STUDIO BELCASTRO. Dott. Claudio Belcastro. web
|
|
- Alfredo Riccardi
- 2 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dott. Claudio Belcastro Dott. Emanuela Candido Rag. Maria Teresa Cimarosa Dott. Franco Chiudino Rag. Sandra Macrì Rag. Caterina Piccolo Dott. Sergio Policheni Rag. Santina Sansotta Dott. Francesco Strangio 116 Via Marconi Locri (Rc) tel fax web CIRCOLARE INFORMATIVA N. 17/2008 DEL 30/1 /11/2008 1) I DELITTI TRIBUTARI: SINTESI E SANZIONI Il D.Lgs. n. 74/2000 disciplina i reati di: dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture e/o di altri documenti per operazioni inesistenti, di dichiarazione fraudolenta tramite altri artifici, di dichiarazione infedele, di dichiarazione omessa. quali: Ad essi si aggiungono alcuni reati «collaterali», comunque di rilevante attitudine lesiva, l emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, l occultamento o distruzione di documenti contabili, la sottrazione fraudolenta alla riscossione coattiva delle imposte. In sintesi si riportano le principali ipotesi di delitti tributari, i parametri operativi e di riferimento di ciascun possibile reato fiscale punito penalmente. Reati tributari Condotte criminose Figure collaterali dichiarazione fraudolenta dichiarazione infedele dichiarazione omessa emissione di fatture per operazioni inesistenti occultamento di documenti contabili omesso versamento di ritenute certificate omesso versamento IVA indebita compensazione sottrazione fraudolenta alla riscossione coattiva
2 1a) Dichiarazione fraudolenta mediante l uso di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti Chiunque, al fine di evadere imposte sui redditi o IVA avvalendosi di fatture e/o altri documenti per operazioni inesistenti, indica in una delle dichiarazioni annuali relative a tali imposte elementi passivi fittizi, a prescindere se egli sia o meno il soggetto passivo d imposta o il titolare dei redditi o l intestatario dei beni. L utilizzo di tali documenti rileva a prescindere dal loro inserimento in contabilità e, conseguentemente, anche per soggetti non obbligati a tenere le scritture contabili. Infatti, ciò che si deve considerare rilevante è che il soggetto deve sia registrare e/o detenere i documenti succitati, sia presentare la dichiarazione dei redditi (esclusa quella IRAP) e/o la dichiarazione annuale IVA, utilizzandoli con lo scopo di evadere le imposte. Reclusione da 1 anno e sei mesi a 6 anni, ridotta (da 6 mesi a 2 anni) se la somma degli elementi passivi fittizi è inferiore a ,07 euro. Sono possibili, nelle ipotesi più gravi, intercettazioni ambientali, arresto, custodia cautelare, arresti domiciliari e divieto di espatrio. La dichiarazione fraudolenta si distingue da quella infedele per la sua «insidiosità», così definita per la sussistenza dell artefazione di un impianto documentale. La frode si considera commessa con la presentazione della dichiarazione annuale, avvalendosi di fatture e/o altri documenti per operazioni inesistenti, quando tali fatture o documenti sono registrati nelle scritture contabili obbligatorie o sono detenuti a fine di prova nei confronti dell Amministrazione finanziaria. Gli atti suddetti non sono comunque punibili a titolo di tentativo. In deroga all art. 110 c.p., non è punibile a titolo di concorso nel reato di: emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti chi se ne avvale o chi concorre con chi se ne avvale dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti chi li emette o chi concorre con chi li emette. 2
3 1b) Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici Può commettere questo reato solo chi è tenuto alle scritture contabili. Il reato è a formazione progressiva: prima, è necessario violare gli obblighi contabili (e la condotta per configurare la fraudolenza della dichiarazione deve essere «insidiosa» nel senso di costituire reale impedimento all accertamento delle realtà contabile), poi, occorre procedere a presentare la dichiarazione annuale sulla base della contabilità artefatta. Occorre infine che, con mezzi fraudolenti, al fine di evadere le imposte sui redditi o l IVA, vengano rilevati in una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte, elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo e/o elementi passivi fittizi, quando congiuntamente: l imposta evasa è superiore a ,53 euro (con riferimento a ciascuna delle singole imposte), l ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all imposizione, anche mediante l indicazione di elementi passivi fittizi, risulta di entità superiore al 5% dell ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione, o comunque è superiore a ,70 euro. Reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni. Al di sotto della soglia di punibilità, la medesima fattispecie costituisce illecito amministrativo punibile con la sanzione amministrativa prevista dal D.Lgs. n. 471/1997 per le dichiarazioni infedeli. Sono possibili, nelle ipotesi più gravi, intercettazioni ambientali, arresto, custodia cautelare, arresti domiciliari e divieto di espatrio. Il fatto si considera commesso con mezzi fraudolenti quando l indicazione non veritiera si fonda su una falsa rappresentazione nelle scritture contabili obbligatorie e si avvale di mezzi fraudolenti idonei ad ostacolarne l accertamento. Gli atti suddetti non sono comunque punibili a titolo di tentativo. Non danno luogo a fatti punibili: le rilevazioni nelle scritture contabili e nel bilancio eseguite in violazione dei criteri di determinazione dell esercizio di competenza, ma sulla base di metodi costanti di impostazione contabile, le rilevazioni e le valutazioni estimative rispetto alle quali i criteri concretamente applicati sono stati comunque indicati in bilancio, in ogni caso, le valutazioni estimative che, singolarmente considerate, differiscono in misura inferiore al 10% da quelle ritenute corrette; degli importi compresi in detta percentuale non si deve tenere conto nella verifica del superamento delle soglie di punibilità sopra indicate. 3
4 1c) Dichiarazione infedele Commette reato di dichiarazione infedele chiunque, fuori dei precedenti casi di dichiarazione fraudolenta, al fine di evadere le imposte dirette e/o l IVA, indica in una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo e/o elementi passivi fittizi, quando congiuntamente: l imposta evasa risulta di entità superiore a ,38 euro con riferimento a taluna delle singole imposte, l ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all imposizione anche mediante indicazione di elementi passivi fittizi risulta di entità superiore al 10% dell ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione o, comunque, è superiore a ,60 euro. Reclusione da 1 a 3 anni. Al di sotto della soglia di punibilità per la configurazione del delitto tributario, la fattispecie costituisce illecito amministrativo punibile con la sanzione amministrativa prevista per la dichiarazione infedele dal D.Lgs. n. 471/1997. Non sono possibili i provvedimenti inerenti a intercettazioni ambientali, arresto, custodia cautelare, arresti domiciliari e divieto di espatrio. Il delitto non è punibile a titolo di tentativo. Non rilevano penalmente: le annotazioni sulle scritture contabili e in bilancio, eseguite in violazione dei criteri di determinazione dell esercizio di competenza, ma sulla base di metodi costanti di impostazione contabile, le rilevazioni e le valutazioni estimative i cui criteri concretamente applicati sono, comunque, indicati in bilancio, le rilevazioni e le valutazioni estimative, singolarmente considerate, che differiscano meno del 10% da quelle ritenute corrette (degli importi compresi in tale percentuale non si tiene conto nella verifica del superamento delle soglie di punibilità sopra indicate). 4
5 1d) Dichiarazione omessa Chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o l IVA, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte, quando l imposta evasa è superiore a ,53 euro, con riferimento a talune delle singole imposte. Reclusione da 1 a 3 anni. Al di sotto di ,53 euro, vi è comunque illecito amministrativo punibile ai sensi del D.Lgs. n. 471/1997 per dichiarazione omessa. Non sono possibili i provvedimenti inerenti a intercettazioni ambientali, arresto, custodia cautelare, arresti domiciliari e divieto di espatrio. Non si considera omessa, ai fini della configurazione del delitto, la dichiarazione presentata entro 90 giorni dalla scadenza, non sottoscritta ovvero non redatta su uno stampato conforme al modello prescritto. Alla scadenza dei 90 giorni, il reato si deve ritenere consumato. 5
6 1e) Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti Chiunque, al fine di consentire a terzi l evasione dell imposta sui redditi e/o dell IVA emette o rilascia fatture ed altri documenti per operazioni inesistenti. La condotta dolosa è immediatamente reato, a prescindere dall utilizzazione o meno da parte del soggetto ricevente i documenti falsi. Infatti, il reato si deve considerare consumato all atto dell emissione e/o del rilascio del primo documento falso. La prescrizione del reato decorre a partire dall emissione e/o dal rilascio dell ultimo documento falso. Reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni. Se l importo non rispondente al vero indicato nelle fatture e/o nei documenti risulta di entità inferiore a ,07 euro per periodo d imposta, la reclusione si deve ritenere ridotta da 6 mesi a 2 anni. Sono possibili, nell ipotesi più grave, i provvedimenti inerenti a intercettazioni ambientali, arresto, custodia cautelare, arresti domiciliari e divieto di espatrio. L emissione o il rilascio di più fatture e/o di più documenti per operazioni inesistenti nel corso del medesimo periodo d imposta, si deve considerare come un solo reato. In deroga all art. 110 c.p., non è punibile a titolo di concorso nel reato di emissione di fatture e/o di altri documenti per operazioni inesistenti, chi se ne avvale o chi concorre con chi se ne avvale. Inoltre, non è punibile a titolo di concorso nel reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture e/o di altri documenti per operazioni inesistenti chi li emette o chi concorre con chi li emette. 6
7 1f) Occultamento o distruzione di documenti contabili Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, chiunque - al fine di evadere le imposte sui redditi e/o l IVA ovvero al fine di consentire l evasione a terzi - occulta o distrugge in tutto o in parte le scritture contabili e/o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi e/o del volume d affari. Reclusione da 6 mesi a 5 anni. Sono escluse le intercettazioni ambientali, mentre sono possibili i provvedimenti inerenti a arresto (facoltativo), custodia cautelare, arresti domiciliari e divieto di espatrio. È un reato di evento, punibile a titolo di delitto tentato nel caso in cui, nonostante l occultamento e/o la distruzione, l ufficio riesca ugualmente a ricostruire analiticamente il reddito e/o il volume d affari sulla base di altri elementi. Si tratta di un reato particolarmente «insidioso», per il quale non è prevista alcuna soglia di punibilità. 7
8 1g) Omesso versamento di ritenute certificate Omesso versamento di iva Indebita compensazione Sottrazione fraudolenta al pagamento d imposta Chiunque non proceda al versamento per un ammontare superiore ad ,00 di ritenute alla fonte risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti d imposta o percipienti entro il termine previsto per la dichiarazione annuale dei sostituti di imposta. Chiunque non proceda al versamento per un ammontare superiore ad ,00 di IVA che si renda dovuta in relazione all adempimento dichiarativo annuale, entro il termine previsto per il pagamento dell acconto inerente al periodo d imposta successivo. Chiunque non proceda al versamento per un ammontare superiore ad ,00 di IVA dovuta utilizzando in compensazione crediti non spettanti o inesistenti. Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, chiunque - al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi e/o dell IVA o di interessi o sanzioni amministrative relative a dette imposte di ammontare complessivo superiore a ,00 - aliena simulatamente o compie atti fraudolenti su propri o altrui beni idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva. Reclusione da 6 mesi a 2 anni. È sufficiente il dolo generico, ossia che il sostituto d imposta abbia coscienza e volontà di non versare nei termini di legge le ritenute certificate. 8
9 2) CONFISCA PER EQUIVALENTE APPLICABILE AI REATI TRIBUTARI La Finanziaria 2008 ha introdotto un nuovo articolo (322-ter) al Codice penale, prevedendo, per tutti i sopra citati reati tributari (commessi dal 1 gennaio del corrente anno 2008 in avanti), l obbligatorietà della confisca per equivalente di tutti i beni che costituiscono il profitto o il prezzo dell evasione penalmente accertata. Tale provvedimento di confisca ha quindi natura obbligatoria e deve essere applicato sia in caso di condanna sia nell ipotesi di applicazione di pena su richiesta (cosiddetto patteggiamento ). ALLEGATI Scadenzario tributario di Dicembre 2008 PRECEDENTI CIRCOLARI 2008 Numero Del Argomento 01/ La fiscalità dei mezzi di trasporto Il concetto di strumentalità fiscale delle auto L applicazione dell iva nella vendita delle auto 02/ L Iban obbligatorio per i bonifici Elenchi clienti e fornitori La documentazione degli acquisti di farmaci 03/ Il nuovo credito di imposta per investimenti Fatture per operazioni inesistenti 04/ Le scadenze fiscali per l anno / La Finanziaria e le nuove detrazioni di imposta La Finanziaria e la rateazione delle somme dovute Nuova misura per il tasso di interesse legale 06/ La trasferibilità di contante e di titoli al portatore 07/ La documentazione per la dichiarazione dei redditi 2007 La documentazione per il calcolo Ici del I semestre / La trasferibilità di contante e di titoli al portatore (2) 09/ La rivalutazione di terreni edificabili ed agricoli 10/ L abolizione dell Ici sulla prima casa 9
10 11/ Le novità (in breve) introdotte dal nuovo Governo 12/ Slittamento dei termini di versamento in agosto Chiusura dello studio per ferie 13/ Alberghi e ristoranti con iva detraibile 14/ Trasferte: limiti di deducibilità rimborsi spese dipendenti 15/ Blocco dei pagamenti Pubblica Amministrazione per i contribuenti morosi con l Erario La rateazione delle cartelle per le aziende minori 16/ Trasferimento di quote nelle srl: alternativa al notaio Credito di imposta per gli autotrasportatori 10
QUANDO LA VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA FISCALE HA RIFLESSI DI NATURA PENALE
QUANDO LA VIOLAZIONE DELLA FISCALE HA RIFLESSI DI NATURA PENALE di Teodoro Lateana Nell attuale sistema normativo, tra le fattispecie di reato aventi natura delittuosa (azioni volontarie che producono
I principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011)
I principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011) by Redazione - Tuesday, February 03, 2015 http://www.ascheri.net/2015/02/03/principali-reati-tributari-normativa-vigore-dal-1792011/ Attenzione
I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE
I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE INTRODUZIONE I contribuenti che effettuano comportamenti "illeciti" da un punto di vista tributario devono conoscere le conseguenze non solo amministrative, ma spesso
La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La riforma delle sanzioni tributarie La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014 di Sanvito Corrado Milano, Corso Europa,
LE SANZIONI TRIBUTARIE E PENALI
LE SANZIONI TRIBUTARIE E PENALI Gli aggiornamenti più recenti Sanzioni in materia di monitoraggio fiscale aggiornamento gennaio 2015 SANZIONE AMMINISTRATIVA MONITORAGGIO FISCALE REATI TRIBUTARI SANZIONI
LE SANZIONI TRIBUTARIE E PENALI
LE SANZIONI TRIBUTARIE E PENALI Gli aggiornamenti più recenti Sanzioni in materia di monitoraggio fiscale aggiornamento agosto 2014 SANZIONE AMMINISTRATIVA MONITORAGGIO FISCALE REATI TRIBUTARI SANZIONI
Informativa n. 38. La manovra di Ferragosto ( DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di reati tributari INDICE
Informativa n. 38 del 21 settembre 2011 La manovra di Ferragosto ( DL 13.8.2011 n. 138 convertito nella L. 14.9.2011 n. 148) - Novità in materia di reati tributari INDICE 1 Premessa... 2 2 Operatività
Studio Paolo Simoni. Dottori Commercialisti Associati CIRCOLARE N. 36/2015 RIFORMA DEL SISTEMA SANZIONATORIO: ASPETTI PENALI
Dott. Paolo Simoni Dott. Grazia Marchesini Dott. Alberto Ferrari Dott. Federica Simoni Rag. Lidia Gandolfi Dott. Francesco Ferrari Dott. Enrico Ferra Dott. Agostino Mazziotti Bologna, 16/11/2015 Ai Signori
17. Criminalità: i reati economici e finanziari
17. Criminalità: i reati economici e finanziari Nel triennio 2001-2003 si registra complessivamente, nel territorio provinciale, una riduzione dei reati fiscali non depenalizzati (quei delitti in maniera
REATI TRIBUTARI PRIMA PARTE
REATI TRIBUTARI PRIMA PARTE di Massimiliano Manni Premessa Con il termine frode fiscale, la dottrina e la giurisprudenza 1 aveva accomunato il carattere fraudolento in tutti quei comportamenti che, pur
SANZIONI TRIBUTARIE PENALI
SANZIONI TRIBUTARIE PENALI Le sanzioni tributarie trovano il loro primo fondamento nella legge "manette agli evasori" D.L. 10 luglio 1982, n. 429, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 1982, n.
Sanzioni penal-tributarie: riforma operativa dal 22 ottobre della Dott.ssa Roberta De Pirro
Sanzioni penal-tributarie: riforma operativa dal 22 ottobre della Dott.ssa Roberta De Pirro Le modifiche al sistema delle sanzioni penali tributarie hanno decorrenza immediata: infatti, la riforma della
LA REVISIONE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE
LA REVISIONE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE LA REVISIONE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE D.Lgs. n. 74/2000 Artt. da 1 a 14, D.Lgs. n. 158/2015 Con la pubblicazione sulla G.U. del Decreto attuativo della
Varese, 3 novembre 2015 CIRCOLARE N. 5/2015
R E G G I O R I E A S S O C I A T I Via Cavour n. 8 200 - Varese Varese, 3 novembre 205 CIRCOLARE N. 5/205 Con la presente circolare segnaliamo le principali novità introdotte in materia di riscossione
pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1
pag. SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 TESTI LEGISLATIVI... 11 1. Legge 25 giugno 1999, n. 205 (Delega al Governo per la depenalizzazione dei reati minori e modifiche al sistema penale e tributario):
News per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 71 del 13 Maggio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi I reati fiscali tenui potrebbero essere non punibili Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con
Riforma del diritto penale tributario (DLgs. 24.9.2015 n. 158) - Novità relative ai singoli reati
Riforma del diritto penale tributario (DLgs. 24.9.2015 n. 158) - Novità relative ai singoli reati Novità Circolare numero 37 del 28 novembre 2015 Via Leoncino, 22 37121 Verona - IT Foro Buonaparte, 67
pag. ABBREVIAZIONI... SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA... 15 CAPITOLO PRIMO
pag. ABBREVIAZIONI... XIX SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA... 1 GIURISPRUDENZA E DOTTRINA......................... 15 CAPITOLO PRIMO I DELITTI IN MATERIA DI DICHIARAZIONE: ELEMENTI COMUNI 1. I
CASA E FISCO. Aggiunti con Emendamento Fleres
CASA E FISCO VADEMECUM SCUDO FISCALE 2009 Lo scudo fiscale prevede la possibilità di regolarizzare le attività finanziarie o patrimoniali detenute all estero in violazione della normativa relativa al monitoraggio
Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti
Roma, 31/10/2015 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219
PARTE VII > COMUNICAZIONI, ACCERTAMENTI ESECUTIVI, SANZIONI E CARTELLE
PARTE VII > COMUNICAZIONI, ACCERTAMENTI ESECUTIVI, SANZIONI E CARTELLE 1. LE COMUNICAZIONI DELL AGENZIA E GLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI Il controllo delle dichiarazioni Le comunicazioni derivanti dai controlli
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
D.Lgs. 10-3-2000 n. 74 Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell'articolo 9 della L. 25 giugno 1999, n. 205. Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 marzo
(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia
(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia VOLUNTARY DISCLOSURE (Legge n. 186 del 15 dicembre 2014) Procedura straordinaria di collaborazione volontaria tesa a consentire ai contribuenti
221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 36/2015
Como, 25.11.2015 INFORMATIVA N. 36/2015 Riforma del diritto penale tributario DLgs. 24.9.2015 n. 158 Novità relative ai singoli reati INDICE 1 Premessa... pag. 3 2 Definizioni... pag. 3 3 Dichiarazione
Servizio di documentazione tributaria
Titolo del provvedimento: Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell'articolo 9 della legge 25 giugno 1999, n. 205. (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Fiscal News N. 76. Dichiarazione infedele: quando è reato? La circolare di aggiornamento professionale 14.03.2014
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 76 14.03.2014 Dichiarazione infedele: quando è reato? Senza la prova del dolo specifico, la condanna è illegittima Categoria: Contenzioso Sottocategoria:
REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PENALE TRIBUTARIO. www.avvocatobruccoleri.it
REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PENALE TRIBUTARIO 1 Il D.lgs n. 158/2015 modifica il D.lgs n. 74/2000 In Gazzetta Ufficiale dal 07.10.2015 Entrata in vigore dal 2 ART. 1 Definizioni Nuovo testo 1.
La legge antiriciclaggio e lo scudo fiscale
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE La legge antiriciclaggio e lo scudo fiscale Inquadramento generale sui reati presupposto I reati per i quali è esclusa la punibilità I reati per i quali non è esclusa la
Indice XIII. Introduzione
Indice Introduzione XIII 1 L evasionefiscaleel usodellostrumentopenalepercontrastarla 1 1.1 Il fenomeno dell evasione 2 1.1.1 Le frodi fiscali 6 1.1.2 Alcuni dati sull evasione 11 1.2 Il ricorso allo strumento
INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA. di Caterina Coco CAPITOLO I LE SANZIONI TRIBUTARIE PENALI DALLA LEGGE N. 516 AL D.LGS. N. 74
INDICE - SOMMARIO PARTE PRIMA di Caterina Coco CAPITOLO I LE SANZIONI TRIBUTARIE PENALI DALLA LEGGE N. 516 AL D.LGS. N. 74 1. Le violazioni delle norme tributarie fra illeciti patrimoniali e inosservanza
INDICE SOMMARIO. Premessa... LA DISCIPLINA DEI REATI IN MATERIA DI IMPO- STE SUI REDDITI E SUL VALORE AGGIUNTO PARTE PRIMA
INDICE SOMMARIO Premessa... XV PARTE PRIMA LA DISCIPLINA DEI REATI IN MATERIA DI IMPO- STE SUI REDDITI E SUL VALORE AGGIUNTO CAPITOLO 1 LA REPRESSIONE DEGLI ILLECITI PENALI TRI- BUTARI 1. L illecito tributario...
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI SULLA CERTEZZA DEL DIRITTO NEI RAPPORTI TRA FISCO E CONTRIBUENTE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI SULLA CERTEZZA DEL DIRITTO NEI RAPPORTI TRA FISCO E CONTRIBUENTE VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTA la
D AZEGLIO SERVIZI SRL
D AZEGLIO SERVIZI SRL Consulenza alle imprese Bologna, lì 4 dicembre 2015 AI CLIENTI LORO INDIRIZZI CIRCOLARE NR. 21/2015 Oggetto: INNALZATE LE SOGLIE PENALI DEGLI OMESSI VERSAMENTI DI IVA E RITENUTE Il
STUDIO BELCASTRO. claudio.belcastro@studiobelcastro.it web www.studiobelcastro.it RIMBORSI SPESE A DIPENDENTI E COLLABORATORI
Dott. Claudio Belcastro Dott. Emanuela Candido Rag. Maria Teresa Cimarosa Dott. Franco Chiudino Rag. Sandra Macrì Dott. Cristina Pelle Rag. Caterina Piccolo Dott. Sergio Policheni Rag. Santina Sansotta
PARTE VII > COMUNICAZIONI, ACCERTAMENTI ESECUTIVI, SANZIONI E CARTELLE
PARTE VII > COMUNICAZIONI, ACCERTAMENTI ESECUTIVI, SANZIONI E CARTELLE 1. LE COMUNICAZIONI DELL AGENZIA E GLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI Il controllo delle dichiarazioni Le comunicazioni derivanti dai controlli
RAVVEDIMENTO OPEROSO E NUOVI REATI TRIBUTARI RAG. GUIDO BERARDO CREMA, 12 NOVEMBRE 2015
RAVVEDIMENTO OPEROSO E NUOVI REATI TRIBUTARI RAG. GUIDO BERARDO CREMA, 12 NOVEMBRE 2015 PROGRAMMA Gli strumenti deflattivi: esame delle novità introdotte dalla Legge di stabilità 2015 Come cambia l approccio
Legge sui reati tributari
Página 1 de 10 Legge sui reati tributari Decreto legislativo, 10/03/2000 n 74 Pubblicato il 15/04/2000, aggiornato il 15/04/2014 DECRETO LEGISLATIVO 10 marzo 2000, n. 74 - Nuova disciplina dei reati in
vicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni,
1 Brevi note sulla novella in tema di reati tributari recata dall art. 2, comma 36- vicies semel, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011 n.
Il nuovo sistema sanzionatorio dei reati tributari. Guida breve al D. Lgs. 158/2015
Il nuovo sistema sanzionatorio dei reati tributari. Guida breve al D. Lgs. 158/2015 di Lorenzo Roccatagliata 1. Premessa. Dopo due esami preliminari, con il Consiglio dei Ministri n. 82 di venerdì 22 settembre,
SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE
SCHEDA MONOGRAFICA TMG SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE Data aggiornamento scheda 15 novembre 2013 Redattore Ultimi interventi normativi Davide David D.L. 78/2010 (modifica dell art.
Le novità fiscali introdotte dai D.L. nn.. 70, 98 e 138 del 2011
Le novità fiscali introdotte dai D.L. nn.. 70, 98 e 138 del 2011 1 ACCERTAMENTO ESECUTIVO RISCOSSIONE PROVVISORIA 2 Accertamento esecutivo Art. 29 D.L. n. 78/2010 Gli avvisi di accertamento, i connessi
ALCUNE TIPOLOGIE DI CRIMINI DEI COLLETTI BIANCHI
ALCUNE TIPOLOGIE DI CRIMINI DEI COLLETTI BIANCHI REATI TRIBUTARI SICUREZZA SUL LAVORO REATI SOCIETARI CRIMINI DEI COLLETTI BIANCHI REATI AMBIENTALI REATI FALLIMENTARI MARKET ABUSE RILEVANZA PENALE DELL
ALL. 2 Fatti di bancarotta fraudolenta patrimoniale (art. 216, comma 1, n. 1) Fatti di bancarotta fraudolenta documentale (art. 216, comma 1, n.
ALL. 2 Fatti di bancarotta fraudolenta patrimoniale (art. 216, comma 1, n. 1): L art. 216, primo comma, n. 1, L. Fall. sanziona l imprenditore, dichiarato fallito, che prima della dichiarazione di fallimento
SANZIONI (tabelle di sintesi)
(tabelle di sintesi) DELL OBBLIGO DI DICHIARAZIONE ANNUALE IVA ART. 5 - DLGS 471/1997 Dichiarazione omessa: con IVA dovuta senza IVA dovuta (IVA a credito o saldo a zero) Dichiarazione infedele con incidenza
La circostanza è oggetto di una specifica disposizione, l art.19, D.Lgs. n.74/00, a mente del quale:
Accertamento e Verifiche di Thomas Tassani Il principio di specialità nelle sanzioni tributarie, amministrative e penali il caso dell indebita compensazione dei crediti e dell infedele dichiarazione Rapporti
L ILLECITO TRIBUTARIO
L ILLECITO TRIBUTARIO Costituisce illecito tributario ogni inosservanza degli obblighi attinenti al rapporto giuridico d imposta. Trattasi di fatti giuridicamente rilevanti da cui l ordinamento tributario
Reati fiscali: la circolare delle finanze sul nuovo diritto penale tributario
n. 31/2000 Pag. 4051 Reati fiscali: la circolare delle finanze sul nuovo diritto penale tributario Circolare del Ministero delle Finanze - (CIR) n. 154 E del 4 agosto 2000 SOMMARIO Pag. Premessa 4052 1.
INDICE SOMMARIO. Parte prima LA FRODE FISCALE E RIFORMA PENAL-TRIBUTARIA CAPITOLO I NOZIONE ED EVOLUZIONE DELLA FRODE FISCALE
INDICE SOMMARIO Prefazione alla quarta edizione... Prefazione... pag. V VII Parte prima E RIFORMA PENAL-TRIBUTARIA CAPITOLO I NOZIONE ED EVOLUZIONE DEL 1. La figura della frode fiscale in giurisprudenza
Voluntary Disclosure Implicazioni penali Hotel Lugano Dante
Voluntary Disclosure Implicazioni penali Hotel Lugano Dante Lugano, 22 ottobre 2013 avv. Alessandro Pistochini 1 1) Scenario generale Summary 2) L impianto del diritto penale tributario ai sensi del d.lgs.
SALDO IVA 2012 VERSAMENTO ENTRO IL 18 MARZO 2013
Circolare informativa per la clientela n. 6/2013 del 21 febbraio 2013 SALDO IVA 2012 VERSAMENTO ENTRO IL 18 MARZO 2013 In questa Circolare 1. Calcolo dell'iva dovuta 2. Modalità e termini di versamento
Herman Miller Limited, Filiale Italiana
Herman Miller Limited, Filiale Italiana P a r t e S p e c i a l e - 6 - Edizione aprile 2015 1 - PARTE SPECIALE 6 Autoriciclaggio 2 Indice 1. La fattispecie di reato (art. 25 octies D.lgs 231/2001)...
Reati tributari: il D.Lgs. che sostituisce dal 15 aprile 2000 la legge 516/82 manette agli evasori
Pag. 2052 n. 15/2000 15/04/2000 Reati tributari: il D.Lgs. che sostituisce dal 15 aprile 2000 la legge 516/82 manette agli evasori Decreto Legislativo (DLG) n. 74 del 10 marzo 2000, pubblicato in Gazzetta
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 45 26.06.2014 Commercialisti. Concorso nella frode fiscale Categoria: Professionisti Sottocategoria: Commercialisti Rischia una condanna per
Il regime applicabile e le implicazioni sulla normativa antiriciclaggio
LA "DISCLOSURE" DEI CONTI NON SCUDATI Il regime applicabile e le implicazioni sulla normativa antiriciclaggio Lugano Fund Forum 25 e 26 novembre 2013 Studio Legale e Tributario Monti Studio Legale e Tributario
STUDIO NEGRI E ASSOCIATI
EMERSIONE CAPITALI ESTERI, ULTIMA OCCASIONE PER REGOLARIZZARE LE PROPRIE POSIZIONI ESTERE La disciplina cosiddetta della Voluntary disclosure (Emersione e rientro di capitali dall'estero) è stata approvata
IL PROGRAMMA 2016. MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00
IL PROGRAMMA 2016 MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00 Il diritto penale dell impresa nell evoluzione legislativa e giurisprudenziale: le norme e
REATI SOCIETARI ALLEGATO 3
ALLEGATO 3 REATI SOCIETARI 1. False comunicazioni sociali Art. 2621 c.c. Salvo quanto previsto dall articolo 2622, gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti
LINEAMENTI GENERALI DEI REATI TRIBUTARI
Presentazione... VII PARTE PRIMA LINEAMENTI GENERALI DEI REATI TRIBUTARI CAPITOLO I LA REPRESSIONE DEGLI ILLECITI PENALI TRI- BUTARI 1 L illecito tributario... 3 2 Reati finanziari e tributari... 5 3 Soggetto
SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI
Circolare numero 17 del 28/09/2011 Oggetto: Manovra bis di ferragosto (D.L 138/2011). Conversione in legge del decreto. Il 17 settembre u.s. è entrata in vigore la legge di conversione del D.L. 138/2011
INDICE SOMMARIO. Premessa... I CARATTERI DELLA FRODE FISCALE NELL IM- PIANTO NORMATIVO DEL D. LGS. 74/2000 PARTE PRIMA
INDICE SOMMARIO Premessa... XIII PARTE PRIMA I CARATTERI DELLA FRODE FISCALE NELL IM- PIANTO NORMATIVO DEL D. LGS. 74/2000 CAPITOLO 1 IL CONCETTO DI FRODE AL FISCO 1. Premessa... 3 2. Concetto e finalità
Emissione di fatture false
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 88 24.03.2014 Emissione di fatture false Il commercialista risponde del reato assieme al cliente, se lo ha istigato Categoria: Contenzioso Sottocategoria:
In Diritto24 www.diritto24.com. SCHEMI E TABELLE Rappresentazioni grafiche dei principali istituti del codice penale e delle leggi complementari
In Diritto24 www.diritto24.com SCHEMI E TABELLE Rappresentazioni grafiche dei principali istituti del codice penale e delle leggi complementari codice penale Reati in generale Principio di legalità e principio
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN AMMINISTRAZIONE E ORGANIZZAZIONE CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO L EVASIONE FISCALE DI:CLAUDIO ISONI (MATR:27893) ANNO ACCADEMICO
Sull imminente riforma in materia di reati tributari: le novità contenute nello schema di decreto legislativo, di Stefano Finocchiaro
Sull imminente riforma in materia di reati tributari: le novità contenute nello schema di decreto legislativo, di Stefano Finocchiaro 1. Lo scorso 26 giugno, il Consiglio dei ministri, su proposta del
Delega fiscale Pubblicazione in Gazzetta dei 5 decreti legislativi attuativi.
NEWS N.121/ 9 ottobre 2015 Delega fiscale Pubblicazione in Gazzetta dei 5 decreti legislativi attuativi. Pubblicati in Gazzetta Ufficiale i cinque decreti legislativi attuativi della legge 11 marzo 2014,
Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231
Torino, 27 novembre 2015 Riciclaggio, autoriciclaggio e responsabilità 231 Avv. Gian Piero Chieppa Foro di Torino Dott.ssa Lucia Starola Dottore Commercialista in Torino FATTI di riciclaggio e responsabilità
Legge 186 del 15 dicembre 2014 Voluntary Disclosure
Legge 186 del 15 dicembre 2014 Voluntary Disclosure Premessa Dopo la falsa partenza del D.L. 4 del 2014 promosso dal governo Letta, provvedimento che durante l iter parlamentare venne epurato degli articoli
STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO
STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO P.zza L. Ariosto, n. 30-73100 LECCE Tel./fax: 0832 455433 www.studiotributarioleo.it e-mail: info@studiotributarioleo.it MANOVRA-BIS (d.l. n. 138/2011): Resa più severa la
I REATI PENALI TRIBUTARI Un OSSIMORO che, se conosci a fondo, lo eviti.
I REATI PENALI TRIBUTARI Un OSSIMORO che, se conosci a fondo, lo eviti. I principali reati penali tributari Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti
Le Circolari della Fondazione Studi
Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2015 CIRCOLARE NUMERO 23 RIFORMA DELLE SANZIONI TRIBUTARIE PENALI Decreto Legislativo n.158/2015 Autori: Giuseppe Buscema Luca Procopio Dario Fiori DIPARTIMENTO
Sanzioni per indebite compensazioni
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 68 05.03.2014 Sanzioni per indebite compensazioni Categoria: Versamenti Sottocategoria: In compensazione Come noto, in caso di effettuazione di
Il PuntO n 168. Presto col terzo scudo fiscale!
Il PuntO n 168 Presto col terzo scudo fiscale! Si provveda prima che mattano il naso nei paradisi off shore, come hanno deciso di fare al G8! Altrimenti.. Seguono: Di Mauro Novelli 12-7-2009 - Scudo fiscale:
STUDIO DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI DANIELE GUARDUCCI, GIANNI BELLUCCI
STUDIO DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI DANIELE GUARDUCCI, GIANNI BELLUCCI Viale Vittorio Veneto 60 I-59100 Prato Telefono 0574 25629 Telefax 0574 22380 E-mail info@studio-dca.it - PEC pec@pec.studio-dca.it
NOTE SULLA RIFORMA DEI REATI TRIBUTARI IN ALCUNE RECENTI DECISIONI DELLA CASSAZIONE * * *
NOTE SULLA RIFORMA DEI REATI TRIBUTARI IN ALCUNE RECENTI DECISIONI DELLA CASSAZIONE * * * Premessa La riforma dei reati tributari, portata a compimento con il decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74,
Copyright Esselibri S.p.A.
CAPITOLO QUINTO LE SANZIONI TRIBUTARIE Sommario: 1. Le sanzioni nel diritto tributario. - 2. Il sistema sanzionatorio amministrativo tributario. - 3. La disciplina dei reati tributari. - 4. Condoni fiscali,
Vito SARACINO Dottore Commercialista Revisore Contabile
REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PENALE TRIBUTARIO ED AMMINISTRATIVO a cura del Dott. Vito SARACINO e in Bitonto (BA) La Legge 11 marzo 2014, n. 23 "Delega al Governo recante disposizioni per un sistema
- PARTE SPECIALE D- I REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITA DI PROVENIENZA ILLECITA
75 - PARTE SPECIALE D- I REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITA DI PROVENIENZA ILLECITA 75 76 D.1. I reati di cui all art. 25 octies del D. Lgs. n. 231/2001. Esemplificazione
Circolare Fiscale 2011
Milano Roma Circolare Fiscale 2011 Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138 (Manovra Bis) convertito con Legge 14 settembre 2011, n. 148 Con la presente circolare si intende fornire una prima analisi delle
Profili penali e fiscali della indebita percezione e/o utilizzazione illegittima di contributi pubblici
Profili penali e fiscali della indebita percezione e/o utilizzazione illegittima di contributi pubblici Avv. Leonardo Leo Studio Legale Tributario Leo www.studiotributarioleo.it Intervento al Workshop
Newsletter Ed. Speciale 29 settembre 2015
Newsletter Ed. Speciale 29 settembre 2015 Legale - Fiscale Diritto delle società e fiscalità d'impresa Revisione del sistema sanzionatorio: avvio in due tempi Revisione del sistema sanzionatorio: avvio
NOTA INFORMATIVA N. 09/2008. MANOVRA D ESTATE 2008 (D.L. 112/2008 convertito in legge in data 05/08/08) PRINCIPALI NOVITA FISCALI
Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: prof. dott. GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona commercialista revisore contabile dott. CLAUDIO UBINI commercialista
SENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che il Senato della Repubblica, il 3 marzo 1999, ha approvato, con modificazioni, il seguente disegno di legge, d iniziativa dei deputati Bonito, Folena, Serafini, Mussi,
si riferisce a soggetti diversi da quelli effettivi, determina il realizzarsi di un' ipotesi di
LE OPERAZIONI SOGGETTIVAMENTE INESISTENTI L'intestazione fittizia della fattura o del documento, tale da far apparire che l'operazione si riferisce a soggetti diversi da quelli effettivi, determina il
S T U D I O D I S P I R I T O CONSULENZA FISCALE SOCIETARIA E CONTABILE
S T U D I O D I S P I R I T O CONSULENZA FISCALE SOCIETARIA E CONTABILE MARIO DI SPIRITO Dottore Commercialista Revisore Contabile Consulente Tecnico del Tribunale di Roma Circolare n. 8 del 25/10/2013
Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013
Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla
Preliminari di compravendita: occultarli è reato
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 08 07.02.2013 Preliminari di compravendita: occultarli è reato Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Reati tributari In tema di reati tributari,
Torino, 18 gennaio 2012. Dott.ssa Elena De Carlo
Torino, 18 gennaio 2012 Dott.ssa Elena De Carlo - Abbassamento soglie di punibilità - Proroga dei termini per l accertamento IVA - Preclusione degli accertamenti presuntivi in relazione agli studi di settore
SALDO IVA 2014 VERSAMENTO ENTRO IL 16 MARZO 2015. In questa Circolare
SALDO IVA 2014 VERSAMENTO ENTRO IL 16 MARZO 2015 In questa Circolare 1. Premessa 2. Calcolo dell Iva dovuta 3. Come e quando si versa 4. Sanzioni amministrative 5. Sanzioni penali I contribuenti soggetti
INQUADRAMENTO GENERALE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE. I Modulo
INQUADRAMENTO GENERALE DELLE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE I delitti in materia di documenti e pagamenti di imposte I Modulo 1 DEFINIZIONE DI IMPOSTA EVASA Art. 1 d.lgs. N. 74/2000 E l imposta effettivamente
Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio
Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure di Antonio Iorio Benefici: Riduzione delle sanzioni amministrative relative all omessa compilazione del quadro RW (art. 5-quinquies, comma 2 del D.L.
OMESSI VERSAMENTI IVA
OMESSI VERSAMENTI IVA Profili pratici e sviluppi giurisprudenziali a seguito della pronuncia della Corte Costituzionale n. 80/2014 in materia di omesso versamento Iva Normativa La disciplina dei reati
IL PROGRAMMA ITALIANO PER LA VOLUNTARY DISCLOSURE SUI PATRIMONI ESTERI: ASPETTI PENALI IL REATO DI AUTO-RICICLAGGIO
IL PROGRAMMA ITALIANO PER LA VOLUNTARY DISCLOSURE SUI PATRIMONI ESTERI: ASPETTI PENALI IL REATO DI AUTO-RICICLAGGIO AVV. FABIO CAGNOLA VOLUNTARY DISCLOSURE E AUTO-RICICLAGGIO a) Voluntary disclosure per
Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001
Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Parte Speciale Sezione Delitti informatici e trattamento illecito di dati ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA NATURA DELLE MODIFICHE
LIBRO SECONDO. Dei delitti in particolare TITOLO III. Dei delitti contro l'amministrazione della giustizia CAPO III
LIBRO SECONDO Dei delitti in particolare TITOLO III Dei delitti contro l'amministrazione della giustizia CAPO III Della tutela arbitraria delle private ragioni Articolo 392 Esercizio arbitrario delle proprie
E M A N A il seguente decreto legislativo: T ITOLO I REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO PENALE TRIBUTARIO
b) al ne di razionalizzare le competenze, le direzioni generali che svolgono compiti analoghi sono accorpate; c) con riferimento alle strutture che operano a livello territoriale sia ministeriale sia delle
ROVIDA CIDDA - GRONDONA
Dott. Mauro ROVIDA Dott. Luca Andrea CIDDA Dott. Luca GIACOMETTI Dott. Pietro GRONDONA Dott. Francesca RAPETTI Dott. Barbara MARINI Dott. Micaela MARINI Dott. Paolo PICCARDO Dott. Silvia DI BRACCIO -------------------
STUDIO BELCASTRO. Dott. Claudio Belcastro. claudio.belcastro@studiobelcastro.it web www.studiobelcastro.it
Dott. Claudio Belcastro Dott. Emanuela Candido Rag. Maria Teresa Cimarosa Dott. Franco Chiudino Rag. Sandra Macrì Rag. Caterina Piccolo Dott. Sergio Policheni Rag. Santina Sansotta Dott. Francesco Strangio
ACCERTAMENTO, SANZIONI E DIFESA DEL CONTRIBUENTE
UNIVERSITA di CHIETI - PESCARA G. D ANNUNZIO Facoltà di Scienze Manageriali Corso di Laurea Specialistica in Economia e Management Diritto Tributario Prof. Francesco Rossi Ragazzi ACCERTAMENTO, SANZIONI
Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23. (15G00169)
DECRETO LEGISLATIVO 24 settembre 2015, n. 158 Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23. (15G00169) (GU n.233 del 7-10-2015 - Suppl.
LA RIFORMA DEI REATI TRIBUTARI
LA RIFORMA DEI REATI TRIBUTARI (D. Lgs. n. 74 del 10.03.2000) di Eugenio Vitello - terza edizione - Aggiornato al D.L. 138/11 conv. nella legge n 148/2011 entrata in vigore il 17 Settembre 2011. Titolo