Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze Mediche Sezione di Medicina di Sanità Pubblica UOL di Medicina Legale e delle Assicurazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze Mediche Sezione di Medicina di Sanità Pubblica UOL di Medicina Legale e delle Assicurazioni"

Transcript

1 Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze Mediche Sezione di Medicina di Sanità Pubblica UOL di Medicina Legale e delle Assicurazioni Laboratorio di Tossicologia Forense «LAVORO E USO DI SOSTANZE PSICOTROPE: RISCHI SUL LAVORO E DANNI ALLA SALUTE» 23 maggio 2014 Aspetti medico-legali del monitoraggio dell uso di alcool: esami ematologici di Laboratorio per la rilevazione dell uso/abuso di alcool

2 INDICE Caratteristiche chimico-fisiche Cinetica Effetti sull organismo Tecniche di rilevazione:

3 Caratteristiche chimico-fisiche L alcool etilico assoluto è un liquido incolore e limpido Formula CH 3 CH 2 OH; Peso Molecolare 46,07 Da Punto di ebollizione 78,3 C; densità 0,79 g/cm 3

4 Cinetica L intossicazione acuta avviene prevalentemente per via orale: l alcool viene assorbito molto rapidamente a livello dell intestino tenue; la sua velocità di assorbimento dipende dalla quantità assunta, dalla presenza di alimenti, dall eccitabilità emotiva, l ansia.

5 Curva di Widmark

6 La velocità di assorbimento non è costante, di conseguenza la pendenza della curva in salita può assumere diversi valori. Il picco ematico, viene raggiunto circa in 5-10 minuti a stomaco vuoto e in 40 minuti circa a stomaco pieno. Circa 10 minuti dopo il picco ematico la concentrazione di alcool etilico nel canale circolatorio raggiunge un equilibrio tra la concentrazione ematica e parenchimale (cervello, reni, fegato).

7 Dopo l assorbimento e la distribuzione il 98% dell alcool etilico viene metabolizzato nel fegato ad aldeide acetica da parte dell enzima NAD dipendente alcool deidrogenasi. Solo il 5-10 % dell aldeide acetica viene eliminata come tale, la restante parte subisce ulteriore metabolizzazione ad acetaldeide (ossidazione) che entra nel ciclo di Krebs, e, se in eccesso, nella sintesi del colesterolo e degli acidi grassi. La velocità di smaltimento dipende essenzialmente dal metabolismo del fegato; in media la velocità di smaltimento è di circa 7 grammi/h; di conseguenza l alcolemia diminuisce di 0,15 g/l per ora (da 0,11 a 0,24 g/l/ora).

8 Effetti sull organismo 0.2 g/l Socievolezza, espansività 0.5 g/l (limite legale per la guida) Diminuzione freni inibitori (azione su corteccia cerebrale) g/l Azione depressiva sui centri motori Perdita autocontrollo Disturbi dell equilibrio 1.5 g/l g/l Ubriachezza Atassia Agrafia 2.5 g/l 4.0 g/l Irascibilità Nausea Vomito Perdita tono muscolare Stato soporoso e comatoso >4.0 g/l Collasso periferico e morte per paralisi dei centri respiratori

9 DETERMINAZIONE DELL ALCOOL ETILICO Metodo di Widmark Metodo di Winnick Metodo enzimatico Metodo gascromatografico

10 Metodo di Widmark Si pone il sangue in cestello posto all interno di una beuta chiusa. A 45 C si fa evaporare l alcool che si fa reagire con la soluzione di bicromato di potassio a titolo noto posta sul fondo della beuta. La quantità di bicromato reagita si determina per titolazione con tiosolfato La reazione alla base del metodo è la seguente ossidoriduzione: CH 3 CH 2 OH + 2 K 2 Cr 2 O H 2 SO 4 3 CH 3 COOH + 2 Cr 2 (SO4) K 2 SO H 2 0 Vantaggi: economica e quantitativa Svantaggi: non specifica per l alcool etilico

11 Metodo di Winnick equivalente al metodo di Widmark a differenza che si utilizza la cella di Conway al posto della beuta di Widmark. Presenta gli stessi vantaggi e svantaggi del metodo di Widmark.

12 Metodo enzimatico Si basa sulla misura spettrofotometrica a 340 nm del NADH prodotto dalla seguente reazione: CH 3 CH 2 OH + NAD CH 3 CHO + NADH La reazione avviene in presenza dell enzima alcool deidrogenasi (ADH). L enzima ADH trasforma l alcool etilico in acetaldeide. Questa reazione andrebbe all equilibrio in condizioni normali, ma la presenza di semicarbazide permette di sequestrare l acetaldeide e la reazione arriva a completezza. La misura spettrofotometrica del NADH fornisce il dato quantitativo relativo all etanolo (rapporto 1:1) Vantaggi: facile, rapida, quantitativa Svantaggi: non specifica, elevato rischio di cross-reaction, inoltre deve essere effettuato sul SIERO

13 Metodo gascromatografico con campionamento dello spazio di testa (GC-HS) E la tecnica di elezione per la determinazione dell alcool etilico nel sangue, in quanto, essendo una tecnica separativa permette una misura diretta dell analita. La gascromatografia è una tecnica analitica che si basa sulla ripartizione degli analiti tra una fase stazionaria e una fase mobile gassosa (He, N 2, H 2 ), in base all affinità degli stessi analiti per l una o l altra fase.

14

15 Introduzione del campione Campionatore dello spazio di testa Permette di sfruttare la volatilità di alcune sostanze, come gli alcoli. Consiste nell inserire i vial perfettamente sigillati contenenti i campioni da analizzare in un carosello termostatato (intorno ai C) per un certo tempo. Durante questo periodo le sostanze volatili come gli alcoli passano dalla fase liquida (ematica) alla fase gassosa: al termine del tempo prestabilito un sistema automatizzato trasferisce la fase gassosa del campione nel gascromatografo.

16

17 Iniettore

18 L iniettore è la «porta di ingresso» del gascromatografo, in quanto permette al campione di raggiungere la colonna e successivamente il detector. E collegato quindi a monte col sistema automatizzato di iniezione e con il gas di trasporto e a valle con il forno del gascromatografo. L iniettore è inoltre termoriscaldato in quanto il campione che raggiunge la colonna deve trovarsi in fase gassosa.

19 Forno colonne

20 Forno Il forno del gascromatografo al cui interno è contenuta la colonna è termoprogrammabile, e permette, per le analisi più elementari, di lavorare in condizioni di isotermia (temperatura costante). E tuttavia possibile lavorare anche con le cosidette rampe programmate, ovvero aumentando la temperatura di un certo numero di gradi al minuto. La rampa programmata viene utilizzata in genere per eluire sostanze appartanenti a classi diverse, e che hanno quindi, diverso comportamento gascromatografico.

21 Colonne Le colonne impaccate sono le più antiche e sono costituite da una serpentina in vetro (lunga al massimo una decina di metri e larga un centimetro circa) contenente al suo interno la fase stazionaria (in genere gel di silice, allumina o carbone) e un liquido non volatile di supporto (oli, grassi, carbowax etc). La scelta del liquido viene effettuata in base ai composti che si deve separare. Le colonne impaccate stanno lasciando il passo alle colonne capillari, che sono sottilissimi tubi cavi di silice fusa (diametro massimo 1,5 mm e lunghi fino a 60 metri) al cui interno è posizionata come un film la fase stazionaria; il film è in genere costituito da metil-silossani (siliconi) sui quali sono presenti gruppi funzionali diversi in base alle sostanze da ricercare.

22 Detector Il detector più utilizzato per la gascromatografia è il Detector a Ionizzazione di Fiamma (FID). L idrogeno e l aria accendono e mantengono accesa la fiamma. La colonna arriva alla base della fiamma e gli analiti separati durante la fase cromatografica raggiungono il detector con i loro tempi di ritenzione (ovvero il tempo che l analita impiega dal momento dell iniezione al momento dell arrivo al detector): qui vengono pirolizzati dalla fiamma in cationi. Quando i cationi raggiungono l elettrodo negativo quest ultimo cede gli elettroni mancanti: la cessione degli elettroni provoca una differenza di potenziale nel campo elettrico che viene tradotta in un picco gascromatografico dall elaboratore.

23

24

25 Analisi GC-HS dell alcool etilico A 0,5 ml di sangue intero si addizionano 2 ml di alcool isopropilico 0,125 g/l (internal standard) e 1 grammo di NaCl Si tappa il vial con la pinza crimpatrice Incubazione per 25 minuti a 75 C Iniezione di 1 ml di vapore nel sistema gascromatografico

26 Curva di taratura Curva di taratura ai seguenti punti utilizzando materiali di riferimento certificati (MRC): 0,3 g/l 0,5 g/l 0,8 g/l 1,00 g/l 1,50 g/l 2,00 g/l 3,00 g/l

27 Analisi con Standard Interno Si addiziona ad ogni campione da analizzare e ai campioni a concentrazione nota (MRC). Deve presentare caratteristiche chimico-fisiche simili all analita da ricercare ma allo stesso tempo deve essere sufficientemente distinto cromatograficamente Alcool iso-propilico (IPA): Peso Molecolare 60,10 Da, densità 0,79 g/cm 3 ; Temperatura di ebollizione 82 C

28

29

30 Esempio di ricalcolo

31

32 Vantaggi Analisi qualitativa e quantitativa Specifica per l alcool etilico Permette nei casi di intossicazione acuta aspecifica anche l eventuale presenza di alcool metilico Eseguibile su sangue intero e su tutte le matrici biologiche umane

33 Svantaggi Strumentazione relativamente costosa (> Euro) Personale specializzato Tempistica di analisi > immunoenzimatico

34 Applicazioni Intossicazioni acute (tossicologia clinica d urgenza) Violazioni art. 186 Codice della Strada (guida sotto l influenza dell alcool) Avvelenamenti letali (indagini postmortem)

35 Consumo cronico di alcool etilico L alcool etilico viene eliminato velocemente dall organismo Nell urina (matrice di accumulo) permane per al massimo 24 ore

36 Perché? Revisione patente di guida a seguito di violazione art. 186 cds Valutazione lavoratori con mansioni a rischio Recupero sociale (SerT)

37 Marker di abuso alcolico Enzimi epatici Trasnferina Carboidrato Carente (CdT) Etilglucuronide (EtG)

38 Enzimi Epatici GLI ENZIMI DEL FEGATO: LE TRANSAMINASI Gli enzimi catalizzano (cioè accelerano) la velocità delle migliaia di reazioni chimiche che, nell'insieme, formano il metabolismo delle cellule...in altre parole, gli enzimi sono dei biocatalizzatori, cioè hanno la proprietà di accelerare la velocità delle reazioni chimiche senza apparire fra i prodotti della reazione alla fine della reazione e possono essere nuovamente utilizzati, cioè non vengono consumati.

39 Transaminasi Quando lavorano in condizioni di sforzo massimo, come un'automobile che viaggia sempre a tutto gas, le cellule del fegato possono andare in tilt per il troppo lavoro. Tale sovraccarico si traduce, a lungo andare, in una degenerazione cellulare che causa prima l'infiammazione e poi la morte degli epatociti.

40 Le transaminasi sono enzimi che intervengono nella transamminazione, cioè partecipano alla trasformazione degli aminoacidi in energia, soprattutto se ci si trova di fronte ad uno sforzo fisico lungo ed impegnativo. Esse si trovano in ogni distretto del nostro organismo ma sono particolarmente abbondanti nel fegato e nel muscolo scheletrico striato (quello che si contrae secondo la nostra volontà). Quando le cellule epatiche (epatociti) o quelle dei muscoli (miociti) sono danneggiate e si rompono, le transaminasi fuoriescono e si riversano nel sangue aumentando la loro concentrazione.

41 Le transaminasi sono: la glutammico-ossalacetica (GOTo AST, aspartato-aminotransferasi, presente in muscoli e miocardio) la glutammicopiruvica (GPT o ALT, alaninaaminotransferasi, presente nelle cellule epatiche); esistono però anche altri enzimi analoghi alle transaminasi e sono tutti indici di grave necrosi epatocellulare, oltre che di altri organi. VAL RIFERIMENT TRIG O L GGT AST ALT Questi sono la lattico deidrogenasi (LDH) la gamma-glutamil-transpeptidasi (Gamma-Gt) la fosfatasi alcalina (FA) l'ornitil-carbamil-transferasi (OCT) l'aldolasi.

42 Cause d'innalzamento delle transaminasi Cause epatiche : alcol, cirrosi, epatite cronica B e C, steatosi/steatoepatite (accumulo di lipidi negli epatociti), farmaci/tossici Cause più rare : epatite autoimmune, emocromatosi Cause non epatiche: celiachia, emolisi, miopatie, ipertiroidismo, esercizio fisico intenso

43

44 SPECIFICITA DIAGNOSTICA: VERI NEGATIVI (VERI NEGATIVI + FALSI POSITIVI) SENSIBILITA DIAGNOSTICA: VERI POSITIVI (VERI POSITIVI + FALSI NEGATIVI) TIPO SENSIBILITA SPECIFICITA AST/ALT ~15% Abuso alto rischio ~ 50% Dipendenza ~70-90% GGT ~ 50% Abuso alto rischio ~ 75% Dipendenza ~ 70%

45 TRANSFERRINA

46 CDT: Transferrina Carboidrato Carente Una singola catena polipeptidica Due siti indipendenti che legano il ferro metallico Due catene complesse di N- glicani Molecole di acido sialico

47

48

49

50

51 Aumento della CdT: L esatto meccanismo mediante il quale il consumo eccessivo di alcool etilico determini l aumento delle glicoforme carboidrato-carenti non è ancora completamente compreso: Si tratta di un processo complesso che coinvolge il trasporto intracellulare di proteine l attività enzimatica della glicosilazione la sintesi della catena proteica

52 Tecniche per la determinazione della CdT: Elettroforesi capillare (CE) Cromatografia liquida ad alta pressione (HPLC)

53 Elettroforesi Capillare Pochi microlitri di campione Un sistema di 7 capillari in linea Sistema di complessazione (con soluzione saturante compreso nel kit analitico) e iniezione Rilevazione automatica Identificazione delle isoforme, automatica Calcolo CDT automatico

54 ELETTROFEROGRAMMA

55 Etilglucuronide Il 2% dell alcool etilico presente nell organismo segue questa via di metabolizzazione E un marcatore specifico (in quanto metabolita diretto) e sensibile (permane per molto tempo in diversi distretti dell organismo)

56 Matrici biologiche Urina: permane fino a 80 ore (controllo a BREVE TERMINE) Capelli: permane per tutta la lunghezza dei capelli (Controllo a LUNGO TERMINE)

57 EtG urina La ricerca di EtG nel campione urinario permette di valutare l eventuale assunzione di alcool etilico negli 2-3 giorni. Il risultato che si ottiene è sempre riferito ad un valore soglia (detto CUT-OFF), in quanto il consumo di alcool etilico non è vietato nel territorio italiano Si deve quindi discriminare tra consumo moderato e abuso

58 Vantaggi Analisi di screening immunochimico molto veloce Permette di effettuare test «a sorpresa» Non invasivo

59 Svantaggi Finestra temporale molto breve Difficile correlare il risultato analitico con la quantità di alcool etilico assunta----->difficoltà nell individuare un cut-off universale Il test immunochimico deve comunque essere confermato in GC-MS o LC-MS-MS.

60 EtG nei capelli l EtG è rilevabile nella matrice cheratinica L accumulo di EtG nei capelli è dose-dipendente, quindi è più facile trovare un valore di cut-off universale L analisi di una certa quantità di capelli può permettere di valutare il consumo di alcool etilico di mesi

61 Come si analizzano i capelli?

62 I risultati si esprimono in ng/mg o pg/mg Cut-off per EtG nei capelli A) 30 pg/mg (0,03 ng/mg) per differenziare consumo moderato da abuso B) 4 pg/mg (0,004 ng/mg) per valutare la completa astinenza

63 Concentrazione di EtG < 4 pg/mg è compatibile con un consumo di alcool etilico inferiore a 30 g/die Concentrazione di EtG compresa tra 4 e 30 pg/mg è compatibile con un consumo di alcool etilico tra i 30 e i 60 g/die Concentrazione di EtG superiore ai 30 pg/mg è compatibile con un consumo superiore a 60 g/die

64 Strumentazione GC-MS-MS gascromatografiaspettrometria di massa tandem LC-MS-MS (tecnica di elezione) cromatografia liquida ad alta pressione-spettrometria di massa tandem

65 Capillarys 2 ditta Sebia Sistema Immunochimico Viva Twin ditta Siemens

66 Grazie per la cortese attenzione

Diagnosi di laboratorio di abuso cronico da alcol

Diagnosi di laboratorio di abuso cronico da alcol Diagnosi di laboratorio di abuso cronico da alcol Torino, 10.11.2011 Dr. B.Sciutteri Dip. Dipendenze 1 ASL TO2 Individuazione di criteri oggettivi più sensibili e specifici per la diagnosi di abuso cronico

Dettagli

DETERMINAZIONE DELL ETILGLUCURONIDE IN MATRICI BIOLOGICHE

DETERMINAZIONE DELL ETILGLUCURONIDE IN MATRICI BIOLOGICHE DETERMINAZIONE DELL ETILGLUCURONIDE IN MATRICI BIOLOGICHE Brescia, 21 settembre 2012 Abuso di alcol Abuso acuto: assunzione di una dose di alcool tale da alterare l attività psicosomatica dell individuo

Dettagli

Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari

Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Lo studio dei composti volatili di un alimento ha l obiettivo di fornirne la caratterizzazione del profilo aromatico, permettendo in

Dettagli

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EME Succinil coenzima A glicina ALA DEIDRATASI Acido δ aminolevulinico porfobilinogeno Escreto con le urine uroporfobilinogeno CPG - DECARBOSSILASI EME - SINTETASI

Dettagli

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in

Dettagli

Alcol e lavoro. Dott. Luca Vannuccini U.O.S. Medico Competente USL 8 Arezzo 17/10/2012

Alcol e lavoro. Dott. Luca Vannuccini U.O.S. Medico Competente USL 8 Arezzo 17/10/2012 Alcol e lavoro Dott. Luca Vannuccini U.O.S. Medico Competente USL 8 Arezzo 17/10/2012 Metabolismo alcol Assorbimento gastrico Massima concentrazione dopo 20 minuti-6 ore (cibo, altre bevande, velocità

Dettagli

SISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).

SISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato). SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione

Dettagli

Prof. Maria Nicola GADALETA DISPENSA N. 19

Prof. Maria Nicola GADALETA DISPENSA N. 19 Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Tecnologie Biochimiche DISPENSA

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

ossigeno e ne facilita la diffusione dai capillari all ambiente intracellulare.

ossigeno e ne facilita la diffusione dai capillari all ambiente intracellulare. Ricostituzione e attività pseudoenzimatica della mioglobina modificata Giulia Bertelegni e Carolina Ferrari I.I.S. A.Maserati Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Dipartimento di Chimica generale Università degli

Dettagli

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.

ETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche. L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente

Dettagli

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale Analisi di Controllo di un Acqua Minerale aturale ITODUZIOE Le acque potabili possono essere in diverse tipologie: si definiscono acque destinate al consumo umano, quelle acque rese potabili dopo aver

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

UN MARCATORE BIOLOGICO PER LA DIAGNOSI DI ABUSO ALCOLICO: CDT

UN MARCATORE BIOLOGICO PER LA DIAGNOSI DI ABUSO ALCOLICO: CDT UN MARCATORE BIOLOGICO PER LA DIAGNOSI DI ABUSO ALCOLICO: CDT Valeria Crespi, Ursula Andreotta Laboratorio di Tossicologia UO Medicina del Lavoro e Preventiva AO Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi

Dettagli

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.

Dettagli

Spettrometria di massa

Spettrometria di massa Tecniche di monitoraggio ambientale di tipo fisico Spettrometria di massa (J. B. Fenn, K. Tanaka, K. Wüthrich, premio nobel per la chimica nel 2002) Analisi chimica dell aerosol Riconoscimento di inquinanti

Dettagli

GC GC/MS. Chiaravalle, 11-12 FEBBRAIO 2010

GC GC/MS. Chiaravalle, 11-12 FEBBRAIO 2010 GC GC/MS Chiaravalle, 11-12 FEBBRAIO 2010 GAS-CROMATOGRAFO GAS di TRASPORTO (carrier): Gas inerte (azoto,elio..): trasporta componenti della miscela lungo la colonna cromatografica INIETTORE: - Assicura

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

Tossicologia Forense

Tossicologia Forense Tossicologia Forense La tossicologia forense è la branca della tossicologia a servizio delle scienze forensi Scienza che ricerca e identifica la presenza di droghe e veleni in fluidi biologici, tessuti

Dettagli

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti)

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti) 56 13. Alcol etilico - Proprietà farmacologiche, effetti collaterali, usi clinici. - Farmacocinetica. - Intossicazione acuta e cronica e loro trattamento. - Dipendenza e sindrome da astinenza, loro trattamento.

Dettagli

Trigliceride (e 3 molecole d'acqua)

Trigliceride (e 3 molecole d'acqua) Universit egli Studi di Parma - Scienze e Tecnologie himiche 1 DETEMINAZINE DEI GASSI IN LI ALIMENTAI I trigliceridi I grassi (o meglio i lipidi) sono costituenti essenziali di moltissimi alimenti. In

Dettagli

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Università degli Studi di Catania Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Tossicologia Medica VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Dott.ssa Loredana Galante PROCEDURE DIAGNOSTICHE (T.U. 309/90

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI

DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI - si sfrutta una proprietà chimico-fisica o fisica che varia nel corso della titolazione - tale proprietà è in genere proporzionale

Dettagli

un problema prioritario di Sanità Pubblica per i costi sociali che comporta

un problema prioritario di Sanità Pubblica per i costi sociali che comporta I problemi alcolcorrelati: diagnostica ed intervento Conoscere e collaborare con i Club degli Alcolisti in trattamento Diagnostica dell intossicazione acuta e cronica Luigi Carlo Bottaro Dipartimento InterAziendale

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Temperatura e Calore

Temperatura e Calore Temperatura e Calore La materia è un sistema fisico a molti corpi Gran numero di molecole (N A =6,02 10 23 ) interagenti tra loro Descrizione mediante grandezze macroscopiche (valori medi su un gran numero

Dettagli

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole: I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,

Dettagli

Capitolo 7. Le soluzioni

Capitolo 7. Le soluzioni Capitolo 7 Le soluzioni Come visto prima, mescolando tra loro sostanze pure esse danno origine a miscele di sostanze o semplicemente miscele. Una miscela può essere omogenea ( detta anche soluzione) o

Dettagli

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE Potere calorifico dei combustibili: bomba calorimetrica e calorimetro di Junkers Composizione: gascromatografia Composizione dei gas combusti: o Sonda λ o Strumenti

Dettagli

Il Sistema Respiratorio. Fisica Medica

Il Sistema Respiratorio. Fisica Medica Il Sistema Respiratorio La respirazione Trachea Bronchi Muscoli del diaframma I muscoli che controllano la respirazione fanno variare volume e pressione interna ai polmoni Fase Inspirazione Espirazione

Dettagli

Attivitá e cinetica enzimatica

Attivitá e cinetica enzimatica Attivitá e cinetica enzimatica PAS : Classe di insegnamento A60 Biologia e scienze A.A. 2013/2014 09/05/2014 Cinetica Enzimatica La cinetica enzimatica è misurata come velocità di conversione del substrato

Dettagli

Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.

Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,

Dettagli

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,

Dettagli

Dipendenza da Sostanze d abuso e Mondo del lavoro. Dott. Emilio De Pasquale Direttore Struttura Complessa Interdistrettuale Ser.T A.S. P.

Dipendenza da Sostanze d abuso e Mondo del lavoro. Dott. Emilio De Pasquale Direttore Struttura Complessa Interdistrettuale Ser.T A.S. P. Dipendenza da Sostanze d abuso e Mondo del lavoro Dott. Emilio De Pasquale Direttore Struttura Complessa Interdistrettuale Ser.T A.S. P. VV La promozione della salute nei luoghi di lavoro si attua attraverso

Dettagli

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione Filtrazione: definizioni La FILTRAZIONE è un comune metodo di separazione basato sul seguente principio: le particelle più piccole di una determinata dimensione passano attraverso i pori di un filtro,

Dettagli

DISTILLAZIONE e ANALISI MERCEOLOGICHE

DISTILLAZIONE e ANALISI MERCEOLOGICHE DISTILLAZIONE e ANALISI MERCEOLOGICHE ANNA M. DI MARIA Determinazione del grado alcolico del vino (distillazione semplice) pallone di ebollizione da 250 ml tubo adduttore con bolla di sicurezza refrigerante

Dettagli

Metalli in medicina. L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il

Metalli in medicina. L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il Metalli in medicina L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il rame, per esempio, erano utilizzati nella Grecia antica. Già da secoli il Hg 2+ era utilizzato nel trattamento

Dettagli

UTILIZZO DI LIQUIDI BIOLOGICI URINARI NEGLI ACCERTAMENTI TOSSICOLOGICI Dott.ssa Barbara Candiani

UTILIZZO DI LIQUIDI BIOLOGICI URINARI NEGLI ACCERTAMENTI TOSSICOLOGICI Dott.ssa Barbara Candiani UTILIZZO DI LIQUIDI BIOLOGICI URINARI NEGLI ACCERTAMENTI TOSSICOLOGICI Dott.ssa Barbara Candiani Giuristi&diritto.it dirittoi fattori che influenzano il risultato derivante da test preliminari su matrice

Dettagli

Capitolo 1. Dimagrimento e calo ponderale

Capitolo 1. Dimagrimento e calo ponderale Introduzione Numerosi anni di esperienza nel settore Fitness come Personal Trainer mi hanno consentito di assistere ai meravigliosi e strabilianti mutamenti fisici di centinaia di persone; le loro manifestazioni

Dettagli

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine

Dettagli

La formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche

La formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche Capitolati Tecnici del Pellame Esigenze del produttore ed utilizzatore a confronto La formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche Convegno AICC Toscana Venerdì 30 Maggio 2014 Domenico Castiello

Dettagli

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria

Dettagli

Tecniche di microscopia

Tecniche di microscopia Tecniche di microscopia I microscopi permettono di vedere l estremamente piccolo I microscopi ottici utilizzano lenti di vetro in grado di deflettere e focalizzare i raggi luminosi per riprodurre le immagini

Dettagli

Si classifica come una grandezza intensiva

Si classifica come una grandezza intensiva CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del

Dettagli

La combustione. Docente: prof.ssa Lobello Carmela

La combustione. Docente: prof.ssa Lobello Carmela La combustione Percorso didattico realizzato dalla classe II D Istituto d Istruzione secondaria di I grado S Francesco d Assisi Francavilla Fontana (Br) Docente: prof.ssa Lobello Carmela Perché la combustione?

Dettagli

Helena Curtis N. Sue Barnes

Helena Curtis N. Sue Barnes Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli

Dettagli

La digestione degli alimenti

La digestione degli alimenti La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze

Dettagli

METODICHE NEL LABORATORIO CHIMICO-CLINICO

METODICHE NEL LABORATORIO CHIMICO-CLINICO METODICHE NEL LABORATORIO CHIMICO-CLINICO SPETTROFOTOMETRIA DI ASSORBIMENTO TURBIDIMETRIA/NEFELOMETRIA FLUORIMETRIA SPETTROFOTOMETRIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO FOTOMETRIA DI EMISSIONE A FIAMMA RIFLETTANZA

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

TRASPORTI MASSIVI E DIFFUSIVI DI SOSTANZE LEGATI ALL APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Un approccio interdisciplinare basato sul modello spinta-corrente-resistenza (corso BIC e corso 1+1+1) Christian Rivera

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

Nuovi e vecchi marcatori di abuso alcolico

Nuovi e vecchi marcatori di abuso alcolico Nuovi e vecchi marcatori di abuso alcolico Dr Delfino Tavanti Laboratorio Analisi ASL8 Arezzo Tossicologia 08 10 2010 Marker di abuso alcolico 1 Obiettivo di questo intervento è: Illustrare e confrontare

Dettagli

Sonicaid. Lactate Pro TM

Sonicaid. Lactate Pro TM Sonicaid Lactate Pro TM 1.IL PRODOTTO IN BREVE 1.I Descrizione Il Lactate Pro è un dispositivo che rileva la concentrazione di lattato nel sangue, per la sua precisione, praticità ed economia di esercizio

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL TENORE DI MATERIA SECCA (% p/p)

DETERMINAZIONE DEL TENORE DI MATERIA SECCA (% p/p) DETERMINAZIONE DEL TENORE DI MATERIA SECCA (% p/p) Il contenuto della materia secca varia in base al tipo di latte; quello vaccino é compreso tra 11 e 13 % p/p. Apparecchiature: Bilancia analitica (0,1

Dettagli

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb) LE FIBRE MUSCOLARI La fibra muscolare è considerata l' unità funzionale del muscolo scheletrico o, più semplicemente, una delle tante cellule che lo compongono. Ogni muscolo è infatti formato da un certo

Dettagli

ESTRAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DI UN OLIO DA UN PRODOTTO ALIMENTARE

ESTRAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DI UN OLIO DA UN PRODOTTO ALIMENTARE ESTRAZIONE ED IDENTIICAZIONE DI UN OLIO DA UN PRODOTTO ALIMENTARE I trigliceridi I grassi (o meglio i lipidi) sono costituenti essenziali di moltissimi alimenti. In alcuni di essi (olio, burro, margarina)

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

I test di laboratorio per la valutazione dello stress ossidativo (d-roms test) e delle difese antiossidanti (BAP test)

I test di laboratorio per la valutazione dello stress ossidativo (d-roms test) e delle difese antiossidanti (BAP test) I test di laboratorio per la valutazione dello stress ossidativo (d-roms test) e delle difese antiossidanti (BAP test) E ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica che lo stress ossidativo gioca

Dettagli

Cosa misura il ph: la concentrazione di ioni H +, che si scrive [H + ]. La definizione di ph è: ph = -log 10 [H + ]

Cosa misura il ph: la concentrazione di ioni H +, che si scrive [H + ]. La definizione di ph è: ph = -log 10 [H + ] La molecola d acqua è un dipolo perché l atomo di ossigeno è molto elettronegativo ed attira più vicini a sé gli elettroni di legame. Questo, unito alla forma della molecola, produce un accumulo di carica

Dettagli

Trasformazioni materia

Trasformazioni materia REAZIONI CHIMICHE Trasformazioni materia Trasformazioni fisiche (reversibili) Trasformazioni chimiche (irreversibili) È una trasformazione che non produce nuove sostanze È una trasformazione che produce

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

C). Quindi, con la spettroscopia NMR, le informazioni sulla struttura molecolare vengono dedotte osservando il comportamento dei nuclei atomici.

C). Quindi, con la spettroscopia NMR, le informazioni sulla struttura molecolare vengono dedotte osservando il comportamento dei nuclei atomici. La spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) è una tecnica analitica strumentale che permette di ottenere dettagliate informazioni sulla struttura molecolare dei composti in esame. La spettroscopia

Dettagli

Valeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese

Valeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese Provvedimento 18/09/2008 - accertamenti per assenza di tossicodipendenza in ambito di lavoro: quali evidenze e quali prospettive a due anni dall entrata in vigore del disposto legislativo? Valeria Crespi

Dettagli

IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA

IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA UNITÀ SI Il sistema di misura standard, adottato su scala mondiale, è conosciuto come Système International d Unités. Le unità fondamentali da cui derivano tutte le

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 8. Risposte all allenamento: adattamenti biochimici e effetti sulla resistenza

Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 8. Risposte all allenamento: adattamenti biochimici e effetti sulla resistenza Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 8. Risposte all allenamento: adattamenti biochimici e effetti sulla resistenza Prof. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio, Facoltà di Scienze Motorie,

Dettagli

Celle a combustibile Fuel cells (FC)

Celle a combustibile Fuel cells (FC) Celle a combustibile Fuel cells (FC) Celle a combustibile Sono dispositivi di conversione elettrochimica ad alto rendimento energetico. Esse trasformano in potenza elettrica l energia chimica contenuta

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

BIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007

BIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007 Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE 22-24 ottobre 2007 Facoltà di Psicologia Tecniche di Psicologia Generale e Sperimentale Alessandro Massolo Dip.

Dettagli

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176 La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica Relatore: Dott. Saverio Pompili Studentessa: Jessica Valeri Matr. 1207176 La donna tossicodipendente in gravidanza La gravidanza di una donna tossicodipendente

Dettagli

VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI

VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI VIE DI INTRODUZIONE ED ASSORBIMENTO DEI FARMACI I farmaci possono essere introdotti nell organismo per via enterale e per via parenterale.. Con la somministrazione enterale (enteron = intestino), il farmaco

Dettagli

Valeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese

Valeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese Provvedimento 18/09/2008 - accertamenti per assenza di tossicodipendenza d in ambito di lavoro: quali evidenze e quali prospettive a due anni dall entrata in vigore del disposto legislativo? Valeria Crespi

Dettagli

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014 La Velocità Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele La velocità Definizione e funzionamento Velocità (1) La velocità è la capacità di compiere movimenti di una certa ampiezza in un tempo limitato.

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione

REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione

Dettagli

Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.

Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Solvente (componente presente in maggior quantità) SOLUZIONE Soluti

Dettagli

TETRACLOROETILENE Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC15010

TETRACLOROETILENE Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC15010 TETRACLOROETILENE Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC15010 BIOCHIMICA Il Tetracloroetilene, o percloroetilene, è un alogenuro organico. La sua struttura è assimilabile a quella di una molecola

Dettagli

STRUMENTI ORGANIZZATIVI

STRUMENTI ORGANIZZATIVI STRUMENTI ORGANIZZATIVI IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (spp) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (rspp) IL RAPPRESENTANTE DELLA SICIREZZA DEI LAVORATORI (rls) IL MEDICO COMPETENTE

Dettagli

Allegato al Documento di Valutazione dei rischi

Allegato al Documento di Valutazione dei rischi Valutazione del rischio Alcol dipendenza Allegato al Documento di Valutazione dei rischi Euservice s.r.l. - Largo Principessa Brancaccio, 2-00027 Roviano (RM)- info@euservice.it 81@euservice.it www.euservice.it

Dettagli

Alcol e sostanze: i dati raccolti dal laboratorio di Area Vasta Romagna

Alcol e sostanze: i dati raccolti dal laboratorio di Area Vasta Romagna Alcol e sostanze: i dati raccolti dal laboratorio di Area Vasta Romagna Pievesestina 14 giugno 2013 Laboratorio unico di Area Vasta Romagna Unità Operativa CORELAB Settore di Farmaco Tossicologia Afferiscono

Dettagli

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro Cos è il calore? Per rispondere si osservino le seguenti immagini Temperatura e calore Il calore del termosifone fa girare una girandola Il calore del termosifone fa scoppiare un palloncino Il calore del

Dettagli

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato

Dettagli

PERCHE DIABETE MELLITO?

PERCHE DIABETE MELLITO? PERCHE DIABETE MELLITO? La definizione di Diabete Mellito la si deve al medico inglese Willis, che nella seconda metà del XVIII secolo, scoprì, assaggiando l urina dei diabetici, che essa era dolce come

Dettagli

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla Droghe d abuso Dott. Fabio Palla Deprimenti del S.N.C. Alcool etilico Inalanti Morfina e derivati GHB Ketamina Stimolanti del S.N.C. Cocaina Amfetamine Caffeina Antidepressivi Psichedelici Cannabis LSD

Dettagli

Esami per la valutazione della funzionalità epatica. www.slidetube.it

Esami per la valutazione della funzionalità epatica. www.slidetube.it Esami per la valutazione della funzionalità epatica Enzimi epatici si dividono in markers di danno epatico markers di ostruzione delle vie biliari ENZIMI EPATICI Alanina aminotransferasi (ALT) Aspartato

Dettagli

Piano Lauree Scientifiche 2010 2012 Area Chimica Università di Bologna Facoltà di Chimica Industriale. Laboratori didattici dei Corsi di Laurea

Piano Lauree Scientifiche 2010 2012 Area Chimica Università di Bologna Facoltà di Chimica Industriale. Laboratori didattici dei Corsi di Laurea Chimica Industriale Bologna Faenza Rimini BOLOGNA La Chimica nella vita di tutti i giorni è scienza per il futuro Dr. ELENA STROCCHI elena.strocchi@unibo.it Tel. 051 2093645 FAENZA La Chimica e i Materiali:

Dettagli

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non

Dettagli

Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3)

Il neutro, un conduttore molto attivo (3) 1 Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3) 3. I sistemi elettrici in relazione al modo di collegamento a terra del neutro e delle masse In funzione della messa a terra del neutro e delle masse, un sistema

Dettagli

DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto:

DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: Richiami di Chimica DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: d = massa / volume unità di misura

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

CENNI DI ELETTROCHIMICA

CENNI DI ELETTROCHIMICA CENNI DI ELETTROCHIMICA Gli elettrodi a membrana sono elettrodi che permettono la determinazione rapida e selettiva, per potenziometria diretta, di numerosi cationi ed anioni. Il meccanismo di formazione

Dettagli

POLARITA DI UNA SOSTANZA

POLARITA DI UNA SOSTANZA POLARITA DI UNA SOSTANZA Legame intramolecolare: Forze dipolo istantaneo-dipolo istantaneo Forze dipolo-dipolo indotto Forze dipolo-dipolo Legame idrogeno Una sostanza o un solvente è tanto più polare

Dettagli

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO

Dettagli

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni Cap 12 - Misure di vibrazioni Le vibrazioni sono poi da sempre uno strumento di diagnostica di macchine e sistemi meccanici 1 Le direttive CEE 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE, obbliga tutti

Dettagli

MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE

MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE Classe 1^A Grafico Questo documento è solo una presentazione e non deve ritenersi completo se non è accompagnato dalla lezione in classe. Prof. Zarini Marta CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Temperatura. V(t) = Vo (1+at) Strumento di misura: termometro

Temperatura. V(t) = Vo (1+at) Strumento di misura: termometro I FENOMENI TERMICI Temperatura Calore Trasformazioni termodinamiche Gas perfetti Temperatura assoluta Gas reali Principi della Termodinamica Trasmissione del calore Termoregolazione del corpo umano Temperatura

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli