Direttivo, le idee e gli indirizzi. Per la prima volta, tuttavia, i Capigruppo vengono eletti in sede di atto costitutivo, così come meglio risulta dall'articolo n.ll (undici) del presente statuto. Art. 17) Il patrimonio dell'associazione è costituito da somme liquide, da beni mobili di proprietà dell'associazione e da eventuali donazioni, erogazioni e lasciti. Le entrate dell'associazione sono costituite dagli utili derivanti da manifestazioni o partecipazioni ad esse, ed inoltre da ogni entrata che concorra ad incrementare l'attivo sociale.

5 Art. 18) L'esercizio finanziario si chiude il 31 Dicembre di ogni anno. Entro il 20 Gennaio dell'anno seguente verranno predisposti dal Consiglio Direttivo i bilanci consuntivo e preventivo che saranno sottoposti all'approvazione dell'assemblea entro il 31 Gennaio. Art. 19) L'associazione curerà i rapporti di amicizia e collaborazione, oltre che con l'associazione Cori della Toscana, anche con altri cori nazionali ed esteri, nonché con tutte quelle persone che curano e coltivano la ricerca e lo studio del canto corale. Art. 20) Lo scioglimento dell'associazione è deliberato dall'assemblea straordinaria, che deciderà altresì in ordine alla devoluzione del patrimonio. Art. 21) Tutte le spese, imposte e tasse del presente atto, accessorie e conseguenziali sono da presumersi in lire Novecentomila (L ) e saranno a carico della associazione. Richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto che, scritto in massima parte a macchina da persona di mia fiducia ed in parte minima a mano da me Notaio in tre fogli di cui sono occupate undici pagine fin qui, è stato da me Notaio letto ai Signori comparenti, i quali da me interpellati, riconosciutolo conforme alla loro volontà lo approvano e sottoscrivono. F.to