Cos è la Leadership? SFERA Coaching Torino

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cos è la Leadership? 2. 1. SFERA Coaching Torino"

Transcript

1 Cos è la Leadership? 2. 1

2 Questionario ASL 2. 2 Somministrazione ASL 36 coppie di affermazioni. Il compito del soggetto è quello di valutare, per ciascun item, quale delle due possibilità si avvicina maggiormente al suo abituale comportamento nella relazione con i collaboratori Raccolta ed elaborazione dati Risultati ottenuti Raccolta dei punteggi assoluti Trasformazione in percentili Stile di Leadership preferito dal soggetto

3 Questionario ASL 2. 3 Stile DIRETTIVO Stile AUTOREVOLE Stile AFFILIATIVO Stile PARTECIPATIVO Stili di Leadership Stile BATTISTRADA Stile COACHING

4 Direttivo Autorevole Affiliativo Partecipativo Battistrada Coaching 1A 1B 2B 2A 3A 3B 4A 4B 5B 5A 6A 6B 7A 7B 8B 8A 9A 9B 10A 10B 11A 11B 12A 12B 13A 13B 14A 14B 15A 15B 16A 16B 17B 17A 18A 18B 19A 19B 20B 20A 21B 21A 22B 22A 23B 23A 24A 24B 25B 25A 26B 26A 27B 27A 28A 28B 29A 29B 30B 30A 31B 31A 32A 32B 33A 33B 34B 34A 35A 35B 36B 36A 2. 4 TOT 3 TOT TOT TOT TOT TOT

5 2. 5 Percentili _ 9_ 11_ 10_ 9_ 8_ 7_ 11_ 10_ 9_ 11_ 9_ 8_ 11_ 90 8_ 9_ 6_ 8_ 7_ 10_ 80 7_ 5_ 6_ 70 8_ 60 6_ 4_ 7_ 5_ 9_ 50 7_ 6_ 40 5_ 3_ 4_ 8_ 30 6_ 5_ 20 4_ 5_ 2_ 4_ 3_ 7_ 10 3_ 4_ 3_ 2_ 1_ 3_ 2_ 2_ 1_ 6_ 5_ 3_ 0 D I R A U T A F F P A R B A T C O A

6 2. 6 Per imparare a conoscere meglio i nostri atleti dobbiamo prima di tutto conoscere noi stessi

7 2. 7 LEADER SI NASCE O SI DIVENTA?

8 LA LEADERSHIP - L arte di 2. 8 perdere il potere TO LEAD = CONDURRE Processo di influenza, caratterizzata dalla capacità di determinare un consenso volontario, un accettazione soggettiva e motivata nelle persone rispetto agli obiettivi del gruppo.

9 Teoria del Grande Uomo 2. 9 Obiettivo: Tentativo di rilevare un set di tratti di personalità che rendono una persona naturalmente Leader.

10 Teoria del Grande Uomo Tratti tipici del leader: Intelligenza Estroversione Cooperazione Onestà Fiducia in sé stessi Adattabilità Integrità Perseveranza Tolleranza allo stress Controllo emotivo

11 Teoria del Grande Uomo Critiche alla Teoria del Grande Uomo 1) Considera solo il leader tralasciando due elementi fondamentali Seguaci Situazione

12 Teoria del Grande Uomo Critiche alla Teoria del Grande Uomo 2) Le liste dei tratti sono troppo eterogenee e troppo ampie Non è possibile definire una lista che vada bene per tutte

13 Teoria del Grande Uomo Il 14 febbraio 1996 Bob Paisley, il più grande allenatore delle storia del Liverpool Football Club, morì all età di 67 anni. Fu un giorno triste per i fan del club. Nei suoi nove anni da manager, il Liverpool, aveva vinto moltissimo e mai nessun manager britannico fu poi in grado di eguagliare tali successi: 3 Coppe dei Campioni: (1976/77 a Roma, 1977/78 a Wembley, 1980/81 a Parigi) 1 Coppa UEFA 1975/76 6 Campionati inglesi: , , , , , , 3 Coppe di Lega 5 Charity Shield

14 Teoria del Grande Uomo Secondo numerosi osservatori, la sua capacità di raggiungere questo impressionante curriculum fu sorprendente poiché non era certamente una persona appariscente, estroversa, carismatica ed era priva di altri tratti comunemente associati ai leader di successo. Alan Hansen, decano della difesa del Liverpool durante l era Paisley, lo descriveva così: Non aveva personalità, non aveva alcun carisma, e faceva molta fatica ad esprimersi.

15 Leader: professionista di relazioni Garantisce l omeostasi e la sopravvivenza del gruppo Organizza il pensiero nei momenti di confusione e stanchezza Reperisce e valorizza risorse interne ed esterne per la crescita del gruppo

16 Due diversi compiti del leader Il leader orientato al compito: è riconosciuto come colui che soddisfa i bisogni funzionali di organizzazione relativa ai compiti e ai fini del gruppo 2. Il leader socio-emozionale: soddisfa i bisogni socioemotivi delle persone all interno del gruppo, crea e favorisce relazioni significative tra i partecipanti. Nel caso in cui i due tipi di leadership confluiscano nella stessa persona si ha veramente un leader efficiente ed amato

17 Stili di Leadership Leadership autoritaria. Determina una forte dipendenza dal leader, una notevole irritabilità e aggressività tra i membri del gruppo, uno scarso utilizzo delle proposte di gruppo, un elevato rendimento quantitativo e qualitativo. Leadership democratica. Determina una scarsa dipendenza dal leader, frequenti suggerimenti di attività, una grande soddisfazione per le attività svolte, un rendimento quantitativo inferiore ma qualitativamente superiore. Leadership laissez-faire. Determina una scarsa dipendenza dal leader, una forte aggressività e irritabilità, uno scontento diffuso, un moderato livello di rendimento e molti suggerimenti non realizzati fino in fondo.

18 La Leadership In un buon processo di leadership si passa dall essere su all essere con Un buon leader ha e conosce le proprie zone d ombra La leadership può e deve essere allenata La leadership in poche parole è l arte di essere numero zero!

19 2. 19

20 Stile Direttivo Comportamenti del leader: Dà direttive chiare ASCOLTA POCO NON SOLLECITA I CONTRIBUTI DEI COLLABORATORI SI ASPETTA UN OBBEDIENZA IMMEDIATA Controlla fiscalmente ed esige resoconti dettagliati UTILIZZA PREVALENTEMENTE FEEDBACK NEGATIVI E PERSONALI Motiva a chi non aderisce alle sue direttive le conseguenze negative

21 Stile Direttivo Quando è efficace: Compiti relativamente semplici SITUAZIONI D EMERGENZA E CRISI (quando i collaboratori hanno bisogno di indicazioni precise ed il capo possiede informazioni che essi non hanno) Il mancato rispetto delle direttive può produrre conseguenze gravi (es. problemi di sicurezza) Con collaboratori critici (quando le altre alternative non hanno avuto esito positivo) Quando è inefficace: Più il compito è complesso più questo stile è inefficace e provoca rivolte NEL LUNGO PERIODO PERCHÉ I COLLABORATORI NON VENGONO VALORIZZATI Con collaboratori molto motivati che sarebbero in grado di gestire il proprio lavoro Con collaboratori che devono prendere iniziative o svolgere un ruolo innovativo

22 Stile Direttivo Situazione sportiva

23 2. 23 STILE DIRETTIVO Alive - I sopravvissuti delle Ande

24 Stile Autorevole Comportamenti del leader: Definisce direttive precise per l organizzazione e chiare, con tatto, ma senza lasciare dubbi su chi prende le decisioni RICHIEDE IL PUNTO DI VISTA DEI COLLABORATORI SUL MODO DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI ED ASCOLTA LE IDEE DEGLI ALTRI Vede la vendita delle sue direttive come parte del proprio ruolo Convince spiegando le ragioni delle sue direttive ed evidenziando i benefici di lungo periodo Stabilisce standard e criteri di misura per controllare le prestazioni in relazione ad una visione strategica più generale UTILIZZA IN UGUALE MISURA SIA IL FEEDBACK POSITIVO CHE QUELLO NEGATIVO

25 Stile Autorevole Quando è efficace: NEI PERIODI DI CAMBIAMENTO (quando c è bisogno di una nuova visione di standard ed orientamenti chiari) Se il capo è percepito come esperto In organizzazioni complesse o di ampie dimensioni CON COLLABORATORI NEO INSERITI CHE HANNO BISOGNO DI ESSERE GUIDATI ED ORIENTATI Quando è inefficace: SE IL CAPO È PERCEPITO COME POCO CREDIBILE Se il collaboratore ha molta esperienza e talento In situazioni in cui è necessario promuovere una squadra autogestita e processi decisionali partecipativi PER SVILUPPARE PROFESSIONALMENTE I PROPRI COLLABORATORI

26 Stile Autorevole Situazione sportiva

27 2. 27 Stile Autorevole Sfide - Mondiali 2006

28 Stile Affiliativo Comportamenti del leader: Particolarmente attento alla popolarità personale PROMUOVE RELAZIONI AMICHEVOLI TRA I COLLABORATORI NON DÀ MOLTA ENFASI A DIRETTIVE, OBIETTIVI E STANDARD E attento alle persone ed al loro benessere: dà la sicurezza del posto di lavoro; è favorevole ai premi; favorisce rapporti di lavoro flessibili EVITA I RICHIAMI E LE DISCUSSIONI SULLE PRESTAZIONI Ricompensa sia le prestazioni che le caratteristiche personali Viene a volte accusato di favoritismi e di eccessiva tolleranza

29 Stile Affiliativo Quando è efficace: SE ALTERNATO AD ALTRI STILI Se i compiti sono routinari e le prestazioni dei collaboratori adeguate PER FORNIRE SUPPORTO PERSONALE E COUNSELLING Per integrare persone o gruppi in conflitto Quando è inefficace: SE LE PRESTAZIONI DEL COLLABORATORE È INADEGUATA E SONO NECESSARI FEEDBACK CORRETTIVI PER MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO IN SITUAZIONI COMPLESSE E CRITICHE CHE NECESSITANO DI CONTROLLO E DIRETTIVE CHIARE Con collaboratori molto orientati agli obiettivi ed al compito, poco interessati ad intrattenere rapporti di amicizia con i propri capi

30 Stile Affiliativo Situazione sportiva

31 2. 31 Stile Affiliativo Il sapore della vittoria

32 Stile Partecipativo Comportamenti del leader: Ha fiducia nella capacità di autogestione dei collaboratori SOLLECITA I COLLABORATORI A PARTECIPARE ALLE DECISIONI CHE INFLUENZANO DIRETTAMENTE IL LORO LAVORO DECIDE SULLA BASE DEL CONSENSO Tiene molte riunioni ed organizza momenti di scambio Ascolta i problemi dei collaboratori Ricompensa le prestazioni adeguate e dà raramente feedback negativi

33 Stile Partecipativo Quando è efficace: CON COLLABORATORI COMPETENTI Se è necessario coordinare i collaboratori SE IL CAPO NON HA BEN CHIARO QUALE SIA LA MIGLIOR DECISIONE DA PRENDERE ED HA COLLABORATORI COMPETENTI CHE POSSONO AIUTARLO Se è necessario stimolare il lavoro di gruppo e portare il gruppo ad impegnarsi nel raggiungimento degli obiettivi Quando è inefficace: IN SITUAZIONI DI CRISI (non c è tempo per fare le riunioni) Con collaboratori che mancano di informazioni cruciali CON COLLABORATORI CHE HANNO BISOGNO DI UNA STRETTA SUPERVISIONE

34 Stile Partecipativo Situazione sportiva

35 2. 35 Stile Partecipativo Apollo XIII

36 Stile Battistrada Comportamenti del leader: GUIDA ATTRAVERSO IL PROPRIO ESEMPIO E UN LUPO SOLITARIO : FORNISCE POCO SUPPORTO E SCARSE INDICAZIONI Ha standard molto elevati Si aspetta che i collaboratori comprendano le ragioni dei comportamenti richiesti e delle strategie da seguire Non delega se non è più che sicuro che il compito verrà eseguito secondo i suoi standard (ritiene, in genere, di poter fare meglio dei propri collaboratori) Toglie responsabilità ed è severo con i collaboratori se questi non hanno prestazioni elevate Se i collaboratori sono in difficoltà e richiedono il suo aiuto, interviene in prima persona per salvare la situazione oppure dà istruzioni dettagliatissime su come risolverla (non favorisce lo sviluppo delle persone) Cerca il coordinamento con gli altri solo se è strettamente necessario per lo svolgimento del compito PUÒ ACCUMULARE MOLTO STRESS PERCHÉ TENDE AD ACCOLLARSI MOLTO DEL LAVORO DEI PROPRI COLLABORATORI

37 Stile Battistrada Quando è efficace: CON COLLABORATORI MOLTO MOTIVATI E COMPETENTI CHE HANNO BISOGNO DI POCO COORDINAMENTO E DIREZIONE PER OTTENERE RISULTATI IN BREVE TEMPO Per sviluppare collaboratori molto simili al capo Con collaboratori che sono contributori individuali Quando è inefficace: SE IL CAPO NON PUÒ FARE TUTTO DA SOLO E DEVE DELEGARE (es. nei momenti di crescita dell organizzazione) Se i collaboratori hanno bisogno di essere diretti, sviluppati e coordinati

38 Stile Battistrada 2. 38

39 Stile Coaching Comportamenti del leader: AIUTA I COLLABORATORI AD IDENTIFICARE I PROPRI PUNTI DI FORZA E QUELLI DI MIGLIORAMENTO Incoraggia i collaboratori a stabilire obiettivi di sviluppo nel lungo periodo Aiuta i collaboratori a sviluppare strategie di pensiero che li portano ad essere più sicuri di se stessi e più autonomi FORNISCE SUGGERIMENTI ED ISTRUZIONI USANDO SPESSO IL FEEDBACK Può anche rinunciare ad ottenere alte prestazioni nell immediato a favore di obiettivi di crescita professionale a lungo termine dei propri collaboratori

40 Stile Coaching Quando è efficace: SE I COLLABORATORI PERCEPISCONO LA DISCREPANZA TRA IL LORO LIVELLO DI PRESTAZIONE ATTUALE E QUELLO CHE VORREBBERO RAGGIUNGERE Con collaboratori orientati all iniziativa, all innovazione ed allo sviluppo personale Quando è inefficace: SE IL CAPO HA CARENZE DI COMPETENZA SE I COLLABORATORI RICHIEDONO MAGGIORI DIRETTIVE E FEEDBACK In periodi di crisi

41 Stile Coaching Situazione sportiva

42 2. 42 Stile Coaching L attimo fuggente

43 Quale Obiettivo? Sviluppare la capacità di muoversi attraverso i vari stili

44 SOCIOGRAMMA di MORENO Obiettivo Analizzare all'interno di un gruppo la posizione di un individuo, fornire informazioni sulla situazione del gruppo e individuare i leader e possibili emarginati. Scegli 3 compagni della tua squadra con i quali passeresti il tuo tempo libero Scegli 3 compagni che vorresti assolutamente avere in squadra con te Scegli chi vorresti come capitano (esclusi sé stessi)

45 2. 45 "I grandi leader sono spesso dei grandi semplificatori" Colin Powell

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

dott.ssa Sofia Conterno

dott.ssa Sofia Conterno Rafforzamento delle competenze sui modelli organizzativi di gestione del personale dott.ssa Sofia Conterno Prima parte LA LEADERSHIP SITUAZIONALE LA LEADERSHIP EFFICACE UN LEADER EFFICACE HA SVILUPPATO

Dettagli

Autorità Scienze della comunicazione Corso di Organizzazione aziendale dott.ssa Francesca Chiara

Autorità Scienze della comunicazione Corso di Organizzazione aziendale dott.ssa Francesca Chiara Scienze della comunicazione Corso di Organizzazione aziendale dott.ssa Francesca Chiara Autorità Definizione Fra due attori si instaura una relazione di autorità quando una delle parti esercita il diritto

Dettagli

IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA. www.ergonomica.

IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA. www.ergonomica. IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA Ogni decisione sul da farsi viene presa dal leader. Tutte le cose da farsi

Dettagli

La Leadership. Salvatore Savarese

La Leadership. Salvatore Savarese La Leadership Salvatore Savarese 1 Introduzione Lavorare all interno di organizzazioni induce un evoluzione professionale ed umana in più direzioni: aumentano le competenze tecniche specifiche, si sviluppano

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

C. Parla con i collaboratori e poi stabilisce degli obiettivi. D. Lascia al gruppo la completa responsabilità della situazione.

C. Parla con i collaboratori e poi stabilisce degli obiettivi. D. Lascia al gruppo la completa responsabilità della situazione. QUESTIONARIO SULL EFFICACIA E FLESSIBILITA DELLA LEADERSHIP Di Paul Hersey e Kenneth Blanchard ISTRUZIONI Si presume che Lei sia coinvolto in ognuna delle seguenti 12 situazioni. Legga attentamente ogni

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training

Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching. Executive Team & Business Coaching NPL Training Carlo Bartolomeo Novaro - Studio di Coaching Executive Team & Business Coaching NPL Training Il Coaching: allenarsi a vivere meglio Chi è un Coach? Il "coach" un professionista che aiuta le persone a prendere

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 Competenze di coaching per Tutti i Coach 1. Rispettare le linee guida etiche, legali e professionali 2. Stabilire il contratto di coaching e gli obiettivi

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

L IMPORTANZA DEL COACHING NELLE AZIENDE

L IMPORTANZA DEL COACHING NELLE AZIENDE Di cosa si tratta: Nasce negli Stati Uniti negli Anni 80, e successivamente importato dalle multinazionali Americane nelle loro Sedi in Europa. Il Coaching suggerisce l idea di un percorso da uno stato

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Lo stile di comando. teoria degli stili comportamentali. teoria contingente. teorie di processo. Corso di E. A. 1

Lo stile di comando. teoria degli stili comportamentali. teoria contingente. teorie di processo. Corso di E. A. 1 Lo stile di comando teoria degli stili comportamentali teoria contingente teorie di processo Corso di E. A. 1 Lo stile di comando La leadership può essere definita come il processo attraverso il quale

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

IL GRUPPO E I GRUPPI DI LAVORO

IL GRUPPO E I GRUPPI DI LAVORO IL GRUPPO E I GRUPPI DI LAVORO IL GRUPPO Etimologia Il termine «gruppo» deriva da «groppo» (nodo) che rimanda all idea di assemblaggio, qualcosa che riunisce, lega tra loro molteplici elementi ma anche

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

Agenzia Regionale di Protezione Civile &!!

Agenzia Regionale di Protezione Civile &!! Agenzia Regionale di Protezione Civile!!!"#$ % &!! '()* &+#),) Ascoltiamo un po. Parole chiave di Velasco Motivazione Mentalità vincente Esercizio Impegno Adattamento Flessibilità Punti in comune. Quali

Dettagli

IL LEADER (competenze, motivazioni, legittimità e caratteristiche personali)

IL LEADER (competenze, motivazioni, legittimità e caratteristiche personali) ANCHE SE LA LEADERSHIP VIENE SPESSO IDENTIFICATA NELLA FIGURA DI UN LEADER DEVE ESSERE VISTA COME UN PROCESSO PIUTTOSTO CHE COME UNA PERSONA, È UN FENOMENO COMPLESSO DI INTERAZIONE CHE COINVOLGE : IL LEADER

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

LEADERSHIP E COESIONE DI SQUADRA SECONDO I PRINCIPI DELLA METODOLOGIA OPERATIVA

LEADERSHIP E COESIONE DI SQUADRA SECONDO I PRINCIPI DELLA METODOLOGIA OPERATIVA LEADERSHIP E COESIONE DI SQUADRA SECONDO I PRINCIPI DELLA METODOLOGIA OPERATIVA Sul tema della leadership già a partire dai primi anni del novecento sono stati sviluppati diversi studi, che consideravano

Dettagli

La leadership sanitaria:

La leadership sanitaria: La leadership sanitaria: una nuova dimensione per le professioni sanitarie Dott. Alessandro Rovetta Leadership SAPER CREARE UN MONDO AL QUALE LE PERSONE DESIDERINO APPARTENERE 1 Perchè servono professionisti

Dettagli

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

TEORIA DELL AUTODETERMINAZIONE. Il Modello di Deci & Ryan Marzio Zanato

TEORIA DELL AUTODETERMINAZIONE. Il Modello di Deci & Ryan Marzio Zanato 1 Il Modello di Deci & Ryan DECI & RYAN 2 Deci e Ryan (1985) propongono la teoria dell autodeterminazione. L essere umano è visto come un organismo attivo che tende a realizzare le proprie capacità e a

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire

Dettagli

Gestione del conflitto o della negoziazione

Gestione del conflitto o della negoziazione 1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere

Dettagli

INTRODUZIONE. abilità specifiche, Per imparare ad affrontare le situazioni di conflitto nell attività lavorativa.

INTRODUZIONE. abilità specifiche, Per imparare ad affrontare le situazioni di conflitto nell attività lavorativa. Sessione Gestione dei Conflitti Introduzione INTRODUZIONE Il presente modulo formativo ha lo scopo di aiutare il manager a saper identificare le cause che sono alla base dei conflitti in ambito lavorativo

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

LGS SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO. company profile. www.lgssportlab.com

LGS SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO. company profile. www.lgssportlab.com SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO company profile CHI SIAMO SportLab è una società di riferimento che opera nel mondo dello sport e dell'intrattenimento: - specializzata nel management di atleti

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine

Dettagli

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate Linee guida per la costruzione di test per la valutazione degli esiti dei percorsi di apprendimento per Coordinatori all interno delle strutture residenziali per anziani Queste linee guida sono rivolte

Dettagli

Lo Sviluppo delle Capacità

Lo Sviluppo delle Capacità Lo Sviluppo delle Capacità 1 Come elaborare un Piano di sviluppo: premesse e processo 3 2 Appendice A: Una guida per la Diagnosi degli ostacoli 7 3 Appendice B: Una guida per la scelta delle Tecniche 8

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola

Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola Insieme Intelligenti Associazione di volontariato (MI) Centro per lo sviluppo delle abilità cognitive Centro Autorizzato Feuerstein (MI) di Nicoletta

Dettagli

Innovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante. Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013

Innovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante. Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013 Innovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013 Perché le innovazioni nella programmazione sono molto rilevanti per la valutazione ex ante e la VAS?

Dettagli

Leadership Judgement Indicator

Leadership Judgement Indicator Leadership Judgement Indicator Michael Lock, Robert Wheeler, Nick Burnard e Colin Cooper Adattamento italiano di Palmira Faraci RAPPORTO INTERPRETATIVO Nominativo: Codice test: Data della prova: 09/01/2012

Dettagli

QUESTIONARIO DI AUTOOSSERVAZIONE PROFESSIONALE

QUESTIONARIO DI AUTOOSSERVAZIONE PROFESSIONALE QUESTIONARIO DI AUTOOSSERVAZIONE PROFESSIONALE I FATTORI CHE ACCRESCONO L EFFICACIA DELL INSEGNAMENTO LE COMPETENZE DIDATTICHE Contrassegna con una X la casella prescelta per ogni indicatore L insegnante

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

Scende in campo l esperienza

Scende in campo l esperienza Scende in campo l esperienza I percorsi Coach a 4 mani Sales nascono dall esperienza dei consulenti Opes nel supportare lo sviluppo delle competenze trasversali con la collaborazione di professionisti

Dettagli

MODELLI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

MODELLI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE MODELLI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE SOMMARIO La ricerca di nuovi modelli di sviluppo delle r.u. La pianificazione dello sviluppo del personale Modelli di leadership La ricerca di nuovi modelli di sviluppo

Dettagli

COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE?

COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE? COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane PERCHE NASCE? Perché risulta importante per la prestazione: alcuni atleti hanno risultati migliori di altri, nonostante un minor talento

Dettagli

Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica

Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica Individuazione precoce della difficoltà Riduzione della difficoltà specifica Maturazione dei livelli di autostima Riduce l impotenza

Dettagli

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B I programmi di Mentoring sono un approccio multidisciplinare allo sviluppo del Leader al fine di aumentare la performance manageriale, acquisire e ampliare competenze di ruolo. MENTORING MENTORING FOR

Dettagli

Dalla valutazione alla valorizzazione delle performance

Dalla valutazione alla valorizzazione delle performance LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE IN QUALITÀ La valutazione delle prestazioni basata sulle competenze Dalla valutazione alla valorizzazione delle performance Lo strumento che verrà illustrato nelle pagine

Dettagli

Programmi aperti per coach

Programmi aperti per coach Studia con noi Programmi aperti per coach I nostri corsi 1) Introduzione al Coaching / EMCC Foundation Coaching Award 2) Certificato ILM livello 7 in Executive Coaching Perché studiare con noi? 1) Sviluppi

Dettagli

ASSISTENTE DI DIREZIONE

ASSISTENTE DI DIREZIONE GESTIONE AZIENDALE ASSISTENTE DI DIREZIONE PREMESSA Il ruolo dell Assistente di Direzione è complesso ed articolato, la sua attività diviene di giorno in giorno più complessa e necessita di tecniche sempre

Dettagli

Associazione AMA BERGAMO Metodologia dell auto mutuo aiuto Come funziona un gruppo Risorse e difficoltà Dr.ssa Bruna Allievi Treviglio 28 marzo 2015 I GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO Obiettivi 1. Sviluppo di

Dettagli

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu? Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1 Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile,

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

Il metodo comportamentale 1

Il metodo comportamentale 1 Il metodo comportamentale 1 Il comportamentismo pone come oggetto di studio l interazione tra il comportamento e gli eventi dell ambiente. Queste interazioni si basano sull associazione tra stimolo, risposta

Dettagli

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Un percorso di Desease Management nella prevenzione cardiovascolare. Il lavoro in equipe

Un percorso di Desease Management nella prevenzione cardiovascolare. Il lavoro in equipe Il Progetto PREVASC Un percorso di Desease Management nella prevenzione cardiovascolare Il lavoro in equipe Roma 8 Novembre 2008 Amalia Iannone, ASP- LAZIOSANITA iannone@asplazio.it Il lavoro in equipe

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

PROTOCOLLO COOPERATIVE LEARNING

PROTOCOLLO COOPERATIVE LEARNING PROTOCOLLO COOPERATIVE LEARNING Il seguente protocollo rappresenta il piano di lavoro della ricerca-azione prevista dal Corso di formazione che ha come obiettivo l inclusione degli alunni nelle relazioni

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Dr. Savio Stocco, psicologo e psicoterapeuta

La comunicazione interpersonale. Dr. Savio Stocco, psicologo e psicoterapeuta La comunicazione interpersonale Dr. Savio Stocco, psicologo e psicoterapeuta Comunicazione interpersonale Quella che avviene tra due persone o all interno di un gruppo definito. E immediata e prevede la

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

ONLINE REPUTATION GUIDE

ONLINE REPUTATION GUIDE ONLINE REPUTATION GUIDE Consigli per gestire la Web Reputation La Web Reputation può influenzare la crescita o il declino di un'azienda. Cosa stanno dicendo i tuoi clienti circa il tuo business, prodotto

Dettagli

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare

Dettagli

Studio G.R. Sede di Modena: Via Rainusso 144-41100 Modena - www.studiogr.com tel.059.33.08.33 fax.059.33.41.13

Studio G.R. Sede di Modena: Via Rainusso 144-41100 Modena - www.studiogr.com tel.059.33.08.33 fax.059.33.41.13 AL NT SE SELEZIONE RISORSE UMANE EARCH 1 SELEZIONE DELLE RISORSE UMANE STUDIO G.R. A chi è rivolto: La selezione del personale: le fondamenta della crescita della tua azienda. La Selezione è un momento

Dettagli

MASTER IN LIFE COACHING

MASTER IN LIFE COACHING MASTER IN LIFE COACHING Master in life coaching abilities ABILITIES 2016 Brain Fitness SRL Via Abbagnano 2 Senigallia, AN +39 392 33 22 000 www.progettocrescere.it/coaching www.brain.fitness coaching@brain.fitness

Dettagli

COMUNE DI MONTESPERTOLI

COMUNE DI MONTESPERTOLI OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti

Dettagli

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia. DISCUSSION STARTERS - Definisci a parole tue cosa è un avatar. - Quali sono le funzioni psicologiche dell avatar? - L avatar può essere sempre come tu lo vorresti? - Quanti tipi di avatar conosci? - In

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

Genova 13 Settembre 2010

Genova 13 Settembre 2010 Genova 13 Settembre 2010 Progetto Giovani Matteo Quarantelli 2 La percezione della qualità di un servizio è generato dalla corrispondenza con le aspettative (bisogni) degli utenti. I nostri utenti sono

Dettagli

L isola del futuro. Guida per l insegnante

L isola del futuro. Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Dà risposte originali. - È capace di produrre molte idee. - Comprende la molteplicità dei punti di vista. Guida per l insegnante Compito di cristallizzazione

Dettagli

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE

Dettagli

Codice di Comportamento 2015

Codice di Comportamento 2015 Codice di Comportamento 2015 Raccolta di modi di agire ai quali tendere, frutto di una ricerca e del confronto con altre società sportive, non solo nel settore pallavolo. Polisportiva D. Borgo Virgilio

Dettagli

IL PERCORSO DI COACHING

IL PERCORSO DI COACHING IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace

Dettagli

Dal 5 all 11 febbraio 2012. Vi diamo la possibilità

Dal 5 all 11 febbraio 2012. Vi diamo la possibilità Dal 5 all 11 febbraio 2012 In occasione della Vi diamo la possibilità di provare GRATUITAMENTE una sessione di coaching Nelle pagine successive: Cos è il coaching Tipologie di Coaching e Destinatari: Business

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

DEPLOY YOUR BUSINESS

DEPLOY YOUR BUSINESS DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di

Dettagli

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita Quando la destinazione di un viaggio è la crescita destinazione sviluppo Quando la destinazione di un viaggio è la crescita, il cambiamento della propria organizzazione, anche il viaggiatore più avventuroso

Dettagli

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta Supporto all avvio di progetti imprenditoriali GAL media Valle d Aosta Questo manuale è parte del progetto LEADER Agir pour l innovation rurale Scopo del manuale Sostenere le neo imprese rurali o le imprese

Dettagli

Il sistema di gestione delle competenze A cura di Michele Valerio Consulente di Direzione e Organizzazione Aziendale Partner di Eupragma srl L approccio Prestazioni attese: OBIETTIVI Mission Vision Valori

Dettagli

Tecniche di Vendita. Gp.Studios Via del Cavone 7, 47100 Forlì tel e fax 0543 84099 www.gpstudios.it info@gpstudios.it

Tecniche di Vendita. Gp.Studios Via del Cavone 7, 47100 Forlì tel e fax 0543 84099 www.gpstudios.it info@gpstudios.it Tecniche di Vendita Il Venditore In un contesto economico globalizzato e molto concorrenziale, il ruolo del venditorenon può più essere quello di semplice propaggine dell ufficio vendite. Egli può e deve

Dettagli

LA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO. Programma di sviluppo continuo dell innovazione

LA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO. Programma di sviluppo continuo dell innovazione LA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO Programma di sviluppo continuo dell innovazione LA REALTÀ CORRENTE INNOVATION & CHANGE OGGI IL CLIMA GENERALE È CARATTERIZZATO DA CONTINUI

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli