Pietro Pollidori. Stalking, atti vessatori e molestie. La tutela dei soggetti deboli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pietro Pollidori. Stalking, atti vessatori e molestie. La tutela dei soggetti deboli"

Transcript

1 A12 352

2

3 Pietro Pollidori Stalking, atti vessatori e molestie La tutela dei soggetti deboli

4 Copyright MMXI ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133/A B Roma (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: giugno 2011

5 Indice Introduzione 7 I Il reato di atti persecutori La nuova figura criminosa Gli elementi costituitivi nell evoluzione giurisprudenziale L ammonimento e la condizione di procedibilità 16 II Rapporti con altre figure a protezione dei soggetti deboli Reati contro l assistenza familiare Art. 571 c.p Altri reati relativi all assistenza familiare Art. 570 c.p., violazione degli obblighi di assistenza familiare Rapporti con il reato di maltrattamenti III Reati di molestie e minacce antecedenti al 24 febbraio Art. 660 c.p Art. 610 c.p

6 6 Stalking, atti vessatori e molestie IV Altre innovazioni normative, diverse dall art. 612 bis c.p., a tutela della persona offesa 39 V Problemi applicativi del reato di atti persecutori 41 VI La lotta alla stalking nella realtà quotidiana Aspetti problematici ed insidie della normativa Casistica VII Mobbing Il fenomeno La situazione normativa e giurisprudenziale. 54 Bibliografia 59

7 Introduzione Si parla ormai sempre più diffusamente, anche nei mass media o comunque tra soggetti non addetti ai lavori, di espressioni di micro criminalità, in realtà sempre esistite, ma diffuse in modo esponenziale negli ultimi anni. Sono forme che hanno come comune denominatore attività di manipolazione di soggetti deboli per loro natura (minori, lavoratori subordinati) o che sono suscettibili di diventarlo (donne sole appena separate, con figli in tenera età, ecc.). L ordinamento italiano si sta adeguando a tali realtà, creando strumenti nuovi reato di stalking nel codice penale (e di procedura), accanto a quelli tradizionale già presenti, per la protezione delle persone offese. Si discute altresì dell opportunità di introdurre la specifica figura criminosa relativa al mobbing. È comunque notevole lo sforzo della giurisprudenza di interpretare adeguatamente tali fattispecie, al fine di creare un equilibrata ma efficace tutela per le relative vittime. Incessante è altresì l attività delle Forze dell ordine e delle Autorità Giudiziarie per contrastare quotidianamente tali comportamenti illeciti, usando correttamente tali strumenti; entrambe hanno istituti sezioni e gruppi specializzati. Con risultati, si può dire, finora positivi. Ma anche con qualche rischio. 7

8

9 Capitolo I Il reato di atti persecutori SOMMARIO: 1.1. La nuova figura criminosa, Gli elementi costituitivi nell evoluzione giurisprudenziale, L ammonimento e la condizione di procedibilità, La nuova figura criminosa In data 25 febbraio 2009 è entrato in vigore il reato, di cui all art. 612 bis c.p., che recita: Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato d ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero d costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita. La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge legalmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da relazione affettiva alla persona offesa. La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità di cui all articolo 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104 ovvero con armi o da persona travisata. 9

10 10 Stalking, atti vessatori e molestie Il delitto è punito a querela della persona offesa. Il termine per la proposizione della querela è di sei mesi. Si procede tuttavia d ufficio se il fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con disabilità di cui all art. 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104, nonché quando il fatto è connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d ufficio. Questa novità legislativa consente ora di reprimere una serie di comportamenti che precedentemente era possibile punire applicando altre figure criminose, che tuttavia prevedevano solo alcuni degli aspetti indicati in modo organico nella figura criminosa. È uno strumento ulteriore a difesa dei soggetti che anche in modo occasionale possono definirsi deboli. D altronde, il termine stalking significa atto di fare la posta (alla preda). Sono necessarie, perché si possa applicare tale fattispecie, una pluralità di condotte (vedremo tra poco che ne sono state ritenute sufficienti anche solo due, così come è ammesso anche nel Regno Unito): ciò sembra fare escludere che sia configurabile il tentativo. Tali atti sono compiuti ad un ritmo crescente negli ultimi anni, anche per l uso distorto effettuato dai loro autori dei nuovi strumenti di comunicazione (tra i quali i social networks ) oltre che per un certo imbarbarimento nelle relazioni sociali. Come vedremo successivamente, più frequentemente le vittime sono le donne, per ragioni sentimentali, tant è che il legislatore ha previsto, per tale ipotesi, l aggravante di cui al secondo comma dell art. 612 bis c.p., che però non è un aggravante ad effetto speciale, come quella del III comma sopra esposto.

11 I. Il reato di atti persecutori 11 Ma sulle considerazioni statistiche e di carattere generale ci si soffermerà successivamente. Occorre, per inciso, segnalare anche che la natura stessa di soggetto vittima di atti di sopraffazione costituisce ora essa medesima circostanza aggravante di alcuni reati; in particolare, con la medesima legge si è introdotta l aggravante di cui all art. 576 n. 5 c.p., in caso di omicidio commesso in danno della stessa persona offesa del reato di atti persecutori Gli elementi costituitivi nell evoluzione giurisprudenziale La fattispecie dello stalking è stata immediatamente ed abbondantemente oggetto di numerose pronunce sia dei giudici di merito (Tribunali) che, successivamente, di legittimità. In particolare, la Corte di Cassazione, in conformità alla sua funzione interpretativa, ha delineato e precisato i contorni dell istituto in esame, che presenta una certa complessità per la varietà dei suoi elementi costitutivi. Può dirsi subito, in generale, che la tendenza della Suprema Corte è stata, finora, di non restringerne l ambito di applicazione entro limiti che vanificherebbero il principio ispiratore. Particolarmente significativa, in tal senso, è la sentenza n emessa dalla VI Sezione in data 21 gennaio 2010, che ha stabilito che anche due sole condotte di minaccia o di molestia sono idonee ad integrare il delitto di cui all art. 612 bis c.p. Osservano infatti i supremi giudici che «[... ] il termine reiterare denota la ripetizione di una condotta una seconda volta

12 12 Stalking, atti vessatori e molestie ovvero più volte [... ]». Conseguentemente, sono penalmente rilevanti anche due sole condotte moleste, che presentino ovviamente anche gli altri elementi caratterizzanti indicati dalla nuova norma. È quindi evidente che non si richiede,dalla giurisprudenza, neanche un termine minimo (per esempio di un mese) per l integrazione del reato. Occorrerà però attendere per verificare se questo principio, di enorme impatto concreto nella pratica giudiziaria quotidiana, sarà o meno confermato. Allo stato, è lecito esprimere qualche perplessità sul principio medesimo. Infatti, la ratio della norma è quella di colpire non ogni condotta minacciosa o vagamente molesta, ma solo quelle che, con comportamenti ripetuti costituenti uno stillicidio, siano talmente invasivi da cagionare al destinatario le conseguenze indicate, e su cui ci si soffermerà successivamente. Orbene, ipotizzare che possano commettersi anche con due soli atti è arduo. E tuttavia, è bene ricordare che la Suprema Corte (Sez. VI, n del 23 novembre 2010) confermando un suo precedente orientamento ha, recentemente, stabilito, in relazione al benchè diverso, ma comunque della stessa indole reato di cui all art. 660 c.p. (contravvenzione per molestie) che questo, per sua natura non necessariamente abituale, possa essere realizzato anche con una sola azione, specie se insistita (nella fattispecie, tallonare l auto della persona offesa). Trattasi di reato diverso, anche per struttura ed elementi costitutivi, da quello di cui all art. 612 bis c.p.; tuttavia il bene tutelato coincide, almeno parzialmente. Ed analogo è appunto anche l approccio della giurisprudenza nel senso di considerare

13 I. Il reato di atti persecutori 13 integrate tali figure criminose anche con condotte minime dal punto di vista quantitativo, ma rilevanti. Successivamente, la Corte (sent del 5 febbraio 2010, sez. V), confermando la tendenza, prima accennata, ad un interpretazione non restrittiva dell art. 612 bis c.p., ha affermato che la reciprocità dei comportamenti molesti non esclude di per sé la configurabilità del reato, occorrendo in tale caso valutare la sussistenza in concreto del danno per la persona offesa, e cioè se la condotta dell indagato abbia causato uno degli elementi costitutivi della fattispecie, e quindi un effettivo timore per l incolumità o la necessità del mutamento delle abitudini di vita. Deve tuttavia accertarsi nel caso specifico se i comportamenti dell indagato hanno avuto come conseguenza gli eventi tassativamente indicati dalla norma in questione. Infatti, come ricordano i giudici di legittimità, il reato di cui all art. 612 bis c.p. è un reato di danno, e non di pericolo come quello di minacce (art. 612 c.p.) che si integra già con la rappresentazione del male. Occorre quindi che la condotta minacciosa o molesta dell indagato sia stata talmente invasiva e predominante rispetto ad un eventuale comportamento, anch esso aggressivo ma di minore intensità, della controparte, da escludersi che si sia trattato di una vicenda di normale litigiosità. Circa ancora l evento, una successiva pronuncia della medesima sezione della Corte (n del 22 giugno 2010) ha ribadito che il delitto di atti persecutori è a fattispecie alternative, ciascuna delle quali è idonea ad integrarlo. Infatti, è stato evidenziato le modalità attuative del reato sono quella di cagionare uno stato d ansia nella persona offesa ovvero di timore per l incolumità propria ovvero di costringere la vittima a mutare le sue abitudini

14 14 Stalking, atti vessatori e molestie di vita: per tale ultima ipotesi, si pensi all eventualità, che non di rado si verifica, che la vittima debba addirittura cambiare la propria dimora, o più frequentemente che si faccia accompagnare da altri quando entra o esce dalla stessa. Comunque, la realizzazione di una sola di queste situazioni porta alla consumazione del reato. In quest ottica, s inserisce l ordinanza n del 12 gennaio 2010 della medesima sezione della Suprema Corte, che ha stabilito che il grave stato di paura nella persona offesa, idoneo a costituire uno degli eventi alternativi del reato, può essere conseguenza anche di condotte atipiche quali rivolgere apprezzamenti, mandare baci, indirizzare sguardi minacciosi o altri analoghi. Nel caso concreto, tali atti erano indirizzati ad una minore. Tuttavia, è stato stabilito in generale, con tale pronuncia, che il reato sussiste quando si procura un forte turbamento psicologico con attività comunque insistite ed inquietanti idonee ad alterare l equilibrio psichico del soggetto destinatario. In ordine alle modalità specifiche, e quindi agli strumenti con i quali si possono commettere reati persecutori, la Corte (sez. VI, n del 16 luglio 2010) si è confrontata con i diversi mezzi messi a disposizione dalla moderna tecnologia, ammettendo in sostanza tra quelli idonei a porre in essere lo stillicidio anche i messaggi sulle utenze cellulari (sms), o tramite posta elettronica, o l invio di filmati nella fattispecie ritraenti rapporti sessuali della destinataria attraverso internet (facebook). Deve quindi osservarsi che anche le modalità attuative del delitto in esame, oltre che le conseguenze rectius, eventi hanno carattere alternativo tra loro. La pronuncia n , se confermata, costituirebbe un ul-

15 I. Il reato di atti persecutori 15 teriore manifestazione della tendenza della giurisprudenza di legittimità a non circoscrivere l ambito di applicazione di questa figura criminosa, in ordine alle condotte realizzatrici non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo, cioè della tipologia dei mezzi e delle modalità degli atti persecutori. Ma su ciò si tornerà successivamente. Tale questione si innesta in un altra, affrontata anch essa dalla Suprema Corte (sez. V, n , del 26 aprile 2010) e relativa alle problematiche investigative e giudiziarie in tali procedimenti. È infatti evidente che, nelle ipotesi in cui le attività moleste siano realizzate con vari mezzi, le stesse lasciano tracce che le attuali tecniche d indagine consente di individuare; conseguentemente, diventa meno gravoso accertare e stabilire la sussistenza del reato ed il suo responsabile. Si pensi, ad esempio, alle corrispondenza telefonica, facilmente ricostruibile da qualsiasi organo di p.g. attraverso l acquisizione dei tabulati telefonici. Tuttavia, spesso accade che ed è ovviamente un eventualità diffusa anche nella commissione di altre tipologia di reati i comportamenti molesti ed ossessionanti siano realizzati in assenza non solo di terzi soggetti, possibili testimoni, ma con modalità orali e dirette nei confronti della persona offesa. Avviene infatti frequentemente che lo stalker si apposti frequentemente sotto l abitazione della vittima, o nei pressi dei luoghi comunque frequentati dalla stessa (ad esempio, sede di lavoro, palestra frequentata ad orari fissi, o altri), talché l unico mezzo di prova diventa la dichiarazione, in udienza, della stessa. Ciò avviene, a volte, anche perché questa ha, per errore, cancellato dalla memoria del suo telefono cellulare le uniche tracce esistenti, cioè il contenuto dei messaggi sms, di natura

16 16 Stalking, atti vessatori e molestie molesta, ricevuti. La citata sentenza stabilisce che, ai fini dell emissione di misure cautelari (custodia in carcere, arresti domiciliari o altre) l affermazione della gravità indiziaria a carico dell indagato può fondarsi anche sulle sole dichiarazioni della parte lesa. Ciò vale anche se la stessa si è costituita parte civile, nonostante il maggior rigore che deve applicarsi nel valutare le sue accuse proprio per la scelta di quel soggetto di contrapporsi nel processo all indagato. Può quindi prescindersi, in tale eventualità, dalla necessità di riscontri esterni, e quindi oggettivi, ai fini della valutazione dell attendibilità estrinseca delle accuse del denunciante; tuttavia, la valutazione del giudice dovrà essere caratterizzata da adeguata prudenza L ammonimento e la condizione di procedibilità Istituto strettamente connesso con la figura criminosa in esame è quello, introdotto contestualmente, dell Ammonimento. L art. 8 del d.l. 23 febbraio 2009 n. 11 recita: Fino a quando non è proposta querela per il reato di cui all art. 612 bis c.p. del codice penale, introdotto dall art. 7, la persona offesa può esporre i fatti all autorità di pubblica sicurezza avanzando richiesta al questore di ammonimento nei confronti dell autore della condotta. La richiesta è trasmessa senza ritardo al questore. Il questore, assunte se necessario informazioni dagli organi investigativi e sentite le persone informate sui fatti, ove ritenga fondata l istanza, ammonisce oralmente il soggetto nei cui confronti è stato richiesto il provvedimento, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge e redigendo processo

17 I. Il reato di atti persecutori 17 verbale. Copia del processo verbale è rilasciato al richiedente e al soggetto ammonito [... ]. La pena per il delitto di cui all art. 612 bis c.p. del codice penale è aumentata se il fatto è commesso dal soggetto già ammonito ai sensi del predetto articolo. In sostanza, il soggetto che si ritiene vittima di persecuzione può innanzitutto chiedere al questore che adotti provvedimento verso il suo stalker. Successivamente, ma comunque entro sei mesi dalla commissione del reato, ed a prescindere dalla predetta richiesta, e quindi anche come prima iniziativa, può ed anzi deve, se vuole la punizione del colpevole sporgere querela. Dopo che ha sporto querela, non può chiedere, né disporsi, l ammonimento. Il quale, evidentemente, è un provvedimento amministrativo di pubblica sicurezza, con finalità preventiva, tendente a porre freno ad un attività persecutoria tentando anche di evitare di percorrere la complessa strada giudiziaria, senza tuttavia precluderla. Se però viene presentata la denuncia, il percorso amministrativo viene precluso. È quindi uno strumento aggiuntivo, non alternativo, a disposizione delle autorità e della vittima, di rinforzo alla sua tutela. Infatti, se l ammonimento viene emesso, la pena per il reato in esame è aumentata. Non solo; non si può rimettere la querela: il reato diventa perseguibile d ufficio. Infatti, nella pratica giudiziaria quotidiana, avviene spesso che la vittima rimetta la querela, per le ragioni più varie: tra queste, un rinnovato prevalere del timore di ritorsioni da parte dell indagato, o anche una prognosi positiva della stessa a volte ingenua sulla condotta futura della controparte.

18 18 Stalking, atti vessatori e molestie È uno strumento su cui si sono espresse perplessità, per il timore che possa avere effetti negativi sullo stalker che potrebbe, nella sua perversa psicologia, reagire inasprendo ancora di più la sua condotta. Ma deve altresì constatarsi che lo strumento dell ammonimento non risulta avere avuto ampia applicazione, e quindi si sia rivelato in larga parte inefficace; forse perché ancora non ben conosciuto o comunque recepito da parte dei cittadini,tuttora ancorati alla classica procedura giudiziaria attivata con la querela. Con osservazioni conclusive, deve rilevarsi l opportunità di avere previsto un termine più ampio (6 mesi anziché 3) per proporre la querela, proprio in considerazione della natura del reato che, protraendosi normalmente nel tempo, può essere percepito dal destinatario delle condotte moleste, nella sua gravità, solo a distanza di mesi. Deve però rilevarsi che il legislatore non ha previsto che, per tale reato, la querela che peraltro non è richiesta in alcune situazioni indicate tassativamente nell ultimo comma dell art. 612 bis c.p.,sia irrevocabile: ciò può costituire un pericolo per l effettiva protezione della p.o., che spesso è soggetta a pressioni dal suo persecutore affinché rimetta la querela. Ed in concreto ciò si è sicuramente verificato.

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Misure contro gli atti persecutori

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Misure contro gli atti persecutori Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1348 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro per le pari opportunità (CARFAGNA) e dal Ministro della giustizia (ALFANO) (V. Stampato Camera n. 1440) approvato

Dettagli

ASPETTI LEGISLATIVI OBBLIGHI GIURIDICI E ACCOMPAGNAMENTO LEGALE DELLA DONNA Avv. Assunta Todini

ASPETTI LEGISLATIVI OBBLIGHI GIURIDICI E ACCOMPAGNAMENTO LEGALE DELLA DONNA Avv. Assunta Todini PROGETTO FORMATIVO ELETTRA contrasto alla violenza domestica e di genere - intervento integrato delle Istituzioni Pubbliche e del Privato Sociale - Azienda ULSS 17 ASPETTI LEGISLATIVI OBBLIGHI GIURIDICI

Dettagli

STALKING CONOSCERLO PER DIFENDERSI LIBERA DI NON AVERE PAURA

STALKING CONOSCERLO PER DIFENDERSI LIBERA DI NON AVERE PAURA STALKING CONOSCERLO PER DIFENDERSI LIBERA DI NON AVERE PAURA WWW.BONAZZONRACHELE.COM IL TERMINE STALKING Termine di origine anglosassone: to stalk significa fare la posta, inseguimento, caccia in agguato.

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE N. 10. presentata dai consiglieri. Frattolin, Bianchi, Dal Zovo, Sergo, Ussai

PROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE N. 10. presentata dai consiglieri. Frattolin, Bianchi, Dal Zovo, Sergo, Ussai presentata dai consiglieri Frattolin, Bianchi, Dal Zovo, Sergo, Ussai ai sensi dell articolo 26 dello Statuto regionale Presentata il 3 maggio 2016 Gentili Consiglieri, è sempre più sentita la necessità

Dettagli

Misure contro gli atti persecutori

Misure contro gli atti persecutori Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Misure contro gli atti persecutori 20 Giugno 2008 Filodiritto editore Articolo 1 (Modifiche al codice penale).

Dettagli

Delitto di atti persecutori (Stalking) Aspetti generali presupposti Elementi costitutivi

Delitto di atti persecutori (Stalking) Aspetti generali presupposti Elementi costitutivi Delitto di atti persecutori (Stalking) Aspetti generali presupposti Elementi costitutivi Autore: Valenti Rosa In: Diritto penale Il reato di stalking derivante dall inglese to stalk (fare la posta alla

Dettagli

LE TUTELE GIURIDICHE

LE TUTELE GIURIDICHE LE TUTELE GIURIDICHE Art. 612 bis Atti Persecutori (c.d. legge Anti-Stalking) Dal 2009 le condotte moleste indicate nei paesi anglosassoni con il termine stalking sono previste come reato anche in Italia

Dettagli

1- Delitto di atti persecutori (Stalking) Aspetti generali presupposti Elementi costitutivi

1- Delitto di atti persecutori (Stalking) Aspetti generali presupposti Elementi costitutivi 1- Delitto di atti persecutori (Stalking) Aspetti generali presupposti Elementi costitutivi Di Rosa Valenti Il reato di stalking derivante dall inglese to stalk (fare la posta alla preda ) allude a condotte

Dettagli

1. col concorso di taluna delle circostanze indicate nel n. 2 dell'articolo 61;

1. col concorso di taluna delle circostanze indicate nel n. 2 dell'articolo 61; Modifiche normative Il decreto legge 23 maggio 2008, n. 92 (convertito nella l. 24 luglio 2008, n.125), nell introdurre misure urgenti in materia di sicurezza pubblica, ha recato alcune modifiche al codice

Dettagli

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Autore: Badalamenti Domenico In: Diritto penale, Giurisprudenza penale, Note a sentenza La V^ Sezione penale della

Dettagli

Norme in materia di maltrattamenti, violenza sessuale e persecutori

Norme in materia di maltrattamenti, violenza sessuale e persecutori Testo del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 191 del 16 agosto 2013), coordinato con la legge di conversione 15 ottobre 2013, n. 119 (in questa stessa Gazzetta

Dettagli

IL REATO DI ATTI PERSECUTORI

IL REATO DI ATTI PERSECUTORI Cendon / Book DIRITTO PENALE PROFESSIONAL IL REATO DI ATTI PERSECUTORI Maria Tangari Edizione GENNAIO 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA PALOMBO 29 03030 VICALVI (FR) P.I./C.F. 02613240601 ISBN 978-88-6959-013-9

Dettagli

CAPACCHIONE, CIRINNÀ, CUCCA, D ADDA, DALLA ZUANNA, FASIOLO, FAVERO, FILIPPIN, GINETTI, LO GIUDICE, LUMIA, PAGLIARI

CAPACCHIONE, CIRINNÀ, CUCCA, D ADDA, DALLA ZUANNA, FASIOLO, FAVERO, FILIPPIN, GINETTI, LO GIUDICE, LUMIA, PAGLIARI Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2932 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PUGLISI, CAPACCHIONE, CIRINNÀ, CUCCA, D ADDA, DALLA ZUANNA, FASIOLO, FAVERO, FILIPPIN, GINETTI, LO GIUDICE, LUMIA,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 407 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CONTENTO Introduzione dell articolo 612-bis del codice penale e altre disposizioni per la

Dettagli

STALKING E IPOTESI DI CONFINE

STALKING E IPOTESI DI CONFINE STALKING E IPOTESI DI CONFINE Introduzione... XIII I GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL DELITTO DI ATTI PERSECUTORI 1 L ALTERNATIVITÀ DELLE CONDOTTE. STALKING A DANNO DI PIÙ PERSONE La questione... 3 Analisi

Dettagli

DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL bis. Violenza sessuale.

DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL bis. Violenza sessuale. DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL 16.09.2010 609-bis. Violenza sessuale. Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere

Dettagli

DISTURBO RUMORE, CONDOMINIO E VALORI IMMOBILIARI

DISTURBO RUMORE, CONDOMINIO E VALORI IMMOBILIARI Click to edit Master title style STRETTAMENTE RISERVATO DISTURBO RUMORE, CONDOMINIO E VALORI IMMOBILIARI Milano, 22 Settembre 2016 1 LO STALKING CONDOMINIALE IL REATO DI STALKING Introdotto dalla Legge

Dettagli

COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI TRIESTE Compagnia di Aurisina LE INDAGINI SULLE VIOLENZE DOMESTICHE: PROCEDURE E DIFFICOLTA

COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI TRIESTE Compagnia di Aurisina LE INDAGINI SULLE VIOLENZE DOMESTICHE: PROCEDURE E DIFFICOLTA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI TRIESTE Compagnia di Aurisina LE INDAGINI SULLE VIOLENZE DOMESTICHE: PROCEDURE E DIFFICOLTA Cap. Luciano Summo 6 aprile 2016 Sommario Analisi statistica sulla violenza

Dettagli

ART. 612 BIS C.P. «ATTI PERSECUTORI» - STALKING

ART. 612 BIS C.P. «ATTI PERSECUTORI» - STALKING ART. 612 BIS C.P. «ATTI PERSECUTORI» - STALKING Gli "atti persecutori", indicati gergalmente con la parola anglosassone stalking (letteralmente significa «atto di fare la posta alla preda"), sono un complesso

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITÀ (CARFAGNA) E DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA (ALFANO)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITÀ (CARFAGNA) E DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA (ALFANO) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1440 DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITÀ (CARFAGNA) E DAL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA (ALFANO) Misure contro gli

Dettagli

I PERICOLI DEL WEB: i reati connessi

I PERICOLI DEL WEB: i reati connessi I PERICOLI DEL WEB: i reati connessi Il REATO INFORMATICO I reati informatici, o computer crimes, sono il risvolto negativo dello sviluppo tecnologico dell informatica e della telematica. Lo sviluppo delle

Dettagli

Cos è la violenza di genere? Una violenza (fisica, sessuale, psichica, economica ) indirizzata ad un essere umano in quanto appartenente ad un genere.

Cos è la violenza di genere? Una violenza (fisica, sessuale, psichica, economica ) indirizzata ad un essere umano in quanto appartenente ad un genere. Cos è la violenza di genere? Una violenza (fisica, sessuale, psichica, economica ) indirizzata ad un essere umano in quanto appartenente ad un genere. La violenza di genere più diffusa è quella contro

Dettagli

È STALKING RIDICOLIZZARE SISTEMATICAMENTE IL COLLEGA SUL LUOGO DI LAVORO

È STALKING RIDICOLIZZARE SISTEMATICAMENTE IL COLLEGA SUL LUOGO DI LAVORO È STALKING RIDICOLIZZARE SISTEMATICAMENTE IL COLLEGA SUL LUOGO DI LAVORO Differenza tra Stalking e Mobbing, in riferimento alla sentenza della Corte di Cassazione, 2 Maggio 2018, n. 18717. Roberta Fontanieri

Dettagli

Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento. Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza

Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento. Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza Manca una legge organica sulla violenza contro le donne. La

Dettagli

IL DANNO ESISTENZIALE DA STALKING

IL DANNO ESISTENZIALE DA STALKING Cendon / Book DIRITTO CIVILE PROFESSIONAL IL DANNO ESISTENZIALE DA STALKING Fernanda Vaglio Edizione FEBBRAIO 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA PALOMBO 29 03030 VICALVI (FR) P.I./C.F. 02613240601 ISBN 978-88-6959-103-7

Dettagli

Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE FOTI, BUTTI

Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE FOTI, BUTTI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1534 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FOTI, BUTTI Modifiche al codice

Dettagli

VIOLENZA REATI E RIMEDI

VIOLENZA REATI E RIMEDI VIOLENZA REATI E RIMEDI STRUMENTI LEGALI UTILI NEI CASI DI MALTRATTAMENTO DOMESTICO A cura dell avv.ta Sara Gini Istituti Giuridici ambito civile Separazione e Divorzio; ricorso ai sensi dell'art. 148

Dettagli

DECRETO-LEGGE. Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere

DECRETO-LEGGE. Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere DECRETO-LEGGE Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere CAPO IV PREVENZIONE E CONTRASTO DI FENOMENI DI PARTICOLARE ALLARME SOCIALE Art. 14 Misura e prevenzione

Dettagli

L ammonimento per gli atti persecutori (c.d. stalking) e per condotte di violenza di genere e violenza domestica

L ammonimento per gli atti persecutori (c.d. stalking) e per condotte di violenza di genere e violenza domestica L ammonimento per gli atti persecutori (c.d. stalking) e per condotte di violenza di genere e violenza domestica 1 La fattispecie penale astratta dello stalking Art. 612 bis c.p. Atti persecutori* 1.Salvo

Dettagli

La segnalazione alla Autorità giudiziaria Procura TM TO civile - GT

La segnalazione alla Autorità giudiziaria Procura TM TO civile - GT La Segnalazione Avv. Stefania Crema Specialista in criminologia, mediatore familiare e dei conflitti Docente normativa a Tutela delle Persone Università Cattolica Milano e Statale di Torino Presidente

Dettagli

PROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE

PROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE PROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE approvata dal Consiglio regionale ai sensi dell articolo 26 dello Statuto speciale nella seduta pomeridiana n. 279 dell 1 febbraio 2017 ----- ----- Consiglio regionale Friuli

Dettagli

Indice Generale. Introduzione...» 7. Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO.

Indice Generale. Introduzione...» 7. Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO. 579 Indice Generale Introduzione...» 7 Parte Prima Forme di tutela e strumenti sanzionatori nell ordinamento penale Capitolo I I DELITTI CONTRO IL MATRIMONIO Sezione I IL REATO DI BIGAMIA 1.1. Le origini

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Decreto Legge del 23 febbraio 2009, n. 11, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 24/2/2009 n. 45. Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica, di contrasto alla violenza sessuale e in tema di atti persecutori

Dettagli

LA DANZA DELLE CIRCOSTANZE

LA DANZA DELLE CIRCOSTANZE Cendon / Book Collana diretta da Paolo Pittaro SCIENZE PENALISTICHE 06 LA DANZA DELLE CIRCOSTANZE PROFILI APPLICATIVI DEGLI ACCIDENTALIA DELICTI Giovanna Zingirian Edizione APRILE 2015 Copyright MMXV

Dettagli

Leonardo Degl Innocenti Stefano Tovani IL FEMMINICIDIO. Laurus

Leonardo Degl Innocenti Stefano Tovani IL FEMMINICIDIO. Laurus Leonardo Degl Innocenti Stefano Tovani w w w. L a u r u s. t v IL FEMMINICIDIO Laurus Indice PARTE PRIMA - LE MODIFICHE AL CODICE PENALE 1. La modifica dell art. 61 n. 11- quinquies 2. Le modifiche dell

Dettagli

Molestie e stalking Giovedì 23 Febbraio :32

Molestie e stalking Giovedì 23 Febbraio :32 Fino all entrata in vigore del decreto legge del 20.02.2009 raramente sono stati puniti quei comportamenti ripetuti, assillanti, petulanti, di controllo o di sorveglianza che, intrusivi della sfera intima

Dettagli

Maltrattamenti, minacce, stalking: non solo la violenza fisica, ma anche quella psicologica può essere denunciata. Vediamo quando.

Maltrattamenti, minacce, stalking: non solo la violenza fisica, ma anche quella psicologica può essere denunciata. Vediamo quando. Vittima di violenza psicologica: che fare? Autore : Mariano Acquaviva Data: 24/01/2018 Maltrattamenti, minacce, stalking: non solo la violenza fisica, ma anche quella psicologica può essere denunciata.

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE ASSISTENTI SOCIALI. Vademecum informativo legale

CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE ASSISTENTI SOCIALI. Vademecum informativo legale CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Vademecum informativo legale INTRODUZIONE L Assistente Sociale, sempre più spesso chiamato a svolgere la propria attività professionale in contesti sociali

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE ASSISTENTI SOCIALI. Vademecum informativo

CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE ASSISTENTI SOCIALI. Vademecum informativo CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Vademecum informativo INTRODUZIONE L Assistente Sociale, sempre più spesso chiamato a svolgere la propria attività professionale in contesti sociali in cui

Dettagli

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n. 46636 Fatto SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La Corte di Appello di Napoli, con sentenza emessa il 07/12/010, confermava la sentenza

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE POLLASTRINI, CONCIA, CUPERLO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE POLLASTRINI, CONCIA, CUPERLO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1231 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI POLLASTRINI, CONCIA, CUPERLO Misure contro gli atti persecutori e contro la discriminazione

Dettagli

Stalking: due sole condotte «moleste» integrano il reato

Stalking: due sole condotte «moleste» integrano il reato Stalking: due sole condotte «moleste» integrano il reato Collocato tra i reati contro la libertà morale, il delitto di atti persecutori, ha lo scopo «di sanzionare determinati episodi di minacce o di molestie

Dettagli

Scuola per la polizia locale del Friuli Venezia Giulia. VIOLENZA INTRAFAMILIARE e di GENERE: ASPETTI NORMATIVI e ATTIVITA' di POLIZIA GIUDIZIARIA

Scuola per la polizia locale del Friuli Venezia Giulia. VIOLENZA INTRAFAMILIARE e di GENERE: ASPETTI NORMATIVI e ATTIVITA' di POLIZIA GIUDIZIARIA Scuola per la polizia locale del Friuli Venezia Giulia VIOLENZA INTRAFAMILIARE e di GENERE: ASPETTI NORMATIVI e ATTIVITA' di POLIZIA GIUDIZIARIA Le dimensioni del fenomeno 55,4% donne età 14-59 hanno subito

Dettagli

NORMATIVA PER TIPOLOGIA DI VIOLENZA

NORMATIVA PER TIPOLOGIA DI VIOLENZA NORMATIVA PER TIPOLOGIA DI VIOLENZA Tipologia e/o psicologica Varie condotte: fisica, psicologica, economica Articolo 571 - Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina. Articolo 572 - Maltrattamenti

Dettagli

Dibattito sul cyberbullismo. 20 febbraio 2017 ore 18,00 Istituto Gonzaga. LUCIANI Marco responsabile Unità Centrale di P.G.

Dibattito sul cyberbullismo. 20 febbraio 2017 ore 18,00 Istituto Gonzaga. LUCIANI Marco responsabile Unità Centrale di P.G. 1 Dibattito sul cyberbullismo 20 febbraio 2017 ore 18,00 Istituto Gonzaga LUCIANI Marco responsabile Unità Centrale di P.G. «L adolescenza è una malattia da cui si guarisce crescendo William Golding» 2

Dettagli

INDICE. 4 Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice Descrizione della norma, bene giuridico tutelato e presupposto...

INDICE. 4 Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice Descrizione della norma, bene giuridico tutelato e presupposto... INDICE Prefazione... XVII 1 Analisi del fenomeno... 1 1.1 Dati sulla diffusione e rilevanza sociale delle violenze in famiglia... 1 1.2 Violenza domestica e tipologie di maltrattamenti... 4 2 Famiglia,

Dettagli

La violenza contro le donne

La violenza contro le donne La violenza contro le donne LA CONVENZIONE DI ISTANBUL DEL 11 MAGGIO 2011 RATIFICATA CON L.N. 77 del 27.06.13 La convenzione del consiglio d Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti

Dettagli

LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Contrastare la violenza maschile contro le donne: legge e libertà femminile. mariavirgilio.wordpress.

LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Contrastare la violenza maschile contro le donne: legge e libertà femminile. mariavirgilio.wordpress. LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Contrastare la violenza maschile contro le donne: legge e libertà femminile mariavirgilio.wordpress.com Direttiva 2012/29/UE Norme minime in materia di diritti, assistenza e

Dettagli

FEDELI, LANZILLOTTA, ALBANO, BENCINI, BOCCHINO, BORIOLI, CONTE, CUOMO, GAMBARO, PADUA, PALERMO, PEGORER, PEZZOPANE, PIGNEDOLI,

FEDELI, LANZILLOTTA, ALBANO, BENCINI, BOCCHINO, BORIOLI, CONTE, CUOMO, GAMBARO, PADUA, PALERMO, PEGORER, PEZZOPANE, PIGNEDOLI, Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2041 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori SAGGESE, FEDELI, LANZILLOTTA, ALBANO, BENCINI, BOCCHINO, BORIOLI, CONTE, CUOMO, GAMBARO, PADUA, PALERMO, PEGORER,

Dettagli

I PROVVEDIMENTI DI AFFIDAMENTO DI MINORI E ALTRI INCAPACI

I PROVVEDIMENTI DI AFFIDAMENTO DI MINORI E ALTRI INCAPACI GENITORI E FIGLI Michela Patti I PROVVEDIMENTI DI AFFIDAMENTO DI MINORI E ALTRI INCAPACI MISURE DI TUTELA PENALE Cendon LIBRI Diritto Famiglia Durante la separazione dei coniugi si fa incisivo ricorso

Dettagli

Michele Pizzo. Il principio di realizzazione nella dottrina contabile anglosassone

Michele Pizzo. Il principio di realizzazione nella dottrina contabile anglosassone Michele Pizzo Il principio di realizzazione nella dottrina contabile anglosassone Copyright MMII ARACNE EDITRICE S.r.l. 00173 Roma, via Raffaele Garofalo, 133 a/b tel. 06 0693781065 fax 06 72678427 www.aracneeditrice.it

Dettagli

Aggiornamento al 6 marzo 2009 CODICE DI PROCEDURA PENALE

Aggiornamento al 6 marzo 2009 CODICE DI PROCEDURA PENALE Aggiornamento al 6 marzo 2009 CODICE DI PROCEDURA PENALE APPENDICE DI AGGIORNAMENTO AL 6 MARZO 2009 CODICE DI PROCEDURA PENALE 34. Incompatibilità determinata da atti compiuti nel procedimento 1. Il giudice

Dettagli

Cosa si intende per querela, cosa la differenzia da una denuncia ed in quali casi, ed in che modo, è possibile rimettere o rinunciare alla querela.

Cosa si intende per querela, cosa la differenzia da una denuncia ed in quali casi, ed in che modo, è possibile rimettere o rinunciare alla querela. Differenza tra remissione e rinuncia alla querela Autore : Sabina Coppola Data: 31/12/2018 Cosa si intende per querela, cosa la differenzia da una denuncia ed in quali casi, ed in che modo, è possibile

Dettagli

Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori

Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti

Dettagli

(Francisco Jose de Goya y Lucientes) Coordinamento Donne

(Francisco Jose de Goya y Lucientes) Coordinamento Donne (Francisco Jose de Goya y Lucientes) NAPOLI Coordinamento Donne (Francisco Jose de Goya y Lucientes) NAPOLI Coordinamento Donne Indice - Cosa dice la Legge? - Sei vittima di atti persecutori? - Chi è l

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 380

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 380 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 380 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore BARANI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 4 APRILE 2013 Modifiche agli articoli 274, 275, 284 e 308 del codice di procedura

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3274 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BARBARO Modifiche agli articoli 589, 590 e 590-bis del codice penale, in materia di omicidio

Dettagli

Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I

Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I Il Procuratore della Repubblica N Prot. 1457/2016 Tivoli 27 settembre 2016 Al Sig. Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di T I V O

Dettagli

CHE COSA SI PUO FARE

CHE COSA SI PUO FARE LE FORZE DI POLIZIA DALLA PARTE DEL CITTADINO ESSERE VITTIMA DI UN REATO: CHE COSA SI PUO FARE Subire un reato significa innanzitutto divenire vittima di un ingiustizia. Ad ognuno di noi può accadere di

Dettagli

Quando il corteggiamento diventa stalking

Quando il corteggiamento diventa stalking Quando il corteggiamento diventa stalking Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale Lo stalking è una condotta lesiva, che compromette notevolmente la tranquillità di un altra persona e nelle circostanze

Dettagli

IL NUOVO ART. 162-TER C.P. E IL REATO DI ATTI SESSUALI CON MINORENNE: RILIEVI CRITICI

IL NUOVO ART. 162-TER C.P. E IL REATO DI ATTI SESSUALI CON MINORENNE: RILIEVI CRITICI IL NUOVO ART. 162-TER C.P. E IL REATO DI ATTI SESSUALI CON MINORENNE: RILIEVI CRITICI Commento alla sentenza della Cassazione, Sez. III Penale, 16.01.18, n. 1580, che affronta l ipotesi dell applicabilità

Dettagli

Aggravante per i reati contro donne e minori - Stalking

Aggravante per i reati contro donne e minori - Stalking Aggravante per i reati contro donne e minori - Stalking Tutela penale, sostanziale e processuale rafforzata per le donne e i minori vittime di violenza sessuale e stalking; tutela sostanziale: la pena

Dettagli

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale L'istituto giuridico del reato continuato è previsto e disciplinato dall'articolo

Dettagli

LEGGE FERRARA SUL CYBER BULLISMO

LEGGE FERRARA SUL CYBER BULLISMO LEGGE FERRARA SUL CYBER BULLISMO LEGGE 29 MAGGIO 2017 N. 71 DISPOSIZIONI A TUTELA DEI MINORI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DEL CYBERBULLISMO. ART. 1. FINALITA E DEFINIZIONI 1. LA PRESENTE

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Martedì, 24 febbraio 2009

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Martedì, 24 febbraio 2009 SERIE GENERALE Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma GAZZETTA UFFICIALE PARTE PRIMA Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla

Dettagli

Vademecum anti-stalking

Vademecum anti-stalking N A P O L I Unione Sindacale Territoriale Vademecum anti-stalking Indice - Cosa dice la Legge? - Sei vittima di atti persecutori? - Chi è l autore degli atti persecutori? - Cosa puoi fare? - L art. 612

Dettagli

Sentenze della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato, del Tar Lazio. Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n del 20 giugno 2013

Sentenze della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato, del Tar Lazio. Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n del 20 giugno 2013 Sentenze della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato, del Tar Lazio. Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 15554 del 20 giugno 2013 Istruzione e scuole - personale insegnante - lavoro

Dettagli

In sede di conversione il Parlamento ha cancellato due disposizioni del decreto che prevedevano:

In sede di conversione il Parlamento ha cancellato due disposizioni del decreto che prevedevano: Decreto sicurezza: misure di contrasto alla violenza sessuale e stalking Decreto Legge, testo coordinato, 23.02.2009 n. 11, G.U. 24.04.2009 Carcere a vita in caso di omicidio commesso in occasione dei

Dettagli

La particolare tenuità del fatto: problematiche interpretative ed applicative dinanzi al giudice di pace. 12 Febbraio 2016 Foligno, Palazzo Trinci

La particolare tenuità del fatto: problematiche interpretative ed applicative dinanzi al giudice di pace. 12 Febbraio 2016 Foligno, Palazzo Trinci La particolare tenuità del fatto: problematiche interpretative ed applicative dinanzi al giudice di pace 12 Febbraio 2016 Foligno, Palazzo Trinci La particolare tenuità del fatto: problematiche interpretative

Dettagli

Corso base: Conoscere fare volontariato

Corso base: Conoscere fare volontariato Corso base: Conoscere fare volontariato Storie di donne Relatori: Avv. Maria Pia Perisano, responsabile dello Sportello Anti-Violenza del CIF(Centro Italiano Femminile) di Salerno Avv. Anna Cefalo, volontaria

Dettagli

Corso nazionale di perfezionamento Amministratori di beni sequestrati e confiscati II^ edizione 2018

Corso nazionale di perfezionamento Amministratori di beni sequestrati e confiscati II^ edizione 2018 Corso nazionale di perfezionamento Amministratori di beni sequestrati e confiscati II^ edizione 2018 Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano Ordine dei Dottori Commercialisti ed

Dettagli

Il reato di violenza sessuale, la disciplina giuridica e la recente sentenza della Corte di Cassazione

Il reato di violenza sessuale, la disciplina giuridica e la recente sentenza della Corte di Cassazione Il reato di violenza sessuale, la disciplina giuridica e la recente sentenza della Corte di Cassazione Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale La disciplina giuridica del reato di violenza sessuale,

Dettagli

In caso di commissione del reato menzionato, l arresto in flagranza è facoltativo ed il fermo non è consentito.

In caso di commissione del reato menzionato, l arresto in flagranza è facoltativo ed il fermo non è consentito. L articolo 615 bis Cod. Pen. (Interferenze illecite nella vita privata) dispone che: 1. Chiunque, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti

Dettagli

Tribunale per i Minorenni de L Aquila e Cyberbullismo. A cura della dott.ssa Carmen Fedele

Tribunale per i Minorenni de L Aquila e Cyberbullismo. A cura della dott.ssa Carmen Fedele Tribunale per i Minorenni de L Aquila e Cyberbullismo A cura della dott.ssa Carmen Fedele TRIBUNALE PER MINORENNI SI OCCUPA DI PROCEDIMENTI RELATIVI A SITUAZIONE DI DISAGIO PER I MINORI IN AMBITO CIVILE

Dettagli

Sostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto

Sostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto Sostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 7 ottobre 16 dicembre 2015, n. 49571 Presidente Franco Relatore Scarcella. «L aggravante della consegna

Dettagli

«I LIBRI» DI ARCHIVIO PENALE

«I LIBRI» DI ARCHIVIO PENALE «I LIBRI» DI ARCHIVIO PENALE 11 «I LIBRI» DI ARCHIVIO PENALE Comitato scientifico Alfredo GAITO Sapienza Università di Roma David BRUNELLI Università degli Studi di Perugia Giovanni DEAN Università degli

Dettagli

Cendon / Book. Collana diretta da Dario Primo Triolo CENACOLO GIURIDICO: CASI E LEZIONI PENALE 02 IL DELITTO TENTATO. Dario Primo Triolo

Cendon / Book. Collana diretta da Dario Primo Triolo CENACOLO GIURIDICO: CASI E LEZIONI PENALE 02 IL DELITTO TENTATO. Dario Primo Triolo Cendon / Book Collana diretta da Dario Primo Triolo CENACOLO GIURIDICO: CASI E LEZIONI PENALE 02 IL DELITTO TENTATO Dario Primo Triolo Edizione MARZO 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA PALOMBO 29 03030 VICALVI

Dettagli

La rilevanza penale delle condotte di cyber bullismo avv. Monica A. Senor. Tutte le slide in licenza C.C. BY-NC-ND 4.0

La rilevanza penale delle condotte di cyber bullismo avv. Monica A. Senor. Tutte le slide in licenza C.C. BY-NC-ND 4.0 La rilevanza penale delle condotte di cyber bullismo avv. Monica A. Senor Tutte le slide in licenza C.C. BY-NC-ND 4.0 Internet: opportunità vs. rischi 1º falso: non ci sono regole Non è vero che in Internet

Dettagli

INQUADRAMENTO DEL PROBLEMA.

INQUADRAMENTO DEL PROBLEMA. 1 AVVISO ALL INDAGATO DELLA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI NEL PROCEDIMENTO PENALE DI COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE ORIENTAMENTO DELLA CASSAZIONE - SOLUZIONE NEGATIVA DELLA CORTE COSTITUZIONALE.

Dettagli

OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE PER I SERVIZI: POSSIBILI RISVOLTI PENALI

OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE PER I SERVIZI: POSSIBILI RISVOLTI PENALI OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE PER I SERVIZI: POSSIBILI RISVOLTI PENALI L amministratore di Sostegno: tra diritti, obblighi ed opportunità! Verona, 31 gennaio 2019 REATI PERSEGUIBILI D UFFICIO: quelli tutelati

Dettagli

DECRETO-LEGGE: Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonchè in tema di atti persecutori.

DECRETO-LEGGE: Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonchè in tema di atti persecutori. DECRETO-LEGGE: Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonchè in tema di atti persecutori. Consiglio dei Ministri: 20/02/2009 Proponenti: Presidenza Status:

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO. Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO

INDICE SOMMARIO. Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO. Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO 1.1. Le sanzioni civili del reato... 3 1.1.1.

Dettagli

Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BARTOLOZZI, PRESTIGIACOMO, CARFAGNA

Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BARTOLOZZI, PRESTIGIACOMO, CARFAGNA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1003 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DELLE DEPUTATE BARTOLOZZI, PRESTIGIACOMO, CARFAGNA

Dettagli

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016 Giurisprudenza Corte di Cassazione V Sezione Penale - n. 19527 del 11 maggio 2016 Patente a punti - falsa comunicazione dei dati del conducente - reato di falsa attestazione - art 495 cp - dichiarazione

Dettagli

LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE

LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE Cendon / Book Collana diretta da Dario Primo Triolo CENACOLO GIURIDICO: CASI E LEZIONI PENALE 03 LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE Dario Primo Triolo Edizione APRILE 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA PALOMBO

Dettagli

Codice penale. Libro II Dei delitti in particolare. Titolo XII Dei delitti contro la persona. Capo III Dei delitti contro la libertà individuale

Codice penale. Libro II Dei delitti in particolare. Titolo XII Dei delitti contro la persona. Capo III Dei delitti contro la libertà individuale Codice penale Libro II Dei delitti in particolare Titolo XII Dei delitti contro la persona Capo III Dei delitti contro la libertà individuale Sezione II Dei delitti contro la libertà personale Art. 609-bis.

Dettagli

I REATI IN AMBITO FAMILIARE: PRINCIPALI FATTISPECIE ED ASPETTI PROBLEMATICI. Chiara MAINA. Aula Magna Palagiustizia TORINO

I REATI IN AMBITO FAMILIARE: PRINCIPALI FATTISPECIE ED ASPETTI PROBLEMATICI. Chiara MAINA. Aula Magna Palagiustizia TORINO I REATI IN AMBITO FAMILIARE: PRINCIPALI FATTISPECIE ED ASPETTI PROBLEMATICI Chiara MAINA Aula Magna Palagiustizia TORINO 14.10.2015 REATI CONTRO L AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA ART. 388 C.P. REATI CONTRO

Dettagli

d iniziativa dei senatori VALENTE, CIRINNÀ, CUCCA, MIRABELLI, FEDELI, IORI, Assuntela MESSINA, ALFIERI e GINETTI

d iniziativa dei senatori VALENTE, CIRINNÀ, CUCCA, MIRABELLI, FEDELI, IORI, Assuntela MESSINA, ALFIERI e GINETTI Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 66 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori VALENTE, CIRINNÀ, CUCCA, MIRABELLI, FEDELI, IORI, Assuntela MESSINA, ALFIERI e GINETTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Elenco delle principali abbreviazioni... Capitolo 1 INTRODUZIONE INDICE SOMMARIO Prefazione.... Elenco delle principali abbreviazioni... VII XV Capitolo 1 INTRODUZIONE 1.1. Il diritto penale dell immigrazione... 1 1.2. Diritto penale dell immigrazione e scelte politiche...

Dettagli

MASSIME PENALE. Corte di Cassazione Sez. II Penale 22 novembre 2011, n Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Avvocato radiato

MASSIME PENALE. Corte di Cassazione Sez. II Penale 22 novembre 2011, n Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Avvocato radiato MASSIME PENALE Corte di Cassazione Sez. II Penale 22 novembre 2011, n 42967 Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Avvocato radiato dall albo Consulenza legale episodica Esercizio abusivo di

Dettagli

Sezione I Stalking e atti persecutori

Sezione I Stalking e atti persecutori Sezione I Stalking e atti persecutori a cura di Amando Macrillò Capitolo 1 - Il delitto di atti persecutori: elemento oggettivo e soggettivo di Giorgio Egidi 1. Il D.L. 23/02/2009, n. 11 (convertito in

Dettagli

Sezione I Stalking e atti persecutori

Sezione I Stalking e atti persecutori Sezione I Stalking e atti persecutori a cura di Amando Macrillò Capitolo 1 - Il delitto di atti persecutori: elemento oggettivo e soggettivo di Giorgio Egidi 1. Il D.L. 23/02/2009, n. 11 (convertito in

Dettagli

L evoluzione del quadro giuridico e la tracciabilità della violenza sulle donne nei dati di fonte amministrativa

L evoluzione del quadro giuridico e la tracciabilità della violenza sulle donne nei dati di fonte amministrativa L evoluzione del quadro giuridico e la tracciabilità della violenza sulle donne nei dati di fonte amministrativa Alessandra Capobianchi ISTAT Maria (Milli) Virgilio avvocata Bologna e pres. Ass. GIUdIT

Dettagli

Corso teorico-pratico per operatori di ascolto di vittime di violenza Roggiano Gravina - 21 luglio 2018

Corso teorico-pratico per operatori di ascolto di vittime di violenza Roggiano Gravina - 21 luglio 2018 Corso teorico-pratico per operatori di ascolto di vittime di violenza Dott. Pasqualino Marsico Mobile: +39 340 899 8284 Mail: pasqualinomarsico@associazionelaic.it - mrmarsico.p@gmail.com Criminologo esperto

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 885

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 885 Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 885 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore CANGINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 22 OTTOBRE 2018 Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale,

Dettagli

16 GENNAIO 2019, 14.30

16 GENNAIO 2019, 14.30 16 GENNAIO 2019, 14.30 Aula polifunzionale dell Ordine degli Avvocati Palazzo di giustizia di Imperia via XXV Aprile 67, piano terra I CASI IN CUI OCCORRE L INTERPRETE L interprete è chiamato a svolgere

Dettagli