Principi di Farmacoeconomia Palmanova, 28 maggio 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Principi di Farmacoeconomia Palmanova, 28 maggio 2015"

Transcript

1 Principi di Farmacoeconomia Palmanova, 28 maggio 2015 La Farmacoeconomia nei suoi aspetti applicativi Gregorio Papadia 1

2 GLOSSARIO Input Esito o Outcome Risultato Beneficio Efficacia Prezzo Costo Terapie alternative costo in termini monetari. effetto di un programma terapeutico espresso in unità di misura fisico cliniche, epidemiologiche o di qualità di vita. risoluzione matematica del rapporto numerico tra costo ed esito. espressione dell esito in unità di misura monetarie. espressione dell esito in unità di misura fisico cliniche o epidemiologiche. entità di risorse monetarie necessarie per acquisire la proprietà di un bene. entità di risorse monetarie necessarie per acquisire e per utilizzare un bene. medesimo obiettivo terapeutico ma farmaci e/o modalità di somministrazione diversi. 2

3 VALUTAZIONE ECONOMICA 3

4 VALUTAZIONE ECONOMICA EFFICIENZA TECNICA 4

5 VALUTAZIONE ECONOMICA EFFICIENZA ALLOCATIVA costi esiti costi esiti 5

6 VALUTAZIONE FARMACOECONOMICA Terapia A Esplicitazione e misura C = R A Esplicitazione e misura E confronto Terapia B Esplicitazione e misura Esplicitazione e misura C = R B E 6

7 VALUTAZIONE ECONOMICA OBIETTIVI EFFICIENZA: raggiungere l obiettivo con il minor impiego di risorse possibile PIANIFICAZIONE: definire le priorità conoscendo i costi dei vantaggi tra opzioni alternative 7

8 L' Economia studia la condotta umana come una relazione tra scopi e mezzi scarsi applicabili ad usi alternativi" (Lionel Robbins) 8

9 Acquisto di una lavatrice marca IGNIS 6010 City Rivenditore A Rivenditore B Rivenditore C Prezzo 250 Costi agg. 150 Prezzo 280 Costi agg. 100 Prezzo 299 Costi agg. 59 Costo tot. 400 Costo tot. 380 Costo tot

10 Scelta di un detersivo Marca Fulgor COSTI x bucato Prezzo 1,0 Additivi 0,5 Pulizia serpentina 0,5 Costo totale 2,0 Marca Splendor COSTI x bucato Prezzo 2,5 Additivi 0 Pulizia serpentina 0 Costo totale 2,5 ESITI Lava tutti i tessuti tranne la lana ESITI Lava tutti i tessuti 0,5 in più per bucato 10

11 Foraggio per la mia azienda Costo/Quintale Esito/Quintale Acquisto diretto 12,00 12,00 Produzione propria 9,00 12,00 11

12 Scelta di una autovettura Bristol CX-TD Isuzu Diplomat TDJ COSTI x 7 anni Prezzo Costi aggiuntivi Costo totale ESITI 7 anni di qualità 1 = 7x1 = 7 Q.A.L.Y. COSTI x 7 anni Prezzo Costi aggiuntivi Costo totale ESITI 7 anni di qualità 0,8 = 7 X 0,8 = 5,6 Q.A.L.Y. 12

13 ESITI Bristol CX TD 7 anni di qualità 1 = 7x1 = 7 Q.A.L.Y / 7= 7000 / QALY Isuzu Diplomat TDJ 7 anni di qualità 0,8 = 5,6 Q.A.L.Y / 5,6 = 6250 / QALY 13

14 ESITI Acquistando la Bristol CX TD si guadagnano: 7 5,6 = 1,4 Q.A.L.Y. incremento degli esiti Che ci costeranno = incremento dei costi / Q.A.L.Y. 14

15 ESITI CON QUALITA ( UTILITA ) VARIATA Abbassiamo la qualità della Isuzu Diplomat a 0,6 (consideriamo la sua utilità 6/10 della Bristol) In 7 anni otterremo 4,2 QALY, con una differenza di 2,8 rispetto alla Bristol Bristol 7000/QALY Isuzu 8333/QALY / 2,8 = 5000 / QALY 15

16 1 caso Abbiamo già deciso il prodotto da acquistare, ben definito nelle sue caratteristiche Andiamo a ricercare il modo meno costoso di ottenerlo 16

17 1 caso La nostra valutazione è tutta concentrata sui costi Minimizzazione dei costi 17

18 2 caso I due prodotti presentano caratteristiche differenti Valutiamo il rapporto che esiste tra il costo e le caratteristiche 18

19 2 caso Ma possiamo valutare anche il dei costi in rapporto ai vantaggi. Quanto costano cioè i vantaggi che ci offre il secondo detersivo rispetto al primo Costo Efficacia 19

20 3 caso Dobbiamo valutare se l'investimento in denaro ( produzione in proprio di foraggio) produce vantaggi in denaro (convenienza economica rispetto all'acquisto) Costo Beneficio 20

21 4 caso LE DUE AUTOMOBILI CI OFFRONO UNA DIVERSA QUALITA DI PRESTAZIONI DOBBIAMO VALUTARE QUANTO COSTA QUESTA DIFFERENZA DI QUALITA Costo Utilità 21

22 Costo insieme di risorse necessarie al soddisfacimento di un bisogno sono sottratte al soddisfacimento di bisogni meno prioritari (costo-opportunità) corrisponde a un beneficio cui si è rinunciato Risorsa Denaro personale, tempo, strutture, capitali, strumenti, energia, ecc. Risorsa = Denaro 22

23 Costo opportunità Il costo reale di un programma non è dato dalla somma di denaro iscritta nel bilancio del programma ma dai risultati in termini di salute che si sarebbero ottenuti utilizzando le stesse risorse in altri programmi. E' questo costo opportunità che la valutazione economica cerca di stimare e confrontare con i benefici derivanti dal programma. 23

24 Costo opportunità 100 Mi (input) OSPEDALI (outcome) CASE POPOLARI (costo dell outcome) 24

25 La valutazione economica si propone di agevolare il processo decisionale rendendo esplicita la valutazione dei costi e dei benefici. 25

26 Economia sanitaria evoluzione 17 secolo: vita umana tra le 60 e 90 (Petty) 19 secolo: valore di una persona in base alla sua capacità di guadagno (Farr) Anni 50 : prime teorie economiche applicate alla sanità (Arrow e Friedman) Anni 60 : studi dei costi delle malattie (Karlman, Fein, Rice) Anni 70 : primi studi costo/beneficio e costo/efficacia Anni 80 :studi costo/utilità (qualità della vita) 26

27 La spirale dell assistenza sanitaria Prestazioni sanitarie ricerca durata della vita 27

28 Evoluzione del concetto di salute Prima della riforma 1978 Assenza di malattia Dopo la riforma completo benessere psicofisico dell individuo cura prevenzione 28

29 La salute non ha prezzo ma ha dei costi Risorse limitate Scelte Priorità 29

30 Il percorso economico sanitario ESPLICITAZIONE (costi ed esiti) CORRELAZIONE (costi ed esiti) CONFRONTO SCELTE PRIORITA 30

31 La valutazione economica in sanità IDENTIFICA MISURA CONFRONTA COSTI ESITI INTERVENTI SANITARI ALTERNATIVI 31

32 Esplicitazione degli esiti ESITI CHI? QUALE? QUANDO? QUANTO? ALLOCAZIONE QUALIFICAZIONE IMPUTAZIONE QUANTIFICAZIONE 32

33 Esplicitazione dei costi COSTI CHI? PER COSA? QUANDO? QUANTO? ALLOCAZIONE QUALIFICAZIONE IMPUTAZIONE QUANTIFICAZIONE 33

34 Confronto dei costi e degli esiti Costi di un trattamento Esiti del trattamento Rapporto Costo/Efficacia Differenza tra i costi di due trattamenti Differenza tra gli esiti di due trattamenti Rapporto Incrementale Costo/Efficacia (ICER) 34

35 L economia sanitaria Non ha a che fare solo con il denaro Non ha a che fare solo con gli economisti Non è sinonimo di taglio dei costi È l applicazione della disciplina economica alla sanità e alle altre discipline mediche 35

36 Valore etico della valutazione economica in sanità 1 VALUTAZIONE PRIORITARIA DELL EFFICACIA EPIDEMIOLOGICA 2 VALUTAZIONE ATTENTA DEI COSTI 3 DEFINIZIONE E CONFRONTO DEI RAPPORTI COSTO EFFICACIA 4 SCELTA DEL TRATTAMENTO PIU EFFICACE A COSTI PIU BASSI MIGLIORE PRESTAZIONE SANITARIA AL MAGGIOR NUMERO POSSIBILE DI PAZIENTI 36

37 Clinical Governance (GOVERNANCE CLINICO ASSISTENZIALE) RICERCA DELLA MIGLIORE EFFICACIA DEGLI INTERVENTI SANITARI ATTRAVERSO L OTTIMIZZAZIONE DI COSTI E PORCEDURE 37

38 FARMACOECONOMIA definizioni Identifica, misura e confronta i costi ed i risultati dovuti ai farmaci ed alle procedure terapeutiche (Bootman et al, 1989) Descrive ed analizza i costi (input) e le conseguenze o esiti (outcome) della terapia farmacologica (N. De Nicola, M.J. Sucre 2004) 38

39 Funzione della farmacoeconomia Completa, con la correlazione al consumo specifico di risorse, le informazioni per il processo decisionale. Permette di conoscere il costo specifico dei vantaggi terapeutici. 39

40 Funzione della farmacoeconomia: livello di inserimento nel processo decisionale DIAGNOSI CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE CARATTERISTICHE DEI FARMACI VALUTAZIONE RISCHIO / BENEFICIO VALUTAZIONE FARMACOECONOMICA TRATTAMENTO FARMACOTERAPICO 40

41 Farmacoeconomia obiettivi Miglior trattamento ai costi più bassi: EFFICIENZA Quantificazione delle le risorse necessarie: PIANIFICAZIONE 41

42 La FARMACOECONOMIA valuta le priorità nell allocazione delle risorse tra programmi farmacoterapeutici alternativi calcolandone il rapporto tra costi e conseguenze 42

43 Farmacoeconomia come strumento SSN prezzo al pubblico rimborsabilità PRODUTTORE prezzo investimento OSPEDALE inserimento in P.T.O. MEDICO appropriatezza scelte prescrittive 43

44 La farmacoeconomia NON fa spendere meno raziona i beni sanitari sceglie in modo soggettivo, arbitrario, casuale, emotivo 44

45 ma spende meglio perché razionalizza l uso dei beni sanitari scegliendo secondo priorità documentate da dati scientifici 45

46 Necessità di collaborazione multidisciplinare stretta correlazione all ambito loco temporale 46

47 Gli studi di farmacoeconomia non sono quasi mai automaticamente trasferibili 47

48 DEFINIZIONI DELLE VARIABILI UTILIZZATE IN FARMACOECONOMIA C A = costo medio di A (trattamento in esame) C B = costo medio di B (trattamento di riferimento) E A = efficacia di A (trattamento in esame) E B = efficacia di B (trattamento di riferimento) 48

49 L'analisi COSTO BENEFICIO (COST BENEFIT ANALYSIS CBA) COSTI: in unità monetarie BENEFICI: in unità monetarie ALLOCAZIONE : a chi competono IMPUTAZIONE: in che periodo si verificano COMPARAZIONE: dei costi e dei benefici in denaro 49

50 Rapporto Beneficio Costo (B/C) Se B/C >di 1, il programma è conveniente Se B/C = ad 1, il beneficio è uguale al costo Se B/C < di 1, il programma non è conveniente 50

51 Campagne di prevenzione della carie mediante somministrazione di compresse di fluoro ai bambini COSTO: risorse necessarie per l acquisto e la distribuzione delle compresse di fluoro alla popolazione infantile BENEFICIO: denaro risparmiato per prestazioni odontoiatriche evitate 51

52 L'analisi COSTO EFFICACIA (COST EFFECTIVENESS ANALYSIS CEA) C A > C B E A > E B COSTI: in unità monetarie ESITI: in unità naturali 52

53 L'analisi COSTO EFFICACIA (COST EFFECTIVENESS ANALYSIS CEA) 53

54 Quale aumento di costi comporta l aumento di efficacia che si sta misurando Qual è il modo più conveniente per raggiungere uno specifico esito terapeutico 54

55 Cost Saving Analysis CSA. ( particolare tipo di CEA) C A < C B E A > E B COSTI: inferiori EFFICACIA: superiore 55

56 COSTI (inputs) caratteristiche intrinseche (modalità con le quali vengono generati) DIRETTI: risorse consumate per la terapia e ad essa direttamente correlate INDIRETTI: risorse non prodotte a causa del trattamento 56

57 COSTI DIRETTI sanitari farmaci materiali per l'allestimento e la somministrazione tempo del personale sanitario per visite, allestimento e somministrazione ammortamento di eventuali apparecchiature prestazioni radiologiche e di laboratorio trattamenti degli effetti indesiderati (ADR) servizi di supporto direttamente correlati 57

58 Costo dei farmaci I costo dei farmaci ha 3 componenti: 1) Prezzo praticato 2) Costi della gestione logistica 3) Costi della gestione tecnica 13% prezzo deivato 58

59 COSTI DIRETTI non sanitari costi hotelieri o per prestazioni sociali costi per spostamenti e viaggi costi per diete speciali 59

60 COSTI INDIRETTI giornate di lavoro perdute dei pazienti e di chi li assiste mancate opportunità di guadagno inabilità lavorativa permanente 60

61 COSTI INTANGIBILI Dolore Stress Sofferenza Perdita del tempo libero Morte 61

62 COSTI caratteristiche estrinseche (posizionamento nell analisi) COSTO MARGINALE (C Mar) : costo addizionale per produrre una unità di outcome COSTO INCREMENTALE (CI) : differenza tra i costi di vari interventi alternativi COSTO TOTALE (CT) : costo necessario per produrre una data quantità di outcome 62

63 COSTO MARGINALE E COSTO INCREMENTALE 63

64 COSTI caratteristiche estrinseche COSTO FISSO (CF): costo che non varia con la quantità di outcome prodotti (salari, tariffe, affitti, rate di noleggio,ecc.) COSTO VARIABILE (CV) : costo che varia con la quantità di outcome prodotti (materiali, cibo, onorari professionali, tempo) COSTO MEDIO (C Med ) : costo medio per unità di outcome 64

65 COSTI GENERALI Risorse utilizzate in comune (costi comuni) da tutta l organizzazione che genera il programma terapeutico: Direzione Sanitaria, uffici amministrativi, lavanderia, archivi, pulizie generali, servizi economali, portinerie, servizi tecnici ecc. 65

66 Un COSTO viene ALLOCATO al Centro di Costo (Reparto, Servizio, Unità Operativa) che lo genera. Un COSTO viene IMPUTATO all ambito temporale (mese, anno) nel quale è prodotto. 66

67 EFFICACIA (OUTCOME) Condizione necessaria per l analisi farmacoeconomica: Il trattamento farmacologico in esame deve essere di provata efficacia clinica (efficacy) (RCT) 67

68 DEFINIZIONI Efficacy: rapporto tra effetti desiderati (efficacia clinica) e reazioni avverse in condizioni controllate (RCT). Effectiveness: obiettivi terapeutici effettivamente (efficacia raggiunti quando l uso viene esteso a epidemiologica ) tutta la popolazione. 68

69 Efficienza Rapporto tra : risorse investite obiettivi raggiunti 69

70 UNITA DI MISURA NATURALI fisico cliniche mmhg in meno (antiipertensivi) mg/dl in meno di glucosio nel sangue percentuale di infezioni eradicate durata, in generale, dell effetto terapeutico episodi psicotici prevenuti patologie secondarie evitate 70

71 OUTCOME Riduzione della P.A.... o del rischio C.V.? (numero di infarti prevenuti, sopravvivenza) Riduzione della glicemia o delle patologie secondarie al diabete? (neuropatia, angiopatia, retinopatia) 71

72 UNITA DI MISURA NATURALI epidemiologiche anni di vita guadagnati (LYG o YoLS) guadagno di sopravvivenza (Survival gain = LYG A LYG B ) DALY (Disability Adjusted Life Year) evitati YLL (Years of Life Lost) = mortalità prematura in anni + YLD (Years Lost due to Disability) = anni di malattia o disabilità 72

73 Rapporto Costo/Efficacia Risultato dell analisi farmacoeconomica: C A = Costo medio per paziente e per unità di outcome E A costo specifico dell efficacia o costo specifico dell esito terapeutico 73

74 C.E.A. INCREMENTALE confronta due trattamenti alternativi valutando il rapporto tra: incremento dei costi e incremento di efficacia Tale rapporto prende il nome di ICER (Incremental Cost Effectiveness Ratio) 74

75 ICER ICER = C A C B E A -E B aumento medio dei costi per paziente e per unità di effetto guadagnato con il trattamento A rispetto al trattamento B. Costo specifico del guadagno di efficacia 75

76 ICER 24,000 10,000 14,000 LYG 4 LYG 2 SG 2 7,000 : costo aggiuntivo per anno di vita guadagnato con il trattamento A rispetto al trattamento B aumento dei costi per unità di effetto guadagnato 76

77 COSTO MARGINALE, COSTO INCREMENTALE, ICER 77

78 COSTO MARGINALE, COSTO INCREMENTALE, ICER 78

79 IL PERCORSO IN MARCIA INDIETRO Il prezzo suggerito C A = (E A E B ) x ICER + C B (con ICER noto = / unità di outcome) 79

80 80

81 IL PERCORSO IN MARCIA INDIETRO Il prezzo suggerito C A = (E A E B ) x ICER + C B C A =C Farm + C ADR + C Somm +C Pers +C Diagn +C NonSan C A C ADR C S C P C D C NS = C F C A C ADR C S C P C D C NS = P F +C GestTecn +C GestLog P F = C A C ADR C S C P C D C NS C GT C GL 81

82 IL Valore Soglia o soglia di accettabilità λ Entità massima di risorse che si è disposti a impiegare per ottenere una determinata unità di outcome ICER pesato valore soglia (costo/unità di outcome) Più spesso: Valore min. ICER pesato valore soglia Espressione numerica della sostenibilità dei costi Disponibilità a pagare per ottenere un risultato Capacità dei singoli paesi di produrre risorse 82

83 Esempi di alcuni VALORI SOGLIA AUSTRALIA: $AU ( ) $AU ( ) STATI UNITI : $ REGNO UNITO : (NICE)* ITALIA : * National Institute for Health and Care Excellence 83

84 La Disponibilità a Pagare (Willingness To Pay ) Preferenze della collettività e del valore che essa attribuisce alla salute. Cioè della Disponibilità A Pagare per ottenere un dato risultato 84

85 Diagramma dell ICER AUMENTO DEI COSTI IV C I Zona dei Trattamenti dominati Zona del costo-efficacia incrementale Diminuzione dei benefici clinici E Aumento dei benefici clinici Zona della riduzione del costo-efficacia III DIMINUZIONE DEI COSTI Zona dei trattamenti dominanti II 85

86 INCREMENTAL NET MONETARY BENEFIT INMB = λ E C λ = valore soglia E = incremento di efficacia (EA EB) C = incremento dei costi (CA CB) Con INMB > 0 A prevale su B 86

87 INCREMENTAL NET MONETARY BENEFIT Trattamento A: C A = 24,000; E A = LYG 4 Trattamento B: C B = 10,000; E A = LYG 2 24,000 10,000 = 14,000 LYG 4 LYG 2 SG 2 poniamo λ = 8000 INMB = 8000 x = 2000 > 0 87

88 IMPATTO ECONOMICO (Budget Impact) Valutazione del consumo di risorse da parte di un programma terapeutico senza correlazione alla sua efficacia. Non è uno studio di farmacoeconomia. Anche in questi studi i COSTI vengono: quantificati (entità) qualificati (beni /servizi utilizzati) allocati o attribuiti (chi li genera) imputati (periodo di tempo) 88

89 L'analisi COSTO UTILITA (COST UTILITY ANALYSIS CUA) C A > C B E A > E B COSTI: unità monetarie ESITI: QALY (anni di vita pesati per qualità) 89

90 L'analisi COSTO UTILITÀ (COST UTILITY ANALYSIS CUA) 90

91 Quale aumento di costi comporta l aumento di efficacia e di qualità di vita (utilità) che si sta misurando Qual è il modo più conveniente per raggiungere uno specifico esito terapeutico e di qualità di vita 91

92 UTILITY UTILITA : stato di salute derivante dall uso di un farmaco. L UTILITY SI MISURA CON UNA SCALA: morte o assim. perfetta salute 0 > 1 92

93 UTILITY Alcune utilità disponibili in letteratura: PERFETTA SALUTE 1,00 SINTOMI DI MENOPAUSA 0,99 IPERTENSIONE 0,95 ANGINA MODERATA 0,90 TRAPIANTO DI RENE 0,84 ANGINA ACUTA 0,70 DIALISI OSPEDALIERA 0,60 ANGINA GRAVE 0,50 DEPRESSIONE 0,45 MORTE 0,00 93

94 QUALITA DI VITA definizione stato di benessere composto da: abililità nello svolgere le attività quotidiane soddisfazione rispetto al livello di funzionamento della cura e al controllo della malattia (Gotay et al., 1992) 94

95 UTILITY: MISURA LA QUALITA DELLA VITA o QoL (Quality of Life) che si esprime in: QALY: anno di vita pesato per qualità Quality Adjusted Life Year 95

96 QALY Quantità di vita (dati di mortalità) aggiustata per Qualità di vita (dati di morbilità) 96

97 Calcolo dei QALY Attesa di vita (n di anni) Qualità di vita (valore della utility) QALY ,

98 Calcolo dei QALY Attesa di vita (n di anni) Qualità di vita (valore della utility) QALY Dialisi domiciliare 2 0,8 1,6 Dialisi ospedaliera 2,2 0,6 1,32 98

99 99

100 Relazione tra Utility e QALY 1 variazioni della qualità di vita 0,9 0,8 valori di UTILITY 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 ANNI 100

101 QALY guadagnati 1 confronto di qualità di vita UTILITY 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 ANNI 101

102 QALY guadagnati 1 Utility 0,5 A con tratt P senza tratt 0 T0 T1 T2 T3 Tn Tn-1p Tnp Tempo (anni) I QALY guadagnati sono sottesi dall area compresa tra le due curve 102

103 I 3 elementi della CUA COSTI ATTESA DI VITA (efficacia) VALORE ATTRIBUITO DAL PAZIENTE (utilità) numeratore denominatore denominatore C A = costo per QALY Q A C A C B = differenza di costo per QALY guadagnato Q A Q B 103

104 104

105 L'analisi COSTO MINIMIZZAZIONE (COST MINIMIZATION ANALYSIS CMA) C A C B E =E A B COSTI: unità monetarie ESITI: unità naturali E A qualitativamente e quantitativamente equivalente a E B 105

106 L'analisi COSTO MINIMIZZAZIONE (COST MINIMIZATION ANALYSIS CMA) 106

107 C.M.A. Individua tra due o più trattamenti identici per conseguenze, quello che presenta i costi inferiori 107

108 C. M. A. Si concentra esclusivamente sugli input Individua la terapia più efficiente Utilizza al meglio le risorse disponibili 108

109 CMA requisiti Interventi e conseguenze realmente identici Punto di vista coerente e chiaramente esplicitato Costi attuali e futuri valutati con attenzione 109

110 Analisi Costo-Minimizzazione Si può utilizzare quando l effetto di differenti trattamenti è identico Diventa predominante l aspetto relativo ai costi Analisi Costo-Beneficio L esito viene misurato in termini monetari Si basa sul concetto della Willingness to pay (disponibilità a pagare per raggiungere un determinato beneficio economico) Analisi Costo-Efficacia Confronta due alternative terapeutiche differenti per quanto riguarda i costi associati e/o l efficacia Valuta l esito in unità misurabili (vite salvate, anni di vita guadagnati, infezioni evitate) Analisi Costo-Utilità Misura l esito in QALY anni di vita guadagnati corretti per la qualità della stessa Consente di includere nella valutazione gli aspetti della qualità della vita 110

111 Analisi farmacoeconomiche Incertezza dei risultati Scarsa trasferibilità dei risultati ANALISI DI SENSIBILITA 111

112 ANALISI DI SENSIBILITA Variazione dei parametri incerti Uno alla volta Tra due livelli estremi di valori possibili Risultato invariato Aumento attendibilità e trasferibilità dei risultati 112

113 ANALISI DI SENSIBILITA A UNA VIA: si modifica il valore di una variabile dell ICER (al denominatore, l efficacia di una profilassi tra due valori percentuali max. e min.) A DUE VIE: si modifica il valore di due variabili dell ICER (al numeratore, i costi di somministrazione della terapia) 113

114 ANALISI DI SENSIBILITA Metodo statistico Per es. al denominatore si varia l Efficacia di un ICER con valori di probabilità all interno di un intervallo di confidenza del 95% Metodo deterministico Si variano i parametri di un ICER con valori fissi Uno alla volta (one way) Più di uno contemporaneamente (multi way) 114

115 TEMPORIZZAZIONE CRONOLOGIA nella manifestazione dei Costi e delle conseguenze: Valutare le conseguenze nel periodo nel quale si manifestano Imputare i costi al periodo nel quale vengono sostenuti 115

116 TEMPORIZZAZIONE Costi e conseguenze future non hanno lo stesso peso dei costi e delle conseguenze presenti In tal caso vengono scontati Tasso di sconto: misura della volontà di rinunciare a benefici oggi per ottenere vantaggi domani 116

117 Farmacoeconomia e sperimentazioni cliniche Le sperimentazioni cliniche misurano gli effetti delle terapie su indicatori medici Le valutazioni farmacoeconomiche studiano gli effetti delle terapie sul: Consumo delle risorse Produttività efficienza Utilità qualità di vita 117

118 Farmacoeconomia e sperimentazioni cliniche STUDI FARMACO ECONOMICI ciò che accade in condizioni normali real life di uso (EFFECTIVENESS) STUDI CLINICI ciò che accade in condizioni ideali e controllate (EFFICACY) Selezione dei pazienti e monitoraggio possono ostacolare o essere di scarsa utilità per la valutazione economica 118

119 Farmacoeconomia e sperimentazioni cliniche L analisi farmacoeconomica In uno studio clinico per valutare: CONSUMO DI RISORSE PERDITA DI PRODUTTIVITA (costi diretti) (costi indiretti) QUALITA DELLA VITA O UTILITA 119

120 Farmacoeconomia e sperimentazioni cliniche idoneità della sperimentazione Corretta pratica sperimentale La valutazione economica non deve essere introdotta in trials mal progettati Importanza economica I trials beneficiano di più della valutazione economica quando confrontano interventi con ampie variazioni di costi e conseguenze 120

121 Farmacoeconomia e sperimentazioni cliniche idoneità della sperimentazione Importanza pratica I trials beneficiano di più della valutazione economica quando confrontano nuovi interventi con quelli esistenti, in condizioni specifiche Importanza organizzativa Nei grossi trials multicentrici internazionali La valutazione farmacoeconomica può diventare un ostacolo insuperabile 121

122 Valutazione critica delle analisi farmacoeconomiche Ambito locale Ambito temporale 1. Quesito corretto e completo Individua: Oggetto farmaci numerosità e tipologia popolazione 122

123 Valutazione critica delle analisi farmacoeconomiche 2. Precisa identificazione della prospettiva di esecuzione dell analisi Servizio Sanitario Nazionale Servizio Sanitario Regionale Azienda Sanitaria Locale Ospedale Paziente ecc. 123

124 Valutazione critica delle analisi farmacoeconomiche 3. Descrizione esauriente dei trattamenti a confronto Modalità, tempi, dosaggi, durata Incidenza nella popolazione osservata degli effetti indesiderati, trattamento 124

125 Valutazione critica delle analisi farmacoeconomiche 4. I trattamenti devono essere di efficacia clinica scientificamente dimostrata 5. I dati di efficacia dell analisi devono essere quelli di efficacia epidemiologica dello stesso ambito locale che genera i costi 125

126 PATIENT LEVEL EFFICACIA MODELLI STATISTICI DATI EPIDEMIOLOGICI MODELLI STATISTICI DATI SPERIMENTALI 126

127 ALBERO DECISIONALE PROFILASSI % INFEZIONE % NESSUNA INFEZIONE TAGLIO CESAREO NESSUNA PROFILASSI % INFEZIONE % NESSUNA INFEZIONE 127

128 MODELLO DI MARKOV E DISCRETE EVENT SIMULATION Risposta virologica sostenuta Epatite C cronica moderata Cirrosi compensata Cirrosi decompensata (ascite, emorragia variceale, Encefalopatia) Carcinoma epatocellulare Trapianto di fegato anno 1 Morte Trapianto di fegato anno Yeh et al., Pharmacotherapy 2007

129 Valutazione critica delle analisi farmacoeconomiche 6. Tutti i costi e le conseguenze devono essere: misurati con unità di misura adeguate. imputati al periodo di tempo indicato nel quesito assegnati a chi li genera temporizzati, se necessario 129

130 Valutazione critica delle analisi farmacoeconomiche 7. Deve essere eseguita un analisi incrementale e di sensibilità 130

131 FUORVIANTE E NON CORRETTO In qualche studio di farmacoeconomia a volte ci si imbatte nel rapporto: C max C min E max E min calcolato nell ambito dello stesso trattamento. Questo non èunicer, maun rapporto, di oscuro significato, tra la differenza dei valori estremi dell intervallo di confidenza dei dati di costo e di efficacia. 131

132 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE CORSO DI STUDIO IN FARMACIA Tesi di Laurea in Farmacoeconomia e Farmacoepidemiologia VALUTAZIONE CRITICA DEGLI STUDI DI FARMACOECONOMIA SULLE CAMPAGNE DI VACCINAZIONE Laureanda: Relatore: Arianna Rova Gregorio Papadia ANNO ACCADEMICO

133 DIMENSIONI DELLO STUDIO VALUTATIVO: 41 analisi farmacoeconomiche su campagne di vaccinazioni pubblicati nel 2012 dati PubMed Tipologia vaccinazioni Distribuzione geografica 16 Pneumococco 6 Rotavirus 6 Virus influenzale 6 Papilloma virus 2 Virus Epatite A 2 Virus Epatite B 1 Vibrio cholerae, 1 Virus dell encefalite da zecche, 1 Bordetella pertussis, 1 H. zoster virus 1 Virus resp. sinciziale, 1 Cytomegalovirus, 1 Mycobacterio t. 17 Europa 12 Americhe 7 Asia 5 Africa 133

134 GRIGLIA DI VALUTAZIONE A 26 ELEMENTI Verifica esistenza delle seguenti condizioni: 1 ambito locale 2 periodo di tempo 3 popolazione in esame 4 prospettiva dello studio 5 dichiarazione farmaco/i 6 efficacia dimostrata 7 via di somministrazione 8 tempi di somministrazione 9 dose per somministrazione 10 numero di dosi 11 dati di effectiveness 12 nell ambito osservato 13 incid. delle ADR ambito oss. 14 trattamento delle ADR 15 costi materiale di somm. 16 costi del personale 17 costi dei trattamenti ADR 18 costi di accert. diagn. 19 costi diretti non sanitari (per ospedalizzazioni o altro) 20 costi indiretti (prospettiva) 21 costi del soggetto che eroga il trattamento 22 costi generati nel periodo di tempo osservato nell analisi 23 costi misurati con unità di misura adeguate 24 temporizzazione dei costi 25 analisi incrementale (tip. analisi) 26 analisi di sensibilità 134

135 Valutazione critica delle analisi farmacoeconomiche Per ogni studio punteggio assoluto punteggio % Per ogni elemento frequenza 135

136 Percentuale media di presenza degli elementi costituenti i criteri % di applicazione dei criteri media 136

137 Adesione ai criteri Percentili 1 >65% >50%<65% <50% Numero di studi 137

138 Elementi assenti in tutte le analisi n.12 dati di effectiveness dell ambito osservato 0% n.14 descrizione del trattamento delle ADR 0% 138

139 Elementi presenti con frequenza molto bassa n.22 costi nel periodo di tempo osservato 2% n.9 indicata la dose per singola somm. 7% n.17 costi di trattamento delle ADR 11% n.21 costi del soggetto erogante il trattamento 15% n.13 incidenza delle ADR nell ambito oss. 16% 139

140 Elementi presenti con frequenza bassa n.11 dati di effectiveness 24% n.7 via di somministrazione 27% n.16 costi del personale 27% n.18 costi di accertamenti diagnostici 43% 140

141 Valutazione critica delle analisi farmacoeconomiche VALUTARE A) TRASFERIBILITA rapporti con i nostri criteri decisionali e con il nostro contesto operativo B) VARIABILITA INDIVIDUALE per caratteristiche particolari della popolazione studiata 141

142 Anche l analisi farmacoeconomica ha un costo applicarla dove i vantaggi la rendono conveniente 142

143 Quando usare la farmacoeconomia AUMENTO DEI COSTI ZONA A non è necessaria un analisi farmacoeconomica ZONA B è necessaria un analisi farmacoeconomica Diminuzione dei benefici clinici ZONA D dipende dall entità della diminuzione dei costi DIMINUZIONE DEI COSTI ZONA C non è necessaria un analisi farmacoeconomica Aumento dei benefici clinici 143

144 Condizioni 1. Un processo decisionale trasparente CHI DECIDE CON QUALI CRITERI 2. Chiari obiettivi politici OBIETTIVI CHIARI E PRECISI EFFICIENZA COME OBIETTIVO RILEVANTE 144

145 Condizioni 3. Tempi e risorse ragionevoli TEMPO SUFFICIENTEMENTE AMPIO RISORSE PER PRODURRE EVIDENZE 4. Incentivi appropriati STIMOLO AD ATTUARE PROGRAMMI PER UTILIZZO PIU COSTO EFFICACE DELLE RISORSE 145

146 TITOLO dello studio: «morfina vs ketorolac nel trattamento del dolore acuto» OBIETTIVO VALUTAZIONE ECONOMICA DI CONFRONTO TRA I DUE TRATTAMENTI CON KETOROLAC E MORFINA DEL DOLORE ACUTO DA LESIONI AD UN ARTO AMBITO TRAUMATOLOGIA E PRONTO SOCCORSO DI UN OSPEDALE ITALIANO 146

147 VALUTAZIONE DELL EFFICACIA ketorolac morfina P-value Punteggio medio del dolore (VAS) ,52 Nessuna differenza statisticamente significativa di EFFETTO FARMACOLOGICO 147

148 TIPO DI ANALISI DA APPLICARE C A C B MINIMIZZAZIONE DEI E A =E B COSTI 148

149 Dati di costo Ketorolac 75 paz. Per paziente Totale gruppo Per paziente Morfina 73 paz. Totale gruppo Prezzo del farmaco 0,9 67,5 1,2 87,6 Costo somministrazione 1,7 127,5 3,4 284,2 Costo totale 2, ,6 335,8 149

150 Numero e percentuale di pazienti con effetti collaterali Ketorolac (n=75) Morfina (n=73) N EVENTI % N EVENTI % p Totale <0,001 Costo farmaci Tempo medici Tempo infermieri Costo totale eventi morfina Costo per Paziente morfina Nausea Vomito Flebite xxx xxx xxx 545,5 7,5 150

151 RISULTATI Ketorolac (n=75) % Morfina (n=73) % Ketorolac vs. morfina Prezzo del farmaco 67, , ,1 somministr. 127, , ,7 Effetti collat , ,5 Costo totale 195, , ,3 Costo medio / paz. 2,6 12,7-9,47 151

152 Titolo dello studio: «Riduzione dell incidenza di infezioni dopo taglio cesareo: effetti della profilassi antibiotica sulle risorse di un ospedale» OBIETTIVO con quale costo aggiuntivo l antibioticoprofilassi è in grado di ridurre l incidenza dell infezione della ferita chirurgica, e se ed a quali condizioni tale costo aggiuntivo possa essere considerato accettabile. AMBITO reparto di ostetricia di un ospedale italiano 152

153 DIMENSIONI DELLO STUDIO 900 cesarei/anno 8,4% tasso infezione 200 cesarei esaminati a campione PRESUPPOSTI SCIENTIFICI La profilassi antimicrobica riduce il rischio di infezione di una quota variabile tra il 50% e il 70%. 153

154 Costo per paziente con e senza infezione e costo differenziale (n=200) Paziente con infezione Paziente senza infezione Costo aggiuntivo per paziente dovuto all infezione medici, ostetriche, esami microbiologici, materiali di consumo, costi alberghieri, varie. 154

155 Coorte di 100 pazienti 60% Riduz. Rischio con profilassi 61 costo di 1 ciclo di profilassi C p = costo dei 100 pazienti profilassati = ( 900 x 96,6 paz. senza infezione) + ( 1975 x 3,4 paz. con infezione) + ( 61 x 100 pazienti profilassati) = = C Ø = costo dei 100 pazienti non profilassati = ( 900 x 91,6 paz. Senza infezione) + ( 1975 x 8,4 pazienti con infezione) = =

156 Calcolo dell ICER E p = n. paz. senza infezione se profilassati = 96,6 E Ø = n. paz. senza infezione se non profilassati= 91,6 C p C Ø = 725 = 145 / paz (ICER) E p E Ø 5 156

157 Analisi di sensibilità R.m.R. = 50% C 50 p = E p = 95,8 pazienti C Ø = E Ø = 91,6 pazienti C p C Ø = 1585 = 377 / paz (ICER) E p E Ø 4,2 157

158 Analisi di sensibilità R.m.R. = 70% C 70 p = 98787,5 E p = 97,5 pazienti C Ø = E Ø = 91,6 pazienti C p C Ø = 242,5 = 41 / paz (ICER) E p E Ø 5,9 158

159 CORRETTA PROGETTAZIONE DELLE ANALISI FARMACOECONOMICHE Raggiungere l obiettivo liberando risorse utili Fornire la cura migliore al max numero di pazienti Conoscere l entità dell impatto economico I dati sull efficacia e sui costi devono provenire dalla realtà nella quale io opero adesso 159

160 LE ANALISI FARMACOECONOMICHE TEORICHE dati di efficacia provenienti da: RCT Studi farmacoepidemiologici su popolazioni e/o periodi di tempo diversi da quella dell analisi Gruppi ipotetici di pazienti simulati tramite modelli statistici dati di costo provenienti da: Aree vaste e disomogenee Periodi di tempo molto distanti Tariffari di rimborso 160

161 ESEGUIRE UNA ANALISI: 1 fattibilità PROSPETTIVA? DISPONIBILITA DATI? CONVENIENZA? Sanitari Economici EFFICACIA CLINICA? Qualità di vita 161 G. Papadia

162 ESEGUIRE UNA ANALISI: 2 presentare i farmaci FORMULA CHIMICA MECCANISMO D AZIONE CARATTERISTICHE BIOLOGICHE G. Papadia

163 ESEGUIRE UNA ANALISI 3 descrivere il problema Ambito Patologia Modalità di somministrazione Popolazione Periodo di osservazione Scopo dell analisi G. Papadia Tuti i diritti riservati

164 ESEGUIRE UNA ANALISI 4 descrivere la metodologia Unità di misura A.D.R. e loro trattamento Criterio di rilevazione Q. o. L. Dichiarazione sui costi esclusi I.C.E.R.? Ev. indicazione del Valore Soglia G. Papadia Tuti i diritti riservati

165 ESEGUIRE UNA ANALISI 5 i dati dell efficacia epidemiologica Decidere quali dati? Raccolta paziente per paziente In maniera anonima e univoca Generati nell ambito osservato Da pazienti reali G. Papadia Tuti i diritti riservati

166 ESEGUIRE UNA ANALISI 6 i dati della Qualità di Vita Indicare il criterio scelto Raccolta paziente per paziente In maniera anonima e univoca Generati nell ambito osservato Da pazienti reali G. Papadia Tuti i diritti riservati

167 ESEGUIRE UNA ANALISI: 7 l analisi statistica Significatività dei dati dell efficacia epidemiologica 167 G. Papadia Tuti i diritti riservati 167

168 ESEGUIRE UNA ANALISI: 8 i costi Dell U.O. che li genera Del periodo dell osservazione Costi completi dei ricoveri Evitare tariffari e rimborsi stimati G. Papadia Tuti i diritti riservati

169 ESEGUIRE UNA ANALISI 9 rapporti costo/efficacia C A = Costo medio per paziente del trattamento A nel periodo di tempo considerato E A = Efficacia media per paziente del trattamento A nel periodo di tempo considerato C B = Costo medio per paziente del trattamento B nel periodo di tempo considerato E B = Efficacia media per paziente del trattamento B nel periodo di tempo considerato G. Papadia Tuti i diritti riservati

170 ESEGUIRE UNA ANALISI 10 rapporto incrementale costo/efficacia con analisi di sensibilità C A C B = E A E B incremento medio costi paziente unità di effetto guadagnato 170 G. Papadia Tuti i diritti riservati

171 PROBLEMI PRATICI 1a. Interruzione precoce del trattamento Passaggio ad altro farmaco extra studio Sospensione per effetti indesiderati Si assegna il punteggio di inefficacia. I costi sono imputati all intero periodo di osservazione. 171

172 PROBLEMI PRATICI 1b. Interruzione precoce del trattamento passaggio ad altro farmaco dello studio successo della terapia Si valuta l efficacia al follow up. I costi sono imputati all intero periodo di osservazione. 172

173 PROBLEMI PRATICI 2. Terapie multiple cambi frequenti Individuare farmaci singoli o associazioni omogenee. I costi sono sempre imputati all intero periodo di osservazione. 173

174 PROBLEMI PRATICI ES: qualità della vita 3. Unità di misura inverse HAQ (Health Assessment Questionnaire) morte o assim. perfetta salute 3 > 0 UTILITY morte o assim. perfetta salute 0 > 1 174

175 PROBLEMI PRATICI 3. Unità di misura inverse HAQ formula di conversione Utility = 1 HAQ 3 Utility ,66 2 0,

176 Analisi farmacoeconomiche e P.T.O. Farmaco A COSTI tutti, in simulazione, dalla nostra realtà ESITI se possibile, da studi osservazionali in realtà simili alla nostra Eventuali modelli statistici dovrebbero contenere dati di questo tipo 176

177 Analisi farmacoeconomica dei costi di terapia correlati all efficacia clinica ed alla qualità della vita dei farmaci biologici per l Artrite Reumatoide. Laureanda: P. Pilolla, Rel.: prof. U. Ttraversa, Corr.: prof. G. Papadia AA INFLIXIMAB ETANERCEPT ADALIMUMAB follow up 12 mesi (gennaio dicembre 2006) 112 pazienti (97 D, 15 U; e.m. 59 anni) S. S. di Reumatologia dell ospedale di Cattinara Analisi Costo/Efficacia e Costo/Utilità 177

178 ASPETTI CRITICI Scarsa numerosità del campione (significatività) Periodo di osservazione limitato (dati di sopravvivenza) Sospensioni e switch da un farmaco all altro (efficacia) 178

179 VALUTAZIONE DELL EFFICACIA Disease Activity Score 28 (DAS28) t28 numero di articolazioni dolenti su 28; Sw28 numero di articolazioni tumefatte su 28; Ln(ESR) logaritmo naturale della VES o della PCR (mm/ora) GH stato di salute complessivo. DAS28 <2,6 remissione della malattia. 179

180 VALUTAZIONE DELL EFFICACIA 7.5 DAS28 globale DAS28 score *** 0.0 t 0 t

181 VALUTAZIONE DELL EFFICACIA 7.5 Infliximab 7.5 Etanercept DAS28 score DAS28 score t 0 t 12 t 0 t 12 Adalimumab DAS DAS28 score DAS t 0 t 12 0 Infliximab Etanercept Adalimumab 181

182 VALUTAZIONE DELL EFFICACIA FARMACI DAS al t 0 DAS al t1 2 Δ DAS globale 6,34 4, Infliximab 6,54 4,74 1,80 Etanercept 6,41 4,81 1,60 Adalimumab 6,02 3,88 2,14 I valori riportati sono le medie calcolate sulla base di intervalli di confidenza al 95% 182

183 Criterio EULAR di valutazione qualitativa dei valori di DAS 28 DAS finale DAS28 (t 12 t 0 ) > 1,2 0,6 1,2 < 0,6 < 3,2 Risposta buona Risposta moderata Nessuna risposta 3,2 5,1 Risposta moderata Risposta moderata Nessuna risposta > 5,1 Risposta moderata Nessuna risposta Nessuna risposta 183

184 VALUTAZIONE DELLA QUALITA DI VITA Criterio HAQ (Health Assessment Questionnaire) 20 quesiti su 8 categorie di attività quotidiane morte o assim. perfetta salute 3 > 0 Utility = 1 HAQ 3 184

185 VALUTAZIONE DELLA QUALITA DI VITA 1.8 HAQ globale HAQ score *** 0.0 t 0 t

186 VALUTAZIONE DELLA QUALITA DI VITA Infliximab Etanercept HAQ score HAQ score t 0 t t 0 t 12 Adalimumab HAQ HAQ score HAQ t 0 t Infliximab Etanercept Adalimumab 186

187 CALCOLO DELL UTILITY Valori di HAQ, e relativi di Utility, al t 0 e al t 12 Farmaco HAQ t 0 t 12 Utility t 0 t 12 Δ Utility Terapia biologica globale 1,10 0,81 0,63 0,73 0,1 Infliximab 1,20 0,90 0,60 0,70 0,1 Etanercept 1,20 0,90 0,60 0,70 0,1 Adalimumab 0,90 0,50 0,70 0,83 0,13 187

188 L analisi farmacoeconomica che si propone vede una stretta applicazione delle indicazioni della parte teorica ed è solo una di quelle eseguibili, in uno studio con queste caratteristiche, in base ai criteri di utilizzo dei dati di efficacia e della qualità di vita. 188

189 FARMACI: calcolo teorico dei costi Farmaco Prezzo per confezione al SSN PER PAZIENTE/ANNO Prezzo + 13% costi di gestione Costo tot. IVA compresa N. conf. per anno Costo annuo paziente Adalimumab 944, , , Etanercept 481, , , Infliximab 469, ,98 524,

190 Costo globale medio della terapia biologica per paziente/anno Tipologia Costo per paziente/anno Farmaci biologici ,01 Materiali per la somministrazione 1,41 Personale medico 180,37 Personale infermieristico 522,29 Analisi di laboratorio 87,62 Analisi radiologiche 40,50 ADR 210,71 Totale ,91 190

191 COSTI REALI MEDI paziente/anno solo farmaci totale terapia GLOBALE , ,91 INFLIXIMAB , ,21 ETANERCEPT , ,44 ADALIMUMAB , ,59 COSTI TOTALI solo farmaci totale terapia , ,92 191

192 Costo/Efficacia globale della terapia biologica Δ DAS28: 1.85 = valore differenziale medio dell efficacia clinica da t 0 a t ,91 = 7.988, che rappresenta il costo specifico (marginale) annuo per paziente e per DAS28 = 1di miglioramento clinico 192

193 Costo/Efficacia terapia biologica per singolo farmaco INFLIXIMAB ,21 = 8.767,89 ( DAS28 t 0 a t 12 = 1,80 ) 1,80 ETANERCEPT ,44 = 8.702,78 ( DAS28 t 0 a t 12 = 1,60 ) 1,60 ADALIMUMAB ,59 = 6.353,08 ( DAS28 t 0 a t 12 = 2,14 ) 2,14 193

194 Rapporto Incrementale Costo/Efficacia C Infliximab C Etanercept = , ,44 = 9.288,85 E Infliximab E Etanercept 1,80 1,60 C Adalimumab C Infliximab = , ,21 = 6.431,24 E Adalimumab E Infliximab 2,14 1,80 C Adalimumab C Etanercept = , ,44 = 609,00 E Adalimumab E Etanercept 2,14 1,60 194

195 COSTO INCREMENTALE DEL GUADAGNO DI EFFICACIA Infliximab Vs Etanercept = 9.288,85 Adalimumab Vs Infliximab = 6.431,24 Adalimumab Vs Etanercept = 609,00 Costo incrementale annuo per paziente e per per DAS28 = 1 con un trattamento rispetto ad un altro. 195

196 CALCOLO DELL INMB Infliximab Vs Etanercept poniamo λ = (valore soglia per Δ DAS=1) ΔC = 9.288,85 ΔE = 0,2 INMB = λ ΔE ΔC = 1.988,85 Infliximab non prevale su Etanercept 196

197 COSTO/UTILITA ASPETTI LIMITANTI Periodo di osservazione insufficiente (12 mesi) Mancanza dei dati di sopravvivenza Miglioramenti osservati scarsamente significativi. 197

198 Costo/Utilità globale della terapia biologica Periodo di osservazione di 12 mesi : i valori di Utility e di QALY coincidono ,91 = ,1 0,10 costo medio annuo per paziente e per QALY guadagnato. 198

199 Costo/Utilità della terapia biologica per singolo farmaco INFLIXIMAB ,21 = ,10 (Δ Utility a t 12 = 0,10) 0,10 ETANERCEPT ,44 = ,40 (Δ Utility a t 12 = 0,10) 0,10 ADALIMUMAB ,59 = ,50 (Δ Utility a t 12 = 0,13) 0,13 199

200 Rapporto Incrementale Costo/Utilità C Infliximab C Etanercept = , ,44 = 1857,77 U Infliximab = U Etanercept C Adalimumab C Infliximab = , ,21 = ,33 U Adalimumab U Infliximab 0,13 0,10 C Adalimumab C Etanercept = , ,44 = ,66 U Adalimumab U Etanercept 0,13 0,10 200

201 COSTO INCREMENTALE DEL GUADAGNO DELLA QUALITA DI VITA Infliximab Vs Etanercept 1.857,77 Adalimumab Vs Infliximab ,33 Adalimumab Vs Etanercept ,66 Costo incrementale di 1 QUALY guadagnato con un trattamento rispetto ad un altro 201

202 Analisi farmacoeconomica della terapia anti HIV nel reparto di Malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Trieste Laureanda: V. Reghini, Rel. Prof. U. Traversa, Corr. Prof. G. Papadia AA Periodo di osservazione: 01/01/ /12/2009 N pazienti: 125 (48D, 77M), età media 45 anni. 111 trattati, 14 non trattati Criteri di efficacia: soglia viremica < 50 copie/ml (CD4+ <200 cell./µl; < 14%) 202

203 ASPETTI CRITICI Sospensioni e switch frequenti Perdita di compliance Elevato numero di tipologie di trattamenti Difficoltà oggettive nella rilevazione dei dati 203

204 Higth Activity Anti Retroviral Therapy 17 Principi attivi 5 categorie farmacologiche: NRTI (inibitori nucleosidici transcriptasi inversa) NNRTI (inibitori non nucleosidici transcriptasi inversa) PI (inibitori delle proteasi) FI (inibitori della fusione) II (inibitori della integrasi) In 39 diverse ASSOCIAZIONI 204

205 HAART gruppi terapeutici prevalenti e n di pazienti trattati a) 1 NRTI+1 NNRTI..1 paziente b) 2 NRTI+1 NNRT...36 pazienti c) 2NRTI+1 PI 22 pazienti d) 2 NRTI+2PI 64 pazienti e) 3 NRTI.9 pazienti 205

206 Valutazione dell efficacia Tutti pazienti antichi con efficace controllo della viremia. Nell osservazione di 1 anno si potevano però distinguere: CV sempre sottosoglia CV positiva CV negativa PAZIENTI CONTROLLATI CV altalenante CV negativa CV positiva PAZIENTI NON CONTROLLATI CV sempre soprasoglia 206

207 Valutazione dell efficacia Percentuale di pazienti controllati a) 1 NRTI+1 NNRTI non valutato b) 2 NRTI+1 NNRT...78% c) 2 NRTI+2 PI...78% d) 2 NRTI+1PI..48% e) 3 NRTI..57% non valutabile differenza significativa differenza non significativa 207

208 ANALISI FARMACOECONOMICA Costo totale medio per paziente/anno della HAART Tipologia Media/paziente Totali Farmaci , ,08 Personale 125, ,20 Analisi di lab. 779, ,96 Rx + Pap test 31, ,30 ADR 138, ,34 Ricovero ,00 TOTALE , ,88 208

209 Costo medio per paziente/anno per gruppo terapeutico a) 1 NRTI+1 NNRTI 560,71 b) 2 NRTI+1 NNRT 8.199,79 c) 2 NRTI+2 PI ,30 d) 2 NRTI+1PI ,37 e) 3 NRTI 6.931,68 209

210 Costo annuo per paziente /frazione di pazienti controllati Costo per paziente controllato su una coorte di 100 pazienti (unità di outcome = 1%) b) 2 NRTI+1 NNRTI = 8.199,70 = ,55 0,78 c) 2 NRTI+2 PI = ,30 = ,95 0,78 d) 2 NRTI+1 PI = ,37 = ,77 0,48 e) 3 NRTI = 6.931,68 = ,84 0,57 210

211 COSTO/EFFICACIA INCREMENTALE C b C d = 2972,34 = 99,08 E b E d 30 tratt.b Vs tratt.d C C C d = 22,93 = 0,77 tratt.c Vs tratt.d E C E d 30 Costo incrementale di 1 punto percentuale di pazienti controllati guadagnato con un trattamento rispetto ad un altro. 211

212 CALCOLO DELL INMB Trattamento c Vs trattamento d Poniamo λ = 80,00 per punto % λδe ΔC = (80 X 30) 22,90 = ,93 = 2377,07 INMB > 0 il trattamento c prevale sul trattamento d 212

213 FARMACOECONOMIA definizione tradizionale Identifica, misura e confronta i costi ed i risultati dovuti ai farmaci ed alle procedure terapeutiche (Bootman et al, 1989) Descrive ed analizza i costi (inputs) e le conseguenze o esiti (outcomes) della terapia farmacologica (N. De Nicola, M.J. Sucre 2004) 213

214 FARMACOECONOMIA definizione tradizionale ECONOMIA: Uso razionale delle risorse Uso razionale delle risorse nella scelta delle terapie farmacologiche 214

215 FARMACOECONOMIA definizione avanzata οỉkο-νομία: governo, amministrazione Governo delle scelte farmacoterapiche ed amministrazione delle relative risorse 215

216 FARMACOECONOMIA definizione avanzata SCELTE PRIORITA COSTI OPPORTUNITA VITA DI RELAZIONE ATTIVITA PRODUTTIVE SERVIZI 216

217 FARMACOECONOMIA definizione avanzata AZIONE FARMACODINAMICA DEL FARMACO SULL ORGANISMO 217

218 FARMACOECONOMIA definizione avanzata AZIONE FARMACOECONOMIA DEL FARMACO SULLE ATTIVITA UMANE 218

219 E C O N O M I A definizione scienza che studia la condotta umana come una relazione tra scopi e mezzi scarsi applicabili ad usi alternativi". Lionel Robbins 219

220 FARMACOECONOMIA definizione avanzata disciplina che studia gli effetti delle scelte farmacoterapiche Sull amministrazione delle risorse e sul funzionamento della società 220

221 DALLA FARMACOECONOMIA ALLA PHARMACEUTICAL CARE Attenzione a tutte le componenti che determinano l efficacia e l efficienza della terapia farmacologica Orientamento al paziente specifico ed alla specifica patologia Multidisciplinarietà 221

222 DALLA FARMACOECONOMIA ALLA PHARMACEUTICAL CARE Esattamente le tre caratteristiche della PHARMACEUTICAL CARE, cioè l attività di farmacia clinica orientata al paziente che il farmacista ospedaliero svolge a livello di Reparto tramite supporto di consulenza al medico e all infermiere. 222

Tecniche di valutazione economica in sanità. Dr.ssa Cecilia Quercioli

Tecniche di valutazione economica in sanità. Dr.ssa Cecilia Quercioli Tecniche di valutazione economica in sanità Dr.ssa Cecilia Quercioli Perché sono necessarie valutazioni economiche in sanità? Razionale: scarsità delle risorse a disposizione È necessario fare delle scelte

Dettagli

10 VALUTAZIONE DELLE ANALISI

10 VALUTAZIONE DELLE ANALISI 10 VALUTAZIONE DELLE ANALISI ECONOMICHE Questa valutazione economica può aiutarvi? 1 Esistono prove valide che gli interventi sono efficaci? 2 Di quale tipo di analisi economica si tratta? Studio costo-conseguenze

Dettagli

Trials clinici. Disegni di studio

Trials clinici. Disegni di studio Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series

Dettagli

La valutazione economica dei farmaci biologici in reuma, gastro e derma

La valutazione economica dei farmaci biologici in reuma, gastro e derma La valutazione economica dei farmaci biologici in reuma, gastro e derma Sergio Iannazzo ISBEM - Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo SIHS Health Economics Consulting SCELTA COLLETTIVITA SCELTA

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

Analisi Costi-Benefici

Analisi Costi-Benefici Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Analisi Costi-Benefici Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Scelta pubblica Intervento pubblico realizzazione di progetti esempi: infrastrutture,

Dettagli

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In

Dettagli

LA RICERCA INFERMIERISTICA

LA RICERCA INFERMIERISTICA Prof. ssa Eufemia Renzi LA RICERCA INFERMIERISTICA DIAPOSITIVA N. 2 IL SIGNIFICATO DI RICERCA INFERMIERISTICA La ricerca infermieristica opera su due grandi aree interdipendenti: quella teorica nursing

Dettagli

Segmentazione del mercato e scelta del target

Segmentazione del mercato e scelta del target Segmentazione del mercato e scelta del target 1 DEFINIZIONE DEL MERCATO: PROCESSO A PIU STADI LIVELLI DI SEGMENTAZIONE (Lambin): 1. Segmentazione strategica: identifica grandi settori di attività CORPORATE

Dettagli

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

Analisi costo-efficacia (CEA)

Analisi costo-efficacia (CEA) Analisi costo-efficacia (CEA) 37 Analisi costo-efficacia (CEA) ASPETTI FONDAMENTALI È una tecnica di analisi completa che permette di confrontare programmi ed interventi sanitari alternativi, che producono

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto

La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto F. Ierardi*, L. Gnaulati*, F. Maggino^, S. Rodella*, E. Ruviglioni^ *Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI

ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI ANALISI DI IMPATTO DI BUDGET DI UNA NUOVA STRATEGIA VACCINALE PATRIZIA BERTO, NICOLA PRINCIPI INTRODUZIONE Le Infezioni da Pneumococco (PNU) rappresentano un problema sanitario grave, soprattutto a causa

Dettagli

Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio

Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica

Dettagli

HTA e farmaci: il ruolo dell AIFA

HTA e farmaci: il ruolo dell AIFA HTA e farmaci: il ruolo dell AIFA Simona Montilla 12 luglio 2013 Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione sono personali e non impegnano in alcun modo l AIFA

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

Introduzione del test HPV come test di screening primario: un analisi di Budget Impact. Guglielmo Ronco, CPO Piemonte Maria Calvia

Introduzione del test HPV come test di screening primario: un analisi di Budget Impact. Guglielmo Ronco, CPO Piemonte Maria Calvia Introduzione del test HPV come test di screening primario: un analisi di Budget Impact. Guglielmo Ronco, CPO Piemonte Maria Calvia Introduzione del test HPV: un analisi di Budget Impact. Caratteristiche

Dettagli

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico

Dettagli

Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) Claudio Jommi @ Università del Piemonte Orientale, Economia e Regolazione del Farmaco pag.

Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) Claudio Jommi @ Università del Piemonte Orientale, Economia e Regolazione del Farmaco pag. Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) pag. 1 Confronto tra CEA e BIA La CEA stima i costi e l efficacia incrementali lifetime di una nuova terapia, rispetto ai trattamenti attualmente

Dettagli

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile 24 Statistica & Società/Anno 3, N. 2/ Demografia, Istruzione, Welfare Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile Gianmaria Martini Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo

Dettagli

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE LEZIONE DEL 3 GIUGNO 2004 L articolo 15 comma 2 della direttiva IPPC prevede l obbligo di identificare quelle che siano le B.A.T ovvero le migliori tecniche disponibili in campo ambientale relative ad

Dettagli

Corso di. Analisi e contabilità dei costi

Corso di. Analisi e contabilità dei costi Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE

Dettagli

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Università degli Studi di Padova Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A. 2014-15 Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Docenti: prof.ssa Anna Chiara Frigo

Dettagli

La valutazione economica dei farmaci (I dati di costo) (claudio.jommi@pharm.unipmn.it)

La valutazione economica dei farmaci (I dati di costo) (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) La valutazione economica dei farmaci (I dati di costo) (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) pag. 1 Categorie di costo Costi diretti sanitari Terapie farmacologiche Visite specialistiche, Esami di laboratorio,

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO

PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO FARMACOVIGILANZA NELLA DISPENSAZIONE DEI FARMACI PER LA TERAPIA DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE. Ente Organizzatore: Dipartimento di Farmacologia

Dettagli

Esercitazione 23 maggio 2016

Esercitazione 23 maggio 2016 Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

Igiene nelle Scienze motorie

Igiene nelle Scienze motorie Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»

Dettagli

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica

Dettagli

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena 1_Sistema di controllo e contabilità analitica Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione,

Dettagli

I ricavi ed i costi di produzione

I ricavi ed i costi di produzione I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa

Dettagli

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1 [ Analisi della concentrazione] di Luca Vanzulli Pag. 1 di 1 LA CONCENTRAZIONE NELL ANALISI DELLE VENDITE L analisi periodica delle vendite rappresenta un preziosissimo indicatore per il monitoraggio del

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-3 Il capitale umano -Il modello dell istruzione 1 Il capitale umano Il modello dell istruzione L istruzione, come abbiamo visto, è associata a tassi di disoccupazione

Dettagli

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Il progetto regionale di ricerca MACONDO Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la

Dettagli

Equazione quantitativa della moneta

Equazione quantitativa della moneta Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene

Dettagli

LA GESTIONE DEL RISCHIO PROFESSIONALE IN MEDICINA GENERALE

LA GESTIONE DEL RISCHIO PROFESSIONALE IN MEDICINA GENERALE S.I.M.G. LA GESTIONE DEL RISCHIO PROFESSIONALE IN MEDICINA GENERALE Strumenti e metodi di identificazione ed analisi di eventi avversi. L approccio reattivo e proattivo Damiano Parretti Arezzo 26 febbraio

Dettagli

La gestione del farmaco:

La gestione del farmaco: www.progeaconsulenza.it La gestione del farmaco: La revisione della prescrizione come momento di sicurezza MILANO Lunedì 3 e martedì 4 ottobre 2011 ECM BREVE PREMESSA I dati di letteratura indicano che

Dettagli

Epidemiologia generale

Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione» Epidemiologia generale Disciplina che ha come

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E.

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. La riclassificazione economica dello SP: La gestione dell impresa viene idealmente scomposta in aree omogenee di attività Le attività e le passività, i

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Imparare a convivere con la BPCO significa cambiare i propri comportamenti in modo da massimizzare lo sfruttamento delle proprie capacità e minimizzare gli effetti negativi della

Dettagli

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo

Dettagli

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO BRESCIA 6 OTTOBRE 2006 LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO PROF. FRANCESCO DONATO Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Brescia

Dettagli

CORSO DI STATISTICA La Misurazione, Scale di Misura, Errori di Misura

CORSO DI STATISTICA La Misurazione, Scale di Misura, Errori di Misura CORSO DI STATISTICA La Misurazione, Scale di Misura, Errori di Misura Bruno Mario Cesana Bruno M. Cesana 1 MISURAZIONE La figura 1.1 è tratta da: Bossi A. et al.: Introduzione alla Statistica Medica A

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

GESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO

GESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO II edizione del corso teorico pratico GESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO IL TRAPIANTO RENALE NEL PAZIENTE ANZIANO Angelica Parodi UOC Nefrologia e Dialisi L età dei pazienti con ESRD è in aumento esponenziale

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

Analisi costo-utilità (CUA)

Analisi costo-utilità (CUA) Analisi costo-utilità (CUA) ASPETTI FONDAMENTALI La CUA nasce per ovviare ai limiti della CEA, per analizzare i risultati dei possibili interventi di salute prendendo come riferimento la qualità in termini

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici

Dettagli

come nasce una ricerca

come nasce una ricerca PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue

Dettagli

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata L infermiere Dal D.M. 14 Settembre 1994 n, 739: Art. 1: l infermiere è responsabile dell assistenza

Dettagli

LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO

LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO Accuratezza degli studi Miettinen, nel 1985, afferma che : la accuratezza di uno studio epidemiologico consiste nel grado di - assenza di errori

Dettagli

Disoccupazione e salario reale

Disoccupazione e salario reale Disoccupazione e salario reale Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 28 La disoccupazione Come si misura la disoccupazione? Come si interpretano i

Dettagli

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte

Dettagli

MASTER di PRIMO LIVELLO

MASTER di PRIMO LIVELLO MASTER di PRIMO LIVELLO VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA CONTROLLI delle PRESTAZIONI delle APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE e RADIOPROTEZIONE del PAZIENTE Parte I

Dettagli

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra

Dettagli

PREVENZIONE POLMONITE

PREVENZIONE POLMONITE fiammaz o l m o n a r e struzione br avità pleuri Streptococcus p n e u m o n i a Infezione Mal Respiratorio PREVENZIONE POLMONITE Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato, (13Valente Adsorbito)

Dettagli

Laboratorio di Sistemi Logistici e della Produzione

Laboratorio di Sistemi Logistici e della Produzione Laboratorio di Sistemi Logistici e della Produzione LA SIMULAZIONE AD EVENTI DISCRETI PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI SISTEMI SANITARI RELATORE: PROF. ANTONIO GRIECO Cos è la simulazione? Definizione

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale

Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale FARMACI INNOVATIVI Qualità efficacia appropriatezza 9 ottobre 2009 Camera dei Deputati Palazzo Marini (Roma) Accesso ai farmaci innovativi e controllo della spesa a livello regionale Stefania Melena Direzione

Dettagli

L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto

L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto Stefania Franciolini, Direttore U.O. Servizio Assistenza Infermieristica Territoriale Simonetta Tamburini,

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Fino a questo punto abbiamo considerato solo modelli statici, cioè modelli che non hanno una dimensione temporale. In realtà i consumatori devono scegliere

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

Istituzioni di Economia

Istituzioni di Economia Corso di laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia I costi di produzione (Capitolo 13) I costi di produzione La legge dell offerta P Offerta Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Classificazione degli studi epidemiologici

Classificazione degli studi epidemiologici Classificazione degli studi epidemiologici STUDI DESCRITTIVI - DI CORRELAZIONE O ECOLOGICI - CASE REPORT/SERIES - DI PREVALENZA O TRASVERSALI STUDI ANALITICI O OSSERVAZIONALI - A COORTE - CASO-CONTROLLO

Dettagli

Metodologia di calcolo del pay-back 5% - 2013

Metodologia di calcolo del pay-back 5% - 2013 Metodologia di calcolo del pay-back 5% - 2013 Vista la proroga al 31 dicembre 2013 emanata ai sensi del D.P.C.M. 26 giugno 2013, dei termini previsti all art.9, comma 1, del D.L. 31 dicembre 2007, n.248,

Dettagli

IL VALORE FINANZIARIO DEL TEMPO. Docente: Prof. Massimo Mariani

IL VALORE FINANZIARIO DEL TEMPO. Docente: Prof. Massimo Mariani IL VALORE FINANZIARIO DEL TEMPO Docente: Prof. Massimo Mariani 1 SOMMARIO Il concetto di tempo Il valore finanziario del tempo Le determinanti del tasso di interesse La formula di Fisher I flussi di cassa

Dettagli

Il sistema di gestione del rischio clinico

Il sistema di gestione del rischio clinico Il sistema di gestione del rischio clinico Prevenzione dei rischi Riprogettazione organizzativa Valutazione e feedback Analisi dei rischi Audit M&M review RCA Identificazione dei rischi Incident reporting

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa

Dettagli

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto

Dettagli

Role plaing esperienziale: ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI NURSING

Role plaing esperienziale: ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI NURSING Implementazione ed Attuazione di Progetti per il Miglioramento del Servizi Sanitari ANCONA 19 E 20 OTTOBRE 2012 Role plaing esperienziale: ATTUAZIONE DI UN PROGETTO DI NURSING Consiste nel destrutturare

Dettagli

IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE

IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE Il collaudo di accettazione 1 Popolazione Campione Dati MISURA Processo Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO MISURA Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO Il collaudo

Dettagli

Focus on sclerosi multipla: il Farmacista del SSN tra clinica, terapia e innovazione

Focus on sclerosi multipla: il Farmacista del SSN tra clinica, terapia e innovazione Focus on sclerosi multipla: il Farmacista del SSN tra clinica, terapia e innovazione Palermo, 7 maggio 2015 Davide Integlia, PhD L importanza della Farmacoeconomia I fondi destinati alla sanità non sono

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A DIALISI. Introduzione 2 Obiettivo dello studio 4 Materiali

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Prof. Andrea

Dettagli

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il

Dettagli

LA VALUTAZIONE ECONOMICA

LA VALUTAZIONE ECONOMICA LA VALUTAZIONE ECONOMICA IN SANITÀ OBIETTIVI DIDATTICI Introdurre il concetto di valutazione economica Definire le principali caratteristiche di una corretta analisi economica Acquisire le conoscenze delle

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Le verifiche di qualità. Antonino Salvia

Le verifiche di qualità. Antonino Salvia Le verifiche di qualità 1) Obiettivi della qualità 2) Dimensioni correlate alla qualità 3) Concetto di quality assurance 4) Metodologie di approccio alla qualità 5) Audit clinico nel percorso stroke 6)

Dettagli