Newsletter n. 102 del 30 aprile 2015 Facciamo il punto sulla legge per la Scuola

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1 Newsletter n. 102 del 30 aprile 2015 Facciamo il punto sulla legge per la Scuola L'arrivo in Commissione del disegno di legge 2994 sulla scuola sta consentendo quel confronto parlamentare che è stato alla base della scelta di non procedere per decreto nonostante la necessità di tempi rapidi. Sono stati presentati emendamenti su tutti gli articoli e lo ha fatto anche il gruppo del Partito Democratico e fin da subito e' stata data la disponibilità a migliore il testo base del Governo e alcuni articoli sono già stati completamente riscritti. Autonomia delle scuole, nessun docente di serie A e di serie B, collegialità e valutazione dei dirigenti, coinvolgimento degli studenti, centri per la gestione amministrativa, lotta all'analfabetismo di ritorno, ridefinizione delle deleghe, concorso per soli abilitati". Questi alcuni degli obiettivi a cui puntano gli emendamenti presentati dai deputati Pd. Autonomia delle scuole deve sempre essere considerato come punto centrale. Gli organici funzionali saranno garantiti con un potenziamento dell'8% in più di docenti per ogni scuola, per una scuola davvero coerente con le richieste degli studenti, delle famiglie e del territorio. I docenti dell'autonomia non vengono impegnati sui posti vacanti ma come vera ricchezza a disposizione della scuola perché tutti sono organico dell' autonomia. Il dirigente scolastico sarà chiamato ad assumere responsabilità maggiori, da vero leader educativo e le sue scelte saranno sottoposte a valutazione. Non abbiamo trascurato il ruolo degli organi collegiali che elaborano e approvano il piano triennale e abbiamo proposto non solo un maggior coinvolgimento degli studenti nel processo decisionale ma la valorizzazione del loro curriculum nella valutazione finale per gli esami. Inoltre lo staff organizzativo e di supporto didattico del dirigente potrà essere costituito dal 10 per cento dei docenti dell'istituto. Inoltre abbiamo previsto un piano straordinario di mobilità per i docenti già di ruolo con superamento del vincolo triennale, abbiamo ridefinito gli albi territoriali, che coincidono con le reti di scuole. In questo modo nessuna esclusione di personale, ma risorse in comune, soprattutto per garantire l'opzionalità dei curricula degli studenti. Previsti poi centri di servizio per la gestione di aspetti amministrativi.

2 Fondamentale la scelta del concorso per i soli abilitati con diverse modalità che valorizzano titoli professionali e servizio da definire nel bando; attenzione a tutti coloro che sono inseriti nelle graduatorie di merito del concorso 2012 e finalmente uno spazio all' educazione degli adulti contro il preoccupante analfabetismo di ritorno. Si punta poi a una diminuzione delle deleghe, con una più chiara definizione di alcune di esse: nuove modalità per diventare docenti, una valutazione degli alunni coerente con il ruolo formativo e di orientamento, nuove modalità per gli esami del primo e del secondo ciclo. Già nelle prossime ore avremo ulteriori sviluppi e, posso assicurare, che tutte le osservazioni e critiche trovano spazio nel dibattito in Commissione. Noi stiamo puntando ad arrivare in aula nella seconda settimana di maggio in modo da passare subito dopo al vaglio del Senato. Attività alla Camera dei Deputati Palazzo nuovo. "Il Ministero prenda urgenti provvedimenti". interrogazione in commissione al ministro Giannini. Chiediamo al ministro Giannini di sapere come i suoi uffici intendono aiutare a risolvere la questione e che cosa hanno messo a disposizione dell Università di Torino. Per questo ho presentato da primo firmatario, insieme ad altri parlamentari torinesi un'interrogazione a risposta in Commissione sulla questione amianto a Palazzo Nuovo, ponendo il problema alla diretta attenzione del ministro. Chiediamo se il ministro sia a conoscenza della chiusura a tutte le attività dell edificio denominato Palazzo Nuovo, una delle sedi più importanti e frequentate dell Università di Torino. Il Rettore, che ha da tempo affidato all Arpa Piemonte la mappatura della eventuale presenza di amianto nelle sedi universitarie in attesa delle osservazioni conclusive a cura dell'ente in qualità di consulente dell'ateneo, e a seguito del Verbale dell Asl TO1 del 15 aprile del 2015, ha ritenuto opportuno disporre il divieto di uso dell intera sede. L Università di Torino sta cercando di predisporre un piano urgente di interventi mirati che, sulla base delle indicazioni che riceverà dagli organi competenti, consentano di riprendere al più presto l attività didattica. Inoltre, grazie al pieno supporto e alla pronta risposta sul piano operativo e organizzativo della città di Torino, che si è messo a disposizione istituendo una task force, per il reperimento di spazi cittadini necessari è in fase di predisposizione un piano di utilizzo di locali alternativi sparsi nel territorio, in quanto non è prevedibile, al momento la durata della chiusura. In merito a chiesto chiediamo, con l'interrogazione, un pronto interessamento e impegno per affrontare la vicenda.

3 Attività sul territorio Scuola Ok/Ko. Ho partecipato all incontro in piazza Castello che ha datolo start all iniziativa Scuola Ok/Ko di Cittadinanzattiva, dedicato alle nostre aule, e ai nostri istitututi. Una costruzione speculare, tagliata a metà dove in una si presenta la classe perfetta, e dall altra la classe insicura e poco agibile. In scuole belle e sicure, si studia meglio. Sono molte le riflessioni che sono state fatte nella giornata, insieme ai genitori di Vito Scafidi, lo studente morto nel crollo del soffitto di un aula del Liceo Darwin di Rivoli: non ci può essere risparmio sulla sicurezza. Se una ditta deve fare un lavoro ognuno di noi deve pretendere che venga eseguito alla perfezione, senza compromessi su costo e qualità. fatto bene. Gli anni passano e apparentemente siamo allo stesso punto. Palazzo nuovo da sette giorni è chiuso per amianto. Io credo che bisogna rendersi conto che l intervento della magistratura è importantissimo. Sono d accordo che vadano chiusi gli ambienti insicuri. Se non facciamo così noi non cambieremo mai. E necessario prendere le decisioni anche impopolari, anche se chiudere una scuola significa avere il problema conseguente del non sapere dove mandare i nostri figli a fare lezione. I nostri figli hanno il dovere di studiare in sicurezza. per questo gli ambienti insicuri vanno chiusi fino a che non diventino sicuri. La consapevolezza del cittadino deve essere aumentata e aiuta per affrontare le questioni. 25 aprile. A settant anni dal 1945, anno in cui l Italia fu libera, Collegno e Grugliasco insieme per ricordare e commemorare in un unico evento emozionante, con i protagonisti di allora e di oggi, istituzioni, cittadini.

4 La peggiore delle democrazia è meglio delle migliori dittature Ho partecipato, domenica 26 aprile, alle celebrazioni per il settantennale della Libertà organizzata dall Anpi in Strada settimo, sul ponte al quale si affaccia il giardino dedicato al partigiano Franco Milone. Eravamo in tanti a ribadire con forza che la libertà è un patrimonio che abbiamo grazie al sacrificio dei partigiani, molti giovanissimi, di settant'anni fa. Patrimonio da preservare e difendere. Con la memoria e l'impegno per non dimenticare. Ogni giorno.

5 L agenda dell On. Umberto D Ottavio dal 4 al 10 maggio lunedi 4, martedi 5, mercoledi 6, giovedi 7 Montecitorio. Assemblea Camera dei Deputati. Prosegue il lavoro in commissione sugli emendamenti al ddl Buona Scuola Venerdì 8 maggio. Ore 15,30 Torino, Via Masserano 6/A. incontro con il Forum Istruzione. Ore 18 Settimo Torinese (TO), presso la biblioteca civica. incontro sulla buona scuola. Ore 21 Piossasco (TO), via Roma 60, presso ex chiesa Madonna del Carmine. Incontro sulla Buona Scuola. Con il consigliere regionale Appiano. Sabato 9 maggio Domenica 10 maggio Ore 10, Forno di Coazze (TO) Commemorazione settantesimo del 1945 Vi rinnovo l invito a scrivermi presso l indirizzo segreteria@umbertodottavio.it e a seguirmi attraverso la mia pagina facebook o sul mio sito AUGURO A TUTTI VOI UN BUON PRIMO MAGGIO On. Umberto D Ottavio Il trattamento dei dati degli iscritti al servizio della newsletter di Umberto D Ottavio è conforme a quanto previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196). In relazione al predetto trattamento, è possibile esercitare i diritti di cui all'art.7 del D.lgs n. 196/2003, chiedendo la cancellazione dal servizio della newsletter di Umberto D Ottavio, inviando una all'indirizzo segreteria@umbertodottavio.it AVVISO: Questo messaggio ed i suoi eventuali allegati sono rivolti esclusivamente ai destinatari e possono contenere informazioni riservate. Qualsiasi utilizzo, diffusione o riproduzione senza autorizzazione è proibita. Qualora vi fosse pervenuto questo messaggio per errore, esso va cancellato immediatamente con preghiera di avvisare il mittente. Grazie.

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