MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A. GENOVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A. GENOVA"

Transcript

1 MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A. GENOVA Capitale sociale Euro ,80 Registro Imprese di Genova, Codice Fiscale e Partita Iva Via SS. Giacomo e Filippo GENOVA ESERCIZIO 2006 Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti del 24 aprile 2007 Società del Gruppo IRIDE SpA soggetta a direzione e coordinamento di IRIDE ACQUA GAS S.p.A. Genova

2 MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A. GENOVA Capitale sociale Euro ,80 Registro Imprese di Genova, Codice Fiscale e Partita Iva Via SS. Giacomo e Filippo GENOVA Relazioni e Bilanci al 31 dicembre 2006 Società del Gruppo IRIDE SpA soggetta a direzione e coordinamento di IRIDE ACQUA GAS S.p.A. Genova

3 SOMMARIO Cariche Sociali 4 Avviso di convocazione Assemblea 5 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA 6 ASSEMBLEA ORDINARIA RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA E DEL GRUPPO 13 BILANCIO DI ESERCIZIO 41 Conto economico 42 Stato patrimoniale 43 Rendiconto finanziario 47 Movimenti di patrimonio netto 49 Note esplicative 51 PARTECIPAZIONI AL 31/12/ RELAZIONE DEI SINDACI 140 RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE 145 PROPOSTE DI DELIBERAZIONE PARTE ORDINARIA 148 BILANCIO CONSOLIDATO 150 Conto economico 151 Stato patrimoniale 153 Rendiconto finanziario 157 Movimenti di patrimonio netto 159 Note esplicative 161 Partecipazioni al 31/12/ Relazione della Società di revisione 247 ASSEMBLEA STRAORDINARIA RELAZIONE SULLE PROPOSTE DI MODIFICHE DELLO STATUTO 251 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PARTE STRAORDINARIA 279 RELAZIONE ANNUALE SULLA CORPORATE GOVERNANCE 286 DELIBERAZIONI DELL ASSEMBLEA 304 3

4 CARICHE SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Dal fino approvazione Bilancio Presidente Vice Presidente Amministratori Prof. Avv. Giovanni DOMENICHINI Dott. Luigi LUZZATI Dott. Ing. Gianluigi DEVOTO (nominato per cooptazione dal in sostituzione dell Ing. Roberto Bazzano) (*) Prof. Rosario MAZZOLA Dott. Giuseppe ANFOSSI Segretario C.d.A. Dott. Armando MANZONI (*) L Ing. Roberto Bazzano, Amministratore Delegato dal , ha rassegnato le dimissioni da ogni carica con effetto dal Il Consiglio di Amministrazione ha conferito al Presidente ogni più ampia delega e potere in relazione ai rapporti con gli investitori istituzionali e con gli altri Soci, ai rapporti con le Autorità pubbliche e realtà imprenditoriali, nonché in merito alle relazioni esterne ed alla comunicazione. All Amministratore Ing. Gianluigi Devoto sono stati conferiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, salvo quelli che per legge e per Statuto non possono essere delegati, con ulteriori limitazioni di spesa in materia di contrazione di debiti, concessione di finanziamenti, prestiti e fideiussioni, compravendita di immobili, conferimento incarichi di consulenza, acquisizione e dismissione di partecipazioni, investimenti in strumenti finanziari. Sono inoltre esclusi dai poteri dell Ing. Devoto quelli riguardanti: atti che impegnino la Società nell ambito di procedure per l affidamento della gestione di servizi pubblici; atti aventi ad oggetto lo sviluppo di progetti di ricerca e/o di contenuto scientifico; operazioni con parti correlate, salvo forniture di beni e servizi con società del Gruppo stipulati a condizioni di mercato ed operazioni con società del Gruppo compiute a condizioni predefinite; rapporti di lavoro con Dirigenti; nomine negli organi di amministrazione e controllo delle società controllate. All Ing. Gianluigi Devoto è stata attribuita la rappresentanza legale della Società con riferimento ai poteri allo stesso delegati. Al Vice Presidente Dott. Luigi Luzzati sono state attribuite deleghe, con determinati limiti di spesa, in materia di contrazione debiti, concessione finanziamenti, investimenti in strumenti finanziari, acquisizione e dismissione di partecipazioni, sottoscrizione di quote di capitale di costituende società e di aumenti di capitale, sottoposizione al Consiglio dei progetti di bilancio e delle situazioni infrannuali, rapporti con la Consob, Borsa Italiana, istituzioni finanziari ed investitori istituzionali. Al Dott. Luigi Luzzati è stata attribuita la rappresentanza legale della Società con riferimento ai poteri allo stesso delegati. Al Prof. Rosario Mazzola sono state attribuite deleghe in materia di: rapporti con enti e istituzioni scientifici, di studio e ricerca; promozione dello sviluppo delle attività comprese nell oggetto sociale nelle aree meridionali ed insulari d Italia e nei Paesi del Mediterraneo; rapporti con autorità, enti, imprese nazionali e stranieri interessati a progetti di sviluppo nelle suddette aree geografiche; affidamento incarichi per istruttoria dei relativi progetti; coordinamento delle suddette iniziative con le corrispondenti attività svolte dalla Capogruppo; sottoposizione al Consiglio di proposte in materia di linee strategiche di sviluppo nei citati territori e per il relativo investimento di risorse umane e finanziarie; coordinamento con le gestioni nei citati territori, secondo gli indirizzi della Società. DIREZIONE COLLEGIO SINDACALE Dal fino approvazione Bilancio SOCIETA' DI REVISIONE ( ) Direttore Generale Direttore Amministrativo Direttore Gestione del Servizio Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti Dott. Ing. Gianluigi DEVOTO Dott. Sergio FONTANINI Dott. Ing. Giovanni GNOCCHI Dott. Giuseppe LALLA Dott. Pietro PERFUMO Dott. Ermanno MARTINETTO Dott. Silvio SARTORELLI Dott. Alberto SOLANO RECONTA ERNST & YOUNG SPA 4

5 MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A. Via SS. Giacomo e Filippo Genova Capitale sociale Euro ,80 - Registro delle Imprese di Genova, Codice Fiscale e Partita IVA Società del Gruppo IRIDE soggetta a direzione e coordinamento di IRIDE Acqua Gas S.p.A. Genova CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA I signori Azionisti sono convocati in Assemblea ordinaria e straordinaria per il giorno 24 aprile 2007 alle ore 10,00 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda per il giorno 26 Aprile 2007, alla stessa ora, presso il Centro Convegni AMGA Via Serra 3 R, per deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO Parte Ordinaria 1) Relazione degli Amministratori sulla gestione; bilancio al 31 dicembre 2006; relazione del Collegio Sindacale e deliberazioni relative; 2) Nomina di un Amministratore. Parte Straordinaria 1) Approvazione di modifiche dello Statuto Sociale in adeguamento alle norme della L. 28/12/2005 n. 262 e del D. Lgs. 29/12/2006 n. 303; in particolare modifica degli articoli 18, 22, 25 e 34, inserimento di due nuovi articoli numerati 33-bis e 40; deliberazioni inerenti e conseguenti. Possono partecipare all Assemblea i titolari di azioni ordinarie che abbiano chiesto all intermediario, aderente al sistema di gestione accentrata Monte Titoli S.p.A. e depositario delle azioni, il rilascio di apposita comunicazione ai sensi dell art. 34-bis del regolamento approvato dalla Consob con delibera 11768/98 e successive modifiche ed integrazioni. Ai sensi dell art. 16 dello Statuto Sociale per l intervento in Assemblea valgono le norme di legge. Ai fini dell intervento, almeno due giorni prima della data di prima convocazione dell Assemblea, deve pervenire presso la sede sociale la suddetta comunicazione dell intermediario che certifichi la sussistenza del relativo diritto. Chi interviene in Assemblea deve, a richiesta del Presidente o dei suoi incaricati, provare la propria identità e, nel caso di rappresentanti di società o enti, i propri poteri. La relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sulle materie all ordine del giorno e le relative proposte di deliberazione saranno depositate presso la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.A. entro il termine stabilito dalle norme vigenti e vi rimarranno fino alla data della riunione assembleare a disposizione degli Azionisti che ne potranno ottenere copia ai sensi dell art. 76 della delibera Consob 14/5/1999 n Genova, 23 marzo 2007 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Prof. Avv. Giovanni Domenichini) 5

6 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA 6

7 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA Mediterranea delle Acque S.p.A. trae origine dalla fusione inversa per incorporazione nella società quotata in Borsa Acquedotto Nicolay S.p.A. (controllata incorporante) di Genova Acque S.p.A., Acqua Italia S.p.A. e di Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. (controllanti -a catenaincorporate), quest ultima ugualmente quotata presso Borsa Italiana S.p.A. Le delibere di fusione sono state adottate dalle assemblee straordinarie e per l Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. anche dall assemblea Speciale degli Azionisti di risparmio - delle rispettive società in data 28 gennaio 2006 con l approvazione del Progetto di Fusione predisposto dai Consigli di Amministrazione. L Atto di fusione è stato stipulato il 30 maggio 2006 con efficacia dal giorno 7 giugno 2006 e retrodatazione degli effetti fiscali e contabili all Da tale data, ai sensi di legge, Mediterranea delle Acque S.p.A. è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi delle società che hanno partecipato alla fusione. Dallo stesso giorno prosegue con la nuova denominazione Mediterranea delle Acque S.p.A. la quotazione di Acquedotto Nicolay S.p.A. presso il Mercato regolamentato gestito da Borsa Italiana S.p.A. Per chi conosce la realtà genovese non è difficile comprendere la portata storica in ambito locale dell operazione: la riunificazione sotto un unica regia del servizio idropotabile nel territorio cittadino è un obiettivo perseguito da più anni a diversi livelli e che, ora raggiunto, ha cominciato ad apportare miglioramenti nello svolgimento di un servizio già altamente qualificato. L unione della storia, tradizione e solidità degli acquedotti privati De Ferrari Galliera S.p.A. e Nicolay S.p.A. con il dinamismo e la vivacità imprenditoriale del Gruppo IRIDE riveste tuttavia notevole importanza anche su scala più ampia: Mediterranea delle Acque S.p.A. si propone infatti quale uno dei principali protagonisti nel panorama italiano del settore e mira ad estendere la propria presenza e a mettere a disposizione la propria competenza anche al di fuori delle zone fino ad oggi servite. Ciò comporterà la creazione di ulteriore valore, da un lato sotto il profilo economico finanziario per la compagine sociale, primariamente nell interesse degli azionisti ed investitori, dall altro sotto l aspetto della fornitura di elevati standard di servizio a favore di una più diffusa clientela. Per una più completa descrizione dell operazione di aggregazione sia dal punto di vista giuridico societario, sia per quanto riguarda gli aspetti contabili e fiscali si rinvia all apposito paragrafo delle note di bilancio. 7

8 Mediterranea delle Acque S.p.A. è iscritta al Registro delle Imprese di Genova, ha sede a Genova in via SS. Giacomo e Filippo n. 7 ed ha un capitale sociale interamente sottoscritto pari ad uro ,80 rappresentato da n azioni ordinarie nominali di valore unitario di euro 0,20 posseduto, in base alle informazioni pervenute ad oggi, secondo la seguente ripartizione: azionisti percentuali n. azioni capitale sociale - Iride Acqua Gas S.p.A. 68,323% Veolia Eau Generale des Eaux S.p.A. 17,090% Impregilo Infrastructure NV S.p.A. 5,111% Azioni proprie o possedute da società del Gruppo 0,428% Altri 9,048% % Al riguardo si precisa che : A decorrere dal 31 ottobre 2006, a seguito della efficacia della fusione per incorporazione di AMGA S.p.A. in AEM Torino S.p.A. denominata Iride S.p.A., ha avuto contestualmente effetto il conferimento del ramo d azienda servizi idrici e distribuzione gas, stipulato in data 31 luglio 2006, da AMGA stessa alla controllata al 100% Caposettore Gas e Acqua s.r.l. dalla stessa data del 31 ottobre 2006 trasformata in S.p.A. e ridenominata Iride Acqua Gas S.p.A. controllata al 100% da IRIDE S.p.A. La partecipazione posseduta da AMGA S.p.A. in Mediterranea delle Acqua S.p.A., pari al 68,32% del capitale sociale, si è quindi trasferita insieme al suddetto ramo d azienda. ATTIVITÀ SVOLTA La Società ha per suo oggetto principale la raccolta, il trattamento e la distribuzione di acqua per usi primari, industriali ed agricoli; la raccolta, il trattamento e lo smaltimento di acque reflue e/o meteoriche; lo svolgimento di servizi ed attività nell ambito della tutela ambientale, nonché la realizzazione e/o gestione di impianti di produzione di energia elettrica, anche da fonti rinnovabili, da destinare all autoconsumo o alla vendita e la gestione di servizi a rete. La Società opera prevalentemente nell ambito territoriale genovese e svolge la gestione unitaria ed integrata dell insieme dei servizi pubblici di captazione dalle fonti di approvvigionamento (sorgenti, invasi, pozzi ect.), di adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. Il Servizio Idrico Integrato che viene svolto in parte in regime di concessione, in parte quale gestione salvaguardata, in parte in forza di autorizzazione ai sensi della vigente normativa di settore e in materia di servizi pubblici, raggruppa tutte le attività di gestione dell acqua per il consumo umano e si compone di quattro fasi fondamentali: Captazione Acqua Greggia che consiste nel prelievo delle acque dall Ambiente che verrà poi destinata al consumo; Potabilizzazione attraverso la quale l acqua greggia viene resa idonea all utilizzo potabile; 8

9 Distribuzione Acqua Potabile attraverso la quale l acqua viene convogliata nelle abitazioni; Collettamento Acque Reflue che consiste nella raccolta di tutte le acque nere provenienti dalle abitazioni per il loro avvio agli impianti di trattamento; Depurazione nella quale i reflui vengono trattati al fine di ridurne il contenuto di sostanze nocive prima del rilascio nell Ambiente. Attualmente Mediterranea delle Acque sta svolgendo ed ha in programma importanti investimenti (di cui infra) previsti nel Piano d Ambito Genovese nella qualità di soggetto operativo della gestione del Servizio Idrico integrato. Considerati gli impegni assunti, anche di notevole rilievo economico, la Società confida che, una volta definito il quadro normativo - che per quanto riguarda i servizi pubblici locali ed in particolare il servizio idrico si presenta assai incerto ed in continua trasformazione - le competenti autorità prolunghino per una congrua ed adeguata durata l attuale affidamento del servizio oltre il termine provvisorio di cui alle delibere del Ciò anche al fine di garantire la continuità e qualità del servizio svolto nei confronti della clientela e delle civiche amministrazione servite. SERVIZIO ACQUEDOTTISTICO La Società dispone di un ingente complesso di impianti di proprietà quali 4 invasi artificiali, 5 centrali idroelettriche, 3 impianti di trattamento, 26 centrali di sollevamento, 38 serbatoi di accumulo e compenso e di 730 chilometri di condotte. Altresì dispone di un ulteriore ingente complesso di impianti in regime di concessione d uso quali 4 invasi artificiali, 1 centrale idroelettrica, 2 centrali elettriche, 2 impianti di trattamento, 148 centrali di sollevamento, 438 serbatoi di accumulo e compenso e di circa 1000 chilometri di condotte. Il sistema acquedottistico della Società è alimentato dalle tre seguenti principali tipologie di risorse idriche: i laghi artificiali del Brugneto, del Val Noci, del complesso del Gorzente e della Busalletta;le acque fluenti dei torrenti Scrivia, Bisagno, Cerusa e Leira tramite opere di presa; le acque di subalveo, con 17 pozzi, distribuiti sul territorio, tra i quali, i principali, emungono, dalla falda dei torrenti Polcevera, Scrivia e Bisagno. L acqua è distribuita per gli usi civili e domestici a circa abitanti del comune di Genova e dei comuni dell hinterland e per gli usi industriali della città di Genova. Annualmente le fonti di approvvigionamento, tramite una filiera di trattamento all avanguardia nel settore, immettono in rete circa 100 milioni di mc. annui di acqua potabile. La capacità di captazione complessiva del servizio acquedottistico, in regime di piovosità allineato con le medie statistiche, è di circa 140 milioni di metri cubi annui. Moderne apparecchiature di automazione e telecontrollo garantiscono il miglior funzionamento degli impianti di captazione, potabilizzazione e sollevamento. Il servizio di pronto intervento per isolare i guasti e limitare i disservizi all utenza e predisporre le opportune riparazioni è assicurato nell arco delle ventiquattrore. L elevata qualità dell acqua erogata è assicurata per mezzo di un controllo su tutto il percorso delle acque utilizzate: dalle fonti ai processi di trattamento, filtrazione e potabilizzazione, alla permanenza dell acqua nella rete di distribuzione, fino alla consegna all utenza. Il controllo qualitativo dell acqua distribuita viene effettuato direttamente sugli impianti principali (Voltri, Mignanego, Teglia, Isoverde, Prato, Acquafredda) e tramite il laboratorio Analisi e Controllo di 9

10 Gavette che sorvegliano costantemente la composizione dell acqua consentendo tempestivi interventi e provvedimenti in grado di impedire che eventuali acque di qualità non idonea possano raggiungere gli impianti. L installazione, in diversi punti nevralgici del percorso, di tecnologie moderne di misurazione in tempo reale dei parametri chimico batteriologici e di trasmissione dei dati ai rispettivi laboratori assicura una costante immissione in rete di acqua conforme ai requisiti ed ai valori stabiliti dalle vigenti norme di legge. SERVIZIO FOGNATURA Il sistema fognario genovese comprende tre tipi di reti: le reti nere e le reti miste, che confluiscono in impianti di depurazione, le reti bianche che scaricano direttamente in mare o in corsi d acqua. La lunghezza della rete nel comune di Genova è pari a circa chilometri dove la maggior parte della rete nera e mista funziona a gravità. Al fine di superare alcuni dislivelli, dovuti alla particolare conformazione orografica della città, sono state costruite 41 stazioni di sollevamento, con relative condotte in pressione. Complessivamente, nel territorio ATO, le tubazioni hanno una lunghezza di circa chilometri con 143 impianti di sollevamento. La raccolta continua delle acque nere e miste di origine civile ed industriale è assicurata dal personale addetto che con adeguati mezzi operativi provvede alla conduzione e manutenzione delle reti e stazioni di sollevamento, all autorizzazione e verifica di nuovi allacci, al servizio di pronto intervento, al controllo degli scarichi industriali nella pubblica fognatura. Gli impianti di sollevamento principali sono telecontrollati. SERVIZIO DEPURAZIONE Lo sviluppo della città di Genova sia sulla costa, sia sulle direttrici delle vallate dei torrenti Bisagno e Polcevera ha reso necessaria la costruzione di un numero elevato di depuratori. Il sistema cittadino di depurazione fognaria comprende infatti otto depuratori di dimensioni mediograndi. Tutto il sistema di rilancio dei liquami è posto sotto costante telecontrollo, al fine di monitorare e prevedere tutti i fenomeni che possono aver influenza sulle portate agli impianti. All interno del territorio dell Ambito complessivamente sono individuati 61 depuratori e 199 Imhoff e/o fosse settiche. 10

11 REALIZZAZIONE IMPIANTI E RETI AFFERENTI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Per rispondere ai rapidi cambiamenti del mercato e alle crescenti esigenze dei clienti, Mediterranea delle Acque, ha ampliato il proprio core-business nel settore General Contractor. Dopo la lunga esperienza vissuta nel settore della progettazione e realizzazione di infrastrutture afferenti il Servizio Idrico Integrato, oggi Mediterranea delle Acque è dotata delle competenze multidisciplinari necessarie per realizzare lavori chiavi in mano.il General Contractor è infatti un realizzatore d opera che ha il compito di rispondere a due importanti esigenze del mercato: -- realizzare gli interventi con processi e tecnologie innovative -- proporsi come unità organizzativa dotata di competenze multidisciplinari progettuali ed esecutive. Inteso come realizzatore globale dell opera, Mediterranea delle Acque è, dunque, organizzata in modo tale da garantire al committente la realizzazione di lavori occupandosi di tutte le fasi: studio di fattibilità, progettazione, esecuzione e collaudo. INGEGNERIA DELLE RETI SASTER, divisione autonoma di MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.p.A. operante nei servizi di ingegneria delle reti, è in grado di offrire la propria esperienza agli operatori dei servizi a rete (gas, acqua, fognature, fibra ottica), per : pianificare un efficiente programma di riabilitazione delle reti; risolvere problemi di tipo tecnico e gestionale; avere a disposizione tecnologie avanzate per la gestione grafica ed alfanumerica delle informazioni legate al territorio e alle reti tecnologiche; effettuare indagini e diagnostica di campo e programmare gli interventi necessari per l ottimizzazione di sistemi a rete complessi. 11

12 COMUNI SERVITI Mediterranea delle Acque SpA svolge pertanto il Servizio Idrico Integrato nei seguenti Comuni dell ATO provinciale genovese: SERVIZIO FOGNATURA SERVIZIO ACQUEDOTTO E DEPURAZIONE Comune Comune Avegno Avegno Bargagli Bargagli Bogliasco Bogliasco Borzonasca Borzonasca Busalla Busalla - Camogli Campomorone Campomorone Casella Casella Ceranesi Ceranesi Crocefieschi Crocefieschi Davagna Davagna Fascia Fascia Fontanigorda Fontanigorda Genova Genova Gorreto Gorreto Isola del Cantone Isola del Cantone Lumarzo Lumarzo Mezzanego Mezzanego Mignanego Mignanego Moconesi Moconesi Montebruno Montebruno Montoggio Montoggio Neirone Neirone Pieve Ligure Pieve Ligure Propata Propata Recco Recco Rezzoaglio Rezzoaglio Ronco Scrivia Ronco Scrivia Rondanina Rondanina Rovegno Rovegno S. Olcese S. Olcese S. Stefano d'aveto S. Stefano d'aveto Savignone Savignone Serra Riccò Serra Riccò Sori Sori Torriglia Torriglia Tribogna Tribogna Uscio Uscio Valbrevenna Valbrevenna Vobbia Vobbia PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA La Società è proprietaria di 5 centrali elettriche (Isoverde, Teglia, Mignanego, Lavagnina, Lavezze) e 3 centrali elettriche in gestione (Canate, Brugneto e Torre Quezzi). La produzione media annua delle centrali di proprietà è di circa 29 milioni di Kwh/anno mentre la produzione media delle centrali in gestione è di circa 35 milioni di Kwh/anno. 12

13 RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA E DEL GRUPPO 13

14 RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA SOCIETA E DEL GRUPPO INFORMAZIONE SULLA GESTIONE Signori Azionisti, l esercizio 2006 è stato caratterizzato da significativi cambiamenti riguardanti la gestione del ciclo integrale dell acqua nell Ambito Territoriale Ottimale di Genova. Con l avvenuta fusione degli acquedotti Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A., Genova Acque S.p.A. e Acquedotto Nicolay S.p.A., evento storico per la città di Genova, si è concretizzata una nuova società di gestione, moderna e dinamica, quale Mediterranea delle Acque S.p.A. a semplificare il servizio generale a favore degli utenti, e di razionalizzare la gestione del Servizio Idrico Integrato, e che permetterà di gestire al meglio le cicliche crisi idriche. I risultati conseguiti, nel corso dell esercizio, sono stati i seguenti: Il bilancio al 31/12/2006 di Mediterranea delle Acque S.p.A., che viene sottoposto ad approvazione, chiude con un utile netto di dopo aver accantonato ammortamenti ed altri accantonamenti per e calcolate imposte per L analisi del risultato operativo e del risultato sulla gestione finanziaria mostra che: Nell esercizio 2006 il volume d affari è stato di di cui * 82% dalla vendita inerente il ciclo Idrico Integrato * 12% da servizi * 6% da altre voci minori Il margine operativo lordo di ha beneficiato dell adeguamento delle tariffe idriche da parte dell Autorità d Ambito che ha consentito di aggiornare i ricavi della gestione. Tale beneficio è stato attenuato a seguito dell aumento dei costi soprattutto per l aumento di quelli per la fusione, l acquisto di energia elettrica e per l aumento delle prestazioni di terzi. L utile operativo è stato di L utile lordo è stato di Gli investimenti netti sono stati pari a così suddivisi: * Linea acqua * Linea fogna * Linea depurazione Per quanto attiene al risultato della gestione finanziaria, negativo per ( ), si evidenzia l incidenza degli oneri maturati sul finanziamento bancario correlato all operazione di acquisizione degli Acquedotti Privati genovesi. Il bilancio consolidato al 31/12/2006 evidenzia un risultato economico netto consolidato di risultante dopo aver accantonato ammortamenti per e calcolato imposte per Al risultato consolidato hanno contribuito i risultati dei bilanci delle Società del Gruppo, redatti in conformità agli IAS/IFRS, rispettivamente per di Mediterranea delle Acque S.p.A., nonché per ( ) di Immobiliare delle Fabbriche S.p.A. e per di Svin Servizi S.p.A., quest ultime partecipate al 100% da Mediterranea delle Acque S.p.A. Il risultato è inoltre positivamente influenzato per dalla vendita di Sernagiotto Technologies S.p.A. 14

15 MEDITERRANEA DELLE ACQUE S.P.A. L analisi del risultato operativo (EBIT) ammontante a evidenzia quanto segue: L operazione di fusione avvenuta ha comportato inevitabili maggiori costi di natura legale, societaria e amministrativa nonché impegni per la razionalizzazione e ottimizzazione della gestione del servizio che apporteranno benefici nei futuri esercizi. Hanno gravato sul rendimento maggiori ammortamenti (per ) calcolati in virtù della rivalutazione del valore delle attività materiali effettuata nella operazione di fusione. Per quanto attiene al risultato della gestione finanziaria, negativo per ( ), si evidenzia l incidenza degli oneri maturati sul finanziamento bancario per ( ) correlato alla operazione di acquisizione degli Acquedotti Privati genovesi, attenuato dai proventi finanziari per inerenti la cessione di partecipazioni allocate nelle attività correnti destinate alla vendita (AFS) ed altri proventi finanziari. L aumento dei ricavi per fatturato al Servizio Idrico Integrato, risente della nuova applicazione tariffaria deliberata con la Decisione n 7 della Conferenza dei Sindaci dell Ambito Ottimale della Provincia di Genova. La quantità d acqua fatturata alle utenze al 31/12/2006 è stata di mc contro mc dello stesso periodo dell esercizio precedente. La riduzione dei mc. fatturati è dovuta alla contrazione fisiologica prevista (contrazione dei consumi da parte dell utenza) ed alla cessazione di alcune importanti utenze industriali. Il numero delle utenze al 31 dicembre 2006 è di n contro n al 30 giugno I dati di sintesi, riguardo ai ricavi, ai costi ed agli investimenti, sono i seguenti: 31/12/06 31/12/05 RICAVI E PROVENTI ricavi di vendita ricavi per vendita energia elettrica proventi investimenti immobiliari ricavi per lavori conto terzi altri proventi diversi variazione dei lavori in corso ( ) - COSTI OPERATIVI costi operativi ( ) ( ) costi per lavori interni capitalizzati MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) ammortamenti ed altri accantonamenti ( ) ( ) RISULTATO OPERATIVO (EBIT) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI ( ) RISULTATO ANTE IMPOSTE I dati comparativi dell esercizio 2005 sono presentati in quanto riportano i dati di Acquedotto Nicolay S.p.A. relativi al 31 dicembre 2005 ma risultano non comparabili, in considerazione dell operazione di fusione avvenuta nel corso del primo semestre

16 PROFILO INDUSTRIALE PROGRAMMI INTERVENTI LAVORI ESEGUITI I principali lavori e attività completati o a cui si è dato corso nell esercizio 2006 sono i seguenti: LINEA ACQUA Comune di Genova Rete di distribuzione Completamento dell intervento nella zona di Torazza (Sestri Ponente), del nodo viario di Genova Bolzaneto, proseguimento dei lavori nei CIV di Bolzaneto, Sampierdarena e Pontedecimo, e numerosi interventi di nuova posa e potenziamento di condotte tra i quali si segnalano quelle nelle strade provinciali di Praglia e Isoverde, via 18 Fanciulli, via Vecchie Fornaci, Fiera di Genova, via Varenna, via Chiesa Geminiano, via delle Campanule, salita Costa di Sant Eusebio, via Padre Semeria, Sant Ilario, corso Europa, via Rollino, via Cadorna, vico Erbe, via Lungomare di Pegli, salita San Rocchino, via Premanico, via Ruemà, Porto turistico C. Luglio. Opere idrauliche fisse Adeguamento sistema telecontrollo e ammodernamento quadro elettrico diga del Brugneto. Indagini geo-strutturali e ammodernamento scarichi e corpo diga lago Badana e potenziamento opere civili e paratoie scarico di superficie diga lago Lavezze del complesso del Gorzente. Prosecuzione dei lavori relativi alla terebrazione di nuovi pozzi per il reperimento di nuove risorse, della definizione delle nuove portate prelevabili e del dimensionamento dei nuovi impianti di Campi, Teglia e Torbella. Realizzazione nuova strada di accesso alla diga Lavagnina inferiore. Fabbricati industriali Lavori di ristrutturazione locali impianto e capannone industriale nel complesso di Teglia. Centrali elettriche Ammodernamento telecontrollo impianti ed automatismi centrali di Teglia, Voltri e Casella. Ammodernamento gruppi (turbine e generatore) centrale di Teglia. Ammodernamento e rifacimento cabina elettrica diga lago Brugneto. Ammodernamento cabine MT centrali di Teglia e Mignanego. Linee elettriche Ammodernamento variante in cavo interrato elettrodotto Isoverde Campi. Impianti di filtrazione Ammodernamento filtri rotativi impianti di filtrazione Isoverde e Voltri. Nuovo preparatore e dosatore per manganato di potassio impianto di Mignanego. Prese Costruzione prese e colloco contatori e bocche antincendio. Serbatoi Costruzione nuovo serbatoio in località Frixione e in località Fabbriche. 16

17 Impianti di sollevamento Ammodernamento ed adeguamento opere elettromeccaniche centraline diverse, in particolare Pietra, Borzoli e Crevari. Proseguono i lavori di allestimento ed ottimizzazione degli uffici ed archivi della Società. Comuni limitrofi Prosegue l ammodernamento, rinnovo, potenziamento, estendimento degli impianti nei Comuni limitrofi. Si segnalano, in particolare, i seguenti interventi realizzati: Busalla: ammodernamento e potenziamento impianto di filtrazione Rivassa Crocefieschi: ammodernamento e potenziamento impianto di filtrazione Crebaia Isola del Cantone: estendimento rete Mereta Pietrabissara e installazione nuovi contatori Serra Riccò: estendimento rete in Via Rivo Ruennà Propata: revamping serbatoi frazione Caffarena e Albora Rovegno: revamping ed ammodernamento serbatoio cisterna Laghi e Pescia Mezzanego: posa condotta in acciaio in località Fava Ponte di Vignolo, ammodernamento acquedotti Valcarella e Sacconi Mignanego: ammodernamento impianti Valbrevenna: ammodernamento impianti Avegno: ammodernamento impianti Rezzoaglio: ammodernamento serbatoio Ronco Scrivia: campagna installazione nuovi contatori Borzonasca: ammodernamento acquedotti Zolesi e Sommavigo Sori: ammodernamento località Teriasca Ronco Scrivia: ammodernamento località Vicari e campagna installazione nuovi contatori Recco: ammodernamento impianti Tribogna: ammodernamento località Lama Nera Davagna: ammodernamento impianti Sant Olcese: ammodernamento impianti Gorreto: campagna installazione nuovi contatori LINEA FOGNATURA Comune di Genova Realizzazione interventi di ammodernamento, ampliamento ed estendimento rete fognaria ed impianti di sollevamento tra i quali si segnalano via Camilla, via Gorgona, via Bozzano e via San Giorgio di Bavari, via dei Pescatori, località Paveto, rio San Martino Torrente Verde, via Pio IX, via Pietro Chiesa, corso Italia. Comuni limitrofi Prosegue l ammodernamento, rinnovo, potenziamento, estendimento degli impianti nei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale del Servizio Idrico genovese (ATO). Si segnalano, in particolare, gli ammodernamenti e potenziamenti, nei Comuni di Borzonasca, Bogliasco, Ceranesi, Camogli, Recco, Valbrevenna, Casella, Sori, Pieve Ligure, Avegno, Fascia, Davagna, Borzonasca, Torriglia, Gorreto, Rovegno, Rezzoaglio e Bargagli. 17

18 LINEA DEPURAZIONE Comune di Genova Realizzazione interventi di ammodernamento, ampliamento e potenziamento degli impianti di depurazione. Gli interventi del periodo hanno interessato i seguenti depuratori: Valpolcevera: lavori di revamping, adeguamento normativo delle emissioni in atmosfera, telecontrollo e videocontrollo; Voltri: Darsena: Volpara: Sturla: Punta Vagno: Sestri: lavori di revamping e installazione di autocampionatore di controllo; installazione di n 2 nuovi carri ponte sui sedimenti finali ed installazione di nuovi sedimentatori; revamping silos fanghi disidratati manutenzione straordinaria al fangodotto di arrivo e migliorie agli impianti elettrici, installazione nuova decanter; ottimizzazione aeraulica, revamping sedimentatore finale e sistema ossidazione, installazione protezione serbatoio ossigeno e potenziamento stazione di pompaggio a mare; ottimizzazione trattamento emissioni in atmosfera, trattamento enzimatico, installazione di nuovi misuratori di portata; ammodernamento, messa in opera strumentazione di controllo ed autocampionatura. Comuni limitrofi Prosegue l ammodernamento, rinnovo, potenziamento, estendimento degli impianti nei Comuni dell ambito ATO. PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA La produzione, immissione e prelievo di energia elettrica dagli impianti di proprietà nell esercizio è stata la seguente: 31/12/ /12/ produzione Kwh immissione in rete Kwh prelievi da rete Kwh La voce relativa ai proventi conseguenti alla vendita di energia elettrica consegue ed è strettamente legata alla vendita di acqua. Infatti, la produzione di energia elettrica è dalla Società stessa destinata prioritariamente all autoconsumo e solo l eventuale eccedenza è immessa e venduta sul mercato. La variazione di produzione è imputabile principalmente alla minore derivazione dai laghi del Gorzente anche dovuta ad importanti interventi di ammodernamento alla diga Badana nel complesso dei laghi del Gorzente. Nel corso del periodo le Società ante fusione e, poi post fusione, con Mediterranea delle Acque S.p.A. hanno interpretato con la massima diligenza il proprio impegno nel proseguimento degli 18

19 indirizzi indicati dall Autorità dell ATO Genovese (AATO) ciascuna in relazione al proprio ruolo. In particolare Mediterranea delle Acque S.p.A. che è subentrata in tutti i rapporti giuridici delle Società fuse, ivi compresi quelli di Genova Acque S.p.A. con il Gestore dell ATO, sta procedendo nella realizzazione per conto della Capogruppo degli interventi previsti a Piano d Ambito sia nel settore acque reflue che nei processi di adeguamento e potenziamento delle strutture acquedottistiche. Realizzazione interventi previsti a Piano d Ambito Come già sopra espresso Mediterranea delle Acque S.p.A. è operativamente delegata alla realizzazione delle opere previste a Piano d Ambito in capo al Gestore in virtù dell affidamento del servizio idrico integrato. Tali interventi hanno riguardato sia la linea acque reflue che il servizio acquedottistico. Tra gli interventi più significativi si segnalano quelli di revamping del depuratore di Quinto e la realizzazione del progetto del depuratore di Cava Lupara (Arenzano). LAVORI ED INVESTIMENTI ANNO 2007 La spesa totale degli investimenti prevista nell esercizio 2007 è di circa e comprende la realizzazione di nuove reti, allacci, costruzioni ed acquisto di attrezzature industriali ed altri beni. I principali investimenti risultano così ripartiti: Linea acqua 70% pari a circa Comune di Genova - Rete idraulica: estendimento, potenziamento e posa condotte in via Piombelli, via Balbi Piovera, via Tolemaide, zona Brignole, urbanizzazione località Torazza, centro storico di Genova. - Opere idrauliche fisse: ammodernamenti dighe Badana, Lungo e Lavezze nel complesso del Gorzente, diga Lavagnina. Terebrazione pozzi Campi e Torbella. - Impianti di filtrazione e potabilizzazione: ammodernamenti impianti di Isoverde, Busalla, Voltri e Mignanego - Impianti di sollevamento: razionalizzazione reti e impianti e telecontrollo tra cui i principali interventi nelle centraline Nunziata, Pietra, Campi, Rapalli, Muela e via Prestinari - Fabbricati industriali: acquisizione area in località Teglia e lavori edili su immobili reparto rete Comuni limitrofi - Impianto di filtrazione: ammodernamento quadro elettrico impianto di Prato - Rete idraulica: estendimento, potenziamento e posa condotte san Pantaleo e località Chiappeto - Serbatoi: ammodernamento e potenziamento serbatoio comune di Santo Stefano d Aveto - Prese: sostituzione e posa contatori in Val Trebbia Linea fognatura 14% pari a circa Comune di Genova - Rete fognaria: estendimento, potenziamento e posa condotte in via Lanfranco, via Tommaso d Acquino, via Dottesio, via di Creto, via Vitale, via Flavia e quartiere di Quezzi. Comuni limitrofi - Impianti sollevamento fognari: ammodernamento Località Poggio (Bogliasco) - Rete fognaria: estendimento, potenziamento e posa condotte Località Mortola, Località Bardi (Uscio) e Rovegno 19

20 Linea depurazione 12% pari a circa Comune di Genova - Depuratori: ammodernamento e potenziamento depuratori Genova, installazione nuova decanter Volpara, sostituzione tratti fangodotto Volpara Punta Vagno Linea varie e diverse 4% pari a circa Acquisto di attrezzature industriali ed altri beni. ADOZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI Come accennato nella parte introduttiva, Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A. e Nicolay S.p.A. erano già quotate in borsa e pertanto le stesse alla data di transizione agli IAS ( ) hanno iniziato ad adottare i principi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards (IFRS), a partire dalla chiusura dell esercizio al con data di transizione agli stessi al 1 gennaio 2004, mentre Genova Acque S.p.A. ed Acqua Italia S.p.A., non essendo quotate, hanno optato per la continuazione dell utilizzo dei principi contabili nazionali, predisponendo il bilancio IAS solo extracontabilmente ai fini del consolidamento della capogruppo IRIDE ACQUA GAS S.p.A. Le Reportistiche di consolidamento al 31/12/2005 redatte in base ai principi IAS/IFRS di Genova Acque S.p.A. e Acqua Italia S.p.A. sono state comunque debitamente approvate dai relativi Consigli di Amministrazione. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ AGLI IAS/IFRS Il bilancio d esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 sono redatti secondo gli IAS/IFRS, a seguito dell entrata in vigore del Regolamento (CE) n. 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio Come dettagliatamente descritto più avanti nella nota di bilancio (Aggregazione aziendale), infatti, l aggregazione aziendale, in base alle previsioni dell IFRS 3, ha espresso i suoi effetti dal 1 ottobre 2005, mentre civilisticamente la fusione è avvenuta in data 7 giugno Di conseguenza si è optato per un raffronto con i dati del consolidato di Genova Acque S.p.A. (controllata giuridica) al solo per lo stato patrimoniale. La fusione inversa produce i propri effetti fiscali a decorrere dal 1 gennaio Anche ai fini contabili IAS/IFRS gli effetti della fusione decorrono dal 1 gennaio 2006, poiché, essendo l operazione di riorganizzazione aziendale realizzata tra soggetti under common control per i quali l operazione di business combination originaria e relativa all acquisizione da parte di Genova Acque era avvenuta nel corso del precedente esercizio, non trovano applicazione le regole previste dal IFRS3 in tema di decorrenza degli effetti delle operazioni e pertanto i dati economici sono presentati come se l operazione fosse avvenuta a partire dall inizio dell esercizio, poiché a tale data le entità erano già under common control. I principi contabili applicati sono conformi a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS dello stato patrimoniale di apertura al 1 gennaio 2004, nonché per il conto economico 2004 e lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2004, così come riesposti secondo gli IFRS. Tutte le società coinvolte ivi comprese Acqua Italia S.p.A. e Genova Acque S.p.A. - che hanno approvato il bilancio di esercizio 2005 ancora con i principi contabili nazionali - hanno 20

21 adottato i principi contabili internazionali IAS 32 e 39 a partire dal 1 gennaio 2005 per la valutazione delle attività finanziarie. Il Gruppo non ha applicato dalla data di transizione alcun principio contabile in via anticipata. Qualora, per la valutazione di una singola posta, non sia previsto uno specifico principio, si applicano le previsioni dello IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori. Il bilancio ed il bilancio consolidato del Gruppo sono presentati in uro (arrotondato alla unità di Euroi) che è la valuta funzionale nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente. I bilanci sono stati sottoposti a certificazione della Reconta Ernst & Young S.p.A., sulla base dell incarico conferito dall Assemblea dei soci. SISTEMI INFORMATICI MIGRAZIONE ARCHIVI INFORMATICI Si è conclusa positivamente la migrazione degli archivi informatici delle Società, oggetto della Fusione, in Mediterranea delle Acque S.p.A.. Gli archivi anagrafici, amministrativi-contabili, tecnici-cartografici e statistici, oggetto della migrazione, permettono di proseguire nell attività di gestione del Servizio Idrico Integrato senza alcuna ripercussione verso l Utente finale. SISTEMA QUALITA Le Società Genova Acque S.p.A., Acquedotto Nicolay S.p.A. e Acquedotto De Ferrari Galliera S.p.A., al momento della fusione erano tutte certificate ISO 9001 (Qualità). Genova Acque S.p.A. era inoltre certificata ISO (Ambiente) e OHSAS (Sicurezza). In data 27 ottobre 2006 si è conclusa positivamente la verifica ispettiva del Sistema di Gestione Aziendale da parte degli Ispettori Certiquality inerente la certificazione ISO 9001:00 (Qualità), ISO 14001:04 (Ambiente) e OHSAS (Sicurezza). La Società ha ottenuto la conferma ed intestazione a nome di Mediterranea delle Acque S.p.A. delle certificazioni sistemi di qualità che fanno riferimento alle attività, ai siti delle società provenienza ISO 9001:2000 in data 31 ottobre e 8 novembre 2006, UNI EN ISO e OHSAS in data 5 dicembre Si prevede infine che per l anno 2007 venga emesso per Mediterranea delle Acque S.p.A. un unico certificato integrato Qualità Ambiente e Sicurezza. CERTIFICAZIONE SOA Successivamente alla fusione è stata avviata la pratica per il trasferimento in capo a Mediterranea delle Acque S.p.A. della certificazione SOA di cui fino a tale data era titolare Genova Acque S.p.A. In data 15 dicembre 2006 è stato rilasciato alla Società da SOA ITALIA S.p.A., l attestato di Qualificazione alla esecuzione di Lavori Pubblici secondo l art. 2, comma 1, lettera p) del DPR 34/00. 21

22 POLITICA QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA Mediterranea delle Acque S.p.A., nell ambito del ruolo che assume nella realtà dei servizi italiani e europei, ed in coerenza con la volontà di assicurare la massima soddisfazione ai propri Clienti e delle parti interessate, la tutela l ambiente e la sicurezza dei collaboratori, orienta i propri sforzi organizzativi e di sviluppo allo scopo di: realizzare un industria dell acqua in grado di soddisfare le necessità presenti e future dei Clienti, delle parti interessate e dell ambiente; raccogliere e trattare adeguatamente le acque reflue delle collettività servite minimizzando l impatto ambientale connesso con tali attività; garantire e migliorare la sicurezza e salute sul lavoro; minimizzare i disagi dovuti a interruzioni di servizio, garantendo adeguati livelli di sicurezza; mantenere sotto controllo tutti i propri processi al fine di garantirne la gestione secondo criteri di efficienza, efficacia, qualità ed economicità. Mediterranea delle Acque S.p.A. intende perseguire tali obiettivi nella consapevolezza che elevati livelli di protezione ambientale e condizioni di lavoro sicure, oltre che una evidente responsabilità morale, rappresentino una premessa per garantire lo sviluppo durevole dell azienda ed una condizione essenziale affinchè i collaboratori possano offrire in maniera ottimale il loro apporto. A tal fine la Direzione di Mediterranea delle Acque S.p.A. si impegna nel rispetto delle normative di legge a: mantenere un ruolo attivo della struttura aziendale per la promozione del miglioramento continuo; promuovere la condivisione della presente politica a tutto il personale; responsabilizzare le funzioni aziendali per il raggiungimento degli obiettivi di questa politica; garantire la pronta risposta ai disservizi, reclami e anomalie impiantistiche nel miglior modo e minor tempo possibile; realizzare, aggiornare e rispettare gli impegni assunti con la Carta dei Servizi; avviare e mantenere attivo un processo di conoscenza delle esigenze dei clienti e dei relativi livelli di soddisfazione, al fine di perseguire obiettivi di miglioramento coerenti con tali esigenze; conservare e sviluppare alla luce dell avanzamento tecnologico gli impianti utilizzati per lo svolgimento del servizio; valutare i rischi di sicurezza e salute sul lavoro ed adottare le misure necessarie, fissando obiettivi di miglioramento dei livelli di sicurezza, in un ottica di prevenzione degli infortuni; sorvegliare adeguatamente l andamento della salute dei lavoratori, al fine di prevenire i rischi connessi con le attività aziendali; Mediterranea delle Acque S.p.A. ritiene che gli obiettivi e gli impegni individuati in questa politica possano essere perseguiti attraverso un sistema di gestione che rispetti le normative ISO 14001, ISO 9001, OHSAS attraverso procedure che, riducendo al minimo necessario la complessità delle prescrizioni documentali, privilegino il coinvolgimento delle parti interessate alle prestazioni aziendali in materia di Qualità, Ambiente e Sicurezza. Questa Politica è comunicata a tutti i collaboratori di Mediterranea delle Acque S.p.A., ai suoi fornitori ed ai suoi Clienti; essa è disponibile al pubblico ed a chiunque ne faccia richiesta. 22

23 CARTA DEI SERVIZI Per lo svolgimento del proprio importante ed essenziale servizio verso la clientela, Mediterranea delle Acque S.p.A. adotta la Carta del servizio idrico integrato secondo lo schema predisposto ed approvato dall Autorità dell ATO Genovese. DEPOSITO BILANCIO Il bilancio della Società sarà disponibile presso la Sede sociale entro il novantesimo giorno dalla chiusura dell esercizio. PERSONALE Il personale al 31 dicembre 2006, complessivamente in forza presso la Società è così ripartito: Qualifica 31/12/ /06/2006 Differenza Numero medio 31/12/2005 Dipendenti Dipendenti Dipendenti Dipendenti Nicolay Dirigenti 4 5 (1) 4 1 Quadri 8 9 (1) 8 2 Impiegati (6) Operai (3) Totale (11) Il previsto piano di riorganizzazione ed ottimizzazione del personale è in fase di attuazione ed è previsto concludersi entro il prossimo esercizio. Al 31 dicembre 2005 è scaduto il contratto nazionale collettivo del lavoro. Proseguono le trattative per il rinnovo. Si riportano i dati del personale al 30/06/2006, prossimi all aggregazione aziendale del 07/06/2006. FORMAZIONE DEL PERSONALE Nell esercizio, a cura di ciascuna Società partecipante alla fusione, e di Mediterranea delle Acque SpA, è proseguita l attività formativa legata alle diverse problematiche aziendali tenuto conto delle responsabilità e dei compiti attribuiti alle varie figure professionali. OPERAZIONI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI QUESTE ULTIME/PARTI CORRELATE In adesione a quanto raccomandato dalla Consob con le Comunicazioni n. DAC/ del 20 febbraio 1997 e n. DAC/ del 27 febbraio 1998, sono state indicate - in apposito prospetto delle Note di bilancio - le operazioni significative con le parti correlate e con le imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime. Il dettaglio delle azioni detenute nella Società Mediterranea delle Acque S.p.A. e dalle sue controllate, dagli Amministratori, dai Sindaci e dal Direttore Generale, direttamente o per il 23

24 tramite di società controllate, di società finanziarie e per interposta persona, è fornito tramite la tabella più avanti allegata. Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nell ordinaria attività di gestione, e non sono considerate né come atipiche, né come inusuali. Le stesse sono regolate a condizione di mercato o in base a specifiche disposizioni normative e si riferiscono prevalentemente a: rapporti commerciali, relativi ad acquisti e cessioni di energia elettrica rapporti connessi a contratti di prestazione di: servizi (tecnici, organizzativi, legali, amministrativi ed informatici) effettuati da funzioni centralizzate attività di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti e da rapporti di conto corrente accesi nell ambito della gestione accentrata di tesoreria rapporti intrattenuti nell ambito della Gestione del Servizio Idrico Integrato, nell Ambito Territoriale Genovese, la cui gestione è svolta da IRIDE ACQUA GAS S.p.A. quale gestore unico Si segnala inoltre che tra i rapporti in essere sono ricompresi i riaddebiti effettuati per personale distaccato e per interessi su conti correnti infragruppo. Rapporti con IRIDE ACQUA GAS S.p.A. quale azionista di maggioranza. Mediterranea delle Acque S.p.A. intrattiene con la Controllante IRIDE ACQUA GAS S.p.A. rapporti di natura commerciale e finanziaria regolati in base ad apposite convenzioni, a suo tempo stipulate da Genova Acque S.p.A., che riguardano i servizi : Legale, Approvvigionamenti, Personale e Sicurezza, EDP, Servizi Energetici di Base, Servizio Qualità e Ambiente, Ricerca e Sviluppo, Marketing, che prevedono compensi rivedibili in funzione dei costi consuntivi dei servizi e dell effettivo utilizzo durante l anno. Con delibere consiliari del Marzo 2002, adottate allora da Genova Acque S.p.A., sono stati assunti nuovi criteri oggettivi di regolamentazione delle convenzioni esistenti con la Capogruppo, prevedendo l addebito dei relativi costi sulla base di parametri oggettivi e predefiniti in grado di esprimere la fruibilità dei servizi in maniera coerente alla ulteriore articolazione e implementazione delle attività in origine svolte da IRIDE ACQUA GAS S.p.A. Mediterranea delle Acque S.p.A., in qualità di Gestore salvaguardato con delega operativa alla gestione tecnica e amministrativa sui Comuni del territorio della Provincia di Genova, sta procedendo alla realizzazione per conto della Capogruppo degli interventi previsti a Piano d Ambito sia nel settore acque reflue che nei processi di adeguamento e potenziamento delle strutture acquedottistiche. Esistono contratti di locazione con la Controllante relativi ai locali degli uffici sede, aree ed immobili presso lo stabilimento di Gavette. 24

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

Assemblea degli Azionisti. Genova, 24 Aprile 2007

Assemblea degli Azionisti. Genova, 24 Aprile 2007 Assemblea degli Azionisti Genova, 24 Aprile 2007 2 INDICE MEDITERRANEA IN BREVE Struttura societaria e Azionisti Evoluzione EBITDA e Fatturato per Attività Risultati 2006 Consolidati Capitale Investito

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

PROCEDURA --------------------------------------

PROCEDURA -------------------------------------- PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità

Dettagli

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta

Dettagli

IL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA

IL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA REGOLAMENTO DEL 18 LUGLIO 2014 Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Unità di Informazione Finanziaria per l Italia (UIF), ai sensi dell art. 6, comma 2, del d.lgs. 21 novembre 2007,

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

MOTIVAZIONI PER LE QUALI È RICHIESTA L AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

MOTIVAZIONI PER LE QUALI È RICHIESTA L AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione della TerniEnergia S.p.A. sulla proposta di autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie redatta ai sensi dell'art. 73 del Regolamento

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato

Dettagli

Servizio Idrico Integrato

Servizio Idrico Integrato Servizio Idrico Integrato Regolamento fondo fughe acqua Giugno 2014 Indice Art. 1 - Oggetto e ambito di applicazione... 3 Art. 2 - Validità del Regolamento... 3 Art. 3 - Costituzione del fondo e modalità

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie 3. Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile e dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative

Dettagli

Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e

Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e conseguenti. Con l approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, giungerà a scadenza l autorizzazione

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

Il Ministro delle Attività Produttive

Il Ministro delle Attività Produttive Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONE DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONE DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONE DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Redatto ai sensi dell art. 5 del Regolamento operazioni con parti correlate approvato dalla Consob con delibera n.

Dettagli

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo

In caso di adesioni all OPSC per quantitativi di azioni superiori alle azioni oggetto dell Offerta, si farà luogo al riparto secondo il metodo Proposta di autorizzazione all acquisto di azioni ordinarie proprie, ai sensi dell art. 2357 del codice civile, dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, con la modalità di

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it)

SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SAVE S.P.A. ( SAVE ) AI SENSI DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/99 E SUCCESSIVE MODIFICHE ASSEMBLEA ORDINARIA

Dettagli

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

BOZZA. PATTI PARASOCIALI(rev.24/10) Tra. Il Comune di.., con sede in.., in persona di, a questo atto

BOZZA. PATTI PARASOCIALI(rev.24/10) Tra. Il Comune di.., con sede in.., in persona di, a questo atto BOZZA PATTI PARASOCIALI(rev.24/10) Tra. (di seguito definite congiuntamente come Parti e, singolarmente, come Parte ) Premesso che A) FARCOM Srl., con sede in (di seguito la Società ), è interamente partecipata

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Redatta ai sensi dell art. 73 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006

Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006 Comunicato stampa (Ai sensi dell art. 114 D.L.g.s. 58/1998) Assemblea azionisti SNAI S.p.A., approvato il bilancio d esercizio 2006 Ebitda a 58,3 milioni di euro (+289%) ed Ebit pari a 27,1 milioni di

Dettagli

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione per l acquisto e la disposizione di azioni proprie

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione per l acquisto e la disposizione di azioni proprie Assemblea ordinaria 8 maggio 2012 Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione Punto 8 all ordine del giorno Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie; delibere inerenti

Dettagli

REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011 REGOLAMENTO CONCERNENTE L ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VERIFICA DI SOLVIBILITA CORRETTA INTRODOTTE DALLA LEGGE 26 FEBBRAIO 2011, N.10 DI CONVERSIONE DEL

Dettagli

IMMOBILIARE DINAMICO

IMMOBILIARE DINAMICO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO RELATIVO ALL OFFERTA AL PUBBLICO E AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE CHIUSO IMMOBILIARE DINAMICO depositato presso la Consob in

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

Punto 4 dell ordine del giorno: Conferimento dell incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2012-2020; deliberazioni relative.

Punto 4 dell ordine del giorno: Conferimento dell incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2012-2020; deliberazioni relative. Assemblea ordinaria 20 aprile 2012 prima convocazione 21 aprile 2012 seconda convocazione Punto 4 dell ordine del giorno: Conferimento dell incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2012-2020;

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 22 dicembre 1998 Definizione dei prezzi di cessione delle eccedenze di energia elettrica prodotta da impianti idroelettrici ad acqua fluente fino a 3MW (Deliberazione n. 162/98) Nella riunione

Dettagli

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04. Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 Via Mario Angeloni, 80/A 06124 Perugia Posta certificata aur@postacert.it Sito web: www.aur-umbria.it INDICE n. pagina Premessa 3 Parte I

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Documento sulla politica di investimento

Documento sulla politica di investimento DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL Iscrizione all Albo dei Fondi Pensione n 1292 Documento sulla politica di investimento Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 approvato

Dettagli

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NOTE TECNICHE RELATIVE ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO Tea acque srl assume ogni responsabilità per le attività e conduzione degli impianti oggetto del servizio. CONDUZIONE: intesa

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 Marzo 2016 1. PREMESSA Il Consiglio di Amministrazione è tenuto a rendere

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA RELATIVA ALL AUTORIZZAZIONE, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2357 E 2357-TER COD. CIV., POSTA ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno:

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno: Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno: Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie previa revoca dell autorizzazione

Dettagli

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE 29 giugno 2012 29 giugno 2012 Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE La Provincia

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su MONCLER S.p.A. Sede sociale in Milano, Via Stendhal, n. 47 - capitale sociale euro 50.000.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 04642290961 - REA n 1763158 Relazione

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Provincia di Genova Direzione Ambiente Energia Segreteria Tecnica A.T.O. ESTRATTO dal processo verbale della Conferenza

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore elettrico,

Dettagli

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,

Dettagli

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato.

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato. Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato. PREMESSA Con riferimento all art.4, contenuto nella Deliberazione n.204/99

Dettagli

La gestione delle risorse idriche a uso idropotabile

La gestione delle risorse idriche a uso idropotabile Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Aerospaziale Università di Palermo La gestione delle risorse idriche a uso idropotabile Prof.Ing.Gaspare Viviani gviv@idra.unipa.it LA NORMATIVA SUL GOVERNO

Dettagli

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio Attività Funzione Responsabile Firma Redazione Verifica Approvazione Area Personale e Organizzazione Direttore Generale: Daniele LUCCI Amministratore Unico: Antonio MALLAMO Daniele Lucci Daniele Lucci

Dettagli

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * * Relazione del Consiglio di Amministrazione all assemblea ordinaria di TXT e-solutions s.p.a. del giorno 22 aprile 2010 (prima convocazione o del giorno 23 aprile 2010 (seconda convocazione) Signori Azionisti,

Dettagli

E U R O T E C H S. P. A.

E U R O T E C H S. P. A. E U R O T E C H S. P. A. SED E IN AMARO (UD) VIA F RAT ELLI SOLARI, 3/A CODICE FISCALE 01791330309 ISCRITTA AL REGIST RO IMPRESE DI UDIN E AL N. 01791330309 CAPITALE SO CIALE IN EURO 8.878.946,00 I.V.

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS Art. 1 - Aspetti generali Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti del Contraente in base alle Condizioni di Polizza, la Compagnia ha costituito tre Fondi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ITALCEMENTI S.p.A.

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ITALCEMENTI S.p.A. CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ITALCEMENTI S.p.A. Bergamo, 6 marzo 2015 Gli aventi diritto al voto nell Assemblea degli azionisti di Italcementi S.p.A. sono convocati in Assemblea, in Bergamo, via Madonna della

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

art.3 Requisiti per l accesso ai benefici art.4 Modalità di definizione delle agevolazioni erogabili

art.3 Requisiti per l accesso ai benefici art.4 Modalità di definizione delle agevolazioni erogabili Disciplinare per la concessione di agevolazioni tariffarie per la fornitura di acqua potabile: criteri e procedure per la fruizione del Fondo Utenze Deboli istituito da A.A.T.O. 4 e Nuove Acque Spa per

Dettagli

Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa

Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa Le Startup innovative e gli Incubatori d impresa Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, convertito

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale. GENOVA a cura dell Ufficio Statistiche e Studi

NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale. GENOVA a cura dell Ufficio Statistiche e Studi NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre Settore residenziale a cura dell Ufficio Statistiche e Studi data di pubblicazione: 28 novembre periodo di riferimento: primo semestre

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 10 MARZO 2016 88/2016/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE, STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A., DENOMINATA CONVENZIONE APPARECCHIATURE

Dettagli

Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale. n. 34 dd. 02.03.2015

Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale. n. 34 dd. 02.03.2015 Deliberazione n. 34 dd. 02.03.2015 Pagina 1 di 6 COMUNE DI SAN LORENZO DORSINO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale n. 34 dd. 02.03.2015

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 2 OTTOBRE 2014 478/2014/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E AL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE CRITERI PER LA RIMODULAZIONE

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

Azienda Speciale Servizi Comuni REGOLAMENTO DI CONTABILITA DISPOSIZIONI GENERALI. Art.1

Azienda Speciale Servizi Comuni REGOLAMENTO DI CONTABILITA DISPOSIZIONI GENERALI. Art.1 Azienda Speciale Servizi Comuni REGOLAMENTO DI CONTABILITA DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 Il presente regolamento intende disciplinare gli aspetti amministrativi, contabili e gestionali dell Azienda Speciale

Dettagli

Istituto Galileo. CRFF (Centro di Ricerca e Formazione Frosinone) STATUTO

Istituto Galileo. CRFF (Centro di Ricerca e Formazione Frosinone) STATUTO Istituto Galileo CRFF (Centro di Ricerca e Formazione Frosinone) STATUTO Approvato con delibera del Consiglio Comunale di Frosinone n. 6 del 2.3.2011 Art. 1 Costituzione e sede. Il Comune di Frosinone

Dettagli

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 1453 DEL 07/12/2012 SETTORE Attività Economiche, Formazione Professionale, Politiche Attive del Lavoro e Università, Istruzione OGGETTO: RINNOVO INCARICO

Dettagli

LOTTOMATICA S.p.A. Viale del Campo Boario, 56/d - 00154 Roma. Capitale sociale Euro 151.991.896,00 i.v.

LOTTOMATICA S.p.A. Viale del Campo Boario, 56/d - 00154 Roma. Capitale sociale Euro 151.991.896,00 i.v. LOTTOMATICA S.p.A. Viale del Campo Boario, 56/d - 00154 Roma Capitale sociale Euro 151.991.896,00 i.v. Partita IVA, codice fiscale ed iscrizione presso il registro delle imprese di Roma n. 08028081001

Dettagli

DISCIPLINARE DI GARA

DISCIPLINARE DI GARA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO APPALTO SERVIZI GESTIONE INTEGRATA DISCIPLINARE DI GARA ELABORATO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO CON LA CONSULENZA DI: Prof. Ing. Mauro Strada (Steam s.r.l.) e Ing.

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 18 dicembre 2009. ModiÞ cazioni e integrazioni della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 gennaio 2008 ARG/elt 4/08 in materia di regolazione del servizio di dispacciamento

Dettagli