Meri. Lolini. Non ci sono più le rondini? Una donna, una storia

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3 Meri Lolini Non ci sono più le rondini? Una donna, una storia

4 Copyright MMXV ARACNE editrice int. le S. r. l. www. aracneeditrice. it www. narrativaracne. it it via Quarto Negroni, Ariccia (RM) (06) isbn I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell editore. I edizione: dicembre 2015

5 INTRODUZIONE Non ci sono più le rondini? Questa è la considerazione che ha attraversato la mia mente questa mattina quando, affacciandomi alla finestra, ho alzato lo sguardo per scrutare il cielo terso di inizio di primavera. L arrivo della desiderata stagione coincide con il termine del freddo e del buio inverno e la rinascita della natura con le inflorescenze, i germogli dei frutti sugli alberi e il propagarsi di tanti profumi nell aria. La primavera, momento di risveglio e rinnovamento dello spirito di tutti noi che, uscendo dal letargo del cupo inverno, riscopriamo le passeggiate in campagna e al mare. Tutto era annunciato dall arrivo delle rondini, che oggi non si vedono più così puntuali a suonare la loro chiarina di annuncio. Confrontando passato e presente, quante cose non ci sono più. Come le rondini. Quanta nostalgia per il tempo che è trascorso e la vita che è cambiata; è necessario vedere cosa abbiamo e cosa avevamo e forse sapremo anche che cosa ci manca. Dalle notizie che ogni giorno arrivano, è evidente che sia cambiato il comportamento della gente, sono 5

6 Meri Lolini diminuiti sensibilmente il rispetto e la condivisione delle circostanze della nostra esistenza. L importanza della validità delle relazioni interpersonali è venuta meno e, al suo posto, troviamo tanto opportunismo ed egoismo che rendono poco autentici i rapporti, atteggiamento che ha impoverito e inasprito l essere umano. La famiglia tradizionale è stata sostituita dalla famiglia allargata, dove ci sono i nuovi compagni dei genitori e anche i figli avuti da relazioni diverse e, in modo parallelo, anche la famiglia monogenitoriale. Quest evoluzione sociologica ha rappresentato un arricchimento, con filiazioni diverse sia di adozione che di affido, favorendo l accoglienza di minori in difficoltà e penso che sia un cambiamento positivo per tutti. Purtroppo un fenomeno rilevante è poi quello della violenza di genere, fino a casi estremi di femminicidio, quando si scambia l amore con la possessività più morbosa, ossessiva e ossessionante. Ho sentito la necessità di parlare di questo problema e sono convinta che, solo affrontando una criticità e sviscerandone le motivazioni, possiamo arrivare a trovare una soluzione. Io sono donna e sono molto attenta all universo femminile, che molto spesso si trova in grande svantaggio, sia culturale che professionale. Si parla ancora di generi e, finché saranno trattati e considerati così diversi, non ci sarà un confronto paritario. Ritornando alla rondine, mi piace pensare che, con il suo volo leggero, possa osservare dall alto la disperazione di una donna offesa, violata e maltrattata, in virtù di una gelosia morbosa, che spesso attanaglia la 6

7 mente di uomini che credono di amare. Spero che sia la leggerezza di questo volo a portare nei cuori e nella mente delle donne la forza e il coraggio di denunciare i soprusi ai quali sono esposte. Con l augurio che questo racconto semini tanta consapevolezza di essere donne, compagne e madri in grado di essere libere da tante tipologie di violenza, concludo questa mia riflessione introduttiva con un grido: FORZA DONNE! Una donna, una storia 7