La giostra delle emozioni

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO PROVINCIA DI CHIETI Palena, via Frentana, 2 * fax sito web chic825004@istruzione.it C.F IT02-KA ANNO DI PROVA DOCENTE: ANNA FRANCA DI GIULIO DOCENTE TUTOR: MARIA DANIELA LEMME SCUOLA DELL INFANZIA FARA SAN MARTINO Titolo attività: La giostra delle emozioni

2 MOTIVAZIONE: La Scuola dell'infanzia è uno dei principali ambienti in cui il bambino costruisce la propria identità, sperimenta le prime relazioni con adulti e bambini che non fanno parte della propria sfera familiare e lo fa principalmente attraverso le emozioni ed i primi sentimenti. L alfabetizzazione emotiva significa insegnare al bambino a riconoscere e comprendere il proprio stato d'animo fornendogli uno strumento che lo metterà in grado di capire le proprie reazioni, siano esse negative che positive. Conoscere le proprie emozioni e imparare a saperle controllare è molto importante, permette ai bambini di crescere come persone equilibrate, in grado di comunicare ed esprimere ciò che sentono mitigando le reazioni negative. Inoltre, parlare ai bambini di ciò che provano loro e di ciò che proviamo noi, li aiuta a capire che è normale essere tristi, arrabbiati, felici o spaventati. Comprendere, riconoscere i propri stati d animo, come sottolineano le Indicazioni Nazionali, è fondamentale per il raggiungimento delle finalità della scuola dell infanzia. Inoltre, educandoli sin dalla tenera età, a riconoscere le emozioni, permette di attuare una azione educativa e fortemente inclusiva, dove la diversità è vista non come differenza, ma come valore aggiunto.

3 Se chiudi gli occhi E guardi il tuo cuore Vedrai ogni volta un nuovo colore. Se sei felice lo vedrai giallo, Se sei arrabbiato rosso corallo. Verde è il colore della paura, Blu la tristezza chiusa tra mura, La meraviglia è tutta rosa. Che arcobaleno è questa cosa! C è un Luna Park dentro di noi, È sempre aperto se tu lo vuoi, Non ha biglietto e credi a me Delle emozioni la giostra è. Ti fa provare la gioia più pura, La meraviglia e un po di paura, Tristezza, rabbia, ma credi a me, Delle emozioni la giostra è. Se apri gli occhi E guardi al di là, Vedrai ogni volta Una verità. Senza la rabbia,la grinta non sale, Senza paura, Ti puoi far del male. E la tristezza ti ha rivelato Quello che chiede di essere amato. Le tue emozioni Sono una giostra Che tutto il cuore Mettono in mostra. C è un Luna Park dentro di noi, È sempre aperto se tu lo vuoi, Non ha biglietto e credi a me Delle emozioni la giostra è. Ti fa provare la gioia più pura, La meraviglia e un po di paura, Tristezza, rabbia, ma credi a me, Delle emozioni la giostra è. Canzone: «La Giostra delle emozioni»

4 Le emozioni dei bambini

5 STRATEGIE E METODOLOGIE Attività duale, modeling, tutoring, attività in piccolo gruppo, supporto di mediatori attivi (esperienza diretta), analogici (giochi di ruolo e simulazioni) ed analogici (disegni, foto, riviste e libri). STRUMENTI E STRATEGIE PER ESIGENZE DI PERSONALIZZAZIONE I tempi sono stati flessibili e ridotti così da rispettare le reali esigenze quotidiane del bambino e le sue capacità attentive. Si sono utilizzati strumenti multimediali per facilitare la comprensione e l assimilazione dei contenuti.

6 L attività è stata divisa in 6 fasi: 1 visione alla LIM della storia de I tre porcellini, 2 consultiamo libri e riviste, 3 giochi di ruolo sulle emozioni, 4 riconoscimento e denominazione delle emozioni, 5 denominazione e mimica facciale delle emozioni, 6 realizzazione di due prodotti finali: il libricino La giostra delle mozioni e le bottiglie delle emozioni.

7 Visione del cartone «I tre porcellini»

8 Le emozioni: la felicità

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10 La felicità

11 Le emozioni: la paura

12 La paura.

13 La tristezza

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15 La rabbia

16 Disegno la rabbia e la riconosco Riconoscimento e denominazione delle emozioni

17 Consultazione riviste

18 Giochi di ruolo

19 Per la realizzazione del percorso sono stati coinvolti tutti i bambini della sezione, i quali hanno sempre mostrato interesse, partecipazione e curiosità nel corso di tutta l attività svolta. Sicuramente il peer tutoring, la didattica laboratoriale, il modeling, hanno inciso profondamente sulla predisposizione dell ambiente di apprendimento, favorendo un clima positivo, collaborativo ed inclusivo in cui il bambino con difficoltà è riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati, ovvero, riconoscere ed esprimere le proprie emozioni. Una attenta analisi del gruppo-sezione e una valida progettazione condivisa con le docenti del plesso, una delle quali è anche la mia tutor, ha permesso di stilare un percorso consono ad ogni bambino, ma soprattutto di individuare in anticipo le possibili criticità, così da attuare prontamente la dovuta rimodulazione dell attività, in quanto nulla deve essere lasciato al caso. Efficace nella progettazione dell attività, è stata l idea di aver creato l occasione per predisporre una situazione di apprendimento significativo attraverso la modalità ludica che ha favorito la partecipazione di tutti, promuovendo forme di interazione e favorendo legami forti nel gruppo-sezione.

20 Sono soddisfatta del risultato ottenuto, perché tutti bambini con tanto impegno, partecipazione ed una grande motivazione hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. L utilizzo delle nuove tecnologie, soprattutto della LIM, ha permesso di creare un ambiente di apprendimento molto più accattivante, rendendo l attività stessa, fruibile a tutti e soprattutto diretta ed immediata, condizione indispensabile per catturare l attenzione del bambino con difficoltà. L attività ha avuto sicuramente effetti positivi sui processi di apprendimento degli alunni, sul rispetto delle emozioni altrui e sul controllo delle proprie. La grande intesa, il dialogo ed il confronto continuo con le colleghe, il dare, da parte di tutte, in ogni momento il proprio contributo, il proprio apporto, ha permesso di realizzare un attività che realmente rispondesse ai vari stili di apprendimento di tutti e di ciascuno; in un clima positivo, caldo, accogliente ed inclusivo.

21 Denominazione e mimica facciale delle emozioni La paura

22 La tristezza

23 La rabbia

24 La felicità

25 Realizzazione del libricino: «La Giostra delle Emozioni»

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28 Il lavoro sulle emozioni ha interessato tutti i bambini della sezione in particolar modo i bambini di 5 anni coetanei di Matteo

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32 Le bottiglie delle emozioni

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35 Grazie di cuore alle mie colleghe: Daniela e Irene Grazie al piccolo Matteo!