ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico
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1 ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) pag. 1 di 7 PIANO DI LAVORO Anno Scolastico Materia: Scienze a Tecnologie Applicate Classe: 2 a Sez. D Tecnologico ad indirizzo Meccanico Data di presentazione: 12 ottobre 2015 DOCENTE Andrea FORNARA FIRMA
2 pag. 2 di 7 OBIETTIVI D APPRENDIMENTO Secondo le indicazioni ministeriali, al termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore tecnologico lo studente deve essere in grado di: - utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; - padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio; - utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente; - collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi. Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell obbligo di istruzione, di seguito richiamate: - individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; - osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità; - essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Le competenze d indirizzo sono: - individuare le proprietà dei materiali in relazione all impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti; - misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione; - organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto; - gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza; - operare nel rispetto delle normative inerenti la qualità e la sicurezza del lavoro e degli ambienti. Di seguito sono indicate le conoscenze e le abilità che devono essere declinate in relazione all indirizzo ed all articolazione. Conoscenze - I materiali e loro caratteristiche fisiche, chimiche e tecnologiche. - Le caratteristiche dei componenti e dei sistemi di interesse. - Le strumentazioni di laboratorio e le metodologie di misura. - La filiera dei processi caratterizzanti l indirizzo e l articolazione. - Le figure professionali. In particolare, con riferimento all indirizzo meccanico: - I fondamenti della struttura della materia. - Le proprietà fisiche, chimiche e tecnologiche dei materiali. - Le grandezze e le unità di misura principali, principi di funzionamento della strumentazione di base. - Dispositivi per la misura delle grandezze principali. - Principali lavorazioni di base e relative attrezzature di laboratorio (fucinatura, stampaggio, laminazione, trafilatura, estrusione, imbutitura). - Lavorazione delle lamiere. - Principali macchine utensili (trapano, tornio, fresatrice, rettificatrici ecc.). - Collegamenti fissi e amovibili. - Definizione di ambiente e luogo di lavoro. - Principali cause di infortunio. - Principali dispositivi di protezione individuali e collettivi.
3 pag. 3 di 7 Abilità - Riconoscere le proprietà dei materiali e le funzioni dei componenti. - Utilizzare le strumentazioni, i principi scientifici, gli elementari metodi di progettazione analisi e calcolo riferibili alle tecnologie di interesse. - Analizzare, progettare e realizzare semplici dispositivi e sistemi. - Riconoscere nelle linee generali la struttura dei processi produttivi e dei sistemi organizzativi dell area tecnologica di riferimento. In particolare, con riferimento all indirizzo meccanico: - Descrivere i principali materiali e verificarne in laboratorio le più significative caratteristiche fisiche, chimiche e tecnologiche in relazione alle tipologie di impiego. - Utilizzare strumenti e metodi di misura di base. - Descrivere gli strumenti utilizzati e le operazioni di misura effettuate. - Presentare i risultati delle misure su grafici e tabelle. - Riconoscere e descrivere le principali lavorazioni di base. - Riconoscere le tipologie funzionali delle principali macchine utensili. - Riconoscere le principali lavorazioni per deformazione plastica. - Riconoscere i principali sistemi di giunzione. - Ricercare e individuare le leggi e le norme di riferimento sulla sicurezza. - Individuare i pericoli e valutare i rischi. - Assumere comportamenti adeguati ai rischi. E raccomandato che abilità e conoscenze siano contestualizzate nell indirizzo inizialmente frequentato ma abbiano un elevato grado di trasversalità e non costituiscano prerequisiti per il successivo triennio. E compito del docente di Scienze e tecnologie applicate definire - nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità prima indicate. Per il conseguimento delle suddette competenze, abilità e conoscenze, sono indicati i seguenti saperi essenziali: - i fondamenti della chimica e della struttura della materia; - le caratteristiche fisiche, chimiche e tecnologiche dei materiali; - i processi produttivi dei principali materiali impiegati nelle tecnologie meccaniche; - concetto di misura; - grandezze e unità di misura fondamentali, supplementari e derivate, prefissi dei multipli e sottomultipli; - classificazione e principali qualità metrologiche degli strumenti di misura; - errori ed incertezze strumentali; - caratteristiche fondamentali e strumentazione di base per la misurazione di lunghezze, angoli, tempo, temperature, forze e principali grandezze elettriche; - le caratteristiche meccaniche e tecnologiche dei materiali; - le principali lavorazioni di base (lamiera); - le principali attrezzature di laboratorio; - le principali macchine utensili; - collegamenti fissi e mobili; - definizione di ambiente e luogo di lavoro; - principali cause di infortunio; - principali dispositivi di protezione individuali e collettivi. OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO: individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità;
4 pag. 4 di 7 essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Essi sono correlati alle seguenti finalità generali: sapersi esprimere e comunicare nel linguaggio specifico della disciplina, saper analizzare la realtà che ci circonda, saper organizzare e collaborare nella esecuzione di un lavoro, saper sviluppare autonomia di giudizio e sapersi verificare e confrontare con gli altri. CONTENUTI - I fondamenti della struttura della materia. - Le proprietà fisiche, chimiche e tecnologiche dei materiali. - Le grandezze e le unità di misura principali, principi di funzionamento della strumentazione di base. - Dispositivi per la misura delle grandezze principali. - Principali lavorazioni di base e relative attrezzature di laboratorio (fucinatura, stampaggio, laminazione, trafilatura, estrusione, imbutitura). - Lavorazione delle lamiere. - Principali macchine utensili (trapano, tornio, fresatrice, rettificatrici ecc.). - Collegamenti fissi e amovibili. - Definizione di ambiente e luogo di lavoro. - Principali cause di infortunio. - Principali dispositivi di protezione individuali e collettivi UNITA' DIDATTICA N. 1: unità di misura, il sistema SI e varie conversioni nei sistemi adottati nel mondo anglosassone. Proprietà dei materiali. Le sollecitazioni elementari e prove meccaniche relative. OBIETTIVI DIDATTICI: conoscenza dei sistemi di misura e dei metodi di misurazione e relativi strumenti, della costituzione della materia, delle sollecitazioni e delle relative prove. CONTENUTI: chimica-fisica dei materiali metallici e non, trattamenti termo-meccanici, apparecchiature e strumenti, metodologie ed applicazioni. Prove meccaniche quali trazione statica, durezza: HB, HV, HRB, HRC, HK, prova di resilienza. METODOLOGIA: spiegazione teorica, ricerche con utilizzo di internet, relazioni scritte, prove: scritte ed orali. TEMPO DI ATTUAZIONE: 30 ore comprensive di prove e recuperi. Alla fine del processo di apprendimento lo studente deve: - possedere conoscenza dei contenuti, comprensione ed applicazione degli stessi; - saper analizzare, sintetizzare, valutare problematiche anche di tipo complesso. PREREQUISITI: concetti elementari di matematica, fisica, chimica. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: fisica, chimica. UNITA' DIDATTICA N. 2: lavorazioni convenzionali e cenni alla lavorazioni speciali (non convenzionali). OBIETTIVI DIDATTICI: conoscenza dei metodi convenzionali di lavorazione e scelta razionale in funzione economica dei processi di lavorazione. Cenni alle lavorazioni non convenzionali. CONTENUTI: studio delle macchine, delle tecnologie e delle attrezzature. Parametri fondamentali delle principali lavorazioni. Termini in lingua inglese per il discorso della globalizzazione. METODOLOGIA: spiegazione teorica, audiovisivi, utilizzo internet. TEMPO DI ATTUAZIONE: 35 ore comprensive di prove e recuperi. Alla fine del processo di apprendimento lo studente deve possedere: - conoscenza dei contenuti e comprensione degli stessi. PREREQUISITI: conoscenze elementari di matematica, fisica, chimica, disegno. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: inglese. UNITA' DIDATTICA N. 3: la produzione e gli ambienti di lavoro. OBIETTIVI DIDATTICI: conoscenza del funzionamento e della strutture di produzione, conoscenza del disegno tecnico, conoscenza della normativa di sicurezza. CONTENUTI: l azienda, le figure professionali, le normative vigenti. METODOLOGIA: spiegazione teorica, audiovisivi, utilizzo internet. TEMPO DI ATTUAZIONE: 25 ore comprensive di prove e recuperi. Alla fine del processo di apprendimento lo studente deve possedere: - conoscenza dei contenuti, comprensione ed applicazione degli stessi. PREREQUISITI: conoscenze di semplici nozioni di matematica. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, inglese.
5 pag. 5 di 7 METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITÁ E MODALITÁ DI LAVORO: Generalmente lezione frontale con uso di libri, manuali, normativa vigente. Per alcuni argomenti si potrà usare il laboratorio di computer del biennio. Si adotterà molto la discussione su problemi proposti. STRUMENTI DI LAVORO LIBRI DI TESTO: Giometti R., SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE volume unico ed. TRAMONTANA (RCS LIBRI) TESTI VARI presenti nella biblioteca scolastica SUSSIDI AUDIOVISIVI, INFORMATICI E/O LABORATORI (modalità e frequenza d uso): pacchetti Office, l ambiente Internet attraverso il (i) computer presente(i) nel Laboratorio del Biennio. Frequenza di utilizzo: secondo necessità di sviluppo del programma e dei relativi argomenti. VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento): esercitazioni guidate nel quale lo studente può operare da solo o a gruppi (massimo tre componenti). STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione): domande chiuse e/o aperte su argomenti svolti, risoluzione di problemi, relazioni. NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO: il numero delle prove previste è di almeno tre per periodo di tipo teorico attraverso domande chiuse e/o aperte in forma scritta per verificare gli obiettivi di apprendimento che sono definiti nelle varie unità didattiche. E' sempre possibile il recupero di prove non sufficienti. Le valutazioni sommative di fine periodo si baseranno sulla conoscenza e comprensione di più della metà degli argomenti proposti e si fonderanno anche sui seguenti elementi di giudizio: - apprendimento: livello di partenza e "attuale"; - partecipazione; - metodo di studio; - impegno e rispetto delle scadenze. Per il processo di valutazione verrà seguito lo schema allegato.
6 pag. 6 di 7 ALLEGATO CRITERI SEGUITI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE Variabile: CONOSCENZA. Indicatori: - contenuti; - argomenti trattati; - principi; - linguaggio, terminologia. Livelli: - nessuna conoscenza o conoscenze gravemente errate voto: conoscenze frammentarie e lacunose voto: 4 - conoscenze carenti e superficiali voto: 5 - conoscenze complete con qualche imperfezione voto: 6 - conoscenze complete ma non approfondite voto: 7 - conoscenze complete e approfondite voto: 8 - conoscenze complete, approfondite e ampliate voto: 9-10 Variabile: COMPRENSIONE. Indicatori: - capacità di cogliere il senso e di interpretare; - ridefinire un concetto; - cogliere implicazioni; - determinare correlazioni; - utilizzare dati o idee contenuti nella informazione. Livelli: - non ha alcuna capacità di comprensione o commette gravi errori voto: commette errori diffusi voto: 4 - commette qualche errore anche nella esecuzione di compiti semplici voto: 5 - sa cogliere il senso e interpretare correttamente i contenuti semplici voto: 6 - sa interpretare e ridefinire un concetto voto: 7 - sa cogliere implicazioni e determinare correlazioni ma è impreciso voto: 8 - sa cogliere implicazioni e determinare correlazioni con precisione voto: 9-10 Variabile: APPLICAZIONE E GENERALIZZAZIONE. Indicatori: - saper applicare le conoscenze in situazioni note; - collegamenti-classificazioni; - argomentazioni (saper dimostrare); - capacità di passare dal particolare all'universale; - attuare astrazioni. Livelli: - non riesce ad applicare le conoscenze minime voto: commette gravi errori nell'applicazione voto: 4 - sa applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette errori voto: 5 - sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori voto: 6 - sa applicare i contenuti e le procedure in compiti complessi ma con imprecisioni voto: 7 - sa applicare i contenuti e le procedure in compiti complessi in modo corretto voto: 8 - sa applicare i contenuti e le procedure acquisiti anche in compiti
7 pag. 7 di 7 complessi e in modo ottimizzato (procedure migliori) voto: ANALISI: 1) non è in grado di effettuare alcuna analisi voto: 1 3 2) è in grado di effettuare analisi parziali voto: 4 5 3) sa effettuare analisi complete ma non approfondite voto: 6 7 4) sa effettuare analisi complete e approfondite ma con incertezze voto: 8 9 5) è capace di cogliere in modo autonomo gli elementi di un insieme e di stabilire relazioni tra essi voto: 10 - SINTESI: 1) non ha la conoscenza e le capacità operative per effettuare alcuni sintesi voto: 1 3 2) è in grado di effettuare una sintesi parziale e imprecisa voto: 4 5 3) sa sintetizzare ma con incertezze voto: 6 7 4) ha acquisito autonomia nella sintesi che però risulta incompleta voto: 8 9 5) sa organizzare in modo completo e autonomo le conoscenze e le capacità operative acquisite voto: 10 - VALUTAZIONE: 1) non è capace di autonomia di giudizio voto: 1 3 2) orientato è in grado di effettuare valutazioni non argomentate voto: 4 5 3) orientato è in grado di effettuare valutazioni argomentate voto: 6 7 4) è in grado di effettuare valutazioni autonome con argomentazioni parziali voto: 8 9 5) è capace di valutazioni autonome con argomentazioni esaurienti voto: 10
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